22 December, 2025

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«Il CETA sta distruggendo la nostra economia agroalimentare e lo sta facendo adesso. Stanno crollando uno dopo l’altro tutti i simboli del nostro export, dal pomodoro ciliegino, al caciocavallo ragusano al Fiore sardo. Infatti, mentre i nostri pomodori non possono entrare alle frontiere canadesi per via delle loro regole sanitarie, in Italia può entrare il loro grano trattato con il Glifosate. E’ chiaro che così non va e lo diciamo da tanto tempo prima che l’accordo venisse applicato.»

A dichiararlo è l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao, alla luce dei dati diffusi da Coldiretti sui primi effetti del CETA in Italia.

«La beffa – aggiunge Ignazio Corrao – è che il Canada al contrario ha aumentato la produzione e l’export di prodotti dall’italian sounding, tra i quali il falso Parmigiano e altri prodotti ottenuti con modalità e requisiti vietati nel nostro Paese. Il CETA sta danneggiando i prodotti italiani originali e sta comportando un impatto devastante sul piano economico, occupazionale e ambientale, in particolar modo per le economie più fragili come quella siciliana e sarda. Per questo ho chiesto alla Commissione europea di considerare e prendere atto degli effetti negativi sull’economia locale, con la prospettiva di sospendere una volta per tutte questo accordo. I vantaggi degli accordi come il CETA dovrebbero portare valore aggiunto ed opportunità e non problemi come perdite di valore, identità e salute.»

«E’ vero che l’export dei prodotti siciliani e sardi sui mercati esteri come quello canadese è di vitale importanza, ma senza le stesse regole rispettate da entrambe le parti, l’Europa sta scavando la fossa alla nostra agricoltura», conclude l’europarlamentare del M5S Ignazio Corrao.

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Vent’anni fa nasceva Sardegna Solidale, il Centro di Servizio per il volontariato che dal 1999 sostiene le oltre 1.700 associazioni presenti in tutta l’isola e gli oltre 45mila volontari attivi in tanti ambiti (dalla protezione civile al sociale, dall’ambiente alla cultura, dalla cooperazione internazionale ai diritti civili), a cui si uniscono ogni anno 80 mila volontari occasionali. Per celebrare la ricorrenza, Sardegna Solidale rilancia il suo messaggio di impegno attraverso quaranta ceramiche artistiche che verranno collocate nelle piazze di altrettanti centri dell’isola.

«Non è più tempo di navigatori solitari. Cambia Rotta. Scegli di essere un volontario!» è il messaggio ispirato ad una frase di don Luigi Ciotti che campeggia nell’opera. Il pannello, realizzato da Ceramiche Nioi di Assemini, è stato collocato oggi a Gonnosfanadiga e domani l’appuntamento è a Sassari, alle 17.00, nel Parco Emanuela Loi in via Palatucci (fronte Questura).

Alle iniziative (che seguono quelle già tenutesi a Lanusei, Orosei, Senorbì, Terralba, Villacidro ed Alghero) partecipano i volontari del territorio, i referenti locali dei Sa. Sol Point, autorità civili e religiose, insieme al presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru.

L’iniziativa delle ceramiche artistiche fa seguito a due iniziative che hanno segnato la storia della solidarietà in Sardegna: la Carovana del Volontariato promossa nel 2001 e che per quaranta giorni tra i mesi di giugno e luglio attraversò tutti i comuni della Sardegna, e le Piazze della Solidarietà che nel 2011 videro Sardegna Solidale “seminare” quaranta semi della solidarietà realizzati dal compianto artista Pinuccio Sciola in altrettanti comuni. Oggi con le ceramiche artistiche Il Csv Sardegna Solidale vuole rinsaldare l’alleanza con i territori e lasciare un segno tangibile dei suoi valori e della sua azione.

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Lettera aperta dell’associazione AMICI della VITA Sulcis ai Cittadini di Iglesias e ai Consiglieri Comunali: «Il mercato civico è di tutti».

La nostra opinione sull’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Iglesias è nota così come il nostro incondizionato sostegno al COCIM e alla petizione che si contrappone alla privatizzazione del mercato civico.

