21 December, 2025

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«In settimana i Comuni avranno le somme necessarie a pagare le quote sociali all’Aias. Abbiamo avuto comunicazione della disponibilità di cassa ed entro qualche giorno potremo trasferire le risorse.»

Lo comunica l’assessore della Sanità, Luigi Arru, che da seguito agli impegni assunti questa mattina davanti alle commissioni Bilancio e Salute del Consiglio regionale.
«A chi scarica sulla Regione responsabilità per i mancati pagamenti degli stipendi dei lavoratori, ricordiamo ancora una volta che in un triennio Aias ha avuto quasi 120 milioni di soldi pubblici e che l’Ats sta liquidando regolarmente quanto dovuto per le prestazioni concordate. Altrettanta regolarità – conclude Luigi Arru – sarà pretesa per il pagamento delle retribuzioni dei lavoratori, così come voluto dal Consiglio regionale, deliberato dalla Giunta e applicato – laddove necessario – dall’Ats.»

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«L’eccezionale ondata di maltempo tropicale che per il mese di giugno non si ricorda a memoria d’uomo con le modalità e intensità di questi giorni, continua a colpire gli agricoltori e gli allevatori sardi.»

A sostenerlo è Alessandro Collu, consigliere regionale del Partito Democratico.

«Il disastro metereologico dello scorso fine settimana ha compromesso i raccolti di cereali e foraggere, con il grano che era pronto ad essere mietuto ed è andato tragicamente disperso, mettendo ancora una volta in ginocchio gli operatori del settore, già penalizzati dal basso prezzo del prodotto e che con fatica cercavano di risollevarsi da una lunga crisi – conclude Alessandro Collu -. Sono certo che la Giunta regionale si riattiverà immediatamente al fianco del mondo delle campagne per far fronte in maniera compatta ed energica ad un momento tanto difficile.»

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«In Sardegna, secondo l’Istat, più del 17% delle famiglie vive in condizioni di povertà relativa. È una delle percentuali più alte d’Italia, per cui credo che il governo debba iniziare ad occuparsi concretamente della Sardegna e del suo sviluppo, della sua crescita economica e occupazionale.»

Lo scrive, in una nota, Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

«È del tutto inammissibile che l’isola continui ad essere trascurata: se la situazione è arrivata a questo punto, la responsabilità è da attribuire in primo luogo ai governi che hanno colpevolmente abbandonato la Sardegna, trascurando il suo sviluppo infrastrutturale e le condizioni degli isolani, per non parlare delle annose questioni sull’insularità e sulle grandi difficoltà nei trasporti. Per differenziarsi dai propri predecessori – conclude Stefano Maullu -, il Governo Lega-5Stelle deve iniziare a dedicarsi immediatamente al futuro della Sardegna. L’isola sta vivendo una vera emergenza, non c’è tempo da perdere.»

 

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Il 27 giugno per il quarto appuntamento di “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”, organizzato da Tersicorea, due giovani artisti sardi, formatisi nelle scuole più prestigiose di danza e arte circense e clownerie d’Europa: Jonathan Frau e Lucrezia Maimone. Stavolta il palcoscenico sarà quello del T.Off in via Nazario Sauro a Cagliari, l’officina delle arti sceniche e performative, con due spettacoli.

Alle 21.00 “Jakob figlio di nessuno” di e con Jonathan Frau, sviluppo coreografico della creazione che ha ricevuto un riconoscimento nella forma breve al Cortoindanza 2017. Un personaggio incastrato nella sua marionetta alla ricerca dei limiti delle possibilità del corpo dove equilibri, torsioni, acrobatica, danno vita a quest’oggetto inanimato, cercando pretesti che possano stimolare le emozioni. «Avere una fusione con questo oggetto, animarlo, dargli vita, un cuore. Acrobatica e danza sono il risultato di sensazioni, impulsi, sono regali, spasmi. Rabbia e gioia si esprimono in salti, e le torsioni torturate del corpo modellano i pensieri più oscuri e contorti. Un linguaggio fisico libero ed estremo, più diretto di qualsiasi parola», spiega l’autore e interprete Jonathan Frau.

Alle 21.45 “Jakob e Filomena” segue un’altra creazione che vede ancora protagonista Jonathan Frau insieme a Lucrezia Maimone (Compagnia Zerogrammi, Torino – tersicorea T.Off, Cagliari). Un episodio poetico che racconta l’incontro tra due personaggi provenienti da luoghi diversi. Una volta all’anno i due personaggi sfidano il tempo e si sottraggono dal proprio universo per comporne uno nuovo in cui potersi incontrare. Un non luogo che si costruisce sulla rotta del loro bizzarro immaginario. “Un omaggio alla libertà, un brindisi, dedicato agli incontri e non incontri”.

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«La Politica intervenga ponendo al centro della propria azione provvedimenti a sostegno del lavoro che c’è e che favoriscano le imprese per far aumentare gli occupati nella nostra Isola.»

Così il prof. Elia Pili, segretario regionale della Confederazione sindacale Confsal.

