24 December, 2025

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“Il tuo aiuto per ridare colore alla vita”, è questo in sintesi lo slogan della giornata mondiale del rene 2019 che punta a promuovere la conoscenza e sensibilizzare la popolazione sul tema delle malattie renali. Quest’anno ha come obiettivo quello di portare all’attenzione della popolazione le regole d’oro per mantenere sani i reni. A Sassari la giornata si svolgerà il 14 marzo, in piazza d’Italia.

La manifestazione è promossa dalla Società internazionale di Nefrologia, dalla Fondazione italiana del rene e a Sassari è organizzata dalla struttura complessa di Nefrologia dialisi e trapianto dell’Azienda ospedaliero universitaria e diretta dalla dottoressa Maria Cossu.

Quest’anno la giornata mondiale del rene ha come obiettivo quello di portare all’attenzione della popolazione le otto regole d’oro per mantenere la salute dei reni. E i consigli sono: mantieniti attivo e in forma, controlla i livelli di zucchero nel sangue, controlla la pressione sanguigna, segui una dieta sana e bilanciata, mantieni un corretto e regolare apporto di liquidi, non fumare, non assumere farmaci se non su indicazione del medico, mantieni sempre sotto controllo la funzione renale se hai uno o più fattori di rischio

A Sassari, in piazza d’Italia, grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco, che quest’anno saranno presenti anche con una esposizione di mezzi e attrezzature utilizzate nelle situazioni di emergenza, del Comune e della Provincia, sarà allestita una tenda all’interno della quale il personale medico ed infermieristico della struttura complessa di Nefrologia dialisi e trapianto sarà a disposizione dei cittadini dalle ore 9.00 alle 18.00. All’evento parteciperà anche la Croce Rossa italiana, con proprio personale e un’ambulanza.

Lo screening offerto prevede la raccolta dell’anamnesi, il controllo della pressione arteriosa, del peso corporeo ed un esame delle urine: in questo modo può essere già possibile identificare alcuni fattori di rischio molto comuni della popolazione quali l’ipertensione arteriosa, il diabete, la calcolosi e l’obesità.

Si potranno quindi ricevere suggerimenti sulla condotta di vita da adottare oppure su indagini cliniche e laboratoristiche da effettuare, per indagare alcuni dati evidenziati durante lo screening.

«L’importanza della prevenzione – afferma Maria Cossu – è legata al fatto che le patologie renali danno una sintomatologia molto tardiva e quando il paziente avverte i disturbi, nella maggior parte dei casi la funzionalità renale è già severamente compromessa.»

Le malattie renali – secondo i dati a disposizione della struttura complessa di Nefrologia dialisi e trapianto – colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Il rischio di sviluppare una malattia renale è, infatti, almeno equivalente nelle donne rispetto agli uomini, ma potrebbe essere addirittura più elevato con una prevalenza, secondo alcuni studi, del 14 per cento per le donne e del 12 per cento negli uomini.

«Tuttavia – afferma Maria Cossu – il numero di donne sottoposte a dialisi è inferiore rispetto al numero di uomini e questo per varie ragioni. A esempio, la progressione della malattia renale cronica è più lenta nella donna, le barriere psico-sociali tra cui la minore conoscenza della malattia, possono indurre ad iniziare più tardivamente la dialisi e la mancanza di copertura sanitaria in molti paesi può determinare una importante discriminazione nell’accesso alle cure. È quindi importante incoraggiare e facilitare l’educazione, la diagnosi precoce e uno stile di vita sano per prevenire la malattia e rallentarne l’evoluzione», conclude la specialista dall’Aou di Sassari.

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Primo bilancio del nuovo servizio di gestione delle mense scolastiche del comune di Iglesias, ad un mese di distanza dal suo avvio.

