26 December, 2025

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I portavoce del Comitato Porto Solky, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, su invito del hindaco Ignazio Locci, hanno partecipato all’incontro svoltosi ieri 22 febbraio, con l’Amministrazione comunale, per uno scambio di opinioni sulle problematiche sollevate dal Comitato in merito alle opere previste dal Piano Sulcis.  

«Il sindaco Ignazio Locci – scrivono in una nota Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, ha premesso che, a causa degli incontri istituzionali già programmati con i diversi Enti interessati alle tematiche in oggetto, ha voluto informare personalmente il Comitato che ha ritenuto opportuno rinviare di qualche giorno l’incontro pubblico richiesto al fine di avere una conoscenza completa della situazione, fondamentale per prendere le migliori decisioni per il futuro del Territorio.»

«E’ stata inoltre un’occasione utile per illustrare le istanze che il comitato sta portando avanti – aggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -, anche alla luce delle iniziative intraprese dalla stessa Amministrazione, vedi Piano Regolatore del Porto, ed alla programmazione che ruota intorno all’idea di sviluppo del Territorio.»

I rappresentanti del Comitato hanno accolto favorevolmente, quelle che, allo stato attuale, sono le idee programmatiche già illustrate dal Sindaco e l’avvio di un dibattito per arrivare, in tempi brevi, a delle soluzioni condivise.

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E’ stata presentata questa mattina, a Sassari, la Lista Civica popolare Lorenzin, impegnata nella campagna elettorale per le Politiche del prossimo 4 marzo.

«Vogliamo rivolgerci a quel 35% di elettori che non vuole andare a votare a chi si dichiara deluso dalla politica – ha detto Federico Ibba, segretario regionale e candidato della lista Civica Popolare Lorenzin -. Siamo convinti  del nostro progetto e del fatto che l’Italia abbia bisogno di un governo stabile e non di compagini che passano il tempo a litigare. Abbiamo chiuso la scorsa legislatura al governo con il centro sinistro e coerentemente ci siamo riproposti alle elezioni con la stessa coalizione. Abbiamo cercato persone che avessero un forte radicamento sociale, gente che lavora, professionisti, funzionari, dirigenti, insegnanti, uomini e donne in grado di rappresentare al meglio il messaggio ed il progetto che vogliamo lanciare.»

Tra i candidati il sassarese Alessandro Vozzo, capolista nel collegio plurinominale della Camera, che ha illustrato alcuni punti del programma politico della lista Civica Popolare Lorenzin. «Provengo dal mondo del volontariato e da quello cattolico – ha detto Alessandro Vozzo – e metto a disposizione le mie esperienze ed il mio vissuto per questo progetto. Nel programma per il prossimo parlamento c’è l’impegno a cercare di risollevare il ceto medio ma anche dare il giusto sostegno alle necessità delle famiglie, sostegno che passa attraverso strumenti che consentano la gratuità degli asili nido e pensiamo anche ad un raddoppio del bonus bebè. Attenzione particolare meritano anche categorie deboli come anziani e disabili. E poi ancora aumentare gli investimenti nelle politiche sanitarie, ad esempio per abbattere le liste di attesa. Per quanto riguarda lavoro e imprese: incentivi fiscali alle start up innovative, favorire l’insediamento di imprese in territori svantaggiati o a rischio spopolamento. Questi alcuni dei temi e delle proposte nel nostro programma.»

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche i due candidati nei collegi uninominali della Camera e del Senato Silvio Lai e Gianfranco Ganau.

«In questa campagna elettorale – ha detto Silvio Lai – si tende molto a semplificare e a non sottolineare in modo adeguato che il centro sinistra è presente con quattro liste. Io sono convinto che questa coalizione abbia molte chance di competere con le altre formazioni politiche che si presentano alle elezioni, e questo è possibile anche grazie all’apporto della Lista Civica Popolare Lorenzin. E proprio la ministra della salute ha dato un grande contributo nel Governo. Ha lavorato fianco a fianco con il nostro gruppo dirigente e ha evitato, ad esempio, che il nostro sistema sanitario andasse in default. Se siamo riusciti a tenere una sanità pubblica nel nostro Paese lo dobbiamo anche al suo lavoro.»

«Le forze politiche della lista Civica popolare Lorenzin – ha detto invece Gianfranco Ganau  – hanno consentito al centro sinistra di portare avanti la legislatura. Una legislatura che ha portato dei risultati positivi. Un centro sinistra che è stato in grado di guidare un Paese che era sull’orlo del baratro, portandolo fuori dalla crisi. I dati iniziano ad essere confortanti e la ripresa è in corso. Abbiamo iniziato un percorso virtuoso che ha consentito importanti risultati e l’approvazione di riforme strutturali, utili per il nostro Paese insieme al riconoscimento di diritti civili che si attendevano da tempo. Dobbiamo proseguire su questa strada, dobbiamo governare questo Paese e la coalizione di centro sinistra è l’unica che può farlo.»

