21 December, 2025

[bing_translator]

Il Consiglio regionale ha approvato ieri le modifiche in materia di procedimento per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio.

La seduta si è aperta sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau. Dopo le formalità di rito il presidente ha comunicato all’aula le dimissioni del consigliere Angelo Carta dal gruppo del Psd’Az e la sua adesione al gruppo Misto.

Si è quindi aperta la discussione sul primo punto all’ordine del giorno: la proposta di legge n. 563/A “Modifiche alla legge regionale 26 luglio 2013, n. 16, in materia di procedimento per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale”.

La relatrice Daniela Forma (Pd) ha ricordato l’approvazione, nel novembre 2017, delle modifiche alla legge statutaria con la previsione della doppia preferenza di genere. «E’ questo uno strumento che garantisce maggiore presenza femminile nelle istituzioni – ha detto Daniela Forma – basta guardare cosa è successo nei comuni al di sopra di 5000 abitanti. Uno studio recentissimo sulle amministrazioni sarde, effettuato su 64 comuni, dimostra che la percentuale delle consigliere elette ha raggiunto il 42,5%, un risultato impensabile fino a qualche anno fa. Ora il Consiglio deve approvare con norma procedurale per la piena attuazione della doppia preferenza di genere».

Il presidente ha quindi messo in votazione il passaggio agli articoli che ha ottenuto il via libera. L’Aula ha poi approvato in rapida successione i sei articoli della legge e i relativi emendamenti.

L’articolo 1 ribadisce che ogni elettore può esprimere due preferenze

L’articolo 2 introduce invece i correttivi nel caso di errore materiale. La legge mira ad evitare interpretazioni errate e risolvere i casi più controversi limitando, allo stesso tempo, l’azione discrezionale dei presidenti di seggio.

L’articolo 3  stabilisce il numero massimo dei candidati in ciascuna circoscrizione.

L’articolo 4 garantisce il rispetto delle quote di genere nelle liste e del numero massimo e minimo dei candidati.

L’articolo 5 contiene la descrizione analitica della scheda elettorale.

L’articolo 6, infine, stabilisce i tempi dell’entrata in vigore.

Messa in votazione la legge è stata approvata all’unanimità (48 voti a favore su 48 votanti).

Il presidente ha poi aperto la discussione sulla manovra finanziaria 2019-2021.

Sull’ordine dei lavori è intervenuto il capogruppo del Pds Gianfranco Congiu. «In questa norma finanziaria ci si occupa di importanti norme sanitarie. Non vorrei che fossero messe in discussione dalla decisione dell’Ats di mettere a bando 54 posti di struttura complessa – ha detto Gianfranco Congiu – denunciamo l’inopportunità di procedere con questo bando alla vigilia delle elezioni. E’ un atto in contrasto con il riordino della rete ospedaliera approvata da questo Consiglio. Francesco Pigliaru si era fatto garante perché non venissero adottati atti contrari a quella riforma. Chiediamo a Francesco Pigliaru di riferire in Aula».

Sulla stessa linea il capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda: «Anche noi chiediamo la presenza dell’assessore in aula. Vista la rilevanza della spesa sanitaria Luigi Arru deve partecipare ai lavori».

Il presidente Gianfranco Ganau, dopo aver chiarito che il Consiglio non convoca nessuno, ha assicurato la presenza dell’assessore nel momento in cui si affronteranno gli articoli sulla sanità.

Ha quindi preso la parola il presidente della Prima Commissione Francesco Agus per segnalare la grave situazione di crisi in cui si trova il compendio ittico di Santa Gilla. «Il Consiglio ha approvato un ordine del giorno che non voleva essere un contentino – ha detto Agus – durante la discussione di questa manovra è importante che il presidente intervenga sul tema e proponga una soluzione. Si tratta di una norma tecnicamente da congegnare ma mi rifiuto di pensare che non si riesca a trovare una soluzione».

Il presidente della Commissione bilancio Franco Sabatini ha annunciato che sul tema si terrà un incontro nella mattinata di domani.

Marco Tedde (Forza Italia) ha richiamato l’articolo 60 del regolamento a sostegno della richiesta dei consiglieri Congiu e Zedda: «Gli assessori tecnici sono tenuti a partecipare alle sedute del Consiglio – ha detto Marco Tedde – il presidente Gianfranco Ganau chiami l’assessore Luigi Arru, la sua presenza è necessaria».