La storia fa risalire al 1840 nel Corso Regina Margherita, attuale Via Gramsci, l’istituzione della beccheria (macelleria cittadina) dotata di nove caselle per la vendita e due rastrelli per la macellazione. Nel 1852 esordio per i pescivendoli e nel 1863 il primo “erbivendolo”. Dopo oltre un secolo e mezzo il mercato civico ha visto importanti e significative trasformazioni, ampliate le offerte merceologiche e proposte al suo interno iniziative di interesse nazionale come la Fiera Campionaria che dal 1947 per quattro edizioni anticipò quella cagliaritana. Alla fine degli anni ottanta si registravano 120 esercenti (oggi un terzo) di elevata professionalità, lealtà ma soprattutto si coltivava il rapporto di fiducia e amicizia con il cliente garantendo quella consulenza preziosa per la scelta più funzionale alle sue esigenze. Per noi l’essenza del mercato civico, travalica la semplice somma di banconi commerciali tipici della grande distribuzione, sta nella condivisione, disponibilità a comprendere i bisogni del cliente, ad ascoltare e condividerne incertezze e paure della vita che avanza; in sintesi: commercio certamente ma con solidarietà. Dieci anni addietro l’avvento del COCIM ha ottenuto la nostra approvazione poiché l’iniziativa si integrava perfettamente con la filosofia di solidarietà e auto-aiuto da noi proposta e trasformata in realtà dal consiglio comunale di iglesias il 17 settembre 2009 (Iglesias Città dell’Auto Aiuto delibera n. 39 potrebbe essere utile leggerla almeno una volta). Nel 2010 l’offerta alla clientela, sempre più anziana, rilievo demografico non trascurabile, si completa con l’apertura del market che non solo garantisce otto buste paga ma dall’indagine da noi realizzata offre alla comunità soprattutto del centro cittadino dove l’indice di invecchiamento ( ultra 65 enni ) è del 40% circa, a differenza della media iglesiente del 24%, un servizio non solo commerciale ma sociale non indifferente avendo il market garantito ai clienti anziani le consegne a domicilio in tempo reale. Intervistati i clienti del mercato civico, come nostra tradizione prima di esprimerci, riferiscono stupore e meraviglia per una “scelta senza bussola sociale”. L’iniziativa della maggioranza cittadina non appare come una riqualificazione e quindi adeguare, migliorare, perfezionare obiettivi che legittimamente una giunta comunale può intraprendere coinvolgendo cittadini e operatori ma sembrerebbe una trasformazione significativa della filosofia del mercato civico, variazione che una giunta comunale non può sentirsi autorizzata né idonea a intraprendere. Non essendo presente nel programma elettorale del Sindaco Usai l’iniziativa è arbitraria, discutibile, fantasiosa; una maggioranza illuminata prima di destinare 38.ooo euro per studiare la “Fattibilità Tecnico Economica” del progetto avrebbe dovuto utilizzare lo strumento referendario e indagare tra i fedelissimi clienti e operatori del mercato civico se fosse più utile la palestra o il market, se puntare sul ristorante tipo Barcellona o tavola calda con catering a domicilio per gli anziani del centro storico, indagare se i box attualmente vuoti non potessero dare lavoro e arricchire l’offerta merceologica, se proiettarsi verso una clientela giovanile abile a frequentare palestre di periferia o favorire la qualità della vita degli anziani e disabili che quando forniti di adeguati servizi non coltivano la tentazione di lasciare il centro storico. Potrebbe dimostrarsi un investimento fallimentare quello dei 38.000 euro che potevano per esempio abbattere le barriere architettoniche. I professionisti Granara e Migliavacca nella loro brillante, secondo la giunta d’Iglesias, relazione tecnica oltre alla “rimozione del supermercato esistente”(pag.3-2.2) si avventurano in ulteriori stravaganze, citiamo quanto sembra fantascientifico e quasi ridicolo: «Nella parte centrale( pag.4 2.4) verrà realizzata, ad altezza 5,50m, una piastra….che andrà ad ospitare eventi legati al settore enogastronomico ma non solo (teniamoci stretti) citando a caso ed in maniera non esaustiva: conferenze, proiezioni, attività di live cooking (cucina dal vivo per noi che frequentiamo gente semplice), presentazioni, eventi, feste private e che ospiterà in maniera fissa, un ristorante da circa 50 coperti di livello medio alto e ….” Francamente Granara e Migliavacca meritavano qualche informazione preliminare e passeggiare per la città ma pensando di progettare per l’amministrazione di Barcellona non possiamo criticarli, certo i 38.000 euro….

