28 December, 2025

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Il Carloforte affronta questo pomeriggio, da neo-capolista, la trasferta sul campo del Quartu 2000 (dirige Luca Casula di Carbonia, assistenti di linea Fabrizio Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari), fresco di cambio tecnico in panchina, con il ritorno di Nicola Puddu. Massimo Comparetti non potrà disporre degli squalificati Youssou Pape Diop e Giacomo Sanna, espulsi mercoledì nel recupero vinto con il Vecchio Borgo Sant’Elia e squalificati rispettivamente per 3 e 2 giornate.

L’altra capolista, la San Marco Assemini ’80 di Paolo Ledda, ospita il Siliqua, altra formazione con un nuovo tecnico in panchina, Vittorio Corsini, chiamato al posto di Marco Farci dopo gli ultimi risultati negativi. Per il tecnico iglesiente si tratta di un ritorno sulla panchina del Siliqua, dopo l’ottima stagione scorsa, quando chiamato dopo le prime quattro sconfitte consecutive con la squadra all’ultimo posto in classifica, riuscì a rigenerarla, fino al settimo posto finale.

Il Carbonia gioca sul campo di Villaperuccio, esilio forzato determinato dalle pessime condizioni in cui si trova il manto erboso del “Carlo Zoboli”, contro il Sant’Elena Quartu, prossimo avversario anche nella semifinale di Coppa Italia (dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi e Paolo Manca di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu vuole i 3 punti, per rafforzare il settimo posto in classifica e magari riavvicinarsi al sesto, attualmente occupato dal Seulo 2010 (con 5 punti di vantaggio), oggi impegnato nella difficile trasferta di Arborea (5°), considerato che deve recuperare una partita giovedì 1° febbraio sul campo del La Palma Monte Urpinu.

Sugli altri campi, si giocano le partite Bari Sardo-Selargius, Gonnosfanadiga-La Palma Monte Urpinu, Idolo-Andromeda e Vecchio Borgo Sant’Elia-Arbus.

Nel girone B del campionato di 1ª Categoria, la capolista Monteponi ha l’opportunità di mettere una grossa ipoteca sulla promozione, nel match casalingo con la Gioventù Sportiva Samassi, prima inseguitrice a 3 punti di distanza. Con una vittoria, la squadra di Walter Poncellini si porterebbe a +6, un margine importante da gestire nelle restanti 13 giornate di campionato, anche se va considerato che la Libertas Barumini, oggi terza a 7 punti dalla Monteponi e impegnata nel match casalingo con l’Atletico Villaperuccio del capocannoniere Chicco Trogu, deve recuperare l’11 febbraio la partita di Senorbì rinviata domenica scorsa a causa del forte vento di maestrale.
Sugli altri campi, derby a San Giovanni Suergiu tra Fermassenti ed Atletico Masainas, e a Cortoghiana, dove la squadra di casa ospita l’Atletico Narcao; il Villamassargia ospita il Senorbì; la Virtus Villamar ospita il Pula, il Villanovafranca la Villacidrese. Il Domusnovas Junior Santos, infine, dopo i recenti segnagli di risveglio, ospita la Gioventù Sarroch, con l’obbligo di vincere se vuole alimentare il sogno di una clamorosa rimonta in prospettiva salvezza.

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La Dinamo si ritrova anche in campionato, batte nettamente l’Auxilium Fiat Torino (92 a 80, primo tempo 51 a 39) e si rilancia in classifica in prospettiva play-off. Quella della squadra di Federico Pasquini è stata una prestazione convincente, costruita su un’eccellente percentuale al tiro da tre punti (16 su 30) intorno al trio Pierre-Bamforth-Tavernari.

