19 December, 2025

I sindaci del Sulcis Iglesiente intervengono ancora una volta a sostegno dei lavoratori e delle lavoratici della Sider Alloys che da oggi 24 marzo saranno collocati in cassa integrazione.

«Dopo anni di sacrifici, di lotte e di costante tensione per la salvaguardia del futuro dei lavoratori e di tutti i cittadiniscrivono i sindaci in una nota -, ci troviamo oggi a dover affrontare una nuova e drammatica realtà. Questo ennesimo fallimento aggrava ulteriormente una situazione socio-economica già critica, che continua a peggiorare mettendo in ginocchio famiglie, intere comunità e il futuro di un0’intera generazione.»

«La mancata risoluzione delle problematiche che affliggono il nostro territorio dimostra, ancora una volta, l’incapacità di un sistema che non riesce a dare risposte tempestive né adeguate alle esigenze di chi lavora e produce, né alle necessità delle famiglie costrette a sopravvivere in un contesto di precarietàproseguono i sindaci del Sulcis Iglesiente -. Abbiamo chiesto risposte, eppure il nostro impegno e la nostra determinazione non sono bastati a fermare un ciclo di incertezza e insicurezza che sembra infinito, In queste condizioni rivolgimento un appello alla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, all’assessore dell’Industria Emanuele Cani e a tutte le istituzioni del Governo nazionale, affinché vengano adottate politiche concrete e urgenti per sostenere i lavoratori, rilanciare l’industria e offrire una prospettiva di crescita a questa terra che merita una visione di futuro e non una continua rincorsa al passato.»

«E’ arrivato il momento di fare scelte decisive e coraggiose per il nostro territorio, per le nostre famiglie e per le generazioni future. Il tempo delle promesse inconcludenti deve finire: come sindaci di queste comunità, insieme a tutti i lavoratori e alle loro rappresentanze, alzeremo la voce per pretendere un cambiamento realeconcludono -. La battaglia continua, e noi siamo pronti a combatterla con ancora maggiore determinazione.»

Si è tenuto questa sera il congresso cittadino di Sant’Antioco di Forza Italia che ha eletto nuovo segretario Francesco Saverio Piras. Hanno partecipato ai lavori il segretario regionale Pietro Pittalis, il vice coordinatore regionale Edoardo Tocco, il consigliere regionale Ivan Piras, la coordinatrice di Azzurro Donna Sardegna Ada Lai e il segretario provinciale Sud Sardegna Antonio Scano; con loro il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, il sindaco di Sant’Anna Arresi Paolo Luigi Dessì, il sindaco di Villamassargia Debora Porrà.

«Forza Italia sarà in prima linea nelle vertenze del territorioha detto il segretario provinciale Sud Sardegna Antonio Scano -. Abbiamo tanta strada da fare, ma vedere la sala gremita e tanta partecipazione ci rende particolarmente fiduciosi per il futuro di Forza Italia e della coalizione di Centrodestra nel Sulcis iglesiente.»

 

Alghero-Carbonia al “Pino Cuccureddu” è terminata 1-1, con pareggio della squadra di Mario Fadda maturato al 91′! Per il Carbonia è la seconda beffa consecutiva, dopo il 2 a 2 casalingo con il San Teodoro Porto Rotondo, arrivato addirittura al 93′, dopo l’iniziale 2 a 0 e l’1 a 2 realizzato dalla squadra gallurese all’82’.

La cronaca.
Al 7’ Nicolas Ricci dal limite ha cercato per primo la via del goal con una conclusione dal limite dell’area che ha spedito il pallone oltre la traversa.
La prima replica dell’Alghero al 22’ con Mula che, appena entrato in area di rigore ha calciato a botta sicura ma ha trovato Enrico Galasso pronto a mettere in calcio d’angolo. Di lì a poco, al 29′, il Carbonia ha sbloccato il risultato con un goal di Federico Moreno, bravo a concludere con un sinistro chirurgico una bella azione corale. Per l’attaccante argentino, arrivato dopo le prime due giornate e andato subito in goal all’esordio, si tratta dell’ottavo goal in campionato.

