24 December, 2025

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Sono aperte le iscrizioni alla 15ª edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (GE), uno dei più prestigiosi concorsi e festival italiani dedicati alla canzone d’autore, intitolato a Umberto Bindi, indimenticato cantautore genovese.

Il festival si svolgerà dal 5 al 7 luglio e, oltre al concorso, che è in programma sabato 6, ospiterà incontri, presentazioni, live, showcase ed una serata tributo ad un grande cantautore.

Il concorso è riservato a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Non ci sono preclusioni per il tipo di proposte artistiche, da quelle stilisticamente più tradizionali a quelle più innovative. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nella finale del 6 luglio di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti ed addetti ai lavori.

Caratteristica del Premio Bindi è quella di non premiare una singola canzone ma l’artista nel suo complesso, dal momento che tutti i finalisti avranno modo di eseguire ben quattro canzoni, tre proprie e una cover di Umberto Bindi.

Il 1° classificato riceverà una targa di riconoscimento e una borsa di studio di 1000 euro. Ma molti altri sono i premi in palio, come la “Targa Giorgio Calabrese” al miglior autore, assegnata in collaborazione con Warner Chappell Music Italiana, la Targa “Migliore canzone” scelta in base ai canoni radiofonici in collaborazione con l’etichetta “Platonica”, la “Targa Beppe Quirici” al miglior arrangiamento e composizione musicale. Altre premi potranno aggiungersi nelle prossime settimane,

L’iscrizione è gratuita. La domanda deve essere effettuata entro e non oltre il 1° maggio 2019 esclusivamente tramite il sito www.premiobindi,com nell’apposita sezione. Sul sito è disponibile anche il bando completo del concorso.

Il Premio Bindi si avvale della direzione artistica di Zibba ed è organizzato dall’associazione Le Muse Novae. È sostenuto dal contributo del comune di Santa Margherita Ligure e dalla Regione Liguria.

Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirkoeilcane (2016), Roberta Giallo (2017), Lisbona (2018).

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Sabato 2 marzo, alle 18.00, all’Hotel Panorama di Cagliari, Roberto Zanda, presenta il libro “La vita oltre“, una storia di coraggio e rinascita, in cui racconta l’incredibile vicenda che ha suscitato molto clamore nel febbraio 2018. Roberto Zanda ultramaratoneta sardo conosciuto come “Massiccione” per la sua tempra ha partecipato alla Yukon arctic ultra ad una gara estrema di 480 chilometri tra le nevi canadesi, una delle gare più dure al mondo x le temperature assurde da affrontare fino ai 50 gradi sottozero, dove purtroppo nell’organizzazione qualcosa va storto, Roberto Zanda secondo in classifica, si perde e prima che venga soccorso passano 14 0re in cui rischia la morte per ipotermia, sopravvive da solo camminando a mano e piedi nudi x notte e giorno fino alla salvezza.

Quella di “Massiccione“, però, non è solo la storia di un sopravvissuto, ma la sua vita è sempre stata all’insegna dell’oltre, è scampato ad un’infanzia difficile, si è arruolato nella folgore ha fatto mille lavori ma a 40 anni ha mollato tutto, anche il lavoro sicuro x darsi alle gare estreme prima con il triathlon e poi ultramaratoneta.

Con lo sport ha trovato quella libertà che la vita ordinaria non gli dava, ha solcato quasi tutti i deserti del mondo, ha rischiato di morire per una peritonite nel deserto, dove è stato salvato dai beduini ed uscito vivo anche dalla terribile prova nei ghiacci del Canada.

Oggi, con le sue protesi ipertecnologiche, il nuovo Roberto Zanda sarà il giorno sabato 2 marzo all’Hotel Panorama di Cagliari, in viale Diaz, per la presentazione del suo libro, alle ore 18.00, in cui si parlerà della sua straordinaria vita che sta appassionando media italiani ed internazionali per il suo esempio per la sua sua forza di volontà ed il suo lato positivo nell’affrontare la vita con grande coraggio, dimostrando che la vita va amata oltre ogni misura.

