22 December, 2025

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Per festeggiare i suoi primi vent’anni di attività il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale rilancia il suo messaggio di impegno attraverso quaranta ceramiche artistiche che verranno collocate nelle piazze di altrettanti centri dell’isola. Sabato 14 settembre appuntamento ad Alghero alle 19.00, in piazza Pino Piras, in occasione della “Festa del Volontariato 2019”. “Non è più tempo di navigatori solitari. Cambia Rotta. Scegli di essere un volontario!” è il messaggio che campeggia nell’opera, un pannello realizzato da Ceramiche Nioi di Assemini. Dopo Lanusei, Orosei, Senorbì, Terralba e Villacidro, quello di Alghero è il sesto di quaranta comuni che hanno aderito all’iniziativa e nei quali la ceramica verrà collocata.

Insieme ai volontari del territorio, all’iniziativa di sabato prenderanno parte il sindaco di Alghero Mario Conoci, l’assessora comunale ai servizi sociali Maria Grazia Salaris, il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, insieme al direttivo del centro di servizio, e il vescovo di Alghero e Bosa mons. Mauro Maria Morfino.

 

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Nella giornata odierna, sono tre gli incendi che hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale.

Nelle campagne di Loiri Porto San Paolo, in località “La Peraccia”, dove sono intervenuti un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Alà dei Sardi e un altro da Limbara. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Pardu. L’incendio ha bruciato una superficie di circa 4 ettari. Le operazioni di spegnimento, grazie al tempestivo arrivo delle squadre sul posto, si sono concluse alle ore 19.00.

Nelle campagne di Suni, in località “Nuraghe Nuradeo”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Bosa. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Bosa coadiuvata dagli elitrasportati.

Nelle campagne di Sassari, in località “Viziliu”, è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Anela.

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Arriva questa sera al giro di boa, a Portoscuso, la prima edizione del Santa Barbara International Music Festival, iniziata lunedì 9 settembre e in programma fino a domenica 15 settembre in diversi luoghi simbolo del Cammino Minerario di Santa Barbara. Una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, con la direzione artistica di Junhee Kim.

Dopo le prime tre tappe alla Miniera di Rosas, a Narcao, con protagonisti della serata la violinista Yoojin Jang e Junhee Kim, direttore artistico della rassegna; nel piazzale Anglosarda della Miniera Montevecchio a Guspini, con il pianista americano Mackenzie Melemed; e a Porto Pino, ancora con il direttore artistico della rassegna Junhee Kim; questa sera, alle 19.00, il grande cortile interno, affacciato sul mare, della Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso ospiterà il Gran Gala Concert, a cui parteciperanno tutti i musicisti ospiti di questa prima edizione del Festival.

Il primo brano del concerto vedrà come protagonisti gli archi: Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno impegnati a suonare le musiche “Op. 39” di Reinhold Gliere, intrise di romanticismo russo.  Junhee Kim e Primavera Shima, 4 mani per un pianoforte, eseguiranno “Night On Bald Mountain” del compositore russo Modest Mussorgsky. Mackenzie Melemed al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Sungwon Yang al violoncello saranno i protagonisti del “Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore, Op. 49” di Felix Mendelssohn. Manuel Escauriaza al corno e Junhee Kim al pianoforte eseguiranno “Villanelle” di Paul Dukas. Il concerto si concluderà sulle note del “Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40” di Johaness Brahms. Ad esibirsi saranno Junhee Kim al pianoforte, Yoojin Jang al violino e Manuel Escauriaza al corno.

Il Festival proseguirà domani, venerdì 13 settembre, alle ore 19.30, nell’ex Miniera Sa Marchesa, a Nuxis. La pianista australiana Primavera Shima si esibirà sulla sommità di una collina da cui è possibile osservare uno stupendo scenario che permette di scrutare la geologia del Sulcis. Il suo piano recital “Firebird” si snoderà tra le note di Frederic Chopin, Isaac Albeniz, Richard Wagner, Fritz Kreisler, Alexander Scriabin ed Igor Stravinsky.

