21 December, 2025

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La Somica, società in house del Comune di Carbonia, ha eseguito un intervento per la sistemazione dell’area verde della scuola primaria Ciusa di via Lombardia, punto di incontro, formazione, educazione, aggregazione e socializzazione per centinaia di bambini della nostra città.

L’area è stata sistemata, rimessa a nuovo e parzialmente recintata al fine di consentire ai bambini di giocare serenamente e in sicurezza all’aria aperta.

La Somica sta eseguendo dei lavori di manutenzione straordinaria nei solai della mensa scolastica, per un importo complessivo di 33.211,12 euro, oltre ad altri interventi di manutenzione, tra cui uno in particolare atto ad eliminare l’allagamento ricorrente del seminterrato in occasione di forti precipitazioni.

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E’ in fase di ultimazione, nel comune di Carbonia, la consegna a domicilio degli avvisi di pagamento (la classica bolletta) della TARI per l’anno 2020.

A ciò si aggiunge un’importante novità introdotta dall’Amministrazione Comunale al fine di semplificare, rendere più rapido ed economico l’invio e la ricezione della documentazione TARI in un’ottica improntata alla digitalizzazione e informatizzazione delle pratiche amministrative. Si tratta della possibilità di richiedere l’invio degli avvisi di pagamento TARI in formato elettronico, anziché in modalità cartacea a domicilio.

La nuova procedura è semplice e veloce: il cittadino potrà inviare la richiesta di invio di documentazione informatica scrivendo un’email al seguente indirizzo: bollettari@comune.carbonia.ca.it.

Alla richiesta dovrà essere allegato il documento di identità in corso di validità dell’intestatario della denuncia TARI. Nella richiesta dovrà essere espressamente specificato l’indirizzo email dove si desidera che vengano inoltrati i futuri avvisi di pagamento.

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I carabinieri della stazione di Sant’Antioco hanno denunciato una donna che usava l’energia elettrica gratis facendola pagare ad una vittima inconsapevole. La donna, 40 anni, di Carbonia, da tempo residente a Sant’Antioco, deve rispondere di truffa e falsità in scrittura privata. I militari si sono messi sulle sue tracce all’inizio del mese di ottobre, quando un 38enne di sant’Antioco, si è visto recapitare a casa delle cartelle esattoriali per pagamenti insoluti, per un ammontare complessivo di circa 1.800 euro. La vittima, già sofferente di alcune patologie per le quali è seguito da un amministratore di sostegno, si è rivolto al suo tutore. Così, quando l’amministratore di sostegno si è recato all’Agenzia di recupero crediti per avere chiarimenti rispetto ai pagamenti richiesti, gli hanno mostrato bollette insolute per la fornitura di energia elettrica intestata ad un’utenza sconosciuta. Insospettito, ha chiesto di visionare il presunto contratto che giustificava l’emissione delle bollette. Quando gli è stato mostrato il documento, il professionista si è accorto immediatamente che era stato stipulato da una ignota malfattrice che, spacciandosi per moglie del suo assistito, aveva sottoscritto il falso contratto di fornitura.

Con il contratto fasullo in mano, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Sant’Antioco, temendo che si trattasse di una truffa. Sono partite così da una querela, le indagini dell’Arma. Le prime indagini hanno permesso di scoprire il raggiro: la donna aveva falsamente attestato di essere coniugata con l’ignara vittima ed aveva redatto di suo pugno il contratto, nel quale chiedeva l’erogazione di energia per l’appartamento dove realmente viveva, apponendovi in calce la sua firma. I carabinieri hanno immediatamente acquisito tutta la documentazione relativa ai contratti stipulati ed analizzato le vicende anagrafiche della vittima e della donna, dalle quali hanno riscontrato che il 38enne risultava effettivamente celibe e residente in un luogo diverso da quello indicato nei contratti di fornitura di elettricità, che, al contrario, portavano proprio al domicilio dell’impostore. Gli investigatori hanno capito che quella era la pista giusta da seguire e sono andati a casa della donna, una 40enne disoccupata, beneficiaria di reddito di cittadinanza, già nota ai militari per vivere di espedienti. Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno poi scoperto un anello fondamentale nell’azione truffaldina: diversi mesi prima, la donna si era avvicinata alla sua vittima ed era riuscita con un tranello a carpire i suoi dati personali, quelli necessari per compilare il contratto. Invece di allacciarsi abusivamente al contatore di energia si è finta moglie.

