20 December, 2025

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«Sta iniziando il caos nei trasporti e la Regione non muove un dito.»

Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi, il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca bacchetta nuovamente l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde, in seguito al recente annuncio della chiusura dell’aeroporto di Olbia nel periodo febbraio-marzo con conseguenti disagi per i passeggeri galluresi che, vista la defezione di Airitaly per garantire i voli, saranno costretti a prendere l’auto e volare da Alghero con Alitalia (con l’incognita di trovare posto).

«Siamo allo sbando – afferma William Zonca – riteniamo che l’assessore ai Trasporti si debba impegnare a trovare soluzioni e non stia chiuso dentro il Palazzo senza comunicare con nessuno. Questa situazione rischia di essere devastante per le ricadute sui lavoratori, vista la situazione di Airitaly, e sull’intera economia del territorio che chiede certezza sulla continuità territoriale. La Regione non può stare a guardare

 

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«E’ un evento storico per Cagliari e la Sardegna, per celebrare la ricorrenza dei 60 anni dall’istituzione della Federazione Italiana Gioco Calcio. Un’esposizione itinerante nei capoluoghi isolani dei quattro trofei Fifa vinti dalla Nazionale Italiana e la Coppa Europea sollevata nel 1968. Un momento unico che arriva in concomitanza del magico periodo attraversato dal Cagliari, con un terzo posto che sta esaltando l’intera Sardegna.»

Così il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Edoardo Tocco, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’evento promosso dal Comitato Regionale FIGC Sardegna, guidato dal Presidente Gianni Cadoni, con un viaggio itinerante nei centri isolani delle quattro coppe del Mondo 1934 in Italia, 1938 in Francia, 1982 in Spagna e 2006 in Germania. A questi si aggiunge il Trofeo della Coppa Europa vinta nel 1968. I trofei potranno essere ammirati sino a domani dai visitatori nella Sala Search ai bordi del Largo Carlo Felice. Mercoledì 13 novembre, ad Oristano, nel centro federale di San Rodia, si terrà un un mega raduno per omaggiare il ruolo svolto dalla federazione in Sardegna.

 

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Il gruppo dei Progressisti ha presentato un’interrogazione sul commissariamento dell’ISRE stabilito dalla Giunta regionale.
L’esecutivo regionale ha infatti approvato una delibera, la n. 42/33 del 22 ottobre, dal cui titolo si deduce l’intenzione della Regione di commissariare gli organi di amministrazione dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Il testo della delibera, ancora oggi, non è disponibile nel sito web istituzionale della Regionale. Perciò i consiglieri regionali chiedono alla Giunta regionale di far luce sulle decisioni adottate in merito.

«Il commissariamento dell’I.S.R.E., del quale non si conoscono motivazioni, durata e nominativo della persona incaricata – evidenzia Diego Loi, primo firmatario dell’interrogazione – è un atto grave nei confronti del principale istituto regionale deputato a custodire  e valorizzare la cultura etnografica  ed antropologica della Sardegna. E’ un sopruso nei confronti degli enti locali, perché estromette il Ccomune di Nuoro dalla gestione di un ente di cui avrebbe pieno diritto, per legge,  di far parte. Chiediamo di conoscere le spiegazioni a monte di questa scelta irrituale e irrispettosa che, evidentemente, ha come obiettivo principale l’accentramento di tutti i poteri in capo agli organi di amministrazione dell’I.S.R.E. in favore della Giunta regionale attualmente in carica.»

Tra i componenti degli organi istituzionali dell’ente nato nel 1972 con la legge n.26 – Consiglio di Amministrazione, il suo Presidente, Comitato Tecnico Scientifico, Collegio dei Revisori – risulta che il direttore scientifico ha cessato il servizio causa  pensionamento, a breve lo seguirà il Direttore generale. Il CdA da 3 mesi non può svolgere le proprie funzioni in assenza del rinnovo delle cariche previsto con le designazioni di competenza del Consiglio regionale.

«Costituirebbe un precedente grave – aggiunge Diego Loi  – se questa scelta fosse dettata, non dalla volontà di valorizzare le attività dell’ente o garantirne un miglior funzionamento, ma semplicemente dai ritardi e dalle omissioni della maggioranza nei poteri di nomina stabiliti dalle leggi.»

