19 December, 2025

 

La Presidenza della Regione ha pubblicato la graduatoria definitiva delle organizzazioni di volontariato ammesse al contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari per l’anno 2013.

La Presidenza ha, inoltre, reso disponibile l’elenco delle organizzazioni escluse dal contributo.

Il contributo spetta alle organizzazioni di volontariato regolarmente iscritte al registro generale che non abbiano percepito analoga provvidenza da parte della stessa Regione o di altro ente pubblico. I fondi verranno spesi per assicurare i volontari contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato e per la responsabilità civile verso i terzi.

 

L’assessorato regionale della Sanità invita a presentare le manifestazioni di interesse per la designazione dei componenti della Consulta regionale per i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari.

La Consulta svolge, in particolare, funzioni di consulenza generale in materia sociale e di integrazione socio-sanitaria, concorre a formulare le linee generali di indirizzo e a definire le priorità in materia sociale, formula proposte e suggerimenti volti ad assicurare una maggiore efficacia ed economicità dei servizi sociali.

Possono aderire all’invito:
– gli ordini e le associazioni regionali delle professioni sociali, socio-sanitarie e sanitarie;
– le associazioni di promozione sociale, di volontariato e della cooperazione sociale;
– le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 10 gennaio 2014, tramite servizio postale, corriere, altro recapito autorizzato o consegna a mano presso l’Ufficio protocollo (esclusi i festivi, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 13.00 e il mercoledì anche dalle ore 16.00 alle 17.00), al seguente indirizzo:

Assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale
Direzione generale delle politiche sociali
via Roma n. 253
09123 Cagliari

E’ stato pubblicato il bando a sostegno della realizzazione di progetti di cooperazione tra imprese del settore agricolo, alimentare e forestale per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie. 

L’assessorato regionale dell’Agricoltura informa che possono partecipare all’intervento:

– le imprese agricole o forestali e di utilizzazione boschiva, singole o associate;

– le PMI che svolgono attività di produzione e/o commercializzazione e/o trasformazione dei prodotti agricoli (esclusi i prodotti della pesca), in forma singola o associata;

– le PMI di utilizzazione boschiva e di prima utilizzazione del legno (compreso il sughero) e/o le imprese di seconda utilizzazione del legno, in forma singola o associata.
Le imprese devono riunirsi sotto forma di associazione/raggruppamento temporaneo di imprese, di consorzi o società consortili o in altre forme di raggruppamenti formalizzati giuridicamente, composti da almeno un’impresa agricola o da almeno un’impresa forestale e di utilizzazione boschiva e da un’impresa di prima utilizzazione del legno.
Le risorse del Programma di sviluppo rurale destinate a questo bando ammontano ad oltre 3 milioni di euro. Il contributo, a fondo perduto, sarà pari al 100% del programma di spesa ritenuto ammissibile.
Gli imprenditori interessati potranno presentare le domande di partecipazione, per via telematica e in formato cartaceo, dal prossimo 28 gennaio e fino all’11 marzo.

Domani, venerdì 20 dicembre, presso Il Teatro di Bacu Abis, terza giornata della prima edizione per un Festival di Teatro Civile e della Memoria “Teatro per la città”, Festival promosso dal Comune di Carbonia, Assessorato alla Cultura, con la Direzione Artistica ed Organizzativa de la Cernita Teatro, in partenariato con la banda Vincenzo Bellini di Carbonia e in collaborazione con Il Teatro Stabile della Sardegna, C.S.C. di Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria e la Cooperativa Lilith di Carbonia, per celebrare il 75° Anniversario della Fondazione della Città di Carbonia

Il programma:

  • ore 21.00 Teatro di Bacu Abis 
  • Aligheri no! Coop. Teatro Olata
  • Testo di Salvatore Vargiu.
  • Con Flavio Contini, Daniela Musiu, Sergio Massenti.
    Regia di Franco Siddi.
  • ore 22.00 Teatro di Bacu Abis
    Su tremini Coop. Millepiedi di Sant’Antioco
    Progetto LaborCinema.
    Presenta un esponente della C.S.C. di Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria.
  • ore 22.30 Teatro di Bacu Abis
    Incontro – confronto con gli ospiti della serata
    “Lavoro, giovani e prospettive future”
    Conduce Monica Porcedda.

