25 December, 2025

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La scorsa notte, intorno alle 23.00, 3 persone incappucciate di cui una armata, si sono introdotte all’interno di un’abitazione e, sotto la minaccia delle armi, si sono fatte consegnare dalle vittime, un uomo di 78 anni e la moglie di 68 i soldi da questi tenuti in casa e dei gioielli. Dopo aver imbavagliato la donna per non farla urlare si sono date a precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500 condotta da un quarto complice. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Villasor e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri. A seguito delle immediate ricerche scattate in tutta l’area, l’automobile utilizzata dai malviventi, risultata rubata alcuni giorni prima a San Sperate, è stata rinvenuta totalmente bruciata nelle campagne tra Decimomannu e Villasor, dai militari della stazione dei carabinieri di Uta.

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Un Cagliari in versione dottor Jekill, lo stesso che due settimane fa aveva piegato l’Inter, ha battuto questa sera la Fiorentina alla Sardegna Arena on un secondo tempo straordinario, centrando una vittoria pesantissima per 2 a 1 in chiave salvezza, che solo per una serie di casualità non ha assunto proporzioni ben più nette. Il primo tempo è stato di studio, sostanzialmente equilibrato, con una palla goal a testa (bellissima quella del debuttante Fabrizio Cacciatore, con un tiro dalla lunga distanza, neutralizzata dal portiere viola Pietro Terracciano). Nel secondo tempo il Cagliari ha cambiato marcia, schiacciando la Fiorentina nella sua metà campo, costruendo tante palle goal, finalizzandone due con Joao Pedro (tornato al goal dopo nove giornate) e Luca Ceppitelli, una terza con Luca Cigarini con un calcio di punizione da oltre metà campo, vanificata dal calcio diretto mentre l’arbitro aveva concesso il calcio a due, una traversa interna a portiere battuta centrata da Joao Pedro e ancora alcune occasioni sfumate d’un soffio! E la Fiorentina? A tratti inesistente, quasi annichilata dal Cagliari, ha dato un segnale di vita solo all’88’ con Federico Chiesa, pronto ad approfittare ad una distrazione del Cagliari che, avanti di due goal, s’è fatto trovare scoperto in difesa con un fulmineo contropiede, finalizzato con un diagonale che non ha lasciato scampo ad Alessio Cragno (fresco di nuova candidatura in Nazionale con Nicolò Barella, autore di un’altra prestazione straordinaria, e Leonardo Pavoletti). Il goal gigliato avrebbe potuto riaprire la partita ma la difesa del Cagliari è stata brava a farsi perdonare l’ingenuità commessa, chiudendo tutti gli spazi a Chiesa, Muriel e Simeone, ed il Cagliari ha così portato in porto una vittoria importantissima e meritatissima!

Un Cagliari in versione dottor Jekill, dicevamo all’inizio, in netto contrasto con quello in versione Mister Hyde che la scorsa settimana ha perso male a Bologna. Questa doppia veste del Cagliari tra partite in casa e partite in trasferta resta il grande cruccio, perché una squadra capace di giocare il calcio visto oggi e due settimane fa con l’Inter, non dovrebbe avere problemi di classifica. Unica nota stonata della serata, l’ammonizione subita nel finale da Leonardo Pavoletti che, essendo diffidato, salterà per squalifica la prossima partita, sul campo del Chievo, l’ex squadra di Rolando Maran, in programma dopo la pausa per gli impegni della Nazionale. Sarà comunque una partita importantissima che, in caso di vittoria, scrivere una pagina quasi decisiva nella corsa verso la salvezza!

Il goal di Joao Pedro.

I festeggiamenti per il goal di Luca Ceppitelli.

Un contrasto tra Luca Cigarini e Luis Muriel.

