21 December, 2025

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Domani, lunedì 10 dicembre, alle 16.30 nella Torre Aragonese in piazza San Palmerio a Ghilarza, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci firmerà il progetto di sviluppo delle Unioni di Comuni Barigadu-Guilcer. È il tredicesimo progetto che viene chiuso e finanziato all’interno della Programmazione territoriale della Regione. 

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«Quella per l’insularità è una battaglia fondamentale per i sardi ma introdurre il principio nella Costituzione prevede un inter lungo e tortuoso, mentre gli stessi diritti possono essere reclamati chiedendo la piena attuazione dell’articolo 13 dello Statuto autonomistico combinato ad alcune norme già riconosciute dall’Unione Europea. A me sembra che questa sia la via maestra da seguire unitariamente e con determinazione. Ciò detto, se il principio di insularità dovesse arrivare in Parlamento come da voi proposto, e seguire un iter rapido e un’accoglienza da parte di una larga maggioranza parlamentare, non avrei alcuna remora a sottoscriverlo, nella certezza che, pur non risolutivo, rafforzerebbe il raggiungimento dei nostri buoni diritti.»

Lo afferma il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Marilotti, rispondendo con una lettera all’appello rivolto ai parlamentari sardi da Roberto Frongia e Maria Antonietta Mongiu del Comitato per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione, che Gianni Marilotti ringrazia «per l’impegno civile di cui meritoriamente vi siete fatti carico».

«Premesso che ho grande rispetto per gli oltre 110mila sardi e italiani che hanno sottoscritto la proposta, nonché del generoso impegno dei promotori dell’iniziativa, credo che vadano fatte alcune precisazioni – scrive Gianni Marilotti -. Concordo pienamente sul fatto che questa sia una battaglia fondamentale affinché le popolazioni delle Isole, maggiori e minori, possano competere in modo leale e in condizioni di parità nel mercato interno europeo, ho però qualche dubbio che la via indicata sia la più efficace a raggiungere lo scopo. In primo luogo perché costituzionalizzare un principio è affare assai complicato e prevede un iter lungo e tortuoso; in secondo luogo, anche se costituzionalizzato il principio di insularità avrebbe bisogno, come tutti i principi generali, di leggi e decreti attuativi senza i quali rimarrebbero sulla carta.»

Per il senatore 5 Stelle «il principio di insularità è poi in qualche modo già riconosciuto da Trattati fondativi dell’Unione Europea, come il Trattato di Amsterdam del 1997, rafforzato da quello di Lisbona del 2007. Ma, a ben vedere, esso è inglobato, perlomeno per quel che riguarda la Sardegna, nell’articolo 13 dello Statuto autonomistico, che è parte della Costituzione, laddove si parla del dovere dello Stato, in concorso con la Regione Autonoma della Sardegna, di attuare un piano organico di Rinascita economica e sociale dell’Isola. Solo una errata interpretazione di tale norma generale ha ritenuto che si trattasse di una norma transitoria valevole una volta soltanto. Il combinato disposto tra la piena attuazione dell’articolo 13 del nostro Statuto autonomistico e delle norme della Unione Europea a me sembra la via maestra da seguire unitariamente e con determinazione».

«Ciò detto – conclude Gianni Marilotti – se il principio di insularità dovesse arrivare in Aula come da voi proposto, e seguire un iter rapido e un’accoglienza da parte di una larga maggioranza parlamentare non avrei alcuna remora a sottoscriverlo, nella certezza che, pur non risolutivo, rafforzerebbe il raggiungimento dei nostri buoni diritti.»

Nella sua lettera il senatore cagliaritano riporta inoltre uno stralcio del suo intervento a sostegno delle ragioni dell’insularità, in occasione lo scorso giugno delle dichiarazioni del presidente Giuseppe Conte sul Consiglio Europeo.

