21 May, 2024
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Pres.Pigliaru-Sider Alloys

E’ stata decisiva la mediazione della Regione, questa mattina, tra Sider Alloys e sindacati, per la sottoscrizione di un verbale d’accordo sulle prossime tappe per il rilancio ed il riavvio dello smelter di Portovesme ex Alcoa. Il verbale è stato firmato al termine di un incontro svoltosi nel palazzo di viale Trento, a Cagliari, alla presenza del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, del coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi, del presidente della Sider Alloys, Giuseppe Mannina, e dei sindacati confederali e di categoria. Tutti d’accordo sulla necessità di aprire un confronto articolato, in momenti successivi di approfondimento, sulle specifiche tematiche. Al riguardo, le parti hanno convenuto di istituire un tavolo tecnico permanente, composto dai sindacati e dai rappresentanti dell’azienda. Il primo incontro è previsto per mercoledì prossimo nello stabilimento di Portovesme. Saranno affrontati i criteri e le modalità di assunzione dei lavoratori, con particolare riferimento al bacino ex Alcoa e il tema della formazione professionale e della riqualificazione dei lavoratori. L’obiettivo è arrivare quanto prima alla predisposizione e sottoscrizione di un Accordo Quadro.

Di seguito il contenuto integrale dell’accordo:
«Le Parti convengono sulla necessità di aprire un confronto articolato in momenti successivi di approfondimento delle specifiche tematiche che tempo per tempo assumeranno rilevanza nell’ambito di una positiva e responsabile conduzione delle relazioni industriali finalizzata alla ricerca di soluzioni condivise  delle questioni poste, nel rispetto dei reciproci ruoli.
Al riguardo, le Parti hanno convenuto di istituire un tavolo tecnico permanente composto da una delegazione ristretta delle Organizzazioni Sindacali di categoria, oltreché dai rappresentanti della Società che si riuniranno periodicamente a partire dalla data indicata come di seguito e successivamente, a cadenza ciclica.
In particolare, le Parti si impegnano a discutere nel corso del primo incontro, i temi affrontati in data odierna che saranno definiti, nel merito, ovvero:
– criteri e modalità di assunzione con particolare riferimento al bacino ex Alcoa;
– formazione professionale e riqualificazione dei lavoratori.
Tutto quanto sopra, al fine di pervenire alla predisposizione e sottoscrizione di un Accordo Quadro.
Le Parti si danno atto del clima costruttivo sul quale parte il confronto e si aggiornano alla data del 18 luglio, alle ore 14.00, per dare avvio al tavolo concordato presso lo stabilimento di Portovesme».

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Pigliaru Bastia

Missione in Corsica per il presidente della Regione Francesco Pigliaru che domani, venerdì 13, sarà a Bastia per fare il punto sull’insularità, un nuovo passaggio nel lavoro portato avanti in questi anni insieme alle Baleari e alla stessa Corsica e che si apre ad altre importanti realtà insulari. Occasione è la riunione generale della Commissione Isole del CRMP (Conferenza delle Regioni Marittime Periferiche), che guidata dal presidente corso Gilles Simeoni, lavorerà sull’argomento con tavoli tecnici e politici centrati su alcuni dei temi principali. In particolare si affronteranno le questioni trasporti, energia e turismo sostenibile. Per la riunione generale, che è l’appuntamento annuale più importante nell’ambito dei lavori della commissione del CRMP, arriveranno a Bastia i rappresentanti di numerose isole europee, dalla Sicilia alle isole dell’Egeo, dalle Azzorre sino alla svedese Gotland, insieme ad europarlamentari e delegati della commissione UE.
La commissione Isole, fondata nel 1980, è una delle sei commissioni geografiche della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa. I suoi membri rappresentano 23 autorità regionali europee delle isole di 11 Paesi situati nel Mediterraneo, Mare del Nord, Mar Baltico e Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico, con una popolazione totale di circa 15 milioni di persone. I lavori della Commissione mirano a portare l’attenzione di Bruxelles e dei governi degli Stati membri sulle isole, individuando e riconoscendo gli svantaggi permanenti derivanti dall’insularità: obiettivo è attuare politiche più adatte a questa specifica condizione geografica, così da mitigarne gli effetti negativi nel rispetto delle pari opportunità, anche in termini di mancato sviluppo.
La Sardegna partecipa regolarmente ai lavori della CRMP, in particolare della Commissione Isole, con la presenza ai tavoli di assessori e tecnici, così come è presente alle iniziative alle quali l’importante rete di cooperazione tra territori collabora e che coinvolgono a più livelli le Istituzioni europee.