La partita è stata equilibrata solo nel primo quarto, chiuso con l’Auxilium avanti di 2 punti: 25 a 23. Nel secondo quarto la Dinamo ha cambiato marcia, ha inflitto agli ospiti un parziale di 17 a 3 (con ben 4 triple di Jonathan Tavernari), ha chiuso i 10′ sul 28 a 14 ed è andata al riposo avanti di ben 12 lunghezze. L’inerzia della partita non è cambiata nel terzo questo, che ha visto la Dinamo concedere all’Auxilium ancora solo 14 punti (20 a 14) ed affrontare l’ultimo quarto con un vantaggio di ben 18 lunghezze: 71 a 53. L’ultimo quarto non ha avuto storia, la Dinamo ha lasciato qualche punto alla squadra di Carlo Recalcati (parziale di 21 a 27) ma il risultato non è mai stato discussione, fino al definitivo 92 a 80.

Il migliore è stato ancora una volta Dyshawn Pierre, un giocatore in continua crescita di rendimento, autore di 27 punti in 38′, frutto di un 5 su 7 da 2 punti, 4 su 6 da 3 punti, 5 su 6 ai tiri liberi, 8 rimbalzi, 4 assist, 33 di valutazione. In evidenza anche Scott Bamforth, 18 punti in 30′, 2 su 5 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti, 2 su 2 ai tiri liberi, 1 rimbalzo, 7 assist, 20 di valutazione; Darko Planinic, 16 punti in 23′, 8 su 15 da 2 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 21 di valutazione; e Jonathan Tavernari, grande cecchino dai 6.75, 5 su 7, 15 punti, al quale Federico Pasquini sta concedendo sempre più fiducia, ampiamente meritata con le prestazioni in campo. Buona anche la prova di Achille Polonara che pur non partendo in quintetto, ha messo a segno 8 punti in 16′, con 2 su 3 da 2 punti, 1 su 2 da 3 punti, 1 su 1 ai tiri liberi, 7 rimbalzi e 3 assist, 16 di valutazione. Meno brillanti William Hatcher, Shawn Jones e Marco Spissu. Levi Randolph, in partenza, è stato impiegato per soli 3′.

 

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L’obiettivo è mettere in campo quanto prima una stretta collaborazione con il Gal Logudoro e Goceano quindi con la Collectivitè territoriale de Corse per avviare, attraverso l’accesso a progetti europei, azioni comuni in diversi ambiti. Da una parte scambi scolastici transfrontalieri, dall’altra azioni di educazione allo sport, con la realizzazione di manifestazioni sportive transfrontaliere, quindi ancora azioni comuni transfrontaliere in settori affini e di reciproco interesse.

Sono stati questi i temi principali dell’incontro che si è svolto qualche giorno fa a Stintino e che ha visto riuniti attorno al tavolo gli amministratori del Comune costiero, quindi del Gal Logudoro e Goceano e della Collectivitè territoriale de Corse.

Una riunione tecnica durante la quale i consulenti della Qcs Consulting e l’esperto dell’Università di Sassari Alberto Carta hanno da subito messo sul piatto le opportunità da sfruttare per l’accesso a fondi europei.

I settori che sembrano aprire da subito opportunità da sfruttare sono quelli del turismo ecosostenibile, della sharing economy e ancora del turismo storico evocativo e religioso. Ambiti di azioni nei quali, è stato fatto presente, il comune di Stintino ha già avviato alcune azioni in collaborazione con il Gal Logudoro-Goceano e con il Parco nazionale dell’Asinara.

Azioni che possono e danno vita a un’alleanza tra paesi costieri e interni, con particolare attenzione alla valorizzazione delle vocazioni tipiche dei territori, oltre che a un turismo archeologico, rurale e religioso.

È stato ricordato quindi il progetto per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale 1918-2018 che il comune di Stintino ed il Parco nazionale dell’Asinara sottoporranno nel programma Europa per i Cittadini 2014-2020, la cui scadenza per la partecipazione è prevista per il 1° marzo prossimo.

«Abbiamo costruito un’importante rete di partner con Serbia, Ungheria, Austria, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca – hanno ricordato il primo cittadino Antonio Diana e l’assessore Francesca Demontis – e vorremmo che la Collectivitè territoriale de Corse fosse parte del nostro progetto.»

I possibili punti di incontro potrebbero prevedere il coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle associazioni giovanili della Corsica in un “Laboratorio della Casa Comune Europa” sull’isola dell’Asinara.