La richiesta di conoscere i contenuti della delibera approvata dalla Giunta il 22 ottobre segue analoghe iniziative portate avanti dai Progressisti con la presentazione di vari atti di sindacato ispettivo e, nel corso delle discussioni in Aula, attraverso sollecitazioni al Presidente del Consiglio perché intervenga nei confronti dell’esecutivo regionale per il rispetto dei principi minimi di trasparenza sugli atti adottati dalla Regione.

 

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Il comune di Iglesias ha concesso il patrocinio al progetto di educazione stradale “La strada non è una pista”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, e proposto dal Moto Club Lorenzo Motorbike Sardegna con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Il progetto ha lo scopo di educare i giovani circa il corretto comportamento da adottare in strada, sia in qualità di pedoni che di conducenti di ciclomotori o motocicli, ed in particolare, si vogliono sensibilizzare i destinatari circa l’osservanza della segnaletica stradale, il rispetto del Codice della Strada, l’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e su come affrontare manovre di emergenza in tutta sicurezza.
«Nel corso dell’anno scolastico, verranno organizzati incontri collettivi negli Istituti cittadini, della durata di due ore, nel corso dei quali gli istruttori qualificati potranno interloquire con gli studenti – ha spiegato l’assessore della Pubblica Istruzione Alessandro Lorefice -. Considerate le meritevoli finalità del progetto, alla luce anche del recente incidente stradale in via Pacinotti, costato la vita ad una nostra concittadina, riteniamo di fondamentale importanza investire nell’educazione stradale e confidiamo nella più ampia partecipazione.»

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I segretari nazionali della Uila Uil e della Uil Fpl, Stefano Mantegazza e Michelangelo Librandi, saranno a Cagliari giovedì 14 novembre, nella sede Uil di via Po (ore 10.00, sala grande, quarto piano) per illustrare l’accordo sottoscritto a livello nazionale da UILA e FPL UIL per la tutela dei lavoratori dell’Agenzia Forestas.

«Alla base dell’accordo – spiegano Gaia Garau e Fulvia Murru, rispettivamente segretarie regionali della Uila e della Uil Fpl – vi è una consapevolezza condivisa: mettere insieme le specifiche conoscenze di due categorie che si occupano di due settori diversi, al fine di applicare le L.R. n. 43/2018 e la n. 6/2019.»

Nella premessa dell’accordo sono contenuti gli elementi principali di questa azione condivisa: la stabilizzazione del personale a tempo determinato e la ricerca delle risorse necessarie all’avvio di una contrattazione che garantisca il miglior risultato possibile per i nostri iscritti.

«Nel corso della riunione – annunciano Gaia Garau e Fulvia Murru – illustreremo la piattaforma con le nostre proposte su entrambi i punti cruciali, e cioè l’assunzione definitiva a tempo pieno dei dipendenti finora stagionali e l’applicazione del CCRL del comparto Regione a tutto il personale di Forestas, che cercheremo di presentare già nelle prossime riunioni al Coran. Siamo convinti che questo accordo abbia chiarito una volta per tutte la posizione delle nostre categorie e che sia la dimostrazione che la UIL ha un unico interesse: la tutela dei lavoratori che rappresenta

Gaia Garau.

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Mercoledì 13 novembre, a Cagliari, la 12ª edizione del PuntodiVistaFilmFestival, Concorso itinerante internazionale di cinematografia, ospiterà Enrico Lo Verso. Il popolare attore siciliano vanta una lunga carriera in teatro, sul piccolo e grande schermo evidenziando grande talento e versatilità come dimostra anche la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”.

Tra i numerosi film ricordiamo “Il Ladro di Bambini”“Così ridevano” e “Lamerica “ di Gianni Amelio, “La Scorta” di Ricky Tognazzi, “Mario Maria e Mario” di Ettore Scola, “Hannibal” di Ridley Scott, “Il turno di notte lo fanno le stelle” di Edoardo Ponti. Vincitore di numerosi premi internazionali, tra i quali un Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes, due Oscar Europei, un Golden Globe, la nomination nella cinquina degli Oscar con “Farinelli” di Gerard Corbiau e il Leone d’Oro a Venezia con “Così ridevano” di Gianni Amelio. Con un cortometraggio di Edoardo Ponti è entrato nella Short List degli Oscar ed ha vinto il prestigioso Tribeca Film Award. Attualmente è prevalentemente impegnato in teatro con diversi spettacoli: uno sul genio musicale di Morricone, le Metamorfosi di Ovidio, l’Apologia di Socrate e Uno Nessuno Centomila che in tre anni ha superato le 400 repliche (la maggior parte delle quali sold out) e che gli ha fruttato il premio Delia Cajelli ed il premio Franco Enriquez 2017.