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Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Cagliari, ieri sera i carabinieri della Compagnia di Dolianova coadiuvati dai militari dello Squadrone eliportato cacciatori Sardegna, con l’aiuto prezioso di una unità cinofila, hanno svolto una serie di perquisizioni per la ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuto. L’attività ha consentito di arrestare un padre M.R A. classe ’67 e i suoi due figli M.F.A., classe ’99 e M.G.A. classe ’95, tutti allevatori di Siurgus Donigala, ritenuti responsabili dei reati di detenzione illegale di armi e munizionamento.
Nello specifico, a seguito di attività informativa, i carabinieri della Stazione di San Nicolò Gerrei hanno individuato nell’abitazione del genitore un possibile obiettivo di interesse. Quando i militari hanno bussato alla porta dell’abitazione di famiglia, intuito il motivo di quella “scomoda presenza” presso la sua abitazione, l’uomo ha tentato di convincerli a depistare i militari nel tentativo di indurli ad interrompere l’attività; in particolare, come prova della sua “buona fede”, ha consegnato spontaneamente una pistola scacciacani di libera vendita, sfidando i militari a trovare qualche altra cosa di illegalmente. Ma i carabinieri, non potendo limitare, tanto meno interrompere, in nessun modo i loro compiti, hanno proceduto al più completo ed accurato controllo. Ulteriori sospetti di aver colto nel segno, sono sorti con il rinvenimento di alcune cartucce calibro 7,65. I dubbi dei carabinieri hanno trovato conferma quando uno dei due figli, la cui presenza in casa non era stata ancora notata, si è dato alla fuga con una valigetta ed un fucile, mentre il resto della famiglia era intento a distrarre i militari, con il padre in testa che minacciava i militari, brandendo una roncola lunga 1 metro.
Il ragazzo in fuga è stato visto e seguito da alcuni militari operanti che nelle aree limitrofe all’abitazione hanno rinvenuto un fucile calibro 12 calibro con matricola abrasa ed una valigetta con 5 pistole e altre cartucce più due passamontagna, abbandonati dal giovane in fuga.
Il ragazzo ha fatto rientro di lì a breve, dopo aver maldestramente cercato di rendersi irriconoscibile, tagliandosi la barba. Nell’ambito della perquisizione, sono stati trovati anche 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte ad essere smerciate, tre bilancini di precisione e materiale per porre sottovuoto e confezionare la sostanza stupefacente.
Ma, a quel punto, il quadro era chiaro: tutti i membri sapevano di quelle armi ed ognuno ha giocato un ruolo in quel tentativo di fuga.
La mole di elementi raccolti ha consentito ai carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, ha fatto sì che a carico dei tre uomini scattasse l’arresto per detenzione di armi con l’aggiunta, per i due ragazzi, di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti e, per il padre, di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
I tre si trovano rinchiusi presso il carcere di Uta.

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Intorno alle 5.30 di stamane, a Quartu Sant’Elena, i militari della Sezione Radiomobile del Norm, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato per furto in abitazione M.C., 40 anni, con precedenti di polizia. L’uomo è stato sorpreso dai militari operanti mentre si dileguava a bordo di una bicicletta, subito dopo avere forzato la porta d’ingresso ed essersi introdotto in un’abitazione in questo viale Leonardo da Vinci, asportando monili vari, successivamente restituiti alla proprietaria. Nella mattinata odierna il Cadau è stato tradotto presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida.

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Prende il via giovedì 21 marzo l’esame del Bilancio di previsione del comune di Carbonia per l’esercizio finanziario 2019/2021. Il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, ha convocato la seduta dell’assemblea pubblica cittadina alle ore 17.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, per discutere un unico punto all’ordine del giorno:

• Apertura della sessione di Bilancio: presentazione e discussione del Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2019/2021 ex D.Lgs. 118/2011 e suoi allegati.

I lavori del Consiglio comunale proseguiranno secondo il seguente calendario e ordine dei lavori:

• Venerdì 22 marzo 2019, ore 14.30: esame e votazione degli emendamenti dal n. 1 al n. 19;

• Giovedì 28 marzo 2019, ore 14.30: esame e votazione degli emendamenti dal n. 20 al n. 38;

• Venerdì 29 marzo 2019, ore 17.00: votazione ed approvazione del Bilancio di previsione per l’Esercizio finanziario 2019/2021 ex D. Lgs. 118/2011 e suoi allegati.

 

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«Siamo alle solite: si pensa alle campagne elettorali e al possibile incarico in regione per il sindaco di Sant’Antioco e si tralasciano alcuni aspetti fondamentali dell’amministrazione cittadina. Oltre ai disagi di questi giorni relativi alla raccolta differenziata, gli antiochensi, infatti, dovranno cimentarsi con una nuova, onerosa gestione dei parcheggi a pagamento.»

Lo scrive, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza Genti Noa.