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Questa mattina, a Decimoputzu, in località via Vallermosa, è stato effettuato un servizio di controllo nel settore agricoltura, nell’ambito della Campagna Nazionale dei controlli nel settore agricolo, agroalimentare e forestale diramata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per il periodo dal luglio al dicembre di quest’anno.
A tale controllo hanno partecipato militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) di Cagliari, del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Cagliari, del Comando Stazione Carabinieri di Decimomannu e gli Ispettori del Lavoro dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari.
Nel corso del controllo, avvenuto presso un’azienda agricola locale avente per attività la coltivazione in serra di ortaggi ed altri prodotti agricoli, sono stati identificati al lavoro n. 6 braccianti privi di regolare assunzione e in scopertura previdenziale e assicurativa “in nero”.
Al termine del controllo, sono state contestate sanzioni amministrative per € 18.000 e la diffida a regolarizzare le maestranze occupate irregolarmente.
I controlli proseguiranno anche nelle settimane successive nelle attività  agricole e nelle filiere agroalimentari e forestali, con l’intento di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso che sovente caratterizza le attività produttive nello specifico settore.

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Momenti di grande commozione hanno accompagnato questa mattina la riapertura del cantiere archeologico di Pani Loriga, nel comune di Santadi, alla presenza del sindaco, Elio Sundas. Dopo 20 mesi di inattività, nei sito e nei lavoratori riprendono la vita e il lavoro per valorizzare uno dei complessi archeologici più importanti del territorio proseguendo. «Grazie ai lavoratori assunti dalla Fondazione per l’impegno e l’entusiasmo che hanno dimostrato – dice Giampiero Pinna, presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara -. Grazie al comune di Santadi che assieme agli altri comuni ha voluto coinvolgere la Fondazione. Grazie alla Giunta regionale che ha avuto fiducia nella Fondazione. Grazie alla Sovrintendenza – conclude Giampiero Pinna – per l’alta sorveglianza che vorrà dedicare alle nostre attività».

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«Siamo soddisfatti che sia stato oggi sancito l’impegno a definire un accordo tra sindacati e azienda, con il patrocinio della Regione, per condividere criteri prioritari e regole di ingaggio sulle assunzioni.»

Lo ha detto il segretario generale Cgil Michele Carrus al termine della riunione di stamattina con Regione e Sider Alloys aggiungendo che «la priorità è data ai lavoratori dello stabilimento Alcoa licenziati a dicembre 2014, da riassumere con il contratto dell’industria metalmeccanica, in base alle loro professionalità via via occorrenti ma prevedendo anche specifiche attività formative, e anche con l’istituzione di un tavolo di confronto permanente in materia di altri istituti contrattuali, sicurezza, carichi e organizzazione del lavoro».
Il segretario Cgil ha sottolineato che «l’interesse del sindacato è favorire il più rapido riavvio della fabbrica e che questo obiettivo non può che essere condiviso dall’azienda, che si è impegnata pertanto a favorire un sistema positivo di relazioni sindacali».

Il segretario della Fiom Sulcis Iglesiente Roberto Forresu ha sottolineato che «quello di oggi è stato un confronto importante, perché registra un nuovo positivo punto di partenza nelle relazioni industriali dopo una fase piuttosto incerta che speriamo sia superata». Il sindacato verificherà passo per passo che gli impegni presi oggi vengano mantenuti.

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Il Banchetto dei Desideri ritorna nel territorio in versione estiva dopo il grande successo di pubblico delle prime due edizioni.

La manifestazione è sostenuta dai fondi della finanziaria regionale, su capitoli dell’assessorato dei Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, relativi alla nascita e allo sviluppo delle attività cineportuali della Fabbrica del Cinema, e gode della collaborazione delle amministrazioni comunali coinvolte, le quali hanno entusiasticamente risposto alla proposta del Centro Servizi Culturali di Carbonia.

Insieme alle amministrazioni dei comuni di Carloforte, Masainas, Santadi e Villamassargia,con il contributo organizzativo della cooperativa MEELA, abbiamo il piacere di proporre questa manifestazione per la prima volta in versione estiva.