Restiamo in attesa di argomentazioni concrete e sostenibili, per il momento affianchiamo i clienti e gli operatori del Mercato Civico in compagnia degli oltre 3000 iglesienti che hanno sottoscritto la petizione, una realtà militante di insoddisfazione. Stupisce l’anemica accettazione, silenziosa, anestetica dei guerrieri comunali che dichiarano solidarietà a tutti: AIAS, RWM, Portovesme ma sembrano mettere alla porta 8 iglesienti “rimozione del supermercato esistente” sono lavoratori come gli altri o diversi?

Giorgio Madeddu

Responsabile Scientifico di Amici della Vita

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Il  Comitato regionale della Fip Sardegna e la Pallacanestro Alghero 1986, organizzano ad Alghero, dal 28 al 29 settembre (PalaManchia – via M. Manca) il “Clinic Integrato Internazionale – Ciutat de l’Alguer” dedicato al Settore Giovanile Femminile, dal titolo: “La donna, lo sport, la pallacanestro per giocare e crescere”, manifestazione inserita nell’ambito degli eventi che si terranno, nella cittadina catalana, in occasione della festa del patrono di Alghero San Michele.

Il Clinic Integrato Internazionale “Ciutat de l’Alguer” è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dal Comune di Alghero, dalla FIP e dalla Generalitat de Catalunya-Esportcate della Generalitat de Catalunya Delegazione Italiana – Ufficio di Alghero.

La manifestazione verrà presentata giovedì pomeriggio (26 settembre 2019, ore 17.00) all’interno degli uffici comunali di Porta Terra ad Alghero, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco della città catalana Mario Conoci, dell’Assessore allo sport del comune di Alghero, Maria Grazia Salaris, del responsabile del settore minibasket della Pallacanestro Alghero Antonello Muroni, del rappresentante della Generalitat de Catalunya ad Alghero Gustav Navarro del presidente del Comitato regionale della Fip Sardegna Bruno Perra e del Responsabile Settore Minibasket del Comitato regionale della Fip Sardegna Salvatore Serra.

Relatori del Clinic Integrato Internazionale – Ciutat de l’Alguer sono:

  • Andrea Capobianco: Capo allenatore della Nazionale Femminile Senior

e  Responsabile Settore Squadre Giovanili Nazionali

  • Roberto Riccardi: Capo allenatore Nazionale Under 18 Femminile.
  • Maurizio Cremonini: Responsabile Tecnico Minibasket Nazionale della FIP.
  • Roberta Regis: Componente Staff Tecnico Minibasket Nazionale della FIP.
  • Xavier Rodríguez: Director Tècnic de l’Federacio Catalana Basqueball.

Il Programma

Sabato 28 settembre mattina

9.30 Apertura Clinic.

9.45 Maurizio Cremonini/Roberta Regis – Minibasket: il ruolo delle funzioni cognitive per la crescita di un giocatore intelligente.

10.45 Roberto Riccardi – Come costruire una difesa individuale responsabilizzando l’atleta: esercizi, idee, collaborazioni e soprattutto condivisione e comunicazione.

12.30 Fine attività.

Sabato 28 settembre pomeriggio

15.30 Xavier Rodriguez – Metodologia di allenamento categorie U13/U14 delle selezioni Catalane

(1ª parte).

16.30 Maurizio Cremonini/Roberta Regis – Minibasket: l’importanza delle funzioni esecutive per lo sviluppo di un giocatore autonomo e responsabile.

17.30 Pausa.

17.45 Xavier Rodriguez – Metodologia di allenamento categorie U13/U14 delle selezioni Catalane

(2ª parte).

19.00 Fine attività.

Domenica 29 settembre mattina

9.30 Maurizio Cremonini/Roberta Regis

Minibasket: dalle situazioni di gioco per riconoscere le competenze.

