23 December, 2025

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Il Carbonia ha vinto la 28ª Coppa Capodanno, torneo riservato alla categoria giovanissimi. Nella finalissima, disputata sullo splendido campo erboso dello stadio Comunale di Masainas, diretta dal giovane arbitro Mattia Crobeddu, la squadra allenata da Floriano Congiu ha superato la Monteponi di Marco Martinelli con il punteggio di 4 a 0 (primo tempo 0 a 0), con reti di Lorenzo Basciu (rigore), Fabio Mazzotta (2) e Davide Gherardini. La Monteponi ha giocato gran parte del secondo tempo in 10 uomini per l’espulsione di Nicola Mura.

Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato. Nel secondo tempo la svolta è arrivata con il calcio di rigore, molto contestato da tecnico, dirigenti e giocatori della Monteponi, trasformato da Lorenzo Basciu. La Monteponi, dopo vibranti proteste, non è riuscita ad organizzare una reazione, poco dopo è rimasta in dieci uomini, ed ha finito per subire altre tre reti, per un 4 a 0 finale sicuramente troppo pesante per quanto era emerso nella prima parte della gara.

Per il Carbonia è la settima vittoria della Coppa Capodanno nelle ultime otto edizioni (solo l’anno scorso la Marco Cullurgioni Giba riuscì a spezzare il dominio biancoblu, superando in finale la Don Vito Sguotti Carbonia.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni nella sala del Centro di aggregazione sociale, alla presenza del sindaco di Masainas, Ivo Melis, e del presidente della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias. Oltre al Carbonia, squadra vincitrice, sono stati premiati i migliori giocatori della finale, Nicola Mancini per il Carbonia e Vito Asaro per la Monteponi.

La 28ª edizione della Coppa Capodanno è stata organizzata dalla delegazione FIGC di Carbonia Iglesias, con la collaborazione dei comuni di Masainas, Calasetta e Sant’Anna Arresi (le partite dei quarti di finale sono state disputate a Calasetta, quelle di semifinale a Sant’Anna Arresi).

Il Carbonia, con la conquista della Coppa Capodanno per la categoria giovanissimi, ha bissato ancora una volta la vittoria ottenuta il 26 dicembre scorso nella 56ª edizione della Coppa Santa Barbara per la categoria allievi.

      

                                        

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La direzione generale della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni avverse per basse temperature e gelo, a partire dalle 20.00 del 3 gennaio e fino alle 9.00 del 5 gennaio. Sono previste temperature minime basse, inferiori a 2°C in pianura, o localmente molto basse, inferiori a -3°C in pianura, in ulteriore calo rispetto a quelle registrate nelle prime ore del mattino di ieri.

«Il comunicato di condizioni meteo avverse diramato oggi dalla Protezione civile della Regione Sardegna – ha detto l’assessore regionale dell’Ambiente con delega alla Protezione civile Donatella Spano – suggerisce a tutti la massima prudenza nelle strade dell’Isola, in particolare per coloro che viaggiano su mezzi a due ruote, alla luce del considerevole abbassamento delle temperature previsto per le prossime ore. Da zona a zona la situazione potrà mutare notevolmente, tuttavia in molte località sarà alta la possibilità della formazione di ghiaccio. E questo a prescindere dalle eventuali nevicate che dovessero verificarsi a certe quote. Raccomandiamo a tutti – ha concluso Donatella Spano – di attenersi alle disposizioni date dalla Protezione civile.»

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È iniziato il concorso “Più sicuri in strada”, organizzato dall’Associazione di volontariato Auser ULA Carbonia, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. «Un’iniziativa meritoria che mira a sensibilizzare i nostri giovani studenti verso un maggior rispetto del codice della strada. Al termine del progetto, i ragazzi potranno acquisire una maggiore consapevolezza su un tema importante come quello della sicurezza stradale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il comune di Carbonia promuove progetti volti alla sicurezza stradale su tutti i livelli scolastici cittadini con l’obiettivo di innalzare l’attenzione sull’incidentalità nel nostro territorio e aumentare la cultura della sicurezza stradale tra i giovani e i bambini, futuri cittadini di Carbonia.