«Una piccola rivoluzione – ha sottolineato l’assessore della Pubblica Istruzione Alessandro Lorefice -, grazie alla quale gli utenti, possono operare in maniera autonoma e digitalizzata, attraverso un software che permette loro di gestire i principali aspetti del servizio, con offerte personalizzabili in base alle diverse esigenze e con pagamenti effettuabili tramite bollettini MAV, uno strumento semplice e sicuro che successivamente potrà essere accompagnato anche da altre modalità di pagamento.»

«La scelta di utilizzare un software gestionale per il servizio mensa – ha aggiunto l’assessore Alessandro Lorefice – è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, per permettere un miglioramento globale del servizio, e per venire incontro alle problematiche e alle criticità espresse nel corso degli anni dalle famiglie e dall’Ufficio Pubblica Istruzione. Come abbiamo potuto valutare in questo primo mese, i riscontri sono stati positivi, sia da parte delle scuole che da parte delle famiglie, che hanno apprezzato la semplicità di un servizio innovativo e gestito attraverso un software intuitivo, alla portata di tutti.»

Per garantire la piena fruizione da parte degli utenti e per facilitare l’utilizzo del software gestionale, il servizio è accessibile sul web all’indirizzo internet http://www.comune.iglesias.ca,it , alla sezione “Servizi”, nel “Portale genitori: servizio mensa”, tramite l’apposita applicazione scaricabile sui dispositivi mobili (smartphone e tablet), oppure attraverso linea telefonica fissa, al numero verde indicato nella lettera di presentazione ed accreditamento consegnata ai genitori.

Sul sito istituzionale del comune di Iglesias è anche disponibile una pratica guida scaricabile dagli utenti, nella quale sono contenute le istruzioni per l’utilizzo del software gestionale e le domande più comuni relative al servizio.

«La scelta di adottare il nuovo servizio – ha spiegato l’assessore della Pubblica istruzione – vuole privilegiare la semplificazione, garantendo agli utenti un servizio completo per mezzo di un software intuitivo e accessibile a tutti, mira a ridurre i tempi e gli sprechi, con una gestione più funzionale delle risorse, e vuole inoltre agevolare la comunicazione tra le famiglie e gli Uffici competenti, in modo che gli utenti siano informati in maniera tempestiva e completa sul funzionamento del servizio.»

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Borghi, cammini e destinazioni di pellegrinaggio, Giardini storici e Trenino Verde, trekking e cicloturismo, enogastronomia e wellness. Sono i cardini dell’offerta di turismo slow ed esperienziale della Regione Sardegna, imperniata su un modello di sviluppo sostenibile che segue le direttive della nuova legge regionale sul turismo (n. 16/2017) ed è in perfetta sintonia con i temi promossi dal Mibact nel quadriennio 2016-2019.

Nell’ottica della promozione di queste proposte turistiche, nel contempo identitarie e innovative, in parte strutturate, in parte in via di strutturazione, l’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio partecipa per la seconda volta (consecutiva), con uno spazio dedicato alla Sardegna, a ‘Fa’ la cosa giusta!’, la più importante fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, in programma da oggi al 10 marzo, a FieraMilanoCity di Milano.

L’evento, nato da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, è riferimento per Istituzioni, imprese, associazioni e cittadini attenti a qualità, equità e sostenibilità ambientale e sociale. ‘Fa’ la cosa giusta!’ diffonde ‘buone pratiche’ e valorizza specificità ed eccellenze. Nell’edizione 2019, la 16ª, è attesa la replica del successo dell’anno passato, che ha registrato 91mila presenze. Oltre 200 gli eventi in programma cui parteciperanno 700 espositori e 600 giornalisti accreditati, oltre a un pubblico di appassionati di cammini e turismo sostenibile. L’area espositiva è divisa in dieci aree tematiche e spazi speciali che approfondiscono vari aspetti della sostenibilità: da abitare green a cosmesi naturale, da critical fashion a ‘Mangia come parli’ (agricoltura biologica, prodotti a Km 0, commercio equo e solidale) ed ancora mobilità sostenibile, street food e turismo consapevole. Al centro di ‘Fa’ la cosa giusta!’ 2019 anche il tema dell’accoglienza. Tra le novità uno spazio dedicato al ruolo delle donne nella società e nel mondo del lavoro.