 

 

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Una normale pattuglia in borghese della polizia. Almeno a prima vista. Invece no: sono due rapinatori che, spacciandosi come appartenenti alle forze dell’ordine, a volto scoperto, alle ore 8.00 di questa mattina hanno inscenato una finta perquisizione domiciliare con tanto di verbale in mano. Così quanto asserisce M.S., un 45enne che, in quel momento, si trovava da solo nella sua abitazione di Sestu.
Sebbene stupito ed incredulo, probabilmente ingannato anche dalla circostanza che uno dei due uomini indossava una pettorina con la scritta POLIZIA, M.S. ha messo a disposizione il proprio appartamento. Con la minaccia di una pistola, i finti poliziotti hanno immobilizzato l’uomo con delle manette e, nel frugare tutte le stanze, si sono appropriati di alcuni oggetti e della somma di circa mille euro. Al termine delle operazioni, i finti poliziotti, disturbati dall’arrivo di un parente del rapinato, hanno liberato l’uomo dalle manette e si sono allontanati definitivamente dall’abitazione, rassicurando i presenti che in seguito altri colleghi sarebbero intervenuti per il rilascio del verbale.
Insospettito dal strano modus operandi dei due pseudo poliziotti, l’uomo si è reso conto di essere stato vittima di una rapina ed ha lanciato l’allarme al 112.

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Il 21 e 22 dicembre, in concomitanza con la Giornata mondiale del diabete, Sant’Antioco ospiterà il convegno “Il Terzo tempo…con il Diabete!”, organizzato dalla Sulcispes nella sala consiliare comunale.

La Sulcispes, consapevole del problema che coinvolge anche diversi suoi atleti, a partire dal 2017 ha intrapreso rapporti di collaborazione con associazioni che si occupano di malattie croniche come il diabete mellito, in particolar modo del diabete mellito autoimmune che, purtroppo, nel nostro territorio ha un tasso d’incidenze fra i più alti al mondo. In occasione della Giornata mondiale del diabete 2017, la Sulcispes ha intrapreso una importante collaborazione con l’associazione Diabete Iglesias Carbonia Onlus. Il sodalizio nato sotto forma di sponsorizzazione etica e con il fine di focalizzare l’attenzione relativamente al diabete infantile di tipo 1, presente anche nell’ambito dello sport, intende portare Avanti diverse iniziative, di natura sportiva e sociale, mirate a raggiungere un fine comune: formare per informare. Un progetto volto all’educazione non solo motoria, ma anche alimentare e terapeutica Il 2018 rappresenta il proseguimento dell’impegno della Sulcispes su queste tematiche, ampliando la rete grazie ai nuovi rapporti di collaborazione instaurati anche con: 

1. Diabete Forum, ADIC Onlus (Associazione Diabete Iglesias Carbonia Onlus).

2. FAND, Associazione Italiana Diabetici – Sezione Sulcis

3. Coordinamento Associazione Diabetici Sardi

4. Rete Sarda Diabete

5. Diabete Italia ATTIVITA’.

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E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, nella Sala Docce del Museo del Carbone, alla Grande Miniera di Serbariu, l’8ª mostra “In Miniera tra i presepi”.

Il taglio del nastro è stato preceduto da alcuni canti del Coro Centro Studi Musicali di Carbonia, diretto dalla maestra Angelina Figus. 

Sono 40 i presepi in esposizione quest’anno, tra quelli in concorso realizzati da scuole, associazioni ed appassionati e quelli fuori concorso realizzati da artisti ed artigiani.
Una sezione speciale ricorda l’anniversario della nascita della città di Carbonia – 80 anni quest’anno – con presepi a tema miniera e città; anche tra i partecipanti in concorso c’è chi ha voluto celebrare questa ricorrenza dando un taglio particolare alla propria opera.

Partecipano all’esposizione classi delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, associazioni culturali, sportive e per l’assistenza ai disabili, privati, artigiani ed hobbisti provenienti da Carbonia, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Sant’Anna Arresi, Buggerru, Suelli, Nuoro. 

Le opere sfruttano materiali naturali (pietra, legno, sughero, conchiglie, canne, piante di vario genere), generi alimentari come pasta, noci di cocco e pastafrolla, tessuti e persino centinaia di bottoni. 

Non mancano i presepi classici in stile napoletano ed i presepi in ceramica.

La mostra è visitabile gratuitamente fino al 6 gennaio 2019, durante gli orari di apertura del Museo del Carbone: dalle 10.00 alle 17.00 tutti i giorni esclusi i lunedì, il 25 dicembre ed il 1 gennaio. 

Fino al 5 gennaio, sarà possibile votare il presepe preferito tra quelli in concorso, utilizzando il modulo che viene consegnato a ciascun visitatore all’ingresso. 

Il vincitore sarà annunciato il 6 gennaio, durante la festa della “Befana in Miniera”.