Il concorso “Più sicuri in strada”, riservato alle classi quarte degli Istituti di Istruzione Superiore cittadini, consiste nella produzione, da parte degli studenti, di un filmato, uno slogan, un elaborato o un manifesto sui pericoli derivanti dai comportamenti non corretti sulla strada.

L’obiettivo è sensibilizzare gli studenti attraverso un percorso attivo e un processo autonomo di acquisizione consapevole dei rischi derivanti dal mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco alla guida, dall’utilizzo inopportuno del cellulare, fino ai pericoli ingenerati dall’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche per chi si mette alla guida.

L’associazione Auser ed il Comando di Polizia locale hanno presentato il progetto presso gli Istituti superiori della città già nel mese di dicembre in convegni di informazione sulle corrette regole del Codice della strada.
Gli elaborati dovranno essere consegnati in busta chiusa entro le ore 12 del 15 Febbraio 2019 presso l’associazione Auser Carbonia, nella sede di via Liguria 69.

Gli Istituti coinvolti sono i seguenti: Gramsci-Amaldi, Angioj, Beccaria, IPIA Emanuela Loi.

La scuola o classe vincitrice del concorso riceverà un premio del valore di 1.200 euro, oltre alla massima diffusione dell’elaborato sui social, tv locali e stampa. 

La cerimonia di premiazione è prevista per il 15 Marzo 2019 al Teatro Centrale di Carbonia.

Il progetto fa seguito a un’altra iniziativa similare, denominata “Sicuri in Strada”, svoltasi tra febbraio e maggio 2018, e destinata agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie e agli studenti di alcune classi della scuola dell’infanzia.

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L’assessorato dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna, con delibera n. 57/49 del 21 novembre 2018, ha deciso la prosecuzione fino al 30 aprile 2019, con gli stessi importi assegnati, dei piani personalizzati in sostegno delle persone con disabilità grave previsti dalla legge n. 162 del 1998 e già in essere al 31 dicembre 2018.

È prevista la rivalutazione dei piani personalizzati, già in essere al 31 dicembre 2018, per i restanti otto mesi dell’annualità 2019, con l’aggiornamento della “scheda sociale”, della certificazione ISEE 2019 e, nei casi di aggravamento della condizione sanitaria del beneficiario, della “scheda sanitaria”.

Con decorrenza dal 1° maggio 2019 verranno avviati nuovi piani per le persone con certificazione della disabilità accertata al 31 dicembre 2018 (di cui all’art. 3 comma 3 della legge 104 del 1992).

Il comune di Carbonia comunica che le persone interessate potranno presentare richiesta rivolgendosi presso gli uffici dei Servizi sociali, siti in via XVIII Dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, a partire da lunedì 7 gennaio ed entro l’8 marzo 2019, per fissare un appuntamento.

Il richiedente dovrà presentarsi negli uffici con la documentazione necessaria già compilata, tra cui l’ISEE 2019, in modo da permettere alle assistenti sociali di predisporre tutti i progetti nel rispetto dei tempi stabiliti dalla Regione Sardegna.

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«Siamo dalla parte dei sindaci in grave difficoltà per gli effetti del Decreto Sicurezza. Non possiamo lasciarli soli e intendiamo ribadire, nella prossima riunione della Conferenza delle Regioni, la richiesta di avviare immediatamente un confronto con il Governo che nega a molte persone che si trovano nel territorio nazionale servizi essenziali e pone gli amministratori locali di fronte a seri problemi sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza. I richiedenti asilo che si vedono negare accoglienza e servizi diventano fantasmi con i rischi, non trascurabili, che ciò comporta per tutti i cittadini.»

Così l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu che ha la delega in materia di flussi migratori.