10.00 Andrea Capobianco – Programmazione nel Settore Giovanile.

12.30 Chiusura clinic.

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Trasferta durissima, questa sera, per il Cagliari, al San Paolo di Napoli, nel turno infrasettimanale della quinta giornata di andata del campionato di serie A 2019/2020 (fischio d’inizio ore 21.00, dirige Marco Di Bello di Brindisi, assistenti di linea Giorgio Schenone di Genova e Pasquale De Meo di Foggia, quarto ufficiale Ivano Pezzuto di Lecce, addetti al VAR Federico La Penna di Roma1 e Salvatore Longo di Paola).

Il Napoli arriva a questo appuntamento lanciatissimo, con un bilancio ampiamente positivo in questo primo scorcio di stagione: 9 punti in campionato, frutto di tre vittorie (due esterne) ed una sconfitta (sul campo della Juventus) e di una splendida vittoria sui campioni d’Italia del Liverpool nella prima giornata del girone di Champions League. La squadra di Carlo Ancelotti s’è rivelata fin qui una macchina da goal, 13 realizzati in 4 partite, anche se la difesa non è stata proprio imperforabile (8 goal subiti, alla media di 2 a partita).

Rolando Maran rispetto alla partita vinta con il Genoa, ha perso Luca Cigarini, la cui assenza va ad aggiungersi a quelle di Alessio Cragno, Leonardo Pavoletti, Radja Nainggolan e Paolo Faragò, ma non si fascia la testa ed è pronto a giocare la partita a viso aperto, cosciente di non aver niente da perdere. considerato che sulla carta l’esito dell’incontro dovrebbe essere scontato. Il Cagliari sarà guidato da Nahitan Nández, già idolo della tifoserie rossoblu, a centrocampo, e dalla coppia formata da Giovanni Simeone e Joao Pedro in attacco.

Giovanni Simeone.

 

 

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«Ho chiesto a Forestas di determinare la propria capacità assunzionale, così da trovare la soluzione per il personale a tempo determinato. Al momento, sussiste la possibilità di assumere nel 2020 i precari storici per un tempo pari all’85% del complessivo: circa 11 mesi. Perciò, insieme all’assessorato della Difesa dell’Ambiente, stiamo valutando, fermo restando i limiti di spesa previsti e la capacità assunzionale dell’intero sistema Regione, di assumere questi lavoratori per l’intero anno, mettendo fine al trentennale precariato di ben 1.160 lavoratori di Forestas.»

Lo ha annunciato l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta, dopo la sentenza del Tribunale di Nuoro che ha definito illegittime le assunzioni a tempo determinato ripetute nel tempo del personale dell’Agenzia regionale.

«Siamo impegnati nella ricerca di una soluzione che consenta al personale precario dell’Agenzia di avere finalmente la tanto attesa stabilizzazione – ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis -. Non dobbiamo dimenticare che anche questi lavoratori hanno garantito col proprio lavoro lo svolgimento della campagna antincendio e la loro professionalità risulta indispensabile per le ulteriori attività di gestione del patrimonio boschivo della Sardegna. Così come per il personale a tempo indeterminato, sono certo che anche la soluzione per i lavoratori a tempo determinato non tarderà ad arrivare.»

«Vogliamo ridare tranquillità a lavoratori che per troppo tempo sono stati trascurati, nonostante l’importante ruolo svolto nella difesa e nel presidio dei nostri territori – ha concluso l’assessore Valeria Satta -. Un impegno affinché all’interno della Regione Sardegna si ponga fine alla piaga del precariato, che ha caratterizzato anche il personale a tempo determinato di Forestas, conservandone e valorizzandone la professionalità acquisita.»

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La sala polifunzionale di piazza Roma, ospiterà venerdì 27 settembre, a partire dalle 16.30, un incontro pubblico dal titolo “Rwm: il posto di lavoro tra pace, legalità e riconversione”, organizzato dal comune di Carbonia ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Rwm: il posto di lavoro tra pace, legalità e riconversione”, che si svolgerà venerdì 27 settembre, alle ore 16.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

Il convegno sarà un’occasione per analizzare da diversi punti di vista religioso, politico, economico e sindacale, lo stato dell’arte e le prospettive future della fabbrica produttrice di munizioni di Domusnovas. Si tratta di un tema importante per lo sviluppo economico di un territorio come il nostro, colpito dalla restrizione delle commesse della RWM, che comporta, ad oggi, come conseguenza 160 licenziamenti.

