21 December, 2025

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«Un sopralluogo urgente della commissione sanità, allargata ai sindaci e ai consiglieri regionali del territorio, nei presidi ospedalieri del Sulcis Iglesiente.» A richiedere il check up è il vicepresidente della commissione Edoardo Tocco (Forza Italia), dopo il cedimento della plafonatura di coibentazione del locale lavaggio chirurghi al CTO di Iglesias.

«Un fatto che si sarebbe potuto trasformare in una tragedia – aggiunge Edoardo Tocco -. E’ un segnale significativo del fallimento prodotto dalle riforme della sanità in Sardegna, con la cancellazione dei reparti e l’abbandono dei presidi nei territori considerati marginali.»

«Il cedimento del soffitto nel complesso sanitario del Cto – conclude Edoardo Tocco – richiede una risposta immediata della Regione, con lo stanziamento di risorse utili a riqualificare le strutture ospedaliere e scongiurare ulteriori disastri.»

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Il presidente Daniela Marras ha convocato questa mattina il Consiglio comunale di Carbonia, per venerdì 11 maggio, alle 19.00, nella sala consiliare del Centro polifunzionale di PiazzaRoma. Tre i punti all’ordine del giorno: l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; una variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione; e, infine, l’approvazione di una rettifica del regolamento dei comitati di quartiere.

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Il tempestivo intervento dei carabinieri della Compagnia di Carbonia, effettuato una segnalazione di allarme giunta al 112 dalla scuola media di via Umbria, a Carbonia, ha messo in fuga un ladro entrato all’interno della struttura attraverso una finestra. L’uomo stava mettendo a segno un furto quando, su disposizione della centrale operativa della compagnia carabinieri di Carbonia, sono immediatamente giunti sul posto 3 equipaggi. Il fatto è accaduto poco dopo le 3.00. L’intervento dei carabinieri ha costretto il malvivente a dileguarsi, desistendo dal compiere il gesto delittuoso: sorpreso dall’arrivo dei militari, si è dato alla fuga, gettando via i due occhi portatili poco prima sottratti alla scuola, che sono stati rinvenuti dai carabinieri nei pressi dell’istituto. Quasi contemporaneamente, invece, è stato portato a termine un furto all’interno della sede dell’associazione di volontariato Auser, in via Liguria, distante poche centinaia di metri.
In questo caso i malviventi, dopo aver forzato una porta, sono entrati nella struttura ed hanno asportato il contenuto in monete di piccolo taglio, contenute all’interno di un distributore di bevande.
Sul furto indagano i carabinieri che stanno esaminando le tracce lasciate dai responsabili.

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Nel corso della tarda serata di ieri, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia CC di Cagliari sono intervenuti presso la strada statale 131, all’altezza di Assemini, dove alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di una donna classe 1983 che, verosimilmente in preda ad una crisi depressiva, si era sdraiata al di sotto del guard-rail centrale della carreggiata.
I carabinieri intervenuti hanno soccorso la donna e l’hanno riportata in sicurezza, allertando i sanitari del 118 che l’hanno trasportata presso l’ospedale Santissima Trinità, dove è stata ricoverata presso il reparto di psichiatria.

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«La sicurezza strutturale dell’edilizia ospedaliera è uno dei temi che non può e non deve essere trascurato. La sanità del Sulcis Iglesiente è ormai declassata, con condizioni da terzo mondo. Una polveriera che sta esplodendo in queste settimane, con reparti inaugurati ma ancora inutilizzati ed un’incuria senza precedenti.»

Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu è durissimo dopo il crollo del solaio nelle sale operatorie del Cto di Iglesias, avvenuto stamattina all’interno di uno dei padiglioni del complesso.

«Scene dure da mandare giù. Solo per puro caso non ci sono feriti – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Tanta paura e ora anche il rischio che nei prossimi giorni non si riesca a far proseguire l’attività chirurgica. E’ l’ennesimo cedimento che appare come uno schiaffo per la città, con i medici e gli infermieri umiliati e mortificati nel loro lavoro quotidiano. E’ un episodio gravissimo che pone un interrogativo sullo stato del presidio sanitario.»

«La caduta del sottotetto nelle sale operatorie, a causa delle infiltrazioni d’acqua – sottolinea ancora Gianluigi Rubiu, recatosi stamane al CTO per accertare l0entità dei danni – è l’ennesima conferma dello stato di abbandono del complesso ospedaliero ma, soprattutto, indica una superficialità ed un pressapochismo senza precedenti nella gestione degli impianti sanitari nel Sulcis Iglesiente, con disservizi e incidenti che si ripetono senza interruzione.»

Gianluigi Rubiu sollecita provvedimenti urgenti ed annuncia la presentazione di una mozione per fare chiarezza sul degrado delle strutture.