Relatori Roberto Zanda, Gianluigi Pala ed Antonio Perra.

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Ieri, giovedì 28 febbraio, alla presenza del sindaco Mauro Usai, dell’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci e dei dirigenti comunali, sono stati attivati gli impianti di illuminazione pubblica in via Paolo Borsellino, la lunga arteria stradale che collega il rione Col di Lana con la zona della casa di cura “Rosa del Marganai”.

«L’Amministrazione comunale, ha accolto le richieste rivolte dagli abitanti della zona, che da tempo lamentavano la pericolosità causata dall’assenza di illuminazione – ha spiegato l’assessore Vito Didaci – in una zona fortemente trafficata dagli autoveicoli e nella quale negli ultimi anni è aumentato l’afflusso delle persone, grazie anche alla costruzione di nuove abitazioni e alla presenza della casa di cura per anziani e lungodegenti.»

Un intervento che vuole andare nella direzione di un rafforzamento della sicurezza stradale per i veicoli e per i pedoni.

«Abbiamo attivato l’impianto a seggi elettorali chiusi, una scelta di correttezza da parte dell’Amministrazione durante la campagna per le elezioni regionali  – ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici – e grazie alle somme reperite con il ribasso d’asta contiamo di estendere l’illuminazione stradale anche agli altri segmenti della lunga via di scorrimento non ancora coperti dall’impianto.»

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La nave di Capitani coraggiosi” riprende la sua navigazione. Ancora spettacoli, laboratori, merende, giochi nella stagione di teatro dedicata ai ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, fino al 31 marzo negli spazi della Vetreria di Pirri.

Si riparte, dunque, domenica 3 marzo, in pieno clima carnascialesco. Dalle 16.00 la “Festa di Carnevale”, appunto: giochi in piazza a cura dei Cemea(Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva), maschere, zeppole, il miniteatro di Agostino Cacciabue e Rita Xaxa, che portano in scena i desideri spontanei espressi dai bambini. Tutto come in un luna park. A seguire, leverà le ancore Filastrocche ‘n Roll 3, concerto-spettacolo con Renzo Cugis (voce e chitarra), Gianfranco Liori (voce, ukulele e chitarra) e con L’armeria dei Pirati: Samuele Dessì (chitarra elettrica), Andrea Lai (basso), Diego Deiana (violino), Mario Marino (batteria).

Renzo e Gianfranco sono due ex bambini fifoni. «Per fortuna sono rimasti in parte sia bambini che fifoni… E quando hanno paura si circondano di amici veri, fidati e pirati. Amici armati fino ai denti di strumenti. Samuele, Mario, Diego e Andrea, una ciurma di Rockettari che fa un baccano mostruoso…».

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Domenica 3 marzo, alle ore 15.00, a Carbonia si svolgerà la tradizionale sfilata di Carnevale con carri allegorici, gruppi di maschere, musica e animazione. L’evento è organizzato dal comune di Carbonia in collaborazione con la Pro Loco ed il Centro Italiano del Cultura del Carbone (CICC).
Prima dell’inizio della sfilata, alle ore 14.00, nella piazza Roma si potrà assistere al suggestivo rito della vestizione del gruppo di maschere della tradizione sarda “S’Ainu Orriadore” di Scano Montiferro. Sarà presente anche il gruppo di maschere tradizionali di Teulada “Su Boinarxiu e su Pastori”.

La sfilata partirà da piazza Ciusa alle ore 15.00 e si snoderà lungo il seguente percorso: via Marche, via Cagliari, piazza Marinai d’Italia, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine, via Manno, per arrivare in piazza Roma, dove la festa proseguirà all’insegna dei balli, dell’intrattenimento e dell’animazione a cura di Angel Eventi e della diretta dell’emittente Radio Carbonia.

