19 December, 2025

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Il direttore amministrativo dell’Aou di Sassari, Lorenzo Pescini, lascia Sassari e vola a Terni. Dall’11 luglio, infatti, sarà il commissario dell’azienda ospedaliera umbra, azienda da oltre 600 posti letto e 1.700 dipendenti. Il direttore, arrivato a Sassari nel novembre 2016, con una lettera aperta saluta tutto il personale dell’Aou.

Da subito, Lorenzo Pescini sottolinea come quelli vissuti a Sassari siano stati «giorni importanti – scrive – pieni di aspettative e progettualità, di impegno ed entusiasmo costante, di molte difficoltà, di gioco di squadra e di lavoro duro, ma soprattutto pieni di tante soddisfazioni».

All’inizio dell’esperienza sassarese, il direttore amministrativo ricorda come l’Aou di Sassari, dopo gli anni del commissariamento e dell’accorpamento con il Santissima Annunziata, si trovasse in una condizione di forte incertezza organizzativa dalla quale, con difficoltà, si è risollevata.

Lorenzo Pescini sottolinea quindi i risultati, tra i quali l’approvazione del primo Atto Aziendale, la creazione dei dipartimenti, la definitiva quantificazione dei fondi contrattuali, la realizzazione di un modello innovativo di liquidazione dei debiti incagliati, l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Materno Infantile e la demolizione del Palazzo Rosso, la riqualificazione delle sale operatorie, sino ad arrivare al recentissimo accordo con Ats sull’“addendum” per il passaggio all’Aou del Palazzo Rosa.

Lorenzo Pescini quindi mette in evidenza ulteriori risultati ottenuti dall’Aou in questi anni quali, a esempio, la chiusura del bilancio 2018 in pareggio, l’incremento delle degenze del 2% per un controvalore di oltre 7,2 milioni di euro, la riduzione dell’inappropriatezza del 23% e della degenza media del 5% con un aumento, nel contempo, della complessità dei ricoveri ordinari del 7%.

«Sono quindi molto contento di lasciare una Azienda notevolmente migliore di quella trovata anche se, è indubbio – prosegue -, il processo di risanamento e rafforzamento che siamo riusciti a sviluppare è ancora in progress.»

Un pensiero ed un ringraziamento vanno quindi ad Antonio D’Urso che a novembre 2016 lo volle al suo fianco nella direzione strategica dell’azienda di viale San Pietro. Quindi un ringraziamento al direttore Nicolò Orrù con il quale ha lavorato «in assoluta sintonia personale e professionale». Non mancano, infine, i ringraziamenti ai dirigenti, al personale amministrativo, sanitario e tecnico, alla segreteria di direzione quindi alle stesse organizzazioni sindacali che, sottolinea Lorenzo Pescini, hanno creato «con la Direzione un rapporto positivo e costruttivo». Poi ancora all’Università di Sassari, con il rettore ed il direttore generale.

In chiusura un pensiero alla Sardegna, alla sua natura, alle persone, «che ho imparato a conoscere ed apprezzare. Lascio la Sardegna per raggiungere la sede di Terni portandomi nel cuore tutto questo e molto altro, ma soprattutto la mission che è stata il nostro unico riferimento per tutte le attività poste in essere in questi 31 mesi: Rendere migliore l’esperienza del paziente in Ospedale».

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«Il prossimo autunno sarà avviata la procedura di licenziamento collettivo per i 249 dipendenti dell’Aras che dovrebbero essere riassunti in Laore: ma ora che l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia ha annunciato di voler sopprimere le agenzie Agris e Laore quale sarà il futuro dei lavoratori?”»

Se lo chiede la segretaria generale della UILA UIL Sardegna Gaia Garau dopo che, questa mattina i liquidatori dell’Aras hanno annunciato l’imminente avvio delle procedure di licenziamento collettivo.

«I lavoratori stanno aspettando ancora l’emanazione del bando per essere riassunti in Laore – ha spiegato Gaia Garau  – ma  l’annuncio dell’assessore Murgia di voler trasferire i lavoratori di Agris e Laore alle dirette dipendenze dell’assessorato per colmare le lacune di organico ci lascia molto perplessi. I lavoratori di Aras sono tecnici: quali mansioni potrebbero svolgere in assessorato?»

L’ARAS è una associazione privata che in questi anni ha svolto in convenzione con la Regione Sardegna un’importante attività di informazione e formazione nei confronti delle aziende agropastorali nell’ambito della misura 14 del Programma di Sviluppo Rurale dedicata al benessere degli animali.