      

   

 

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Il Carbonia torna alla vittoria, Villamassargia e Monteponi vincono ancora, per il Carloforte 11ª sconfitta. La 13j giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto grandi emozioni e ben quattro vittorie esterne. Ha vinto con ampio margine il Carbonia a Seulo, 3 a 0, con goal di Marco Foddi, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. La squadra di Fabio Piras ha reagito bene allo scossone arrivato in settimana, dopo il pari interno con il Vecchio Borgo Sant’Elia e le partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti. Subito in goal con Marco Foddi su calcio di punizione, ha raddoppiato già nel primo tempo con Nicola Lazzaro e triplicato a metà ripresa con Giacomo Sanna, senza mai rischiare. In panchina il secondo portiere Omar Galizia, rientrato dal Villamassargia, dove era approdato la scorsa estate. Ora il calendario propone ai biancoblu, per chiudere il girone d’andata, due partite importantissime, che potrebbero lasciare un segno profondo sull’intero campionato: in casa con la vicecapolista La Palma Monte Urpinu e in trasferta sul campo dell’Orrolese, quinta in classifica. Oggi queste due squadre si sono affrontate nel confronto diretto, a Orroli, ed il La Palma ha vinto con un punteggio clamoroso, 5 a 2, dopo essere stato in vantaggio per 5 a 0.

Il Villamassargia continua a stupire e si conferma sempre più la squadra rivelazione del campionato. Oggi la squadra di Giampaolo Murru ha espugnato il campo dell’Arborea, 2 a 1, dopo essere stato in vantaggio per 2 a 0 al termine del primo tempo. Per il Villamassargia è la settima vittoria nelle ultime otto giornate. Per una squadra neopromossa che ha iniziato il campionato in silenzio ed in punta di piedi, sta accadendo qualcosa di veramente straordinario.

Domenica gioiosa anche per la Monteponi, impostasi in extremis sull’Idolo di Arzana, con un goal realizzato in pieno recupero, al 94′, da Stefano Mura, uno dei nuovi acquisti del mercato autunnale, arrivato a Iglesias alla vigilia della partita. Non è stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo, con poche emozioni. Nella ripresa si è visto qualcosa di più, l’Idolo ha messo paura in un paio di occasioni alla difesa rossoblu, salvata dagli interventi del portiere Marco Rubbiani, la Monteponi ha avuto una chance con Samuele Curreli ed alla fine ha costruito il goal vittoria quando forse ormai un po’ tutti erano rassegnati al pari che, in fondo, come ha ammesso lo stesso tecnico della Monteponi Andrea Marongiu a fine partita, sarebbe stato il risultato più giusto. Da segnalare l’espulsione di Andrea Felleca, un altro dei nuovi acquisti, allontanato dal direttore di gara mentre si scaldava ai bordi del campo con i compagni. Per lui un record, la prima espulsione ancora prima dell’esordio con la nuova maglia (allegata l’intervista al tecnico della Monteponi, Andrea Marongiu, con l’album fotografico della partita).

Per il Carloforte niente da fare neanche sul campo del Sant’Elena, dove è stato piegato per 2 a 0. La classifica ora fa paura, con 4 punti, 5 meno della Monteponi, sempre penultima ma in crescita.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 continua la sua marcia irresistibile. Oggi ha vinto 4 a 0 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Il Selargius ha superato di misura il Gonnosfanadiga, 1 a 0; E’ terminata in parità, infine, la partita Andromeda-Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuovo avvicendamento in testa alla classifica tra Fermassenti e Cortoghiana. La squadra di Roberto Concas è stata fermata sul pari senza goal dall’Atletico Villaperuccio ed ha subito il sorpasso del Cortoghiana di Marco Farci, impostosi con il punteggio di 2 a 0 sul Villanovafranca ed ora un punto avanti. A due punti dalla vetta c’è la Villacidrese, bloccata sull’1 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, quarta in classifica.