La festa sarà allietata anche dalla presenza delle majorettes di Samassi.

In piazza Roma si terrà l’atteso momento della premiazione dei gruppi, con il primo classificato che si aggiudicherà anche il trofeo Crabò, la mascotte del Centro Italiano della Cultura del Carbone.

In occasione del Carnevale, nella giornata del 3 marzo, i Musei cittadini (Museo del Carbone, Museo Paleo Ambienti sulcitani, Museo archeologico di Villa Sulcis, Parco Archeologico di Monte Sirai e Cannas di Sotto), saranno aperti e accessibili grazie al pagamento di un biglietto a prezzo ridotto.

Per festeggiare nel migliore dei modi il “Carnevale” di Carbonia, saranno numerosi i locali, i ristoranti e i bar che garantiranno l’apertura delle proprie attività.

Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione, domenica 3 marzo, dalle ore 14.00 alle 16.00, è prevista la chiusura del traffico veicolare e il divieto di sosta in piazza Ciusa, via Marche (nel tratto compreso tra piazza Ciusa e l’accesso al parcheggio adiacente piazza Berlinguer), via Lucania e via San Ponziano. Dalle ore 14.00 alle ore 20.00 è stata disposta la chiusura del traffico veicolare ed il divieto di sosta in piazza Roma e nelle strade confluenti, segnatamente: via Roma, nel tratto compreso tra via Grazia Deledda e piazza Roma; via Manno, nel tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e piazza Roma; via Oberhausen, nel tratto compreso tra via Napoli e piazza Roma.

Dalle ore 15.00 vigerà la chiusura del traffico veicolare al momento del transito della sfilata di Carnevale nelle seguenti strade: via Marche, via Cagliari, via Liguria – nel tratto compreso tra la Chiesa Beata Vergine Addolorata e la piazza Marinai d’Italia – via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine e via Manno. 

Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 verrà chiuso il traffico veicolare in piazza Matteotti.

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Il Parlamento europeo ha pubblicato una nuova serie di proiezioni sulla composizione del prossimo Parlamento sulla base dei dati di sondaggi nazionali, raccolti fino alla fine di febbraio 2019. I dati si basano su una selezione di sondaggi affidabili, condotti dagli istituti nazionali di sondaggio negli Stati membri e aggregati dall’agenzia Kantar per conto del Parlamento.

Nelle proiezioni, i vari partiti nazionali sono assegnati soltanto ai gruppi politici esistenti o laddove sono già affiliati tramite un partito politico europeo associato. Tutti i nuovi partiti e movimenti politici che non hanno ancora dichiarato ufficialmente le loro intenzioni sono classificati come “altri”.

Il prossimo Parlamento avrà meno deputati (705) del Parlamento uscente (751).

Tutti i dati possono essere scaricati dalla cartella stampa sule elezioni come file excel con il catalogo completo dei sondaggi di voto in evoluzione in tutti gli Stati membri. Il documento fornirà informazioni complete sui partiti nazionali: i loro nomi, l’affiliazione politica a livello europeo, i risultati delle ultime elezioni europee e nazionali, nonché la loro partecipazione a tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto raccolti. Gli stessi sondaggi includono tutti i criteri utilizzati, quali le dimensioni dell’istituto, le dimensioni del campione e il periodo temporale preso in considerazione.

Il Parlamento pubblicherà proiezioni aggiornate ogni due settimane fino alla fine di aprile e ogni settimana durante il mese di maggio fino alla notte delle elezioni. I primi exit poll saranno poi pubblicati il 26 maggio, a partire dalle 18.00, per i Paesi che li conducono e in cui il voto è terminato, e ogni ora fino a quando i risultati finali provvisori saranno disponibili presso tutti gli Stati membri.