«Oltre alla messa in sicurezza dei lavoratori Aras – ha concluso Gaia Garau – solleciteremo l’assessore Murgia a prendere posizione sulla vertenza dei dipendenti delle Associazioni provinciali degli Allevatori, con il reintegro dei 37 lavoratori licenziati e un impegno concreto conseguente alle rassicurazioni date dalla quinta commissione del Consiglio regionale

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Dal 10 al 18 luglio, torna a Dolianova il festival letterario “Street Books”, giunto alla quarta edizione organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro. Un programma denso, nove giornate fitte di incontri, spettacoli e dibattiti, fra letteratura, musica, arte, cinema, impegno civile e puro intrattenimento. Villa de Villa sarà il fulcro della manifestazione, un vero e proprio villaggio della lettura e dei libri, da vivere ogni sera nel segno della cultura e dell’incontro, così lo definisce il direttore artistico del festival Gianni Stocchino: «Street  Books dà voce e valore a una comunità e a un territorio che cresce e mette in mostra le sue eccellenze rivolgendosi a tutti, sempre più verde e inclusivo. Un nuovo modo di fare cultura che promuove il Parteolla con il sorriso di chi ti accoglie per condividere. Esiste una precisa correlazione tra la percentuale di lettori in una determinata realtà e il suo benessere economico, culturale e sociale. Non sempre il mondo è come lo vorremmo, anzi spesso ci appare proprio sbagliato, ingiusto. Solo se siamo capaci di leggerlo possiamo provare a correggerlo. Ecco perché abbiamo deciso di dare questo titolo IL MONDO È DI CHI LO LEGGE, anche se è scritto male».

Scrittori, musicisti, attori, lettori e libri animeranno, dunque, per nove giorni le strade, le piazze e i monumenti del piccolo centro del Parteolla, in una manifestazione che nelle scorse edizioni ha registrato un grande successo di pubblico. Quaranta gli incontri in cartellone. Tra gli ospiti dell’edizione 2019 l’attore Ascanio Celestini (11 luglio), in un doppio appuntamento tra il teatro e, in dialogo con Gerardo Farrara, il mondo delle barzellette, al quale l’artista romano ha dedicato un’opera letteraria appena pubblicata da Einaudi; i musicisti Gavino Murgia e Luciano Biondini (11 luglio), gli scrittori Cristiano Cavina, che dialogherà con Saverio Gaeta (12 luglio), ed il pluripremiato Andrea Vitali (14 luglio). E poi, il “mitico” allenatore di pallacanestro, giornalista e commentatore televisivo statunitense Dan Peterson (15 luglio), intervistato dalla giornalista, ex cestista, Virginia Saba; Renzo Cugis (12 luglio), i reading e lo spettacolo di Demo Mura (14 luglio), Rossella Faa (16 luglio); Benito
Urgu, intervistato da Filippo Martinez a margine della proiezione del film L’uomo che comprò la luna, di Paolo Zucca (15 luglio), e Porpora Marcasciano, sociologa, attivista per i diritti umani e presidente onorario del Mit (Movimento Identità Transessuale), in dialogo con Francesca Fadda, psicologa e psicoterapeuta (18 luglio). E ancora, concerti di musica sacra e jazz e numerosi appuntamenti dedicati alle famiglie e ai più piccoli, come Kamishibai (11 luglio), un affascinante spettacolo teatrale di carta che trae origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo, e un’innovativa area Gaming.

Gli spettacoli e gli incontri si terranno in diversi spazi comunali: oltre alla Villa de Villa, la cui costruzione risale probabilmente al 1869, la piazza Brigata Sassari, la cattedrale romanica di San Pantaleo e lo Sporting Club.

L’apertura di Street Books è fissata a Villa de Villa alle 19.30 di mercoledì 10 luglio, con il Circo a tre ruote dell’Associazione Foglivolanti, uno show coinvolgente e divertente con numeri di alta giocoleria, clownerie ed equilibrio.

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Dopo la soddisfacente esperienza dell’anno scorso sabato 6 luglio riapre il mercato di “Campagna Amica” a Portoscuso nello splendido scenario del lungomare di via Cristoforo Colombo.

L’estate ormai è arrivata e con l’arrivo del caldo i prodotti di stagione, freschi, genuini, dietetici e  dissetanti, ci aiutano a reintegrare i sali minerali persi con il sudore e a fare carico di vitamine. La frutta aiuta a “catturare” i raggi del sole ed è anche in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature e dalle scottature. La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle. Sul podio del “cibo che abbronza” ci sono carote, pesche, melone, albicocche e angurie, senza dimenticare la grande varietà dipomodori, insalate per tutti i gusti, peperoni e ciliegie.