La partecipazione della Regione Sardegna offre ad amministratori locali e operatori specializzati nei segmenti di turismo lento, attivo, borghi, cammini ed enogastronomia, un’occasione di confronto, relazioni professionali e conoscenze di best practices. In primo piano il progetto regionale dei Cammini, che promuove in maniera unitaria un’offerta declinata nel Cammino minerario di santa Barbara, il più strutturato e celebre (unico sardo iscritto nell’Atlante dei Cammini del Mibact), nei percorsi religiosi (i cammini di sant’Efisio, san Giorgio vescovo, santu Jacu ed i Luoghi francescani) e in destinazioni di pellegrinaggio. Il progetto avrà spazio nella tavola rotonda della conferenza ‘Cammini e Camminatori’, in programma nel pomeriggio di venerdì 8 ed imperniata sui dati 2017 e 2018 relativi alle tipologie di camminatori italiani: a ciascuna Regione partecipante è richiesta una disamina di tendenze, programmi e obiettivi con l’ambizione di sviluppare un modello condiviso di raccolta dati sul prodotto tematico. Per quanto riguarda l’Isola si farà il punto su stato dell’arte dei lavori e prospettive a breve-medio termine. Sabato 9, dalle 14.00 alle 15.00, in piazza Viaggiatori, spazio alla conferenza della Sardegna, dedicata al Cammino di sant’Efisio.

Il progetto regionale propone un turismo legato a comunità ed accoglienza, incentrato su benessere e condivisione di esperienze culturali tra viaggiatori e cittadini. Gli itinerari permettono di vivere al meglio i paesaggi in una terra dove l’ospitalità è considerata sacra e le ricchezze ambientali e culturali convivono in armonia con chi li abita. Contigui ai cammini sono altri due prodotti tematici (in via di strutturazione) promossi dalla Regione a ‘Fa’ la cosa giusta!’ 2019: il cicloturismo, che trarrà notevole impulso dalla Rete ciclabile della Sardegna, e il turismo nei borghi, basato su tutela e riproposizione in chiave innovativa delle ricchezze materiali ed immateriali dei piccoli centri. I borghi sono uno spaccato di Sardegna autentica, memorie ‘vive’ che raccontano storia, tradizioni, saperi e sapori di una terra dalle vicende millenarie, un patrimonio architettonico, paesaggistico ed identitario diffuso in tutta l’Isola. La recente legge sul turismo li ha messi in primo piano nella promozione istituendo la Rete dei borghi caratteristici della Sardegna, la cui offerta sarà improntata a qualità, accoglienza, sostenibilità ambientale e socio-economica.

 

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«Nuovi passi avanti sul prezzo del latte ovicaprino sono stati fatti durante la seconda riunione del Tavolo ‘ristretto’, nella quale è stato raggiunto un importante accordo tra le parti per il riconoscimento di 74 centesimi al litro in acconto, cifra che si avvicina a coprire i costi di produzione.»

Così Agrinsieme Sardegna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri ed Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, dopo la seconda riunione del Tavolo “ristretto” del latte ovicaprino, convocato dal prefetto di Sassari Giuseppe Marani.

«E’ ora necessario continuare a lavorare affinché si leghi il prezzo del latte ovicaprino a quello di tutti i formaggi dell’Isola e non solo del pecorino romano; allo stato attuale, infatti, si arriverebbe al riconoscimento di 1euro al litro solo con un prezzo del pecorino pari a circa 8,50 euro al chilo, con una quotazione che attualmente si aggira sui 5,70 euro al chilo», aggiunge Agrinsieme Sardegna.

«In vista del nuovo incontro del Tavolo ‘ristretto’, che sarà convocato tra circa quindici giorni e durante la quale auspichiamo si inizi a parlare dei controlli da estendere a tutti gli operatori della filiera, chiediamo che venga istituzionalizzato il Tavolo nazionale ovicaprino, attraverso un decreto ministeriale che ne specifichi i componenti e le competenze», rimarca il coordinamento regionale.

