27 December, 2025

[bing_translator]

Assessore Spanu Ogliastra incontra studenti e migranti

Lo ha detto l’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, nell’incontro organizzato dalla Regione nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore I.T.I., a Tortolì. Il momento di confronto ed approfondimento era inserito nell’iniziativa “La Regione incontra le scuole”, giunta al sesto appuntamento.

Sono intervenuti, oltre a Filippo Spanu, gli studenti ed i docenti delle classi quarte e quinte della scuola, il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, il dirigente scolastico Franco Murreli, la mediatrice culturale Genet Woldu Keflay, la responsabile del Centro di accoglienza “Cortemalis” di Ilbono Sara Demurtas e Lucia Pinna, insegnante nel Centro provinciale d’istruzione per adulti del comune ogliastrino.

I giovani Soumalia e Mamadou Coulibaly del Mali, Diallo Kalidou originario del Senegal ed Umar Barry, nato in Guinea, hanno raccontato sogni e speranze della loro nuova vita. In Ogliastra, tra Ilbono e Tortolì, sono inseriti nel sistema scolastico e seguono corsi per l’apprendimento e il perfezionamento della lingua italiana.

«Anche in Ogliastra – ha sottolineato Filippo Spanu – abbiamo verificato che esiste una rete di assistenza ed accoglienza ben organizzata. Occorre ricordare, pur nella consapevolezza delle difficoltà ancora da superare, che solo nel Centro di accoglienza Cortemalis sono attivamente impegnati, con diversi ruoli, nove giovani sardi che hanno trovato, in queste attività, approdi lavorativi stabili e che in tutta l’Isola il sistema dell’accoglienza per i migranti garantisce un’occupazione a circa mille persone.»

Gli studenti ora dovranno preparare un video sui contenuti del dibattito. Il servizio, con stile giornalistico, sarà costituito da immagini e interviste realizzate al termine della mattinata e poi inserito nel sito istituzionale della Regione.

Nei mesi scorsi la Regione ha incontrato i giovani delle scuole superiori di Quartu, Iglesias, Macomer, Sassari e Nuoro.

Prima dell’incontro nella scuola di Tortolì, l’assessore Spanu, accompagnato dal sindaco di Ilbono, Andrea Piroddi, ha visitato il Centro di Accoglienza “Cortemalis”. Nella sala riunioni si è intrattenuto con i responsabili della struttura e con i quaranta ragazzi che in questa casa hanno trovato ospitalità.

L’assessore, nell’occasione, ha ribadito l’importanza dei progetti di volontariato sociale, promossi dalla Regione e rivolti ai migranti, e annunciato il prossimo bando indirizzato a Comuni e associazioni «per dare continuità a un’iniziativa che ha già coinvolto oltre centro richiedenti asilo e che produce buoni risultati ai fini dell’inclusione e dell’integrazione».

[bing_translator]

Sette carri, diverse centinaia di maschere e migliaia di spettatori. La sfilata di Carnevale 2018 a Teulada ha avuto uno straordinario successo. Per alcune ore il paese ha messo da parte i problemi quotidiani ed ha dato sfogo alla voglia di divertirsi. La sfilata è partita dal piazzale antistante l’oratorio di Don Bosco, al bivio della strada per Santadi, e si è sviluppata attraverso le vie del centro, nelle quali carri allegorici, figuranti e maschere della più antica tradizione sarda, hanno animato e coinvolto il numerosissimo pubblico presente. Hanno partecipato gruppi e carri provenienti da vari centri del Sulcis Iglesiente e da altre province. L’arrivo poco dopo le 17.00 in Piazza Fontana, dove sono stati premiati i carri classificati ai primi tre posti (rispettivamente con 500, 400 e 350 euro): al primo posto il carro “I Flintstones” di Carbonia, al secondo “Il popolo laborioso” di Carbonia, al terzo “I Tirolesi” di Gonnesa. Il premio per il miglior gruppo è andato all'”Esercito del selfie” di Perdaxius, quello per la miglior maschera ad una del gruppo “Horror Movie” di Teulada. Un rimborso spese è stato assegnato al quarto carro e ai gruppi con un minimo di 20 componenti.

