22 December, 2025

Forza Italia sul patto di stabilità

Nuovo duro attacco dell’opposizione alla maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta Pigliaru, sull’accordo siglato tra Regione e Governo sul #patto di stabilità.

Oggi il gruppo di Forza Italia ha tenuto una conferenza stampa, nel corso della quale il capogruppo, Pietro Pittalis, ha affermato che «con l’accordo sul #patto di stabilità la Sardegna perderà ingenti risorse, l’assessore Paci ne tragga le conseguenze».

Pietro Pittalis ha messo inoltre l’accento sul fatto che «con la rinuncia a tutti ricorsi, ammesso e non concesso che si possa rinunciare a diritti costituzionali contenuti nello Statuto, la Sardegna ha perduto risorse che le spettano ma soprattutto è tornata in coda rispetto a tutte le altre Regioni autonomistiche, come Sicilia, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Val d’Aosta, che hanno difeso la loro specialità ottenendo risultati concreti sul fronte delle entrate».

L’ex presidente, Ugo Cappellacci, si è soffermato su alcuni recenti provvedimenti del Governo nazionale che, a suo giudizio, avranno immediate ricadute negative per la Sardegna. «Con il decreto 215 della Ragioneria dello Stato, diretta conseguenza della legge 147/2013 che a suo tempo avevamo impugnato – ha sostenuto – la Sardegna dà nuovamente mano libera allo Stato in materia di entrate: avremo meno autonomia, meno spazi di manovrabilità fiscale, meno risorse. Rispetto a tutto questo l’assessore Paci fa come il professore che, mentre spiega alla lavagna sbaglia un calcolo, non si corregge e se la prende con gli studenti».

Il vice capogruppo Alessandra Zedda, respingendo l’accusa di «voler fare polemiche a tutti i costi» ha spiegato i contenuti del Decreto della Ragioneria: «Dal 2015 e per i prossimi 5 anni – ha detto l’ex assessore dell’Industria – le maggiori entrate provenienti da giochi, tabacchi, patrimoni all’estero ed altre voci entreranno direttamente nel bilancio statale. Dov’è il punto? E’che prima queste risorse dovevano essere oggetto di un accordo fra Stato e Regione, ora non vedremo neanche un euro e non potremo nemmeno protestare perché ci siamo impegnati a ritirare i ricorsi. In termini reali queste minori entrate oscillano fra i 150 e i 250 milioni di euro ma a queste vanno aggiunte quelle che perderemo a causa del calo complessivo del gettito, visto che siamo in recessione».

Il consigliere Giuseppe Fasolino ha detto che «a parti invertite, la sinistra ci avrebbe accusato di tutto, ora perfino i sovranisti ingoiano questo amarissimo boccone senza nemmeno fiatare».

Per il consigliere Oscar Cherchi i fatti dicono che «la Sicilia ha ottenuto molto di più ma in fondo la responsabilità non è dello Stato, è del governo regionale guidato dai professori».

Secondo il consigliere Antonello Peru «è tutto molto chiaro. Di fronte ad uno Stato che promette a parole e toglie con i fatti dovremo impugnare anche il decreto della Ragioneria, altro che ritirare i ricorsi».

Se è vero che nessun governo è amico, ha osservato infine il consigliere Edoardo Tocco, «la Regione ha perso la migliore occasione per dimostrarlo: si è arresa senza nemmeno combattere».

Ecco cosa resta dell’officina POS Gomme di Piazza Repubblica, a Carbonia, dopo l’incidente verificatosi l’altra notte, quando un’autobotte dei vigili del fuoco, impegnata in un intervento per lo spegnimento di un incendio, è andata a scontrarsi con un’auto ed è finita contro lo stabile situato all’angolo con Via Trieste. Come si vede, l’officina ha subito danni ingentissimi, finendo praticamente distrutta, tanto che l’intera segnaletica è finita al suo interno, ed è rimasta seriamente danneggiata l’intera struttura.