Pronta la replica di Gianfranco Ganau: «Quando si parlerà di sanità sarà presente».

Il presidente della commissione Attività produttive Luigi Lotto si è schierato in difesa dell’assessore: «Non è accettabile il tiro al piccione contro un assessore. Non va bene».

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Solinas (Pd): «Marco Tedde ha ragione ma dimentica un particolare: l’assessore deve essere presente in Aula quando si discute un argomento di sua competenza».

A Antonio Solinas ha replicato Alessandra Zedda (Fi): «L’art. 60 del regolamento dice che gli assessori sono tenuti a partecipare alle sedute delle commissioni e dell’Aula quando richiesto».

Il presidente Gianfranco Ganau ha quindi posto fine alla discussione e messo in votazione la risoluzione sul Defr che è stata approvata con 27 voti favorevoli e 23 contrari.

Il documento, nel ribadire il ruolo del Defr nel tracciare le linee programmatiche per lo sviluppo della Regione, invita la Giunta ad aggiornare la parte relativa alle entrate per l’annualità in corso.

Si è quindi passati all’esame dell’articolo 1 “Bilancio di previsione 2019-2021”.

Il consigliere Marco Tedde (Forza Italia) ha espresso forti perplessità sul contenuto della Finanziaria. «C’è molta finanza ma anche molte regalie elettorali. Ciò che dispiace è che contenga poco buon senso e poca visione prospettica sul futuro della Sardegna – ha detto Marco Tedde – la manovra pare orientata verso lidi elettorali. Avete ecceduto ed esagerato. La Sardegna avrebbe apprezzato una finanziaria orientata agli investimenti e alla crescita economica, alla riduzione dell’assistenzialismo e dei costi della burocrazia».

Marco Tedde ha quindi lamentato la mancanza di misure finalizzate al taglio delle spese inutili invocando la nomina di un Commissario per la spending review. «Fate credere che l’economia sta crescendo ma non è così. C’è una congiuntura favorevole che non riuscite a cavalcare – ha concluso Marco Tedde – pensate solo alla campagna elettorale. La Sardegna non si farà incantare da 4 mancette».

Critica anche la capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda: «Stupisce l’emendamento aggiuntivo della Giunta che riguarda la necessità di continuare con la programmazione unitaria. Insistete con le norme pleonastiche. Lo scorso anno abbiamo approvato una risoluzione sui progetti di sviluppo finanziati con fondi comunitari. Oggi chiudete l’articolo 1 con l’esigenza di una relazione trimestrale per informare le commissioni competenti. Sembra che si voglia andare al ballo delle debuttanti con un vestito ordinario ma con accessori luccicanti».

Dello stesso tenore l’intervento di Stefano Tunis (Forza Italia): «Questa finanziaria che chiude, fortunatamente, il periodo del vostro Governo è la naturale conseguenza di tutta la logica seguita da questa Giunta. Avete rinunciato ai ricorsi contro lo Stato provocando un grosso problema, avete favorito il deficit della sanità, taroccando i buchi dei primi due anni e spalmandoli poi nelle tre annualità successive. Questa non è la migliore finanziaria, come dice il presidente del Cal Andrea Soddu, voi scrivete la  parola fine sulla capacità dei sindaci di intervenire per lo sviluppo della Sardegna. Tutti i fondi saranno inutilizzabili, politicamente parlando sono un falso in bilancio. Sono la certificazione che il motore dell’economia ha gli ingranaggi bloccati. C’è una mistificazione della realtà con dati taroccati».

Tunis ha quindi invitato presidente e Giunta a scusarsi con i sardi: «State mandando a gambe all’aria 300 sindaci che non potranno sostenere l’economia dei loro territori. Non sapete nemmeno nascondere la polvere sotto il tappeto. Trovate un sussulto per non compromettere la capacità degli enti locali di dare risposte ai loro cittadini».

