24 December, 2025

[bing_translator]

I carabinieri della stazione di Domus de Maria della compagnia di Cagliari, ieri sera hanno arrestato un giovane cuoco residente in provincia di Sassari classe 1997 per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il ragazzo e un coetaneo sono stati fermati da una pattuglia della stazione dei militari operanti impegnati in un servizio perlustrativo, a seguito dell’intensificazione dei controlli in vista anche della partita Cagliari-Inter alla “Sardegna Arena” di Cagliari. Secondo quanto da loro stessi riferito, infatti, i due si sarebbero recati presso lo stadio cagliaritano e, durante il controllo, notati con atteggiamento particolarmente sospetto, sono stati accompagnati presso gli uffici della stazione di Pula, in quanto uno dei due è stato trovato in possesso di tre dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di circa 30 grammi, nonché di due greender per il taglio della sostanza e svariate centinaia di euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Il giovane, pertanto, è stato arrestato ed accompagnato presso le camere di sicurezza il comando provinciale carabinieri di Cagliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

[bing_translator]

Questa mattina i carabinieri della stazione di Arbus, coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Guspini, Pabillonis e Sardara, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, hanno eseguito un servizio coordinato antidroga nella via Gramsci, in prossimità della fermata del pullman dell’Arst e del locale istituto superiore alberghiero. Nel corso delle attività di controllo, che hanno coinvolto diversi giovani, un minore è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché è stato trovato in possesso di tre dosi di hashish, ed atri due sono stati segnalati al prefetto di Cagliari quali assuntori, perché trovati in possesso di modiche quantità della stessa sostanza.

[bing_translator]

La scorsa settimana gli alunni delle classi 4ª A e B dell’Istituto Comprensivo di Dolianova sono stati proclamati “piccoli forestali aiutanti”, a conclusione di un’esercitazione congiunta del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e dell’agenzia Forestas.

Accompagnati dalla giornata di sole gli studenti hanno aderito con entusiasmo al momento formativo inserito dagli insegnanti nella cornice del progetto “La scuola nel bosco” e hanno attivamente partecipato all’esercitazione che ha previsto le varie fasi dell’incendio, dall’avvistamento fino alla totale estinzione e bonifica all’interno del perimetro forestale “Campidano” tra i territori di Sinnai e Dolianova.

Particolarmente toccante il momento in cui sono state ricordate le vittime degli incendi. Alla giornata erano presenti il dirigente scolastico Paolo Porcu e per l’Amministrazione comunale di Dolianova il vicesindaco ed assessore dell’Istruzione Daniela Sedda.

L’appuntamento rientra tra le attività di educazione strategiche che il Corpo Forestale persegue per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente e al grave problema degli incendi.

 

 

[bing_translator]

Quattro persone denunciate, sequestro di oltre 400 prede (tordi, storni, pettirossi) oltre che delle armi e degli strumenti illeciti di cattura: è il risultato dell’operazione eseguita nei giorni scorsi dal personale della stazione del Corpo forestale di Capoterra all’interno dell’attività di contrasto al bracconaggio condotta contro l’uccellagione e la caccia di frodo nelle oasi permanenti di protezione faunistica del Sulcis.

Gli agenti della Stazione forestale di Capoterra hanno intercettato un muratore di 53 anni residente in paese mentre era intento a posizionare delle reti per uccellagione in località San Gerolamo. Doppio fermo in flagranza di reato per un quarantenne e un ventenne, padre e figlio, che avevano appena catturato dei tordi con delle reti per uccellagione in località Baccalamanza. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 25 uccelli, tra tordi e pettirossi, oltre che di una porzione di Cervo sardo, una specie particolarmente protetta. Infine, in agro di Uta (località Su pranu) è stato sorpreso un pensionato settantatreenne di Capoterra mentre posizionava delle reti per uccellagione. Dopo la perquisizione domiciliare sono stati sequestrati 396 uccelli congelati, confezionati in sacchetti e pronti per la commercializzazione come “grive”, con gravi rischi per la salute dei consumatori a causa della conservazione in condizioni igieniche precarie. Ai responsabili è stato contestato il reato di caccia di frodo in periodo non consentito, l’uccellagione e la detenzione di mezzi di caccia non consentiti. Le pene prevedono fino a un anno di reclusione.

L’operazione, al pari delle precedenti, si inquadra nell’attività disposta e coordinata dal Servizio Ispettorato nell’ambito del “Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici” elaborato dal ministero dell’Ambiente e coordinato dall’Unione europea. Nei giorni scorsi nel Tavolo tecnico nazionale è stato presentato il Rapporto sulla attività di contrasto all’uccellagione svolta 2018. I dati hanno rivelato che, grazie alla attività di presidio e contrasto operata costantemente dal Corpo forestale nelle zone di maggiore intensità dell’attività illecita, il fenomeno registra un sensibile progressivo regresso. I dati fotografati in Sardegna sono in controtendenza rispetto ad altre aree sensibili del territorio nazionale, nelle quali il bracconaggio alle specie migratorie risulta ancora persistente e fonte di grave danno alla biodiversità.