«Come può evincersi dal capitolato di gara del servizio parcheggi a pagamento pubblicato nel sito istituzionale, i commercianti e tutti gli utenti del centro cittadino dovranno ancora sopportare il piazzale Pertini a pagamento, oltre a un sistema di prelievo del corrispettivo della sosta ancora molto rigido, che nel passato è stato foriero di centinaia di sanzioni amministrative ai danni di cittadini e turisti colpevoli di aver tardato il pagamento della sosta anche per pochi secondi. Nulla è cambiato in questo senso. Il messaggio è chiaro: non trattenetevi troppo per i vostri acquisti nel centro cittadino poiché, se vi scade il tagliando, la multa che vi aspetta sarà sempre salata! – aggiunge Genti Noa – Sempre nel Piazzale Pertini non si avrà la tariffa unica come in passato, ma una tariffa oraria, con tutte le conseguenze relative ai riflessi sulle attività economiche del centro, il quale, nei mesi estivi, da giugno a settembre, sarà chiuso al traffico degli autoveicoli. Perlomeno questo è l’indirizzo indicato negli atti istituzionali.»

«Come se non bastasse, si pagherà il parcheggio ovunque, anche negli scorci di Su Portixeddu e di Calalunga, dove non esiste alcun servizio per i bagnanti. Sembra che l’intento sia quello di recuperare denari da ogni dove! Siamo sconcertati per la velocità con la quale Ignazio Locci si rimangia le promesse elettorali. Nel 2017, per diventare Sindaco, aveva promesso di eliminare il parcheggio del piazzale Pertini,considerando in generale i parcheggi a pagamento come un balzello inutile perché suscettibile di scoraggiare gli utenti delle attività economiche locali ed i turisti. Oggi, come è successo con la tassa di soggiorno e le altre tasse comunali, stiamo diventando la città delle tasse,altro che città turistica, e non esiste in cantiere nessun piano organico per il lavoro e lo sviluppo – conclude Genti Noa -. Oggi, anche la gestione dell’appalto parcheggi, lo dimostra.»

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Domani, sabato 16 marzo, a Cagliari sarà la Shoah, il genocidio degli ebrei, il tema al centro del nuovo appuntamento con Musica e Storia, rassegna organizzata dalla Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto.

La serata, intitolata “Bambini in fuga”, è in programma come sempre dalle 19 negli spazi della Fondazione Siotto di via dei Genovesi 114, e sarà introdotta dal giornalista Fabio Marcello. Ospite di questo appuntamento (organizzato in collaborazione con in collaborazione con l’associazione Chenàbura – Sardos pro Israele) sarà Mirella Serri, giornalista e saggista nota per le sue collaborazioni con le reti Rai Cultura e Rai Storia e per i suoi interventi sulla Stampa e Sette del Corriere della sera.

Dopo la conferenza della studiosa, spazio alla sezione dedicata alla musica con un concerto della corale I Polyphonica che proporrà un programma incentrato sulla musica tradizionale ebraica ed i sui brani che hanno accompagnato celebri film dedicati alla Shoah.

La chiusura (alle 21.15) è affidata al cinema con la proiezione del film di di Gérard Jugnot Monsieur Batignole (Francia, 2002, 100’) ambientato a Parigi durante l’occupazione tedesca. Introduce Alice Deledda.

Giunta alla settima edizione, “Musica e Storia” quest’anno è dedicata ai genocidi perpetrati tra Ottocento e Novecento. La direzione artistica è di Francesco Accardo. Media partner della rassegna è Unicaradio.

Biglietti. Biglietto Musica e Storia: 10,00 €, Biglietto Cinema e Storia: 8,00 €, Biglietto completo + light dinner: 15,00 €.

Mirella Serri è docente di Letteratura e giornalismo presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha dedicato numerosi saggi ai maggiori scrittori contemporanei.  Ha pubblicato Carlo Dossi e il racconto; Storie di spie. Saggi sul Novecento in letteratura; ha partecipato ai volumi collettivi: Il Novecento delle italiane; Amorosi assassinii. Storie di violenze sulle donne. Ha curato il Doppio diario.1936-1943 di Giaime Pintor.  I suoi ultimi libri: Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (premio Capalbio e premio Salvatore Valitutti) e I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte. 1938-1948, (premio letterario internazionale Isola d’Elba – Raffaello Brignetti, premio Alessandro Tassoni, premio Vladimir Nabokov, premio Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi).  Ha realizzato trasmissioni culturali per la tv. Collabora a L’espresso, La Stampa, Ttl, Corriere della Sera-Magazine.

