23 December, 2025

[bing_translator]

«Chiediamo alla Giunta l’assunzione degli OTD full-time da gennaio 2020, maggiori risorse da inserire nella prossima finanziaria e la nomina immediata di un commissario.»

E’ quanto ha detto la segretaria generale della UILA UIL Sardegna Gaia Garau durante il sit-in dei lavoratori dell’Agenzia Forestas davanti alla presidenza della Regione, in via Oslavia.

«Gli impegni assunti ieri dagli assessori rappresentano un segnale positivo. Resta però la mancanza, per ora, di atti formali: oggi siamo qui per sostenere la loro firma. Ci dispiace che qualcuno abbia revocato la sua partecipazione. La UILA non è interessata alle beghe tra sigle sindacali. A noi – conclude Gaia Garau – interessano i risultati concreti per i lavoratori

Gaia Garau.

[bing_translator]

Serata conclusiva del 1° concorso letterario “Premio Galante Oliva”, mercoledì 11 dicembre 2019, ore 18.00, presso la sala consiliare del comune di Nocera Inferiore, dove ci sarà la premiazione ufficiale del concorso letterario nazionale, “Premio Galante Oliva” 2019. L’elevato spessore degli elaborati finalisti del concorso, per le diverse categorie, ha spinto la giuria di esperti, nella persona del presidente, prof. Giuseppe Cacciatore, docente emerito di Storia della Filosofia della UNINA “Federico II”, Accademico dei Lincei, a deliberare l’assegnazione di Menzioni Speciali e Menzioni Particolari ad alcuni degli elaborati ritenuti, in fase di valutazione, particolarmente significanti, pur non essendo risultati vincitori.

Di seguito si da comunicazione ufficiale dei premiati suddivisi per le categorie a concorso e per la sezione particolare del concorso riservato alle scuole, “Piccoli Semi”:

Sezione editi:

1° Premio Donne di carta”, di Mara Cinquepalmi;

• Menzione speciale “1948 – l’anno della svolta”, di Mario Avagliano;

• Menzione speciale Carlo Afan De Rivera”, di Giuseppe Foscari;

• Menzione speciale Lucri di guerra”, di Fabio Ecca;

• Menzione speciale La  tela degli svizzeri”, di Angelo Verrillo;

• Menzione speciale “In alto a sinistra,” di Alfonso Annunziata;

• Menzione speciale “Altri orizzonti”, di Lucia Piero;

• Menzione speciale “Intrighi poliedrici”, di Idillio Galeotti.

Sezione inediti:

• 1° Premio Siamo ciò che facciamo…”, di Vincenzo Liarda;

• Menzione particolare “Racconti  di Giuseppina Esposito.

Sezione tesi:

• 1° Premio L’antifascismo militante a Roma, 1970-1976: parole pubbliche e    memorie private”, di Jessica Matteo;

• Menzione speciale dall’Oriente: Femminismo, Confederalismo ed altre    Rappresentazioni”, di Sara Concetta Santoriello;

• Menzione speciale Oltre le apparenze: un’analisi sociologica della storia dei vinti”, di Maria Rosaria Nizza;

• Menzione particolare Emigrare negli anni del Boom: La storia di Giovanni e Angela di Federica Ruggiero;

Sezione “Piccoli semi”:

• 1° Premio Racconti di viaggiodi Samuele Perugino.

[bing_translator]

L’Istituto Camillo Bellieni di Sassari presenta a Orotelli uno degli appuntamenti più attesi dell’anno da corsisti, docenti e operatori di lingua e cultura sarda. Il 15 dicembre a partire dalle 10, i locali dell’ex Mattatoio accoglieranno “L’ischis ma no l’ischis”, l’evento che ogni anno chiude in bellezza le attività realizzate dallo storico istituto sassarese di studi e ricerche, che ha da poco festeggiato il trentennale dalla nascita.

L’iniziativa promette di essere molto partecipata, forte del successo delle precedenti edizioni svolte a Pozzomaggiore, Ploaghe, Martis e Macomer. Sarà un incontro all’insegna della promozione e dell’identità del territorio, che oltre a dare spazio a relazioni, interventi di esperti e appassionati, sarà occasione per conoscersi, incontrarsi e confrontarsi nell’ambito dei valori che l’istituto ha da sempre rappresentato. Tra i momenti più attesi, la consegna degli attestati di partecipazione ai corsisti di Arzana, Bonorva, Gavoi, Girasole, Bolotana, Martis, Nuoro, Fonni, Pozzomaggiore, Sassari e Tula.