 

Ingresso: € 2.00

Info e prenotazioni per gli appuntamenti del Festival: Augusto Tolari 328 1719747 – La Cernita Teatro 0781 876818 – 329 3143009

La biglietteria è aperta 1 ora prima degli spettacoli.

Teatro Bacu Abis

 

La Fondazione Sardegna Film Commission ha approvato la graduatoria dei progetti presentati per ottenere i contributi previsti dal Fondo Sardegna ospitalità e dal Fondo Sardegna ospitalità documentario.
L’intervento è finalizzato ad ospitare produzioni cinematografiche e televisive che intendano girare in Sardegna prodotti audiovisivi e seriali e lungometraggi documentari. Gli effetti sul territorio sono il rafforzamento della destagionalizzazione turistica, la conseguente valorizzazione delle strutture ricettive e l’incremento delle opportunità di sviluppo per le diverse aree della regione interessate dai progetti produttivi.
Per informazioni e dettagli contattare la Fondazione all’indirizzo: filmcommission@regione.sardegna.it

Sono state due ore di confronto su tutte le problematiche legate al Bando sulle “Zone Franche Urbane” per la concessione di agevolazioni in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei 23 Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias (decreto interministeriale del 2 settembre 2013), quella di questo pomeriggio alla Grande Miniera di Serbariu, con i tecnici del ministero dello Sviluppo economico. L’incontro-seminario, organizzato dal MISE – Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali, in collaborazione con ANCI nazionale – Area mezzogiorno e relazioni internazionali, per illustrare i contenuti tecnico – normativi dei decreti ministeriali e del bando, ha visto la partecipazione di una foltissima platea fatta di piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, commercialisti, consulenti del lavoro, amministratori locali.

All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il Direttore generale del ministero dello Sviluppo economico, Carlo Sappino; l’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Salvatore Cherchi, rappresentante del Governo nel Comitato interistituzionale per il Piano Sulcis; il dottor Nicola Buonfiglio, tecnico del ministero dello Sviluppo economico; e, infine ,il dott. Francesco Monaco, responsabile dell’Area Mezzogiorno e cooperazione internazionale dell’ANCI nazionale.

Il Direttore generale del ministero dello Sviluppo economico ha chiarito subito spirito e finalità del provvedimento, finanziato con le risorse recuperate dalle multe inflitte alle industrie di Portovesme per l’infrazione alle leggi comunitarie sulla libera concorrenza. 124 milioni di euro complessivi, oltre 100 dei quali già introitati all’Agenzia delle Entrate, che non potranno risolvere tutte le sofferenze delle imprese del territorio ma rappresentano, comunque, un primo significativo intervento con il quale dare risposte alle micro e piccole imprese in difficoltà. Considerato che le imprese potenzialmente interessate al bando sono circa 7.500 e che i 124 milioni andranno distribuiti in un triennio, è stato quantificato che ciascuna impresa che farà richiesta e rientrerà nell’elenco dei beneficiari, potrà ricevere circa 20.000 euro di compensazioni fiscali nel triennio. Qualora il numero delle imprese richiedenti dovesse risultare inferiore, aumenterebbe la quota destinata a ciascuna impresa, ma quasi certamente nessuna potrà raggiungere il tetto massimo imposto dal legislatore di 200.000 euro nel triennio. Una parte dell’ammontare complessivo, pari al 20%, è stata riservata alle nuove imprese, anche quelle in corso di registrazione nel tempo che intercorrerà tra l’apertura e la chiusura del bando.

Il dottor Sappino ed il dottor Buonfiglio hanno risposto con puntualità e precisione alle numerose domande poste dai presenti, dalle quali è emerso, tra l’altro, che potranno partecipare al bando anche le ditte individuali senza dipendenti e che la procedura sarà molto semplice: sarà sufficiente registrarsi nel sito del Mise con il proprio numero di codice fiscale per ricevere le credenziali per accedere poi alla procedura per la presentazione della domanda che andrà inoltrata esclusivamente tramite posta certificata e firma digitale.

