22 December, 2025

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Proseguono gli incontri didattici del CNSAS della Sardegna nelle scuole volti alla sensibilizzazione dei più piccoli sulle tematiche della sicurezza in montagna e della prevenzione degli incidenti nelle attività a contatto con la natura.

Si è concluso ieri il secondo appuntamento del progetto didattico, realizzato nell’ambito del tempo prolungato, con i ragazzi della Prima B della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Sant’Antioco-Calasetta, tenutosi a Domusnovas, nell’affascinante scenario naturale circostante le Grotte di San Giovanni.

Dopo il primo incontro in aula, nel quale si è parlato delle buone pratiche per vivere la montagna in sicurezza e prevenire gli incidenti, nonché come comportarsi quando accade un incidente durante le attività a contatto con la natura, questo secondo appuntamento ha coinvolto oltre venti ragazzi direttamente sul campo per scoprire le attività tecniche del Soccorso Alpino in ambiente naturale.

I ‘Giovani soccorritori per un giorno’ si sono cimentati in divertenti prove di arrampicata su roccia, movimentazione con l’utilizzo di una teleferica e, materia ancor più interessante, operatività in un simulato di intervento per apprendere come comportarsi di fronte a un ferito in montagna e utilizzare la barella per il trasporto.

Protagonisti assoluti della giornata sono stati i ragazzi, affiancati dai tecnici del CNSAS della Sardegna e dalla sportività delle docenti che hanno vissuto con loro l’emozione dell’arrampicata e dell’utilizzo della teleferica.

La promozione della sicurezza in montagna e la prevenzione degli incidenti nelle attività outdoor all’interno degli istituti scolastici, oltre a far parte dei compiti istituzionali del CNSAS, rappresenta la trasmissione del corretto approccio con l’ambiente naturale e, per i più piccoli, l’apprendimento del rispetto per la montagna.

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Grave fatto di sangue presso la miniera di Barega. I carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo di Carbonia sono intervenuti per un accoltellamento. Un 71enne del posto è stato colpito con un coltello alla gola da un uomo non ancora identificato che si è dato alla fuga, ricercato dai carabinieri.
La vittima è stata ricoverata all’ospedale Sirai di Carbonia. La prognosi riservata è riservata.
Dai primi accertamenti, pare che i due uomini oltre a conoscersi bene, si siano recati sul posto insieme, con la vettura del ferito, poi data alle fiamme e completamente distrutta dal feritore, prima di allontanarsi a piedi, facendo perdere (per ora) le sue tracce.
I carabinieri, hanno avviato ricerche e indagini.

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Il paziente di circa 40 anni, trasferito con diagnosi di sepsi da meningococco, dall’Ospedale Sirai di Carbonia al reparto di malattie infettive dell’Ospedale SS. Trinità di Cagliari, si trova in buone condizioni e decorre in apiressia (privo di febbre). Lo precisa, in una nota stampa, l’ATS ASSL Carbonia.

Il Servizio di prevenzione e sanità pubblica dell’ATS ha già avviato le indagini previste in questo caso: non risultano contatti con precedenti contagi, né connessioni con discoteche o locali cagliaritani.

L’ATS rende noto inoltre che, a seguito di indagine epidemiologica, sono stati sottoposti a profilassi i contatti più stretti del paziente – circa una ventina – presso i locali messi a disposizione dei medici di continuità assistenziale che l’Azienda ringrazia per la preziosa collaborazione.

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Dopo il grido l’allarme lanciato la settimana scorsa dalla CIA del nord Sardegna sul malfunzionamento del Sistema informatico agricolo nazionale (Sian), che ha messo a rischio la campagna PAC 2018, ieri il Comitato di Gestione dei pagamenti diretti dell’UE, riunito a Bruxelles, ha prorogato al 15 giugno il termine per la presentazione delle domande.

Il risultato ottenuto, per quanto rappresenti una prima vittoria di grande importanza per l’intero comparto agricolo isolano, non appaga i vertici della Confederazione italiana agricoltori nord Sardegna che rilanciano la lotta contro un sistema burocratico obsoleto che frena lo sviluppo del settore: «La Cia ora vigilerà per l’immediato recepimento della proroga da parte del Ministero e della Regione e continuerà comunque la sua battaglia per la semplificazione delle procedure in ogni sede e circostanza, perché il settore primario della nostra economia non può ancora essere vessato da una burocrazia sempre più asfissiante – dichiara il presidente Michele Orecchioni -. Sebbene la proroga non sia risolutiva delle difficoltà di sistema riscontrate e che ancora oggi ci preoccupano molto, attendiamo la modifica degli atti Nazionali e soprattutto l’aggiornamento del sistema informatico per far sì che si possano presentare le domande entro il nuovo termine stabilito», conclude il presidente.