Il capogruppo dei Riformatori sardi Attilio Dedoni è invece entrato nelle dinamiche della imminente campagna elettorale: «Serve una verifica seria, non sui sondaggi ma sulla reale attrazione dei singoli elettori. Capire se sono soddisfatti da questa maggioranza liquida, senza sostanza e prospettiva. Potevate guadagnare centinaia di voti in più se aveste ammesso gli sbagli. I rapporti con il governo centrale non hanno giovato alla Sardegna ma hanno portato nocumento: per esempio sulle partita delle accise. Mancano ogni anno un miliardo e trecento milioni. Sostenere il ricorso sulle accise davanti alla Corte Costituzionale era il minimo».

Il presidente Gianfranco Ganau ha quindi messo in votazione gli emendamenti soppressivi nn. 290, 291, 292, 293 che sono stati respinti.

Approvato invece il testo dell’articolo 1 e l’emendamento aggiuntivo n.553 presentato dalla Giunta regionale con il quale si stabilisce che i maggiori accertamenti effettuati, a seguito della restituzione alla Regione di risorse precedentemente assegnate e trasferite per l’attuazione di programmi comunitari e statali, sono riutilizzati per le medesime finalità. La Giunta su proposta degli assessori competenti, provvede all’iscrizione in entrata e in spesa.

Dopo l’articolo 1 l’Aula ha affrontato l’articolo 1 bis e l’on. Alessandra Zedda (FI) ha chiesto ai colleghi di sostenere l’emendamento 221 in vista di un ordine del giorno unitario. L’on. Michele Cossa (Riformatori) ha invece sollecitato il Consiglio regionale “a una battaglia congiunta sulle accise, visto che anche il governo Conte sembra risvegliarsi sul tema. Segnalo all’Aula anche il tema dei lavoratori intellettuali che potrebbero essere richiamati e invitati a vivere in Sardegna, grazie al favore delle nuove tecnologie. Su questo abbiamo  predisposto alcuni emendamenti”.

Sullo stesso punto, l’on. Paolo Truzzu (Fdi) ha sostenuto la necessità di “una visione strategica per il futuro della Sardegna, una visione che abbiamo inserito nei nostri emendamenti”. L’on. Attilio Dedoni (Riformatori) ha esordito dicendo che “questo bilancio tra pochi mesi sarà gestito da un’altra maggioranza. Non dovete dimenticarlo. Dobbiamo vincere la scommessa delle accise perché è lì il nostro futuro”.

Per l’assessore Raffaele Paci “l’articolo 1 bis prevede una detrazione del reddito imponibile ai fine dell’addizione regionale Irpef di 200 euro per ogni figlio minorenne, a partire dal 2020 ci sarà una minore entrata di 25 milioni di euro e mi fa piacere che questa norma raccolga consenti anche dentro l‘opposizione. Accettiamo l’emendamento 284 dell’on. Paolo Truzzu che prevede una ulteriore detrazione per i figli disabili”. Il vicepresidente della Giunta ha poi aggiunto: “Il tema accise va presentato in modo adeguato, non possiamo attribuirci da soli le accise ma dobbiamo lavorare sulla localizzazione dei depositi, anche se riconosco che né questa giunta né la precedente sono riuscite a definire con il Governo nazionale il tema”.

Il testo dell’articolo 1 bis è stato approvato  e così l’emendamento 284 (Truzzu).

All’articolo 2 sono stati presentati emendamenti, sui quali si sono pronunciati il presidente Sabatini per la commissione Bilancio e la Giunta. L’assessore Raffaele Paci ha detto che “a legislazione vigente non sono dovuti allo Stato 285 milioni che invece lo Stato sta riconsiderando nella sua Finanziaria. Sia chiaro, ripeto: non sono dovuti e c’è il parere della Corte dei conti su questo”. L’on. Attilio Dedoni (Riformatori) ha annunciato: “L’assessore Raffaele Paci ci troverà a fianco in questa rivendicazione perché non ci sono governi amici e l’unità del Consiglio regionale è necessaria per questo. Ma avremmo dovuto fare questa battaglia cinque anni fa”.

Approvato l’emendamento 550 (disposizioni in materia di accantonamenti a carico della Regione) a firma della Giunta.

Respinti e decaduti gli altri emendamenti a firma dell’on. Paolo Zedda.

All’articolo 3 sono stati presentati emendamenti a partire dal 301 sino al 560.