Anche Tore Cherchi si è soffermato sul valore dell’intervento che rappresenta oltre il 20% dell’intero importo di investimenti del Piano Sulcis. E’ una risposta al grido di dolore della micro e piccola impresa del territorio – ha aggiunto Tore Cherchi – e compito della politica sarà ora quello di individuare le risorse per fare di questo strumento realmente un sostegno per il rilancio del settore nell’intero arco dei 14 anni previsti dalla Zona Franca Urbana, con una percentuale di sostegno pari al 100% nei primi cinque anni e poi via via degradante nel corso degli anni. Sarà necessario che ogni volta che verranno stanziate risorse per il territorio, soprattutto di provenienza comunitaria, una percentuale, come è stato fatto con il Piano Sulcis, venga riservata alla fiscalità per la micro e piccola impresa.

Le domande potranno essere presentate dal 7 gennaio al 7 aprile 2014, non sarà necessario fare una corsa per arrivare per primi, ma il tempo a disposizione dovrà essere sfruttato al meglio, soprattutto da quelle imprese che hanno ancora da risolvere qualche problema, vedi la registrazione di un indirizzo di posta certificata (PEC) e della firma digitale, senza le quali le domande non potranno essere accettate dal ministero che non prevede più l’inoltro della documentazione cartacea.

I tempi di esame delle domande, grazie al sistema digitale, saranno brevissimi, entro il 30 aprile si conoscerà l’elenco delle imprese ammesse ai benefici e gli importi che le stesse potranno compensare fin dalla prossima dichiarazione dei redditi, in materia di irpef, irap, imu e contributi vari, iva esclusa.

 

Carlo Sappino.

Carlo Sappino, Direttore generale del Mise.

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Sono 3.699 i laboratori e le botteghe artigiane sarde dell’agroalimentare pronte a soddisfare ogni tipo di palato e a offrire a clienti nostrani e turisti, un ventaglio di prodotti straordinari per qualità, gusto, tradizione e genuinità. Di queste, ben 216 offrono prodotti di altissima qualità, lavorati, trasformati e certificati secondo i marchi europei Dop, Igp e Stg.

Questi sono i dati sulla Sardegna del “Dossier sull’Artigianato Alimentare”, elaborato dall’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato, sui dati del terzo trimestre 2013.

«Ci rivolgiamo ai consumatori – afferma Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna affinché, in un momento come il Natale, seppure difficile economicamente, si affidino alla tradizione e alla qualità che possono garantire i nostri straordinari artigiani dell’alimentazione e della ristorazione”. Anche un solo acquisto di questo genere – sottolinea il Presidente – è un “piccolo valore” che può contribuire a dare ulteriore forza a un comparto che è tra i pochi a resistere alla crisi garantendo occupazione e lavoro a decine di migliaia di lavoratori sardi

Delle quasi 3.700 imprese attive nell’alimentare, 1.455 sono pasticcerie, panifici e gelaterie, 1.673 sono attive nei servizi da asporto, 249 sono pastifici, 50 sono attive nella lavorazione e trasformazione della carne, 44 nel lattiero caseario, 48 nell’ambito delle spezie e condimenti, 44 nella produzione di oli e grassi vegetali e animali, 27 nella lavorazione e conservazione di frutta, ortaggi e pesce, 31 nell’ambito dei vini, birre e distillati vari, 37 nella lavorazione delle granaglie e altre 41 in altre produzioni.

A livello provinciale, a Cagliari ci sono 1.475 imprese, a Sassari 1.173, a Nuoro 745 e a Oristano 306.

«La cosa più interessante di questo settore – precisa Murgianuè che i prezzi sono stati contenuti  quasi “all’osso”. Ad esempio nella pasticceria fresca (dati ISTAT) l’aumento medio al consumatore è stato pari all’1,0%. Inferiore sia alla media dei prodotti alimentari che alla crescita dei prezzi delle materie prime.»

«Voglio infine soffermarmi – conclude il Presidente –sulle 216 imprese artigiane sarde che si dedicano di produzioni a marchio garantito Dop, Igp e Stg. Un patrimonio di conoscenze e competenze straordinario che si dedica alla produzione di olio extra vergine d’oliva (28 imprese), ai formaggi (120 imprese), all’ortofrutta e cereali (29 imprese), alle carni fresche e lavorate (34 imprese) e alle lavorazioni varie (5 imprese). Questi numeri sono la dimostrazione di quanto sia forte il collegamento della popolazione sarda con le sue tradizioni più profonde. Legame che si deve sempre più tradurre in un sistema integrato e sinergico tra prodotti di qualità, territorio e percorsi turistici enogastronomici.»