Sabato 14 settembre, alle ore 19.30, il Borgo di Tratalias con la sua maestosa Chiesa di Santa Maria, dedicata alla Madonna di Monserrat, uno dei più bei monumenti di architettura sacra romanica della Sardegna, ospiterà “Tempest”, Sungwon Yang & Junhee Kim Duo Recital, violoncello e pianoforte. Sung-Won Yang ha regalato esibizioni piene di immaginazione, brillantezza tecnica e precisione millimetrica nell’intonazione (Washintong Post) in tutto il mondo. La prima parte del concerto è dedicata a due suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. “Tempest” si concluderà con le note della “Sonata per violoncello e pianoforte op. 19” di Sergej Rachmaninov.

Il Festival si concluderà domenica 15 settembre, alle ore 18.30, nello splendido scenario del Tempio di Antas a Fluminimaggiore, un monumento fondamentale dell’età romana nell’Isola, già santuario nuragico e in auge anche in epoca punica. Mackenzie Melemed e Junhee Kin si esibiranno in un concerto straordinario a 4 mani e 2 pianoforti suonando musiche di Edvard Grieg, Nikolai Rimsky-Korsakov, Maurice Ravel, Anton Arensky e Sergei Rachmaninoff.

Prima di ogni concerto sono previste delle visite guidate alla scoperta del luogo che fa da cornice all’esibizione degli artisti. E’ possibile trovare il programma completo del Festival sul sito www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione.

I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo all’indirizzo: http://www.sbimf.it/prenotazioni/

Il Festival vuole promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, itinerario storico, culturale, ambientale e religioso lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Percorrendo il Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina sulle rocce più antiche d’Italia dove hanno trovato ospitalità le prime forme di vita del nostro pianeta e, assieme al grande patrimonio di archeologia industriale mineraria, è possibile osservare le tracce di ottomila anni di storia che testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio fin dal neolitico antico. 400 km in 24 tappe tra mare, monti, miniere attraverso 8.000 anni di storia.

Partner del Festival: Comune di Narcao, Comune di Guspini, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Portoscuso, Comune di Nuxis, Comune di Tratalias, Comune di Fluminimaggiore e Regione Autonoma della Sardegna.

Le foto sono relative al concerto inaugurale alla miniera Rosas, a Narcao.

                                       

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La Seconda commissione del Consiglio regionale, martedì 17 settembre, alle 10.30, discuterà con l’Anci le problematiche inerenti il trasporto scolastico che, a causa della mancata approvazione della norma “salva scuolabus”, rischia di gravare sulle famiglie degli studenti sardi.

Il presidente della commissione Pubblica Istruzione, Alfonso Marras (Riformatori sardi), infatti, ha raccolto l’allarme lanciato nei giorni scorsi dai vertici degli Enti locali in Sardegna ed ha provveduto alla convocazione in audizione di Emiliano Deiana, anche in vista di ulteriori iniziative legislative. Il tema è quello noto e riguarda il trasporto scolastico degli alunni delle scuole dell’obbligo alla luce della recente deliberazione della Corte dei Conti che, con riferimento alle norme introdotte con il decreto legislativo n. 63/2017, in attuazione della riforma cosiddetta della “buona scuola”, ha escluso la completa gratuità del servizio. In Sardegna gli scuolabus rientrano tra le previdenze previste della legge regionale n. 31/1984 e garantire il servizio di trasporto anche nel futuro, senza costi aggiuntivi per le famiglie degli studenti, è l’obiettivo dichiarato dal presidente della commissione, Alfonso Marras.

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Dopo la mozione approvata dal Consiglio comunale di Iglesias, nella seduta dello scorso 5 agosto, nella quale si chiedeva al sindaco di rivolgere un invito quanto più vigoroso possibile all’ANCI Sardegna e al Consiglio delle Autonomie locali, affinché sollecitino l’Amministrazione regionale ad occuparsi in maniera prioritaria della grave situazione lavorativa dei dipendenti dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici (AIAS), il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha inviato una nota al presidente dell’A.N.C.I. Sardegna Emiliano Deiana, nella quale si invita l’Associazione dei Comuni sardi a tenere viva la l’attenzione sulla drammatica situazione lavorativa dai chiari e preoccupanti tratti emergenziali.
Nella nota, Mauro Usai sottolinea che «presso le sedi A.I.A.S. distribuite sul territorio regionale, sono impiegati oltre 1200 lavoratori, i quali quotidianamente garantiscono competente, continua e costante assistenza a migliaia di persone bisognose, e che tali lavoratori, oltre a rivendicare il pagamento di una gran quantità di mensilità arretrate, alla data odierna, nell’anno in corso, hanno ricevuto solo alcune parti di stipendio, erogate talvolta con cadenza addirittura bimestrale».
Secondo il sindaco Mauro Usai quindi, è prioritario e di fondamentale importanza «ricercare un’interfaccia con l’intera Comunità degli Amministratori sardi, al fine di mantenere alta l’attenzione sulla situazione dei lavoratori A.I.A.S. poiché si vede aleggiare sempre più disperazione intorno alla loro situazione, in un settore particolarmente delicato come quello dell’assistenza alle persone più sfortunate e bisognose».