Sconfitta casalinga per l’Atletico Narcao con l’Oristanese, 0 a 1; buon punto per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Seui Arcueri. Sugli altri campi, 2 a 2 tra Freccia Parte Montis e Virtus Villamar, 3 a 1 del Sadali sul Circolo Ricreativo Arborea e vittoria esterna per l’Atletico Sanluri a Oristano con la Tharros, 3 a 2.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218167656450815/

  

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E’ una giornata importante, la 13ª di andata del girone A del campionato di Promozione regionale, per le squadre sulcitane. Lo è per il Villamassargia, fresco del quarto posto in classifica, raggiunto con una serie incredibile di sei vittorie e 18 punti nelle ultime sette giornate, impegnato sul difficile campo dell’Arborea; lo è per il Carbonia, frenato nella sua marcia dagli ultimi risultati negativi (solo 3 punti nelle ultime quattro giornate), scivolato dal secondo al quarto posto in classifica a nove punti dalla capolista San Marco Assemini ’80 e con una formazione rivoluzionata dopo l’arrivo di Daniele Contu e le partenze di Christian Cacciuto, Riccardo Milia e Claudio Cogotti, impegnato sul campo del Seulo 2010; e lo è anche per la Monteponi, completamente rivoluzionata nel mercato autunnale, con ben sette nuovi innesti (Davide Meloni, Samuele Curreli, Enrico Valluzzi, Roberto (Bebo) Palmas, Andrea Felleca, Manuel Piras e Stefano Mura), alla caccia dei primi punti casalinghi contro l’Idolo di Arzana. Il Carloforte, infine, sarà di scena sul difficile campo del Sant’Elena, dove due settimane fa ha perso la prima partita stagionale il Carbonia.

Sugli altri campi, si giocano Vecchio Borgo Sant’Elia-SanMarco Assemini ’80, Andromeda-Villasor, Orrolese-La Palma Monte Urpinu e Selargius-Gonnosfanadiga.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Fermassenti ospita l’Atletico Villaperuccio in un derby molto sentito, mentre la prima inseguitrice Cortoghiana attende la visita del Villanovafranca. Impegno casalingo per l’Atletico Narcao, contro l’Oristanese, mentre l’Isola di Sant’Antioco gioca in trasferta, sul campo del Seui Arcueri.

Completano il programma della 13ª giornata del girone d’andata, le partita Freccia Parte Montis-Virtus Villamar, Gioventù Sportiva Samassi-Villacidrese, Libertas Barumini-Gergei, Sadali-Circolo Ricreativo Arborea e, infine, Tharros-Atletico Sanluri.

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Torna il campionato di A1 di basket, dopo la pausa determinata dagli impegni della Nazionale di Meo Sacchetti e la Dinamo Banco di Sardegna, alle 20.45, sarà di scena sul campo della Virtus, al PalaDozza di Bologna.

Dopo gli ultimi risultati negativi, si tratta di una partita molto importante, nella quale è obboigatorio vincere per rientrare tra le prime otto squadre della classifica che accederanno alle Final Eight di Coppa Italia.

Tra i più attesi alla prova ci sono due ex: il play sassarese Marco Spissu, tra i principali protagonisti del ritorno della Virtus Bologna in A1, ed il play-guardia Stefano Gentile, arrivato a Sassari quest’anno.

Domani la Dinamo si trasferirà in Olanda, dove mercoledì affronterà il Donar Groninger, in Gara1 della seconda fase della Fiba Europe Cup.

Marco Spissu.

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Sarà pubblicato a metà gennaio l’avviso del bando da 4 milioni di euro dedicato alle piccole e medie imprese dei 25 Comuni dell’area vasta di Ottana. Organizzato con la formula a sportello, potranno partecipare le nuove imprese e le imprese già esistenti, per aumentare la propria competitività, con un investimento massimo di 500mila euro (per gli importi superiori potranno invece avvalersi del bando T3 pubblicato la scorsa settimana). È stato deciso dalla Unità per Ottana, guidata dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci, insieme al gruppo di lavoro territoriale coordinato da Costantino Tidu, dopo la chiusura della fase di animazione territoriale e la presentazione del report. Si tratta di una delle misure del Piano per Ottana finanziato dalla Regione con 16,4 milioni per dare immediate risposte a un territorio che più degli altri sconta la crisi economica.

L’animazione territoriale, finanziata con 110mila euro attraverso un accordo con la Camera di Commercio di Nuoro, era stata avviata il 1 ottobre scorso proprio da Ottana, e si è snodata per un mese in 8 tappe, alle quali hanno partecipato in tanti fra imprenditori, amministratori, associazioni di categoria, banche e liberi cittadini. Con un doppio obiettivo: informare le imprese del territorio e i potenziali investitori di tutte le opportunità e gli strumenti a loro disposizione e, allo stesso tempo, raccogliere le loro indicazioni per individuare i settori migliori su cui indirizzare il bando, che deve essere perfettamente calibrato sulle esigenze e le caratteristiche del territorio.

