23 December, 2025
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E’ iniziata in tutta Italia la raccolta di firme a sostegno dell’inserimento dell’insularità in Costituzione.

«Vogliamo che il tema dell’insularità in Costituzione entri di prepotenza nell’agenda della politica italiana!», ha detto il presidente del Comitat Roberto Frongia.

Lo sforzo organizzativo è stato grande, ma il primo bilancio della giornata inaugurale della raccolta firme è davvero entusiasmante.

Com’era prevedibile, c’è stata la fila per firmare nel banchetto di Cagliari, animato dai volontari guidati dal consigliere comunale Raffaele Onnis, così come ai tavolini di Carloforte (Pasquale Grosso), Iglesias (Paride Reale), San Gavino (Anastasia Meloni), Tortoli (Franco Sabatini), Oristano (Veronica Cabras), Nuoro (Pierluigi Saiu) Sassari (Michele Saba), La Maddalena (Fabio Lai), Olbia (Giovanni Pileri).

Ma la sorpresa più grande è stata nell’affollamento dei punti di raccolta allestiti nelle principali città italiane: A Milano (Tonino Mulas), in piazza della Scala, di fronte a Palazzo Marino, a Lecco (Giuseppe Tiana), in piazza Garibaldi, a Torino (Mario Sechi e Michele Cossa) in Piazza Castello, ad Aosta (Enrico Martial) in Avenue di Conseil de Commis, a Pordenone (Anna Maria Poddighe) in piazzetta Cavour, a Vicenza (Luciana Sedda), in piazza Matteotti, a Mestre (Saverio Vidili), in piazza Mercato, a Genova (Alessandra Zedda) in Via XX Settembre, a Piacenza (Bastianino Mossa), in piazza Cavalli, a Pesaro (Luciano Zucca), in piazza Collenuccio, a Roma (Antonio Mascia e Attilio Dedoni), in Piazza di Torre Argentina, a Napoli (Severino Nappi e Stefano Tunis), in Piazza Plebiscito, a Bari (Antonio Di Staso e Salvatore Matarrese), in piazza Umberto, a Cosenza (Michele Solinas), in piazza 11 settembre, a Palermo (Rino Piscitello e Salvatore Grillo), di fronte al Palazzo dei Normanni.

«Molti si sono fermati per curiosità, davanti allo sventolio delle bandiere dei quattro mori – ha dichiarato Frongia, riferendo le impressioni generali – con tutti, è stato poi relativamente facile ottenere la sottoscrizione della proposta di legge, quando si è spiegato che il tema dell’insularità rappresenta una emergenza di tutta la comunità nazionale, chiamata a garantire pari diritti e pari dignità agli italiani che risiedono nelle Isole.»

«La Sardegna – ha concluso Roberto Frongia – vuol definitivamente chiudere con la cultura dell’assistenzialismo, che ha generato soltanto clientelismo e rassegnazione. All’Italia intera chiediamo invece l’azzeramento degli svantaggi che ci hanno sinora impedito di competere ad armi pari con tutti gli altri cittadini italiani.»

 

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la celebrazione della solennità della Santissima Annunziata, una delle funzioni religiose più attese e sentite nell’ambito della Aou di Sassari.

La solennità della “SS. Annunziata”, patrona e titolare dell’ospedale sassarese, si svolgerà lunedì 9 aprile nella cappella dell’ospedale civile, al settimo piano.

Intanto domani, domenica 8 aprile, sempre nella cappella al settimo piano si svolgerà l’ultimo appuntamento del triduo in preparazione della festa patronale: alle 18.00 il rosario e alle 18,30 la messa.

Quest’anno la cerimonia eucaristica in onore della patrona sarà celebrata alle ore 17.00 dall’arcivescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba. La funzione sarà resa maggiormente suggestiva dai canti liturgici che saranno eseguiti dal coro dei bambini di San Pio X, con la partecipazione del musicista Franco Sechi e della Corale studentesca di Sassari.

La celebrazione della solennità della patrona dell’ospedale sassarese rappresenta un importante appuntamento, un momento di ritrovo e di raccoglimento per la comunità sassarese, oltre che per gli operatori sanitari dell’ospedale civile di Via De Nicola e per i pazienti.

