21 December, 2025

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Due milioni di euro per la riqualificazione e rifunzionalizzazione di infrastrutture e impianti dell’agglomerato industriale Ottana-Bolotana-Noragugume, 100mila euro per l’animazione territoriale a favore delle imprese grazie a un accordo con la Camera di Commercio di Nuoro, 4 milioni per un bando dedicato esclusivamente alle imprese locali (24 i Comuni inclusi nella perimetrazione), calibrato sulle esigenze espresse dal territorio, che sarà pubblicato subito dopo l’estate. A dieci giorni dalla costituzione in Giunta della Unità per Ottana, la task force interassessoriale che si occupa della pesante crisi che il territorio sta attraversando, la Regione stanzia 6,1 milioni di euro per interventi immediati e urgenti. Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, che presiede la task force, incontrando oggi ad Ottana il Gruppo di coordinamento tecnico territoriale. 
Ai 6 milioni e 100mila euro garantiti oggi, vanno poi aggiunti i 5 milioni destinati all’Antica Fornace, localizzata nell’agglomerato industriale, per consentire all’impresa di ampliare l’offerta commerciale e ammodernare la struttura produttiva incrementando i posti di lavoro di circa 69 unità, ed i 2 milioni e 350mila euro destinati ai 130 lavoratori che hanno perso la mobilità in deroga, da programmare attraverso un percorso concordato dall’assessorato del Lavoro con i sindacati.
Le azioni che saranno portate avanti dalla task force regionale sono di tre tipologie. Le prime due riguarderanno l’intera area vasta individuata e sono: interventi diretti per i lavoratori in cerca di nuova occupazione; sviluppo e rilancio degli investimenti delle piccole e medie imprese locali attraverso bandi dedicati esclusivamente al territorio. La terza azione riguarda solo l’area del Consorzio industriale, per riqualificare l’area e rendere più attrattiva la zona. L’obiettivo è quello di favorire nuovi insediamenti produttivi, attraverso un accordo con Invitalia, che si occuperà di scouting ed attrazione di nuovi investimenti, al quale sta lavorando l’assessorato dell’Industria.
Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali urgenti nell’agglomerato industriale, ne sono già stati individuati alcuni: ripristino della viabilità, miglioramento dell’accessibilità dei lotti e riqualificazione di spazi compromessi, per garantire adeguati standard di accessibilità ai lotti produttivi; rifunzionalizzazione di impianti (di depurazione e fognario) ed adeguamento del sistema idrico.

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«Vogliamo che la Sardegna continui a mantenere il proprio Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale. Abbiamo difeso questo ruolo con forza in tutte le sedi, anche a livello nazionale. In modo molto chiaro abbiamo scongiurato la possibilità che la Riforma Madia potesse mettere in pericolo le specificità del Corpo che svolge un’azione fondamentale nella difesa del nostro patrimonio ambientale e nella lotta contro gli incendi.»
Lo hanno detto gli assessori alla Difesa dell’Ambiente e del Personale, Donatella Spano e Filippo Spanu, intervenuti a Serrenti, al Teatro Comunale, all’incontro promosso dalle segreterie regionali di Cgil-Fp, Uil-Fpl e Saf per discutere sull’attuale momento del Corpo Forestale e sulle prospettive future.
L’assessore Spano, nel suo intervento, ha dichiarato che «la Giunta con il disegno di legge ora all’attenzione del Consiglio non intende rinnegare la legge istitutiva ma aggiornarla in sintonia con l’evoluzione normativa. Dobbiamo tenere conto del ruolo svolto dai forestali che fanno parte di un Corpo tecnico con notevoli capacità operative, in grado di tutelare il patrimonio paesaggistico e ambientale e di svolgere funzioni di polizia».
L’assessore della Difesa dell’Ambiente ha poi spiegato che «gli aspetti della territorialità e specializzazione sono tenuti in grande considerazione nel quadro del disegno di legge, un testo che l’esecutivo intende portare avanti, nei tempi più celeri, sulla base di un’ampia discussione».
«Abbiamo ottenuto, attraverso un proficuo confronto sindacale, significativi risultati a vantaggio del Corpo Forestale», ha detto l’assessore del Personale Filippo Spanu riferendosi al nuovo contratto e alle progressioni. Spanu ha aggiunto che: «Ora è necessario, per dare maggior respiro al Corpo Forestale con nuove assunzioni di personale, trattare con il ministero dell’Economia al fine di un allentamento dei vincoli di bilancio in forza delle funzioni “speciali”. Ma questo obiettivo può essere raggiunto solo con una mobilitazione che coinvolga anche tutti i parlamentari eletti in Sardegna».