La scorsa settimana la Direzione provinciale della Cia nord Sardegna, aveva denunciato chiaramente che a causa del malfunzionamento del Sian, migliaia di aziende agricole rischiavano di non poter presentare entro il 15 maggio la domanda premio unico e le domande PSR 2018: «Abbiamo chiesto l’intervento urgente del ministero dell’Agricoltura e l’interessamento della Regione, visto che siamo la regione Italiana con il maggior numero di domande a valere sul Piano di Sviluppo Rurale – spiega il direttore provinciale, Fabio Chessa -. Abbiamo da subito coinvolto anche la CIA nazionale, ben consapevoli che il problema ha una valenza generale su tutto il territorio nazionale, e ora salutiamo con favore questo primo risultato».

Lo slittamento della scadenza arriva in sostegno del settore e a supporto delle aziende, fornendo più tempo utile all’inserimento dei dati nel sistema informatico e, soprattutto, tenendo conto del ritardo con cui l’Italia ha recepito le novità normative della riforma di medio termine contenuta nel cosiddetto Regolamento Omnibus, approvato dal Parlamento europeo nel dicembre scorso.

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Entra nel vivo, a Macomer, la Mostra regionale del Libro in Sardegna e, nella sua terza giornata di oggi, sabato 28 aprile, offre alle ex Caserme Mura uno straordinario programma con ben undici appuntamenti. Se nel corso della mattinata il tema centrale sarà quello della giustizia (con gli interventi del magistrato Mario Pusceddu, dell’avvocato-scrittore Massimiliano Battagliola e del giornalista Mario Guerrini), di pomeriggio spazio ai libri sardi (con un interessante focus dedicato a Giuseppe Garibaldi), e a quattro grandi ospiti: la danzatrice Simona Atzori, capace di superare i limiti della sua disabilità e diventare esempio di talento e tenacia, l’esperto di relazioni internazionali Vittorio Emanuele Parsi (autore del volume “Titanic, il naufragio dell’ordine liberale”), lo scrittore Pietro Caliceti (suo il legal thriller “Bitglobal”) ed il regista Andrea Segre che presenterà il suo film “L’ordine delle cose”. La serata si concluderà in musica con lo straordinario incontro organizzato dall’AES con il maestro delle launeddas Luigi Lai, che sarà protagonista di un concerto con il quale la Mostra vuole celebrare Sa Die de Sa Sardigna.

La terza giornata della Mostra è stata aperta al Padiglione Filigosa con l’appuntamento “Giustizia e Libertà”, dedicato all’approfondimento di uno dei temi più scottanti, quello sui rapporti tra cittadini e magistratura. Dopo i saluti del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Oristano Donatella Pau, sarà il magistrato del Tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu a presentare il libro di Giacomo Ebner (magistrato del Tribunale di Roma) “Dodici qualità per sopravvivere in tribunale”. A seguire, il tema della giustizia verrà approfondito dall’incontro con Massimiliano Battagliola, autore del volume “Saverio De Sario: un clamoroso caso giudiziario” e che dialogherà con il giornalista Vito Biolchini. 

Seppur inserito nella sezione “Tra Isola e Mondo”, l’appuntamento delle 12.00 (sempre al Padiglione Filigosa) si inserirà nello stesso filone tematico. “Banditismo” è, infatti, il libro scritto dal giornalista Mario Guerrini, edito dalla Gia, che ripercorre gli anni più duri del fenomeno delinquenziale che sconvolse l’isola. L’autore dialogherà con il giornalista Vito Biolchini. 

Ben sette appuntamenti caratterizzeranno invece il pomeriggio di sabato. Al Padiglione Filigosa, per la sezione “Tra Isola e Mondo”, con il coordinamento del giornalista Salvatore Taras si parte alle 16.30 con la presentazione di “Eva canta” di Maria Tiziana Putzolu Mura, Aipsa Edizioni. Partecipa con l’autrice il musicologo Ignazio Macchiarella, mentre gli interventi musicali del coro “Su Concordu Ortigalesu” di Bortigali arricchiranno l’incontro.

Per gli appassionati di fotografia e di paesaggi sardi, alle 17.15 Domenico Ruiu presenta “Sardegna. 20 fotografi di natura”, Carlo Delfino Editore, un’opera che attraverso sensazionali immagini scattate in momenti e luoghi particolari, descrive le mille sfaccettature di un’isola straordinaria.