«Questi fatti dovrebbero portare alle dimissioni dei vertici della Azienda socio sanitaria di Carbonia Iglesias. Si bruciano risorse che dovrebbero essere impiegate per il miglioramento continuo dei servizi ai pazienti. Si pensi che sono ancora chiuse quattro sale operatorie, inaugurate in pompa magna, per cavilli burocratici e incapacità della dirigenza. Il cedimento nel blocco operatorio del Cto si tradurrà – conclude Gianluigi Rubiu – nell’ennesimo trasferimento dei servizi a Carbonia. Non può essere un ulteriore alibi per rinviare gli adeguamenti e le manutenzioni del presidio ospedaliero·»

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Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, si recherà mercoledì 9 maggio a Yuste, nella regione spagnola dell’Estremadura, per ricevere dal Re Felipe VI di Spagna il premio europeo “Carlo V” che gli è stato conferito dalla Fondazione Accademia europea del monastero reale di Yuste. 

La giuria ha deciso di assegnargli questo prestigioso riconoscimento per i suoi «venticinque anni di impegno politico dedicato all’Unione europea e alle sue istituzioni, garanti di pace, democrazia, diritti umani, uguaglianza e solidarietà». 

«Il giorno della mia elezione alla presidenza del Parlamento europeo ho dedicato il mio primo pensiero alle popolazioni terremotate del centro Italia. A distanza di quasi un anno e mezzo dal mio insediamento, non mi sono dimenticato di loro: ho deciso di devolvere l’assegno di 30mila euro del premio Carlo V ai cittadini di Arquata, Norcia e Accumuli che hanno perso i propri cari, le loro abitazioni, il loro lavoro e le loro attività, a causa degli eventi sismici che li hanno colpiti tra il 24 agosto e il 30 ottobre 2016», ha annunciato il presidente Tajani, alla vigilia della sua partenza per Madrid.

«Servirebbero cifre ben superiori per offrire un sostegno stabile, efficace e duraturo nelle zone terremotate. Per questo, il mio vuole essere un gesto di attenzione e di solidarietà verso queste popolazioni che, negli ultimi mesi, si sono sentite dimenticate e abbandonate ad un destino fatto di difficoltà quotidiane e sacrificio», ha aggiunto Antonio Tajani.

La giuria ha affermato che «nei numerosi incarichi ricoperti al Parlamento europeo e alla Commissione europea, Antonio Tajani ha sempre lavorato per un’Europa più competitiva che garantisca un modello di crescita sostenibile e strategica. Ha altresì combattuto il terrorismo, per garantire ai cittadini europei maggiore sicurezza e riguadagnare fiducia nelle istituzioni europee in un momento di difficoltà, difendendo lo Stato di diritto».

Tra i vincitori delle passate edizioni figurano, fra gli altri: Jacques Delors, Wilfried Martens, Felipe González, Mikhail Gorbachev, Helmut Kohl, Simone Veil e José Manuel Barroso.

La cerimonia di premiazione sarà presieduta da sua maestà il Re Felipe VI di Spagna nel Monastero di Yuste, dove nel 1558 morì l’imperatore Carlo V.

La sera precedente (giovedì 8 maggio), Tajani sarà ricevuto al Palazzo della Moncloa a Madrid dal primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, per un incontro bilaterale dedicato al negoziato in corso per la definizione del bilancio dell’Unione e all’agenda delle riforme necessarie a livello europeo. Al mattino il presidente Tajani parteciperà a una conferenza dal titolo “Come combattere le false notizie in Europa”, organizzata con il gruppo LENA, nel “Círculo de Bellas Artes” insieme al Vicepresidente del governo spagnolo Soraya Sáenz de Santamaría, e al direttore di El Pais Juan Luis Cebrián. Nel pomeriggio, il Presidente Tajani parteciperà a un dialogo con i rappresentanti dell’industria culturale spagnola, nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale, nella sede dell’ufficio del Parlamento europeo a Madrid.

Il premio europeo Carlo V viene assegnato a organizzazioni, personalità, progetti o iniziative che, con il loro sforzo e impegno, hanno contribuito alla conoscenza e alla diffusione dei valori europei in ambito culturale, sociale, scientifico e storico, così come al processo d’integrazione europea.

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Domani, martedì 8, e dopodomani, mercoledì 9 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline, in piazzetta Billy Sechi n. 3/4, a Cagliari, va in scena “40 anni d’autore”. Piero Marras musicista, autore, cantante, artista ed interprete di una terra ribelle e sofferente, sul palco, per un concerto-confessione dai tratti imperdibili. La performance fa parte del cartellone dell’edizione 2018 di “1 €uro festival” promosso, organizzato ed ospitato dalla compagnia Akròama.