«Nel frattempo – sottolinea ancora Agrinsieme Sardegna – valutiamo positivamente il via libera da parte del consiglio dei ministri al decreto-legge con disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi atmosferici di carattere eccezionale, che rappresenta un importante impegno rispettato da parte del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio; i ritiri di Pecorino Romano previsti dal provvedimento tramite il rifinanziamento del Fondo indigenti, infatti, andranno sicuramente a incidere in positivo sul prezzo del latte ovino.»

«Il comparto ovicaprino nazionale conta oltre 7 milioni di capi; nella sola Sardegna, dove si concentrano le maggiori attività, si contano quasi 12 mila aziende, con un patrimonio che ammonta a oltre 3 milioni di capi, per una produzione media annua che nell’annata 2017-2018 è stata di 330 milioni di litri di latte ovino, la gran parte dei quali utilizzati per la produzione di Pecorino Romano DOP», conclude Agrinsieme Sardegna.

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C’è anche l’azienda ospedaliero universitaria di Sassari alla “Corsa in Rosa” che domenica vedrà la partecipazione numerosa di cittadine e cittadini alla giornata clou della manifestazione, organizzata come ogni anno dall’associazione Currichisimagna.

L’edizione 2019 dell’evento sociale e sportivo ha preso il via giovedì 7 marzo e in questi giorni ha visto gli operatori dall’Aou di Sassari, affiancati dagli studenti della scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’Università di Sassari e dal team di Vaccinarsinsardegna.org . Gli operatori saranno a disposizione del pubblico sino a domani, 9 marzo.

Durante queste giornate gli argomenti centrali sono i temi che ruotano attorno al piano della prevenzione: la corretta alimentazione, stili di vita sani, screening mammografico, pap test e vaccinazioni.

L’Aou che supporta tutte le iniziative di prevenzione sul territorio, collabora come secondo livello nei programmi di screening ed è in prima linea nel Servizio di Comunicazione vaccinale per la Regione Sardegna attraverso il portale di informazione medica e scientifica sulle vaccinazioni Vaccinarsinsardegna.org .

 

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Tradizioni che si incontrano nel segno della conoscenza reciproca, la comunità immigrata proveniente dai paesi dell’Europa orientale, ha condiviso anche quest’anno l’antica tradizione chiamata “Maslenitsa”, grazie all’iniziativa degli operatori e volontari dell’Associazione Cittadini del Mondo e della Biblioteca “Rodnoe Slovo”, che grazie all’ospitalità della Parrocchia Sant’Eulalia hanno organizzato lo scorso 7 marzo nell’Oratorio una partecipata festa dedicata ai bambini. 

Nei paesi di tradizione ortodossa, non si celebra un vero e proprio “Carnevale”, al suo posto una festa simile nella sua commistione fra tradizioni pagane e cristiane “Maslenitsa”, legata al digiuno ecclesiastico nella Chiesa ortodossa, corrispondente in parte a quello cattolico. Si tratta di un’antica festa slava molto sentita in Bielorussia, Russia, Ucraina, simboleggia la fine dell’inverno e l’inizio della quaresima. Quando si festeggia “Maslenitsa” non possono mancare i “bliny”, una sorta di “crepe” dai vari gusti, che simboleggiano il sole che annuncia l’inizio della buona stagione.

Il “Ciucielo”, il fantoccio di pezza, è stato al centro della festa facendo la gioia dei bambini presenti vestiti nelle maschere tradizionali slave, italiane e dei personaggi dei cartoni animati, costumi di origini diverse ma con l’unico obbiettivo di festeggiare insieme e conoscere le tradizioni dei vari popoli. Giochi tradizionali, canti, fiabe e mini recite con al centro i bambini e la piena collaborazione dei genitori.