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Il personale del Corpo forestale sta gestendo in questi minuti l’intervento di 2 suoi elicotteri provenienti dalle basi di Limbara e Alà dei Sardi su un incendio di macchia mediterranea in agro del comune di Loiri Porto San Paolo, in località La Peraccia.
Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Padru.

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno arrestato un marocchino 38enne, da tempo residente a Gonnesa, riconosciuto colpevole di violenza sessuale in danno di una donna del posto; al termine del procedimento penale la condanna è diventata definitiva e l’uomo è stato rintracciato ed arrestato. I fatti si sono svolti nel giugno 2015, quando dal Pronto Soccorso del C.T.O. di Iglesias giunse una richiesta di intervento al 112: nella serata di quel 9 giugno, infatti, si era presentata una donna, all’epoca 46enne, che riportava tutti i segni di una violenza sessuale; al termine degli accertamenti e dei protocolli sanitari, la donna formalizzò una querela contro B.M., allora 33enne, con precedenti di polizia, dalla quale scaturirono le indagini dei carabinieri e poi il processo. L’uomo fu condannato sia in primo che in secondo grado, ma la sentenza è divenuta definitiva solo ieri, all’esito del rigetto per inammissibilità da parte della Corte di Cassazione; gli stessi carabinieri della stazione di Gonnesa lo hanno rintracciato ed arrestato, prima di accompagnarlo presso la casa circondariale di Uta, ove espierà la propria pena.

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E’ stato presentato questa mattina, a Sa Domo de sa Cultura, a Sestu, il 13° festival delle Pro Loco, raduno regionale enogastronomico delle sagre paesane, alla presenza di Nina Zedda direttrice artistica di Sa Domo de sa Cultura; Paola Secci, sindaco di Sestu; Matteo Taccori, assessore della Cultura del comune di Sestu; Mario Ziulu, presidente della Pro Loco di Sestu. Sabato 14 settembre, a Sa Domo de sa Cultura, in via Newton 12 a Cagliari, si terrà l’anteprima che aprirà le danze ufficiali alle due giornate ufficiali del 5 e 6 ottobre, in località San Gemiliano, a Sestu.

Il Festival, organizzato dall’associazione turistica Pro Loco di Sestu, e si pone l’obiettivo di creare un appuntamento annuale, utile per l’incontro e per la messa in rete delle Pro Loco di tutta la Sardegna. Ogni paese infatti, ogni zona della nostra isola vanta delle tipicità e delle specialità: prodotti locali e ricette peculiari, che vanno dal dolce al vino al prodotto ortofrutticolo. Durante la manifestazione ogni Pro Loco offrirà al pubblico l’esperienza della partecipazione alla preparazione del piatto tipico scelto e la successiva degustazione.

Per la degustazione dell’anteprima, il 14 settembre, sono previsti: gnocchetti al sugo di cinghiale, purpuzza e pancetta affumicata.

«All’interno della Domo curiamo tante attivita legate a progetti di valorizzazione del territorio e della tradizione – ha detto Nina Zedda, direttrice artistica di Sa Domo de sa Cultura -: cibi, musica e poesia. Qui a Cagliari presentiamo in anteprima le loro attività e questo è un supporto fondamentale alle manifestazioni che si vanno a svolgere poi nei vari Comuni.»

