21 December, 2025

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Domani, venerdì 11 maggio e sabato 12 maggio, si svolgerà ad Alghero, nella sala dell’hotel Calabona, l’annuale congresso dedicato ai cambiamenti dei modelli organizzativi nel campo oculistico. Il congresso, dal titolo “Nuove tecnologie, crescente domanda di qualità e costi elevati: quali modelli organizzativi in oftalmologia?”, è organizzato dal direttore dell’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale di Alghero, Pierangelo Pintore, e dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’ ospedale di Ozieri, Francesco Zanetti, con il supporto dei coordinatori scientifici, Pierpaolo Patteri e Marcella Castagna.

«L’oftalmologia vive una fase di profonda trasformazione attraverso processi innovativi che riguardano lo sviluppo di tecniche operatorie sempre più efficaci e di nuove tecnologie sempre più sofisticate che consentono di gestire patologie considerate inaffrontabili fino a poco tempo fa – afferma il direttore dell’Unità Oculistica dell’ospedale di Alghero, Pierangelo Pintore -. Dalla capacità di saper gestire questa transizione dipenderà il futuro prossimo dell’oftalmologia, che può rappresentare un modello di cambiamento anche per le altre specialità mediche.»

Il congresso, giunto alla sua quinta edizione, è composto da sei sessioni. Le prime quattro si svolgono nella giornata di venerdì e affrontano tematiche cliniche mentre le restanti sessioni si soffermano sulle procedure specialistiche, sulla politica sanitaria e sulla riorganizzazione ella rete ospedaliera in Sardegna.

«Il programma del congresso nasce proprio con l’intento di riflettere sui cambiamenti tecnologici – aggiunge il direttore dell’Unità Oculistica di Ozieri, Francesco Zanetti – e per consentire ai medici di discutere non solo gli argomenti clinici ma anche gli aspetti organizzativi, confrontandosi sia con professionisti esperti in organizzazione sanitaria sia con esponenti politici impegnati in materia legislativa.»

Al congresso parteciperanno oltre 200 medici oculisti e 48 relatori, provenienti da tutta Italia. Saranno presenti anche numerosi infermieri, ortottisti e assistenti di oftalmologia.

Durante la seconda sessione, in calendario venerdì mattina alle 10.50, la sala dell’hotel Calabona sarà collegata con le sale operatorie dell’ospedale Marino dove si svolgeranno alcuni importanti interventi chirurgici: chirurgia su distacco di retina, chirurgia sul foro maculare a tutto spessore e chirurgia del pucker maculare. Le immagini degli interventi e di tutto il Congresso, saranno trasmesse in tempo reale e commentate interattivamente sulla piattaforma telematica Occhio Clinico, composta da oltre 2.300 oculisti distribuiti su tutto il territorio nazionale.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia guidata dal Sindaco Paola Massidda ha vinto il bando regionale per l’efficientamento energetico nelle strutture pubbliche, aggiudicandosi uno stanziamento di 1.495.000 euro destinato alla riqualificazione energetico-ambientale dell’edificio comunale di via XVIII Dicembre. A questo importo si aggiungono 400.000 euro in cofinanziamento pubblico, per un totale di 1.895.000 euro.

«La vittoria di questo bando è frutto dell’ottimo lavoro di squadra compiuto dalla nostra Amministrazione Comunale, inteso come raccordo tra l’operato degli uffici e dell’assessorato competente. Grazie a questi fondi potremo rendere la nostra città più efficiente a livello energetico nell’utilizzo di un edificio pubblico a servizio della collettività», ha affermato il Sindaco Paola Massidda.

Soddisfazione è stata manifestata dall’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai: «La nostra richiesta è stata premiata dalla Regione, a conferma della qualità e della lungimiranza del progetto presentato. Il comune di Carbonia si è posizionato al settimo posto in graduatoria su un totale di 52 domande finanziate, di cui 42 provenienti dai Comuni della Sardegna e 8 da altri Enti. Attraverso l’utilizzo di questi fondi potremo continuare a focalizzare l’attenzione della nostra azione amministrativa sull’efficientamento energetico, sull’importanza delle fonti energetiche rinnovabili e sul ruolo determinante giocato in questo contesto dalle nuove tecnologie. Una serie di punti programmatici che sono alla base della nostra Amministrazione fin dal suo insediamento. Nel concreto, le risorse serviranno per riqualificare energeticamente un edificio, quello di via XVIII Dicembre – ha concluso Gian Luca Lai -, in cui hanno sede diversi servizi di capitale importanza per i nostri concittadini, come i Servizi sociali, l’ufficio Anagrafe, lo Stato Civile, l’ufficio Sport e Pubblica Istruzione».