“INSIEME” per costruire una “RETE PER LA CONOSCENZA E AGGREGAZIONE” che coinvolga la diaspora post sovietica e la cittadinanza locale non solo a Cagliari ma anche in una serie di comuni partner, con al centro questa volta i più piccoli, questo l’obbiettivo della festa “Maslenitsa” promossa da Olesya Gamotina e  Natallia Yarashevich che, insieme a Tania Syrovezhkina, con passione coordinano i gruppi di aggregazione tematica e laboratori attivi nei locali della Parrocchia di Sant’Eulalia

La comunità immigrata proveniente dall’Europa Orientale e dall’area post-sovietica è molto presente in Sardegna, dove è grandemente maggioritaria la componente femminile, donne che svolgono un ruolo sociale molto importante. Negli ultimi anni, i ricongiungimenti familiari, la nascita di numerose coppie miste, e la significativa presenza in città di studenti universitari provenienti in particolar modo dalla Bielorussia, allarga ulteriormente la composizione anagrafica e sociale di una comunità fortemente integrata desiderosa di condividere con i Sardi le proprie tradizioni nel segno dello scambio culturale.

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A dirigere la partita inaugurale della 71ª Viareggio Cup tra i campioni in carica dell’Inter ed i portoghesi del Braga lunedì 11 marzo allo stadio «Alberto Picco» di La Spezia (fischio d’inizio ore 14.00; con diretta tv su Rai Sport) sarà l’arbitro della C.A.N. B Antonio Giua di Olbia (nella foto), coadiuvato dagli assistenti di linea Giuseppe Macaddino di Pesaro e Daniele Marchi di Bologna.

Tutti gli altri arbitri della prima fase eliminatoria sono invece della C.A.N. D.

FASE ELIMINATORIA

LUNEDÌ 11 MARZO

INTER-BRAGA (arbitro Giua di Olbia)

La Spezia / Stadio “Picco” (ore 14.00)

CAGLIARI-A.P.I.A. LEICHHARDT (arbitro Andreano di Prato)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

EMPOLI-NORDSJAELLAND (arbitro A. Bianchini di Perugia)

Empoli (FI) / Centro sportivo “Monteboro” (ore 15.00) (Sintetico)

ASCOLI-UNITED YOUTH SOCCER STARS (arbitro Russo di Torre Annunziata)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

BOLOGNA-BRUGES (arbitro Emmanuele di Pisa)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 16.00) (Sintetico)

TERNANA-VIAREGGIO (arbitro Grasso di Ariano Irpino)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

TORINO-NORCHI DINAMOELI TBILISI (arbitro Sicurello di Seregno)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

RIETI-ATHLETICO PARANAENSE (arbitro Arena di Torre del Greco)

Montecatini (PT) / Stadio “Mariotti” (ore 15.00)

PARMA-NANIA (arbitro Tesi di Lucca)

Fornacette (PI) / Stadio “Masoni” (ore 18.30)

VENEZIA-EURO L.I.A.C. NEW YORK (arbitro Lingamoorthy di Genova)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (Sintetico)

MARTEDÌ 12 MARZO

SASSUOLO-FK RFS (arbitro Caldera di Como)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 16.00) (Sintetico)

BENEVENTO-PONTEDERA (arbitro Ubaldi di Roma 1)

Pontedera (PI) / Stadio “Mannucci” (ore 15.00) (Sintetico)

MILAN-BEREKUM CHELSEA (arbitro Piazzini di Prato)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

SPEZIA-CARRARESE (arbitro Baldelli di Reggio Emilia)

Carrara (MS) / Stadio “dei Marmi” (ore 15.00) (Sintetico)

FIORENTINA-KRASNODAR (arbitro Taricone di Perugia)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

PERUGIA-WESTCHESTER UNITED (arbitro De Angeli di Milano)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

GENOA-DUKLA PRAGA (arbitro Zucchetti di Foligno)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (Sintetico)

LIVORNO-ATLANTIDA JUNIORS (arbitro Ancora di Roma 1)