Le fotografie sono di Enrico Cambedda.

«Mi sento di ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a vario titolo per la riuscita della manifestazione (e chiedo perdono fin d’ora se ne dimentico qualcuno) – ha commentato su facebook il sindaco, Daniele Serra -: in particolare i ragazzi del comitato organizzatore (vera anima del carnevale teuladino) Antonella, Steve Garau, Maria, Cassandra e gli altri. L’Associazione 39′ parallelo ed il suo presidente Pier Luigi Marci, la stazione dei carabinieri ed i vigili urbani di Teulada, Don Ignazio, le teuladine delle zeppole, tutti i volontari e in particolare quelli delle ambulanze TARV e Sud Sardegna Emergenze, gli amici del Motoclub Le Dune e la Protezione Civile di Sant’Anna, le imprese che hanno fornito i mezzi per la sicurezza stradale, gli sponsor che si sono aggiunti al contributo del Comune, la popolazione tutta e i visitatori per la grande partecipazione. Le maschere, i carri e i gruppi, la nostra maschera storica Su Boinarxiu e Su Pastori che hanno fatto festa e colore. Devo, infine, ringraziare gli uffici e i dipendenti comunali e i miei consiglieri Francesco Zedda, Gloria Addis, Antonio Frongia, Massimo Etzi e Mauro Manca, che hanno seguito i vari aspetti della manifestazione e lavorato fianco a fianco agli organizzatori in questi mesi come una grande squadra. Non è mai semplice organizzare eventi di questa portata, le nuove norme sulla sicurezza prevedono ancora più attenzioni e richiedono assunzioni di enormi responsabilità.»

«Teulada crede nel suo carnevale e non rinuncia anzi rilancia – ha concluso Daniele Serra – e poco ha da scoraggiarsi per eventi concomitanti, lo dimostrano ancora una volta i fatti. Attrus annus mellus!»

[bing_translator]

Grandissima partecipazione e tanto divertimento per la prima edizione del “Carnevale antiochense”. 10 carri allegorici e 6 gruppi a piedi hanno sfilato per le strade della città in mezzo ai tantissimi cittadini (e non soltanto) che si sono ritrovati in centro per una giornata all’insegna del divertimento. E, dopo la sfilata, grande finale con la festa in Piazza Umberto: musica, balli e oltre 2.500 fritti distribuiti.

«E’ stato un vero successo – commenta soddisfatta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – abbiamo creduto in questo evento e la risposta dei cittadini è stata entusiasmante: in tanti, nonostante il maestrale pungente, si sono riversati lungo il percorso del corteo per assistere alla manifestazione. Era nostra precisa intenzione riproporre la tradizionale sfilata di Carnevale: un appuntamento che era finito nel dimenticatoio ma di cui la comunità sentiva la mancanza. E la grande partecipazione di ieri ne è stata la dimostrazione. Questa è solo la prima edizione del “Carnevale Antiochense”, per il prossimo anno cercheremo di fare meglio nella convinzione ci sia sempre qualcosa da migliorare. Tengo a ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, il Centro Commerciale Naturale Sulki e l’Associazione “Su Forti” che hanno collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento.»

Grande apprezzamento hanno riscosso le maschere tradizionali sarde: i “Boes e Merdules” di Ottana e i “Bois fui janna morti” di Escalaplano. Ma i veri protagonisti sono stati tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa, senza distinzione: dai carri (per citarne soltanto alcuni: “Isola del tesoro”, “La tribù che balla”, “Discomusic anni 70”) alle tante maschere colorate (fra le quali un gruppo della scuola cittadina di “Via Virgilio”). Senza dimenticare le migliaia di cittadini che hanno preso parte alla manifestazione.