La manifestazione prenderà il via con l’introduzione della responsabile di formazione Is.Be, Daniela Masia, che coordinerà i lavori. A porgere i saluti istituzionali sarà il sindaco Giovannino Marteddu con le altre autorità presenti, mentre il direttore scientifico Is.Be Michele Pinna e la presidente Maria Doloretta Lai, attraverso documenti, slide e video, presenteranno una relazione multimediale dal titolo “Trint’annos de atividades inter sa Limba e sa Cultura Sarda”.

I corsisti riceveranno le pergamene dalle mani dei docenti Daniela Masia Urgu, Lucia Sechi, Francesca Sini, Adriana Cocco, Immacolata Salis e Ivan Marongiu. Sarà quindi presentata l’ultima pubblicazione promossa a marchio Is.Be, il libro postumo del compianto Enzo Espa, “La risata dei muri vecchi. Su risu de sos muros betzos”, a cura  di Michele Pinna, che assieme a Maria Doloretta Lai illustrerà i contenuti di questa originale e completa raccolta di insulti, imprecazioni, ingiurie dei parlanti in lingua sarda logudorese.

C’è grande attesa anche per l’assegnazione del premio “Si moves sa limba, sa limba ti movet”, destinato ogni anno a personalità che si siano distinte in maniera significativa, con il proprio impegno, attraverso un progetto interessante e meritevole, alla diffusione ed alla promozione della lingua sarda.

[bing_translator]

Martedì 17 dicembre, alle ore 16.00, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, verrà effettuato il sorteggio pubblico tra i concorrenti che hanno conseguito lo stesso punteggio nel bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati nel territorio del comune di Carbonia.

Il sorteggio è necessario al fine della stipula della graduatoria definitiva.

[bing_translator]

La commissione Personale del Consiglio regionale, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega) ha ascoltato le relazioni dei commissari straordinari di Laore Gianfranco Casu e di Argea Patrizia Mattioni (assente l’assessore Gabriella Murgia impegnata a Roma) sul problema delle pratiche agricole arretrate e degli strumenti per farvi fronte (risorse umane e finanziarie).

Il commissario di Laore Gianfranco Casu, sottolineando l’importanza del risultato da conseguire, ha manifestato la disponibilità dell’Agenzia a prendere in carico una parte dell’arretrato, circa 20.000 pratiche, attivando un “progetto-obiettivo” per l’incentivazione del personale.

Il volume di pratiche più consistente (circa 70.000) è quello in capo ad Argea, riferito in parte al ciclo di programmazione europea compreso fra gli anni 2011 e 2013, e complessivamente legato a bandi di contenuto diverso ognuno dei quali prevede procedure differenti. Per queste ragioni, ha spiegato il commissario straordinario Patrizia Mattioni, una buona soluzione potrebbe essere quella di assicurare al personale che dovrà operare un breve periodo di formazione, un addestramento specifico sui software dei procedimenti ed un intervento infrastrutturale per assicurare la interconnessione dei sistemi informatici.

Successivamente hanno preso la parola i consiglieri regionali Giorgio Oppi (Udc), Franco Mula e Giovanni Satta (Psd’Az), Francesco Agus e Massimo Zedda (Progressisti), Roberto Deriu (Pd) e Stefano Tunis (Misto).

Nella conclusioni il presidente della commissione Pierluigi Saiu ha affermato che, sulla base delle indicazioni ricevute, è necessario approfondire alcuni aspetti della complessa problematica: la definizione del fondo incentivante, la possibilità del ricorso ad un soggetto in grado di fornire ulteriore assistenza tecnica e la selezione di particolari priorità all’interno del volume complessivo dell’arretrato.