Approvato l’emendamento 15 (Sabatini),  che prevede in via sperimentale 2 milioni di euro per il 2019 per la riqualificazione di immobili o aree di pregio compromessi delle zone interne della Sardegna. Approvato anche l’emendamento 554  (Giunta) per la regolarizzazione di chi occupa immobili con titolo scaduto o senza titolo che abbia un Isee non superiore al triplo della soglia richiesta per accedere alle graduatorie Erp.

Approvato l’emendamento 36 (Ruggeri, 10 mila euro per il trasporto scolastico a Solarussa), 144 (Cacciotto, 18 mila euro per il trasporto scolastico a Muros), 54 (Congiu, 400 mila euro per trasporto pubblico locale nel Marghine e nel Meilogu), 538 (2,5 milioni di euro per la valorizzazione dei centri storici), 539 (2,5 milioni di euro per le politiche territoriali), 516 (Agus, sui contratti di servizio), 554 (Cherchi, vendita a prezzo simbolico degli immobili di Area alle onlus già inquiline).

Approvato anche l’emendamento 545 (contributo per i sovracanoni idroelettrici), il 559 (Piscedda, 300 mila euro per l’associazione Enti locali per lo spettacolo), 589 (Piscedda, contributo ad Arpas per i piani di monitoraggio del rumore negli aeroporti sardi), 560 (Pietro Cocco, 25 mila per il monitoraggio ambientale a Sarroch).

Successivamente il Consiglio ha iniziato la discussione dell’art. 4.

Il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde, ha sottolineato che l’articolo in discussione contiene tematiche fondamentali per la Sardegna, come i trasporti che simbolicamente rappresentano il fallimento della Giunta, a cominciare dall’esempio Alghero dove ha partecipato un solo vettore e quindi non c’è di fatto concorrenza. Quanto alla Ct2, la copertura viene rinviata ad eventuali ed improbabili risparmi di spesa. Soffermandosi sugli stanziamenti previsti dalla finanziaria Marco Tedde ha criticato il ricorso a consulenze esterne su materie, a suo giudizio, di competenza della struttura regionale, e l’accantonamento del bando da 40 milioni sulla destagionalizzazione.

Il consigliere Giuseppe Meloni del Pd ha ricordato un episodio del 2011 in occasione di una manifestazione dell’aviazione civile quando l’assessore di allora, Christian Solinas, aveva criticato le politiche dirigistiche che ostacolavano il libero mercato in riferimento alla presenza del vettore low cost Ryanair, citazione che secondo Meloni basta a replicare alle argomentazioni del collega Tedde. Per cui, ha concluso, le colpe della situazione attuale vanno fatte risalire agli anni in cui governava il centro destra.

Il Consiglio ha poi approvato l’articolo il cui contenuto è stato integrato dai seguenti emendamenti: 260 (Sabatini) – 5 milioni al settore governo del territorio; 549 (Giunta) – 2 milioni al settore governo del territorio anche per le annualità 2019-2021; 17 (Sabatini) – transazione sul contenzioso Arst – Ministero Infrastrutture-Regione; 517 (Giunta) – 1.350.000 euro per il parco automezzi della protezione civile; 98 (Sabatini) 7 milioni al settore governo del territorio; 261 (Sabatini) – 430.000 per manutenzione di immobili della Regione a Lanusei; 532 (Giunta) – 40.000 per la rimozione della posidonia sul litorale di Alghero; 535 (Giunta) – 1.5 milioni per le annualità 2019-2021 per studi e progettazione dell’interconnessione dei bacini idrografici della Sardegna; 519 (Giunta) – costituzione di fondi immobiliari e partecipazione in fondi già esistenti, con il ricavato destinato al finanziamento di cultura, parchi, centri storici, zone interne e rurali; 20 (Meloni Valerio) – 150.000 per il potenziamento del trasporto pubblico locale nella tratta Aeroporto di Alghero – Santa Teresa di Gallura; 16 (Sabatini) – definizione contenzioso Arst; 73 (Meloni Giuseppe) – 200.000 all’Unione dei Comuni “Riviera di Gallura” a copertura di oneri del trasporto pubblico locale; 176 (Lai) – 500.000 per copertura oneri lista ad esaurimento degli “assuntori”; 596 (Sabatini) – proroga degli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale fino ad un massimo di 24 mesi; 80 (Peru) – interventi di messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione; 518 (Giunta) – 150.000 per esecuzione di attività di tutela del patrimonio boschivo nei Comuni Montani.