La seconda serata del PuntodiVistaFilmFestival prenderà il via, a partire dalle 20.30, con la proiezione del I gruppo di cortometraggi finalisti del Concorso. A seguire “Racconti di cinema: la recitazione” con “L’attore si racconta”, incontro con l’attore Enrico Lo Verso.

La serata sarà accompagnata dalle divagazioni musicali di Marcella Carboni. La musicista, diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz, ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una sintesi. Grazie all’ incontro con l’arpista newyorchese Park Stickney ha conosciuto le potenzialità dell’arpa jazz che hanno evidenziato un talento straordinario della compositrice cagliaritana.

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«L’incubo diventa realtà: doveva essere l’ipotesi da evitare, invece Air Italy tradisce nuovamente i sardi. Oggi la compagnia aerea ha comunicato che sospenderà i collegamenti da e per la Sardegna durante l’intero periodo di chiusura dell’aeroporto di Olbia. Quindi dal 3 febbraio prossimo sino al 13 marzo 2020, durante i lavori di ampliamento della pista, non verranno rispettati gli accordi, ovvero Air Italy non si sposterà ad Alghero per garantire i collegamenti su Roma e Milano. Dopo le promesse di Regione e compagnia aerea, che avevano assicurato le tratte in continuità territoriale, le attese dei lavoratori e degli utenti sono state tradite. I numerosi appelli alla Regione non sono serviti a evitare questa retromarcia di Air Italy che avrà conseguenze drammatiche per tutti i cittadini del Nord Sardegna.»

Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi, nel giorno in cui Air Italy ha diffuso la notizia più nera per i trasporti dell’Isola, chiede nuovamente l’intervento del presidente Christian Solinas e dell’assessore dei Trasporti Giorgio Todde.

«L’immobilismo della Regione Sardegna rende questa situazione ancora più dura da digerire. Sin dal giorno del mio insediamento in Consiglio ho riportato a questa Giunta le preoccupazioni degli oltre 600 lavoratori della base olbiese e in tutto questo tempo nulla è stato fatto per tenere lontano lo spettro licenziamenti. Licenziamenti che oggi sembrano ancora più vicini – aggiunge Roberto Li Gioi -. Questa è una sciagura annunciata e mi chiedo perché l’assessore Todde non abbia agito prima. Le intenzioni di Air Italy erano evidenti sin da quando lo scorso 15 ottobre i vertici della compagnia non si presentarono all’incontro tenutosi tra la Sogeaal, che gestisce lo scalo algherese, e le compagnie interessate dal trasloco temporaneo. La sottoscrizione degli accordi commerciali è stata snobbata ma per l’assessore dei Trasporti evidentemente questo segnale non è stato sufficientemente allarmante se ancora oggi non ha comunicato quali sono le intenzioni della Giunta per quanto riguarda il nuovo bando di continuità territoriale.»

«La nota diffusa da Air Italy – conclude il consigliere regionale del Movimento Cinque stelle – ci fa sapere che i collegamenti sulle rotte in continuità territoriale riprenderanno dal 14 marzo sino al 16 aprile 2020, data nella quale come specificato dalla stessa compagnia, si conclude l’attuale programma di continuità territoriale sull’aeroporto Olbia Costa Smeralda. Mancano soltanto cinque mesi allo scadere del bando di continuità territoriale. Il tempo stringe e la Giunta ancora tergiversa mettendo a rischio la mobilità dei sardi e centinaia di posti di lavoro.»

«Il silenzio non è più tollerato – conclude Roberto Li Gioi – la Regione faccia sentire la sua voce.»