Alle 18.00, nell’appuntamento dal titolo “Racconti di cultura e libertà”, la figura di Giuseppe Garibaldi sarà al centro di due pubblicazioni edite da Paolo Sorba. Annita Garibaldi Jallet presenta “Manlio. Romanzo contemporaneo”, di Giuseppe Garibaldi e “Garibaldi. Orizzonti mediterranei”, a cura di Annita Garibaldi Jallet e Annamaria Lazzarino.

Ricca anche l’offerta presso il Padiglione Tamuli. Qui, alle 16.30, arriva uno degli ospiti più attesi della Mostra: Simona Atzori. Una grave disabilità non le impedisce di essere una danzatrice e pittrice di fama internazionale, e ora anche autrice di volumi di successo. A Macomer, in un appuntamento organizzato in collaborazione con il Cedac, Simona Atzori condurrà il pubblico attraverso un percorso motivazionale dal tema “Cosa ti manca per essere felice?”.

Alle 17.30 spazio invece a Pietro Caliceti, autore di “Bitglobal” (Baldini&Castoldi). Caliceti appassiona il lettore con un legal thriller di grande efficacia, un romanzo segnato da un ritmo mozzafiato che offre un dissacrante spaccato del mondo della finanza e dei grandi studi legali, e un’affascinante analisi delle origini e delle contraddizioni irrisolte del sistema monetario attuale. Pietro Caliceti dialogherà con il giornalista Vito Biolchini.

Docente di Relazioni internazionali nell’Università Cattolica di Milano, Vittorio Emanuele Parsi è l’autore del volume “Titanic, il naufragio dell’ordine liberale” (Il Mulino), in cui si esamina la difficile situazione geopolitica internazionale. A dialogare con l’autore a partire dalle 18.30 saranno Rodolfo Ragionieri e Giovanni Cocco.

Due straordinari appuntamenti di cinema e musica chiuderanno la giornata di sabato 28 aprile. Alle 19.00 al Padiglione Filigosa, alla presenza del regista Andrea Segre, si proietta il film “L’ordine delle cose”, presentato all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia e incentrato sulle drammatiche vicende che vedono protagonisti i migranti che, partendo dalla Libia, raggiungono le nostre coste. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’associazione Sardegna-Palestina.

Alle 21.00 la giornata si chiuderà al Padiglione Tamuli con lo straordinario incontro-concerto che vedrà protagonista il maestro delle launeddas Luigi Lai. L’appuntamento, a cura di Edizioni Beranu e dell’AES, vedrà in scena anche Fabio Vargiolu e sarà l’omaggio della Mostra di Macomer ad un gigante della cultura sarda proprio nel giorno di Sa Die de sa Sardigna.

 

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Il 19 aprile 2017, nel tardo pomeriggio, una notizia terribile arrivò in città: «In un incidente stradale, sulla provinciale n° 83 che collega Iglesias a Buggerru, nei pressi della miniera di Acquaresi, è morto Mauro Frongia, 35 anni, noto ed apprezzato chef del Ristorante Tanit. Mauro stava rientrando a Carbonia alla guida della sua BMW S 1000 RR quando, nell’affrontare una curva, ne avrebbe perso il controllo, andando a sbattere violentemente contro una parete rocciosa. Sbalzato dalla potente moto, è morto praticamente sul colpo».

Tre giorni dopo, il 22 aprile 2017, Carbonia ha dato l’estremo saluto a Mauro Frongia, nella chiesa della Beata Vergine Addolorata, nel quartiere di Rosmarino che, com’era prevedibile, non è riuscita a contenere le diverse centinaia di persone che sono arrivate da tutto il Sulcis e non solo. In tanti si sono fermati sul sagrato, tra loro diverse decine di motociclisti che, al termine della cerimonia, hanno accompagnato l’auto funebre verso il cimitero.

Un anno dopo, il 22 aprile 2018, centinaia di amici motociclisti, si sono ritrovati sul piazzale del ristorante Tanit per il 1° Memorial Mauro Frongia, per un meraviglioso motoraduno fortemente voluto ed organizzato dalla famiglia (il padre Pietro, la madre Bruna, il fratello Maxwell ed i figli Viola e Pietro Mauro), dai suoi amici capitanati da Igino e dall’A.S.D. Bikers.

In corteo, hanno raggiunto il luogo della terribile tragedia, dove il padre Pietro ha deposto una composizione floreale sulla lapide. Sono stati momenti molto difficili, durante i quali l’anno trascorso è stato cancellato e tutti i presenti hanno rivissuto il dramma della tragica, prematura scomparsa di Mauro.