 

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Shardana è il titolo del nuovo lavoro di studio del rapper olbiese En?gma, da venerdì 23 febbraio in tutti i negozi di dischi e digital store. Shardana è il nome di un’antica popolazione di leggendari guerrieri mistici, che l’artista decide di assumere come simbolo artistico e stilistico del suo nuovo percorso. Un combattente senza tempo, che mette in luce il marcio dell’umanità e lo combatte con le sole armi che conosce: le rime colme di vivi sentimenti.

Il disco, per metà prodotto Kaizèn e masterizzato da Marco Zangirolami, vede anche varie collaborazioni tra produzioni e featuring. Le registrazioni sono state completamente realizzate al K-Studio di Kaizèn a Olbia. La vicinanza professionale ed umana con Kaizèn ha permesso un’empatia così profonda, tale da affidargli la produzione di metà album, cosa mai successa prima d’ora con alcun producer nella discografia di En?gma. Rispetto al precedente Indaco, non è pensato come concept album in senso stretto. I brani, infatti, non sono legati da un filo conduttore, se non accumunati dall’approccio molto più aggressivo di musica e testi rispetto all’intera produzione del musicista olbiese. Lo stesso En?gma lo definisce un “concept umano“, dove la compente personale è in primo piano rispetto a tutto. Sempre criptico e metaforico nell’esprimere il suo pensiero, svolta – però – verso una comunicazione molto più diretta rispetto ai suoi canoni abituali. Oltre Kaizèn, il resto delle tracce è completato da Ros, Yazee, Wsht e dallo stesso En?gma in due brani. Non da meno gli ospiti al microfono che riassumono i gusti eclettici e poliedrici di En?gma, che sceglie accanto a se artisti molto differenti per storia e caratteristiche artistiche. Dallo storico Bassi Maestro, produttore e MC milanese della vecchia guardia, del quale En?gma è sempre stato fan, ai più giovani colleghi come MadMan con il quale condivide l’autocelebrazione tecnica e Gemello che come lui sviluppa un approccio mistico. L’uscita del disco è accompagnata dal nuovo videoclip Da Vinci, realizzato da Corrado Perria e Paolo Maneglia.

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Dopo lo scioglimento anticipato della seduta del Consiglio comunale di Carbonia di martedì 20 febbraio, determinato dalla mancanza del numero legale, i punti dell’ordine del giorno rimasti inevasi, sono stati integrati nell’ordine del giorno della prossima seduta, già convocata per martedì 27 febbraio, in seduta straordinaria:

• Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020;

• Approvazione Piano Finanziario per la gestione del servizio integrato di igiene urbana e servizi complementari ai sensi dell’art. 8 del DPR 158/1999 per l’anno 2018;

• Approvazione delle Tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) – anno 2018;

• Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche. Approvazione del nuovo Regolamento Comunale.

Gli altri punti in discussione saranno:

• Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni;

• Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria “IMU” – anno 2018;

• Approvazione delle aliquote del tributo sui servizi indivisibili (TASI) per l’anno 2018;

• Approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche per l’anno di imposta 2018;

• Criteri per il rilascio delle concessioni su area pubblica scoperta e coperta.

 

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In occasione delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, le scuole di Carbonia sede di seggio elettorale sospenderanno l’attività didattica dalle ore 14.30 di venerdì 2 marzo fino all’intera giornata di martedì 6 marzo 2018.

Le lezioni riprenderanno regolarmente in data mercoledì 7 marzo 2018.
Le scuole che saranno sede di seggio elettorale nel territorio comunale sono le seguenti:
• Istituto Comprensivo Statale Deledda Pascoli (scuola primaria di via Roma, scuola secondaria di 1° grado Cortoghiana e Bacu Abis);
• Istituto Comprensivo Statale Satta (scuola primaria via Mazzini, Serbariu, Is Meis e Is Gannaus);
• Istituto Comprensivo Statale Don Milani (scuola infanzia di Barbusi, scuola primaria Ciusa, scuola secondaria di primo grado Don Milani di via Dalmazia).

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È tutto pronto per il “Social Day 2018”, la manifestazione sportiva organizzata per domenica 25 febbraio 2018 dall’Asd Team Spakkaruote, con il patrocinio del comune di Carbonia. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, mira a coniugare l’amore per la mountain bike e la bici da corsa con il nobile fine della solidarietà sociale. Si tratta di una manifestazione dedicata a tutti gli amanti della bicicletta e del ciclismo in genere, uno sport che vanta nel Sulcis un numero elevato di appassionati.

Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in beneficenza, a favore delle associazioni territoriali operanti nel sociale, le quali distribuiranno la somma ottenuta alle famiglie indigenti del Sulcis. Il raduno dei bikers sarà nella centralissima piazza Roma, dove dalle ore 8.00 sarà possibile perfezionare l’iscrizione alla manifestazione. Dopo la partenza, il cui inizio è fissato per le ore 9.00, gli atleti percorreranno un breve circuito cittadino, per poi seguire gli itinerari specifici delle varie discipline, tra cui si segnalano escursione Enduro, XC, Down Hill, Strada e Ciclopedalata. Il rientro dei bikers in piazza Roma avverrà intorno alle ore 12.00.

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«No agli slogan, sì ai fatti che rimettano il settore delle costruzioni al centro delle politiche per la crescita dell’Italia anche la Sardegna: dobbiamo farci sentire

E’ questo il messaggio che le imprese edili sarde, attraverso il presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna, Giacomo Meloni, lanciano ai candidati in vista dell’appuntamento elettorale del 4 marzo.

Con il “Manifesto Costruzioni”, Confartigianato Edilizia, insieme ad altre Associazioni di Categoria e Ordini Professionali, chiede a tutte le forze politiche impegni concreti per rilanciare un settore determinante per la ripresa dell’economia italiana e sarda, sottolineando la “situazione eccezionale, di crisi e di emergenza” che da un decennio flagella la filiera dell’edilizia. Infatti, solo in Sardegna, tra il 2016 e il 2017 il settore (edilizia, impiantistica, installazione, progettazione e servizi connessi), ha perso lo 0,9% del totale delle aziende registrate, calo che tra le realtà artigiane è arrivato al 2,5% (341 realtà in meno) stabilizzandosi, alla metà dello scorso anno, sulle 22.470 imprese. Situazione che si è letteralmente abbattuta sugli addetti scesi a 36.967 nel primo trimestre di quest’anno contro i 44.734 dello stesso periodo del 2012 registrando, così, un saldo percentuale negativo del 17,4% e una perdita secca di 7.767 buste paga.

Le richieste delle imprese delle costruzioni spaziano dall’accelerazione delle opere pubbliche, alla semplificazione burocratica, vero macigno che blocca il Paese, a una politica fiscale a favore dello sviluppo e dell’ambiente, alla riduzione di costi troppo alti, adempimenti eccessivi e di tutti gli oneri non più sopportabili come il “cuneo fiscale”.

«Chi ambisce a prendere le redini del Governo Nazionale – sottolinea Giacomo Meloni – deve mettere le costruzioni al centro delle attività di crescita, per farle tornare a essere “vero motore del Paese”: la Politica a volte pare essere sorda e insensibile a queste nostre esigenze. Significherebbe – puntualizza il presidente degli artigiani edili – far crescere il Pil di mezzo punto in più l’anno e recuperare i 600mila posti di lavoro persi nel settore negli ultimi 10 anni.»

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Il comune di Sant’Antioco e la Caritas diocesana di Iglesias hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di percorsi integrati di accompagnamento delle persone in condizione di disagio o a rischio di esclusione sociale.

«Già da tempo – spiega Eleonora Spiga, assessore delle Politiche sociali del comune di Sant’Antioco – si è stabilita una pratica di scambio tra gli assistenti sociali del Comune e gli operatori di Sant’Antioco del “Centro di ascolto zonale San Francesco e Santa Chiara” e del “Centro unico di raccolta e distribuzione viveri”. Con questo protocollo puntiamo proprio alla definizione ufficiale di questo rapporto, fondato sulla condivisione di obiettivi e forme di sostegno personalizzate per i cittadini, affinché venga ottimizzato e reso sistematico.»

In particolare, Caritas e Comune si impegnano vicendevolmente a definire modalità e procedure comuni di collaborazione tra i Servizi sociali e gli operatori dei servizi Caritas, e a condividere le informazioni relative alle prestazioni erogate ai cittadini, con lo scopo di giungere ad una più ampia ed efficace progettazione personalizzata diretta all’accompagnamento, alla promozione umana e non solo alla mera assistenza.

«Questo accordo – prosegue l’assessore Eleonora Spiga – ci consente di agire in maniera capillare e incisiva, evitando eventuali sovrapposizioni. Ed è esattamente quello cui punta l’Amministrazione con l’avvio di queste forme di cooperazione.»

La fase successiva alla sottoscrizione del protocollo prevede la formazione di un gruppo di lavoro integrato tra operatori dei Servizi sociali e della Caritas diocesana, allo scopo di formulare delle apposite “linee guida” operative che stabiliscano un modus operandi condiviso cui attenersi.

