24 December, 2025

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“Non Nasconderti. Sii trasparente” è il titolo della campagna informativa lanciata dal comune di Carbonia e dalla De Vizia Transfer S.p.A. – la società che gestisce il servizio di igiene urbana comunale – per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di conferire i rifiuti all’interno di sacchi semitrasparenti, che consentono agli operatori di verificare celermente la corretta differenziazione dei rifiuti e di conseguenza invogliare l’utente a differenziare sempre meglio.

«Una buona pratica che intendiamo incentivare, vietando nel contempo il conferimento di rifiuti all’interno dei sacchi neri», spiega il sindaco Paola Massidda.

«Il sacco grigio semitrasparente del secco non differenziabile deve essere obbligatoriamente conferito nell’apposito mastello – ricorda l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai -. Inoltre, per ogni dubbio sulla corretta differenziazione dei rifiuti è possibile consultare sul sito del comune di Carbonia l’Ecobolario, uno strumento semplice ed immediato per i nostri concittadini che potranno cercare il nome del rifiuto da conferire, trovando a fianco un simbolo colorato che individua l’appartenenza (umido organico, carta, plastica, vetro e metalli, secco indifferenziato) e quindi il contenitore da utilizzare.»

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L’ex consigliera regionale del Partito Democratico, Daniela Forma, che ha seguito in prima linea i lavori della legge regionale n. 2/2019 che detta “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo” denuncia non solo l’inerzia ma il tentativo stesso di vanificare il grande lavoro fatto per dotare la Regione Sardegna di una cornice normativa in tema di gioco d’azzardo.

«La Regione Sardegna – ricorda Daniela Forma – è stata tra le ultime Regioni in Italia a dotarsi di una cornice normativa sul Disturbo da gioco d’Azzardo per mettere ordine, dare continuità ed implementare i provvedimenti regionali in materia. Lo abbiamo fatto tenendo presente, nella nostra azione legislativa, della necessità di prevenire e contrastare la diffusione di dipendenze patologiche legate al gioco d’azzardo, come pure di accrescere la consapevolezza del rischio correlato al gioco – particolarmente nelle fasce più deboli della popolazione – e di contenerne gli effetti negativi sul tessuto urbano.»

«Nei mesi precedenti – aggiunge Daniela Forma – ho fatto appello alla buona volontà e alla leale collaborazione, che mai dovrebbe mancare su tematiche così sensibili, di tutte le forze politiche in Consiglio regionale, affinché richiedessero alla Giunta di dare pronta attuazione alla Legge in oggetto con l’approvazione delle deliberazioni relative alla determinazione delle distanze di cui al comma 2 dell’art. 12 (cd. “Distanziometro”); alla definizione dei dati da rilevare e degli specifici fenomeni da monitorare in capo all’Osservatorio regionale del disturbo da gioco d’azzardo (comma 1 dell’art. 4); all’istituzione della Giornata Regionale contro il disturbo da gioco d’azzardo (comma 2 dell’art. 6); alla definizione delle caratteristiche ideografiche del logo “No Slot – Regione Sardegna” nonché all’approvazione del manuale di utilizzo (comma 2 dell’art. 9). Ad oggi non solo si registra l’inerzia della Giunta regionale che non ha provveduto a dare attuazione alla legge n. 2/2019, ma anche il deposito dell’annunciata proposta di modifica della Legge sul Disturbo da Gioco d’azzardo a firma del Gruppo della Lega Salvini Sardegna per interferire sulla tempistica e sulla sua efficacia ancor prima che possa essere attuata. Mi auguro – conclude Daniela Forma – che questo tentativo venga arginato tempestivamente e si provveda a chiudere un capitolo che da meritorio rischia di trasformarsi in ridicolo per la nostra comunità regionale.»

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«72 ore. Sassari, Porto Torres, Stintino, le tre principali città del nord – ovest con più di 150 mila abitanti senza acqua. Le condotte si possono rompere, certo, ma ci domandiamo se per un guasto ad un condotta ci volessero trenta giorni per la riparazione, i cittadini rimarrebbero un mese senza acqua? Esiste un piano di emergenza in caso di rottura delle condotte? I fatti ci dimostrano di no, nessuna interconnessione delle reti e nessuna programmazione.

Ci si affida all’improvvisazione, alle poche autobotti che da sole non sono certo in grado di sopperire a tutte le necessità dei cittadini. Zone di serie a e zone di serie b, le prime prive di disagio, le seconde completamente a secco da tre giorni.

Un problema che doveva essere affrontato e risolto anni fa, ma come dimostrato, la programmazione è un vocabolo sconosciuto ai vertici di Abbanoa e anche all’Ente Acque della Sardegna. La distribuzione dell’acqua chi la decide? Con quali criteri? Forse la dirigenza attualmente al comando del sistema idrico della Sardegna non conosce in modo approfondito il sistema di distribuzione del nord.»

