21 December, 2025

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I carabinieri ed i finanzieri dei rispettivi Comandi provinciali di Cagliari la notte scorsa hanno proceduto ad intensificare le attività di controllo del territorio, secondo le specifiche competenze istituzionali, poste in sinergica integrazione, a ragione del sempre più intenso accrescersi della presenza di numerosi eventi con conseguente rilevante afflusso di persone.
Il servizio congiunto, operato con l’ausilio di unità cinofile dell’Arma e della Finanza, oltre che di personale specializzato nel contrasto del lavoro nero, ha dato luogo, durante tutto l’arco della serata, a controlli serrati attraverso numerosi posti di controllo: 120 le persone identificate, una ventina le contestate infrazioni al codice della strada, per un totale di circa 1.100 euro ed il conseguente decurtamento di 70 punti patente ed
1 veicolo sequestrato.
Nel corso delle ispezioni condotte a carico di 6 esercizi pubblici, collocati nel cuore della movida cittadina, sono stati, tra gli altri, identificati nove lavoratori la cui posizione in termini di irregolarità è tuttora in via di approfondimento.
Le attività di sempre più efficace controllo del territorio, sia a fini di sicurezza generale che a quelli di natura economico-finanziaria, proseguiranno con le analoghe modalità e con carattere di progressiva costanza, in vista dell’inizio della stagione estiva.

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La scorsa notte i carabinieri della stazione di San Bartolomeo, durante un ordinario servizio di pattuglia, hanno colto di sorpresa due cagliaritani pregiudicati, classe 1982 e 1981, di cui uno agli arresti domiciliari, intenti a spacciare sostanze stupefacenti in via Schiavazzi, nota via del quartiere periferico di Sant’Elia. Uno dei due è stato raggiunto durante la fuga ed arrestato, l’altro deferito in stato di libertà per essere evaso dagli arresti domiciliari. All’arrivo dei militari, infatti, i due pregiudicati si sono dati ad una precipitosa fuga ed uno dei due ha lasciato cadere una borsa, poi recuperata dal personale operante, con all’interno circa 5 grammi di eroina suddivisa in dosi, poche dosi di cocaina, oltre 50 grammi di marijuana sempre in dosi, dieci bocchette di metadone ed un centinaio di euro in banconote, provento illecito dello spaccio. L’arrestato è stato quindi condotto, dopo la perquisizione domiciliare, presso gli uffici del comando provinciale, per la redazione degli atti e la successiva traduzione ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo odierno.

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«Lascia perplessi che il consigliere del M5S, nell’attaccare la maggioranza, proponga di risolvere il problema della carenza di medici blindando il personale con vincoli contrattuali.»

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, risponde così alle dichiarazioni del consigliere regionale Carla Cuccu (M5S). «Una modifica del contratto in questo senso non è nel potere dell’esecutivo regionale, ma dovrebbe passare attraverso la contrattazione nazionale. Nell’emergenza che stiamo attraversando, il sistema sanitario dell’isola non può attendere i tavoli nazionali e credo che i sardi siano dello stesso avviso. La carenza di personale sanitario va ben oltre i piani di assunzione degli ospedali privati e deriva da una programmazione che, in tanti anni, è mancata completamente. Il mio assessorato – conclude Mario Nieddu – è al lavoro per trovare soluzioni strutturali che portino la nostra sanità fuori dall’emergenza in tempi rapidi.»

 

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Si è concluso alle 19.30, l’intervento del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), per il recupero di un’escursionista infortunatasi nella Gola di Is Cioffus, nel comune di Sarroch.

La giovane, L.C., si trovava in escursione con degli amici, quando è scivolata riportando un trauma che le ha impedito di proseguire. I suoi compagni hanno subito lanciato l’allarme per dare avvio all’intervento di soccorso.

Allertato dalla centrale operativa del 118 intorno alle 16, il CNSAS si è attivato immediatamente inviando sul posto una squadra di 15 tecnici, provenienti delle stazioni alpina di Cagliari e speleo di Iglesias.

La giovane, che ha riportato una sospetta frattura della caviglia, è stata stabilizzata dai soccorritori e dall’infermiere del CNSAS presente in equipe esuccessivamente trasportata tramite barella portantina per circa un’ora e mezza fino all’ambulanza.