Il primo tentativo di reazione dell’Alghero è arrivato al 39’ con un colpo di testa di Manunta su calcio di punizione di Spanu, e risposta sicura di Enrico Galasso.

Nel secondo tempo l’Alghero ha concluso con un diagonale di Mula che non ha centrato lo specchio della porta e ha dovuto attendere il 25′ per chiamare in causa il portiere del Carbonia, ancora attento, su una conclusione di Mereu.

Alla mezz’ora anche il Carbonia è andato vicinissimo al secondo goal che avrebbe messo una grossa ipoteca sulla vittoria, con Nicolas Ricci che, entrato in area, ha calciato con forza ma ha trovato una risposta sicura del portiere algherese Gobbi.

Nell’ultimo quarto d’ora l’Alghero ha cercato con insistenza il goal del pareggio ma il Carbonia ha amministrato con sicurezza il goal del vantaggio fino al 91′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kamana ha risolto un’azione confusa, con un tocco che ha spedito il pallone, deviato anche dal capitano Costantino Chidichimo, alle spalle di Enrico Galasso.

Il pareggio consente al Carbonia di salire a quota 29 punti, ora affiancato da Ferrini e Bari Sardo, un punto davanti al San Teodoro Porto Rotondo, mentre l’Alghero sale a quota 27 punti, a tre giornate dalla fine.

Il calendario nel finale della stagione regolare propone al Carbonia due partite casalinghe, con Calangianus e Ferrini, e una trasferta, a Iglesias; l’Alghero giocherà a Ghilarza, in casa con il San Teodoro Porto Rotondo e, infine, a Monastir.

Alghero: Gobbi, Manunta (63′ Marras), Kamana, Sini, Spanu, Pinna, Mereu, Mula (77′ Mari), Scanu (71′ Delizos), Scognamillo, M. Carboni (63′ Baraye). A disposizione: Piga, Brboric, Cassano, Fois, M. Sanna. Allenatore: Mario Fadda.
Carbonia: Galasso, Atzeni, Broglia, Chidichimo, Ricci, Pavone (62′ Caffaro), Isaia, Mastino (88′ Danilo Cocco), Moreno (83′ Lambroni), Abbruzzi (72′ Tocco), Mancini (79′ Francesco Doneddu). A disposizione: Davide Doneddu, Carboni, G. Cocco, Corsini. Allenatore: Diego Mingioni.

Arbitro: Lorenzo Armenia di Ragusa.

Assistenti di linea: Mario Puggioni e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Marcatori: 30’ Moreno (C), 91′ Kamana (A).

Ammoniti: Scanu (A), Manunta (A), Tocco (C), Isaia (C).

Sono Luca Rossetti e Nicolò Gonella, su Skoda Fabia Rs, i vincitori del 3º Rally Sulcis Iglesiente, manifestazione organizzata dalla Mistral Racing e gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 in Sardegna. Luca Rossetti, tre volte campione europeo, si è aggiudicato 7 delle 10 speciali : pur avendo fatto i conti con una penalità di 10” per partenza anticipata nella prima prova, ha colmato il gap, è passato al comando dopo la terza delle quattro prove del sabato e oggi ha chiuso in 41’47”9. Secondi, a 26”6, Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Skoda Fabia R5 del Magliona Motorsport, che hanno vinto tre speciali, i due passaggi sulla Perdaxius e la Nuxis-Santadi 2 e, visto che Luca Rossetti è trasparente ai fini della Coppa Rally di Zona 10, fanno bottino pieno. In terza posizione Gessa-Pusceddu su Skoda Fabia Evo a 53”8 , l’equipaggio che a Iglesias aveva vinto le edizioni 2023 e 2024 del rally. Quarti, al debutto su Skoda Fabia R5, Cosimo Abate e Lucio Fiorentino Iscaro. Quinti assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Enrico Piu e Gian Marco Fodde su Peugeot 208 Gt Line Rally 4, che vincono così il 1º Trofeo Cammino Minerario di Santa Barbara.