[bing_translator]

Nella serata di ieri, presso il centro commerciale Le Vele, i carabinieri dell’aliquota radiomobile del Norm di Quartu Sant’Elena hanno arrestato per furto aggravato in concorso N.M, 23enne disoccupato con precedenti di polizia, e M.A., 17enne studentessa. I due giovani sono stati bloccati dal personale di vigilanza all’uscita del supermercato Carrefour dopo avere occultato una consolle PS4 del valore di 340 euro e consegnati ai militari operanti. Al termine delle formalità di rito N.M. è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida fissata per questa mattina. La minore è stata affidata al proprio genitore. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto.

[bing_translator]

Ieri mattina, presso il Comando Legione Carabinieri Sardegna, in via Sonnino, a Cagliari, il Generale di Corpo d’Armata Ilio Ciceri (comandante interregionale carabinieri Podgora), in arrivo da Roma, accolto dal Generale di Divisione Giovanni Truglio (comandante della Legione Carabinieri Sardegna), ha incontrato una nutrita rappresentanza di carabinieri in servizio, della rappresentanza militare di base (Cobar) e dell’Arma in congedo.

Oltre a complimentarsi per i risultati operativi di prevenzione e di contrasto alle condotte e ai fenomeni pregiudizievoli per la pubblica sicurezza, stante l’imminenza delle festività natalizie, il Generale Ilio Ciceri ha rivolto ai presenti i suoi migliori auguri, premurandosi di farli arrivare ai militari assenti e, soprattutto, a tutti i familiari dei carabinieri sardi.

[bing_translator]

Nella giornata di ieri, il comune di Iglesias ha formalmente ricevuto l’approvazione dalla Regione Sardegna per la richiesta di finanziamento relativa alla “Linea Arredi” del Bando Iscol@. In arrivo ben 795.000,00 euro per la Città di Iglesias per investimenti sugli Istituti Comprensivi “Allori”, “Nivola” ed “Arborea”.

«Il suddetto finanziamento – spiega Alessandro Lorefice, assessore della Pubblica istruzione del comune di Iglesias – ha lo scopo di migliorare i servizi erogati dalle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, attraverso la fornitura di nuovi arredi per le aule, come ad esempio banchi modulari e sedie ergonomiche regolabili in altezza, in grado da garantire una corretta postura degli studenti ed allo stesso tempo adattarsi alle attuali esigenze didattiche dei docenti. L’intervento riguarderà anche l’acquisto di attrezzature informatiche per allestire aule multimediali, nuovi tendaggi e materiale ludico/didattico. L’Amministrazione ha ritenuto di primaria importanza partecipare al bando Iscol@ in quanto rappresenta non solo una grande opportunità per rinnovare arredi scolastici ormai obsoleti, ma anche per assicurare all’utenza un servizio di sempre maggior qualità. Un ringraziamento particolare è dovuto agli Uffici Comunali – conclude Alessandro Lorefice -, per aver lavorato proficuamente al progetto e con grande professionalità.»

Alessandro Lorefice.

 

[bing_translator]

Giovedì 20 dicembre, dalle ore 20.00, all’Auditorium comunale di Cagliari, saliranno per la prima volta sul palco i ragazzi di ”Ex Acciaieria Live”, il primo late night show in Sardegna. Tanti gli ospiti della serata: le Lucide di Lucido Sottile, Joe Perrino, Debbie Arts, Vito Biolchini e molti altri.

«Visto il grande successo della prima stagione (che si può trovare facilmente online su tutte le piattaforme) – spiega Francesco Pupillo, il regista del progetto – abbiamo deciso di scommettere tutto su una serata natalizia a teatro. Il pubblico potrà divertirsi con noi e i nostri ospiti e questa volta non di fronte a uno schermo.»

Il conduttore della serata è Maurizio Pilloni: «Stiamo allestendo uno spettacolo per tutte le età, a metà tra “Pulp Fiction” e “La Sirenetta”. Non voglio svelare troppo ma ci saranno grandi sorprese per il nostro pubblico».

[bing_translator]

«In attesa di essere cacciati dagli elettori nelle prossime elezioni di febbraio, Arru, Moirano e soci preparano l’ennesimo boccone avvelenato per la sanità sarda. Il 4 dicembre scorso è stato pubblicato un bando per ben 55 primari, in sette diverse specialità, un bando che grida davvero vendetta.»