Sul campo presenti anche il personale del C.N. dei Vigili del Fuoco e il personale del C.F. di Vigilanza Ambientale, insieme agli amici dell’infortunata.

Allertato anche l’elicottero del 118 di base a Cagliari che, in un primo momento ha raggiunto il punto indicato dalla centrale operativa ma, una volta individuato il target, l’intensità del vento nella gola, stretta e alta, ha reso impossibile operare in sicurezza. Pertanto, si è dovuto quindi rinunciare all’utilizzo del mezzo aereo e attivare le squadre territoriali per il recupero via terra, allertando  i tecnici del turno ESA (Equipe di Soccorso Alpino) in guardia attiva.

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E’ sfumato sul campo del Li Punti, questo pomeriggio, il sogno del Carbonia di vincere la Coppa Primavera e quindi di presentarsi in “pole position” per il ripescaggio in Eccellenza regionale. Non sono stati sufficienti 120 minuti alle due squadre per segnare almeno un goal e così la squadra sassarese ha passato il turno grazie al vantaggio acquisito al termine della stagione regolare, classificandosi al secondo posto nel girone B, a fronte del terzo posto maturato dal Carbonia nel girone A. In finale, il Li Punti affronterà il La Palma che ha avuto la meglio di misura, ai tempi supplementari, sul Thiesi, con il punteggio di 3 a 2 (i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2 a 2). Carbonia e Thiesi si affronteranno nella finale di consolazione, quasi certamente inutile, perché è improbabile che per completare l’organico del prossimo campionato di Eccellenza si arrivi ad effettuare tre ripescaggi.

E’ una conclusione amara, per la squadra di Fabio Piras, che esce a testa alta ma anche con più di una recriminazione, perché le occasioni per fare meglio, sia durante il campionato, sia oggi, non sono mancate. Ora, per concludere la stagione, mancano ’90, poi sarà tempo di bilanci e di programmazione, perché la società ha già iniziato a lavorare da qualche settimana per la prossima stagione.

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Grande partecipazione, sabato 13 e domenica 14 aprile, al Palazzetto dello Sport di Portoscuso, in occasione dello stage di ju jitsu e difesa personale Fijlkam organizzato dall’associazione sportiva Bushido guidata dal maestro Franco Pippia. Lo stage è stato condotto dal maestro Vittorio Sola, docente nazionale M.G.A., cintura nera 5° dan di judo e di ju jitsu, esperto di legittima difesa Fijlkam.

Allo stage hanno partecipato circa 100 persone tra atleti e maestri, provenienti da scuole di diverse arti marziali di tutta la Sardegna.

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Ieri pomeriggio, prima dell’inizio della partita Cagliari-Lazio, il presidente dell’Ussi Sardegna, Mario Frongia, ha consegnato il Premio Ussi 2019 a Nicolò Barella. Nella fotografia di Fabio Murru, da sinistra, Sergio Cadeddu (Cagliari News24), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Nicolò Barella, Mario Frongia (presidente Ussi Sardegna), Laura Puddu (addetto stampa della FIPAV Sardegna) e Paolo Mastino (RAI).

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«Gli organici delle strutture sanitarie in Sardegna sono ridotte all’osso. Inaccettabile il fatto che la sanità pubblica continui ad essere smantellata e si faccia passare il tempo senza porre in essere una programmazione concreta e realizzabile a brevissimo termine. Mi chiedo se, a questo punto, il presidente Christian Solinas e l’assessore Mario Nieddu facciano finta di nulla.»

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Carla Cuccu, segretaria della VI Commissione consiliare, punta il dito contro quello che definisce «l’immobilismo della politica sanitaria della Giunta Solinas davanti alla vergognosa campagna acquisti del personale di eccellenza da parte del Mater Olbia».