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Locandina Resto al Sud

Proseguono gli incontri di approfondimento organizzati dalla Regione, con l’Aspal, e Invitalia sul bando Resto al Sud, che sostiene la nascita di nuove iniziative imprenditoriali in cinque Regioni del Mezzogiorno.
La prossima tappa, dopo Cagliari, Sassari e Nuoro, sarà Oristano, lunedì 18 giugno a partire dalle 9.30 nell’Aula 1P del Consorzio Uno in via Carmine.
E sarà il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ad aprire la giornata che come nelle altre occasioni ha l’obiettivo di dare tutte le informazioni e il supporto a chi intende partecipare.
I dettagli del piano di incentivi saranno illustrati da Grazia Precetti, di Invitalia, a seguire l’intervento di Mario Parisi, segretario dell’Abi in Sardegna, mentre le conclusioni saranno affidate al direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi.
Parteciperanno all’incontro anche alcuni testimonial, giovani aspiranti imprenditori che hanno inoltrato domanda per sviluppare la propria idea imprenditoriale.
Durante i lavori i tecnici e gli operatori dell’Aspal saranno a disposizione per dare informazioni specifiche e materiali sul bando.
Con una dotazione complessiva di 1.250 milioni di euro, Resto al Sud sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia) prevedendo agevolazioni per gli under 36. Ciascun imprenditore può ottenere 50mila euro, fino a un massimo di 200mila nel caso di più imprenditori. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma di spesa e un finanziamento bancario pari al 65%, garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

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Mucche

Gli assessori regionali del Personale e dell’Agricoltura, Filippo Spanu e Pierluigi Caria, hanno inviato ai ministeri dell’Economia, della Pubblica amministrazione, delle Politiche agricole e degli Affari regionali la relazione tecnica con una specifica proposta per trovare una soluzione alla vicenda dei lavoratori dell’Associazione Regionale Allevatori.
«In base all’impegno assunto nel corso dell’ultimo incontro a Roma – spiegano Filippo Spanu e Pierluigi Caria – abbiamo trasmesso ai ministeri, con i quali è stata già avviata un’interlocuzione, la documentazione necessaria sulla quale chiediamo di avere un confronto in tempi brevi.»
«A questo punto – sottolineano gli assessori del Personale e dell’Agricoltura – confidiamo nella massima collaborazione non solo del Governo ma anche di tutti i parlamentari sardi.»
Ieri l’assessore Filippo Spanu aveva incontrato un gruppo di lavoratori dell’Ara ai quali aveva preannunciato l’invio della relazione tecnica con la proposta della Giunta.

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216776888562487/

È stato finanziato con 195 milioni – oltre la metà del Patto per la Sardegna – il nuovo ospedale di Sassari, i cui lavori partiranno con la demolizione del palazzo rosso, nel quale sorge il reparto Materno infantile.
La consegna dei lavori è avvenuta oggi con una cerimonia cui hanno preso parte il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore della Sanità, Luigi Arru, l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, il rettore dell’Università di Sassai, Massimo Carpinelli, il sindaco della città turritana, Nicola Sanna. A illustrare brevemente il progetto del nuovo ospedale Materno infantile – per la realizzazione del quale ci sono a disposizione 95 milioni di euro da finanziamento Fsc -, insieme al direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria, Antonio D’Urso, era presente l’architetto Massimo Peresso della Salc, la società che si è aggiudicata la gara.
Il rettore dell’Università di Sassari ha sottolineato la perfetta sintonia con l’azienda ospedaliera e le importanti risorse umane ed economiche messe a disposizione dall’Ateneo. Anche per il sindaco Nicola Sanna il nuovo ospedale sarà un importante segnale per Sassari e per tutto il Nord Sardegna.
La demolizione del palazzo rosso prevede prima lo svuotamento (stripping) di impianti ed infissi interni, quindi si partirà con la demolizione vera e propria con una sorta di escavatore dotato di pinza idraulica. Tempo complessivo previsto, circa sei mesi. Nel frattempo dovranno essere realizzate le nuove camere mortuarie al palazzo Clemente quindi si dovrà procedere alla demolizione delle camere mortuarie del SS. Annunziata per poter iniziare gli scavi e realizzare i sotterranei (parcheggi) del nuovo materno infantile.
Il finanziamento iniziale è di 95 milioni a valere su fondi FSC: l’importo di contratto è di poco superiore ai 71 milioni, dei quali un milione e 700 mila euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