Lo sostiene il consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa che, in un’interrogazione urgente rivolta all’assessore della Sanità, chiede l’immediata verifica della legittimità del bando e la sua conseguente revoca.

«Il contenuto del bando è davvero un grande pasticcio – spiega Michele Cossa – perché costringe dirigenti medici che hanno già un contratto aziendale da primari a passare nuovamente sotto le forche caudine di una incomprensibile procedura di selezione, al termine della quale ci sarà l’assoluta discrezionalità del Dominus (Moirano) nel rinnovo dell’incarico e nell’assegnazione della sede, in un ospedale a sua scelta del territorio regionale.»

«Oltre all’umiliazione dei medici che si troveranno ad essere riesaminati senza motivo dopo aver già vinto un regolare concorso, potremmo trovarci anche nella surreale situazione che un primario sassarese sarebbe trasferito a Cagliari e viceversa, qualora il capo assoluto della sanità sarda (Moirano) ne ravvisasse l’insindacabile opportunità. E con le elezioni regionali imminenti, considerati i precedenti che hanno caratterizzato questa amministrazione regionale – conclude Michele Cossa – si rafforza il sospetto che alla fine tutta questa vicenda possa tradursi nel premiare gli amici e punire i nemici. Un bando, dunque, assolutamente inopportuno nei modi e nella tempistica, che va immediatamente revocato!»

[bing_translator]

“Era l’allodola?”, lo spettacolo finalista e vincitore del premio come miglior attore protagonista al “Roma Comic Festival 2018”, arriva a Cagliari. Sarà in scena per due giorni, il 14 ed il 15 dicembre prossimi, all’Auditorium comunale di Viale Regina Margherita.

William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola? Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo e dell’illogicità.

Le tragicomiche conversazioni di un uomo innamorato, scritte dirette ed interpretate da Daniele Monachella e Carlo Valle, hanno riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica nelle rappresentazioni ospitate in diversi centri dell’isola tra l’estate e l’autunno. Successo confermato poi anche a livello nazionale con l’inserimento all’interno del prestigioso festival della comicità di Roma. “Era l’allodola?”, come detto, ha anche ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti, quello al miglior attore protagonista che la giuria ha assegnato a Daniele Monachella.

«Dopo aver girato nei teatri di tutta la Sardegna abbiamo voluto portare il nostro spettacolo anche a Cagliari – afferma Daniele Monachella -. Il nostro è uno spettacolo originale, una produzione completamente sarda, nata, come recita la locandina da un mio dubbio che insieme al prezioso contributo di Carlo Valle è diventata una commedia brillante adatta ad un pubblico di tutte le età. Chiudiamo il nostro anno con la due giorni di Cagliari e ci auguriamo che il pubblico anche in questa occasione possa apprezzare la nostra proposta artistica.»

“Era l’allodola?” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e col patrocinio dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies.

[bing_translator]

L’architetto Cesare Valle, nipote di colui che contribuì a progettare tra il 1937 e il 1938 la città mineraria di Carbonia, sarà ospite d’onore al convegno intitolato “Architettura per Carbonia Città di Fondazione”, che si svolgerà sabato 15 dicembre, alle ore 10.00, in sala polifunzionale.

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Carbonia, si inscrive nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° compleanno della città ed è stata organizzata in collaborazione con ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory), il Consiglio d’Europa, l’ordine degli ingegneri di Cagliari, l’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori di Cagliari, l’Associazione Mineraria Sarda e l’associazione Cerchi concentrici.

Di seguito pubblichiamo il programma completo del convegno, che prevede la presenza di un parterre di qualificati relatori delle discipline urbanistiche, ingegneristiche e dell’architettura:

Dalle ore 10.00 alle ore 10.30: registrazione dei partecipanti;

Ore 10.30-10-45: saluti istituzionali del sindaco, dottoressa Paola Massidda, dell’arch. Laura Tuveri, ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Cagliari; intervento dell’ing. Angelo Loggia, ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari;

Ore 10.45-11: Introduzione a cura dell’ing. Luca Caschili, assessore  della Pianificazione strategica, Territoriale ed Urbanistica;