«Le nostre eccellenze ospedaliere pubbliche come il Brotzu e il SS. Trinità – ad esempio – sono state letteralmente sabotate e svuotate di personale, affossandone specialità e competenze – evidenzia Carla Cuccu -. La sanità pubblica non deve essere smembrata da quella privata. Non ci sono infermieri e ostetriche sufficienti per soddisfare le richieste di pazienti, e al momento il personale medico e paramedico che resiste deve essere ringraziato perché lo fa solamente per senso di coscienza, senso del dovere e amore per il proprio lavoro e per i pazienti. Tutto questo tra l’indifferenza della Giunta che continua a incartarsi su nomine di direzioni generali, e davanti alle richieste di aumentare la dotazione organica, con le stabilizzazioni di personale medico e paramedico, e la conseguenza che ad oggi i vari reparti degli ospedali sono in pieno caos.»

Una soluzione-tampone – secondo la consigliera del M5S – potrebbe essere mutuata da quanto hanno stabilito le Forze Armate: «Far sottoscrivere ai medici nel contratto di rinnovo del CCN il vincolo di prestazioni per minimo 10 anni e, qualora intendano andare via alla scadenza, darne avviso con un minino di 5 anni di preavviso, il tempo necessario per formare un nuovo specialista».

«Troppi i turni da coprire per pochi professionisti disponibili: tutto questo non può non causare gravi conseguenze non solo al personale stesso, ma anche ai pazienti che hanno necessità di cure puntuali e urgenti. Il governatore Christian Solinas non può più aspettare. Ci auguriamo – conclude Carla Cuccu – che intervenga immediatamente per porre fine a questa situazione pericolosa per la salute di tutti.»

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Prende il via domani, lunedì 13 maggio, la prevendita dei biglietti per gli ultimi due concerti della 2ª edizione di JazzAlguer, la rassegna organizzata ad Alghero dall’associazione Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Protagonisti di quello in programma il 29 giugno alle Tenute Sella & Mosca (a una decina di chilometri da Alghero), un’autentica icona della canzone d’autore come Gino Paoli e un pianista lirico e raffinato come Danilo Rea, nome di primo piano della scena jazzistica nazionale. Il loro live “Due come noi che…” si presenta come un concerto unico ed emozionante, a base di voce, pianoforte e improvvisazione, su una scaletta aperta che si rinnova di volta in volta con brani tratti dai tre dischi pubblicati dal duo. I biglietti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna: un posto nel primo settore costa 30 euro (più 2,50 euro di diritti di prevendita); 25 euro (più diritti di prevendita) nel secondo e terzo settore.
Si pagano invece 20 euro (più diritti di prevendita) in tutti i settori per il concerto di Bill Frisell, atteso il 7 luglio, sempre alle Tenute Sella & Mosca, per chiudere in bellezza questa seconda edizione di JazzAlguer in trio con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla batteria. Bill Frisell è uno di quei musicisti che si riconoscono immediatamente all’ascolto per lo stile e il timbro inconfondibile del suo strumento. Nel corso di una carriera artistica ultraquarantennale, costellata di dischi e riconoscimenti prestigiosi, il chitarrista americano (nato a Baltimora nel 1951) ha attraversato generi e stili lavorando con i musicisti più diversi. Ma è con la sua attività da leader che ha ottenuto i maggiori consensi, affermandosi come uno dei più ricercati artisti dello strumento a corde della scena musicale contemporanea grazie a un’abile fusione di rock, country, jazz e blues, secondo una ricetta di cui è un raffinato e originale interprete.

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E’ andato in archivio con grande successo il penultimo atto della Carovana dello Sport Integrato. A Narni, in provincia di Terni, i ragazzi dell’Equipaggio 4 hanno vissuto una due giorni caratterizzata da un clima di grande festa.

Lasciata la Toscana, la comitiva Csen ha raggiunto dopo un lungo viaggio la sede municipale di Narni, dove è andata in scena la caldissima accoglienza da parte della comunità locale. A fare gli onori di casa l’assessore dello Sport del comune di Narni, Lorenzo Lucarelli: «Siamo felici e orgogliosi ospitare la Carovana – ha detto – è doveroso da parte delle istituzioni sostenere progetti come quello promosso da Csen. E’ particolarmente bello accogliere questa festa di sport e integrazione sociale proprio nei giorni in cui si celebra La Corsa dell’Anello, ovvero l’evento principale della città. L’inclusione deve diventare la base della nostra società. Siamo felici che a essere coinvolte siano state le scuole. Il nostro liceo, del resto, è sempre attento alle iniziative nobili. La volontà è quella di porre le basi per far sbocciare questo progetto. Ci piacerebbe avere nella nostra città un’attività permanente di Football Integrato».