L’intervento previsto si propone di realizzare un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di fonti energetiche rinnovabili.

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I carabinieri della stazione di Carbonia hanno arrestato un 40enne del luogo, residente a Cremona, in esecuzione di un ordine per l’espiazione della pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Cremona. L’uomo è stato giudicato responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, commesso a Crema, nell’agosto 2010; dovrà scontare 20 giorni in regime di detenzione domiciliare. Dopo le formalità di rito, espletate in caserma, l’arrestato è stato associato presso la propria abitazione di Carbonia, dove dovrà scontare la pena. L’operazione è il risultato della capillare attività di controllo del territorio che viene quotidianamente svolta dalla stazione cc di Carbonia, tesa a garantire la sicurezza e la tutela della legalità.

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Nelle prime ore di oggi, 10 maggio, circa 200 militari dei comandi provinciali di Cagliari e di Sassari, con l’ausilio di diverse unità cinofile, militari dello squadrone eliportato Cacciatori Sardegna, con il supporto aereo di un velivolo dell’11° Nucleo Elicotteri CC di Elmas, hanno eseguito 14 ordinanze di misure restrittive (in carcere e ai domiciliari), emesse dai GIP di Tribunale ordinario e minori (alcuni soggetti erano minori all’epoca dell’inizio delle indagini, dicembre 2014) di Cagliari, su richiesta, rispettivamente, delle locali DDA e Procura dei Minori, in conclusione di una prolungata attività investigativa della stazione dei carabinieri di Cagliari – Sant’Avendrace, relativa ad un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. All’operazione hanno contribuito anche Unità del 9° Battaglione CC Sardegna.

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Il Consiglio comunale di Sant’Antioco, nella seduta di mercoledì 9 maggio, ha approvato la variazione di bilancio n° 5 con cui si registra un aumento di fondi a disposizione, riferito all’annualità 2018, di ben 1 milione e 960mila euro.

«Si tratta di risorse – spiega il sindaco Ignazio Locci che ha la delega al Bilancio – che ci consentiranno di mantenere fede agli impegni assunti e di stare all’interno del tracciato del nostro piano di lavoro. Di questi, mi preme sottolineare i 300mila euro ottenuti grazie a nuovi spazi finanziari concessi dalla Regione, che impiegheremo per asfaltare un buon numero di strade dissestate di Sant’Antioco. E ancora, non meno importanti, i 420 mila euro che saranno spesi per la concessione di contributi a privati cittadini per l’edilizia privata e i 400 mila stanziati per il completamento della scuola di via Bologna, anch’essi frutto della concessione di nuovi spazi finanziari.»

La variazione n° 5 è un documento ampio e articolato che mette a correre fondi per tutti i settori della macchina amministrativa. Tra le varie voci che arricchiscono il bilancio del 2018, sono presenti anche i 350mila euro per nuovi cantieri comunali e i 160mila euro aggiuntivi per l’organizzazione delle manifestazioni estive.

 

 

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Più di una volta abbiamo pubblicato l’annuncio del Gruppo Poste Italiane che cercava nuovo personale soprattutto portalettere, ma già da qualche anno il gruppo è alla ricerca costante anche di altre figure. Infatti, le nuove assunzioni fanno parte del piano di lavoro per il periodo 2015/2020 che prevede la creazione di complessivi 8.000 nuovi posti di lavoro. Questa volta la ricerca è rivolta a giovani da assumere come consulenti finanziari, i quali dovranno occuparsi dei prodotti finanziari e assicurativi da svolgere all’interno della rete degli uffici postali. I giovani candidati dovranno avere ottima conoscenza degli strumenti di Office Automation, età non superiore a 29 anni (o 35 anni se residenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), spiccate doti commerciali, forte orientamento al cliente e dinamismo. Le assunzioni saranno effettuate su tutto il territorio nazionale. Per candidarsi c’è tempo fino al …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_1_poste.html .