Il cinema e il cibo serviranno per riflettere sui temi dell’integrazione, dell’incontro e dello scambio, ma anche per valorizzare le eccellenze del territorio e quelle provenienti da Paesi lontani, oggi patrimonio delle nostre comunità.

Ogni serata sarà aperta, alle ore 20.00, da una piccola degustazione eno-gastronomica di prodotti del territorio insieme a quelli di una delle comunità di stranieri presenti nel comune ospitante.

A seguire, alle ore 21.30, la proiezione di uno dei film sul tema, cibo e integrazione, scelti dal C.S.C. Carbonia della Società Umanitaria.

Un percorso che possa portare, nel tempo, alla messa a sistema e all’emersione dei bisogni culturali del territorio, laddove le occasioni di incontro con il pubblico possono e devono incrociarsi con l’esigenza e la scoperta di nuove risorse umane legate alla formazione audiovisiva ed alla produzione, incrociandole, come in questo caso, con una delle urgenze del mondo contemporaneo: la scoperta di percorsi di integrazione e scambio all’interno della società globalizzata.

Ricomporre ogni pezzo per costituire la filiera è dunque l’obiettivo di questo investimento che va ad inserirsi in un più ampio impegno di risorse previste dai focus del progetto cineportuale.

PROGRAMMA

Villamassargia, lunedì 16 luglio

c/o Casa Fenu, via Santa Maria

ore 20.00 – sapori e colori dal territorio e dal mondo – degustazione

ore 21.30 – proiezione di “Amore, cucina e Curry” di Lasse Hallström

(India/USA 2014, col, 122’)

Masainas, giovedì 19 luglio

c/o fronte Centro Sociale, via Emilio Lussu

ore 20.00 – sapori e colori dal territorio e dal mondo – degustazione

ore 21.30 – proiezione di “In viaggio con Jacqueline” di Mohamed Hamidi

(Francia 2016, col, 91’)

Carloforte, lunedì 23 luglio

c/o piazza Pegli

ore 20.00 – sapori e colori dal territorio e dal mondo – degustazione

ore 21.30 – proiezione di “Non c’è più religione” di Luca Miniero

(Italia 2016, col, 90’)

Santadi, giovedì 26 luglio

c/o fronte Centro Sociale, via Garibaldi

ore 20.00 – sapori e colori dal territorio e dal mondo – degustazione

ore 21.30 – proiezione di “Pitza e Datteri” di Fariborz Kamkari

(Italia 2015, col, 92’)

Masainas, giovedì 02 agosto

c/o fronte Centro Sociale, via Emilio Lussu

ore 20.00 – sapori e colori dal territorio e dal mondo – degustazione

ore 21.30 – proiezione di “Le ricette della Signora Toku” di Naomi Kawase

(Giappone 2015, col, 113’)

La manifestazione è realizzata grazie ai fondi della L.R. 11 gennaio 2018, n.1, art. 8 comma 12

l’ingresso e la partecipazione alle degustazioni e ai film è libera e gratuita.

Il Banchetto dei Desideri si propone come strumento di convivenza attiva per fare in modo che più culture camminino insieme verso una società plurale.

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Domani, venerdì 13 luglio, riaprirà il cantiere archeologico del Nuraghe Sirai. 8 lavoratori sono stati assunti per un anno dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara in esecuzione dell’accordo stipulato con il comune di Carbonia.

Il cantiere, sito all’interno del Parco archeologico di Monte Sirai-Nuraghe Sirai, era chiuso da circa un anno e mezzo, in seguito alla scadenza della convenzione tra Ati Ifras e Regione Sardegna.

Le nuove assunzioni colmano quindi un vuoto, dal momento che i lavori di scavo e di indagine scientifica erano stati sospesi.

La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha consentito la riapertura del cantiere, fortemente voluta dal comune di Carbonia, titolare della concessione di ricerca, nonché socio della stessa fondazione. L’iniziativa si inserisce nel solco di un più ampio progetto teso alla manutenzione dei principali siti archeologici che insistono sul percorso di circa 400 km che caratterizza il Cammino Minerario di Santa Barbara. «Grazie all’assunzione di 8 lavoratori il Nuraghe Sirai potrà essere valorizzato e riqualificato con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari per preservare l’immenso patrimonio archeologico, culturale e naturalistico ivi contenuto», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

Domani, venerdì 13 luglio, alle ore 9.00, presso il Nuraghe Sirai si terrà l’inaugurazione del cantiere ed una conferenza stampa in cui verranno presentati tutti i dettagli del progetto. Saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna, la responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Sabrina Cisci e, infine, la direttrice del settore archeologico del Sistema Museale di Carbonia e degli scavi del Nuraghe Sirai, Carla Perra.