Piero Marras ha avuto una sorta di premio alla carriera dal comune di Nuoro, città natale dell’artista, che gli ha conferito nel 2014 il “Redentore d’oro”. La motivazione? «La musica, le canzoni, la poesia – si legge fra le motivazioni del premio – spesso possono raccontare più di ogni altro strumento, una terra, un popolo, la sua anima, le sue sofferenze. Piero Marras è stato negli anni e continua ad essere, voce di una terra, interprete unico e appassionato, dei sentimenti delle nostre comunità, della gioia, ma anche delle difficoltà di essere sardi». “40 anni d’Autore” non è solo un concerto ma una rara testimonianza di sé, il percorso intrigante di un’”anima prensile” a volte bizzarra, pronta a raccontarsi con la miriade di registri che le sono propri e che, negli anni, hanno avuto modo di affinarsi e perfezionarsi. Un cammino sul filo della suggestione e del magnetismo. Una voce che suona ed un pianoforte che canta.

Nella performance “40 anni d’Autore” Piero Marras racconta con le canzoni, i momenti più significativi del suo pluriennale percorso artistico. Momenti che hanno accompagnato e accompagnano intere generazioni di sardi. Ma “40 anni d’autore” sono soprattutto 40 anni e più di vita da musicista. Ovvero la musica come mestiere. Una scelta non certo facile allora come oggi. Riuscire a far coincidere la propria passione, le proprie inclinazioni con il proprio lavoro è un “privilegio” che non tutti si possono permettere”. Piero taglia corto: “Basta credercie possedere la giusta dose di incoscienza”. In un periodo come questo, di estrema precarietà sul fronte del lavoro, una scelta coerente con le proprie inclinazioni potrebbe rivelarsi una scommessa vincente. Se non altro meno frustrante di molte altre opzioni necessitate e non certo appaganti. Riteniamo che questi temi, qualora ci venisse richiesto o ce ne fossero le condizioni e l’opportunità, potrebbero essere utile argomento di dibattito a latere dei concerti.

Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Ma anche un fresco spaccato di vivacità creativa, contaminazioni, artisti di grido e musica. 1 € festival” si è aperta con “L’amante”, a seguire “Figure morte” e ora “40 anni d’autore” con Piero Marras. In calendario “C’est la vie!” (Teatro circo Maccus), “Anime perdute” (Compagnia danza estemporada), “Trattato di economia” (Compagnia Aldes), “Angeli” (Figli d’arte Medas), “Donne dell’underground” (Maria Proietti Orzella), “Dialoghi con Trilussa” (Teatro Potlach), “Chiedi chi era Francesco” (Teatri di vita), “Miseria e nobiltà” (Teatro Sassari) e “Mezzanotte per amar” (Teatro scientifico Verona).

Il teatro delle Saline con la diciottesima edizione di “1 € festival”, dà vita a una rassegna che vanta il convinto apprezzamento di pubblico e critica. Al centro del successo, il connubio di arte teatrale multidisciplinare, comicità, musica e danza con compagnie di profilo locale e nazionale. La Compagnia Akròama ha un ringraziamento particolare per i partner del progetto: dal ministero per i beni e le attività culturali turistiche alla Regione Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

 

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Il comune di Sant’Antioco ha iniziato la spedizione dei bollettini TARI relativi all’annualità 2018. Il versamento del tributo può essere effettuato in quattro rate, con scadenze PRIMA RATA 16/05/2018; SECONDA RATA 16/07/2018; TERZA RATA 17/09/2018; QUARTA RATA 16/11/2018, oppure in un’unica soluzione entro il 16/07/2018, utilizzando il modello F24 allegato per la “RATA UNICA”. 

Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte esistenti nel territorio comunale adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati, con vincolo di solidarietà fra i componenti il nucleo familiare o di coloro che usano in comune locali o le aree stesse. Per occupazione si intende anche la sola disponibilità materiale dei locali e delle aree.

Per quanto riguarda le utenze domestiche, ogni variazione anagrafica che comporti una modifica del tributo, deve essere comunicata tempestivamente anche all’Ufficio Tributi. Stessa procedura vale per le utenze non domestiche (bar, attività commerciali in genere, eccetera), laddove si verifichino cambi di destinazione d’uso o di superficie.