«I dati pubblicati stamane dall’Istat descrivono una situazione drammatica anche in Sardegna dove i poveri aumentano in un anno del + 3%, le famiglie in situazione di povertà passano addirittura 17% della popolazione. Un quadro quello descritto dall’Istat – aggiunge il segretario – confermato dalla percezione comune, dalle tante vertenze aperte, dalle file agli sportelli dei nostri caf e patronati con la richiesta di nuove forme di sussidi di sostegno al reddito. C’è bisogno che chi ha responsabilità di Governo, sia in Sardegna che a Roma dia un segnale di attenzione ponendo la questione del lavoro in Sardegna in cima a ogni programma». 

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Il segretario generale della Unione Stampa Periodica Italiana, Francesco Saverio Vetere, e il vice segretario generale, Sara Cipriani, sono stati ricevuti questo pomeriggio dal sottosegretario con delega all’Editoria, sen. Vito Crimi.

I rappresentanti dell’USPI hanno riportato al Sottosegretario gli importanti passi avanti compiuti dal settore della piccola e media editoria associata: dal nuovo Contratto Nazionale di lavoro giornalistico sottoscritto con la FNSI all’ Accordo di collaborazione con ‘comScore’ per la misurazione digitale del traffico dei giornali online.

L’USPI si è dichiarata pronta a collaborare con il sen. Crimi e con il Dipartimento Editoria di cui è il titolare per cercare soluzioni condivise per superare la crisi perdurante del settore editoriale che si riverbera principalmente sugli editori medio piccoli tradizionali e online e per incentivare la domanda, in particolare sui giornali digitali.

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«Tariffe legittime, consumi certificati e procedure rispettate: un altro condominio moroso di Iglesias è stato condannato a saldare il servizio mai pagato. Gli importi elevati erano dovuti al malfunzionamento dell’impianto privato interno. La sentenza depositata nei giorni scorsi è del Giudice di Pace di Cagliari e chiude una vicenda che si trascina da anni. Il condominio, intestato a un’impresa, dopo aver accumulato un debito di quattromila euro aveva fatto cadere nel vuoto i solleciti, una proposta di conciliazione e quant’altro per arrivare a una soluzione bonaria che mirasse al rientro della morosità. Alla fine Abbanoa ha dovuto procedere con l’ingiunzione fiscale, estremo atto contro le utenze plurimorose.»

Ne dà notizia, con una nota del suo ufficio stampa, il gestore unico del servizio idrico integrato della Sardegna.

L’impresa si è opposta, ma non hanno trovato riscontro le sue contestazioni sulle procedure adottate, la quantificazione dei consumi, le tariffe applicate per cercare di non pagare il servizio: «Ancora una volta – commenta il direttore generale di Abbanoa, Sandro Murtas – viene sancita la regolarità dell’operato di Abbanoa, che fa cadere i teoremi di chi pur di non pagare l’acqua, fidandosi dei soliti professionisti del contenzioso, ha seguito la strada sbagliata. Oggi oltre il 90 per cento delle fatture di Abbanoa vengono eseguite sempre su consumo reale, con lettura certificata e bolletta trimestrale. Dopo una lunga azione di riordino e verifica dei dati, conseguente al censimento delle utenze che ha riguardato tutto il territorio regionale, Abbanoa dispone di un data base esclusivo, certificato, per oltre 720mila clienti e alimentato da informazioni fondamentali quali la posizione georeferenziata del contatore, la certificazione dei consumi con la tecnologia blockchain, la rilevazione fotografica dei consumi».   

All’origine dei consumi elevati c’era una perdita nell’impianto interno al condominio causata, a quanto pare, dal malfunzionamento del galleggiante nella cisterna privata. Come sottolineato anche dal Giudice di Pace, spetta al cliente mantenere in buono stato il proprio impianto. Il regolamento del Servizio idrico integrato dispone che l’utente sia tenuto ad effettuare con la dovuta diligenza la manutenzione del proprio impianto idraulico a partire dal contatore, al fine di prevenire guasti e perdite. «Nel caso di specie – si legge nella sentenza – deve ritenersi che se l’utente avesse tenuto una condotta più diligente e avesse provveduto a una periodica verifica dell’integrità dell’impianto e dei consumi registrati dal contatore, si sarebbe avveduto prontamente dei consumi eccessivi, senza attendere la fattura da parte del Gestore e sincerarsi solo allora dell’anomalia presente».

«Per questi motivi l’impresa titolare del condominio è stata condannata a pagare i quasi quattromila euro oggetto dell’ingiunzione fiscale. Solanto per una fattura di circa 400 euro è stata riconosciuta la prescrizione: somma ampiamente compensata dalla condanna al pagamento anche delle spese processuali. Sempre a Iglesias una vicenda simile ha riguardato di recente un altro condominio. A stabilire la legittimità delle ingiunzioni fiscali – conclude la nota di Abbanoa – era stato in quel caso l’Ufficio delle Esecuzioni mobiliari del Tribunale di Cagliari che aveva confermato la pignorabilità del conto corrente intestato allo stesso condominio.»