Questa la denuncia della capogruppo del M5S Desirè Manca alla luce dell’emergenza idrica che sta interessando il Nord – Ovest dell’isola.

«Vogliamo sperare che questa sia una lezione che non verrà dimenticata. I cittadini utenti non meritano una gestione improvvisata e superficiale. È mai possibile che non ci fosse un piano d’azione per far arrivare l’acqua nelle zone che ne sono rimaste prive per giorni? La risorsa prodotta dal Bidighinzu perché non è stata distribuita equamente tra le vie zone della città? – conclude Desirè Manca -. Attendiamo fiduciosi il solito iter di scaricabarile da parte dei soggetti interessati.»

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Tutto pronto per il grande spettacolo del 13 dicembre al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino: alcuni dei più famosi e celebrati musicisti rock e pop europei suoneranno, tutti insieme, per una singola e imperdibile serata, per il concerto “Woodstock Legacy 1969-2019” organizzato dalla Fondazione Teatro Grazia Deledda in collaborazione con il Teatro Instabile e il patrocinio della Fondazione Sardegna. Uli Jon Roth, chitarrista degli Scorpions, Graham Oliver e Paul Quinn dei Saxon, insieme a Mario Schilirò, chitarrista storico di Zucchero, saliranno sul palco del bellissimo teatro di Paulilatino per ripercorrere 50 anni di musica, dall’iconico festival di Woodstock del 1969 a oggi. Inoltre, allo show parteciperanno anche diversi grandi artisti, come Emiliano e Marco Polizzi, Archelao Micrillo, Mauro Borsetti, Piero Leporale ed Amedeo Bianchi: sono alcuni tra i più quotati session-man italiani, abituati a calcare i palchi più prestigiosi dell’Europa. L’ultima novità è l’ingresso di Beppe Dettori del roster della serata, il cantante sardo interpreterà Little Wing di Jimi Hendrix, supportato dall’eccezionale talento di Mario Schilirò: il chitarrista storico di Zucchero è chiamato a far rivivere la sei corde di Hendrix in uno show in cui il genio di Seattle sarà omaggiato anche da uno dei suoi eredi più noti e accreditati: Uli Roth, infatti, suonerà l’inno americano in distorsione, ricalcando ciò che fece Hendrix a Woodstock. Dopo questa notevolissima intro, il supergruppo formatosi per l’occasione partirà in una emozionante cavalcata che percorrerà gli incendiari anni 70, 80 e 90 per concludere la corsa con le ultime produzioni degli anni Duemila. Sarà pertanto anche una grande occasione per valutare i vari cambiamenti apportati all’arte musicale: da dove si è partiti e qual è l’attuale punto di arrivo. Special guest della serata saranno gli Arthmony, un gruppo sardo-belga con alle spalle già un tour continentale.

Un evento collaterale degno dell’attrazione principale. La Fondazione Teatro Grazia Deledda e il Teatro Instabile hanno pensato di organizzare anche un evento collaterale al concerto. Nell’ottica di un coinvolgimento totale della comunità e del territorio che ospitano il teatro, Paulilatino ospiterà una mostra fotografica che si snoderà lungo le tre vie principali del paese, e il soggetto dell’esposizione sarà proprio il centro abitato e i suoi cittadini: le foto infatti ripercorrono la storia di Paulilatino dagli anni ’60 ad oggi. Si tratta, quindi, di un altro modo per ribadire la volontà di raccontare l’era post-Woodstock in ogni suo aspetto.

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Sabato 7 dicembre 2019 il Coordinamento provinciale della Prometeo AITF ODV ed il Comune terranno a Ploaghe, presso la sala conferenze del Centro di aggregazione sociale e con inizio alle ore 17.30, un’assemblea pubblica per informare sui trapianti di organi e promuovere la donazione.

Particolare attenzione sarà riservata al servizio che consente di registrare presso l’Ufficio anagrafe la propria volontà riguardo alla donazione degli organi in caso di morte. Le dichiarazioni già registrate a Ploaghe sono per circa l’80% positive: un ottimo dato, in linea con la media regionale, che, tuttavia, deve essere consolidato, alimentando con continuità la “cultura della donazione”. Da qui l’idea di questo incontro, nel quale interverranno Amministratori comunali, trapiantati della Prometeo e due operatori sanitari dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari: la dott.ssa Maria Cossu, direttrice della Nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale “SS. Annunziata”, e il dott. Lorenzo Pirisi, Coordinatore del personale infermieristico della Terapia intensiva delle Cliniche “San Pietro”.