Al rientro a Carbonia, tutti i partecipanti al motoraduno sono stati ospitati per il pranzo offerto dalla famiglia al Tanit, il ristorante nel quale Mauro ha lavorato con tanta passione e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.

L’intero ricavato del 1° Memorial Mauro Frongia, 2.700,00 euro, è stato donato all’associazione di volontariato onlus “Le Rondini”, da anni impegnata nel sostegno di pazienti colpiti da malattie rare ad alto impatto sociale.

Mauro Frongia.

 

Mauro Frongia e la sua moto.

 

https://www.facebook.com/TanitHotelRistorante/videos/1503114199815142/

Video di Ivan Masala.

 

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Superando la Rappresentativa del Comitato di Cagliari per 2 a 1 nella partita di ritorno dei quarti di finale, la Rappresentativa allievi del Comitato provinciale di Carbonia Iglesias, allenata da Claudio Sanna, si è qualificata per le semifinali del 2° trofeo “Cenzo Soro”, torneo che vede protagoniste le otto squadre dei Comitati provinciali dell’Isola. Nella gara d’andata, disputata sul campo in erba sintetica dello Stadio Comunale di Giba lo scorso 19 aprile, la Rappresentativa del Comitato provinciale di Carbonia Iglesias si era imposta per 1 a 0. Il risultato raggiunto è stato accolto con particolare soddisfazione, perché la Rappresentativa di Carbonia Iglesias non superava il primo turno di una competizione regionale dalla fine degli anni ’80.

La semifinale vedrà la squadra allenata da Claudio Sanna impegnata contro la Rappresentativa del Comitato provinciale dell’Ogliastra, che ha superato la Rappresentativa del Comitato provinciale di Nuoro, in gare di andata e ritorno, la prima il 9 maggio.

Questi i convocati della rappresentativa provinciale allievi Carbonia Iglesias (nati dal 01-01-2002 al 31-12-2002): Mirko Aresti e Francesco Carboni dell’Atletico Narcao; Maurizio Pusceddu e Kevin Milanovic della Don Vito Sguotti; Federico Bullegas, Marco Littera e Mario Steri degli Ex Biancoblu Carbonia; Manuel Argiolas della Fermassenti di San Giovanni Suergiu; Alberto Angioni, Davide Cancedda e Federico Repole della Mineraria di Carbonia; Simone Cogotti, Cristian Jones e Simone Piga del Portoscuso Calcio; Alessio Cocco dell’Antiochense 2013 di Sant’Antioco; Andrea Valentino del Carbonia; Giovanni Boi del Carloforte; Alessandro Flumini dell’Isola di Sant’Antioco; Davide Pucci della Marco Cullurgioni Giba.

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E’ in programma domani, domenica 29 aprile, il 1° Memorial Tullio Saiu, gara nazionale di bocce a coppie, organizzata dalla famiglia del compianto Tullio Saiu con l’ASD Circolo Bocciofilo Comunale Carbonia, nell’ambito delle iniziative per l’80° anniversario della città di Carbonia. Sono previsti 11 gironi formati da 8 coppie ciascuno, con 6 coppie provenienti dalla Penisola, tra i quali alcuni ex campioni italiani e mondiali.

Le eliminatorie avranno inizio alle 9.00 su tutti i campi della vecchia provincia di Cagliari. Le finali, dalle ore 15.00, sui campi del Circolo Bocciofilo Comunale, a Carbonia.

Tra gli iscritti figurano anche i fratelli Sandro e Massimo Deias, tornati all’attività agonistica a buoni livelli dopo diversi anni di interruzione. Ricordiamo che nei primi anni ’80, quando erano giovanissimi, i fratelli Deias hanno raggiunto i vertici nazionali, laureandosi campioni italiani.

Oggi è in programma una gara a inviti, con 16 formazioni suddivise in due gironi da 8 coppie ciascuno.

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Arrivano segnali incoraggianti per il mercato immobiliare sardo. In Sardegna, nel 2017 sono stati registrati ben 12.462 contratti di compravendita per immobili residenziali, con un incremento del 6,1% rispetto al 2016.

Con questi dati, l’Isola si piazza al terzo posto per crescita in Italia, subito dopo Campania (+8,1%) e Calabria (+6,5%) contro una media nazionale del +4,9%.

E’ ciò che dimostra il dossier “Dinamica compravendite residenziali” elaborato dall’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha analizzato i dati del 2017 dell’Agenzia delle Entrate.

L’analisi evidenza anche una sensibile frenata rispetto al 2016, periodo in cui si registrò un incremento del 18,3% rispetto al 2015.

I dati, per la maggior parte dei casi, segnalano tipologie di immobili usati, quindi da ristrutturare e valorizzare con interventi manutentivi specifici, o già ristrutturati, con un’elevata classificazione energetica.