«Il laboratorio – è stato spiegato ancora – potrà coinvolgere anche giovani e studenti di scuole e università dei paesi europei contattati e che hanno già aderito, o stanno aderendo, alla nostra iniziativa.»

Si potrà puntare, inoltre, ad azioni di valorizzazione e promozione delle identità linguistiche e nazionali. Il progetto del Centenario, poi, potrebbe essere anche arricchito da quello già portato avanti in Corsica e dedicato ai caduti del 173° reggimento di fanteria, detto anche reggimento Corso, conosciuto anche per il suo motto: “Aiò Zitelli”.

Alla riunione hanno partecipato anche la presidente del Consiglio comunale Marilena Gadau, quindi il vicepresidente del Gal Logudoro-Goceano Giovanni Antonio Sanna, ed i rappresentanti della Collectivitè territoriale della Corsica, Direzione gioventù e sport, Alain Pasqualini e Jean-Louis de Zerbi, oltre agli esperti della Qcs Consulting Aldo Panti e Piero Cossu.

 

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Per il “Giorno della Memoria”, al Teatro Electra di Iglesias, alle 19.00 va in scena lo spettacolo “Anime resilienti”una coproduzione Teatro del Sottosuolo e Botti Du Shcoggiu, organizzata dall’Amministrazione comunale di Iglesias. L’ingresso è gratuito.

“Anime Resilienti”, oltre a riportare l’esperienza di Modesto Melis, sardo, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen, che aveva fatto della sua vita testimonianza vivente dell’Olocausto, purtroppo deceduto lo scorso anno, parla anche attraverso le parole del diario di una giovane ebrea, Etty Hillesum, comunicando una forza d’amore capace di andare ben oltre la malvagità e l’odio della guerra.

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (legge n. 211 del 20 luglio 2000).

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«Troppe incongruenze alle elezioni provinciali in programma in Sardegna il 27 marzo.»

A sostenerlo è Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale che sull’argomento ha presentato un’interrogazione urgente.

«Il provvedimento normativo così come strutturato – spiega Gianluigi Rubiu – impedisce a molti sindaci, ad esempio quelli di Iglesias e Senorbì nella provincia del Sud Sardegna, di essere eletti alla carica di presidente. Stessa sorte che potrebbe accadere al 50 per cento dei primi cittadini della Sardegna, fino a quando non si modifica la legge che prevede l’impossibilità ad essere eletti alla carica di presidente i sindaci dei centri che poi nell’arco di 18 mesi dovranno andare ad elezioni.»

Una lunga lista di paesi, infatti, in questo periodo dovrà rinnovare la fascia tricolore nelle diverse aree. «Questa situazione risulta quindi discriminante per molti centri rappresentativi nelle varie province isolane – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Non solo Iglesias, ma si allarghi l’esempio anche a Fluminimaggiore, Calasetta, Villasimius, San Gavino, Tortolì, Budoni. Una circostanza che comporterebbe in particolare lo svolgimento di una consultazione elettorale non pienamente rappresentativa e quindi fortemente penalizzante nei confronti di numerose popolazioni sarde».

«Questa condizione è destinata a ripetersi – conclude Gianluigi Rubiu – anche in occasione della successiva procedura elettorale e all’infinito, considerate le regole che governano la scadenza naturale del mandato degli organi di governo elettivi (salvo scadenza anticipata per cause patologiche). Da qui la necessità di un rinvio della data delle elezioni, con un aggiustamento delle regole che escluderebbero dalla competizione diversi sindaci sardi».

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Il piazzale della scuola primaria Francesco Ciusa di via Lombardia, a Carbonia, ha ospitato questa mattina l’iniziativa “Le arance della salute”organizzata in collaborazione con l’AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) ed il comune di Carbonia. Protagonisti assoluti sono stati gli studenti delle classi terza e quinta, i quali hanno distribuito, a prezzo simbolico, arance rosse di qualità, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno della lotta contro il cancro.

Buona la partecipazione dei cittadini, che non hanno voluto far mancare il loro sostegno ad una nobile causa come quella della lotta contro il cancro.