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Al via la newsletter del comune di Sant’Antioco, un servizio di comunicazione istituzionale rivolto al cittadino, che si avvale delle potenzialità offerte dalla e-mail. L’obiettivo è aggiornare costantemente i cittadini sull’azione amministrativa, garantendo la massima trasparenza. La newsletter può contenere comunicati, avvisi, scadenze sul pagamento delle imposte, eventi e ogni altra notizia considerata di rilevanza e di interesse. «Con l’avvio di questo servizio – commenta il sindaco Ignazio Locci – cerchiamo di assicurare il principio della trasparenza dell’attività politica, tenendo regolarmente informati i cittadini tramite “news” che riceveranno nella propria casella di posta elettronica. Gli antiochensi saranno così informati non soltanto sugli atti politici e amministrativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio comunale, ma anche su avvisi, bandi e ciò che concerne le più importanti scadenze in termini di pagamento delle imposte. In sostanza puntiamo a rendere più semplice e diretto il rapporto tra l’ente e i cittadini e a migliorare il flusso di comunicazione verso l’esterno».     

Iscriversi è semplice e veloce. È necessario collegarsi al sito internet del Comune www.comune.santantioco.ca.it . Nella homepage è presente un banner con la dicitura “Iscriviti alla newsletter”, cliccandoci sopra si aprirà una pagina nella quale effettuare l’iscrizione. Basterà inserire nome, cognome e indirizzo e-mail. A quel punto, si riceverà una e-mail di conferma.

Il servizio è gratuito e l’utente potrà annullare l’iscrizione in qualsiasi momento.

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«Gli agricoltori hanno necessità di avere certezze sulla disponibilità della risorsa idrica per programmare le colture e la propria attività produttiva. Qualche settimana fa con i colleghi assessori di Lavori pubblici, Ambiente e Industria ci siamo messi attorno a un tavolo, che io vorrei fosse permanente, per discutere della gestione dei problemi attuali e sulle attività da intraprendere nell’immediato futuro.» Lo ha detto ieri l’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, intervenendo a Oristano all’iniziativa organizzata da Confagricoltura Sardegna dal titolo: «Gestione ottimale della risorsa irrigua». Ai lavori hanno partecipato la vice presidente nazionale dell’associazione di categoria agricola ed ex assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il presidente di Confagricoltura Sardegna, Luca Sanna, e il direttore nazionale dell’area ambientale Confagricoltura, Donato Rotunno. E poi il vice presidente di ANBI, Giovanni Tamburini, l’amministratore unico di Enas, Giovanni Sistu, il presidente di ANBI Sardegna, Gavino Zirattu, e Andrea Abis, commissario del Consorzio di bonifica di Oristano. In sala numerosi operatori del settore, agricoltori e rappresentanti dei sindacati di settore.
Cambiamenti climatici, riduzioni delle precipitazioni, siccità, disponibilità di acqua negli invasi e disponibilità per gli usi agricoli. Questi i maggiori argomenti che hanno caratterizzato l’incontro e che, nello specifico delle attività agricole, hanno toccato anche i temi delle manutenzioni delle reti irrigue, dei costi dell’acqua per gli agricoltori e dell’installazione dei contattori.
«Tutti i soggetti coinvolti devono avere il dovere di lavorare assieme condividendo i dati in proprio possesso e mettendoli a sistema. Così possiamo dare un ordine di priorità agli interventi da mettere in atto – ha osservato Pierluigi Caria -, riducendo i tempi di attuazione ed evitando sprechi di risorse. Sugli interventi di ripristino delle reti irrigue, un vero colabrodo in certi territori, non possiamo pensare di fare un unico grande intervento in una sola volta. Sarebbero necessarie troppe risorse. Ecco perché dobbiamo agire per obiettivi raggiungibili in tempi rapidi e con risorse certe, pianificando quanto più possibile ogni tipo di percorso. Nell’estate del 2017 – ha aggiunto l’assessore – abbiamo stanziato 30milioni di euro di fondi FSC per l’irriguo e quindi per i Consorzi di bonifica. 30milioni a fronte di circa 160milioni di progetti presentati in Regione.»
L’assessore dell’Agricoltura ha poi ricordato che in questi mesi sono al vaglio degli uffici due macro azioni: il recupero dei reflui e l’uso di dissalatori. «Nel primo caso – ha spiegato Pierluigi Caria – siamo al lavoro con progetti e finanziamenti già operativi che migliorino l’esistente e creino reti nuove, mentre nel secondo siamo ancora in fase embrionale e stiamo raccogliendo opinioni e idee da parte dei tanti portatori di interesse coinvolti. Anche in questo caso – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura – vogliamo arrivare a una decisione condivisa, frutto del massimo confronto possibile».