[bing_translator]

Il Cagliari sfida l’Inter orfana di Mauro Icardi, questa sera, alle 20.30, alla Sardegna Arena, nel primo anticipo della settima giornata di ritorno del campionato di serie A. Dirige Luca Banti di Livorno, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Lorenzo Manganelli di Valdarno, quarto ufficiale Francesco Fourneau di Roma, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma e Mauro Vivenzi di Brescia. Nonostante l’assenza del suo bomber, al centro ormai da alcune settimane delle note vicende, l’Inter arriva a Cagliari reduce da un periodo molto positivo, nel corso del quale ha vinto tutte le partite disputate, eccezion fatta per l’ultima pareggiata in extremis a Firenze. Il Cagliari, viceversa, reduce dalla sfortunata trasferta di Genova con la Sampdoria, nella quale ha perso immeritatamente, sarà ancora privo di diversi titolari, ma Rolando Maran recupera Joao Pedro, chiamato ad affiancare in attacco Leonardo Pavoletti.

«Veniamo da due gare positive, la prova dovrà essere maiuscola: affrontiamo un avversario di grande caratura tecnica e la prestazione rimane il mezzo migliore per avere più possibilità di fare risultato – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Dovremo saper mettere in campo sacrificio e coraggio, vogliamo dare continuità. Servirà giocare con sfacciataggine, fare della compattezza un punto di forza. Abbiamo la convinzione di poter ottenere un risultato positivo.»

«Un aspetto fondamentale sarà essere bravi ad uscire dalla prima pressione – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Gli attaccanti e i centrocampisti dell’Inter coprono bene il campo, dovremo proporci per osare qualcosa in avanti. Non dovremo fare una partita di attesa, ma di personalità, ricorrendo alla nostra identità. In questo momento non possiamo permetterci di guardare il nome dell’avversario: un risultato positivo avrebbe un significato enorme.»

«Abbiamo attraversato un momento delicato ma penso che sia passato: ho visto lavorare bene i ragazzi in settimana e sono ottimista. Le assenze? Non ne voglio parlare, sembrerebbe un alibi. Però sì, ci sono: e in considerazione di questo è importante che ci sia compattezza, che il pubblico ci aiuti e capisca quel che mettiamo in campo. In casa poche volte abbiamo fallito per quanto riguarda atteggiamento mentale ed interpretazione delle partite. Abbiamo un buon futuro davanti a noi – ha concluso Rolando Maran -, bisogna avere fiducia.»

[bing_translator]

Mercoledì il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani era a Washington dove ha incontrato il ministro del Commercio Wilbur Ross per discutere di temi globali e per rafforzare l’alleanza transatlantica sul commercio.

«E’ stato un incontro molto positivo – ha dichiarato Antonio Tajani -, l’obiettivo comune è quello di eliminare i dazi doganali che separano Europa e Stati Uniti. Le barriere commerciali non sono nell’interesse di nessuno, e mi riferisco in particolare al settore auto. Siamo d’accordo sulla necessità di difendere la competitività della nostra industria e la sua capacità di creare lavoro.»

«L’Unione europea e gli Stati Uniti debbono lavorare assieme per fermare la concorrenza sleale cinese, siamo alleati naturali», ha proseguito il presidente Antonio Tajani, che ha aggiunto come «occorre cooperare di più anche in settori chiave come lo spazio, la difesa, la lotta contro il terrorismo e il controllo dell’immigrazione».

Il presidente del Parlamento europeo ha poi incontrato il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati America Luis Almagro per discutere della drammatica situazione in Venezuela. Durante una conferenza stampa congiunta, Antonio Tajani ha dichiarato che in Venezuela le «elezioni rappresentano l’unica soluzione possibile, noi non riconosciamo i risultati delle elezioni che hanno eletto Nicolás Maduro e vogliamo che sia il popolo venezuelano a scegliere liberamente il futuro Presidente». Per Antonio Tajani, l’Unione europea «è pronta a inviare gli osservatori elettorali e garantire la regolarità delle elezioni. Non c’è più tempo da perdere. La comunità internazionale non può accettare le violenze del regime di Maduro che uccide i propri cittadini per strada e rifiuta addirittura gli aiuti umanitari. Milioni di cittadini venezuelani stanno lasciando il Paese, i bambini sono allo stremo, gli ospedali non hanno più medicine e i negozi sono vuoti. Il tempo è scaduto».