L’iniziativa è inclusa nel progetto dell’associazione “Sardegna – Un dono per la vita 2019”, cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (L.R. n. 13/1991, art. 72).

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È giunta ormai ai nastri di partenza l’istituzione del primo Master universitario in Sardegna dedicato all’Architettura del Paesaggio, con sede a Carbonia, città in cui lunedì 9 dicembre, alle ore 10.00, nella sala consiliare di piazza Roma, avverrà la presentazione ufficiale. Il corso è stato promosso congiuntamente dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, dal comune di Carbonia e dalla Fondazione di Sardegna.

Il Master di II livello si svolgerà da dicembre 2019 fino ad ottobre 2020 e rappresenta un riconoscimento prestigioso per la città di Carbonia, che nel 2011 è stata insignita del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa per l’impegno profuso nella costruzione di un paesaggio urbano e territoriale di grande qualità e originalità.

Non nasconde la sua soddisfazione il sindaco Paola Massidda: «Siamo orgogliosi che Carbonia possa essere la sede di un corso di alta specializzazione per nuove figure professionali operanti nella gestione dello sviluppo sostenibile del territorio. Un traguardo importante per la nostra città, a maggior ragione in un periodo caratterizzato dal fenomeno sempre più diffuso della cosiddetta fuga di cervelli e da alti tassi di emigrazione di giovani che si spostano per motivi di studio e di lavoro nella Penisola e all’estero».

Il corso, le cui iscrizioni scadono il 13 dicembre, è aperto ai candidati in possesso di laurea vecchio ordinamento in Ingegneria Civile, Edile, Ambientale e Architettura e nelle equivalenti discipline del nuovo ordinamento (lauree specialistiche e magistrali).

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Domani, sabato 7 dicembre, alle ore 18.00, a Masainas, il nuovo spettacolo della regista ed attrice Rita Atzeri, Compagnia il Crogiuolo.
Lo spettacolo apre le manifestazioni natalizie. Presto verrà reso noto il programma, con ricche sorprese per grandi e piccini e la chiusura il 5 gennaio con delle befane molto speciali.
Gli eventi sono a cura dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco di Masainas.

Presepe 2019
di Rita Atzeri
con Daniela Vitellaro, Marta Gessa,
Dreh Busu, Antonio Luciano, Fabrizio Zucca
Nel 1223 San Francesco, il poverello di Assisi, a Greccio diede il via alla tradizione del Presepe, tradizione che ogni anno rievochiamo nelle nostre case per ricordare la nascita di Gesù.
Era la notte di Natale del 1223 e Francesco disse ad uno dei suoi frati: «Se vuoi che celebriamo a Greccio il Natale di Gesù, precedimi e prepara quanto ti dico: vorrei rappresentare il bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo…i disagi in cui si è trovato, per la mancanza di cose necessarie, come fu adagiato in una greppia, una mangiatoia, e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asino. In quella scena commuovente risplende l’evangelicità, si loda la povertà, si raccomanda l’umiltà» si legge sulle “Fonti Francescane – Beato Tommaso da Celano nella vita prima di San Francesco d’Assisi”.
I pastori e la lavandaia. Il Gelindo (che a Napoli chiamano Benino), viandante addormentato accanto alla capanna. Gli angeli, la zingara, gli zampognari, il fabbro, i Re Magi. Non solo Gesù Bambino, Maria e Giuseppe: sono tanti protagonisti del presepe e tutti hanno una storia da raccontare.
Le statuine del presepe si animano e prendono vita, dall’anno zero si ritrovano nel 2019.
Increduli e frastornati si confrontano con le diavolerie del mondo contemporaneo. C’è chi fugge e chi si entusiasma. Vediamo così pastore e contadini confrontarsi con i temi caldi dell’oggi: ambiente, lavoro, accoglienza. Fino a che non nasce Gesù.

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Il Cagliari vola anche in Coppa Italia con un ampio turn over. Tre giorni dopo l’incredibile 4 a 3 maturato in campionato, Cagliari e Sampdoria si sono ritrovate una di fronte all’altra alla Sardegna rena, e il risultato è stato lo stesso, nonostante Rolando Maran abbia impiegato inizialmente una formazione diversa, per 9/11. Il Cagliari visto ieri nel primo tempo ha dominato la squadra di Claudio Ranieri, con tante “seconde linee” in evidenza, evidentemente galvanizzate dal grande periodo vissuto dalla quadra che gioca bene ed entusiasma i suoi tifosi che ieri hanno riempito come un uovo le tribune della Sardegna Arena.