«Per la federazione della Coldiretti di Cagliari – dice il presidente, Giorgio Demurtas – si tratta del dodicesimo mercato nel sud Sardegna: oltre a Quartu (venerdì e sabato), sono presenti ad Assemini e Carbonia (il martedì), Pirri ed Iglesias (mercoledì), Cagliari (giovedì), Selargius (venerdì e domenica), Sant’Antioco (venerdì) e Monserrato (sabato).»

Il Mercato Campagna Amica rappresenta un’importante occasione di promuovere i prodotti in una zona ad alta vocazione turistica all’insegna della stagionalità al fine di raggiungere un sempre maggior numero di consumatori alla ricerca di un cibo fresco, locale ed identitario.

L’educazione alimentare parte dal momento di scegliere i prodotti da portare a tavola per capire quale sia l’offerta della stagione e sfruttare le proprietà organolettiche di frutta e verdura che in questo periodo raggiunge la massima ricchezza nutrizionale.

«Un particolare ringraziamento all’amministrazione comunale – dichiara il vice direttore Coldiretti Cagliari, Sergio Lai – che ha voluto ripetere la proficua esperienza dell’anno scorso per continuare a promuovere e diffondere la cultura del cibo e l’importanza di sostenere l’economia locale con un atto semplice come quello della spesa. Con l’inaugurazione presenteremo i colori e i sapori della frutta di stagione.»

Appuntamento sabato 6 luglio per l’inaugurazione e ogni sabato mattina a partire dalle 8 fino alle 13.

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Chiusura in bellezza, domenica sera (7 luglio), per la seconda edizione di JazzAlguer: a suggellare la rassegna organizzata ad Alghero dall’associazione Bayou Club Events, con la firma di Paolo Fresu alla direzione artistica, è infatti un nome del calibro di Bill Frisell, in concerto a partire dalle 21.30, alle Tenute Sella & Mosca in località I Piani (a una decina di chilometri dalla città).

Il chitarrista americano si presenta all’appuntamento alla testa del suo trio, con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria: una formazione agile e ben affiatata, capace di spaziare sempre a proprio agio tra l’ampio repertorio di composizioni originali di Bill Frisell, le canzoni popolari e gli standard che ama interpretare.

I biglietti, a 20 euro, si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna. Domenica sera, botteghino aperto dalle ore 20.00, alle Tenute Sella & Mosca.

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Paolo Sassanelli il 7 luglio sarà ad Alghero per la serata conclusiva del Sardinia Film Festival. Il noto attore, regista e sceneggiatore di origini pugliesi, presenterà al Cinema Miramare il suo progetto “La grande fuga”, che in questi giorni gli permetterà di incontrare i detenuti all’interno del carcere di Bancali.

Al Miramare l’appuntamento di domenica inizia alle 18.30, con la proclamazione dei vincitori del Premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari, che anche quest’anno ha accolto lavori da tutto il mondo. Interverranno i componenti della prestigiosa giuria formata dal produttore Giannandrea Pecorelli, dalla dirigente Siae, Danila Confalonieri e dal critico marocchino Abdelkirim Ouakim.

Subito dopo sarà proiettato il film israeliano vincitore del Premio Oscar come miglior cortometraggio 2019, “Skin” di Guy Nattiv, Jame Ray Nemuman e Sharon Maymon, che racconta la storia del naziskin dell’Alabama Bryon Widner, il quale per amore ha deciso di eliminare i tatuaggi che mostravano la sua fede di suprematista bianco.

Sassanelli potrà quindi incontrare il pubblico per parlare del suo progetto dedicato ai detenuti, che da diverso tempo lo vede collaborare con il carcere di Regina Coeli, e ora con la struttura penitenziale sassarese. L’attore, molto conosciuto per la sua partecipazione a “Classe di Ferro”, “Un medico in famiglia” e a un’infinità di fiction, racconterà la sua esperienza all’interno del carcere romano, dove svolge come volontario attività di Cineclub.

Lo scopo dell’iniziativa – nata grazie all’appartenenza di Paolo Sassanelli al gruppo dell’istituto buddista Soka Gakkai – è portare i valori formativi del Cinema nelle carceri come strumenti di dialogo e avvio per una nuova esperienza di vita.

Il Cineclub Sassari da diverse edizioni coinvolge proprio la casa circondariale di Bancali all’interno del Sardinia Film festival, organizzando un vero e proprio Premio “Giuria ristretta”, per le sezioni femminile e maschile.