I Polyphonica è un’associazione culturale e musicale nata nel marzo 2016 dopo un’esperienza decennale in seno al coro del liceo scientifico Antonio Pacinotti di Cagliari.

Il coro, diretto sin dalla fondazione nel 2005 dalla maestra Franca Devinu, negli anni ha partecipato a diverse manifestazioni regionali e nazionali tra le quali il festival Musicando svoltosi a Riccione nel 2009; la manifestazione Scuola e Musica, in rappresentanza della Sardegna, svoltasi a Torino nello stesso anno; il Festival di Primavera di Montecatini, nell’edizione del 2010.

Costituiti in associazione, i Polyphonica continuano la loro attività concertistica sul territorio esibendosi all’interno di eventi e rassegne musicali, muovendosi in un vasto e variegato repertorio che spazia dalla musica rinascimentale alle varie espressioni della musica del ‘900. A loro volta organizzano iniziative di largo respiro come la “Rassegna sulla musica Corale”, da loro ideata e realizzata in 5 eventi nel corso del 2017, con la collaborazione di diverse realtà corali e strumentali, nonché con la partecipazione di personalità attive nell’ambiente corale e musicologico italiano.

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La grande festa di Piazza del Campidoglio ha salutato la partenza ufficiale della Carovana dello Spot Integrato. Questa mattina, proprio di fronte alla sede di rappresentanza del comune di Roma, i vertici Csen e le istituzioni locali hanno augurato buon viaggio alla spedizione di oltre 120 unità tra atleti, coordinatori, educatori sportivi, accompagnatori e arbitri, che si apprestano ad attraversare l’Italia da Nord a Sud in nome dell’integrazione sociale legata allo sport.

 A fare gli onori di casa è stato Andrea Bruni, responsabile Ufficio Progetti Nazionale CSEN: «Il primo saluto va agli equipaggi che comporranno la Carovana dello Sport Integrato, che per due mesi saranno ambasciatori di un nuovo modello sportivo, che vuole guardare prima di tutto al benessere delle persone. E’ importante creare le condizioni favorevoli affinché ognuno possa esprimere il meglio di sé, e siamo convinti che ciò sia possibile in ogni campo della vita umana. In molti, agli inizi, non credevano che si potesse pensare a uno sport realmente integrato. Noi abbiamo studiato a fondo la materia cercando di creare delle regole. Oggi tutto ciò è possibile, e la Carovana potrà portare con sé in giro per la Penisola anche la Carta dei Valori dello Sport Integrato, frutto del lavoro di 400 studenti di tutta Italia. Partiamo da Roma e non poteva essere diversamente: i grandi cambiamenti partono sempre dalla Capitale». Andrea Bruni ha quindi concluso citando la lettera che del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto recapitare in segno di apprezzamento per l’iniziativa promossa dal Centro Sportivo Educativo Nazionale.

Ad intervenire successivamente è stato Francesco Proietti, presidente CSEN Nazionale: “Da qui parte un messaggio per lo sport promozionale, educativo e rivolto alla disabilità. La nostra missione è essenzialmente educativa. Sono 10 anni che portiamo avanti questo lavoro. Ora anche altri iniziano finalmente a parlare di sport integrato e questo ci fa un grande piacere. Si discute spesso del mondo paralimpico, ma non bisogna scordare mai la base dello sport per chi è affetto da disabilità. CSEN vuole essere capostipite in questo”.

Al termine della presentazione è dunque intervenuto Daniele Frongia, assessore dello Sport, delle Politiche Giovanili e dei Grandi Eventi del comune di Roma, che ha portato il saluto della sindaca Virginia Raggi ed ha espresso tutto il proprio orgoglio nel poter ospitare in Piazza del Campidoglio la partenza della Carovana dello Sport Integrato: «Questa iniziativa porta avanti temi che dovrebbero essere ordinari e che, purtroppo, invece ancora non lo sono. Si tratta di un viaggio rivoluzionario. Desidero rivolgere i miei complimenti ai 72 atleti che parteciperanno, alle famiglie e alle oltre mille persone che daranno vita a quel meraviglioso progetto che si chiama Carovana dello Sport Integrato».