A tal proposito, i carabinieri sensibilizzano tutti, in particolare le fasce deboli della popolazione, alla massima prudenza per non incappare in simili raggiri. In genere, il malintenzionato preferisce quali vittime anziani e soggetti deboli dei quali, con maggiore facilità, riesce a carpirne la fiducia, spesso facendo leva su emozioni e sentimenti. Si fingono tecnici del gas, finti addetti di enti o operatori di servizi pubblici, finti appartenenti alle forze dell’ordine. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere un dipendente di azienda, è importantissimo accertare l’identità, richiedendo un tesserino o un documento. Diffidare poi dagli acquisti convenienti e non fornire i dati personali propri o dei propri familiari, avendo sempre presente che, ogni volta che si ha un dubbio o un sospetto, basta comporre il numero di emergenza 112, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

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Sabato 10 ottobre, in seconda serata, inserito nel programma del “Carbonia Film Festival Cinema-Lavoro-Migrazioni”, presso il “Nuovo caffè del portico” in piazza Roma a Carbonia, Riccardo Massidda ha intrattenuto il pubblico con il personaggio drag “Ava Hangar”. Una performance, “Tender”, per la prima volta in città, che attraverso l’ironia ha puntato il dito sulle difficoltà di poter dar forma ai sogni, di qualunque natura siano, soprattutto, se riguardano la sfera della sessualità, ancora tabù se vissuta in modo “non normale”.

Riflessioni profonde alternate a gag, con l’improvvisazione di un quiz ed un ruolo da dj set, uno spettacolo interattivo che ha coinvolto il pubblico facendolo divertire.

Riccardo Massidda, 34 anni, è originario di Carbonia, dove ha vissuto sino a 15 anni fa, per poi trasferirsi a Torino e studiare teatro ed arte circense.

Lavora per il grande circo della famiglia Bellucci Bellini, insegna palo cinese, movimento scenico e creazione collettiva presso la scuola di Circo Flic di Torino, nonché braccio destro del direttore artistico Francesco Sgrò.

Il suo spettacolo “Tender” vuole essere una vera e propria promozione dell’amore, uno stop all’omofobia, all’odio e all’etichettatura delle persone per via delle loro tendenze sessuali, sino ad escluderle e a vessarle.

Riccardo, in arte Ava Hangar, è un artista poliedrico, dal carattere forte e deciso, realizzato e con un motto in cui crede fermamente “Vola solo chi osa farlo”.

Nadia Pische

    

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Salgono a 7 i casi di Coronavirus a Villacidro. A comunicarlo, in un video su Facebook, la sindaca Marta Cabriolu che aggiunge: «Si attende esito tampone del probabile ottavo caso. Inoltre, ho avuto notizia di un caso accertato di persona non residente a Villacidro ma che insegna nella scuola di via Cagliari. Per questo motivo, dato l’elevato numero di bambini e personale con cui il docente è venuto a contatto, ho disposto, con l’Ordinanza n. 56, la chiusura della scuola e la quarantena obbligatoria per dieci giorni di tutti i bambini e del personale docente e Ata».
Antonio Caria

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Il commissario straordinario dell’ATS Sardegna oggi ha approvato due delibere in materia di interventi di contrasto e prevenzione della diffusione del Coronavirus, aventi come oggetto “Accettazione donazione Fondazione di Sardegna per l’emergenza Covid-19” (delibera n° 668) e “Conto Covid 19: accettazione donazioni in denaro” (delibera n° 669).