[bing_translator]

Si è svolta oggi la visita sulla Moby Dada, a Cagliari, di circa 50 bambini della scuola dell’infanzia “Provvidenza Sacro Cuore”, che hanno potuto scoprire tutti i segreti della nave e conoscere da vicino i marinai che ogni giorno viaggiano per mare, svolgendo un lavoro tanto affascinante quanto particolare e tutto da scoprire.

I piccoli visitatori, accompagnati dagli insegnanti, hanno avuto la possibilità di vedere dall’interno come è fatta una nave, rimanendo piacevolmente sorpresi dalle simpatiche decorazioni della Moby Dada (dove sono presenti alcuni dei più famosi personaggi dei “Looney Tunes”) e ascoltando con grande interesse le spiegazioni del Comandante della nave sulle tante curiosità dei mestieri del mare, catturando l’attenzione dei bambini per tutta la durata della visita.

«Per il Gruppo Onorato Armatori è stato un grande piacere aver ospitato a bordo i bambini, offrendo loro la possibilità non solo di visitare la nave, ma anche di parlare con il personale di bordo e conoscere più da vicino i mestieri del mare – afferma il presidente di Tirrenia, Pietro Manunta -. Ritengo molto importanti questo tipo di iniziative, che permettono di far conoscere meglio la nostra realtà, e la felicità che i piccoli visitatori hanno mostrato oggi a bordo è la dimostrazione che esperienze come questa vanno senz’altro ripetute anche in futuro.»

Oltre 4.000 partenze per la Sardegna (fino a 24 al giorno) previste per il 2018. Tirrenia, insieme a Moby, offre il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento.

[bing_translator]

Oltre 400 bliny (la crepes ai vari gusti simbolo del Carnevale slavo) offerti gratuitamente al pubblico, 50 piccoli, ma graditi, regali distribuiti fra i bambini vestiti in maschera, numerosi ed antichi giochi della tradizione popolare e contadina slava alla quale hanno partecipato adulti e bambini con originali premi simbolici arrivati direttamente dall’Est Europa, musica e balli di gruppo, girotondi e serpentine ad inseguire “Ciucielo” il fantoccio di pezza al centro della festa: tutto questo è stato “Maslenitsa” il Carnevale Slavo festeggiato a Cagliari lo scorso 18 febbraio che con i costumi tradizionali bielorussi, russi, ucraini, e persino uno uzbeco, ha colorato il quartiere della Marina e la Piazza San Sepolcro.

Un pomeriggio di conoscenza reciproca che ha coinvolto la comunità immigrata ed i numerosi cagliaritani presenti, che non si sono limitati a fare da spettatori ma vi hanno preso attivamente parte.

La musica ed i canti di Vladimir Hinko (fisarmonica), Maria Kutchinskaya (Salterio) solisti del complesso emerito di Stato della Bielorussia “Khoroshky” hanno accompagnato la festa e dato lustro alla scenografia del gruppo artistico amatoriale della comunità immigrata “Progetto Noi Insieme” nato nell’ambito dei bandi legge regionale 46/90 che proprio nella parrocchia di “Sant’Eulalia” trova la sua base operativa.

 Il laboratorio di cucito e creatività sartoriale del progetto “Noi-Insieme“, ha, invece, messo a disposizione accessori di abbigliamento tradizionale che sono stati indossati dai partecipanti ai gruppi di conversazione di lingua russa “Parliamoci per imparare e fare amicizia” che raccoglie italiani appassionati di cultura slava e madre lingua.

La festa ha visto anche la partecipazione di un gruppo di studenti della 2ª F del Liceo Pitagora dove fra le lingue straniere viene studiato anche il russo.

La manifestazione è parte della “Rete per l’interazione culturale e la conoscenza” dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus – Biblioteca “Rodnoe Slovo” – Centro di lingua russa e cultura slava di Cagliari che gode del contributo della Fondazione di Sardegna, e del patrocinio del Consolato onorario Repubblica Belarus in Cagliari. 