Le prime elezioni dirette del Parlamento europeo si sono tenute 40 anni fa, il 12 giugno 1979. Le elezioni di quest’anno saranno le più importanti della storia del Parlamento, tenuto conto del contesto politico, della prevista partenza del Regno Unito e delle grandi sfide politiche e transnazionali all’orizzonte. I votanti si recheranno alle urne dal 23 al 26 maggio per decidere il futuro dell’Europa.

 

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Parte il nuovo recruiting di Poste Italiane per l’assunzione di nuovi portalettere in tutta Italia a partire da aprile 2019. Come succede da molti anni ormai Poste pubblica spesso sul proprio sito l’annuncio di ricerca di personale soprattutto di portalettere, una delle figure più richieste particolarmente nei picchi di stagione. Le candidature devono essere presentate entro il 12 marzo 2019. L’iter di selezione e i requisiti richiesti sono simili a quelle delle altre volte. I candidati devono essere in possesso del diploma di scuola media superiore o diploma di laurea anche triennale, da assumere con contratto a Tempo Determinato a decorrere da aprile 2019. Non sono richieste specifiche conoscenze professionali. Possono partecipare alle selezioni anche coloro i quali… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_poste_mar_2019.html .

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“Lavoro e dignità”. Con queste parole d’ordine la Feneal Uil si avvicina al grande sciopero nazionale del 15 marzo 2019, giorno in cui in tutta Italia il settore delle costruzioni si fermerà per una giornata.

«Sarà così anche nel territorio cagliaritano e in tutta la Sardegna – spiega Gianni Olla, segretario provinciale della Feneal Uil di Cagliari che annuncia per il prossimo 8 marzo un sit-in in Prefettura e un incontro con il prefetto di Cagliari -. Arriveremo all’appuntamento del 15 marzo dopo aver effettuato decine di assemblee con i lavoratori e i disoccupati del settore : alla Sardegna ccorrono lavoro e buone politiche occupazionali. Bisogna rilanciare il settore delle costruzioni e riavviare i cantieri per creare posti di lavoro.»

Un piano straordinario per il rilancio del settore delle costruzioni. Secondo la Feneal Uil la vera emergenza della Sardegna è oggi il lavoro. «Oggi più che mai è necessario un piano straordinario per il rilancio e la difesa del settore delle costruzioni per combattere la piaga della disoccupazione – aggiunge Gianni Olla -. La nostra Regione saprà risollevarsi solo se avrà capacità e volontà di investire in infrastrutture moderne adeguandole agli standard ottimali di altri paesi».

Sardegna seconda solo alla Sicilia per opere incompiute. Per questo – secondo la Feneal Uil – occorre un taglio netto con il presente fatto di opere pubbliche incompiute (con 86 opere pubbliche incompiute la Sardegna è seconda solo alla Sicilia): la Diga di Monte Nieddu, la SS195, la SS131, l’Ospedale di San Gavino sono solo alcune delle vergogne a cui porre soluzione e rimedio.

«Se si vuole innescare un volano virtuoso – sottolinea ancora Gianni Olla – bisogna dare certezza di tempi e modalità di esecuzione delle opere pubbliche

Le priorità. Tra le priorità evidenziate dalla Feneal Uil mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idrogeologico, visti i disastri che distruggono vite e mettono in ginocchio attività economiche, e finalmente portare a compimento una nuova disciplina urbanistica e di governo del territorio, la cui assenza rallenta gli investimenti destinati alla miglioria di un patrimonio abitativo e architettonico da salvaguardare.  

In questo modo, secondo il sindacato, è possibile rimediare alle storture rappresentate da calo demografico, alti tassi migratori, elevato numero dei disoccupati e dei cittadini sotto la soglia della povertà, tutti indici significativi di un diffuso malessere sociale. 

