27 December, 2025

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Come sarà la spiaggia della Pelosa? Come si presenterà il tratto di strada compreso tra la spiaggia del Gabbiano e l’albergo Roccaruja? Cosa succederà una volta eliminata la strada asfaltata a monte della spiaggia tra le più belle al mondo? Gli interrogativi potranno ricevere una risposta venerdì prossimo, 16 febbraio, quando alle ore 11.00, nella sala consiliare del comune di Stintino, sarà presentato alla cittadinanza il progetto definitivo della spiaggia della Pelosa. Per l’occasione sarà presente l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.

Un progetto da 18 milioni di euro che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana, si realizzerà per lotti funzionali. E i primi in programma sono proprio quelli che prevedono lo smantellamento della strada asfaltata nel tratto compreso tra il Gabbiano e la Pelosetta. Lavori importanti che, così è stato previsto, avranno un costo di circa 5,5 milioni di euro.

Ad illustrare il progetto saranno i professionisti dell’associazione temporanea che si è aggiudicata la progettazione dei lavori. L’appuntamento consentirà di illustrare le azioni che l’amministrazione comunale intende adottare per la tutela, valorizzazione e protezione della spiaggia della Pelosa. Sarà possibile anche conoscere alcune aree che potrebbero rientrare all’interno di un piano di espropri finalizzati a ricondurre i terreni nel “patrimonio” dunale, così da essere rinaturalizzati.

Un’operazione che permetterà di dare nuova vita alle collinette di sabbia che potranno così ricostituire un prezioso sistema dunale, in grado di alimentare la spiaggia.

«Siamo arrivati a un punto importante dell’iter che abbiamo iniziato oltre dieci anni fa – spiega il sindaco di Stintino, Antonio Diana -. Dopo tutti i necessari approfondimenti di studi, realizzati anche con il prezioso contributo dell’Ispra che ha consentito la protezione e la salvaguardia delle dune, quindi l’attività di progettazione, abbiamo trovato una soluzione che riteniamo ottimale per difendere la nostra spiaggia.» 

All’incontro saranno presenti gli assessori, consiglieri del comune di Stintino, e sono stati invitati a partecipare  oltre alla cittadinanza, anche gli operatori turistici, le rappresentanza regionali e locali delle associazioni ambientaliste e le autorità del territorio.

Per fornire maggiori informazioni a chi non potesse partecipare all’incontro in programma il 16 febbraio, il comune di Stintino riproporrà la presentazione del progetto tutti i venerdì, alle ore 12,30, sino al 30 marzo.

Il progetto del Comune prevede il posizionamento di un sistema di passerelle in legno in aggiunta a quelle già esistenti.

Le nuove passerelle che sostituiranno la strada saranno sollevate da terra, per favorire lo scambio della sabbia, e consentiranno il passaggio di mezzi elettrici leggeri. Le aree parcheggio permetteranno di contingentare il numero delle auto e, contemporaneamente, fungeranno da siti di interscambio. Le persone lasceranno la loro vettura e prenderanno i mezzi pubblici o biciclette.

Il progetto, oltre a questa operazione, prevede la ricostituzione del sistema dunale e della vegetazione. Un intervento che potrebbe essere realizzato con l’utilizzo della sabbia sottomarina che si deposita all’ingresso del porticciolo dell’Ancora. Sabbia ricca di materiale organico in grado di innescare il sistema dunale.

L’intenzione dell’Amministrazione comunale è chiudere l’appalto entro l’anno e far partire i lavori dopo l’estate.