Il dibattito sarà introdotto dal sindaco di Carbonia Paola Massidda e vedrà la presenza di relatori qualificati e illustri come il vescovo della diocesi di Iglesias monsignor Giovanni Paolo Zedda, il sottosegretario di Stato al ministero dello Sviluppo economico Alessandra Todde, il deputato della Repubblica Pino Cabras, il sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura, Cinzia Guaita ed Arnaldo Scarpa del Comitato Riconversione Rwm, i consiglieri regionali ed i sindaci del territorio.

L’incontro è pubblico e aperto ai contributi di tutte le persone a vario titolo interessate.

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Giornata assai impegnativa sul fronte degli incendi, con mezzi aerei del Corpo forestale impegnati a Pattada, Orani e ancora Pattada.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Anela è intervenuto a fine mattinata su un incendio nelle campagne di Pattada, in località Riu Bunne. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Pattada

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Farcana sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Orani, in località Istolo. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Orani.

Su Pattada, infine, stanno intervenendo (congiuntamente a Eli Anela) altri due elicotteri della flotta regionale del Corpo forestale provenienti da Alà dei Sardi e Limbara. E’ decollato anche un canadair da Alghero.

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Nuovo durissimo attacco alla gestione del servizio idrico di Abbanoa della capogruppo del M5S Desirè Manca. Uffici pubblici off limits per i disabili. Succede a Sassari, Alghero, Arzachena e Tempio, dove, nelle sedi amministrative di Abbanoa le barriere architettoniche impediscono l’accesso alle persone in carrozzina o con mobilità ridotta. La capogruppo del M5S Desirè Manca un’interrogazione in Consiglio regionale.

«Sono state portate avanti tantissime battaglie per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e nonostante ciò, ancora oggi c’è chi si permette di ignorare la legge non applicandola e di snobbare completamente i diritti dei cittadini con disabilità – attacca Desirè Manca -. Fatto ancora più grave è che non stiamo parlando di esercizi commerciali o sedi di attività di privati, ma degli uffici del gestore idrico della Sardegna, interamente partecipato da Enti pubblici e dalla Regione in primis:»

«Con l’assenza di uno scivolo per disabili, di ascensori e corsie dedicate per l’accesso ai suoi uffici, Abbanoa sta negando palesemente l’ingresso ai suoi utenti. Non aver mai abbattuto le barriere architettoniche presenti è una manifestazione di menefreghismo e di assoluta noncuranza che ben si accosta alle altre azioni irrispettose e scorrette compiute dall’Azienda negli ultimi anni. Compresa l’ultima, costata all’Azienda una maxi multa di 3,8 milioni di euro per pratiche commerciali aggressive», aggiunge la capogruppo del M5S che si rivolge al Presidente Solinas e l’assessore ai Lavori pubblici per sapere se e in che modo intendano intervenire affinché Abbanoa ottemperi agli obblighi previsti dalla legge e se intendano segnalare alle autorità preposte al controllo questa grave situazione.

«Al giorno d’oggi le barriere architettoniche all’ingresso di un ufficio pubblico equivalgono a una porta sbattuta in faccia. Sono un’offesa per i disabili, per gli accompagnatori, ma anche e soprattutto per gli stessi dipendenti Abbanoa. I lavoratori che quotidianamente, con grande spirito di abnegazione aiutano i cittadini disabili a entrare. Lavoratori che quotidianamente – conclude Desirè Manca – sono costretti a provare la vergogna di lavorare in un ufficio pubblico che aperto al pubblico non è.».

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Domani, giovedì 26 settembre, nell’auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via “Fiati, il respiro della musica”, rassegna ideata e promossa dal Dipartimento Fiati del “Pierluigi da Palestrina” per offrire agli studenti la possibilità di esibirsi davanti al pubblico, maturando così un’esperienza professionalizzante.

Giunta alla seconda edizione, sino al 26 novembre la manifestazione proporrà sette appuntamenti (sempre alle 18.00) che andranno a ripescare a piene mani da un repertorio capace di spaziare dalla musica barocca ai giorni nostri, con formazioni strumentali tradizionali e con interessanti e particolari ensemble strumentali di ricerca.