20140917_12380420140917_12380720140917_12382920140917_123902

 

E’ stata inaugurata e riaperta al culto, lunedì 15 settembre, a Carbonia, la chiesetta di Via Sicilia, interamente restaurata. La cerimonia, inserita nel programma religioso dei festeggiamenti per la #Beata Vergine Addolorata, si è sviluppata con la processione per le vie del quartiere di Rosmarino, la benedizione della chiesetta, la messa celebrata dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, e, infine, un concerto del coro polifonico parrocchiale.

La documentazione fotografica è a cura di Gianfranco Nurra.

CHIESA VIA SICILIA _39CHIESA VIA SICILIA _3CHIESA VIA SICILIA _38CHIESA VIA SICILIA _52CHIESA VIA SICILIA _23    CHIESA VIA SICILIA _93

Pecore
Il Servizio produzioni dell’assessorato regionale dell’Agricoltura ha aperto i termini per la presentazione delle domande di pagamento (III annualità) per la Misura 131 – Rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa comunitaria a partire dal 15 settembre 2014.
La misura intende sostenere le imprese agricole per la copertura dei maggiori costi derivanti dall’applicazione del sistema di identificazione elettronica e registrazione individuale degli ovini e dei caprini secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 21/2004.
Possono presentare la domanda di pagamento gli imprenditori agricoli che risultano presenti nell’elenco domande ammissibili finanziabili approvato con Determinazione n. 3357 del 19 luglio 2013 del Direttore dell’Area di Coordinamento delle Istruttorie, concernente la Misura 131 “Rispetto dei requisiti prescritti dalla normativa comunitaria, approvazione graduatoria unica regionale – Annualità 2012”.
Le domande devono essere presentate in via telematica sul portale SIAR entro e non oltre il 15 dicembre 2014, direttamente dai beneficiari o per tramite i #Centri Autorizzati di Assistenza Agricola (CAA) o i liberi professionisti che hanno ricevuto mandato scritto dai beneficiari.
La copia cartacea delle domande e la relativa documentazione prevista dalle disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento per la Misura 131 emanate con Determinazione del Direttore del Servizio produzioni dell’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale n. 13922 – 536 dell’11 luglio 2012 deve essere presentata al #Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna competente per territorio entro il 15 gennaio 2015.
La trasmissione della documentazione sottoscritta, scannerizzata e accompagnata dal documento di identità, anche questo scannerizzato, effettuata mediante PEC, equivale, nei casi previsti dalla legge, alla notificazione per mezzo della posta raccomandata con avviso di ricevimento.
Eventuali informazioni potranno essere richieste presso l’Ufficio relazioni con il pubblico dell’ARGEA Sardegna al numero 070/60262022.

E’ stato inaugurato questa mattina, con la presentazione dell’ambulanza veterinaria, il nuovo servizio istituito dalla #Asl 7 di Carbonia, in convenzione con il canile #Shardana di Selargius.

Con l’avvio del servizio, presentato dal direttore generale, Maurizio Calamida, viene data una risposta importante alla grande richiesta avanzata negli ultimi anni da varie associazioni di volontariato che si occupano dell’assistenza ai cani randagi e/o abbandonati nel territorio della Asl 7, non ancora 24 ore su 24 ma, comunque, a tempo pieno nelle ore notturne e nei giorni festivi.

Il servizio verrà svolto dai professionisti del #canile Shardana che, recentemente, ha stipulato una convenzione anche con la Asl 8 di Cagliari. Verrà garantito anche il servizio in caso di incidenti stradali.

In caso di necessità, occorre contattare telefonicamente i responsabili del servizio al numero 070 581413.

Il servizio non è rivolto ai privati ma, a questo riguardo, occorre ricordare che è in corso una raccolta di firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare, presentata in #Consiglio regionale dal gruppi dei #Riformatori sardi, per l’attivazione di un #Pronto Soccorso veterinario e di un numero unico per le emergenze.