Nelle altre classi vittoria in casa per l’iglesiente Ugo Valdarchi, che con Giorgio Aricò su Renault Clio della Mistral Racing si è aggiudicato il Rally5. In A6 si sono imposti i veronesi Gianluca Micheloni e Roberta Antonelli su Peugeot 106 Rellye della Destra4, mentre in A7, nonostante qualche problema sulla Renault Clio Williams, successo di Roberto Cocco e Claudio Mele. In N2 vittoria di Marco e Gaetano Pinna su Peugeot 106 Rally e in N3 a segno Mirko Piredda e Cristiana Spanu su Clio Rs Mistral Racing. In R3 successo di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu su Renault Clio R3 del Team Autoservice Sport, come la Peugeot 208 R2 di Battista Sias e Raffaele Scanu che si sono aggiudicati la Rally4/R2. In Rs 1.4 vittoria per Filippo e Walter Miglior su Peugeot 206 Xs, in Rs 1.6 primi Bruno Caddeo e Francesca Carta su Citroën C2 Vts di Sardegna Racing. In Rs1.6 Plus primi Moreno Fosci e Salvatore Atzeni su Citroën C2 Vts (Autoservice) mentre in Rs2.0 trionfo di Luca Sitzia e Giacomo Melis su Ford Fiesta St della Mistral Racing e in Rs2.0 Plus a segno Giovanna Paola Palla con Lorenzo Vacca su Renault Clio Rs. Infine, in Rsd2.0 Plus vittoria di Davide Murgia e Maurizio Mura su Seat Ibiza Cupra Tdi della Mistral e in Rstb1.6 primi Gianni e Carlo Saddi su Citroën Ds3.

Entusiasti, per la riuscita della manifestazione e il tanto pubblico presente, gli organizzatori della Mistral Racing.

Il 3º Rally Sulcis Iglesiente Historic ha regalato la prima vittoria assoluta in carriera a Demitri Brunello e Mirko Frigo, che su Peugeot 309 di 4º Raggruppamento. Il primo, che non correva da 18 anni, aveva contribuito nel 1995 al titolo iridato costruttori di Peugeot nei “due litri”, mentre il secondo ha già nel palmares due titoli italiani Junior. Secondi Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala su Peugeot 205 Gti, terzi Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano su Opel Kadett Gsi. Nel Rally Auto Classiche a segno Massimo Ruggiu ed Elena Valdarchi su Opel Astra Gsi.

«Il bilancio penso sia più che positivo perché abbiamo registrato dei numeri forse inimmaginabili sia in quantità di pubblico sia, come abbiamo già svelato nei giorni scorsi, come iscritti – ha detto l’organizzatore Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing  -. Tanti sono venuti dalla Penisola hanno speso delle bellissime parole nei confronti della nostra manifestazione. Credo che le amministrazioni coinvolte possano davvero ritenersi soddisfatte del lavoro svolto. Siamo veramente felici di aver portato a termine questa terza edizione, sembra un Rally giovane ma alla fine sta già dimostrando segni di maturità.»

«Una partecipazione davvero molto positiva, ho trovato una gara bellissima sia nel percorso sia nell’organizzazione e nel pubblicoha commentato il vincitore Luca Rossetti -. Tantissima gente, tanti appassionati che hanno seguito questi due giorni, è stato bello. Io mi sono trovato subito bene su queste strade e con questa vettura, quindi si festeggia. Il secondo giorno siamo partiti con l’intento di gestire il vantaggio era buono: quando le strade sono così belle hanno anche delle insidie e per evitare di mettermi nei guai ho mantenuto un buon passo ma senza dover spingere troppo, ed è andato tutto liscio.»