Numerose sono le novità dell’edizione 2019 che, dopo il successo dello scorso anno, ha voluto arricchirsi ancora. Si va dalla collaborazione (grazie alla mobilità Erasmus) con la Estonia Academy of music di Tallin (Estonia) e con la Janacek Academy of music and performing arts di Brno (Repubblica Ceca), a quella con il Conservatorio di Sassari “Luigi Canepa”.

Ancora: le esibizioni degli studenti saranno arricchite dal contributo di alcuni artisti di chiara fama come Francesco di Rosa, considerato da pubblico e critica tra i migliori oboisti del panorama internazionale, Enrico Gabrielli, polistrumentista, compositore, arrangiatore, di Sebastiano de Gennaro, multi-percussionista, rumorista, batterista atipico, compositore autodidatta, Aavo Ots, direttore del Tallin trumpet ensemble, e il direttore d’orchestra ceco Jurij Likin. Altra novità è il concerto dell’8 novembre imperniato su brani interamente scritti dagli studenti del “Da Palestrina”.

Giovedì 26 settembre si parte con “Colonne d’harmonie, dal trio all’ensemble”: musiche di A. Dvorak e F. Poulenc, dirette da Luigi Muscio, per un concerto realizzato in collaborazione con il M° Francesco Di Rosa, in questi giorni ospite del “G.P. Da Palestrina” per una masterclass sull’oboe e un Laboratorio di musica da camera.

Giovedì 3 ottobre il secondo appuntamento, intitolato “Fiato moderno”, vedrà sul palco il 19’40’ & ensemble: Enrico Gabrielli al clarinetto e sax alto e Sebastiano de Gennaro alle percussioni, saranno accanto agli studenti in una serata che spazierà da B. Hermann a L. Harrison a T. De Hartmann e G.I. Gurdjeff. Dirige Mario Frezzato.

Martedì 15 ottobre arriva il primo dei concerti organizzati con gli ospiti del progetto Eramsus. La serata, divisa in due parti, comincerà con Vento Erasmus: Estonia che vedrà sul palco Le trombe di Tallin, giovane ensemble vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti in concorsi internazionali, guidato da Aavo Ots. La serata prosegue con Movie Brass, concerto del gruppo di ottoni e percussioni formato da allievi ed ex allievi del conservatorio di Cagliari, diretto da Efisio Lilliu. Musiche da J.S. Bach alle melodie irlandesi, e da J.P. Taieb a J. Williams per un evento che si preannuncia di sicuro interesse.

Da non perdere neppure l’appuntamento di giovedì 24 ottobre quando salirà sul palco dell’Auditorium l’ottetto a fiati “La rosa dei venti” del Conservatorio di Sassari “L. Canepa”, guidato da Gabriele Verdinelli, che offrirà al pubblico un concerto, interamente dedicato a W.A. Mozart.

Nuova musica per launeddas, ance ed elettronica, arricchita da interventi di una voce recintante e audio-video art nell’appuntamento dell’8 novembre con “Sarda arundo donax”, 13 nuove composizioni scritte dagli studenti all’interno di un progetto trasversale che vede anche la collaborazione del maestro di launeddas Luigi Lai, docente al “G.P. Da Palestrina” del Corso Accademico di I livello di Musiche Tradizionali ad indirizzo Launeddas.

Mercoledì 13 novembre, il penultimo appuntamento è affidato all’Orchestra di fiati del Conservatorio di Cagliari che, diretta da Carlo Serra e Luigi Muscio, proporrà un programma che spazierà da D. Schostakovich a D. Maslanka sino a G. Puccini e S. Reineke.

Mercoledì 26 novembre si chiude ancora nel segno delle collaborazioni Erasmus con il concerto “Vento Eramsus: Rep. Ceca”: sul palco nella prima parte del concerto ci sarà l’Harmonia Instrumentales, ensemble di strumenti ad ancia doppia (oboi e fagotti) composto dagli allievi della Janaceck Academy of music and performing arts di Brno diretti da Jurij Likin, primo oboe dell’Orchestra sinfonica di Praga. Nella seconda parte si uniranno all’ensemble Ceco studenti e docenti del Conservatorio di Cagliari  per formare una grande orchestra di doppie ance, che eseguiranno un programma di musiche barocche.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.