[bing_translator]

Tradizionalmente, l’Eurobarometro autunnale chiede ai cittadini quale questione politica debba essere affrontata in via prioritaria dal Parlamento europeo. Per quanto riguarda i valori europei, una chiara maggioranza dei cittadini vede la protezione dei diritti umani nel mondo (48%), la libertà di parola (38%), l’uguaglianza di genere (38%) e la solidarietà tra gli Stati membri dell’UE (33%) come i principali valori da preservare.

Sebbene la classifica delle priorità mostri una variazione significativa tra i singoli Stati membri, per la prima volta il cambiamento climatico è in cima alla lista delle questioni importanti per i cittadini: quasi un terzo degli intervistati (32%) vuole che il Parlamento europeo affronti la lotta ai cambiamenti climatici come priorità principale. La lotta contro la povertà e l’esclusione sociale (31%), la lotta al terrorismo (24%) e la lotta alla disoccupazione (24%) sono le altre materie indicate come prioritarie.

Anche in Italia la lotta ai cambiamenti climatici è salita nella scala delle priorità da affrontare, affiancando al secondo posto la necessità di sviluppare una politica comune di immigrazione e integrazione (25%). Un risultato secondo solo alla lotta alla disoccupazione giovanile e all’impegno per raggiungere la piena occupazione nella UE, considerati prioritari per il 37% degli italiani.

Nel corso dell’ultimo anno, le manifestazioni per il clima guidate dai giovani hanno mobilitato milioni di cittadini nell’UE e nel mondo. I dati dell’Eurobarometro riflettono questo trend: la maggioranza assoluta degli intervistati (52%) considera i cambiamenti climatici il problema ambientale più urgente, seguito dall’inquinamento atmosferico (35%), dall’inquinamento marittimo (31%), dalla deforestazione (28%) e dalla crescente quantità di rifiuti (28%). Inoltre, quasi sei europei su dieci ritengono che le proteste guidate dai giovani abbiano contribuito – tanto a livello europeo quanto a livello nazionale – al varo di nuove misure per affrontare l’emergenza climatica.

Sei europei su dieci (59%) sono a favore della partecipazione del proprio paese all’UE

Con quasi sei europei su dieci (59%) a favore dell’appartenenza del loro Paese all’Unione europea, il sostegno dei cittadini all’UE si mantiene elevato per il terzo anno consecutivo. I risultati del sondaggio condotto nell’ottobre 2019 mostrano anche un aumento del livello di soddisfazione per il modo in cui la democrazia funziona nell’Unione: il 52% (+3 punti) degli europei condivide questo sentimento, sottolineando positivamente l’influenza esercitata dalle recenti elezioni europee e dalla maggiore affluenza degli elettori nel processo elettorale.I cittadini vorrebbero che il Parlamento svolgesse un ruolo più incisivo: il 58% degli intervistati chiede infatti un’Assemblea più influente. Si tratta di un aumento di 7 punti percentuali dalla primavera del 2019, arrivando a toccare il risultato più elevato dal 2007.

Una grande maggioranza desidera maggiori informazioni sull’UE

Infine, L’Eurobarometro offre alcune indicazioni su quali tipo di informazioni relative all’UE potrebbero interessare di più i cittadini e su come questi ultimi potrebbero essere maggiormente coinvolti nell’elaborazione delle politiche dell’Unione. In totale, tre quarti degli europei (77%) vorrebbero ricevere maggiori informazioni sulle attività delle istituzioni europee. Le conseguenze concrete della legislazione dell’UE a livello locale, regionale e nazionale, nonché le attività del Parlamento europeo e dei suoi membri sono tra i settori più rilevanti per i cittadini.

Il lavoro sul campo si è svolto dall’8 al 22 ottobre 2019 in tutti i 28 Stati membri dell’UE. Sono state intervistate dal vivo 27.607 persone, estratte a sorte come campione rappresentativo di tutta la popolazione di età pari o superiore a 15 anni.

Il sondaggio Eurobarometro dell’autunno 2019 del Parlamento esamina le opinioni dei cittadini europei sull’appartenenza all’UE, sul loro atteggiamento nei confronti della democrazia europea e sul ruolo del Parlamento europeo.

[bing_translator]

Operazione antidroga dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, un obbligo di dimora a sei persone deferite.