«La gara è stata bellissima, le prove belle e bravissimi gli organizzatori. È un posto che non conoscevo e mi è piaciutoha commentato il vincitore del Rally Storico, Demitri Brunello -. Tutto bello, pubblico bello, ordinato, tanta gente poi abbiamo fatto una grande vittoria. Non male come ritorno. Prima volta con questa macchina. Bravi tutti.»

Il Rally Sulcis Iglesiente è stato organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi e 11 comuni del territorio: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.

La foto di copertina e le foto sopra sono di Zedda e Borea

Classifica Top 10 3°Rally Sulcis Iglesiente: 1) Rossetti-Gonella (Skoda Fabia Rs) in 41’47”9; 2) Pisano-Musselli (Skoda Fabia R5) a 26”; 3) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia Evo) a 53”8; 4) Abate-Iscaro (Skoda Fabia R5) a 3’57”5; 5) Piu-Fodde(Peugeot 208 Gt Linea 130) a 4’48”2; 6) Locci-Musu (Skoda Fabia R5) a 4’58”6; 7) Mei-Cargneluti (Skoda Fabia Rally 2) a 5’18”1; 8) Cuccheddu-Panu (Peugeot 208 Rally4) a 6’31”9; 9) Cadelano-Cottu (Skoda Fabia R5 Evo) a 6’45”9; 10) Micheloni-Antonelli (Peugeot 208) a 8’57”8.

Classifica 3º Rally Sulcis Iglesiente Storico: 1) Brunello-Frigo (Peugeot 309) in 52’40”4; 2) G. Pes Di San Vittorio-Pala (Peugeot 205 Gti) a 1’52”3; 3)E. Pes di San Vittorio-Romano (Opel Kadett) a 4’49”2; 4) Lorrai-Scorcu (Fiat Uno) a 24’24”7.

Le foto pubblicate sotto, scattate stamane a Carbonia, sono di Nadia Pische

 

La Nuorese passa al Monteponi 3 a 0 e salendo a quota 36 punti taglia il traguardo della salvezza a tre giornate dalla conclusione del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Ivan Cirinà ha sbloccato il risultato al 15′ del primo tempo con un goal del giovane Simone Pitirra, e ha chiuso i conti nei minuti finali, con un calcio di rigore trasformato da capitan Fabio Cocco (espulso Santiago Brailly per fallo da ultimo uomo su Giuseppe Cocco) e un diagonale di Giuseppe Cocco.

Per l’Iglesias di Giampaolo Murru (non in panchina perché squalificato, sostituito dal secondo Maurizio Quaglieri), scesa in campo priva dello squalificato Sasha Giorgetti e di Nicolas Capellino, vittima di una ricaduta dopo essere tornato in campo da un lungo infortunio a Villasimius con una doppietta, si tratta della seconda sconfitta consecutiva.

A fare la differenza tra le due squadre sono state sicuramente le motivazioni. Forti quelle della Nuorese che inseguiva i punti della definitiva tranquillità; quasi inesistenti quelle mostrate dall’Iglesias, ormai fuorigioco per i playoff, nonostante il quinto posto, in virtù dell’eccessivo divario dal Monastir, secondo in classifica (18 punti).

Fin dalle battute iniziali la Nuorese ha cercato con maggiore insistenza il goal e lo ha trovato al 15′ con il giovane Simone Pitirra, pronto a sfruttare un pallone invitante sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da destra.

L’Iglesias ha replicato con scarsa convinzione e poca lucidità e fino al riposo solo una volta è andata alla conclusione con il capitano Gianluigi Illario, che ha trovato pronto il giovane portiere nuorese Stefano Mascia.

Nella ripresa, fin dai primi minuti, l’Iglesias è apparsa più concentrata e sono maturate numerose le occasioni da goal. Al 6′ Samuele Mastropietro, subentrato ad Alessandro Restivo, s’è liberato bene in area ma ha esitato al momento della conclusione davanti a Stefano Mascia. Ci hanno poi provato ancora Gianluigi Illario, Fabricio Alvarenga ed Antony Cancilieri, senza la precisione necessaria per impensierire il portiere della Nuorese.