La proposta di legge prevede l’istituzione di un’unità operativa per il benessere degli animali d’affezione e il randagismo, dotata di personale medico veterinario e di supporto tecnico-amministrativo in numero adeguato alle esigenze del territorio, con la garanzia della reperibilità medico veterinaria ed il servizio di pronto soccorso veterinario. Sono previsti inoltre l’istituzione di un numero unico telefonico di pronto soccorso veterinario attivo 24 ore su 24, anche in ottemperanza alle disposizioni del codice della strada, e l’adozione di un regolamento per il funzionamento del numero unico telefonico di pronto soccorso veterinario, entro 60 giorni dall’approvazione della proposta di legge.

IMG_5397IMG_5384 IMG_5385 IMG_5389 IMG_5392 IMG_5394  IMG_5398 IMG_5399 IMG_5407 IMG_5416 IMG_5417

È in corso nelle aule della facoltà di Ingegneria e Architettura, la terza edizione della scuola internazionale “Building Trust in the Information Age”. Ai lavori prendono parte oltre 30 partecipanti tra studenti, ricercatori e professionisti provenienti da atenei sardi, italiani e europei. La scaletta prevede un programma intensivo durante il quale specialisti di fama internazionale espongono i rischi collegati all’uso delle tecnologie informatiche nella vita quotidiana e sul posto di lavoro. La Scuola si è aperta martedì 16 settembre e si chiude domani.

Le lezioni affrontano aspetti metodologici, tecnologici, economici, e legali della sicurezza informatica. Marco Balduzzi, ricercatore di #TrendMicro, azienda leader nella protezione dei sistemi informatici, ha aperto i lavori. Domani, relazione di Marco Morana, direttore del programma internazionale per la sicurezza informatica del gruppo bancario Citi.

Organizzata dai docenti Giorgio Giacinto, Davide Ariu e Igino Corona del PRA Lab dell’Università di Cagliari, dà ampio spazio anche al contributo che le tecniche di intelligenza artificiale stanno fornendo alla progettazione di sistemi avanzati per la protezione dei sistemi informatici. Su questi temi di ricerca l’ateneo cagliaritano ha una significativa presenza nel panorama internazionale testimoniata da due progetti Europei in fase di realizzazione: 1) #CyberROAD, che scriverà la “roadmap” delle future attività di ricerca in ambito europeo in tema di CyberCrime e CyberTerrorism; 2) #ILLBuster, per la rilevazione tempestiva di contenuti illegali sulla rete internet, e da diversi progetti nazionali e regionali in tema di sicurezza informatica.

Archiviati i 16esimi di finale della #Coppa Italia di #Promozione regionale, che hanno registrato la qualificazione di due squadre sulcitane (il Carbonia, impostosi ai rigori sulla Monteponi, dopo il 2 a 2 maturato sul campo erboso del Comunale “Carlo Zoboli”, grazie soprattutto alle prodezze del suo fantasista Simone Marini e del portiere Daniele Bove, ed il Siliqua, che ha travolto l’Atletico Narcao con il punteggio di 4 a 0 dopo l’1 a 1 dell’andata) al turno successivo, scattano domenica 21 settembre i campionati di #Promozione regionale, #Prima categoria e #Seconda categoria.

Il campionato di Promozione avrà al via quattro squadre sulcitane: Carbonia, Monteponi, Atletico Narcao e Siliqua.