Maslenitsa è un’antica festa slava molto sentita in Ucraina, Bielorussia e Russia, con musica, canti, balli, giochi e maschere che fanno riferimento ai costumi nazionali. Simboleggia la fine dell’inverno e l’inizio della quaresima prima della Pasqua cristiano ortodossa. Dura una intera settimana, l’ultimo giorno, la domenica è anche detto, il giorno del perdono, in cui è tradizione chiedere l’un l’altro scusa per le offese inferte, si fa pace e ci si abbraccia, prima di iniziare la Quaresima.

I “bliny”, una sorta di “crepe” dai vari gusti, rappresentano il sole, e sono il simbolo della festa di Maslenitsa.

 

E’ stata ufficializzata oggi con un documento di 10 pagine, la proposta di sviluppo per il Sulcis Iglesiente elaborata a seguito del convegno promosso dalla Cisl del Sulcis lo scorso 7 dicembre, frutto di una condivisione di diversi soggetti, la relazione del segretario generale CISL Fabio Enne e dell’economista dottor Franco Manca, i numerosi interventi delle associazioni datoriali (CONFAPI in particolare), commercianti, imprenditori, artigiani, liberi professionisti, rappresentanti istituzionali e della società civile.

Questi suggerimenti, assieme a quelli arrivati successivamente, sono stati assemblati in un’unica proposta di piano di rilancio per dare risposte su problematiche immediate e di prospettiva.

Gli obiettivi per la ripresa produttiva, occupazionale ed economica del territorio sono finalizzati ad un rilancio dello stesso attraverso il coinvolgimento della popolazione per generare un modello di sviluppo adeguato ed innovativo.

Tra le finalità occorre:

Ricercare soggetti interessati ad insediarsi sul territorio per creare ricchezza stabile.

Aumentare il numero dei residenti nel territorio.

Aumentare le presenze turistiche.

Favorire la nascita di attività produttive nei vari settori di intervento merceologico.

– Far crescere l’occupazione.

Questo progetto si articola in tre parti. Si considerano le macro aree ritenute fondamentali per Io sviluppo del territorio:

1. Comparto Agricolo Agroalimentare

2. Comparto Attività Produttive lndustria Artigianato specializzato

3. Comparto Turistico

In questa proposta l’integrazione tra i comparti indicati, agroindustria, turismo e servizi, è il mezzo per promuovere la crescita economica e sociale del territorio e per permettere la sua valorizzazione in chiave di crescita, ambiente, cultura. Ciò provocherà anche l’incremento delle produzioni agricole locali, oltreché nei servizi all’industria e la crescita di attività produttive e dell’edilizia.

Il piano sarà contestualmente trasmesso alle istituzioni politiche dei vari livelli e a tutti i soggetti che ricoprono ruolo di programmazione economica, in questo caso riferito al nostro territorio.

[bing_translator]

Nel sito istituzionale del comune di Sant’Antioco www.comune.santantioco.ca.it , nella sezione “Servizi”, è stata inserita una sottosezione dedicata al “Contributo Ambientale di Soggiorno”, dove reperire tutta la documentazione relativa all’imposta. Nella sottosezione “Contributo Ambientale di Soggiorno” è possibile reperire: Delibera di istituzione dell’imposta e relativo Regolamento; l’Informativa generale; l’Informativa dedicata agli ospiti delle strutture ricettive; nonché tutta la modulistica riservata ai gestori delle strutture. Si fa presente che a breve saranno presenti nella medesima area anche le traduzioni nelle più diffuse lingue straniere di: Informativa ospiti e moduli di Esenzione, Esenzione Gruppi e Rifiuto di pagamento.

Il “Contributo Ambientale di soggiorno” è un provvedimento introdotto con deliberazione del Consiglio comunale n° 50 del 28/12/2017 e si applica nel territorio del comune di Sant’Antioco dal 1° aprile al 31 ottobre di ciascun anno. L’imposta è destinata a finanziare gli interventi previsti nel bilancio di previsione comunale, quali servizio di igiene urbana, interventi di manutenzione, pulizia e sorveglianza strade, piazze, spiagge, pinete e verde pubblico e di accessibilità delle spiagge e delle coste; promozione del sistema turistico locale; spese generali sostenute dal Comune per interventi, attività e iniziative nel settore turistico, culturale e ambientale fino al 20% dell’introito previsto.