A metà ripresa la Nuorese, fiutato il pericolo, s’è rifatta viva nell’area rossoblù dell’Iglesias e ha sfiorato il colpo del ko, prima con Massimiliano Manca (67′), poi con Giuseppe Cocco (69′), sul quale ha compiuto un miracolo Adam Idrissi, uscitogli coraggiosamente incontro in tuffo a pochi passi dalla linea di porta.

L’Iglesias ha sciupato ancora un paio di opportunità e nel finale è stata punita prima da un calcio di rigore di Fabio Cocco, concesso per un fallo di Santiago Brailly (espulso) su Giuseppe Cocco, poi da un diagonale da posizione defilata dello stesso Giuseppe Cocco, al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara.

La Nuorese sale a quota 36 punti, ormai salva, mentre l’Iglesias viene raggiunta al 5° posto dal Villasimius, impostosi 2 a 0 a Li Punti, ma deve rimandare al prossimo anno le ambizioni di competere per il salto di categoria.

Iglesias: Idrissi, Mancini, Crivellaro (71′ Fenu), Mechetti, Brailly, A. Piras (53′ Marcon), Restivo (46′ Mastropietro), Illario, Cancilieri, E. Piras, Alvarenga. A disposozione: Riccio, Pitzalis, Capellino, Chessa. Allenatore Giampaolo Murru (squalificato), in panchina Maurizio Quaglieri.

Nuorese: Mascia, Filia, Dessolis, Steri, Dias Braga, Ramos, Tanda, Pitirra (20’ st Demurtas), Manca (77′ Catte), F. Cocco (93′ Puddu), Cossu (67 Giuseppe Cocco). A disposizione: Trini, Laconi, Aru, Sogos, Coaciu. Allenatore Ivan Cirinà.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Luigi Antonio Urtis di Sassari e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Marcatori: 15’ Pitirra (N), 87′ (r) Fabio Cocco (N), 93′ Giuseppe Cocco (N).

Ammoniti: Cossu (N), Manca (N), Crivellaro I).

Espulsioni: Brailly (I).

Giampaolo Cirronis

 

La sala convegni della biblioteca comunale “Pietro Doneddu” viale Arsia Carbonia ospita lunedì 24 marzo un nuovo appuntamento culturale organizzato da Unisulky, Università Popolare del Sulcis.

La professoressa Maria Cristina Mostallino, Laurea magistrale in Neuropsicobiologia all’Università degli Studi di Cagliari, ricercatrice scientifica presso la Cittadella Universitaria di Monserrato, terrà una lezione su:
“Il nostro cervello ha un sesso? Il cervello e le differenze di genere.”
Verranno discusse le differenze morfologiche e funzionali del cervello femminile e maschile che si riflettono sul diverso comportamento nei due sessi.

Il tre volte campione europeo Luca Rossetti, in gara su Skoda Fabia Rs con Nicolò Gonella alle note, è in testa al 3º Rally Sulcis Iglesiente al termine della prima giornata di gare, che ha registrato la presenza di tantissimo pubblico in prova. Nonostante i dieci secondi di penalità pagati nella speciale d’apertura per una partenza anticipata di 62 millesimi, il pilota friulano ha riconquistato la vetta della classifica aggiudicandosi entrambi i passaggi sulla Bacu Abis e la seconda tornata sulla speciale iglesiente di Is Arruastas. In seconda posizione c’è l’osilese Andrea Pisano, che con Salvatore Musselli sul sedile di destra della sua Skoda Fabia R5 ha un ritardo di 12”1. Terzo, a 23”6, l’equipaggio formato da Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda Fabia Evo), vincitori delle prime due edizioni del Rally Sulcis Iglesiente. A chiudere la top5 sono Antonio Dettori-Marco Demontis (Skoda Fabia Rs Rally2, a 37”1) e Abate-Iscaro (Skoda Fabia R5, a 1’39”1).  Settimo  assoluto e primo tra le vetture “due ruote motrici” l’ittirese Enrico Piu, navigato da Gian Mario Fodde su Peugeot 208 Rally4, a 2’09”5.