«Siamo arrivati alla 13ª edizione del raduno delle sagre paesane, che sono davvero il nostro fiore all’occhiello – ha aggiunto il sindaco di Sestu, Paola Secci -. Crescono infatti negli anni i Comuni che aderiscono alla manifestazione e al raduno. Al cibo abbiamo affiancato la cultura e le maschere. La comunità partecipa all’organizzazione nella sua totalità, e sono state coinvolte tutte le attività produttive.»

«La Pro Loco del nostro Comune è davvero il motore che muove tutte le iniziative e spinge la diffusione vera della cultura – ha sottolineato Matteo Taccori, assessore della Cultura del comune di Sestu -. La cucina è uno dei momenti culturalmente più unificanti, è quasi ormai superfluo dirlo. Tante importanti decisioni delle comunità sono state prese a tavola, un innegabile momento aggregante. L’Amministrazione ha visto crescere questa manifestazione negli anni e auspichiamo per il futuro che si possano far incontrare le nostre culture locali con altre a livello nazionale e internazionale.»

«I piatti tipici di ogni Comune – ha rimarcato Mario Ziulu, presidente della Pro Loco di Sestu -, saranno preparati in loco, e saranno offerti al visitatore che potrà godere anche di esibizioni canore, di balli tipici, dimostrazioni culinari e di arti e mestieri: una manifestazione culturale che definirei a tutto tondo.»

Alla rassegna hanno aderito le Pro Loco di San Giovanni Suergiu, Ittiri, Pula, Sarroch, Banari, Samatzai, Segariu, Furtei, Donori, Simaxis, Albagiara, Soleminis, Villamassargia. Nel corso delle due serate saranno proposte circa 25 degustazioni: primi, secondi, seadas e zeppole. Inoltre gli artigiani di Sestu si esibiranno nell’arte della panificazione utilizzando il lievito madre “Sa madrighe” e la semola di grano duro derivata dal grano Cappelli, e ancora dimostrazioni degli antichi mestieri dell’arte del formaggio, e una esposizione delle maschere carnevalesche sestesi. 

 

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L’alopecia areata è una malattia autoimmune che provoca la caduta parziale o totale dei capelli o peli. Un problema serio, a causa in particolare del disagio psicologico provocato da questa patologia. Ecco perché domani, venerdì 13 settembre, si svolgerà in tutta Italia, l’Alopecia Areata Day, promossa dall’associazione no profit “Alopecia & Friends”, con consulti e momenti informativi.
A Cagliari l’evento viene organizzato nel reparto di Dermatologia al pian terreno San Giovanni di Dio, dove dalle 15 alle 18 sarà allestito un punto di informazioni sulla malattia coordinato dalla responsabile dell’iniziativa, la professoressa Laura Atzori.
Lo scopo dell’Alopecia Areata Day è quello di far conoscere i disagi che questa patologia comporta. Riconoscere l’alopecia areata come una malattia significherebbe migliorare la vita dei malati, i quali potrebbero godere di benefici come esenzioni e facilitazioni per le cure e per l’acquisto di protesi e parrucche, che allevierebbero il loro disagio.
La malattia colpisce circa il 2-3% della popolazione mondiale e riguarda individui geneticamente predisposti. Interessa inizialmente piccole zone del corpo prive di peli e asintomatiche, ma più tardi si manifesta espandendosi in vaste zone del capo o in tutta la testa. Può insorgere ad ogni età ma generalmente si manifesta nell’infanzia. È compito del dermatologo prescrivere esami specifici per la diagnosi della malattia, a cui la ricerca sta dedicando sempre più attenzione.

 

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Uno striscione per l’insularità che ha un significato ed una portata enorme, esposto in oltre 220 Comuni. È la fotografia di una partecipazione massiccia, sentita motivata, quella che da giorni sta interessando i Comuni della Sardegna, preludio a nuove iniziative che punteranno dritte al cuore del problema: il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione attraverso la modifica dell’articolo 119 della Carta.
È proprio per tirare un bilancio dell’iniziativa che, venerdì 13 settembre, verranno festeggiati i due anni dalla prima firma sulla proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Senato che e si terrà una conferenza stampa a cui parteciperà anche una folta rappresentanza di sindaci.
La conferenza stampa si terrà alle ore 10,30, presso il comune di Cagliari.