 

[bing_translator]

La Sulcispes ha vinto di misura la difficile gara casalinga contro la Scuola Basket Cagliari. I lagunari hanno dominato il primo quarto, chiuso con un margine di 9 punti di vantaggio, 21 a 12, mentre nel secondo hanno subito il ritorno degli avversari che hanno rosicchiato 3 punti con un parziale di 16 a 13 a proprio favore; nel terzo quarto tra le due squadre è regnato l’equilibrio, 20 a 20, come anche nell’ultimo quarto, nel corso del quale la squadra di Paolo Massidda è riuscita a conservare il vantaggio acquisito inizialmente, 14 a 13, per il definitivo 68 a 61.

«E’ stata una partita molto combattuta, come ci aspettavamo – ha detto alla fine coach Paolo Massidda – abbiamo rispettato il piano partita nel quale era necessario calare il ritmo per quanto riguardo l’intensità, anche perché gli avversari erano molto più rapidi di noi e dovevamo dosare le energie, gestendo bene le offensive e limitando le azioni avversarie in contropiede. Faccio i complimenti alla squadra, perché non era affatto semplice vincere questo match – ha concluso Paolo Massidda – sarà difficile vincere in trasferta in tutti i campi, per cui è fondamentale, in questa fase, fare risultato in casa. Sabato prossimo giocheremo ad Uri, contro una squadra decisamente esperta e cinica. Faremo il possibile per affrontarli al meglio.»

Sulcispes – Scuola Basket Cagliari 68 a 61

Parziali: 21 a 12, 13 a 16, 20 a 20, 14 a 13.

Sulcispes: Cera, Borghero 3, Rasset 25, Castiglia 13, Aralossi 10, Piras 4, Peloso, Ingrande, Cavassa 13, All.: Paolo Massidda.

Scuola Basket Cagliari: Garau, Marras 1, Spano 13, Badellino 4, Al Alyan 6, Manca 6, Cicotto 7, Melis, Piras 17, Poma 1, Chessa, Lorrai 6, All. Francesco De Vita.

[bing_translator]

Il 22 febbraio a Cagliari ci sarà il grande ritorno di Paolo Fresu in concerto con il Devil Quartet, unica data in Sardegna del tour di presentazione del nuovo disco “Carpe Diem”, in uscita in questi giorni per l’etichetta Tŭk Music. 

Sul palco dell’Auditorium del Conservatorio alle 21.00 salirà il quartetto esplosivo dei “diavoli”: Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Bebo Ferra (chitarre), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria).

«In tanti ci hanno riempito di complimenti per il suono del nuovo disco “Carpe Diem”, uscito ieri. Ne siamo molto felici ma ovviamente li condividiamo più che volentieri con la persona che se ne è occupata: Stefano Amerio.»

Paolo Fresu, il giorno dopo l’uscita dell’ultimo album (fresco di stampa per la Tŭk Music) ringrazia di cuore i tanti contatti della sua pagina Facebook e si prepara alla prima data del tour (italiano ed europeo) di presentazione di questo ultimo nuovo lavoro discografico con l’inossidabile “Devil Quartet”, il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni, stavolta in una inedita e potente versione acustica: giovedì 22 febbraio, all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 21.00. Unica data in Sardegna, organizzata da SEM Organizzazione all’interno di “Pop a impatto Zero” – Festival Internazionale Musica e Spettacoli, che ha già registrato da due settimane il “sold out”.

Paolo Fresu Devil Quartet © Roberto Cifarelli

Paolo Fresu Devil Quartet © Roberto Cifarelli

Paolo Fresu Devil Quartet © Roberto Cifarelli

[bing_translator]

Per i fornitori di farmaci in vigore novità per la fatturazione elettronica. Lo fa sapere il Servizio Bilancio dell’Aou di Sassari che informa i fornitori dell’azienda ospedaliera universitaria che, a decorrere dal 1° gennaio di quest’anno, nelle fatture elettroniche emesse nei confronti degli enti del Servizio sanitario nazionale per acquisti di prodotto farmaceutici, è obbligatorio indicare il codice di “autorizzazione all’immissione in commercio” (Aic) e il corrispondente quantitativo.