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Comincia domani, sabato 16 giugno, alle ore 10.00, nell’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, la mostra intitolata “Mattoncini a Carbonia”, organizzata dall’associazione culturale Karalisbrick con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.
I mattoncini colorati faranno compagnia ai bambini per tutto il weekend: sabato 16 e domenica 17 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con una grande esposizione di circa 30 metri lineari.
I bambini potranno iscriversi direttamente sul posto dalle ore 10.00 di sabato 16, fino alle 13.00 di domenica 17.
Le premiazioni si svolgeranno domenica alle ore 18.00.
Tutti i bambini sono invitati a partecipare.
Di seguito pubblichiamo alcune immagini in anteprima dell’allestimento della mostra.

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Questa mattina, intorno alle 12.30, i carabinieri di Giba hanno arrestato, in flagranza di reato, C.C., 27enne disoccupato residente a Piscinas, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un servizio mirato finalizzato al contrasto del traffico di droga.

I militari, nel corso di un’attività di osservazione, notato il comportamento sospetto del giovane, lo hanno fermato e hanno deciso di approfondire gli accertamenti effettuando una perquisizione domiciliare. Durante tali operazioni, i carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione del 27enne, occultati sotto il frigorifero, 80 grammi di hascisc, già suddivisi in 64 dosi e pronte per essere immesse sul mercato. Oltre alla droga la perquisizione ha permesso di rinvenire un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, tutto sottoposto a sequestro.

Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa del rito direttissimo che si terrà domani mattina.

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Sabato 16 giugno, dalle ore 10.30, la Sala Corpus della Tonnara Su Pranu ospiterà un convegno sul tema “Tonnare fisse: prospettiva di sviluppo ed attrattività turistica per il rilancio della pesca sostenibile”, organizzato dalla Pro Loco di Portoscuso, dalla società Tonnare di Sardegna e dal comune di Portoscuso, nell’ambito delle iniziative per la 48ª Sagra del Tonno di Portoscuso.

Dopo i saluti del presidente della Pro Loco di Portoscuso, Maria Plaisant, interverranno i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, di Carloforte Salvatore Puggioni e di Favignana Giuseppe Pagoto.

Numerosa ed altamente qualificata la presenza degli ospiti.

Tonnare di Sardegna: «La situazione e le prospettive per lo sviluppo delle tonnare del Sulcis».

Università degli Studi di Cagliari, dottor Pietro Addis: «Le politiche di salvaguardia che hanno favorito la ricostituzione della popolazione del tonno rosso».

Franca Cherchi, ex sindaco di Portoscuso ed ex vicepresidente del Consiglio regionale: «Su Stasoni: Portoscuso, dai ricordi al futuro».

Museo Tonnare Stintino, dott.ssa Emanuela Sias, biarcheologa e responsabile della didattica museale e dott. Gabriele Carenti, archeozoologo e consulente scientifico del Museo: «Il Museo della Tonnara di Stintino: un’esperienza in progress».

Ruben Razzante, giornalista e docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: «L’importanza dell’informazione e della comunicazione per la valorizzazione e promozione delle attività produttive».

Pasquale Porcu, enogastronomo e giornalista della Nuova Sardegna: «Il Tonno: da piatto della tradizione marinara a cibo glamour della ristorazione di lusso».

Chiara Baschetti, protagonista della fiction “L’Isola di Pietro”.

Salvatore Cicu (Forza Italia) e Renato Soru (Partito democratico), parlamentari europei: «Proposta al Parlamento europeo per l’inserimento delle tonnare fisse nelle liste del patrimonio culturale dell’Unesco e l’implementazione delle quote tonno a favore delle tonnare fisse».

Pierluigi Caria, assessore regionale dell’Agricoltura e della Pesca: «Il vettore della pesca in Sardegna: sfide, prospettive ed opportunità per uno sviluppo sostenibile».

Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio: «Il brand tonno per la destinazione turistica».

I lavori saranno moderati dal giornalista de La Nuova Sardegna Pasquale Porcu.

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Tre giorni di eventi per lanciare la nuova Costa Smeralda. Più giovane, piena di novità e che punta, soprattutto, sulle esperienze. Quelle che affolleranno “The new Costa Smeralda experience”, un contenitore di appuntamenti che partirà venerdì 22 giugno e si concluderà domenica 24 giugno. Riflettori puntati sulla Costa Smeralda e la Sardegna, che si impongono all’attenzione internazionale con una svolta storica rappresentata anche dall’annuncio delle cinque nuove suite dell’hotel Cala di Volpe e la Spa nell’hotel Romazzino.