L’organizzazione della celebrazione è stata curata dal cappellano dell’ospedale don Bastianino Pirino.

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Quando si è lontani da casa, dai propri cari, spesso dai propri figli e coniugi, le feste, in particolare quelle a carattere più intimamente familiare come la Pasqua e Natale, sono ancora più sentite e fanno crescere ancora di più la nostalgia e la voglia di vivere le proprie tradizioni per sentirsi più vicini a casa.

Domenica 8 aprile è una di queste giornate “particolari” si celebra la Pasqua cristiano ortodossa.

 Tante le comunità che festeggiano: gli ortodossi rumeni del Patriarcato di Bucarest, i cattolici greco-cattolici di rito bizantino presenti fra gli ucraini, gli ortodossi provenienti da corno d’Africa, gli ortodossi del Patriarcato di Mosca che raccoglie i fedeli provenienti da Ucraina, Bielorussia, Russia, Moldova ed altri paesi ex sovietici.

Il console on. bielorusso in Sardegna Giuseppe Carboni, su invito di padre Nikolay Volskyy, parroco della Parrocchia di San Saba il Santificato a Cagliari della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca, sarà presente e porterà i suoi saluti a nome delle autorità bielorusse, in occasione della “Solenne celebrazione della Pasqua cristiano ortodossa” che si svolgerà domenica 8 aprile a partire dalle ore 9.30 presso la Chiesa di Nostra Signora della Speranza (angolo di via del Fossario, Via del Duomo, Cagliari)

Le strade del quartiere Castello domenica saranno invase da atmosfere orientali e mistiche che sicuramente alimenteranno la curiosità dei cagliaritani, da non perdere il momento della processione che per tre volte girerà intorno alla Chiesa di Nostra Signora della Speranza e la immancabile benedizione dei cibi tradizionali fra i quali le uova (quelle vere non di cioccolato) dipinte ad arte e simbolo della rinascita, i “kulichi” che si preparano in ricordo di Cristo che divideva il pane con i suoi discepoli; la “paska” (un dolce che ha una forma esterna che ricorda il panettone) che rappresenta l’agnello sacrificale. E sempre nella simbologia del “3”, numero perfetto, per tre volte padre Nikolay si rivolgerà ai fedeli gridando: “Cristo è risorto!” e tutti risponderanno all’unisono: «Sì, è veramente risorto!».

 

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TuttoBene TV è una trasmissione televisiva dedicata a benessere, salute, alimentazione, integrazione e stili di vita.

E’ visibile in tutta Italia grazie al pool di 26 emittenti che fanno parte del Network della Salute, e che questa settimana sta trasmettendo la puntata n 77.

In studio, ospite del giornalista Roberto Feroli, Rosa Maria Bertino.

Nel corso della puntata, si parla di 24ª edizione dell’annuario del biologico, 25 anni di Bio Bank, 10 storie innovative, crescita del bio in Italia e soprattutto del sul suo futuro, in mano alle nuove generazioni.

Un’occasione per verificare lo stato dell’arte di un mondo, quello legato a produzione, offerta e consumo del biologico, in continua crescita, e ricco di esperienze spesso innovative.

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Ai confini tra “normalità” e follia con “La signora Savage” di John Patrick in cartellone sabato 7 aprile alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia sotto le insegne del CeDAC per la Stagione di Prosa 2017-18 nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna: una commedia brillante nella mise en scène de La Clessidra Teatro con la regia Anna Pina Buttiglieri per un vivace affresco della società tra vizi e (rare) virtù.

Sotto i riflettori Valentina Aru, Omar Soddu, Davide Maringiò, Francesca Puddu, Giusy Tartaglione, Rita Garau, Simona Lisci, Stefania Altea, Marco Marras e Eleonora Aru che prestano volto e voce ai personaggi con i loro tratti surreali e grotteschi, tra i toni briosi e leggeri della pièce, impreziosita dalle scenografie di Giovanni Soddu, che offre interessanti spunti di riflessione su pregiudizi e i timori dei “benpensanti” da un lato,  e dall’altro sulla libertà della pazzia.