Assieme a Paolo Sassanelli interverranno  anche Mario Dossoni, garante dei diritti delle persone detenute e coordinatore delle “giurie ristrette”, Lia Camboni, volontaria del carcere di Bancali (SS) per la sezione femminile, e quindi Vittorio ed Alessandro Gazale, che presenteranno “Dalle carte alle storie liberate”, un racconto per immagini e parole con proiezione di foto. A moderare l’incontro sarà il giornalista partenopeo Alberto Castellano. A partire dalle 20.30, nel Cortile interno di Lo Quarter, in Largo San Francesco, Alghero, si svolgerà un aperitivo in musica con i saluti finali.

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Questa mattina, nella sala riunioni del Centro direzionale del comune di Iglesias, è stata presentata “The Night of Superfight 7”, la manifestazione sportiva organizzata dalla ASD Alias Boxing School,con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Iglesias.
Sarà una grande serata di sport, durante la quale, sabato 6 luglio, a partire dalle ore 20.00, Piazza Sella ospiterà 9 incontri riservati ad atleti dilettanti, semiprofessionisti e professionisti, per le discipline della Kickboxing e della Muay Thai.
Evento principale della serata la sfida per la cintura mondiale della sigla Pro W.K.N. World Kickboxing Network, che vedrà impegnati l’italiano Nicola Canu contro il francese Brandon Vieira.
«Un evento sportivo di assoluta rilevanza – come hanno sottolineato gli organizzatori Alessandro ed Antonio Alias – grazie al quale Iglesias ospiterà incontri di livello mondiale all’interno del circuito WKN.»
«Lo sport mondiale arriva ad Iglesias, grazie ad un evento di prestigio, che rappresenta una vetrina per la città e per tutto il movimento sportivo» ha detto il sindaco Mauro Usai.

Nicola Concas, presidente della commissione consiliare Bilancio, ha messo in evidenza l’importanza del contributo fornito dall’Amministrazione Comunale: «Per la realizzazione di una manifestazione di portata internazionale, che coniuga lo sport e la promozione turistica della città».
«Un evento gratuito ed aperto a tutti . ha spiegato l’assessore dello Sport, Claudia Sanna – che darà la possibilità a tanti giovani di conoscere queste discipline. Ringrazio gli organizzatori per il grande lavoro svolto, tutto il Consiglio comunale, e gli operatori di Iglesias Servizi, che hanno reso possibile la riuscita di questa manifestazione.»

sdr

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«Con il contributo della commissione Salute e Politiche sociali del Consiglio regionale proseguiremo nella ricostruzione della sanità del Sulcis Iglesiente e della Sardegna.»

Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Michele Ennas, dopo la visita della commissione negli ospedali di Carbonia, Iglesias e San Gavino Monreale.

«Una delle emergenze più importanti riguarda le carenze di personale su cui occorre continuare a confrontarsi e trovare soluzioni al più presto – ha aggiunto Michele Ennas -. Per quanto riguarda gli ospedali le criticità sono varie in tutti e tre i presidi. Al Sirai di Carbonia ci sono problemi in vari reparti, sia di carattere strutturale che di tipo gestionale che possono e devono essere superati. Come ho avuto modo di dichiarare fin dal primo giorno, al CTO di Iglesias occorre superare il modello del week surgery. L’ospedale non può essere aperto part time, deve avere a disposizione tutte le figure previste per operare 7 giorni su 7. Anche il Santa Barbara deve essere potenziato e reso il punto di riferimento per tutto il territorio.»

«Dobbiamo investire maggiormente sui presidi territoriali, i poliambulatori, evitando di concentrare per ogni esigenza gli utenti nei soli ospedali che non riescono a sopperire alle richieste e alla fine il risultato è che gli utenti si recano da un’altra parte fuori dal Sulcis Iglesiente – ha sottolineato Michele Ennas -. Rispetto al passato auspico una più attenta distribuzione delle risorse e più controlli perché troppo spesso le risorse sono state utilizzate male, per lavori incompleti anche recenti di cui nessuno si è assunto la responsabilità e che impediscono al personale e ai pazienti di godere di strutture funzionanti e idonee.»

«Il bilancio della sanità – ha concluso il consigliere regionale della Lega – non è solo un bilancio di entrate e uscite, è un bilancio sociale che si deve basare sul bene dei cittadini.»