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E’ stata riaperta al pubblico questa mattina la Reggia nuragica di Seruci. L’obiettivo, inseguito da anni, è stato raggiunto grazie ad un lavoro sinergico tra l’Amministrazione comunale di Gonnesa e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

Alla cerimonia inaugurale, con il sindaco Hansal Cristian Cabiddu e la Giunta comunale di Gonnesa, erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena; il presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Tarcisio Agus; il presidente del Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna; Sabrina Cisci, responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna; Angela Scarpa, presidente del circolo Acli – Bene Comune di Iglesias.

Sono previste visite guidate tutti i giorni alle 9.30, 10.30, 11.30, 16.30, 17.30 e 18.30.

Prezzi: intero, 8.00 euro; ridotto ragazzi dai 6/12 anni e senior +65 anni, 5.00 euro; gruppi (almeno 20 adulti paganti), 5.00 euro; scuole, 5.00 euro.

I biglietti per la visita guidata del complesso nuragico di Seruci possono essere acquistati esclusivamente nella biglietteria del sito.

Per informazioni (dal 12 luglio): Ufficio del Turismo Piazza del Minatore, dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00; mail: ufficiodelturismo@comune.gonnesa.ca.it +39345 9418362 Iniziativa di sviluppo turistico coprogettata dal comune di Gonnesa e dalle Acli.

Alleghiamo gli interventi dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, Giuseppe Dessena, della responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, Sabrina Cisci; e della presidente del circolo Acli – Bene Comune di Iglesias, e le interviste con il sindaco di Gonnesa, Hansal Cristian Cabiddu e con il presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Tarcisio Agus.

    

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I carabinieri delle stazioni di Giba, Teulada e Santadi, questa mattina, intorno alle ore 7.30 circa, su segnalazione di un privato cittadino, sono intervenuti a Porto pino, dove hanno rintracciato 11 cittadini extracomunitari, di cui una donna, tutti giovani e in buone condizioni di salute. Il barchino è rimasto incagliato tra gli scogli. I migranti, ultimate le operazioni di recupero, espletate le formalità di rito, sono stati portati al centro di prima accoglienza di Monastir.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia esprime soddisfazione per il bilancio del primo appuntamento dell’edizione 2018 di “Nottinsieme”, l’evento clou dell’estate carboniense, inaugurato ieri, a partire dalle ore 21.30, alla presenza di tanti cittadini e turisti. La manifestazione si svolgerà ogni mercoledì fino al 12 settembre. Sono previsti 10 appuntamenti che allieteranno le serate della cittadinanza con musica, spettacoli, shopping sotto le stelle, intrattenimento, animazione per bambini e visite guidate al campanile di San Ponziano. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Origine con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.
«Siamo contenti per l’ampia partecipazione di cittadini e turisti che hanno affollato ieri notte le vie del centro storico cittadino, dove erano presenti 60 stand e numerosi negozi aperti. Particolarmente emozionante e spettacolare è stata la cerimonia inaugurale, animata dagli sbandieratori del Quartiere Fontana di Iglesias, dall’associazione culturale Su Conti di Serbariu e dal gruppo de Is Suerxinus in costume sardo», ha affermato il sindaco Paola Massidda.
La manifestazione di apertura di “Nottinsieme 2018” si è snodata da piazza Roma fino a piazza del Minatore, dove il primo cittadino di Carbonia, l’assessore dello Spettacolo Sabrina Sabiu e il parroco della Chiesa San Ponziano don Amilcare Gambella hanno reso omaggio al Monumento del Minatore, deponendo un mazzo di fiori nella statua in bronzo realizzata da Giuseppe Vasari e collocata all’interno dei Giardini pubblici.
Successivamente, fulcro di “Nottinsieme 2018” sono state le vie del centro storico con musica, spettacoli, negozi aperti fino a mezzanotte e degustazione di prodotti locali.
Esprime soddisfazione per il primo appuntamento di “Nottinsieme 2018” anche l’assessore dello Spettacolo Sabrina Sabiu: «Una bellissima iniziativa capace di coniugare il divertimento, l’animazione e lo shopping, coinvolgendo le attività produttive locali ed i negozi del centro».