22 December, 2025

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Venerdì 28 e sabato 29 dicembre, a Sassari e Cagliari, è in programma l’annuale Te Deum di ringraziamento organizzato dall’Ucsi Sardegna.

A Sassari il Te Deum viene celebrato venerdì 28 dicembre, alle 11.30, nella cappella del Seminario diocesano (ingresso da Largo Seminario 9 o da Corso Margherita di Savoia 59). Presiede l’arcivescovo monsignor Gianfranco Saba. Seguirà lo scambio di auguri nei locali del Seminario.

A Cagliari il Te Deum viene celebrato sabato 29 dicembre, alle 11.30, in Cattedrale. Presiede l’arcivescovo monsignor Arrigo Miglio. Seguirà nei locali dell’episcopio un brindisi nei locali dell’Episcopio.

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Mobilitazione delle categorie dei pensionati della CGIL CISL e UIL di tutti i livelli, Nazionale, Regionale e Territoriale contro il tentativo di bloccare la perequazione delle pensioni legata all’inflazione inserito nella finanziaria attualmente in discussione in Parlamento. In attesa di poter partecipare alla mobilitazione nazionale unitaria annunciata dalle segreterie nazionali confederali di CGIL CISL e UIL per il mese di gennaio contro la finanziaria, hanno proclamato una specifica mobilitazione contro il provvedimento da tenersi il giorno 28 dicembre dalle ore 10.00 alle 12.00, davanti alle Prefetture.

«Le più preoccupanti e pessimistiche riflessioni emerse durante le nostre discussioni congressuali – si legge in una nota delle organizzazioni sindacali di categoria – hanno preso forma nel disegno di legge contenente il documento di aggiornamento al DEF emersa dal maxi emendamento presentato venerdì scorso al Senato che, esautorato delle sue funzioni, ha dovuto approvare, con la fiducia e sulla fiducia, senza conoscerla,  la norma fondamentale dello stato recessiva e priva di visione prospettica per il futuro.»

«Questo governo, come alcuni precedenti – concludono CGIL, CISL e UIL pensionati – ha deciso di ignorare volutamente quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con la sentenza 70/2015 e ribadito a gennaio di quest’anno sulla difesa modulare del potere d’acquisto del personale in quiescenza e ha deciso di usare i pensionati come bancomat per finanziare la sua propaganda  elettorale.»

La manifestazione di protesta si terrà venerdì 28 dicembre 2018, presso la prefettura di Cagliari, dalle 10.00 alle 12.00, contro il blocco delle rivalutazioni delle pensioni previsto nella Legge Finanziaria 2019.

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La Mutua sanitaria Cesare Pozzo premia gli studenti più meritevoli delle Scuole Elementari, Media Inferiore, Media Superiore, Università di Primo Livello, Università Specialistica e Università Estere consegnando degli incentivi allo studio per l’anno scolastico 2017/2018.

Novantacinque giovani sardi verranno premiati nel corso della cerimonia che si terrà a Sant’Antioco, domenica 30 dicembre, alle ore 10.00, nell’Aula Consiliare del Comune, in corso Vittorio Emanuele, piazzetta Piria 1.

«Sostenere i giovani nello studio significa contribuire al loro benessere nel presente ma anche nel futuro – afferma Armando Messineo, Presidente nazionale della Mutua sanitaria Cesare Pozzo significa credere in loro e aiutarli. Per questo, da anni, siamo presenti con un concreto sostegno economico finalizzato ad una corretta e valida formazione scolastica ed universitaria.»

Il diritto allo studio è uno dei valori sui quali si fonda l’operato della Società di Mutuo soccorso CesarePozzo, al pari del diritto alla salute; ed è per questo che ogni anno CesarePozzo rinnova il suo impegno nel promuovere tali sussidi.

Con circa 144.000 Soci, per un totale di 360.000 assistiti, la Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo si impegna a garantire da oltre 140 anni il benessere di lavoratori, famiglie e imprese. Tutti i piani sanitari sono studiati per venire incontro alle diverse esigenze dettate dall’età, dal nucleo familiare e dalla professione. Soltanto nel 2017 ha erogato 21 milioni di euro per rimborsi di spese mediche e sussidi socio-assistenziali.

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Arriva ad Asuni (Or) la speciale anteprima del “terrediconfine film festival”: il 28 dicembre, alle 17.30, i locali del MEA ospiteranno la proiezione di “Historia de un oso”, un’opera del regista cileno Gabriel Osorio conosciuta nel mondo come “Bear story”, Premio Oscar nella categoria Miglior cortometraggio d’animazione agli 88esimi Academy Awards.