«Questi sono, in ogni caso, numeri positivi anche se non paragonabili a quelli pre-crisi – afferma Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna – nel quale si registravano costanti crescite a due cifre. La leggera frenata rispetto al 2016 ci fa capire come sia necessario uno sforzo per rendere maggiormente appetibile e valorizzare il patrimonio immobiliare sardo – sottolinea Giacomo Meloni – un contributo potrà arrivare anche dalla prossima Legge Urbanistica, soprattutto nella semplificazione delle procedure, nel taglio dei tempi di approvazione dei progetti, nella certezza della loro regolarità amministrativa e nella riduzione del consumo del suolo attraverso la riqualificazione dell’esistente. Senza dimenticare – precisa il Presidente – l’introduzione del meccanismo dei bandi per l’attuazione dei nuovi insediamenti e la possibilità del miglioramento delle strutture turistiche esistenti ricordando che verrebbero facilitati anche gli interventi di demolizione, anche parziale, e ricostruzione per il miglioramento della qualità edilizia e ambientale.»

L’analisi dell’Osservatorio di Confartigianato Sardegna, osserva anche come nel 2017 Cagliari abbia registrato un + 9% contro il 16,9% del 2016, Oristano un + 6,2% contro l’8,4% del 2016, Sassari un +3,6% rispetto al +19,4% del 2016 e Nuoro +3,2% contro l’incredibile 26,4% del 2016.

«Dietro queste crescite ci sono due fattori -aggiunge Giacomo Meloni – i tassi favorevoli a cui vengono concessi oggi i mutui, con un ruolo importante anche del mutuo regionale e gli incentivi del Governo per le ristrutturazioni e il risparmio energetico che spingono a comprare l’usato e riqualificarlo

Gli ultimi dati sui bonus casa, ricordano come le detrazioni più richieste in Sardegna siano quelle connesse agli interventi di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazioni) che ammontano a 74 milioni di euro, pari al 79,9% dell’ammontare delle detrazioni che interessano la filiera della casa. Seguono le detrazioni connesse a interventi per l’efficientamento energetico, 15 milioni di euro, pari al 16,5% delle detrazioni. Importanti anche le detrazioni per l’arredo di immobili ristrutturati, che interessano esclusivamente il comparto dell’arredamento e ammontano a 3 milioni di euro, pari al 3,7% dell’ammontare delle detrazioni.

Da Giacomo Meloni, infine, l’ennesimo appello per una veloce approvazione del disegno di legge sull’Urbanistica: «Crediamo che questa possa essere un valido strumento per la pianificazione dell’intero territorio regionale per dare la possibilità a chi intende investire, di farlo in un quadro normativo chiaro e stabile e non soggetto alle mutazioni dello scenario politico».

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Sabato 5 e domenica 6 maggio, al Teatro Electra di Iglesias, si svolgerà l’iniziativa “Sardegna – Isola della Pace”, volta a testimoniare che costruire la pace è possibile, anche a partire da uno dei territori maggiormente contaminati dall’escalation bellica che, da anni, coinvolge il mondo e l’Italia. La Sardegna, con la “sua” fabbrica di bombe per aereo, sita tra i comuni di Iglesias e Domusnovas e, ancor di più, con le “sue” servitù militari, in cui numerose potenze mondiali svolgono regolarmente i loro giochi di guerra lasciando solo malattie mortali e distruzione dell’ambiente, si candida, con questa manifestazione, a diventare sempre di più, un “luogo di costruzione di rapporti internazionali di pace e solidarietà” come recita l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Iglesias il 19 luglio 2017, nel quale si esprime la vocazione alla pace della città mineraria.

Il Comitato Riconversione RWM e gli altri soggetti che stanno aderendo, intendono rifiutare l’appellativo di “isola delle bombe”, attribuitole dal primo canale della televisione pubblica tedesca ma anche costruire alternative di sviluppo sostenibile e costruire ponti di solidarietà con lo Yemen e con gli altri paesi oppressi dalla violenza militare in tutto il mondo.

Saranno due giornate di incontri, dibattiti, riflessioni, contributi artistici, proposte concrete e gesti simbolici per dire tutti insieme che si intende impegnarsi a cambiare la nostra isola ed il mondo intero, partendo da noi stessi e dai nostri territori.

Parteciperanno giornalisti ed esperti di provenienza internazionale, artisti, esponenti politici e religiosi, associazioni e comitati regionali e nazionali, cittadini yemeniti e siriani, ragazzi, giovani e adulti da tutta la Sardegna e dalla penisola.