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Creare una nuova generazione di imprenditori capace di confrontarsi con i mercati internazionali e con le nuove tendenze economiche; aumentare, nel medio-lungo periodo, il livello di innovatività delle imprese sarde e promuovere lo sviluppo dell’economia regionale, incentivando la creazione di nuove imprese con sede nell’isola in particolare nelle aree in cui la densità di start up è scarsa. Sono gli obiettivi del programma Entrepreneurship and Back, punto qualificante del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, che entra nel vivo con il bando Talent Up, presentato questa mattina alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru, con il direttore generale dell’Aspal Massimo Temussi, Luca Spissu direttore del servizio Aspal Progetti su base regionale e comunitaria, Giorgio Pisanu, direttore generale di Sardegna Ricerche e Luca Galassi, direttore generale dell’assessorato del Lavoro e Autorità di Gestione Por Sardegna Fse.
Misura innovativa ideata sulla scia dell’esperienza più che decennale maturata con il programma Master and Back, Entrepreneurship and Back, con il bando Talent up pubblicato dall’Agenzia sarda per le politiche attive del Lavoro (https://goo.gl/YpK6Rm), nasce per aiutare i giovani sardi con propensione all’imprenditorialità a formarsi e ad avviare un’impresa in Sardegna. I partecipanti potranno infatti accrescere le proprie competenze attraverso la partecipazione a un intenso e qualificante percorso formativo in centri di eccellenza specializzati in formazione imprenditoriale e valorizzare l’esperienza acquisita, usufruendo di un sostegno economico e di misure specifiche di accompagnamento alla realizzazione della propria idea. Talent Up si affianca e corregge alcune criticità del M&B evidenziatesi negli anni e dovute anche alla debolezza del tessuto imprenditoriale sardo. La Regione promuove la misura attraverso Aspal, cui è affidato il coordinamento della progettazione e della gestione del bando, Centro Regionale di Programmazione e Sardegna Ricerche che si occuperanno della fase di rientro, il Back.
Talent up si rivolge a laureati e studenti iscritti a percorsi di studio universitari che abbiano sostenuto almeno i 75% degli esami previsti dal piano di studi, che abbiano un’idea imprenditoriale innovativa e siano nati o residenti in Sardegna da almeno 5 anni.
La dotazione finanziaria ammonta a 7 milioni di euro, a valere sul Programma operativo 2014-2020 del Fondo sociale europeo, di cui 2.150.000 destinati alla prima annualità. Ulteriori fondi, destinati a finanziare il rientro imprenditoriale, arrivano dal PO FESR 2014-2020.

 

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Sanità-ospedali

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha sbloccato il turn over del personale dell’Azienda per la Tutela della Salute. Con la delibera approvata oggi l’Ats potrà assumere, fermo restando il blocco totale del turnover per le figure amministrative e tecniche.
«La scelta di bloccare il reclutamento del personale – spiega l’assessore della Sanità – è stata sofferta ma necessaria, considerata la situazione dei conti nel 2015. Il blocco del turnover ha fermato la crescita della spesa per il personale ed oggi l’Ats è arrivata ad un risparmio di circa 5 milioni di euro.»
Attualmente il blocco del turnover prevede che il direttore generale possa sostituire il 66% delle diverse figure professionali del personale mancante dell’anno precedente, cioè abbia un vincolo non solo legato alla riduzione della spesa, ma alla sostituzione al 66% delle diverse figure professionali (medici, infermieri, oss, veterinari, etc.).
Con la delibera di sblocco approvata questo pomeriggio, l’Ats può decidere quali figure professionali assumere, mantenendo il vincolo di bilancio assegnato dalla Giunta, ma con una maggiore flessibilità. 

«Se oggi siamo arrivati a questo risultato – conclude Luigi Arru – è perché sono stati messi in campo, in questi anni, atti di programmazione indispensabili, come l’accorpamento delle Asl, la riforma della Rete ospedaliera e l’Atto aziendale dell’Ats.»

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E’ stata allestita, a partire dallo scorso mese di dicembre, presso “La Grande Miniera di Serbariu”, una particolare mostra dal titolo “Tesori del sottosuolo, minerali e loro utilizzo”.

Nelle teche si possono ammirare ancora sino alla fine del mese di febbraio, una cinquantina di reperti mineralogici della collezione del Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel di Carbonia, costituita da fondi e donazioni delle raccolte Vittorio Pispisa e Domenico Russello, integrati con reperti di una collezione privata.