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«La testimonianza quotidiana, l’impegno e il sacrificio dei nostri emigrati all’estero rappresenta il loro più genuino e sincero legame di appartenenza alla nostra Isola e rafforza un legame identitario che non deve mai venire meno, ma anzi deve essere consolidato e incoraggiato.»

Con queste parole, il vice presidente della Regione ed assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, ha aperto i lavori del VIII Congresso dei Circoli dei Sardi in Argentina che si è tenuto a Buenos Aires, dove erano presenti anche le delegazioni dei Circoli provenienti dal Brasile, Canada e Stati Uniti. Durante la missione, Alessandra Zedda – accompagnata da una delegazione di emigrati sardi in Argentina – ha anche visitato i Circoli “Antonio Segni” di La Plata e “Sardi Uniti” di Buenos Aires.

«Sono molteplici le attività che i Circoli realizzano per conservare, diffondere e promuovere le nostre tradizioni, sia quelle culturali e storiche che quelle legate all’enogastronomia. E di questo siamo orgogliosi e grati perché consideriamo i sardi all’estero i nostri ambasciatori più determinati e propositivi», ha sottolineato l’assessore Alessandra Zedda portando i saluti del presidente della Regione Christian Solinas.

«I Circoli dei sardi riconosciuti nel mondo sono 121 e rappresentano nel mondo globalizzato una rete di scambio culturale e di rappresentanza utile alla conoscenza stessa della nostra terra. Stiamo lavorando per permettere ai tanti emigrati che lo desiderano di tornare in Sardegna creando le condizioni perché possano impiegare al meglio conoscenze e professionalità acquisite», ha detto l’assessore regionale del Lavoro che ha poi descritto l’obiettivo del progetto Casa Sardegna. «Si tratta di una serie di iniziative con le quali la Regione vuole interagire con i sardi all’estero, informandoli sui programmi di sviluppo, sulle opportunità di lavoro, sulle iniziative per rafforzare il legame identitario con l’Isola – ha aggiunto l’assessore del Lavoro che ha poi ricordato come spesso «per chi è lontano migliaia di chilometri da casa anche riproporre un simbolo che ricordi la propria terra equivalga a rafforzare un legame d’amore». Di particolare rilevanza è stato l’incontro in Cancelleria dell’assessore Alessandra Zedda con il direttore delle Organizzazioni intermedie e i funzionari della Direzione della Cooperazione Internazionale Europea del ministero degli Esteri, per porre le basi per una più profonda collaborazione tra le Istituzioni sarde e quelle argentine.

Nel corso della permanenza a Buenos Aires tanti emigrati hanno voluto portare la loro commovente testimonianza all’assessore ricordando i motivi principalmente di carattere economico che li hanno spinti a lasciare l’Isola, il loro duro lavoro lontano da casa e la speranza di rientrare un giorno in Sardegna. «Molti emigrati di terza generazione tornano a visitare l’Isola, per questo, vogliamo rafforzare il legame con la Sardegna attraverso lo sport, con i nostri campioni del Cagliari Calcio e della Dinamo Basket», ha concluso l’assessore Alessandra Zedda.

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«Da diversi giorni i lavoratori e le lavoratrici dell’Eurallumina presidiano l’assessorato regionale all’Ambiente in attesa che, dopo cinque anni, venga approvata la via per poter far ripartire a pieno regime lo stabilimento. Nei giorni scorsi è stata approvata la valutazione sanitaria del progetto, ma questo non è ancora sufficiente. Sul tavolo ci sono centinaia di posti di lavoro e milioni di euro di investimenti. Noi continuiamo a essere schierati al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici e chiediamo alla Regione Sardegna di sbloccare immediatamente la procedura per dare un nuovo respiro alla fabbrica e a un territorio intero.»
Lo scrive, in una nota, Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO.

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Alle prime ore della giornata odierna, a Selargius, i carabinieri della Sezione Radiomobile del dipendente Norm hanno arrestato per concorso in tentato furto aggravato due fratelli del posto, di 44 e 39 anni rispettivamente, entrambi con precedenti di polizia. I carabinieri hanno sorpreso i due in via San Nicolò, mentre tentavano di forzare una porta d’ingresso secondaria di un tabacchino con arnesi da scasso. Al termine delle formalità di rito, i due fratelli sono stati tradotti presso il Tribunale di Cagliari, per l’udienza di convalida.