La presentazione è proseguita quindi nella suggestiva Sala del Carroccio, dove numerosi rappresentanti delle istituzioni politiche e del mondo CSEN hanno apposto le prime firme sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato.  

Il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane inizierà con l’ormai imminente prima tappa siciliana (Palermo, 18 e 19 marzo). Seguiranno Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).

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Il comune di Sant’Antioco si apre alla mobilità elettrica. La Giunta comunale, nella giornata di ieri, ha infatti deliberato l’avvio di un percorso che si concluderà con la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici. Un passo importante verso un futuro all’insegna dell’innovazione, sostenibile e rispettoso dell’ambiente: «Incentiviamo l’utilizzo delle auto elettriche, considerati i notevoli vantaggi ambientali che comportano – commenta il sindaco Ignazio Locci – le statistiche ci dicono che in futuro sempre più cittadini sceglieranno questi mezzi. Si tratta di un traguardo importante, che consentirà alla nostra città di entrare nel piano nazionale della mobilità elettrica. Tra gli obiettivi della nostra Amministrazione, infatti, figurano la salvaguardia dell’ambiente e l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile basate sulle nuove tecnologie sperimentali, quali l’utilizzo dei veicoli a trazione elettrica indispensabili per contenere il livello delle emissioni atmosferiche dovute ai tradizionali mezzi di trasporto pubblico e privato. Già nel 2017, la nostra Giunta aveva approvato una delibera con la quale si manifestava l’interesse del Comune di Sant’Antioco a mettere a disposizione dei propri cittadini e dei turisti una postazione attrezzata di una colonnina di ricarica dei veicoli elettrici. Questo presupposto oggi si fa più concreto». 

L’obiettivo è installare colonnine in diversi punti dell’isola, comprese le località balneari. Sempre più automobilisti optano per le auto elettriche, in quanto sistemi in grado di migliorare anche la qualità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente che viviamo.

«Per Sant’Antioco – conclude il sindaco Ignazio Locci – l’apertura alla mobilità elettrica rappresenta una grande opportunità che, tra i tanti aspetti positivi, ci consentirà di intercettare anche un turismo sostenibile e ad impatto zero.»

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Gli incentivi per il rinnovo sostengono il recupero edilizio in Sardegna: nel biennio 2016-2017 i lavori incentivati – per un importo medio pari a circa 440 milioni di euro all’anno – hanno costituito oltre un terzo della spesa complessiva per la riqualificazione edilizia privata, quota che supera il 50% se riferito al solo segmento residenziale (ambito di applicazione principale degli incentivi). Dopo il modesto calo del rinnovo edilizio residenziale registrato lo scorso anno, il maggior dinamismo del 2019 fa ritenere che nel prosieguo dell’anno gli incentivi possano svolgere un ruolo più decisivo nel sostenere il mercato del rinnovo edilizio. Lo si evince da un report della Cna Sardegna che evidenzia come la finanziaria regionale 2019 abbia confermato una serie di importanti incentivi alle famiglie e alle imprese sarde per interventi di efficientamento energetico, restauro e risanamento del patrimonio immobiliare dell’isola.

«Gli incentivi per il rinnovo, generico o finalizzato all’efficienza energetica, hanno nel tempo consolidato il proprio ruolo, fornendo uno stimolo fondamentale alla spesa per manutenzione del patrimonio edilizio esistente – commentano Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di Cna Costruzioni -. A quelli previsti dalla legislazione nazionale si aggiungono e si possono sommare in Sardegna quelli previsti dalle nuove norme contenute nella legge di stabilità regionale 2019 che destina per le stesse finalità 25 milioni di euro e che prevede un contributo fino ad un massimo di 30mila euro (cumulabile con analoghi interventi statali) per unità immobiliare. Si tratta di un’occasione da non perdere per le famiglie e le imprese sarde, considerando l’eventualità di un ritorno alle aliquote standard negli anni a venire 

Tabella 1. – Investimenti in riqualificazione incentivati1 in Sardegna – Importi in milioni di euro correnti