Il desiderio della protagonista – una ricca vedova – di offrire in beneficenza la cospicua eredità lasciatale dal marito preoccupa i figliastri, che per salvaguardare il patrimonio di famiglia dalle “stravaganze” della matrigna decidono di farla ricoverare in una casa di cura per persone affette da disagi psichici. La signora Savage scopre nel microcosmo degli “alienati” una sensibilità e un’umanità ormai rare e pur nella sua condizione paradossale trova insospettabili affinità con quegli sconosciuti bizzarri e perfino divertenti con la loro manie e la loro peculiare visione della realtà.

Nello spazio isolato e protetto della clinica, gli ospiti de “I Chiostri” hanno costruito una propria dimensione quasi fiabesca, in cui vivere con le proprie fantasie e i propri sogni, le proprie insicurezze e paure, al riparo dalla crudeltà del mondo che li ha rifiutati e respinti, emarginandoli perché non sufficientemente evoluto, e quindi non ancora in grado di accoglierli nella loro diversità. In una città segreta fuori dalle influenze e lontana dallo stress del quotidiano, queste fragili creature hanno saputo ritrovare un equilibrio e una serenità che probabilmente non reggerebbero al confronto con le regole e le abitudini dei cosiddetti “sani”.

La signora Savage è vittima di un perfido complotto da parte dei figli del defunto marito, che preferirebbero farla interdire pur di scongiurare il pericolo di vederla sperperare in generose donazioni quei beni e quei denari da loro agognati, e che forse davvero in quel generoso proposito intravedono un segno di decadenza mentale o un sintomo di pazzia. Rinchiusa nella casa di cura la donna medita sul modo di uscire da quella situazione ma contemporaneamente si guarda intorno e impara a conoscere i suoi compagni di viaggio in quella terra sconosciuta in cui ciascuno inventa, in un certo senso, la propria verità.

I comportamenti degli ospiti sfidano ogni logica, ma in effetti rispondono a delle norme interne che essi stessi si sono dati, secondo un rituale e dei significati ben noti, così che la nuova arrivata può avere la sensazione che davvero l’ordine delle cose sia stato sovvertito e come una novella Alice in un paese delle meraviglie attraversa la linea invisibile che separa vita e sogno. L’autore raffigura con simpatia e quasi con tenerezza quell’umanità prigioniera dei propri incubi, costretta a esistere nell’ombra, oltre il muro, che conserva una fanciullesca innocenza – ignara della malizia e in un certo senso al di là del bene e del male.

Scritta all’inizio degli Anni Cinquanta “La signora Savage” (The Curious Savage) dal drammaturgo e sceneggiatore americano John Patrick mette l’accento – con grazia – sulla dignità delle persone colpite da turbe psichiche e sulla lorocapacità d’insegnare – ai cosiddetti “sani” – un modo differente di guardare la realtà, facendo riscoprire – alla protagonista e agli spettatori – il senso della vita.

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Il Circolo del Partito democratico di Cortoghiana ha inviato una nota al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, all’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, al segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Luigi Cucca, sui licenziamenti all’Aias di Cortoghiana.

«Il nostro territorio non può permettersi ulteriori perdite di posti di lavoro – scrive il Circolo del Partito democratico di Cortoghiana -, quello che sta succedendo in questi anni al Centro Aias di Cortoghiana non può trovare alcuna giustificazione e necessita di interventi urgenti. Ultimo il licenziamento di alcuni lavoratori del Centro Aias di Cortoghiana, nostri concittadini che da decenni vi prestavano servizio.»

Il Circolo del Partito democratico di Cortoghiana chiede alla Regione e al comune di Carbonia «di intervenire e di prendere posizione, al fine di ridare dignità e diritti a tutti i lavoratori Aias che da anni stanno subendo ritardi e mancati pagamenti degli emolumenti, oltre ai continui licenziamenti sia individuali che di gruppo».