Livorno – Località Antignano / Stadio “Banditella” (ore 14.30)

RAPPRESENTATIVA SERIE D-UNDER 19 CINA (arbitro Di Marco di Ciampino)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 14.00) (Sintetico)

SPAL-SALERNITANA (arbitro Dallapiccola di Trento)

Ferrara / Stadio “Mazza” (ore 15.00)

MERCOLEDÌ 13 MARZO

INTER-CAGLIARI (arbitro Vingo di Pisa)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

BRAGA-A.P.I.A. LEICHHARDT (arbitro Bergamin di Castelfranco Veneto)

Santa Croce sull’Arno (PI) / Stadio “Masini” (ore 15.00)

EMPOLI-ASCOLI (arbitro Campagnolo di Bassano del Grappa)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.45) (Sintetico)

NORDSJAELLAND-UNITED YOUTH SOCCER STARS (arbitro Lovison di Padova)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

BOLOGNA-TERNANA (arbitro C. Rinaldi di Bassano del Grappa)

Larderello (PI) / Stadio “Florentia” (ore 15.00)

BRUGES-VIAREGGIO (arbitro Munerati di Rovigo)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15) (Sintetico)

TORINO-RIETI (arbitro Zamagni di Cesena)

Marina di Carrara (MS) / Stadio “Nuova Covetta” (ore 15.00) (Sintetico)

NORCHI DINAMOELI TBILISI-ATHLETICO PARANAENSE (arbitro Bracaccini di Macerata)

Quarrata (PT) / Stadio “Raciti” (ore 15.00)

PARMA-VENEZIA (arbitro Frascaro di Firenze)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.45) (Sintetico)

NANIA-EURO L.I.A.C. NEW YORK (arbitro Nana Tchato di Aprilia)

Carrara – Località Fossone (MS) / Stadio “Boni” (ore 15.00) (Sintetico)

GIOVEDÌ 14 MARZO

SASSUOLO-BENEVENTO (arbitro Crezzini di Siena)

Altopascio (LU) / Stadio Comunale (ore 19.30) (Sintetico)

FK RFS-PONTEDERA (arbitro Finzi di Foligno)

Pontedera (PI) / Stadio “Mannucci” (ore 15.00) (Sintetico)

MILAN-SPEZIA (arbitro Delrio di Reggio Emilia)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 17.45) (Sintetico)

BEREKUM CHELSEA-CARRARESE (arbitro Pirriatore di Bologna)

Marina di Carrara (MS) / Stadio “Nuova Covetta” (ore 15.00) (Sintetico)

FIORENTINA-PERUGIA (arbitro Centi di Viterbo)

La Spezia / Intels training center “Ferdeghini” (ore 15.45) (Sintetico)

KRASNODAR-WESTCHESTER UNITED (arbitro Campobasso di Formia)

Lido di Camaiore (LU) / Stadio “Benelli” (ore 15.00) (Sintetico)

GENOA-LIVORNO (arbitro Restaldo di Ivrea)

Levanto (SP) / Stadio “Scaramuccia-Raso” (ore 15.00) (Sintetico)

DUKLA PRAGA-ATLANTIDA JUNIORS (arbitro Catallo di Frosinone)

Capezzano (LU) / Stadio “Cavanis” (ore 15.00) (Sintetico)

RAPPRESENTATIVA SERIE D-SPAL (arbitro Scatena di Avezzano)

Badesse (SI) / Stadio “Nannotti” (ore 15.00)

UNDER 19 CINA-SALERNITANA (arbitro Ferrieri Caputi di Livorno)

Fornacette (PI) / Stadio “Masoni” (ore 20.30).

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Sono stati attivati lo scorso 28 febbraio, i nuovi ambulatori di Chirurgia ed Urologia della Casa della Salute di Giba. Il progetto è nato un anno fa, su iniziativa del consigliere di maggioranza Francesco Uccheddu, sostenuto dalla Giunta guidata dal sindaco Andrea Pisanu.