La caratteristica dell’esposizione è data dall’abbinamento del minerale con il suo prodotto finale… raschietti, lame e punte di freccia in bella mostra vicino all’ossidiana, cavi ed avvolgimenti elettrici e monete vicino al rame, lattine e parti di macchinari a fianco all’alluminio, ma anche oro con vicino monete e gioielli, argento con monili e batterie, antimonio con diodi e sensori infrarossi, stagno con vernici antivegetative e saldature, stronzio con tubi catodici di televisori e telecamere, talco con cosmesi e non solo. Sono tanti altri ancora, infatti, i minerali che si possono ammirare.

Data la particolarità, il suggerimento è quello di andare a visitarla ed aggiungere così un’altra pagina alle già presenti conoscenze.

Nadia Pische

   

 

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La Confesercenti provinciale di Cagliari è presente a Thessaloniki (Grecia) insieme all’associazione TDM 2000 a un importante incontro nello sviluppo di un progetto internazionale avente come obiettivo principale la determinazione delle competenze occupazionali di lungo periodo per i nostri giovani.

«Grazie alla TDM 2000 anche la Confesercenti provinciale di Cagliari è presente a questa ottima iniziativa, con il nostro vice presidente Emanuele Frongia – sottolinea Davide Marcello, presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari – e siamo certi che iniziative di questo genere siano davvero altamente formative per provare a creare gli imprenditori del domani.»

Per competenze occupazionali si intendono le competenze chiave e le caratteristiche personali di cui si ha bisogno per entrare, operare e crescere nel moderno mondo del lavoro. La mancanza di queste competenze, nel lungo periodo, porta a problemi sia dal punto di vista della riduzione della produttività del lavoro e dei servizi, sia della disoccupazione giovanile e della risultante esclusione sociale. Come conseguenza, i bassi tassi di occupazione e la manodopera di bassa qualità influiscono negativamente sulla competitività globale dei paesi coinvolti nel progetto e sulla transizione verso l’economia della conoscenza.

Si tratta del secondo incontro sul tema, nell’ambito del progetto in questione, ma è molto importante sottolineare che il prossimo incontro si terrà a Cagliari nei mesi a venire.

Il partenariato è composto da: TURKONFED (Turchia), organizzazione coordinatrice; Istanbul Provincial Directorate of Social Studies and Projects (İSEM, Turchia), Global Education Culture and Communication Association (GLOBEST, Turchia), Junior Achievement Turkey (Turchia), Institute of Entrepreneurship Development (IED, Grecia), Institute for Training of Personnel in International Organizations (ITPIO, Bulgaria), Media Creativa 2020 (Spagna), TDM 2000 (Italia)

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E’ stato ufficializzato ieri con un accordo sindacale, il ritiro dei 21 licenziamenti alla RSA “Rosa del Marganai” di Iglesias.

«La revoca arrivata in tempi brevi dal punto di vista amministrativo – scrivono in una nota i segretari generali FP CGIL Giovanni Zedde, CISL FP Claudio Nuscis e UIL FPL Andrea Lai – anche se lunghissimi per le lavoratrici e lavoratori che dal giorno 23 gennaio presidiano la RSA a salvaguardia del proprio posto di lavoro, grazie all’azione corale di tutti gli operatori, licenziati e no, nell’assecondare l’azione sindacale di CGIL CISL e UIL territoriali di Categoria che ha trovato immediato riscontro:

– nelle istituzioni politiche regionali di maggioranza, che hanno capito il dramma occupazionale e trovato le soluzioni percorribili per assecondare nella misura del possibile le richieste di certezza sul volume di prestazioni della Società che gestisce la struttura;

– nelle istituzioni politiche regionali di minoranza che, per le stesse ragioni, hanno collaborato a che la soluzione prospettata potesse avere corso nel più breve tempo e la struttura potesse riprendere ad erogare le prestazioni di qualità nel territorio;

– nell’assessore e assessorato regionale della Sanità e nella dirigenza dell’ATS che, nei diversi livelli di competenza si sono adoperati, anche con assunzione di responsabilità per evitare che questa brutta vicenda assumesse contorni peggiori e per dare immediata soluzione al problema.»