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«Alla luce della nuova documentazione acquisita, credo sia necessario un nuovo accertamento. Il presidente Christian Solinas e la Giunta valutino se sia opportuno revocare in autotutela la determinazione del 2011 che individua le aree gravate da usi civici nel comune di Orosei. Chiedo inoltre al Governatore, in via prioritaria, di attivarsi con urgenza per promuovere qualsiasi valida iniziativa che possa risolvere definitivamente e al più presto la vicenda che coinvolge circa un migliaio di famiglie proprietarie di appezzamenti di terreno e case di cui di fatto non possono disporre. Beni immobili al centro di un braccio di ferro tra Regione e Comune che dura ormai da anni.»

La consigliera del M5S Elena Fancello, prima firmataria di una mozione presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle in consiglio regionale per chiedere una nuova verifica degli usi civici in contraddittorio con il comune di Orosei sulle aree coinvolte.

Elena Fancello guarda alle pesanti ricadute economiche negative che la situazione attuale porta con sé:

«Questi beni – ricorda Elena Fancello – non possono essere oggetto di compravendita, ma non solo, dobbiamo tenere a mente che sul patrimonio gravato da uso civico non è consentito nemmeno apportare interventi di ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento. La situazione di stallo in cui ci troviamo comporta il blocco dell’economia dell’intero paese, e travolge a cascata tutti i settori edilizia e quelli collegati dell’artigianato e del commercio.»

«Invito, pertanto, il Presidente e la Giunta – conclude Elena Fancello – a considerare che parte dei terreni che risultano gravati da usi civici hanno perso già da tempo la valenza agro-silvo-pastorale che li caratterizzava. Inoltre, un attento esame della documentazione prodotta dal comune di Orosei dimostra inequivocabilmente l’inesistenza degli usi civici in alcune zone. Ritengo pertanto che nelle more di un nuovo accertamento si possa procedere, in autotutela, alla revoca di quello precedente.»

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Il consigliere regionale del PSd’Az Fabio Usai interviene dopo il sopralluogo della commissione Salute e Politiche sociali (della quale fa parte) negli ospedali di Carbonia, Iglesias e San Gavino Monreale.

«Ai colleghi della Commissione in visita nel nostro territorio – spiega il consigliere Fabio Usai – ho evidenziato alcune delle più gravi problematiche che affliggono la sanità del territorio; dal fondamentale reparto salvavita di emodinamica, funzionante unicamente 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, a causa della carenza organica (nella struttura lavorano solo 2 cardiologi e 5 infermieri), al tema delle lunghissime liste d’attesa (al centro unico di prenotazione lavorano solo 3 operatori che quasi mai riescono a servire adeguatamente l’utenza), sino alla penuria di anestesisti che provoca gravi ritardi nelle liste operatorie con pazienti colpiti da traumi importanti obbligati ad attendere gli interventi anche per 10-15 giorni tra sofferenze e disagi, la situazione è diventata ormai ingestibile. Per non parlare poi delle carenze inerenti il personale medico nei reparti di Nefrologia-Dialisi (con soli 4 medici), di Ortopedia, di Chirurgia (dove il personale è sottoposto a un surplus di lavoro insostenibile e, al CTO di Iglesias, non viene garantita l’assistenza 7 giorni su 7) o Endoscopia dove ormai è rimasto solo un medico in turno e spesso non è presente l’endoscopista reperibile con tutto ciò che ne consegue in termini di assistenza per i pazienti gravi emorragici. Ma i problemi – ha denunciato Fabio Usai – riguardano anche le infrastrutture degli ospedali: sovente gli ascensori sono guasti ed anche il servizio di climatizzazione ultimamente ha lasciato a desiderare.»

Per affrontare queste che sono tra le criticità più evidenti il consigliere regionale sardista ha anche avanzato delle proposte, alcune delle quali già oggetto di confronto in ambito regionale.

«Prendiamo il caso di emodinamica – spiega Fabio Usai -. Nel breve periodo si potrebbe ampliare l’organico di almeno un medico ed un infermiere così da elevare il fondamentale servizio salvavita da 8 a 12 ore al giorno, garantendo la copertura tramite lo strumento della reperibilità, anche per il fine settimana. Fermo restando che l’obiettivo è quello di realizzare un servizio di emodinamica costante per le 24 ore, già questo primo intervento significherebbe un’inversione di tendenza e dunque un miglioramento dopo anni di progressivo depauperamento dei servizi sanitari. Ma identico ragionamento vale anche per gli altri reparti per i quali stiamo studiando interventi mirati in attesa della riforma più ampia che la nostra maggioranza realizzerà in ambito regionale per ricostruire realmente una sanità a dimensione di cittadino.»