Non potranno essere pagate le fatture che non riportino queste indicazioni.

A stabilirlo, per consentire il monitoraggio della spesa farmaceutica, è il decreto legge numero 50 del 2017, convertito con modificazione dalla legge numero 96 del 2017 e relativo decreto ministeriale Mef del 20 dicembre 2017.

Sempre dal 1° gennaio, inoltre, le fatture dovranno essere rese disponibili all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

[bing_translator]

Il Comitato Porto Solky prosegue la sua battaglia per la realizzazione del porto polifunzionale di Sant’Antioco. Sabato sera, la sala i Sufeti, ha ospitato un affollatissimo incontro nel quale il comitato ha reso pubblico un documento Anas «che sancisce l’inesistenza di penali, quindi scioglie l’ultima riserva per la rimodulazione dei finanziamenti a favore della realizzazione del porto polifunzionale di Sant’Antioco e la messa in sicurezza della SS 126 tra bivio Sirai e Sant’Antioco».

I rappresentanti del Comitato (i portavoce sono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau) hanno svolto una relazione sull’esito dell’incontro con il coordinamento del Piano Sulcis, avvenuto recentemente presso la Regione Sardegna, nel corso del quale è stata presentata la proposta sul porto polifunzionale «che l’intero territorio del Sulcis attende da decenni», e sono state evidenziate «le criticità ed incongruenze inerenti la realizzazione del nuovo ponte che di fatto impedirebbero un vero sviluppo della nautica».

E’ stato inoltre chiarito che «i finanziamenti non si perdono», come «confermato dallo stesso coordinatore del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, che ha altresì sottolineato l’essenzialità che le rimodulazioni dei finanziamenti devono avvenire attraverso atti ufficiali».

«Non si fanno opere inutili e, soprattutto, contro la volontà della popolazione – è stato sottolineato – non si mandano i carri armati a fare il ponte di Sant’Antioco.»

«Per quanto riguarda le tanto temute penali, ennesimo terrorismo psicologico dopo il falso ponte pericolante», il Comitato ha fatto formale richiesta di informazioni ad Anas Roma «la quale, dando riscontro ai quesiti posti, ha finalmente fugato ogni dubbio in maniera inequivocabile che ad oggi “non esistono penali!»

E’ stato quindi affrontato il problema relativo all’appalto aggiudicato che, grazie alla normativa vigente, «può essere revocato a seguito di sopravvenuti motivi di pubblico interesse, quali:

  • Il viadotto non è più un progetto strategico.
  • Il viadotto nasconde il ponte romano.
  • Il viadotto sposta l’uscita del paese nella zona industriale.
  • Il viadotto deturpa lo skyline del paese e della laguna.
  • L’attuale ponte non è pericolante, tra l’altro in questi giorni l’amministrazione comunale di Sant’Antioco ha già richiesto fondi per la sua riqualificazione.
  • Il viadotto impedirebbe la realizzazione del raccordo tra la nuova darsena turistica e le aree ex Sardamag destinate alla ricettività al servizio della nautica.
  • Una variata questione economica, esiste un notevole incremento dei costi che dai 19 milioni del 2015 si è passati ai 67 milioni preventivati da Anas nel 2016.»

L’assemblea ha deciso di inviare un formale invito a tutti i consiglieri comunali «affinché prendano in carico tutto il lavoro svolto dal Comitato Porto Solky e le relative conclusioni in un incontro pubblico da svolgersi presso l’aula consiliare, possibilmente entro il prossimo sabato 24 febbraio, in modo tale che la Politica, intesa a tutti i livelli, esprima pubblicamente le proprie volontà prima delle elezioni Politiche del 4 marzo».