«La speranza è che questa vicenda possa riportare serenità e stabilità nel settore, per la Società che gestisce, che opera in un settore di cui si ha assoluta necessità fornendo, in regime di accreditamento, per l’assessorato regionale alla Sanità, un servizio di qualità alla collettività del Sulcis iglesiente e, soprattutto – concludono Giovanni Zedde, Claudio Nuscis e Andrea Lai -, per gli operatori del settore; lavoratrici e lavoratori, vero ed insostituibile patrimonio di conoscenze e competenze, che rende possibile la qualità in argomento.»

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Si è svolto ieri, nella sala di rappresentanza del comune di Viareggio, il sorteggio dei 10 gironi dell’edizione numero 70 della Viareggio Cup (che si terrà dal 12 al 28 marzo 2018).

Presenti, oltre al presidente del Centro Giovani Calciatori Alessandro Palagi, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il consigliere regionale toscano della Figc Giorgio Merlini. 

Questi i raggruppamenti:

GRUPPO A *

Girone 1: Empoli, Nacional 1950 (Paraguay), Rappresentativa Serie D, Livorno.

Girone 2: Sassuolo, Bruges (Belgio), Spezia, Abuja (Nigeria).

Girone 3: Inter, A.P.I.A. Leichhardt (Australia), Parma, Nania (Ghana).

Girone 4: Sampdoria, Partizan Belgrado (Serbia), Venezia, Pisa.

Girone 5: Torino, Cina Under 19 (Cina), Perugia, Garden City Panthers (Nigeria).

GRUPPO B **
 
Girone 6: Juventus, Rijeka (Croazia), Benevento, Euro New York (Stati Uniti).

Girone 7: Bologna, Rigas (Lettonia), Cagliari, Deportes Quindio (Colombia).

Girone 8: Milan, Cai (Argentina), Pro Vercelli, United Youth Soccer Star New York (Stati Uniti).

Girone 9: Fiorentina, Pas Giannina (Grecia), Ascoli, Pontedera.

Girone 10: Genoa, Az Alkmaar (Olanda), Spal, Lucchese.

* Le partite del gruppo A si disputeranno lunedì 12, mercoledì 14 e sabato 17 marzo. 

** Le partite del gruppo B si disputeranno martedì 13, giovedì 15 e domenica 18 marzo.

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l Consiglio regionale si riunisce martedì 20 febbraio

Il Consiglio regionale si riunirà martedì 20 febbraio, alle 10,30. La data della seduta è stata decisa questa mattina dalla Conferenza dei capigruppo. All’ordine del giorno: la surroga del consigliere Peppino Pinna recentemente scomparso (gli subentrerà Gian Filippo Sechi, primo dei non eletti nella lista dell’Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (Udc) Sardegna nella circoscrizione di Sassari con 1.267 preferenze); le dimissioni, e l’eventuale surroga, del consigliere Salvatore Demontis; la proposta di legge “Disposizioni urgenti in materia di elezione dei presidenti delle province e dei consigli provinciali. Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2″; la proposta di legge “Disposizioni urgenti in materia sanitaria e sociale”. Su quest’ultimo provvedimento, dopo ampia discussione, i capigruppo hanno deciso che  martedì arriverà in aula solo l’art. 5 (disposizioni in materia di sanità convenzionata) e la relativa norma finanziaria. Il resto del testo è stato inviato, per ulteriori approfondimenti, in commissione.

Ultimo punto all’ordine del giorno il DL 417 “Norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.

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Venerdì 16 febbraio, a Cagliari, per il secondo appuntamento di “Le Salon de Musique“, organizzato dall’associazione Suoni e Pause, arriva un quartetto tutto al femminile.