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Smeralda Holding promuove un’altra iniziativa per avvicinare allo sport le comunità di Arzachena e Olbia, mettendo a disposizione le sue  strutture ricettive. Nella primavera 2018 Smeralda Holding aprirà le porte del prestigioso Cervo Tennis & Padel Club di Porto Cervo con la prima edizione dei Corsi di Tennis e Padel per principianti, completamente gratuiti per 130 residenti dei Comuni di Arzachena e Olbia.

Chiunque, senza limiti di età, desideri accostarsi a queste discipline avrà l’occasione di seguire gli insegnanti del Cervo Tennis & Padel Club per imparare i primi rudimenti del gioco, dalla corretta impugnatura della racchetta, alla giusta posizione in campo, dai diritti  e rovesci più efficaci, alle prime partite.

Dopo i corsi di inglese della Sardinia English Academy, giunta alla V edizione con un totale di oltre 400 persone formate e i corsi di Golf al Pevero Club, lanciati per la prima volta quest’anno, con ottimi risultati in termini di partecipazione e gradimento, i “Corsi di Tennis e Padel per Principianti” arricchiscono l’ampio programma di iniziative denominato “Smeralda Holding per il Territorio”, attraverso cui la società del Gruppo Qatar Holding promuove attività finalizzate a sostenere la crescita della comunità in cui opera e a valorizzare le persone e le loro potenzialità.

«Realizzare progetti a supporto del territorio e della sua popolazione – spiega Mario Ferraro, AD di Smeralda Holding – è un impegno imprescindibile nella visione di Smeralda Holding, da sempreNei prossimi mesi daremo seguito alle iniziative già sperimentate con successo e continueremo a implementare la nostra proposta per i residenti con nuove attività ludiche, sportive e di accrescimento personale. È il segnale di una doverosa attenzione nei confronti di chi vive in questa meravigliosa terra e contribuisce a renderla unica nel mondo:»

Sarà possibile candidare la propria partecipazione ai “Corsi di Tennis e Padel per Principianti” contattando la segreteria organizzativa di Smeralda Holding. I 130 posti disponibili saranno assegnati in base all’ordine cronologico con cui sarà presentata la richiesta di partecipazione.

Le lezioni inizieranno giovedì 12 aprile e termineranno martedì 12 giugno 2018.

Il corso prevede lezioni di gruppo con cadenza settimanale, della durata di un’ora, in programma nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 14.30 alle 19.30. Per poter accedere ai corsi sarà necessario presentare un certificato medico di idoneità all’attività sportiva in corso di validità.

La partecipazione è completamente gratuita: Smeralda Holding sosterrà tutti costi, compresa la quota di iscrizione al Club.

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L’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu ha incontrato oggi, nella sala riunioni dell’Assessorato, nel primo di un ciclo di incontri organizzati con gli operatori privati per assicurare in tempi brevi i nuovi servizi ad alta connettività nei Comuni, una delegazione di Telecom guidata Giulio Di Giacomo, responsabile dei rapporti con le Istituzioni locali. È intervenuto Salvatore Lombardo, direttore generale di Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico che realizza gli interventi per le nuove infrastrutture. 

È intervenuto Salvatore Lombardo, direttore generale di Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo economico che realizza gli interventi per le nuove infrastrutture.
«Nei prossimi giorni – ha detto Filippo Spanu – incontreremo le altre compagnie telefoniche potenzialmente interessate alla gestione delle reti. È un passaggio fondamentale in un quadro in piena evoluzione. Gli interventi, attuati con finanziamenti regionali, sono stati completati in 72 piccoli Comuni della Sardegna che diventeranno, secondo le previsioni di Infratel, 110 entro il prossimo mese di maggio e 175 entro l’estate. Siamo a buon punto ma ora occorre procedere velocemente con l’accensione della fibra. Siamo molto attenti alle esigenze del sistema scolastico, che vogliamo rendere più forte e competitivo in linea con gli investimenti già messi in campo con Iscol@, e il mondo delle imprese che ha bisogno, attraverso i nuovi servizi di connettività – ha concluso Filippo Spanu -, di rafforzare la rete di contatti e relazioni con i mercati esteri.»