Il presidente del Parlamento europeo ha poi visitato il cimitero nazionale di Arlington per deporre una corona di fiori e commemorare la tomba del milite ignoto, prima di dirigersi al Campidoglio dove ha incontrato la portavoce della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi. Nel bilaterale, Antonio Tajani e Nancy Pelosi hanno discusso di commercio, sicurezza, antisemitismo, diritti umani, democrazia e protezione dell’integrità delle elezioni.

«Oggi più che mai il Parlamento europeo e gli Stati Uniti debbono lavorare assieme», ha detto Antonio Tajani, che ha ricordato come «occorre portare avanti il dialogo con gli Stati Uniti, è nell’interesse di tutti i cittadini. Ue e USA condividono gli stessi valori, insieme ci battiamo per la difesa della libertà e della democrazia, come ad esempio in Venezuela o in Nicaragua».

«Come presidente del Parlamento europeo ritengo cruciale rafforzare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti – ha proseguito Antonio Tajani -, abbiamo bisogno di regole moderne e condivise per garantire alle nostre imprese parità di condizioni con la Cina. In settori chiave come l’acciaio, sarà inoltre necessario adottare misure antidumping concrete per riuscire a proteggere la competitività delle nostre industrie di fronte alla sovraccapacità cinese. Senza una strategia comune, non saremo più in grado di affrontare in modo efficace le nuove sfide globali», ha affermato Tajani, che si è detto ottimista sulla cooperazione Ue-USA. «Oggi abbiamo fatto dei passi in avanti e sono sicuro che risolveremo i problemi che abbiamo, come ad esempio i dazi nel settore delle auto – ha dichiarato il presidente Antonio Tajani -. Abbiamo radici comuni e parliamo la stessa lingua, Ue e Stati Uniti sono due facce della stessa medaglia.»

Prima di lasciare Washington, Antonio Tajani ha incontrato il Direttore della National Intelligence, Dan Coats, con il quale ha parlato di sicurezza, investimenti esteri e minacce informatiche. «L’intelligence americana ha confermato che esiste il rischio concreto di interferenze esterne per influenzare il risultato delle prossime elezioni europee. Il Parlamento europeo lavorerà a stretto contatto con i nostri alleati per bloccare qualunque attacco alla nostra democrazia», ha dichiarato il Presidente.

Ieri a New York il presidente Antonio Tajani ha incontrato le imprese italiane ed europee negli USA per ribadire il suo sostegno, perché «abbiamo bisogno di campioni europei per competere a livello globale», ha dichiarato.

Il Presidente si è poi recato al Memorial dell’9/11 per rendere omaggio alle vittime degli attacchi alle Torri Gemelle. Prima di rientrare in Europa, Antonio Tajani incontrerà il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e risponderà all’invito del World Leaders Forum della Columbia University.

[bing_translator]

Lunedì 4/03/2019, Abbanoa procederà alla manutenzione straordinaria della condotta adduttrice dal potabilizzatore di Punta Gennarta alla frazione di Nebida.

Pertanto, per tutta la durata dell’intervento, dalle ore 09,00 alle ore 16,00, potrebbero verificarsi disservizi, con interruzioni temporanee dell’erogazione idrica e cali di pressione, soprattutto nelle zone alte delle frazioni di Bindua, Monte Agruxiau e San Giovanni Miniera.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di disagio, qualora l’intervento venga completato in tempi minori rispetto a quelli previsti.

Potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità dell’acqua in fase di ripristino del servizio, e sarà cura di Abbanoa, in tale eventualità, procedere ad operazioni di spurgo della rete.

[bing_translator]

“Sai di che si TRATTA?” è il titolo del concorso di idee promosso dalla Regione e rivolto agli istituti superiori della Sardegna. L’obiettivo è quello di creare un progetto grafico per sensibilizzare e informare i giovani sul fenomeno della tratta degli esseri umani. Le domande devono essere presentate entro il prossimo 15 aprile. All’istituto che avrà presentato il progetto con la migliore valutazione verrà assegnato un premio di mille euro per lo svolgimento di attività didattiche. La premiazione avverrà il prossimo 18 ottobre a Cagliari nel corso di una manifestazione pubblica organizzata in occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani.

L’avviso, con tutte le informazioni relative al concorso di idee, è stato pubblicato nel sito della Regione Sardegna: http://www.regione.sardegna.it/index.phpxsl=2425&s=386709&v=2&c=15094&t=1&tb=15026.