«Saranno tre giorni nei quali presenteremo al mondo la nuova Costa Smeralda. Il nostro obiettivo come Marriott Costa Smeralda, che gestisce gli alberghi per conto di Qatar Holding, è quello di fare della Sardegna un polo turistico di eccellenza nel Mediterraneo e nel mondo e fare in modo che la Costa Smeralda sia sempre di più il sogno di tutti – sottolinea Franco Mulas, Area manager Marriott Costa Smeralda -. Siamo soltanto all’inizio, nei prossimi anni ci saranno altre innovazioni per consolidare e penetrare nuovi mercati. Negli ultimi tre anni abbiamo avuto un importante incremento di presenze, ricavi e un ritorno in termini di marketing e promozione. Il segreto è cambiare ed innovare quando stai andando molto bene – aggiunge Franco Mulas -. Voglio, infine, sottolineare la sinergia costruita con Qatar Holding e Smeralda Holding, proprietari anche della straordinaria Marina di Porto Cervo, di un campo da golf iconico come il Pevero, la storia e l’importanza del Consorzio, oltre i quattro alberghi e un’offerta gastronomica di eccellenza. Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda Holding, è stato bravo a capire questo concetto e a stimolarci nel realizzarlo.»

Si parte venerdì sera, 22 giugno, con il lancio del nuovo ristorante Nuna, nella piazzetta di Porto Cervo. Lo storico Caffè Sole accoglie la cucina peruviana dello chef Rafael Rodriguez, che si fonderà con l’anima di Porto Cervo. L’evento si baserà su due elementi, intrattenimento e interazione con i clienti grazie anche a cocktail di benvenuto, creati da un “mixologist” che accompagnerà il cliente nella creazione della sua bevanda preferita. Dalle 19,30 presentazione della seconda edizione del magazine “COSMhO”, che sarà distribuito in tutti gli alberghi di Marriott in Costa Smeralda.

Sabato 23 giugno. La grande novità sarà in apertura l’inaugurazione del nuovo centro benessere dell’hotel Romazzino, in partnership con il marchio Clarins, linea di bellezza conosciuta in tutto il mondo. Nasce così in Costa Smeralda “Spa my blend by Clarins”: l’ottava al mondo del brand francese, che presenterà una crema per il viso con un codice personalizzato per i singoli ospiti. La storia del Romazzino sarà rappresentata, come dice il suo stesso nome, da speciali prodotti al rosmarino che saranno utilizzati nei trattamenti di bellezza. A pranzo esordio per il nuovo format del ristorante La Pergola, che si trasferisce nella veranda dell’hotel Cervo e diventa “Pergola in giardino”, con magnifiche installazioni floreali legate alla macchia mediterranea e curate dal famoso flower design Tonino Serra. Ogni tavolo sarà chiamato con il nome di una pianta della Sardegna. A cena sarà la volta di una delle grandi novità enogastronomiche della stagione: Il Pescatore diventerà “Quattro passi al Pescatore”, siglando una collaborazione con il famoso ristorante due stelle Michelin di Nerano dello chef Tonino Mellino.

Domenica 24 giugno. Uno degli eventi più importanti sarà la presentazione, dalle 10 del mattino, delle cinque nuove suite dell’hotel Cala di Volpe. Si tratta delle stanze che si trovano proprio sopra la hall dell’albergo, completamente ristrutturate dal grande architetto francese Bruno Moinard, che ha mantenuto l’anima vera del Cala di Volpe, come era stato concepito e realizzato dal suo ideatore, Jacques Couelle. Grande attesa anche per il lancio del nuovo Beach Club del Cala di Volpe, con l’avvincente spettacolo del “Circo bianco”: figuranti, acrobati, circensi intratterranno il pubblico con un’esibizione mozzafiato. Il menù sarà curato da Lorenzo Malgeri, 32 anni, fenomeno della cucina internazionale, nonostante la giovane età, reduce dall’esperienza nel ristorante di Copenaghen “Noma”. Gran finale per una cena indimenticabile: dopo due anni con il pop-up del Cala di Volpe, il marchio Novikov, ristorante famoso in tutto il mondo, sbarca nella piazzetta di Porto Cervo. Cucina fusion asiatica, con tre piatti in esclusiva solo per gli ospiti del ristorante della Costa Smeralda. Allestimento con maxi schermi ed uno show con il taglio del tonno che sarà servito direttamente agli ospiti.