Investimenti privati in manutenzione edilizia straordinaria

Investimenti veicolati dai provvedimenti di defiscalizzazione

Totale edifici

di cui in edifici residenziali

Totale

% su totale riqualificazione

% su riqualificazione edifici residenziali

2002

1.014

596

96

9,4%

16,1%

2007*

1.210

738

147

12,1%

19,9%

2013

1.279

782

405

31,7%

51,8%

2014

1.309

797

433

33,1%

54,3%

2015

1.344

819

383

28,5%

46,8%

2016

1.305

833

438

33,5%

52,6%

2017

1.360

845

454

33,4%

53,7%

TOTALE 2002-2017

19.515

11.994

         3.660

18,8%

30,5%

TOTALE 2007-2017

14.168

8.782

3.209

22,7%

36,5%

Fonte: Cna Sardegna

1: Per le detrazioni finalizzate al recupero edilizio, le stime ririferite agli anni 2011-2016 si basano sul peso regionale delle spese per recupero patrimonio edilizio di cui alle dichiarazioni IRPEF. Per le detrazioni finalizzate al risparmio energetico, dati ENEA dal 2007.

* Anno di entrata in vigore degli incentivi per il rinnovo energetico                  

L’impatto sull’occupazione

Il report della Cna Sardegna evidenzia come il ruolo strategico svolto dagli incentivi per il rilancio dell’edilizia dell’Isola emerga con evidenza dal relativo impatto occupazionale. Considerando che un investimento di 200mila euro in riqualificazione edilizia è in grado di assorbire due occupati diretti e uno nell’indotto, la ricerca stima che nel periodo 2016-2017 il meccanismo di agevolazione abbia dato lavoro a circa 6.800 occupati (includendo anche l’indotto): tale numero rappresenta il 17% degli occupati nelle costruzioni in Sardegna (fonte Istat, 2017).

Dall’analisi della dinamica di lungo periodo del rinnovo incentivato, ottenuto dai dati ufficiali ENEA per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione energetica e di una stima per quanto riguarda il rinnovo generico, emerge una importante ripresa nel periodo più recente dopo la frenata registrata nel 2015. Quell’anno, l’incertezza circa l’effettiva proroga degli incentivi alle aliquote maggiorate e l’aumento dell’aliquota della ritenuta d’acconto sui bonifici effettuati dai promotori dell’intervento (passata a gennaio 2015 dal 4 all’8%), avevano ridimensionato il ricorso agli incentivi anche in Sardegna.

Negli ultimi due anni, le stime indicano una ripresa del ricorso alle forme di incentivo per sostenere interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio, soprattutto grazie alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica.

In base ai dati ufficiali ENEA il 2017 ha fatto registrare un deciso aumento, con un numero di interventi passato da poco meno di 5.800 del 2016 a oltre 6.800, per un livello di investimenti attivati in Regione pari a 50 milioni di euro: un incremento importante e in controtendenza rispetto all’andamento nazionale.  

Grazie alla dinamica recente il ricorso agli incentivi per intervenire sul patrimonio edilizio residenziale in Regione sta progressivamente assorbendo il divario con il resto del Paese, in termini di quota dei lavori incentivati sul totale dei lavori di riqualificazione (circa il 54% in Sardegna, contro il 56% al livello nazionale).

Proiezioni 2019: la Finanziaria regionale

Venendo al periodo recente nel 2018 il rinnovo edilizio residenziale in Sardegna è stimato in modesto calo, mentre – evidenzia il report della Cna Sardegna – per il 2019 le prime proiezioni sono all’insegna di un maggiore dinamismo e si ritiene che gli incentivi possano svolgere un ruolo più decisivo nel sostenere il mercato del rinnovo edilizio.

Come detto la legge Finanziaria 2019, infatti, conferma, per tutto il 2019, le aliquote potenziate per l’ecobonus (65% per lavori di coibentazione dell’involucro opaco, pompe di calore, collettori solari per la produzione di aria calda, domotica, tra i principali; 70% o 85% per interventi su parti comuni nei condomini), in altri casi quelle già ridotte dalla precedente legge di bilancio (50% per infissi e finestre o per caldaie senza valvole); inoltre, proroga fino alla fine dell’anno il bonus ristrutturazione con aliquota al 50% per gli interventi di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, indipendentemente dal valore dei lavori eseguiti su unità immobiliari residenziali e su edifici non residenziali.