All’incontro erano presenti il sindaco Paola Massidda, il vicesindaco Gian Luca Lai, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras e l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria, che hanno ringraziato gli studenti della scuola primaria Ciusa e le loro insegnanti per l’ottima riuscita dell’iniziativa.

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Secondo appuntamento in calendario, questa sera ad Alghero, con la rassegna JazzAlguer: al centro dei riflettori del Teatro Civico, con inizio alle 21.00, Filomena Campus, la cantante sarda di casa a Londra, alla testa del suo quartetto composto dal pianista Steve Lodder, il contrabbassista Dudley Phillips, e il batterista Rod Youngs.  

Come già annunciato, il concerto, che è ad ingresso libero, registra il tutto esaurito: i biglietti gratuiti messi a disposizione del pubblico sono infatti terminati in brevissimo tempo. Si potrà comunque seguire la serata a distanza attraverso una diretta video sulla pagina facebook di JazzAlguer.

Cantante, compositrice e regista teatrale, Filomena Campus vive nella capitale del Regno Unito dal 2001. Conosciuta e apprezzata nella sfera del jazz sperimentale e dell’improvvisazione free, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Evan Parker, Kenny Wheeler, Cleveland Watkiss, Huw Warren, Martin France, la London Improvisers Orchestra, Paolo Fresu, Antonello Salis, Antonio Forcione. Ad Alghero, insieme al quartetto che ha fondato nel 2010, proporrà brani tratti dal progetto Jester of Jazz (consegnato anche alle tracce dell’omonimo album del 2011), un raffinato mix di puro jazz contaminato da surreali invasioni felliniane attraverso brevi testi di Stefano Benni, Franca Rame, Maria Carta e altri autori, oltre ad alcune anticipazioni del suo ultimo lavoro, Queen Mab, dove l’artista mette a confronto il personaggio shakespeariano (la fata Mab del “Romeo e Giulietta”) con il mito della Dea Madre e delle Janas, collegando le sue radici mediterranee alla musica jazz.

 

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Dopo la vittoria sulla Juventus Utena ottenuta in settimana in Champions League, la Dinamo Banco di Sardegna cerca di tornare alla vittoria anche in campionato, questa sera (PalaSerradimigni, ore 20.30), contro l’Auxilium Torino. La formazione piemontese ha appena cambiato guida tecnica (Carlo Recalcati ha sostituito Luca Banchi che ha rescisso consensualmente il contratto) ed occupa la quinta posizione in classifica ma arriva a Sassari reduce da tre sconfitte consecutive (due in campionato, a Varese e in casa con Brindisi, una in Eurocup).

«Affrontiamo una squadra di grande valore e talento che vanno oltre le due sconfitte di questa settimana con Rytas in Eurocup e Brindisi in campionato – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Affrontiamo questa partita con grande ottimismo, con grande fiducia, arriviamo da un’ottima settimana di lavoro, da una partita in Champions League dove nel secondo tempo si è rivista la buona difesa che utilizzavamo fino a poco tempo fa. Sono fiducioso sul fatto che saremo pronti, andremo in campo per fare il nostro meglio e per portare a casa due punti molto importanti.»

«Affrontiamo una squadra di assoluto valore, indipendentemente dalla mancata qualificazione e al fotofinish per le Final Eight di Coppa Italia, una formazione in salute come hanno dimostrato l’ultima partita di Coppa e anche la sconfitta contro Cantù, maturata nei passaggi finali del match e per alcuni dettagli – ha detto Carlo Recalcati -. Un roster, quello di Sassari, che rappresenta una delle migliori realtà del campionato sotto il profilo realizzativo. Ottime individualità e pacchetto di lunghi da tenere d’occhio, soprattutto considerando le nostre problematiche del momento in questo reparto. Attenzione anche a Tavernari, giocatore atipico che sta facendo molto bene nelle ultime settimane dopo che ha trovato un po’ più di spazio.»

William Hatcher.

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E’ stata presentata questa mattina, ad Iglesias, l’iniziativa “La ricchezza viene dalle miniere”. La legge di iniziativa popolare prevista dall’art. 71, secondo comma, della Costituzione, è stata presentata da Valentina Pistis, candidata sindaca alle prossime amministrative di Iglesias.