«Nella prima speciale ho preso 10” di penalità per una partenza anticipata di 62 millesimi. Mi sono divertito tantissimo, strade mai fatte prima, e vettura Skoda Fabia Rs che non avevo mai impiegato in precedenza. Mi sto trovando molto bene e mi sto divertendo, la macchina mi piace molto, va forte e siamo riusciti a spingere dove potevamo per recuperare la penalità. Domani le strade saranno diverse, ci saranno un paio di prove davvero spettacolari, cercheremo di continuare a divertirci», ha commentato Luca Rossetti.

Nello Storico, dopo le prime tre prove, out il vincitore dell’edizione 2024, Marc Laoboisse, che era in testa su Porsche 911 Sc. Al comando Marco Casalloni e Alessandro Frau su Peugeot 205.

Alle 8 di stamane le vetture hanno lasciato il Campo Sportivo Monteponi di Iglesias e si sono recati nel parco assistenza della seconda giornata, ospitato a Carbonia, tappa necessaria prima delle doppie tornate su altre tre speciali: Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 9.35 e 13.30) e Perdaxius (5,27 km, ore 10.10 e 14.05), quasi invariate rispetto alla scorsa edizione, e l’inedita Maladroxia (9,64 km, ore 10.55 e 14.50), a Sant’Antioco. Tra un passaggio e l’altro sulle tre speciali della domenica, intorno alle 11.00, sono previsti anche il controllo a timbro a San Giovanni Suergiu e un altro ingresso nel parco assistenza di Carbonia, dalle 11.55. Dopo i doppi passaggi sulle prove, il verdetto sarà scritto e le vetture faranno verso Iglesias dove, alle 16.00,  si svolgerà la cerimonia di premiazione in Piazza Sella.

Il Rally Sulcis Iglesiente è organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi e 11 comuni del territorio: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Radio Sintony, media partner della manifestazione, trasmette live da Iglesias e Carbonia aggiornamenti e interviste e accompagna i momenti salienti con la propria musica.

In allegato foto free press delle prove odierne di Zedda-Borea

L’azienda sanitaria del Sulcis e il comune di San Giovanni Suergiu hanno firmato il nuovo contratto di utilizzo del poliambulatorio. Per i prossimi dieci anni l’immobile sito in via Bellini continuerà a ospitare i servizi sanitari pubblici.

«Un risultato frutto di concertazione e collaborazione con la direzione generalespiega la sindaca Elvira Usai – che conferma il mantenimento sul nostro territorio di prestazioni essenziali come il presidio di guardia medica.»

In un momento storico dove anche i livelli essenziali di assistenza al cittadino sono sempre più lontani e inaccessibili, mantenere e possibilmente implementare la sanità periferica diventa fondamentale.

«Ringrazio la direttrice generale per la condivisione d’intenti prosegue la prima cittadinaabbiamo bisogno di prossimità sanitaria e di fornire quanti più opportunità di cura e prestazione fuori dagli ospedali.»

Nel futuro del poliambulatorio comunale l’Amministrazione comunale prospetta ulteriori novità.

«Abbiamo sempre difeso la sanità e il diritto alla cure dei nostri cittadiniconclude la sindaca di San Giovanni Suergiuquesto è un importante passo verso altri risultati concreti in tal senso.»

«La Sider Alloys non riparte, nonostante gli impegni assunti dall’azienda che, in queste ore, ha comunicato ai lavoratori un nuovo ricorso alla cassa integrazione a partire dal 24 marzo. Il Governo e la Regione non possono accettare questa decisione, di certo non l’accetteremo noi né gli operai.»

Lo afferma il segretario della FSM CISL del Sulcis Iglesiente, Giuseppe Masala, che riporta quanto comunicato dalla Sider Alloys in queste ore.