Sono tanti gli elementi positivi emersi nel corso della partita, ad iniziare dal goal di Alberto Cerri che con una splendida incornata ha ripetuto la straordinaria perla firmata tre giorni prima al 96′! In grande evidenza nel primo tempo il greco Charalampos Lykogiannis, assoluto dominatore della fascia sinistra, ma non si può trascurare la bella prestazione di Daniele Ragatzu, impreziosita dal goal del 2 a 0.

La vittoria sulla Sampdoria vale l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, e la sfida con l’Inter di Antonio Conte, al Giuseppe Meazza di Milano.

«Sono felice per i ragazzi che hanno giocato meno e si sono fatti trovare pronti alla chiamata, mettendo in campo la stessa applicazione di ogni giorno in allenamento. La cosa che mi ha fatto più piacere è vedere la squadra dimostrare la sua identità, nonostante la formazione fosse inedita – ha detto a fine partita Rolando Maran -. Sin dal fischio d’inizio si è vista grande personalità e motivazione. Il gruppo sta lavorando bene, tutti hanno voglia di guadagnarsi la ribalta, i risultati sono una conseguenza. Oggi abbiamo aggiunto un altro tassello nel nostro ottimo periodo.»

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Sumi Jo, voce soprano coreana tra le più apprezzate ed acclamate al mondo, sarà una delle protagoniste del concerto “Boghes and Bisus”, in programma a Sassari il prossimo 12 dicembre, alle ore 20,30, al Teatro Civico. Si tratta di una vera e propria esclusiva per la Sardegna, un evento unico, un concerto natalizio per voce, coro, pianoforte e launeddas. Sul palco oltre a Sumi Jo il tenore Mauro Secci, la pianista Cristiana Mastrantonio, Andrea Pisu alle Launeddas, il Coro Gioacchino Rossini di Sassari diretto da Clara Antoniciello e, per le voci bianche, da Claudia Dolce e, infine, la voce recitante di Daniele Monachella. Un meraviglioso incontro tra artisti della nostra terra ed una cantante che unisce la straordinaria precisione al calore della sua voce e a un’eccezionale musicalità.

Sumi Jo viene accolta costantemente con riconoscimenti, sia dal pubblico che dalla stampa, per le sue esibizioni nei più importanti teatri lirici e sale da concerto di tutto il mondo. Ha collaborato con i più grandi cantanti del mondo esibendosi al Metropolitan Opera di New York, alla Carnegie Hall, all’Opera di Stato di Vienna, al Palais Royal di Parigi, a Roma in Vaticano. Collabora con registi cinematografici internazionali, eseguendo brani della colonna sonora del film “La nona porta”, diretto da Roman Polanski e ha partecipato al film “Youth – La giovinezza”, diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretando il ruolo di sé stessa.

Lo spettacolo di Sassari avrà anche un risvolto sociale, parte dell’incasso sarà infatti devoluto al reparto di pediatria dell’Ospedale di Alghero.

“Boghes and Bisus” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna Bando Arte – “Arte, Attività e Beni Culturali” Musica Classica, Lirica e Prosa 2018 Progetto ThéatrOn Officina mental-dinamica, col Patrocinio del Comune di Sassari.

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Il comune di Putifigari presenterà sabato 7 dicembre “Visioni Sarde”. La proiezione segue di un giorno quella di Illorai e sarà in concomitanza con la “Prima rassegna cinematografica del Margine” di Bortigali anch’essa incentrata sui cortometraggi di qualità proposti da “Visioni Italiane”.

Il suggestivo centro dell’entroterra algherese dedicherà due serate al progetto regionale pilotato dal presidente del Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria. La prima, quella di sabato prossimo, è dedicata ai cortometraggi legati all’immigrazione, al multirazzismo e all’integrazione. Tematiche queste, affrontate da Chiara Porcheddu in “Dans l’attente“, Sergio Falchi con “Eccomi” e Sergio Falchi nel corto “La notte di Cesare“.

Dans l’attente” di Chiara Porcheddu. La sensazione di attesa e di sospensione temporale di chi – in un centro di accoglienza – si è lasciato alle spalle una vita e non è ancora entrato nella nuova.

Eccomi (Flamingos)” di Sergio Falchi. Quando la realtà bussa alla porta di un vecchio pescatore nei panni di una giovane migrante, le sue convinzioni e la sua indifferenza vengono messe in discussione. Sarà la natura, infine, a ispirargli una nuova intima consapevolezza.

 “La notte di Cesare” di Sergio Scavio. Cesare è un uomo anziano e solitario. Una sera la sua vicina di casa gli chiede di badare a suo figlio Kadim. Tra i due si creerà un rapporto che travalica l’età e le differenze culturali.

Per andare a vederli, l’appuntamento è fissato a sabato 7 dicembre, ore 18:40 presso l’auditorium comunale.