«Iglesias è stata una delle città più ricche e innovative della Sardegna grazie al volano di sviluppo delle sue miniere – ha detto Valentina Pistis -. Oggi, le miniere sono un disastro in abbandono, il cui rilancio turistico sembra buono soltanto per le locandine dei convegni. Dalle miniere iglesienti può nascere qualcosa di nuovo che sia davvero un progetto di crescita per il futuro? Noi pensiamo di sì e proviamo a scrivere il “progetto-rivoluzione” sulle miniere mettendo in mano a tutti gli iglesienti la penna con cui sottoscrivere una proposta di legge di iniziativa popolare. La politica non è sufficiente: proviamoci tutti insieme.»

«Un organico percorso di recupero e rilancio delle aree minerarie della Sardegna è indispensabile e non più rinviabile e deve essere supportato da un provvedimento legislativo che punti a dare una prospettiva di sviluppo ad alcune aree oramai storicamente critiche sotto il profilo ambientale e urbanistico – sostengono i promotori -. La proposta di legge di iniziativa popolare che portiamo all’attenzione dei cittadini attiene alla tutela dell’ambiente di cui all’art. 117, secondo comma, lettera s) della Costituzione e tiene conto della situazione attuale, delle competenze delle diverse Amministrazioni. La legge di iniziativa popolare è prevista dall’art. 71, secondo comma, della Costituzione. I cittadini facenti parte del corpo elettorale possono, attraverso una raccolta di firme, presentare al presidente della Camera o Senato un progetto di legge redatto in articoli, affinché questo sia successivamente discusso e votato. Il Comitato Promotore insieme a quello Scientifico (che verrà presentato nei prossimi giorni) sta definendo la legge. Possiamo però anticipare che le norme che proponiamo individuano le fasi della riqualificazione e gli interventi da realizzare. Le aree alle quali si applicano le disposizioni della legge sono individuate con deliberazione del Consiglio dei ministri. Alla seduta del Consiglio dei ministri partecipa il presidente della Regione Sardegna. In relazione a ciascuna area così individuata è predisposto uno specifico programma di risanamento ambientale e un documento di indirizzo strategico per la rigenerazione urbana. Alla formazione, approvazione e attuazione del programma di risanamento ambientale e del documento di indirizzo strategico per la rigenerazione urbana, sono preposti un Commissario straordinario del Governo e un Soggetto Attuatore, anche ai fini dell’adozione di misure straordinarie di salvaguardia e tutela ambientale. Sono state definite una serie di norme in grado di semplificare le procedure, ovviamente non con riguardo ai criteri, alle modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’eliminazione delle sorgenti di inquinamento e comunque per la riduzione delle sostanze inquinanti – concludono i promotori -, in armonia con i principi e le norme comunitarie e, comunque, nel rispetto delle procedure di scelta del contraente, sia per la progettazione sia per l’esecuzione, previste dalla legge.»

  

 

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E’ stato ufficializzato il calendario 2018 degli interventi di Abbanoa, che coinvolge direttamente 25 Comuni di tutta l’Isola per la manutenzione di infrastrutture del Sistema idrico e supera i 10 milioni di euro, frutto di convenzioni firmate da Abbanoa, Amministrazione comunale ed Egas.

I Comuni gestiscono direttamente gli interventi dei propri territori occupandosi dell’iter di realizzazione e assumendosi direttamente la responsabilità della progettazione, della gara d’appalto e della realizzazione delle opere; Egas mantiene le funzioni di controllo e garantisce la certezza dei tempi di erogazione delle risorse; Abbanoa supervisiona tutte le fasi dell’iter affidato al Comune e, una volta completate le opere previste nell’intervento, le prende in gestione e le mette in esercizio. E’ l’iter definito delle cosiddette “convenzioni a tre”, accordi che coinvolgono tre soggetti – Abbanoa, Egas e Comune – e che puntano ad accelerare la realizzazione delle opere liberandole (almeno in parte) dal peso della burocrazia, con tempi e passaggi amministrativi inferiori rispetto al normale iter.