La Fondazione di Sardegna ha manifestato, in virtù della delibera del 12.03.2020 del Consiglio di Amministrazione, la volontà di supportare il Sistema Sanitario Regionale mediante la donazione agli ospedali del territorio di 60 ventilatori polmonari distribuiti secondo la ripartizione seguente:

• N. 15 ventilatori all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari;

• N. 5 ventilatori al P.O. Giovanni Paolo II di Olbia;

• N. 5 ventilatori al P.O. Nostra Signora della Mercede di Lanusei;

• N. 12 ventilatori al P.O. Sirai di Carbonia;

• N. 7 ventilatori al P.O. San Martino di Oristano;

• N. 6 ventilatori al P.O. San Francesco di Nuoro;

• N. 6 ventilatori al P.O. Marino di Cagliari;

• N. 4 ventilatori al P.O. Binaghi di Cagliari.

Dei 60 ventilatori, 45 sono destinati all’Azienda per la Tutela della Salute ed il commissario straordinario dell’ATS Sardegna, Giorgio Carlo Steri, con delibera n° 668 ha accettato in donazione 45 ventilatori polmonari da parte della Fondazione di Sardegna secondo la ripartizione di seguito indicata:

• N. 5 ventilatori al P.O. Giovanni Paolo II di Olbia;

• N. 5 ventilatori al P.O. Nostra Signora della Mercede di Lanusei;

• N. 12 ventilatori al P.O. Sirai di Carbonia;

• N. 7 ventilatori al P.O. San Martino di Oristano;

• N. 6 ventilatori al P.O. San Francesco di Nuoro;

• N. 6 ventilatori al P.O. Marino di Cagliari;

• N. 4 ventilatori al P.O. Binaghi di Cagliari.

Con delibera n° 669, il commissario straordinario dell’ATS Sardegna, Giorgio Carlo Steri, ha accettato le donazioni in denaro confluite sul conto Covid acceso nel mese di marzo presso il Banco di Sardegna, tesoriere ATS, che alla data del 08.10.2020 ammontano ad euro 1.015.373,66.

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5 nuovi casi di Coronavirus a Villamassargia, l’annuncio della sindaca Debora Porrà nella pagina Facebook istituzionale.

«In data odierna il Servizio di Igiene Pubblica ha comunicato 5 nuovi contagi a Villamassargia, che stanno tutti osservando la quarantena in area extraurbana. Non dimentichiamo mai di rispettare le regole perché il #covid19 è ancora presente e possiamo contrastarlo solo con il distanziamento, lavando spesso le mani e indossando la mascherina. Restano a disposizione tutti i servizi di emergenza comunale per il rifornimento di beni di prima necessità e il supporto alle famiglie. Siamo distanti, ma restiamo vicini.»

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Incidente stradale mortale, ieri sera, alle 19.30, a Is Cherchis, frazione del comune di Narcao. Luigi Bellu, pensionato 71enne di Narcao, mentre percorreva a bordo della sua Fia Panda la strada statale n° 78, all’altezza di Is Cherchis, ha urtato violentemente un’auto in sosta sul ciglio della strada, decedendo sul colpo. Si sono rivelati inutili, purtroppo, tutti i tentativi di rianimarlo compiuti dal personale sanitario intervenuto. All’interno dell’auto in sosta c’era una coppia di coniugi che sono rimasti feriti, fortunatamente in maniera non grave. Entrambi sono stati trasferiti per accertamenti sanitari all’ospedale Sirai di Carbonia.

Sul luogo dell’incidente, le cui cause sono in fase di accertamento, è intervenuta una pattuglia della stazione dei carabinieri di Narcao.

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A Gonnesa, altri 3 cittadini positivi sono guariti dal Coronavirus. Lo ha comunicato alcuni minuti fa il sindaco, Hansel Cristian Cabiddu.

«Cari concittadini e care concittadine, ho ricevuto da ATS fa la buona notizia che 3 cittadini positivi sono finalmente guariti dal Covid-19. Sono 8 ad oggi i gonnesini che si sono definitivamente negativizzati e sono in corso i tamponi di verifica per numerosi positivi che in questi giorni potrebbero essere prossimi alla guarigione. Sarà mia cura aggiornavi puntualmente.»