“Storia di un orso” darà il via ad Asuni alla XII edizione della kermesse cinematografica dedicata al confronto e all’incontro fra realtà apparentemente lontane, che nel mese di marzo coinvolgerà numerosi centri dell’Oristanese con un ricco calendario di appuntamenti.

A presentare le anticipazioni sui temi, i contenuti e gli ospiti di questa nuova edizione sarà il regista Marco Antonio Pani, alla sua seconda esperienza consecutiva come direttore artistico del terrediconfine, dopo l’ottima riuscita dello scorso anno.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Su Disterru insieme alla Regione Sardegna, ai comuni di Asuni e Solarussa e al consorzio “Sa perda ‘e Iddocca”, quest’anno sarà dedicata al tema della “Libertà in tutte le sue declinazioni”: libertà di pensiero, d’espressione, fisica, religiosa, economica, geografica, linguistica, sessuale e artistica.

«Quello della dittatura è forse il concetto che più di ogni altro evoca l’immagine della negazione di libertà – ha affermato Marco Antonio Pani -, e fra le dittature del passato recente che maggior eco hanno avuto in Sardegna, quella sanguinosa di Augusto Pinochet ha sicuramente un posto d’onore, per via dell’amicizia con gli Inti-Illimani, il gruppo musicale cileno che negli anni ’80, a causa delle proprie idee politiche, aveva dovuto auto-esiliarsi nell’isola per evitare rappresaglie.»

Il paese ospite dell’edizione 2019 sarà proprio il Cile. Non a caso il festival ha scelto il capolavoro di Osorio per inaugurare l’evento. “Historia de un oso”, il racconto animato di un vecchio orso impegnato tutti i giorni a esibirsi per strada in un piccolo teatro autocostruito, è in realtà ispirato alla storia di Leopoldo Osorio, nonno del regista, un uomo che dopo il colpo di Stato del 1973 in Cile finì in prigione per due anni e, attraverso varie peripezie, andò in esilio in Inghilterra. Dopo il film, alle 18.30, la serata proseguirà con una castagnata in piazza, promossa dal comune di Asuni.

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Il sindaco di Giba, Andrea Pisanu, ha convocato il Consiglio comunale per le 9.00 di questa mattina e i consiglieri di minoranza Learco Fois, Roberto Zanda e Michele Orrù, in segno di protesta, hanno deciso di non partecipare alla seduta.

«In occasione della convocazione del Consiglio comunale del 27 dicembre 2018 alle ore 9.00, il gruppo di minoranza del Consiglio comunale comunica di disertare la seduta in segno di protesta contro l’arroganza del Sindaco che persiste ostinatamente a convocare il Consigli comunale alle prime ore del mattino con l’evidente intento di impedire ai cittadini di partecipare – denunciano i tre consiglieri di minoranza in una nota -. Non sono bastate evidentemente le numerose e continue richieste, interrogazioni scritte e verbali, del gruppo di minoranza che invitava il Sindaco a convocare i Consigli comunali in orari che potessero consentire  la partecipazione dei  cittadini. E non è servita neppure l’interrogazione presentata circa due anni fa, ancora senza risposta, reiterata con altre interrogazioni scritte e verbali in tutti i Consigli comunali per persuadere il Sindaco a videoregistrare le sedute del Consiglio e pubblicarle nel sito ufficiale del Comune per permettere, almeno così, ai cittadini di poter vedere in diretta o registrate tutte le sedute dei Consigli comunali.»

«Questa Amministrazione – aggiungono Learco Fois, Roberto Zanda e Michele Orrù – ha convocato oltre il 90 per cento dei Consigli in orari assolutamente inadeguati, quasi tutti di prima mattina, evidentemente per impedire ai cittadini di partecipare. Non soddisfatto di tutto questo, il Sindaco ha soppresso anche la pagina dal sito ufficiale del Comune che pubblicava tutti gli atti, deliberazioni,  determinazioni e ordinanze. Insomma, così il bavaglio per i cittadini è completo, non solo non gli viene agevolata la partecipazione ai Consigli comunali, ma gli viene anche impedita, ormai da oltre tre mesi, la possibilità di poter controllare gli atti emanati dall’Amministrazione comunale.»

«Per queste ragioni e per difendere il sacrosanto diritto all’informazione dei cittadini – concludono Learco Fois, Roberto Zanda e Michele Orrù -, il gruppo di minoranza non parteciperà ai lavori del Consiglio comunale convocato per giovedì 27 dicembre 2018, alle ore 9.00.»