Cinque gli interventi per cui si prevede che i lavori possano terminare entro la fine dell’estate: si va dall’impianto di filtraggio delle acque di Buggerru che risolverà definitivamente i problemi legati alla non potabilità, e per il quale è stato già pubblicato dal Comune il bando di gara, all’intervento su Santadi per la realizzazione della condotta foranea di approvvigionamento idrico, con finanziamento di 800mila euro), fino alle gare già chiuse che riguardano Dorgali (risanamento della rete idrica con finanziamento  di 400mila euro), Loiri Porto San Paolo (realizzazione di un serbatoio di accumulo in Località Scala Mala con finanziamento di 550mila euro) e Vallermosa (sostituzione condotta ed allacci idrici con finanziamento di 160mila euro).

Grazie alle convenzioni a tre vedrà finalmente la luce, entro l’anno, la realizzazione del collegamento del Pip di Terralba al depuratore centralizzato, per un finanziamento che supera i 450mila euro. A Macomer si interverrà sulle reti idriche con un finanziamento di 400mila euro che punta alla sostituzione delle condotte e degli allacci idrici.

In Gallura sono interessati da questi interventi i comuni di San Teodoro, Aglientu, Budoni e Padru. Due gli interventi a San Teodoro, entrambi sul fronte depurativo quindi di grande rilevanza ambientale: il primo riguarda la manutenzione dei sollevamenti fognari per il ripristino della piena funzionalità dei sollevamenti fognari stessi (190mila euro); il secondo è relativo all’adeguamento dello schema-fognario depurativo di Franculacciu e conta su un finanziamento di 900mila euro. Anche ad Aglientu (Rena Majore) si interverrà per l’adeguamento dello schema fognario con un finanziamento di 2 milioni di euro. A Budoni si procederà con la manutenzione di 5 sollevamenti fognari  per ottenere risultati di ripristino e piena funzionalità (i lavori riguarderanno tubazioni, apparecchiature idrauliche, elettropompe, impianti elettrici per un finanziamento di 250mila euro). Nel comune di Padru verranno regolarizzate le frazioni di Sas Enas e Sos Runcos (finanziamento 350mila euro).

Nella Città Metropolitana di Cagliari e nel Medio Campidano sono state firmate convenzioni a 3 che entro fine anno vedranno realizzati gli interventi a Soleminis (l’intervento riguarda la condotta al servizio del Comune per un finanziamento di 300mila euro) e Guamaggiore (intervento di manutenzione straordinaria del centro storico per un finanziamento di 55mila euro). Nel medio-campidano partiranno i cantieri a Guspini e Villanova Tulo. Nel primo caso oggetto dei lavori sarà il centro, con la manutenzione straordinaria della rete fognaria di via Mazzini (350mila euro), nel secondo caso il progetto prevede l’integrazione del fabbisogno del comune di Villanova Tulo attraverso nuove reti adduttrici (150mila euro).

Nella provincia di Nuoro Lula, Irgoli, Lodè, Galtellì e Oliena sono i Comuni interessati. A Lula, con un finanziamento di 80mila euro verrà efficientata la rete idrica; a Irgoli verrà risanata la rete idrica (250mila euro); a Lodè verranno effettuati lavori per la realizzazione di una condotta adduttrice al servizio della frazione di Sant’Anna di Lodè (250mila euro); a Galtellì verrà risanata la rete idrica (250mila euro); a Oliena si procederà con il completamento del collettamento dei reflui dell’abitato all’impianto di depurazione di Oliena (300mila euro).

Nel Sassarese sono previsti interventi di carattere fognario a Bonorva e Giave e idrico a Cargeghe. A Bonorva  si procederà con l’adeguamento dello schema fognario-depurativo (425mila euro); a Giave verrà realizzato un collettore fognario di adduzione al nuovo impianto di depurazione del Pip di Giave (300mila euro); a Cargeghe verrà realizzato un tratto di rete idrica al servizio dell’abitato in località S’Adde Cargeghe (30mila euro).