«L’azienda ha inviato un messaggio con il quale fa sapere che, vista l’impossibilità temporanea di riprendere a breve le normali attività aziendali, deve ricorrere alla Cig da lunedi 24 e fino a nuova comunicazione. Non è sostenibile un simile comportamentoattacca Giuseppe Masala -, ancor più a fronte degli impegni assunti con l’Accordo di programma del 2018 sottoscritto dal ministero, dalla Regione Sardegna, da Invitalia e dalla Sider Alloys.»

«Nulla di quanto previsto è stato portato avanti sul fronte del revamping e per il rilancio dell’ex Alcoa, ma al contempo è peggiorata la situazione dei lavoratori, con stipendi che saltano e ora la cassa integrazione. E’ evidenteprosegue il segretario della FSM CISLche allo stato attuale Sider Alloys, dopo 8 anni, non è in grado di garantire non solo gli stipendi e l’attuale occupazione, ma neanche di avviare programmi e progetti reali di sviluppo. A questo punto il Governo deve garantire, per la quota di proprietà di Invitalia, interventi concreti di rilancio, da attuare in tempi brevi e certi, anche bypassando l’attuale maggioranza societaria di Sider Alloys. Il Mimitconclude Giuseppe Masalarichiami immediatamente l’azienda, basta perdere tempo e buttare risorse.»

«Sulla vertenza Glencore di Portovesme è necessario che il Governo faccia chiarezza al più presto sugli impegni assunti il 27 dicembre a Portovesme, convochi il tavolo sulla vertenza Portovesme srl. Non è noto quali misure il Governo voglia mettere in campo per risolvere il problema sui costi dell’energia. Questo rappresenta l’elemento fondamentale per risolvere la vertenza, in quanto senza avere chiarezza sulla riduzione dei costi energetici riteniamo sia difficile trovare un eventuale nuovo investitore, appare utile ricordare che nel corso del 2025 gli indicatori evidenziano una ulteriore crescita del costo. Per produrre una tonnellata di zinco in Italia servono oltre 400 euro di energia; in Spagna, per lo stesso quantitativo di zinco si spendono circa 100 euro di energia; in Germania grazie alle compensazioni di Stato erogate per fronteggiare l’emergenza delle attività energivore, per una tonnellata di zinco si spendono circa 65 euro di energia. E’ chiaro che ci sia uno scompenso, l’assimetria del prezzo determina una delocalizzazione delle produzioni all’intero della stessa Europa non creando le condizioni di competitività.»

Lo scrivono, in una nota, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi, segretari territoriali di Filctem CGIL-Femca CISL-Uiltec UIL.

«Il Governo deve chiarire quale sia la società disposta ad investire nello stabilimento, con quali risorse, con quali solidità economiche e con quali progetti industriali considerato che nell’ultimo incontro il ministro ha dichiarato che la produzione di piombo non era tra gli obiettivi del potenziale playeraggiungono -. Occorre essere pragmatici e realisti partendo dalle esperienze che non hanno funzionato nel territorio al fine di non ripercorrere gli stessi errori, per questo riteniamo sia indispensabile ragionare solamente con player della stessa solidità economica di Glencore, coinvolgere società con esperienza nella produzione del primario e che non debba basarsi solamente con le possibili risorse del sistema creditizio bensì prevalentemente su quelle proprie. L’utilizzo di risorse pubbliche senza la solidità del player non è stato certo un buon viatico nel recente passatoconcludono -. Se ci sono queste condizioni si può aprire un ragionamento di prospettiva, ma occorre anche guardare al presente certo e proiettarsi al futuro proseguendo con l’esistente ancora in produzione e definendo il percorso del litio, strategico tra le materie critiche, a cui va aggiunto il segmento di filiera per la produzione di batterie attraverso un accordo di programma territoriale.»

Iglesias, 22 marzo 2025

Segreterie Territoriali

Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL

Emanuele Madeddu   Vincenzo Lai    Pierluigi Loi