L’attività di indagine ha permesso di smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti a Cagliari ed hinterland, consentendo, al seguito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento, nonché di attività di intercettazioni telefoniche, di individuare i componenti dell’organizzazione che facevano al 29enne M.L. che si serviva principalmente del 27enne D.T. (anch’egli sottoposto al regime degli arresti domiciliari) e A.P. (sottoposto all’obbligo di dimora), 38enne, ex titolare di un circolo privato nella zona di Pirri, sia come intermediari con altri spacciatori cagliaritani sia come custodi dello stupefacente di sua proprietà. La rete posta in essere da M.L., «usufruiva” dei servizi di altre 6 persone, tra le quali tre ragazze.

Durante l’attività di ricerca, durata circa sei mesi, uno dei suoi “collaboratori”, nonché gli stessi M.L e A.P., erano stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Era grande la disponibilità di stupefacente dell’organizzazione. Nel corso dell’attività investigativa, infatti, sono stati sequestrati complessivamente:

  • 37 kg di hashish;
  • 7 kg di marijuana;
  • una vera e propria serra in un appartamento (composta da lampade, trasformatori, sistema di aerazione) contenente 152 piante di marijuana;
  • 60 grammi di cocaina;
  • una scatola di cartucce (ben 133) cal. 40;
  • banconote false da 20 e 50 euro.

 

[bing_translator]

A partire dalla mattinata di domani, mercoledì 11 dicembre, sarà ripristinata la circolazione sulla strada provinciale “Alghero – Bosa”.
Il transito viene riaperto in regime di senso unico alternato, regolamentato da semaforo, mediante restringimento della carreggiata stradale, limite di velocità di percorrenza a 30 km/h, nonché l’ulteriore limitazione al transito dei veicoli aventi una massa superiore ai 35 quintali.

[bing_translator]

Non sono stati ancora ultimati gli addobbi e le creazioni natalizie in piazza Roma, eppure in pochi minuti la slitta di Babbo Natale e le due renne che la trasportano sono già state letteralmente prese d’assalto da concittadini e visitatori, che stanno immortalando i nuovi “abitanti” della piazza principale della città, scattandosi foto e selfie a bordo del mezzo di trasporto di Babbo Natale.  E sì perché la vera attrattiva – soprattutto per i nostri bambini – è proprio questa, la possibilità di salire sulla slitta ed essere non solo spettatori ma anche artefici e protagonisti del Natale.

Dopo il grande successo di Ponziano, l’albero di 6 metri che campeggiava sulla piazza Roma nel Natale 2017, e dei suoi tanti piccoli “fratellini” (Natale 2018), è questo il principale fenomeno del Natale 2019.

E le novità non finiscono qui… L’Amministrazione comunale di Carbonia ringrazia la So.Mi.Ca. per aver pensato e realizzato una struttura così caratteristica ed attrattiva.

[bing_translator]

«Mantenere fermo e costante il rapporto con le Diocesi sarde affinché tutti gli interventi realizzati attraverso la collaborazione con la Regione siano adeguati e produttivi per la nostra gente.»
Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas incontrando stamattina a Cagliari tutti i componenti della Ces, la Conferenza episcopale sarda. «È necessario riscoprire nella politica il talento dell’ascolto», ha puntualizzato il presidente nel suo intervento dopo la relazione dei vescovi sardi sui grandi temi sociali e di sviluppo per l’Isola.

Il governatore ha condiviso l’esigenza di rilanciare e rendere attuale il protocollo d’intesa tra la Regione e la Conferenza «attraverso accorgimenti che rendano più snelle quelle procedure per razionalizzare gli interventi su beni culturali, sanità, formazione professionale, inclusione sociale». 

Christian Solinas ha ribadito anche «l’attenzione della Regione per gli Oratori, quali strutture di educazione, presidio per i territori e punto di riferimento per migliaia di ragazzi», sottolineando come anche nell’ultimo documento di riprogrammazione finanziaria «la Giunta abbia avuto una significativa sensibilità in questo senso».

Nel cogliere le istanze manifestate dai vescovi – che hanno espresso viva soddisfazione per l’intervento del presidente Christian Solinas – il governatore ha richiesto loro «un fattivo contributo per contrastare lo spopolamento, per restituire dignità al lavoro e per una riscrittura del sistema della formazione professionale che sia in grado di contrastare l’abbandono scolastico».