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Il comune di Carbonia ha diffuso una nota con la quale informa che, in riferimento al voucher “IoStudio 2017”, a causa di problematiche tecniche del ministero della Pubblica istruzione, la visualizzazione del borsellino elettronico nell’area riservata del Portale della Carta dello studente (http://iostudio.pubblica.istruzione.it) è stata posticipata a data da definirsi.
Il voucher “IoStudio” 2017 consiste in una borsa di studio a favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e paritarie, finalizzata all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità ed il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. Le borse di studio saranno erogate ai beneficiari attraverso l’emissione di voucher in forma virtuale, stampabili e spendibili presso gli esercenti appositamente convenzionati per l’iniziativa.

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La scorsa notte i carabinieri della compagnia CC di Cagliari sono intervenuti presso la località “Fra giuanni” di Capoterra, dove ignoti avevano appiccato un incendio che ha causato il totale danneggiamento di due container e di un capannone contenente materiale edile di proprietà di un artigiano del posto. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione carabinieri di Sarroch unitamente ai vigili del fuoco di Cagliari che hanno domato le fiamme. Non ci sono feriti e i danni sono in corso di quantificazione.

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Le cronache degli ultimi giorni sono piene di critiche alla gestione della sanità nel territorio della ASSL di Carbonia, per problemi strutturali dei tre presidi ospedalieri Santa Barbara, CTO e Sirai, e per la gestione dei servizi. Obiettivo delle critiche, l’ATS Sardegna e quindi la Giunta regionale che nei mesi scorsi ha approvato la legge di riforma della rete ospedaliera.

Oggi la direzione dell’ATS Sardegna replica alle accuse, con un lungo intervento che pubblichiamo integralmente, nel quale, tra l’altro, emerge una chiara apertura al progetto dell’ospedale unico, del quale si parla da alcuni anni.

«A seguito di alcune dichiarazioni che si sono succedute in queste ore sull’operato dell’ATS, corre l’obbligo alla Direzione effettuare alcune precisazioni:

• Il ragionare “su un nuovo modello, che sia realmente efficiente ed economico, e che non lasci i cittadini privi di servizi indispensabili” presupporrebbe la piena applicazione della normativa in vigore (Decreto ministeriale 2 aprile 2015 n. 70) in tema di definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Quest’ultima, prevede l’organizzazione secondo tre livelli a complessità crescente: presidio ospedaliero di base sede di pronto soccorso (bacino di popolazione tra 80.000 e 150.000 abitanti); presidio ospedaliero di I livello sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione DEA di I livello (bacino di popolazione compreso tra 150.000 e 300.000); presidio ospedaliero di II livello con sede di DEA di II livello (bacino di popolazione tra 600.000 e 1.200.000 abitanti);

• L’Area Socio-Sanitaria di Carbonia ha una popolazione pari a 126.324 abitanti (Fonte Dato GeoDemo Istat al 31/12/2018) e considerando anche le proiezioni demografiche dell’Istat che non ipotizzano certo una crescita per i prossimi 50 anni, l’assistenza ospedaliera dovrebbe essere operata per mezzo di un ospedale di base. In realtà, ad oggi, l’area di Carbonia evidenzia la presenza di 3 stabilimenti (Sirai, Santa Barbara e CTO) caratterizzati tutti da un alto indice di vetustà, mentre la riforma della rete ospedaliera, approvata dal Consiglio regionale lo scorso ottobre, assegna all’Area di Carbonia un presidio ospedaliero di I livello suddiviso su due stabilimenti. Valutando corretta la scelta del DEA di I livello, anche in considerazione delle specificità del territorio, una riflessione all’insegna dell’efficienza e dell’economicità presupporrebbe la realizzazione di un ospedale unico. In merito occorre ricordare che le stime elaborate prima della nascita dell’ATS (anno 2014), riguardo l’impatto economico proveniente dalla costruzione del Nuovo ospedale unico del Sulcis Iglesiente, riportano efficienze per circa 30 milioni di euro l’anno;