«Si vanno delineando – aggiunge Filippo Spanu – scenari di grande incertezza. Lo Stato riduce i fondi e ridimensiona i servizi a favore dei richiedenti asilo ed i sindaci sono costretti a chiedere aiuto alla Regione per mantenere in vita il sistema dell’accoglienza. Noi continuiamo a sostenere i progetti finalizzati all’inclusione ed all’integrazione. Lo abbiamo fatto nell’ultima Finanziaria regionale e lo faremo nel Piano per i flussi migratori che sarà approvato nei prossimi giorni dalla Giunta. Con risorse minime offriamo l’indispensabile sostegno agli amministratori locali ma non possiamo sostituirci allo Stato.»

«Siamo di fronte – conclude l’assessore degli Affari generali – a uno Stato e ad un ministro dell’Interno in fuga da tutto sia dalla responsabilità di tutelare i sindaci che subiscono attentati sia da quella di ottemperare ai principi costituzionali e alle norme del diritto internazionale in materia di accoglienza di persone in fuga da guerre, persecuzioni, carestie ed eventi meteorologici estremi.»

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Sono 261 i Comuni sardi che hanno presentato la domanda per le nuove reti di videosorveglianza nell’ambito della seconda fase del progetto promosso dalla Regione. Entro la fine di questo mese di gennaio verranno accreditate le somme a favore degli enti interessati alla realizzazione dei nuovi apparati.

Potevano fare richiesta di contributo i Comuni singoli, le Unioni di Comuni e le aggregazioni tra almeno tre Comuni. Il finanziamento complessivo ammonta a 16 milioni 930mila euro, di cui un milione 225mila quale integrazione ai Comuni che hanno partecipato al precedente bando in forma associata. La dotazione finanziaria è sufficiente a coprire la totalità delle domande di contributo. Si va dai 35mila euro per i Comuni sino ai 1.000 abitanti ai 200mila euro per i centri oltre i 20mila abitanti.

«Si tratta di un intervento – sottolineano gli assessori degli Affari generali e degli Enti locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu – che la Giunta realizza in stretto raccordo con l’Anci e con gli amministratori locali che avvertono la necessità di avere una efficiente rete di controllo e di monitoraggio del territorio, allo scopo di prevenire episodi che violano i principi su cui si basa la civile convivenza. La Sardegna, in questo campo, fa da battistrada rispetto alle altre regioni italiane in termini di copertura del territorio con le nuove reti. A fronte dei 30 milioni stanziati dal Governo in tutto il territorio nazionale, la Giunta ha messo a disposizione dei Comuni sardi oltre 24 milioni di euro.»

Trattandosi di fondi POR FESR 2014-2020, la tempistica di realizzazione degli interventi da parte dei soggetti beneficiari segue i vincoli assunti dalla Regione Sardegna nei confronti dell’Unione europea. I progetti dovranno essere conclusi e rendicontati entro il termine perentorio del 31 luglio 2020.

Gli enti locali beneficiari dell’intervento dovranno avviare le attività di realizzazione della rete di sicurezza locale entro 30 giorni dalla data di ricevimento del contributo, procedendo con l’avvio delle fasi progettuali dell’intervento. Tutto il progetto viene seguito dalla Direzione generale dell’Assessorato degli Affari generali. La Regione Sardegna, presso il proprio Data Center di Cagliari, ha realizzato un nodo centralizzato di controllo, supervisione e monitoraggio delle reti sicurezza locali, che utilizzerà la Rete Telematica Regionale – RTR come piattaforma di comunicazione. Attraverso il nodo centralizzato, le forze di polizia possono avere accesso ai sistemi di videosorveglianza dei singoli Comuni.

In una prima fase, con uno stanziamento di oltre 7 milioni di euro, la Giunta aveva finanziato la realizzazione delle reti di videosorveglianza in 110 Comuni.

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco ha stanziato 350.000 euro per la realizzazione del “Programma di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del mando stradale per ripristinare le condizioni minime di sicurezza per veicoli e cittadinanza”. Una cifra che va ad aggiungersi alle somme già stanziate nel 2018, grazie alle quali sono state messe in sicurezza una trentina di strade. Con il Piano del 2019 si interverrà sia in ambito urbano (principalmente) sia in ambito extra-urbano.

