21 December, 2025

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Tre giorni fa il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha annunciato in una conferenza stampa che le dighe del Coghinas, dell’Alto Flumendosa e del Taloro tornano in capo alla Regione e, dal 1 gennaio 2019, saranno gestite da Enas. Con tre delibere approvate lo scorso 9 ottobre, l’Esecutivo regionale ha sancito la conservazione da parte della Regione delle concessioni di derivazione scadute per i sistemi 3B Coghinas Mannu di Porto Torres, 6A Alto Flumendosa Sa Teula e Tirso 2A Taloro, ed il trasferimento della gestione delle relative opere ad Enas, che diventa così il gestore unico dei grandi laghi artificiali della Sardegna. Enel contesta il provvedimento della Regione e rivendica il diritto a proseguire la gestione delle dighe e ieri l’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, ha diffuso una nota, nella quale scrive che «era prevedibile che l’Enel difendesse i suoi interessi, anche attraverso una lettura personale del quadro normativo. Com’è stato già detto, gli interessi della società Enel non coincidono con quelli della Regione che sono invece rivolti ad un approccio sostenibile e solidaristico della gestione delle risorse idriche invasate. La lettura delle norme è chiaramente a favore dell’iniziativa regionale e non risponde al vero che il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche abbia, come riferito, ritenuto in più occasioni che la data di naturale scadenza delle concessioni dell’Enel sia il 2029, essendosi limitato ad affermare l’esigenza di una maggior incisività dell’azione regionale, cosa che riteniamo di aver ora perseguito con le delibere adottate martedì scorso».

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Alimentazione, stili di vita, basi genetiche e variabili psicologiche che influenzano e mediano un invecchiamento in salute e benessere. Ancora, racconti di alcuni centenari, magnifici testimonial viventi, che con le rispettive storie faranno da collante tra gli interventi degli addetti ai lavori e la narrazione delle evidenze scientifiche.

Sono questi gli argomenti al centro della tavola rotonda dal titolo “La Sfida dei longevi” in programma sabato 20 ottobre dalle ore 10.00 nella sala conferenze dell’Hotel Corte Bianca a  Cardedu. All’appuntamento inserito nell’ambito della manifestazione Terra Nostra e moderato dal giornalista di Vistanet Mario Marcis, partecipano Roberto Pili presidente della Comunità Mondiale della Longevità (CMdL), Aliaksandr Shatsko, Andrea Loviselli, Sebastiano Banni, Fernanda Velluzzi, Aksana Krupenich, Claudia Mulas, Donatella Petretto e una nutrita rappresentanza di centenari Ogliastrini.

Ai lavori sarà presente un parterre di relatori che incarna la visione integrata che la Comunità Mondiale della Longevità promuove e sostiene da anni secondo un approccio scientifico transdisciplinare, di tipo biopsicosociale e che partendo dalle basi biologiche, costituzionali, genetiche, psicosociali e socio-culturali, affronta la sfida dell’analisi della grande scommessa della longevità. Nella tavola rotonda un ruolo centrale sarà svolto dai centenari, le cui narrazioni faranno da collante tra i diversi interventi.

«La tavola rotonda, unica nel suo genere – dichiara Roberto Pili – non si limiterà alla sola enunciazione delle evidenze scientifiche ma, ha l’ambizione di mettere nel giusto rilievo il percorso esperienziale unico ed originale di ciascun centenario nel raggiungimento del loro grande traguardo di vita, in una terra, l’Ogliastra, tra le più belle al mondo.»

Il convegno è rivolto ad una vasta platea di pubblico e si inserisce nell’ambito di una nutrita serie di eventi organizzati dall’associazione Vista Net all’interno della splendida cornice dell’Hotel Corte Bianca di Cardedu, la nuova struttura del gruppo Bovi’s Hotel affacciata sul mare d’Ogliastra e arricchita in ogni dettaglio da elementi che richiamano la cultura sarda. Una convention di tre giorni che sicuramente rappresenterà un punto di riferimento importante per il mondo che ruota attorno all’Aging. La convention di particolare rilevanza scientifica, sarà l’occasione per ricercatori, docenti e professionisti del settore di approfondire tematiche inerenti gli studi sulla Scienza della nutrizione umana, le sue implicazioni cliniche per la presenza tra i relatori di scienziati di fama Internazionale, che vantano numerose pubblicazioni in journals scientifici, in una tre giorni densa di iniziative in cui gli chef stellati interpreteranno in maniera intrigante ed innovativa i gioielli della dieta Sardo-Mediterranea. “Ambasciatore della longevità” sarà anche il cantautore sardo Piero Marras, che si esibirà in un concerto intimo e suggestivo nella serata del 20 ottobre.

Foto di Daniela Zedda.

 

 

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Grande successo per la sfilata di moda “Sennori in Styling”, tenutasi nei giorni scorsi al Centro culturale di Sennori. La serata, organizzata dalla Pro Loco del presidente Riccardo Sara, ha visto come protagoniste modelle non professioniste, vestite con abiti realizzati con materiali riciclati.