Tali cambiamenti devono essere comunicati utilizzando i modelli per la dichiarazione TARI disponibili:

sul sito web istituzionale del comune di Sant’Antioco: www.comune.santantioco.ca.it , sezione Tributi à Modulistica TARI;

presso l’Ufficio Tributi dalle 10.00 alle 12.00 di martedì e giovedì e, dalle 16.00 alle 18.00 del lunedì.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici: 0781/8030225-290 – Fax: 0781/8030278 – Indirizzo e-mail: uff.tributi@comune.santantioco.ca.it 

 

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Il Consiglio regionale si riunisce domani, martedì 8 maggio, alle 10.30, con all’ordine del giorno la nomina di un segretario del Consiglio, il testo unificato in materia di dislessia, l’istituzione di due commissioni speciali, una sulla crisi delle imprese dell’artigianato e del commercio, ed un’altra sul fallimento delle politiche industriali nell’area di Ottana. In discussione anche sette mozioni: due in materia di istruzione (mozione n. 387 – Daniele Cocco e più,  mozione 389 – Daniela Forma e più); due riguardanti l’attività venatoria ed il piano faunistico (mozione n. 259 – Marco Tedde e più, mozione  n. 365 – Gianluigi Rubiu e più); mozione n. 406 (Francesco Agus e più) sul mantenimento di un presidio sanitario nell’Ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari; mozione n. 377 (Gennaro Fuoco e più) sul riconoscimento della piena rappresentanza sindacale aziendale all’ORSA nell’azienda CTM di Cagliari e mozione n. 376 (Lai e più) sulla situazione delle parafarmacie in Sardegna. La conclusione dei lavori dell’Assemblea è prevista per mercoledì mattina.

Mercoledì 9 maggio, alle 15.30, è convocata la Quarta commissione per l’audizione dell’assessore dell’Urbanistica e l’esame della deliberazione n. 52/22 del 22 novembre 2017 (Approvazione preliminare della Direttiva riportante la “specificazione dei dati dimensionali” in materia di servizi strettamente connessi alla residenza ai fini dell’entrata in vigore dell’articolo 11, comma 2, della legge regionale n. 23 del 1985 smi, come sostituito dall’articolo 7 della legge regionale n. 11 del 2017). A seguire è prevista l’audizione del direttore generale della società di gestione dell’aeroporto di Alghero sulle problematiche della SoGeAAl.

Il parlamentino presieduto da Antonio Solinas (Pd) proseguirà nei suoi lavori giovedì 10 maggio, alle 10.30, con l’audizione dell’amministratore dell’Arst (trasporto pubblico e trenino verde) e, alle 16.00, con l’audizione dell’assessore regionale dei Trasporti sulla continuità territoriale aerea.

Giovedì 10 marzo, alle 10.30, è convocata anche la Quinta commissione per l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno approvato in Consiglio lo scorso 13 marzo per fronteggiare la crisi di Ara, Aipa e Apa; l’audizione di un comitato spontaneo di aziende agricole sulle difficoltà di accesso ai bandi di finanziamento e l’audizione del consorzio Biotecnomare su alcune proposte operative per lo sviluppo del comparto pesca e acquacoltura in Sardegna.

La Terza commissione è invece convocata giovedì 10 marzo, alle 16.30, per la prosecuzione del monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi previsti per il sostegno alle imprese (bandi T1-T2-T3-T4).

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Dopo gli episodi verificatisi prima nel laboratorio analisi dell’ospedale Santa Barbara (chiuso per consentire gli interventi riparatori e trasferito temporaneamente all’ospedale Sirai di Carbonia), poi nel reparto di dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove in entrambi i casi hanno ceduto dei pannelli della controsofittatura, questa mattina, alle 7.20, un nuovo cedimento si è verificato nella plafonatura di coibentazione del locale lavaggio chirurghi, adiacente alla sala operatoria di ortopedia del CTO di Iglesias.

A darne la notizia è stata la direzione della ASSL di Carbonia che, in una nota, spiega che «sono in corso accertamenti diffusi in tutto il presidio per verificare la situazione e garantire la sicurezza di pazienti e operatori. Sicuramente le forti piogge di questi giorni hanno fatto emergere le criticità del Presidio. In proposito il nuovo Responsabile Tecnico sta effettuando tutte le verifiche del caso».

«L’ATS da alcune settimane, grazie anche al piano per le nuove assunzioni previste per il 2018 (1.200 complessivamente) ha avviato le procedure per potenziare gli Uffici Tecnici di tutte le Aree – si legge ancora nella nota della ASSL di Carbonia -. L’obiettivo è proprio quello di porre rimedio ad una situazione di vetustà oggettiva in cui versano le strutture della Regione e procedere all’attuazione di interventi di manutenzione e alla messa in sicurezza di tutti i presidi ospedalieri e territoriali.»

«In proposito la rete ospedaliera prevede per il nostro territorio un DEA di primo livello su due stabilimenti (Sirai di Carbonia e CTO di Iglesias) e, pertanto, entrambe sono destinatarie delle risorse previste per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – conclude la nota della ASSL di Carbonia – nonché di messa a norma strutturale e impiantistica.»