«Sin dal nostro insediamento abbiamo indicato tra le priorità – commenta il sindaco Ignazio Locci – quella di mettere mano alle strade di Sant’Antioco che necessitano urgentemente di interventi di ripristino, liberando importanti risorse: l’anno scorso oltre 300mila euro, quest’anno 350mila. Siamo consapevoli che anche con il progetto del 2019 non riusciremo a concludere l’intero Piano dell’asfalto, ma proseguiremo su questa strada.»

Con i fondi frutto del ribasso di gara dell’appalto 2018 ed in attesa che prenda avvio il Piano appena approvato, intanto, nelle prossime settimane si procederà con la bitumazione di via Matteotti, da via Renzo Laconi fino all’intersezione con viale Trento, e da viale Trento fino all’incrocio con via Campidano.

«Nel 2019 – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau – si interverrà prioritariamente sui tratti di strade presenti in centro urbano che, a causa dei continui lavori di adeguamento dei sottoservizi a cui si aggiungono i danni prodotti dalle abbondanti precipitazioni autunnali, manifestano una scarsa tenuta del manto stradale, con conseguenti problemi di sicurezza e percorribilità. L’elenco delle strade è ampio e, per citare alcuni esempi, si rifarà la centralissima via XXIV Maggio, nonché il tratto non ancora ripristinato di viale Trento, da via Nazario Sauro fino a via Campidano, mentre in ambito extra-urbano si provvederà a bitumare l’ultimo tratto di via Golfo di Palmas, a Maladroxia.»

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Pandori e panettoni avanzati, digestioni difficili da dimenticare e la routine quotidiana che dopo le vacanze ricomincia tristemente da capo. Per superare questo “trauma” non c’è niente di meglio di una bella risata. E grasse risate sono attese venerdì 11 gennaio al Teatro Comunale di Sassari, che con lo spettacolo “Avanzi di Natale” si trasformerà in un grande cabaret con alcuni dei migliori comici italiani, presentati per l’eccezione dal re del Bagaglino, Pippo Franco in persona.

Sul palco si alterneranno i “padroni di casa” Pino e gli Anticorpi e Baz e altri due big in arrivo direttamente dal palco di Colorado, Gianluca Impastato e Giovanni Cacioppo. A chiudere la serata sarà la grande musica del performer quartese Moses Concas, vincitore di Italia’s got talent nel 2016, che con la sua armonica ha incantato le strade di tutto il mondo.

Le scenografie dello spettacolo, organizzato da Ballaloi Events e patrocinato dal comune di Sassari, saranno curate da Mattia Ena e Daniele Coni.

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Francesco Desogus, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Sardegna, domani, venerdì 4 gennaio, sarà a Sassari, Alghero e Porto Torres, per condividere con cittadini e attivisti i punti salienti del programma che sarà presentato agli elettori in occasione delle elezioni del prossimo 24 febbraio.

«Sassari, Alghero e Porto Torres rappresentano assieme un motore di sviluppo dell’isola e che la politica portata avanti dalla Giunta Pigliaru ha fortemente depotenziato – spiega Desogus -. Tutto il territorio deve dunque assumere un nuovo protagonismo, per tornare ad essere uno dei punti di forza della Sardegna del futuro, basata su ambiente, turismo, cultura, agricoltura e industria sostenibile.»

La giornata di Francesco Desogus partirà a Sassari con una conferenza stampa che si terrà alle 9.45 presso la sede del Movimento 5 Stelle, in via Grazia Deledda 69, ed alla quale parteciperanno anche gli attivisti, per poi proseguire con altri due appuntamenti: il primo ad Alghero, alle 12.30, presso l’aeroporto, ed il secondo a Porto Torres, alle 15.00, presso il porto industriale.

 

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Domani, venerdì 4 gennaio, a partire dalle ore 10.00, davanti alla sede della Presidenza della Giunta regionale e davanti alla Rappresentanza del Governo presso la Regione sarda, i Riformatori sardi terranno un sit-in per richiamare l’attenzione delle istituzioni regionali e del Governo nazionale sulla questione delle accise. «Mentre Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna stanno chiudendo un accordo per ottenere più autonomia e più risorse – dice il consigliere regionale Michele Cossa – la Sardegna è inerte.»