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Is Gannaus, Medau Rubiu, Medau Atzori, Campo Frassolis, piazzale del Cimitero, Medadeddu, Is Arrius e Funtanona. Sono alcuni dei luoghi in cui il comune di Carbonia è intervenuto recentemente per ripristinare tratti stradali ad alta criticità.

«Il miglioramento delle infrastrutture rurali e della viabilità nelle zone di campagna insistenti all’interno del vasto territorio comunale di Carbonia è fondamentale per venire incontro alle richieste di maggiore fluidità e sicurezza della circolazione dei veicoli avanzate dai cittadini residenti in quelle aree.»

Così il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha espresso soddisfazione per l’ottimo bilancio derivante dall’esecuzione di una lunga serie di interventi realizzati dall’Amministrazione comunale al fine di migliorare l’annoso problema della carente manutenzione della viabilità rurale.
L’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai ha messo in evidenza anche un altro aspetto strettamente legato alle risultanze dei lavori di manutenzione appena ultimati: «Si tratta della tutela e della valorizzazione del settore agroalimentare, uno dei punti programmatici del nostro mandato amministrativo. L’attenzione verso gli imprenditori agricoli si dimostra anche da alcune piccole ma significative azioni che abbiamo messo in campo nell’ultimo periodo. Nel caso specifico, si tratta di un intervento fortemente richiesto dagli imprenditori agricoli che operano tra Is Gannaus e Is Urigus, presso una strada rurale nota in passato come via Sant’Antioco, prospiciente il rio S’Acqua Stanziali. Un lavoro realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Unione dei Comuni del Sulcis, che ha messo a disposizione mezzi e risorse al fine di sistemare le infrastrutture che collegano le varie aree di campagna. Grazie a questo intervento – conclude Gian Luca Lai – il comune di Carbonia è riuscito a risolvere un problema annoso e molto sentito dagli imprenditori locali, legato alla presenza di avvallamenti e restringimenti della carreggiata a causa della folta vegetazione che limitava il transito degli automezzi, tra cui l’autobotte per il trasporto del latte.»

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«Con questa iniziativa abbiamo riportato l’attenzione sull’importanza, centrale e strategica, del patrimonio culturale europeo. La nostra identità comune affonda le radici in oltre tremila anni di storia e cultura. Questa identità è sorta tra le isole e sulle sponde del Mediterraneo, lungo i fiumi, frutto di uno scambio incessante di idee, conoscenze e merci. Un viaggio proseguito lungo le grandi vie consolari, negli anfiteatri, con le opere filosofiche, con i generi della satira, del teatro comico e della tragedia», ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, aprendo a Bruxelles i lavori della Conferenza di alto livello sul Patrimonio culturale europeo.

«Grazie al suo patrimonio storico, l’Europa è all’avanguardia nelle industrie creative e culturali. Il nostro continente è leader nel coniugare e fondere stile, design e bellezza con tecnologia, innovazione e saper fare industriale – ha aggiunto Antonio Tajani -. Questi settori sono tra i più dinamici della nostra economia, in quanto offrono nuove opportunità di crescita e occupazione qualificata, soprattutto per i giovani. Per ogni singolo posto di lavoro diretto, le industrie culturali ne generano 27 indiretti; molti di più rispetto alla stessa industria dell’auto, tanto per fare un esempio. Tuttavia, la creatività necessita investimenti e condizioni favorevoli. Senza un giusto compenso e remunerazione, la creatività rischia di indebolirsi e spegnersi. Troppo spesso le piattaforme online diffondono in rete musica, film, libri o testi giornalisti, senza corrispondere alcun compenso agli autori.»

«L’Unione deve garantire il buon funzionamento del mercato digitale, assicurando un’effettiva protezione dei diritti d’autore. Il patrimonio culturale resta un elemento chiave per l’economia e l’attrattività delle regioni e delle città europee – ha concluso il presidente del Parlamento europeo -. L’innovazione è la via maestra per valorizzare questo enorme potenziale.»

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Il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, ha incontrato stamane, a Roma, il ministro per gli Affari europei Paolo Savona. Nel corso della riunione, durata circa un’ora in un clima costruttivo e cordiale, sono stati affrontati alcuni tra i temi centrali che riguardano la Sardegna, con specifico riferimento ai rapporti con l’Europa. Al primo posto è stata la continuità territoriale aerea e, più in generale, il problema del riconoscimento della condizione di insularità come attuazione dell’art. 174 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Altro tema sul tavolo, la questione della lotta alla peste suina africana, sul quale in questo momento è aperto il dialogo con la Commissione europea. Il presidente Francesco Pigliaru ha poi colto l’occasione per descrivere al ministro Savona gli importanti investimenti in corso in Sardegna con fondi statali, investimenti definiti nel Patto con il Governo, facendo il punto soprattutto su trasporto su ferro e metanizzazione.