«Abbiamo lavorato a una tra giorni di eventi e il concetto è quello di lanciare una nuova Costa Smeralda – sottolinea Giulia Mundula, nuova direttrice marketing per Marriott Costa Smeralda -. Parliamo di una Costa Smeralda trendy, giovane e che punta sulle esperienze. Questo è solo l’inizio, perché le novità proseguiranno per tutta la stagione estiva”. “Questi eventi li consideriamo tra i più importanti degli ultimi dieci anni in Costa Smeralda – conferma Cristina Gattu, digital marketing Marriott Costa Smeralda -. Porto Cervo sarà pieno di vita, con così tante iniziative che i clienti non riusciranno a viverle tutte in un’unica stagione.»

le altre novità ci sarà l’apertura a fine mese del “Waterfront”, allestito nel lungomare di Porto Cervo, con i migliori brand internazionali e uno spettacolare calendario di eventi. Infine l’apertura del Nikki Beach, gestito autonomamente dal marchio, un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di promozione della Costa Smeralda come polo turistico di eccellenza nel Mediterraneo e nel mondo.

Novikov Restaurant Porto Cervo

Arkady Novikov, ristoratore di fama internazionale, sceglie la Costa Smeralda per il terzo anno consecutivo con il suo marchio Novikov. Dopo l’apertura del primo ristorante a Londra nel 2011, seguito da quello di Mosca nel 2013 e Dubai nel 2015, Novikov è approdato in Sardegna, per la prima volta, nel 2016 con un pop-up restaurant al Cala di Volpe.  Quest’anno, Novikov, inaugura un nuovo ristorante nella storica piazzetta di Porto Cervo, una tra le destinazioni più glamour del Mediterraneo. Nel cuore del villaggio di Porto Cervo, Novikov porterà l’eccellenza della cucina asiatica. L’atmosfera favolosa, la vista sull’incantevole baia e gli ingredienti sardi, contribuiranno ad esaltare la perfezione del menu fusion firmato Novikov. Il marchio Novikov è diventato sinonimo di prelibatezze gastronomiche di grandi chef, interior design contemporaneo, servizio impeccabile e un’atmosfera confortevole.

Quattro passi al Pescatore, in Costa Smeralda

Tonino Mellino, chef di fama internazionale, con il suo ristorante Quattro passi approda in Costa Smeralda. Lo chef due stelle Michelin porterà nel cuore di Porto Cervo i piatti cult che hanno reso famoso il suo ristorante di Nerano, nella costiera amalfitana. Da decenni, Quattropassi è un punto di riferimento dell’alta cucina. Già nel 2004, il Times ha collocato il ristorante al 38° posto nella speciale classifica dei cinquanta ristoranti migliori del mondo. Nel 2010 la guida “I Ristoranti d’Italia“, ha assegnato gli ambiti Due Cappelli e, nel  novembre 2011, la Michelin ha certificato l’eccellenza del ristorante con  la Seconda Stella. La fusione tra i due storici ristoranti, Pescatore e Quattropassi, segna l’inizio di un nuovo percorso che porta in Costa Smeralda i piatti d’autore firmati da Mellino in un menu caratterizzato dall’utilizzo di ingredienti sardi e di pesce freschissimo proveniente dal mare limpido della Sardegna.

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Come da noi anticipato tre giorni fa, la direzione della ASSL di Carbonia oggi ha confermato che la struttura di Emodinamica del Sirai di Carbonia, dal 7 luglio 2018 sarà operativa h12.

«Come è noto da circa un anno il Servizio aveva subito una riduzione oraria a causa del dimezzamento della dotazione organica del reparto, avvenuta per il trasferimento di due medici in altre strutture, per l’estrema difficoltà di reperire Emodinamisti e malgrado i numerosi tentativi della ATS – ASSL Carbonia di scongiurare questa ipotesi – si legge in una nota della direzione della ASSL di Carbonia -. Ora finalmente sono state adottate delle modalità organizzative che consentono il ripristino del Servizio, indiscussa eccellenza della nostra azienda, sulle 12 ore. Il Servizio sarà punto di riferimento per tutto il Sud Sardegna.»

«Nel ringraziare il Dott. Ierna e la sua equipe per l’impegno e la collaborazione con la Direzione per la risoluzione almeno parziale del problema – conclude la nota della ASSL di Carbonia -, si ribadisce l’assoluto interesse della Direzione a riportare prima possibile l’Emodinamica a pieno regime, e a smentire voci che indicavano la volontà o l’intenzione di smantellare del Servizio