 

Innovazione tecnologica

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 Campo calcio Giba 2 copia

Per il 5° raduno delle rappresentative provinciali, quest’anno riservate alle categorie allievi e giovanissimi 1° anno, le rappresentative delle categorie allievi e giovanissimi si confronteranno in due partite amichevoli, l’11 e il 12 aprile, contro la Marco Cullurgioni. 

– mercoledì 11 aprile, alle ore 18.00, sul campo in erba artificiale di Giba si confronteranno i giovanissimi della rappresentativa provinciale di Davide Ollosu contro i giovanissimi della Marco Cullurgioni del mister Giovanni Falessi.

I convocati: Daniele Pistis (Atletico Narcao), Giulio Campidano, Marco Deiana e Renato Dennjs Usai (Antas Calcio Fluminimaggiore); Davide Franzina (Bindua); Nicola Mancini, Lorenzo Basciu e Jacopo Falletto (Carbonia); Antonello Aste, Cristofer Cimmino e Giuseppe Rivano (Carloforte); Jacopo Benedetto e Matteo Cocuzza (Don Vito Sguotti), Alex Angioni (Ex Biancoblù Carbonia), Mattias Waggershauser (Fermassenti); Nicola Serventi (Marco Cullurgioni Giba); Francesco Doneddu, Francesco Mameli e Manuel Quaglieri (Monteponi Iglesias); Mirko Medda e Filippo Balocco (Sport Time Gonnesa); Matteo Lai e Luigi Saba (Villamassargia).

La rappresentativa giovanissimi parteciperà al 1° Trofeo “Mario Madau”.

– giovedì 12 aprile, alle ore 18.00, sul campo in erba artificiale di Giba si confronteranno gli allievi della rappresentativa provinciale di Claudio Sanna contro gli allievi della Marco Cullurgioni del mister Gianmarco Manca.

I convocati: Alessio Cocco (Antiochense 2013); Mirko Aresti e Francesco Carboni (Atletico Narcao); Mirko Meloni (Bindua); Nicola Giganti e Andrea Valentino (Carbonia); Giovanni Boi (Carloforte); Fabio Crobeddu, Maurizio Pusceddu e Kevin Milanovic (Don Vito Sguotti); Federico Bullegas, Marco Littera e Carlo Pinna (Ex Biancoblù Carbonia); Manuel Argiolas (Fermassenti); Alessandro Flumini (Isola di Sant’Antioco); Davide Pucci (Marco Cullurgioni Giba); Alberto Angioni, Davide Cancedda e Federico Repole (Mineraria Carbonia); Simone Cogotti, Cristian Jones e Simone Piga (Portoscuso Calcio).

La rappresentativa allievi parteciperà al 2° Trofeo “Cenzo Soro”.

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Fervono i preparativi in vista dell’ottantesimo anniversario dell’inaugurazione di Carbonia. Per celebrare il 18 dicembre sono previste, nel corso dell’intero anno, numerose attività culturali, artistiche, sportive, ludiche e teatrali, che coinvolgeranno associazioni, gruppi e scuole, per organizzare le quali il comune di Carbonia si avvarrà del prezioso contributo di tutte le realtà associative del territorio, in particolare di quelle sportive che, a Carbonia, da sempre vantano un’importante tradizione. 

A tal fine, mercoledì 11 aprile, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, l’Amministrazione comunale di Carbonia incontrerà le associazioni sportive del territorio per studiare insieme le proposte migliori da realizzare per le celebrazioni di questo evento storico, che avranno inizio già in occasione della Festa del Patrimonio in programma il 19 e il 20 maggio. Alla riunione saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore dello Sport Valerio Piria, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu e i consiglieri comunali.

«Questo incontro pubblico si inserisce appieno nel solco del rapporto di collaborazione, partecipazione, condivisione e dialogo che la nostra Amministrazione comunale, fin dal suo insediamento, sta portando avanti con il mondo sportivo cittadino – ha detto l’assessore dello Sport Valerio Piria -. Un rapporto di collaborazione proficua che intendiamo rafforzare sempre di più per fare di Carbonia una città dello sport e per lo sport.»