In Italia, il settore dell’alimentare e delle bevande rappresenta il 6,9% del Made in Italy e segna una crescita del 6,0% tra gennaio e settembre 2013, a fronte di esportazioni complessivamente statiche (-0,3%).

I mercati più dinamici sono quelli extra UE: +7,7% , due punti e mezzo oltre alla media dei Paesi europei (5,2%).

Export di torte e dolci di Natale per 285 milioni nei primi otto mesi del 2013, in crescita del 13,8%; incrementi dell’export a doppia cifra verso la Francia (38,2%), il Regno Unito (30,3%), gli Stati Uniti (21,9%) e i Paesi bassi (15,1%).

Luca Murgianu.

Luca Murgianu.

L’hotel Caesar’s di Cagliari ospita domani pomeriggio, alle 15.30, il workshop “I fabbisogni regionali alla base delle strategie dello sviluppo rurale 2014-2020”, organizzato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale.

L’incontro sarà dedicato all’analisi dei risultati emersi dai tavoli tematici sinora realizzati sulle filiere agro-alimentari e forestali, gestione delle risorse idriche, sviluppo locale, innovazione, biodiversità e cambiamenti climatici, in modo da porre le basi per la costruzione dei fabbisogni del PSR 2014-2020.

Per partecipare è necessario iscriversi sul sito dedicato al workshop www.dge.it/psrsardegna.

Per informazioni contattare la segreteria organizzativa: numero verde 800-943242 – fax 070-7961241 – e-mail: psrsardegna@dge.it

L’Ufficio del Patto dei Sindaci ha approvato i 21 Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes) sviluppati dalle Comunità Pioniere, con l’assistenza tecnica della Regione, nell’ambito del progetto Smart City – Comuni in Classe A. 
L’Ufficio tecnico del Patto dei Sindaci, presso il Centro comune di ricerca della Ce, ha completato l’analisi della metodologia utilizzata dalla Regione Sardegna, in qualità di Coordinatore territoriale del Patto, per lo sviluppo di Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes) e ha trasmesso un rapporto di feedback, attestante la conformità della metodologia adottata alle Linee Guida “Come sviluppare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (Paes)”. 

Il Centro comune di ricerca (Ccr) ha poi ringraziato la Regione per il tempo dedicato e gli sforzi profusi nel coordinare le attività dei Comuni coinvolti nel progetto.
In particolare è stato espresso apprezzamento per il ruolo svolto dalla Sardegna nella veste di Coordinatore Territoriale del Patto, per l’attenzione dedicata alla mobilitazione e al coinvolgimento della società civile nel processo di pianificazione e per l’utilizzo del meccanismo finanziario “Jessica” della Banca Europea degli investimenti.

Con riguardo a quest’ultimo punto, il Centro Comune di Ricerca ha invitato la Regione a far conoscere gli interventi realizzati con l’intervento del Fondo di Partecipazione “Jessica”, attraverso la piattaforma di condivisione delle Esperienze di Eccellenza del sito Patto dei Sindaci, al fine di condividere la propria esperienza con gli altri Coordinatori Territoriali del Patto.

 

Sergio Milia.

Sergio Milia, assessore regionale della Pubblica istruzione.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport ha pubblicato un avviso per la concessione di borse di studio agli atleti sardi che frequentano scuole e università dell’Isola.

L’intervento è inserito nel programma annuale dello sport 2013 ed è destinato, in particolare, agli atleti che:
– siano inseriti nella graduatoria per l’assegnazione dei contributi per meriti sportivi, che sarà a breve pubblicata su questo sito;
– abbiano frequentato istituzioni scolastiche e università degli studi della Sardegna conseguendo le seguenti votazioni minime nell’anno scolastico 2012-2013: media dell’8 nelle scuole secondarie di primo grado; 80/100 all’esame di maturità e media del 7 negli anni intermedi; media di 27/30 all’Università.

Le richieste di assegnazione della borsa di studio dovranno essere trasmesse entro le ore 14.00 del prossimo 23 dicembre, tramite fax al numero 070 606 5002.

Per chiarimenti è possibile telefonare al referente dell’Assessorato, rag. Francesco Idili, al numero 070 606 4927.