• Per la Direzione ATS nessun territorio della regione è considerato marginale, anzi, esattamente l’opposto. Le politiche di assistenza sanitaria che si sono succedute negli anni caratterizzate da un’alta offerta di carattere ospedaliero hanno di fatto drenato fondamentali risorse per tutte quelle attività di prevenzione, promozione e presa in carico dei pazienti sul territorio. Attività quali la lungodegenza e l’assistenza domiciliare sono da sempre di gran lunga sottodimensionate rispetto alle reali esigenze. Di conseguenza, in un contesto che vede anche un grave deficit economico da recuperare, la Direzione ATS è impegnata, sempre secondo i dettami normativi nazionali, a implementare un percorso di appropriatezza, attraverso una conversione di alcuni tipi di ricoveri ordinari in day hospital nonché la conversione di ricoveri day hospital in prestazioni territoriali, che consenta di recuperare le risorse necessarie per l’assistenza là dove essa è necessaria;

• Per gli amanti dei numeri relativi alla spesa farmaceutica convenzionata la Direzione ATS mette a disposizione i dati degli ultimi anni precisando che è in corso dall’insediamento della nuova azienda un grande lavoro sull’appropriatezza prescrittiva che vede coinvolti tutti i medici prescrittori. Dunque, nessuna omissione negli acquisti ma ricerca dell’efficacia e dell’efficienza attraverso la messa in pratica di alcuni principi cardine della pubblica amministrazione e cioè concorrenza e trasparenza;

SPESA LORDA FARMACEUTICA CONVENZIONATA

ANNO

SPESA LORDA

SPESA NETTA

2009

373.075.268 €

340.938.504 €

2010

384.849.084 €

344.789.283 €

2011

378.274.569 €

330.543.029 €

2012

371.294.718 €

320.932.423 €

2013

342.715.326 €

295.777.587 €

2014

340.172.285 €

291.185.545 €

2015

340.031.827 €

289.933.863 €

2016

317.779.914 €

270.038.850 €

2017

304.719.031 €

257.749.747 €

• Occorre ricordare che proprio nell’Area Socio-Sanitaria di Carbonia, durante il governo dell’on. Cappellacci, sono state rilevate gravi irregolarità – danno erariale – da parte della Corte dei Conti in merito ad alcune acquisizioni infrastrutturali che hanno determinato spese per circa 4 milioni euro (considerando anche gli interessi circa 6). Somme che oggi avrebbero potuto essere destinate per interventi di manutenzione in strutture ospedaliere e territoriali;

• Occorre ricordare che proprio nell’Area Socio-Sanitaria di Carbonia, durante il governo dell’On. Cappellacci, sono state rilevate gravi irregolarità – danno erariale – da parte della Corte dei Conti in merito ad alcune acquisizioni infrastrutturali che hanno determinato spese per circa 4 milioni euro (considerando anche gli interessi circa 6). Somme che oggi avrebbero potuto essere destinate per interventi di manutenzione in strutture ospedaliere e territoriali;

• Infine, è intenzione della Direzione – sia ATS e ASSL Carbonia – dare avvio ad una commissione di indagine interna per fugare ogni dubbio riguardo le manutenzioni e i lavori (tempi e spese sostenute negli ultimi dieci anni) mettendo a disposizione di tutti i risultati. Si coglie l’opportunità per ringraziare tutti coloro – e non sono pochi – che in questi giorni stanno manifestando nei confronti dell’Azienda piena solidarietà spronando la Direzione e i dipendenti tutti a proseguire nell’impegnativo lavoro di riorganizzazione senza badare alle sempre maggiori pressioni provenienti da chi agisce per interessi personali, senza avere a cuore la salute dei cittadini sardi.»

Il Manager dell’ATS Sardegna Fulvio Moirano.

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Questa mattina i carabinieri della compagnia di Carbonia hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio. Sono state effettuate verifiche a due campi nomadi cittadini, dove dimorano complessivamente 98 sinti, tra croati, bosniaci e serbi. Il primo ad essere controllato è stato il campo di Sirai, dove i carabinieri hanno identificato 2 nuovi nuclei familiari, cittadini croati, giunti da poco. Qui non sono state riscontrate irregolarità in merito alla loro permanenza sul territorio nazionale. Successivamente è stato controllato il campo nomadi di Caput Acquas, dove sono stati sottoposti a verifiche le roulotte e le case mobili. Qui invece sono stati notificati due provvedimenti amministrativi per espulsioni rispettivamente ad un cittadino bosniaco e ad un apolide. Complessivamente sono state identificate 40 persone, controllate 10 autovetture ed eseguita 1 perquisizione.