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Pandori e panettoni avanzati, digestioni difficili da dimenticare e la routine quotidiana che dopo le vacanze ricomincia tristemente da capo. Per superare questo “trauma” non c’è niente di meglio di una bella risata. E grasse risate sono attese venerdì 11 gennaio, al Teatro Comunale di Sassari, che con lo spettacolo “Avanzi di Natale” si trasformerà in un grande cabaret con alcuni dei migliori comici italiani, presentati per l’eccezione dal re del Bagaglino, Pippo Franco in persona.

Sul palco si alterneranno i “padroni di casa” Pino e gli Anticorpi e Baz e altri due big in arrivo direttamente dal palco di Colorado, Gianluca Impastato e Giovanni Cacioppo. A chiudere la serata sarà la grande musica del performer quartese Moses Concas, vincitore di Italia’s got talent nel 2016, che con la sua armonica ha incantato le strade di tutto il mondo.

Le scenografie dello spettacolo, organizzato da Ballaloi Events e patrocinato dal comune di Sassari, saranno curate da Mattia Ena e Daniele Coni. I biglietti si possono acquistare online sul sito https://tinyurl.com/ydgrnn8j oppure presso la Bottega Cafè viale Adua 40 a Sassari.

Una squadra di comici formidabile quella allestita da Ballaloi events che vedrà innanzitutto il ritorno in Sardegna dopo tanti anni di un gigante della comicità italiana, Pippo Franco.

Nome d’arte di Francesco Pippo, Pippo Franco nasce a Roma nel 1940 e dopo gli studi intraprende la carriera di attore comico. Nel 1971 esordisce in televisione con il programma Riuscirà il cav. papà Ubu?, ma il suo nome è legato soprattutto al Bagaglino, il gruppo teatrale protagonista di un lungo e fortunato successo televisivo prima in Rai e poi su Mediaset. Il famoso comico romano presenterà alcuni dei più talentuosi comici della scena italiana, a partire dai padroni di casa, i sassaresi Pino e gli Anticorpi e Baz. 

Pino e Gli Anticorpi, reduci dall’esordio cinematografico con “Bianco di Babbudoiu”, nascono come gruppo comico nel 1994. I primi successi arrivano con la trasmissione Mediaset “Scherzi a parte”, dove Michele Manca (alias, Pino La Lavatrice), si rende protagonista di divertentissimi scherzi a numerosi vip. La fama vera e propria del gruppo arriva però tra il 2005 e il 2009 con Colorado Cafè Live, trasmissione grazie alla quale il trio impazzerà in tutta Italia con il tormentone “Tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio”. Nel 2019 uscirà nelle sale il loro nuovo film, “Come se non ci fosse un domani”, diretto da Igor Biddau.

Anche l’altro comico sassarese Baz, pseudonimo di Marco Bazzoni, deve il suo successo a Colorado, dove approda nel 2007 dopo una lunga gavetta nei cabaret milanesi e diversi premi della critica. Celeberrimo il suo personaggio “SuperBAZ”, un lettore multimediale umano in grado di riprodurre qualsiasi canzone. 

Carriera lunga e di successo quella del comico siciliano Giovanni Cacioppo, suddivisa tra Zelig, Mai Dire e Colorado, tantissimo teatro, ma anche cinema con la partecipazione ai film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Così è la vita” e “La leggenda di Al, John e Jack”. Famosissimi i suoi monologhi, dove con marcato accento siciliano racconta la realtà in maniera esilarante e dissacrante. 

Gianluca Impastato è noto per i suoi personaggi Chicco D’Oliva e Mariello Prapapappo, entrambi portati in scena sul palco di Colorado. Al successo arriva insieme al quartetto “I Turbolenti”, protagonista, prima che su Colorado, nella trasmissione sportiva “Guida al Campionato”.

Per una sera il meglio del cabaret italiano si trasferirà a Sassari per regalare al pubblico uno spettacolo all’insegna di risate, allegria e divertimento. Gag esileranti e sketch irresistibili per “archiviare” l’anno appena trascorso e salutare con il sorriso il 2019.

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La Laguna di Santa Gilla è una straordinaria area naturalistica dalle  suggestioni e atmosfere uniche in Sardegna. A questa area la fotografa Marina Federica Patteri dedica un progetto di ricerca fotografico che culminerà nella pubblicazione di un libro e in un’esposizione itinerante nei luoghi che si affacciano sulla laguna. Scopo del progetto è catturare nelle immagini la straordinaria bellezza della laguna e del micro cosmo che vive in essa. I paesaggi, le persone, la fauna e tutti gli elementi che fanno di questa superficie acquatica un mondo a parte vicino e allo stesso tempo distante dalla città. In tal modo si vuole contribuire a dare centralità a un’area troppo spesso dimenticata dagli stessi abitanti del sud Sardegna.