Primo quesito, indicare i Settori di investimento: quello di maggior interesse è risultato essere l’agroalimentare di qualità, inteso come ambito di valorizzazione della biodiversità, che aggiunge qualità al settore primario e alla trasformazione. Alle nuove tecnologie viene riservato un ruolo strategico per la valorizzazione dei prodotti di nicchia, la loro trasformazione e soprattutto la loro commercializzazione attraverso un marketing mirato e un’azione di e-commerce. Altro ambito percepito di forte interesse è il turismo di tipo esperienziale, basato sulla scoperta lenta del territorio, con tutte le sue dinamiche produttive, culturali e sociali, che presuppone un’adeguata offerta ricettiva e di servizi, primi fra tutti i trasporti. Ci sono poi il settore artigiano, l’ambiente con particolare attenzione a gestione dei rifiuti e green&blue economy. Temi trasversali ma considerati di rilievo durante gli incontri sono quelli relativi alla formazione dei lavoratori e ai servizi per le imprese. Secondo quesito, le Tipologie di investimento. Emerge la necessità di utilizzare le risorse economiche per il rinnovamento di macchinari e attrezzature: la modernizzazione degli impianti emerge dunque come esigenza prioritaria. Subito dopo, il capitale umano, con la formazione di figure specializzate in grado di trasferire le conoscenze legate all’utilizzo delle nuove tecnologie. Ci sono poi la creazione di reti d’impresa, la comunicazione, la promozione e il marketing. Infine, Strumenti e modalità. Semplificazione delle procedure e un reale sistema di accesso al credito le richieste più forti e condivise, insieme ad agevolazioni di tipo fiscale e figure professionali di tutoraggio per affiancare l’impresa in fase di avvio.

«Dai risultati del report emergono chiaramente alcuni elementi. Primo fra tutti: chi ha un’impresa o vuole aprirla ha ben chiaro che la scelta giusta è puntare sulle caratteristiche del territorio, valorizzarle, migliorarle e renderle l’attrattore principale su cui articolare le politiche di sviluppo. E quindi agroalimentare, turismo perciò ambiente ma anche cultura, artigianato. Tutte caratteristiche esclusive, che nessuno mai potrà portarci via – sottolinea Raffaele Paci -. Proprio con questo obiettivo abbiamo deciso di pubblicare un bando dedicato esclusivamente alle imprese del territorio, e per renderlo più efficace l’abbiamo fatto precedere da una accurata azione di animazione. Non è facile ripartire dopo una crisi così pesante, e lo è ancora meno per una zona che ne è stata particolarmente colpita, ma siamo convinti che è possibile se puntiamo su uno sviluppo diverso, sostenibile, capace di portare nuova occupazione. Questi sono gli obiettivi del bando, condivisi in tutto il percorso fino agli ultimi dettagli, sempre coinvolgendo pienamente il territorio.»

Complessivamente, l’intervento Unità per Ottana, avviato dalla Giunta a giugno scorso, muove complessivamente 16,4 milioni di euro ed è diviso in tre ambiti tematici. I primi due coinvolgono l’intera area vasta (Austis, Birori, Bolotana, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollollai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Sedilo, Silanus, Sindia, Teti, Tiana) e prevedono Politiche attive per i lavoratori e, appunto, bandi mirati per le piccole e medie imprese del territorio. La terza azione riguarda le Infrastrutture e l’attrazione di grandi investimenti nell’area del consorzio industriale (Ottana, Bolotana, Noragugume): i primi 20 disoccupati, che si occuperanno di riqualificare la zona del Consorzio provinciale industriale, sono stati assunti e inizieranno a lavorare subito dopo la breve formazione già in corso.

«Qui a Ottana c’è un sistema da far rinascere e rivivere, con valori e ricchezze. Con la task force regionale – conclude Raffaele Paci – diamo una risposta straordinaria a una crisi senza precedenti, in un territorio che ha tutte le carte in regola per garantire ai suoi giovani un solido futuro.»