La sfilata, nata da un’idea di Rita Sias ha coinvolto le artiste sennoresi Delia Fiori e Francesca Piroddu, che con loro creazioni hanno voluto sfidare le convenzioni della moda, mettendo in scena abiti creati utilizzando materiali riciclati e indossati da modelle che non ricalcano i tradizionali canoni di bellezza adottati dal mondo delle passerelle. Tutti gli abiti indossati dalle modelle sono stati ottenuti riutilizzando materiali di scarto e stoffe dismesse, scelta molto apprezzata dal folto pubblico accorso al Centro culturale.

Dal palco stiliste, modelli e organizzatori hanno esibito cartelli con frasi a effetto per lanciare un chiaro messaggio contro lo sfruttamento dell’immagine femminile, esortando le donne a combattere per ottenere libertà e rispetto, nell’ambito lavorativo, sociale, famigliare.

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Il Decreto Genova per la ricostruzione del ponte Morandi crollato il 14 agosto, riguarda anche altre situazioni di emergenza, tra le quali, all’art. 41, figurano disposizioni urgenti sulla gestione dei fanghi di depurazione che, ai fini dell’utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione, continuano a valere i limiti dell’Allegato I B del D.Lgs. 99/1992, fatta eccezione per gli idrocarburi (C10-C40), per i quali il limite da non superare è di 1.000 mg/kg tal quale. Vengono altresì dettate le condizioni al verificarsi delle quali si intende, comunque, rispettato il citato limite.

Di seguito il testo integrale:

1. Al fine di superare situazioni di criticità nella gestione dei fanghi di depurazione, nelle more di una revisione organica della normativa di settore, continuano a valere, ai fini dell’utilizzo in agricoltura dei fanghi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99, i limiti dell’Allegato IB del predetto decreto, fatta eccezione per gli idrocarburi (C10-C40), per i quali il limite è: ≤ 1.000 (mg/kg tal quale). Ai fini della presente disposizione, per il parametro idrocarburi C10-C40, il limite di 1.000 mg/kg tal quale si intende comunque rispettato se la ricerca dei marker di cancerogenicità fornisce valori inferiori a quelli definiti ai sensi della nota L, contenuta nell’allegato VI del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, richiamata nella decisione 955/2014/UE della Commissione del 16 dicembre 2008.

Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99

1. Ai sensi del presente decreto, si intendono per:

a) Fanghi: i residui derivanti dai processi di depurazione:

1) delle acque reflue provenienti esclusivamente da insediamenti civili come definiti dalla lettera b), art. 1-quater, legge 8 ottobre 1976, n. 670;

2) delle acque reflue provenienti da insediamenti civili e produttivi: tali fanghi devono possedere caratteristiche sostanzialmente non diverse da quelle possedute dai fanghi di cui al punto a.1.;

3) delle acque reflue provenienti esclusivamente da insediamenti produttivi, come definiti dalla legge 319/76 e successive modificazioni ed integrazioni; tali fanghi devono essere assimilabili per qualità a quelli di cui al punto a.1. sulla base di quanto disposto nel successivo articolo 3.1.

Allegato IB – Decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99

VALORI MASSIMI DI CONCENTRAZIONE DI METALLI PESANTI NEI FANGHI DESTINATI ALL’UTILIZZAZIONE IN AGRICOLTURA
Metallo Valore limite (mg/kg, S.S.)
Cadmio 20
Mercurio 10
Nichel 300
Piombo 750
Rame 1.000
Zinco 2.500

 

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE E MICROBIOLOGICHE NEI FANGHI DESTINABILI ALL’UTILIZZAZIONE IN AGRICOLTURA
Caratteristica Valore limite (%, S.S.)
Carbonio organico ≥ 20 %, S.S.
Fosforo totale (P) ≥ 0,4 %, S.S.
Azoto totale (N) ≥ 1,5 %, S.S.
Salmonelle MPN/gSS < 10

E’ ammessa l’utilizzazione in deroga alle caratteristiche agronomiche indicate in allegato, per i fanghi provenienti dall’industria agro-alimentare. Per i parametri carbonio organico, azoto totale, fosforo totale i valori limite di cui all’articolo 3, comma 3, devono essere considerati quali limiti inferiori di concentrazione.

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Sabato 20 ottobre, a Carbonia, arriva “Sabato insieme”, spettacoli e giochi per bambini.

L’evento, organizzato dall’associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio del comune di Carbonia, si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 20.00, in piazza Roma.

Una serata ideata e promossa al fine di recuperare l’appuntamento di “Nottinsieme” rinviato per maltempo il 22 agosto scorso.