Ore 11.00-11.30: “Gli archivi di architettura per la storia e il restauro”, a cura dell’arch. Paolo Sanjust, Università degli studi di Cagliari;

Ore 11.30-12: “Carbonia: il contributo di Cesare Valle al progetto urbano e architettonico”, a cura dell’ing. Antonella Sanna, soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna;

Ore 12.00-12.30: “Profilo di un protagonista del Novecento: Cesare Valle, ingegnere, architetto e urbanista”, a cura dell’Arch. Micaela Antonucci, dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna; arch. Cesare Valle, Studio Valle Architetti Associati-Roma;

Ore 12.30: Conclusioni a cura della dottoressa Sabrina Sabiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

[bing_translator]

Dopo ben 18 anni ha fatto il suo ritorno a Carbonia “Nuvole Parlanti”, la famosa rassegna di cinema e fumetti che ha contribuito a far conoscere la nostra città oltre i confini regionali e nazionali. L’evento, cominciato il 7 dicembre, sta confermando in pieno le aspettative degli organizzatori, il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria ed il comune di Carbonia, che ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa.

Come ha detto il sindaco Paola Massidda, «Nuvole Parlanti è una straordinaria fucina di idee, talenti, arte e creatività: un appuntamento culturale, artistico e satirico fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale per festeggiare nel migliore dei modi l’80° compleanno della città e per rilanciare un’iniziativa di alto livello, punto di riferimento di numerosi artisti e vignettisti di fama nazionale».

Di seguito pubblichiamo il programma della seconda parte di “Nuvole Parlanti”:

Giovedì 13 dicembre
Ore 17.00 Spazio Mediateca – Presentazione del fondo editoriale a fumetti Efisio Melis

Ore 21.00 Teatro Centrale – Proiezione: Le Notti dei Super Robot – di Tomaharu Katzumata (Giappone/1974) Durata: 117’

venerdì 14 dicembre
Ore 18.00 Museo PAS: Incontro con Francesco Checco Frongia

Sabato 15 dicembre
Ore 18.00 Museo PAS – Incontro con Otto Gabos

Mostre, da venerdì 7 a domenica 16 dicembre
Nuvole Robotiche, sede: Fabbrica del Cinema
dal lunedì al venerdì 9.00 – 13, 15.30 – 18.00
sabato 17.00 – 20.00
domenica 10.00-13.00, 17.00 – 20.00

[bing_translator]

Il comune di Carbonia, al pari di Napoli e Taranto, è stato inserito da Unicef Italia e dal ministero della Gioventù all’interno di un nuovo progetto, denominato “NEET equity”, che verrà presentato domani mattina, giovedì 13 dicembre, alle ore 10.30, al Teatro Centrale di piazza Roma. All’evento parteciperanno le classi quarte e quinte degli Istituti di Istruzione Superiore.

«L’Amministrazione comunale ha aderito con convinzione al progetto di Unicef e ministero della Gioventù al fine di mettere in campo politiche attive e partecipate a favore dell’inclusione dei giovani NEET, ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di formazione. La nostra attenzione al mondo giovanile è forte e costante. Lo dimostra anche la recente attivazione del nuovo Centro Eurodesk, uno sportello che eroga servizi qualificati di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea in favore della gioventù», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore alle Politiche giovanili Loredana La Barbera, «il progetto NEET Equity durerà 24 mesi e avrà come destinatari i ragazzi dai 16 ai 22 anni, i quali si trovano spesso nella difficile fase di transizione che si registra nel passaggio dalla scuola secondaria al mondo del lavoro. Pertanto, occorre garantire alle giovani generazioni occasioni di partecipazione anche attraverso l’esperienza del volontariato sociale».

NEET Equity è un progetto selezionato dal Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale nell’ambito dell’Avviso “Prevenzione e contrasto di disagio giovanile”.

Alla conferenza stampa parteciperanno: il sindaco di Carbonia Paola Massidda; l’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera; Grazia Maria De Matteis, garante regionale Infanzia e Adolescenza; Ramon G.M. Magi, presidente Eurodesk Italy; Orsola Apice, Presidente Unicef Cagliari; Paolo Serra, Direttore CSC Carbonia Società Umanitaria/Fabbrica del Cinema; Renata Corona, Unicef Italia-coordinatrice territoriale del progetto NEET Equity.