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“Approdi letterari” chiude oggi una tre giorni intensa, che ha rappresentato il primo tassello per l’edificazione di un evento che ambisce a crescere e a divenire un punto di riferimento a livello regionale nei prossimi anni. È un forte segnale, con il quale la comunità olbiese, grazie alla volontà dell’amministrazione comunale in collaborazione con l’AES, ha voluto spalancare le porte all’editoria libraria sarda come fondamentale veicolo di promozione e di crescita del territorio.

La seconda serata di appuntamenti, ieri, è stata piuttosto partecipata sia durante gli incontri con gli autori che nel corso degli spettacoli. A trasportare il pubblico nei meandri di una Sardegna atavica, tra personaggi dai nomi surreali e narrazioni dal sapore onirico, è stato lo scrittore Gianluca Medas, con il suo “Mammai Manna. La grande madre”, edito dalla Cuec. Il libro di Medas è un viaggio a cavallo tra realtà e fantasia in un universo in cui si coglie lo spirito di una memoria collettiva ancestrale, quella sarda, tra flashback e salti temporali che ricordano procedimenti narrativi tipici della cinematotrafia. È una realtà dove tutto ruota attorno alla mappa dei sogni, “Sa pedra pintada” di Mamoiada, e nella quale a salvare il mondo finiranno per essere in qualche modo le donne.

Un interessante dibattito è scaturito dalla presentazione de “L’isola delle lusinghe”, romanzo edito da Condaghes e scritto da Sandro Manoni, architetto veneziano che ha trascorso ben dodici anni in Sardegna durante gli anni del boom economico e turistico. È un romanzo-verità nel quale, attraverso una prosa di ampio respiro che descrive i paesaggi costieri quasi poeticamente, emerge la denuncia degli aspetti negativi di una modernità ambigua e dissacrante, alla quale hanno fatto seguito i caratteri della speculazione edilizia e della corruzione. Utilizzando nomi di fantasia, la trama racconta le vicende di una famiglia di possidenti proiettate verso un interessante affare redditizio, interrotto all’improvviso dal dramma di un rapimento.

Alto gradimento in Sala conferenze per le cinque voci dell’evento letterario “Aspittendi a Pinocchju”, un reading in lingua gallurese in cui Andrea Columbano, Maria Paola Mariotti, Francesco Giorgioni, Alessandra Corda e Simone Satta, hanno raccontato le avventure di Pinocchio tratte dal libro “L’avvinturi di Pinocchju”, edito da Taphros con la traduzione di Ivan Ponsano. Il bravissimo illustratore Simone Sanna ha realizzato in diretta una copia delle illustrazioni interne del volume, a corollario delle diverse parti della sceneggiata.

Applauditissimo anche Gavino Murgia per il concerto al sax. Il virtuoso musicista nuorese si è esibito in numerosi brani tratti dal suo repertorio jazz con accompagnamento alla chitarra, uno stile di grande originalità in cui le note afroamericane si fondono alla perfezione con le radici profonde della tradizione.

Per motivi tecnici la proiezione del docu-film “A Tenore” (che lo vede esordire quest’anno come regista), è stata rinviata alle 20.00 di oggi (9 dicembre).

Il programma di oggi (domenica 9 dicembre). L’ultima serata di appuntamenti di Approdi letterari, moderata da Francesco Giorgioni all’Expo, prende il via alle 17 con la prima presentazione assoluta di una pubblicazione molto attesa:  “Déu mi peldonet e santos!” (Paolo Sorba Editore) di Dionigi Pala, un libro realizzato con il patrocinio del Comune di Olbia. L’autore illustrerà i contenuti del volume, che contiene detti e maledizioni in lingua gallurese, ampiamente illustrati, in un dialogo-confronto con Agostino Amucano, che ha curato l’intera collana in cui l’opera è inserita.

La manifestazione prosegue alle 17.45, con lo scrittore Giuseppe Tirotto che presenterà “Piccinni in Castorias”, un romanzo in sardo-gallurese (NOR),  mentre alle 18.00, Tonino Cau assieme all’autrice Ardjana Toska parlerà del volume “Una gioventù distrutta” (Taphros Editrice), il racconto di una terribile storia tutta al femminile senza filtri o edulcorazioni.

Il prossimo ed ultimo appuntamento con “L’Isola dei libri” si terrà a Fonni, dal 14 al 16 dicembre, con la prima edizione di “Libri in Barbagia”.