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Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie dei beneficiari del bando Reis (Reddito di inclusione sociale), sulla scorta della legge regionale n. 18 del 2 agosto 2016.
Sono 358 le famiglie di Carbonia che potranno disporre, per un periodo di 6 mesi, di un sussidio variabile dai 200 ai 500 euro al mese. Ai nuclei familiari che invece risultano già beneficiari del Rei (Reddito di inclusione di livello nazionale) verrà concesso un contribuito forfettario pari al 30% dell’importo minimo del sussidio economico riconoscibile ai destinatari del solo Reis, consistente in una somma variabile dai 60 ai 150 euro.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda: «In un territorio come il nostro, flagellato dalla crisi economica, riuscire a garantire risorse a favore di 358 famiglie significa dare loro una boccata d’ossigeno per affrontare l’immediato futuro».

«Siamo consapevoli che gli importi erogati non siano sufficienti per rispondere a tutte le esigenze delle persone indigenti della nostra città, ma un primo concreto risultato nella lotta contro la povertà è stato ottenuto», ha precisato l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera.

Le 358 famiglie beneficiarie del Reis si aggiungono alle 115 che percepiranno il sussidio fino al mese di dicembre del 2018.

Le graduatorie sono consultabili attraverso il seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/11404.html .

Loredana La Barbera.

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Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile ha diffuso oggi l’ennesimo avviso di allerta per rischio idrogeologico e idraulico con criticità ordinaria codice giallo, dalle ore 22.00 di oggi alle 18.00 di domani, 19 ottobre, sulle zone di allerta: Iglesiente, Campidano, Flumendosa-Flumineddu e Gallura.

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Questa mattina, a Villacidro, i carabinieri della locale stazione, unitamente ad i colleghi del NOE di Cagliari, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell’ambiente, hanno proceduto al controllo di un’autofficina sita nella via dei Mandorli, risultata poi priva delle prescritte autorizzazioni per l’esercizio. A seguito delle verifiche, al titolare è stata contestata la violazione amministrativa di “esercizio di attività di autoriparazione di impresa non iscritta al REC“, che prevede una sanzione pecuniaria di 5.000 euro e tutte le attrezzature presenti sono state sottoposte a sequestro amministrativo.

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Alle ore 13.30 di oggi, nel corso di un mirato servizio antidroga, i carabinieri del NORM – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Villacidro hanno arrestato in flagranza di reato G.S., 55enne del posto, disoccupato, pregiudicato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Stamane l’uomo ha postato sul proprio profilo facebook una fotografia raffigurante diverse dosi confezionate di marijuana, immagine che è venuta in possesso anche dei carabinieri di Villacidro che lo hanno rintracciato all’interno del parco Dessì. Sottoposto a perquisizione personale, il disoccupato è stato trovato in possesso di 15 dosi di marijuana, di due dosi di hashish e di un coltello a serramanico. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani mattina.

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Non potevamo stare in silenzio di fronte a un fatto così tremendamente ingiusto ed inaccettabile dal punto di vista dei principi umanitari, di solidarietà e di giustizia. Non potevamo tollerare una interpretazione dei fatti e dei, tra virgolette, reati che sono distorti e spropositati. Tutta questa vicenda e questa oppressione contro Mimmo Lucano, sindaco di Riace, ha il sapore di una politica diffamatoria e falsificatrice contro un modello di accoglienza e di fratellanza che è stato preso ad esempio ed apprezzato in tutto il mondo. Si vuole distruggere il paese dell’accoglienza. L’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di fraudolento affidamento dei servizi della raccolta differenziata con carrettini trainati da asinelli è singolare. La misura di divieto di dimora nel proprio paese o per meglio dire di esilio, di solito viene riservata a pericolosi malavitosi per allontanarli dal loro territorio dove possono continuare a delinquere ed incutere terrore attraverso complicità e connivenze che possono intralciare lo svolgimento della giustizia. Alla stessa stregua anche Mimmo Lucano è considerato un pericoloso delinquente. L’accusa al sindaco di Riace di immigrazione clandestina viene applicata per violazione della legge Bossi Fini. Una legge frutto di una ideologia discriminatoria che equipara le pene per immigrazione clandestina a quelle dei capi mafiosi che vanno da 5 a 15 anni di reclusione. L’accusa del reato di immigrazione clandestina così com’è previsto potrebbe essere contestata anche a famiglie che hanno badanti straniere che assistono i loro cari.

Per queste ragioni siamo lontani da Riace ma vicini a Mimmo Lucano. Una figura emblematica del nostro tempo che ha sostituito la paura dello straniero con il coraggio dell’accoglienza, dell’integrazione e della convivenza. Un esperimento riuscito, unico al mondo, dove ha sapientemente coniugato i diritti fondamentali del genere umano senza distinzioni di razza, di sesso, di colore, di lingua, di religione e di nazionalità.

Esprimiamo al sindaco di Riace la nostra incondizionata solidarietà e chiediamo che venga immediatamente revocato il divieto di dimora e gli sia ridata la libertà per continuare ad esercitare il suo mandato di Amministratore di umanità. Riace deve continuare a vivere questa bella esperienza dell’accoglienza e resistere contro chi vuole distruggere un modello esemplare di fratellanza. La Consulta Anziani di Iglesias è e sarà al fianco di Mimmo Lucano e sosterrà la sua sacrosanta battaglia di libertà e di democrazia.

Consulta Anziani di Iglesias