Il calendario della prima giornata:

Arbus – Monteponi

Atletico Narcao – Siliqua (stessa sfida in programma domani per i 16esimi di Coppa Italia)

Ferrini – Girasole

Frassinetti Elmas – Pula

Kosmoto Monastir – Progetto Sant’Elia

Orrolese – Sant’Elena

San Vito – Carbonia

Serramanna – Guspini

Il calendario della prima giornata del girone B del campionato di Prima categoria:

Carloforte – Halley Assemini 1980

Fermassenti – Gonnosfanadiga

Iglesias – Villacidrese

Libertas Barumini – Escalaplano

Real Villanovatulo – Andromeda

Sant’Antioco/Antiochense – Sadali

Senorbì – Gonnesa

Seui Arcueri – Tratalias

Il calendario della prima giornata del girone B del campionato di Seconda categoria:

Decimo – Villasor

Decimoputzu – San Sperate

Domusnovas – Barbusi

Real Porto Pino – Atletico Bacu Abis

Teulada – Buggerru

Uta 1990 – Europa 2008 Domusnovas

Villamassargia – Atletico Masainas

Virtus San Sperate 2002 – Atletico Villaperuccio

Riposa il Cortoghiana.

Daniele Bove 57 copiaSimone Marini copia

Si è concluso positivamente, con il raggiungimento di un accordo, l’incontro tra Regione e sindacati sul piano di riorganizzazione della società #Igea, svoltosi questo pomeriggio nel Palazzo della Regione, in Viale Trento.
In base all’accordo, da domani, nella sede dell’azienda, inizieranno gli incontri tra il commissario liquidatore della società e i rappresentanti sindacali per discutere e definire il piano di riorganizzazione dell’Igea.
L’assessore Piras ha sottolineato l’attività positiva svolta dal commissario liquidatore che, in pochi mesi, ha redatto i piani operativi della società e ha avviato la rendicontazione dei lavori sulle convenzioni già in essere. Il nuovo percorso di #Igea passa attraverso una nuova fase, dalla fuoriuscita dei lavoratori in età pensionabile e in mobilità al nuovo organigramma. «Uno dei primi obiettivi che vogliamo raggiungere – ha detto l’assessore – è quello di riequilibrare i costi con i ricavi, solo così potremo risanare Igea». L’esponente della Giunta Pigliaru ha inoltre ricordato che «la convenzione triennale stipulata con l’assessorato per la manutenzione e messa in sicurezza delle concessioni minerarie garantisce all’Igea lavoro e risorse finanziarie pari a 36 milioni di euro, oltre alle convenzioni già avviate». 
L’assessore Piras, nel corso dell’incontro, ha ribadito più volte che la Regione non sta perdendo tempo. «Sono strumentali e false le accuse di chi dice che vogliamo affossare la società. Igea era morta, questa Giunta sta lavorando per ridarle un futuro. Ci sono i primi segnali di una nuova e virtuosa gestione societaria. Entro breve tempo si troverà l’accordo su riorganizzazione ed esodo. Su questo aspetto chiediamo la collaborazione dei sindacati e dei lavoratori»”.

 

 

Diga sul lago di Gusana copia

«L’obiettivo strategico della Regione è quello di riformare il sistema delle dighe in Sardegna impostando su basi nuove i rapporti con l’Enel nel comparto idroelettrico.»

Lo ha dichiarato il presidente della Quarta Commissione, Antonio Solinas (Pd), al termine di una riunione della Commissione cui ha preso parte l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda.

«La riforma – ha spiegato Solinas – prevede due interventi principali: la chiusura del contenzioso fra Regione ed Enel che va avanti dal 2005 soprattutto sull’invaso di Busachi (c.d. “Tirso 1 e 2”) e la costituzione di una newco formata su basi paritarie sempre da Regione ed Enel per la gestione degli invasi presenti sul territorio regionale: Busachi, Flumendosa, Coghinas, Taloro, Monte Nieddu e Cumpidanovu.»

«Su queste basi – ha concluso il presidente della Commissione – abbiamo confermato all’assessore Maninchedda il mandato a proseguire il negoziato con l’Enel riservandoci di esaminare la documentazione relativa all’esito del contenzioso, alla nuova disciplina contrattuale fra Regione ed Enel ed alla costituzione della nuova società.»

Nella foto la diga della centrale dell’Enel sul lago di Gusana.