Componente fondamentale della tappa umbra, assieme alla tutor regionale Giulia Servi, i ragazzi del Liceo Sportivo “Gandhi” di Narni coordinati dall’insegnante di Scienze Motorie Maria Gabriella Brizzi: «Il nostro Liceo ha, tra le sue missioni, quella di preparare i ragazzi a ad affrontare le diversità. Lavoriamo per dare una preparazione specifica sul mondo dello sport, e anche su tutte le dinamiche collaterali legate ad esso. La collaborazione e l’inclusione devono diventare due presupposti fondamentali per la nostra società. Tutti siamo diversi a prescindere dalle nostre abilità».

Presente anche Jacopo Tommaso Strinelli, delegato per la Provincia Terni del Comitato Italiano Paralimpico: «Abbiamo accolto il progetto della Carovana con grande attenzione – ha affermato – perché permette realmente di far stare insieme persone con e senza disabilità sullo stesso campo di gioco. La pratica sportiva è da sempre motivo di socializzazione. Lo Sport Integrato ha in comune con il Cip l’obiettivo di tirar fuori persone dalle case. Vogliamo allontanare la segregazione negli istituti e nelle case, e far sì che le persone con disabilità possano fruire facilmente dei benefici dello sport. Come sostiene il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni, quando troviamo di fronte a noi un ostacolo che non ci permette di uscire di casa, dobbiamo cercare di superarlo con tutte le nostre forze. E prima o poi riusciremo a farlo».

E’ stato applaudito dai presenti anche l’intervento di Deborah Ferlazzo, Educatrice Professionale ed Educatrice Sportiva con il Csen nella terza e, parzialmente, anche alla quarta frazione della Carovana: «Questo progetto ha rappresentato una meravigliosa esperienza di vita e di crescita – ha dichiarato – ho avuto l’opportunità di accompagnare in questo viaggio tre ospiti del Centro Diurno “Il Giardino dei Sorrisi” di Aprilia, in provincia di Latina. Per loro si è trattato di una sfida del tutto lontana dagli schemi e dai ritmi cui erano abituati. E i risultati, devo ammettere, sono stati sorprendenti. Tutti e tre si sono messi in gioco senza esitazioni, hanno organizzato le loro giornate, preso decisioni e affrontato tutte le difficoltà del caso. Anche a livello relazionale. Si è trattato di un’esperienza magica, e i progressi sono stati possibili anche grazie a un gruppo che li ha accolti bene, senza mai assumere un atteggiamento giudicante. C’era chi aveva costantemente lo sguardo rivolto verso il basso, ma che durante questo viaggio ha trovato il coraggio di parlare di fronte a una telecamera o a delle persone sconosciute. Si tratta di obiettivi importanti. Il mio plauso va a Il Giardino dei Sorrisi, perché ha saputo cogliere l’opportunità racchiusa nella mia proposta e l’ha poi sostenuta in fase organizzativa. Di recente c’è stato un incontro tra il Responsabile Csen Progetti Andrea Bruni, i rappresentanti del Centro Diurno e l’azienda che la gestisce al fine di porre delle basi di continuità rispetto allo Sport Integrato. La Carovana può essere stata, in estrema sintesi, un trampolino di lancio per le loro nuove vite. Sono onorata di essere stata testimone di tutto questo: ringrazio il Csen e tutti coloro i quali hanno condiviso con me un’esperienza così affascinante, sia nel terzo che nel quarto Equipaggio».

Venerdì mattina, nel Palasport Comunale di Narni, gli atleti della Carovana sono stati accolti in grande stile, e hanno dato vita a un incontro avvincente in cui, ad avere la meglio, è stata la squadra rossa.

Dopo aver assaggiato le prelibatezze locali, nel pomeriggio i ragazzi hanno quindi potuto godere delle affascinanti bellezze architettoniche di Narni Sotterranea. Dopo di che, nella mattinata di sabato, hanno chiuso le valigie con destinazione Roma, dove martedì si terrà il grande evento conclusivo che chiamerà a raccolta tutti e 4 gli Equipaggi che hanno dato vita alla Carovana dello Sport Integrato.