«Non si può continuare a pensare che per il Mezzogiorno e per la Sardegna la strada risolutiva siano i sussidi, un paese civile deve garantire più lavoro, più occupazione e meno precarietà, ma anche un sistema che protegga le persone in difficoltà. Solo in questo caso il reddito di cittadinanza non è assistenza, ma modernità e innovazione. Un paese civile deve prima di tutto garantire che una persona possa lavorare e prevedere un sussidio solo nel caso in cui questa non possa lavorare. Bisogna prima di tutto garantire il salario, rinnovare i contratti, abbassare le tasse sul lavoro, ma anche un sistema che protegga i lavoratori in difficoltà. Il fatto che addirittura il 14% dei sardi possa attualmente beneficiare del reddito di cittadinanza è un grande problema: innanzitutto per loro e per le loro famiglie, ma anche per la nostra economia. Chi non ha soldi non spende e non consuma. La risposta a questa crisi insomma non può essere il reddito di cittadinanza –  -, ma un piano straordinario capace di far decollare e riaprire i tanti, troppi cantieri attualmente fermi

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Il comune di Sant’Antioco avvia la politica della “Tolleranza zero” nei confronti dei cittadini che risiedono nelle case di proprietà comunale e non corrispondono il canone di affitto, sebbene il più delle volte sia simbolico o, comunque, rapportato alle proprie disponibilità economiche, nel rispetto delle disposizioni di legge.  E “Tolleranza zero” anche per quanti occupano abusivamente e non posseggono i titoli per beneficiare di un appartamento di proprietà comunale a canone agevolato e, di conseguenza, danneggiano chi invece potrebbe disporne, perché in possesso dei requisiti.

«A Sant’Antioco c’è la brutta abitudine, peraltro in alcuni casi consolidata, di non pagare il canone di affitto, in spregio delle regole e, soprattutto, dell’intera comunità antiochense – commenta il sindaco Ignazio Locci -. Non abbiamo alcuna intenzione di accettare passivamente questo fenomeno. Recentemente, infatti, abbiamo inviato le diffide agli inquilini morosi e non ci fermeremo qui: procederemo, laddove necessario, anche con le operazioni di sgombero. Ma non solo: per quanto attiene alle occupazioni abusive, va sottolineato che esiste una graduatoria che, approvata da questa Amministrazione comunale dopo anni di attesa (e in fase di aggiornamento), individua gli aventi diritto: solo e soltanto a quel documento gli Uffici devono fare riferimento. Chi non rientra nell’elenco dei beneficiari non ne ha evidentemente diritto.» 

«“Tolleranza zero”, dunque, perché questo atteggiamento irrispettoso delle istituzioni ha un impatto negativo, sia sulle casse comunali – aggiunge il sindaco di Sant’Antioco – sia su tutti gli aventi diritto che attendono pazientemente di poter beneficiare di un loro diritto. Senza dimenticare che vengono danneggiati anche coloro che pagano regolarmente. Deve essere chiaro che chi vive in una casa comunale a canone agevolato è tenuto a pagare quantomeno l’affitto e le spese di manutenzione ordinaria. Forse non tutti sanno che il comune di Sant’Antioco spende annualmente circa 200mila euro e per il 2019 è stata stanziata la somma di 300mila euro per la sottoscrizione di un accordo quadro con un solo operatore che si concentrerà sulla manutenzione straordinaria, sull’adeguamento e sul recupero funzionale del patrimonio edilizio comunale. Abbiamo il dovere di ripristinare la legalità e di dare la casa a chi ne ha realmente bisogno. E questo – conclude Ignazio Locci – è quello che faremo.»

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Questo pomeriggio, a Sestu, i militari della locale stazione dei carabinieri hanno arrestato per tentato furto aggravato S.U., 32enne disoccupato del posto. Il giovane, poco prima, è stato sorpreso dal proprietario all’interno di un’abitazione di via Togliatti e successivamente immobilizzato dai carabinieri intervenuti, che lo hanno trovato in possesso degli arnesi da scasso utilizzati per forzare una finestra. Il giovane è stato tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata di domani dall’Autorità giudiziaria.