Alle 21.00, sul palco del Teatro Massimo, sale l’ensemble “Trame Sonore“, quattro musiciste (Francesca Viero all’oboe, Sara Scalabrelli al violino, Maria Cristian Masi alla viola, Karen Hernandez al violoncello) professoresse d’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, unite dalla voglia di far musica insieme e intrecciare esperienze, arte e spettacolo.

Trame Sonore proporrà un programma incentrato su musiche di Johann Sebastian Bach, Benjamin Britten e George Bizet.

Per “Trame Sonore”, le cui componenti arrivano da diverse parti d’Italia e del mondo, hanno scritto lavori diverse compositrici e compositori di tutto il pianeta.

L’ensemble ama nei suoi spettacoli avvalersi anche della collaborazione di scrittrici, scrittori, attrici e attori. Ha partecipato, tra le diverse inizative, all’inaugurazione del Parco della Musica di Cagliari. Lo scorso anno, nell’ambito ambito delle celebrazioni contro il femminicidio ha partecipato ad un concerto-reading insieme allo scrittore Piergiorgio Pulixi e, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, si sono esibite in un concerto al Teatro Lirico di Cagliari all’interno della manifestazione “Voci di donna”.

“Le Salon de musique” è organizzato con l’obiettivo di creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura. Quest’anno il suo filo conduttore è “Lettres sonores”, espressione presa in prestito da Valery Afanassiev  che nell’omonimo libro scritto nel 1986 riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca.

 

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Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 febbraio, alle 21.00, al Teatro delle Saline di Cagliari, per la regia di Elio Turno Arthemalle va in scena “Egregio sig. Assessore”. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Akròama – Teatro impossibile ed è in cartellone per la “Stagione del teatro contemporaneo”.

«Uno spettacolo curioso e divertente, che mostra con sfacciataggine come si possa pensare, a tavolino, un prodotto commerciale: incrociando generi, inventando questioni stilistiche per far cassa, liberandosi insomma da qualsiasi scrupolo artistico.» 

Ironico e dissacrante, “Egregio sig. Assessore” coglie e annoda vari flash dei tempi attuali. Nel nostro caso, a cercar fortuna è il Proponente, uno dei tanti postulanti che si accalcano nei corridoi degli assessorati alla cultura, sport, turismo, spettacolo, pubblica istruzione etc., etc. Il Proponente invita l’assessore ad assistere, in forma riservata, all’anteprima di uno spettacolo teatrale che ha tutti i numeri per diventare un prodotto di successo.

«…Egregio sig. Assessore, nessuno le offrirà altrettanto sangue, altrettanti delitti, altrettante mutilazioni, insomma altrettanti morti di quanto farò io.» Tanto per cominciare, dunque, si tratta di una trama piena di effettacci. C’è il sesso, c’è il mistero, c’è l’uso pletorico di aggettivi e avverbi a tinte forti, ci sono i personaggi, caratterizzati con gusto televisivo e filodrammatico … e c’è la fiction. Non manca proprio nulla… Naturalmente non sarò solo, c’è la compagnia…» Ed è questo il punto di forza del Proponente: la cosiddetta magia del teatro, ossia una serie di guitterie di un gruppo di impiegati della scena, messi insieme e contestualizzati all’interno di un arredamento di oggetti e luci più o meno credibile. La storia è talmente inverosimile da non poter essere sintetizzata, ed è lo strumento di cui si avvale il Proponente per sfogare il suo insopportabile narcisismo di artista.

Il testo e la regia di “Egregio sig. Assessore” sono di Elio Turno Arthemalle. Con Eleonora Giua, Valentina Fadda, Emanuela Lai, Daniele Pettinau, Angelo Trofa, Elio Turno Arthemalle. Costumi Salvatore Aresu, scene Sabrina Cuccu, direzione tecnica Lele Dentoni, foto Sabina Murru.