I progetti grafici potranno consistere a titolo esemplificativo in depliant, fumetti, brochure e flyer. La tratta di esseri umani è un’attività criminale che colpisce, ogni anno, migliaia di uomini, donne e bambini. Inizialmente maggiormente diffusa ai fini di sfruttamento sessuale, si è ormai ramificata in diverse tipologie: lo sfruttamento lavorativo, l’accattonaggio, i matrimoni forzati, il traffico illegale di organi, il compimento di attività illecite come il traffico di droga. 

Nel mondo il 51% delle vittime è costituito da donne, mentre gli uomini rappresentano il 21% ed i minori il 28%. In Sardegna non ci sono ancora dati certi ma le indagini delle forze di polizia, sin dal 2015, hanno portato alla luce questa attività criminale. 

[bing_translator]

Una proroga formale per l’accordo di finanza pubblica sino all’insediamento dei nuovi organi del governo regionale. La chiede il presidente uscente Francesco Pigliaru nella lettera inviata ieri al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai ministri dell’Economia Giovanni Tria e degli Affari regionali Erika Stefani.

«Come è noto, sono state recentemente avviate le riunioni tecniche finalizzate all’istruttoria preliminare all’accordo di finanza pubblica tra lo Stato e la Regione Sardegna, in ottemperanza alle statuizioni della Corte Costituzionale da ultimo riprese nella sentenza n. 6 del 2019 – scrive Francesco Pigliaru -. Poiché le vigenti norme statali (art.1 comma 875 della legge n. 145 del 2018, come modificato dalla  legge 11 febbraio 2019, n. 12) prevedono che detto accordo debba concludersi entro il 15 marzo, pena la perdita delle risorse al momento preservate per tale finalità nel bilancio dello Stato, si rappresenta la necessità che tale termine venga formalmente prorogato in considerazione delle tempistiche utili  all’insediamento del nuovo Consiglio e della nuova Giunta regionali a seguito delle elezioni del 24 febbraio. Ciò, in modo da consentire all’organo politico di concludere l’accordo nei tempi così ristabiliti.»

La lettera è stata indirizzata per conoscenza anche al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ed al ragioniere generale dello Stato Daniele Franco.

[bing_translator]

Domenica 3 marzo, alle 17.30, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari, inizia la rassegna B di “Famiglie a teatro”. In scena, per la regia di Salvo Dolce, l’opera Amici diversi”.

Un mondo pieno di regole che non permette l’amicizia tra Maicol e Frida, un mondo che viene ignorato dai due coraggiosi e diversi, amici.

Maicol e Frida sono in realtà un gatto nero e una topolina vagabonda: due esseri solitari che fanno parte di due universi paralleli, troppo diversi tra loro. I due protagonisti si incontrano per caso, si conoscono e pian piano formano una famiglia “diversa” da tutte le altre: entrambi cercano sostegno e conforto l’uno nell’altro ed entrambi desiderano fare qualcosa di diverso rispetto a ciò che la società si aspetta da loro. Maicol si diverte a cantare e a suonare, Frida sogna di diventare un’artista.

Nel mondo in cui vivono non è permesso loro di diventare amici: reietti e respinti, i due si nascondono in una casa dove raccontano la loro storia di amicizia (im)possibile. Le differenze si trasformano in ricchezza, la solitudine in vitalità, e quel che emerge è la naturale propensione al reciproco prendersi cura.

«Lo spettacolo si interroga con delicatezza sul tema della diversità, che fa paura, e sulle regole imposte dalla società che una volta infrante mettono in crisi chi ha sempre vissuto nella normalità – spiega Salvo Dolce – almeno secondo quello che la società si aspetta da loro. In fondo, chi può decidere cos’è la diversità e cos’è la normalità? I protagonisti decidono con coraggio di infrangere queste regole sociali, invitando i giovani spettatori a lasciarsi trasportare dai sentimenti e dal desiderio di conoscenza e anche ad allontanarsi dai pregiudizi, che spesso conducono l’uomo nell’errore

La storia, consente di avvicinare con delicatezza, agli occhi dei piccoli spettatori, gli attuali temi della diversità, della tolleranza, dell’accoglienza e dell’intercultura, introducendo l’idea che sia possibile un incontro tra popoli diversi, tra le culture che vengono in contatto, anche se le distanze sembrano a prima vista siderali.

“Amici diversi” della compagnia Teatro Libero di Palermo ha la regia firmata da Salvo Dolce. Con Giada Costa e Giuseppe Vignieri.

“Famiglie a teatro” proseguirà il 24 marzo (turno A) con “Il burattino impertinente”, mentre il 31 marzo (turno B) sarà la volta di “Il favoloso mondo di Esopo”. Infine, il 7 ed il 14 aprile (turno A e B), “Peter Pan”, riadattamenti e interpretazioni a cura  della compagnia di casa. L’Akròama rappresenta un percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni ed opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da ministero Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.