Il progetto fotografico, che comprenderà approfondimenti, interviste e dietro le quinte, avrà forma partecipativa attraverso un album/diario di bordo che consentirà alle persone interessate di seguire in tempo reale lo sviluppo del lavoro. L’esposizione e la pubblicazione del libro sono previste per la fine dell’estate. 

Marina Federica Patteri, 33 anni, nata a Dorgali e residente a Cagliari, ha focalizzato una parte importante del suo lavoro fotografico sullo studio di Cagliari e della sua natura. Tra i progetti realizzati si ricordano “Approdi Mediterranei” esposto nell’ambito dell’edizione 2017 di “Monumenti Aperti”; “Villaggio Pescatori” dedicato al borgo di Giorgino ed esposto nel Teatro Civico di Castello; “Cagliari, fantastiche realtà”, realizzato nell’ambito del bando “Cagliari Paesaggio” ed esposto lo scorso mese di settembre nel Lazzaretto di Sant’Elia. Il progetto di Marina Federica Patteri sulla Laguna di Santa Gilla sarà una produzione dell’associazione culturale Casa di Prometeo.

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Il Carbonia ha vinto per il terzo anno consecutivo la Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni, il più longevo torneo del calcio giovanile sardo, organizzato dalla delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias. Nella finalissima, disputata sul mitico campo Santa Barbara (rinnovato per l’occasione), davanti ad una buona cornice di pubblico, ha superato l’Antiochense di Sant’Antioco, con il punteggio di 2 reti a 1. La partita nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0 a 0, è stata sostanzialmente equilibrata e si è decisa nella ripresa. A sbloccare il risultato, a favore del Carbonia, in avvio del secondo tempo, è stato Alessandro Flumini, appena entrato in campo al posto di un compagno. Al 20′ l’Antiochense è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Alessandro Mileddu (figlio d’arte, il padre, Michele, ancora in attività a 43 anni, è uno dei cannonieri più prolifici del calcio sulcitano degli ultimi 30 anni), ed al 35′ il Carbonia ha raddoppiato con un goal di Enrico Zandara (anche lui entrato in campo nella ripresa), molto contestato dai calciatori dell’Antiochense, secondo i quali il pallone non aveva oltrepassato la linea bianca di porta. Nel finale, all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Jean Thiago Mei ha dimezzato lo svantaggio per l’Antiochense con un gran goal. Nell’extra time la squadra isolana ha cercato anche il secondo goal, senza però mai riuscire ad impensierire la porta della squadra mineraria.

Il Carbonia ha conquistato la Coppa per la 13ª volta (8 della fase locale, 5 della fase regionale). Dopo la prima vittoria dell’edizione 1982/83, ha quasi monopolizzato la Coppa dal 2001/2002, soprattutto dal 2001/2012 ad oggi, aggiudicandosi la fase regionale 2001/2002, 2003/2004, 2009/2010, 2011/2012 e 2012/2013; e la fase locale nelle edizioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. L’Antiochense ha vinto la Coppa in due edizioni, 1983/1984 e 2008/2009.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni.

Il Portoscuso ha ricevuto il premio quale “Squadra del cuore”, per aver ricevuto il maggior numero di “Mi piace”, 536, nella pagina Facebook della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. E’ stata poi premiata la quaterna arbitrale.

Il premio per il miglior calciatore della finale è stato attribuito al capitano del Carbonia Andrea Valentino.

Sono state premiate, infine, l’Antiochense, seconda classificata e la squadra del Carbonia, vincitrice della Coppa.

Carbonia: Secci, Foddis, Martinelli, Sedda, Repole, Valentino, Chessa, Spanu, Cani, Muscas. Desogus. A disposizione: Piras, Flumini, Zandara, Manca, Pacinotti, Espa, Littera, Musu. All. Fabrizio Caria.

Antiochense Sant’Antioco: Mazzarisi, Frau, Arca, Tedde, Armeni, Pelinga, Scibilia, Schiffino, Virdis, Floris, Mileddu. A disposizione: Carboni, Calabrò, Dessì, Concas, La Noce, Latte, Mei, Orlando. All. Graziano Milia.

Arbitro: Enrico Loni, assistenti di linea Mattia Farci ed Annamaria Sabiu, quarto uomo Mattia Crobeddu.

Questa edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni è stata dedicata a Vincenzo D’Errico, da oltre vent’anni collaboratore della delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias, scomparso all’inizio dell’anno.