Per il raggiungimento del risultato, sono stati di fondamentale importanza l’impegno e la disponibilità del direttore generale della ASSL di Carbonia, dott.ssa Maddalena Giua, e dei primari dei reparti di Urologia, dottor Andrea Solinas, e di Chirurgia, dottoressa Antonella Piredda, dell’Ospedale Sirai. Il progetto porterà grossi benefici non solo ai cittadini di Giba, ma anche a quelli di tutto il Basso Sulcis. Diminuiranno, infatti, i tempi d’attesa per le visite chirurgiche ed urologiche, sarà possibile per coloro che hanno difficoltà a spostarsi, curarsi nel loro paese, realizzando la cosiddetta “dislocazione dei servizi”. Il servizio è finalizzato anche a combattere la mobilità passiva, in quanto molti cittadini che fino ad oggi si sono recati a Cagliari per curare le loro patologie, avranno la possibilità di farlo nel loro territorio.

«L’Amministrazione comunale di Giba – commenta Francesco Uccheddu – ha creato un servizio che ha una grande importanza sociale. Questa è la dimostrazione di come un obiettivo che inizialmente sembrava irraggiungibile, con la sensibilità e la competenza delle persone possa essere raggiunto.»

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Archiviate le elezioni regionali, i Riformatori sardi riprendono la battaglia per il riconoscimento del principio di insularità. La trattativa avviata dalle regioni ricche del nord (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per nuove forme di autonomia preoccupa i vertici del partito: «Il regionalismo differenziato di cui si parla oggi va contro gli interessi della Sardegna – ha detto l’ex deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu – noi non osteggiamo una riforma che punta a una sana competizione tra le regioni e combatte le politiche assistenzialiste per il Mezzogiorno. Chiediamo però di poter combattere ad armi pari. La Sardegna è una regione con problemi speciali che vanno affrontati in un tavolo specifico. Siamo un’isola e per giunta periferici, nessuna altra regione è nelle nostre condizioni di svantaggio. Per questo, già da due anni, stiamo portando avanti la battaglia per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione e per la restituzione dei diritti economici sulle accise».

Sulla stessa lunghezza d’onda i componenti del Centro Studi del partito, Gianbattista Melis e Stefano Altea: «Il riconoscimento del principio di insularità e la definizione della partita sulle accise ci consentirebbe di drenare nuove risorse – ha detto Gianbattista Melis – anche se non basterebbe a risarcire la Sardegna per i danni ambientali provocati dall’Industria».

«La nostra non è una richiesta di assistenzialismo – ha aggiunto Stefano Altea – la Sardegna deve avere le stesse opportunità delle altre Regioni. La nuova formulazione dell’art. 119 della Costituzione apre la strada all’accoglimento delle nostre istanze.»

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il leader di Fortza Paris Gianfranco Scalas che ha suggerito di tener presente il tema della lingua sarda: «Siamo la più grande minoranza linguistica della Repubblica italiana – ha detto Gianfranco Scalas – questo ci dà più forza nel confronto con lo Stato e, soprattutto, con l’Europa. E’ un elemento da sfruttare per veder riconosciuta la nostra specialità».

Dal riconoscimento del principio di insularità passa il futuro della Sardegna, secondo il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Pietrino Fois: «Occorre che il nuovo esecutivo regionale concluda al più resto il contratto con lo Stato – ha detto Pietrino Fois – la Sardegna ha un bilancio ingessato con una massa manovrabile molto ridotta. Senza nuove risorse la nostra Regione è destinata ad arrancare».

I temi cari ai Riformatori sardi saranno posti con forza all’attenzione del nuovo presidente della Regione Christian Solinas: «Abbiamo sollecitato a più riprese la giunta uscente e lo stesso faremo con la maggioranza di centrodestra di cui facciamo parte – ha detto ancora Pierpaolo Vargiu – chiediamo a tutti i sardi e a tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento di unirsi alla nostra battaglia sull’insularità e sulle accise».