28 December, 2025

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Cagliari città delle marionette. È questo il progetto della compagnia Is Mascareddas, che intende fare ritorno nella città capoluogo, costretta a causa di vicissitudini finanziarie a lasciare Monserrato e il teatro MoMoTI (ristrutturato nel 2012 grazie a un progetto della compagnia finanziato in larga parte dalla Fondazione CON IL SUD con un investimento totale di oltre 500 mila euro). 

Si tratta di trasferire un ingente patrimonio culturale frutto di 38 anni di attività: i pupazzi, burattini e marionette di 32 produzioni, la mostra permanente di creazioni, il laboratorio artistico, la biblioteca Yorick con oltre 4mila volumi sul teatro di figura e soprattutto la stagione di teatro per famiglie con oltre 22 mila spettatori paganti dal 2010 al 2016. Una “diversa fabbrica”, come è raccontata nel video del 2014 del filmaker Maurizio Corda, al servizio delle giovanissime generazioni.  

Entro aprile la compagnia dovrà trovare uno spazio idoneo per proseguire la sua attività, con il rischio, se non dovesse trovare una soluzione in tempi brevi, di sospendere la produzione e la diffusione di spettacoli e di non poter cercare i finanziamenti utili alla realizzazione dei suoi progetti.

I fondatori di Is Mascareddas Tonino Murru e Donatella Pau ne parleranno alla stampa in un incontro in programma mercoledì 24 gennaio a Cagliari all’Exmà cafè in via San Lucifero 71.

Nel corso della conferenza stampa, con inizio alle ore 12.00, sarà presentato il progetto “La casa delle Marionette” e verranno forniti dati e numeri utili per inquadrare il “caso Is Mascareddas” come emblematico  della situazione in cui versa il teatro in Sardegna. Tonino Murru interverrà con due dei suoi più celebri burattini: Giosuè e Peppino, i testimonial dell’omonima pagina Facebook creata come campagna di sensibilizzazione alla causa della compagnia

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E’ una Dinamo ferita dall’eliminazione dalle Final Height di Coppa Italia e dalla Champions League, quella che alle 20.30, a Desio, affronta la Pallacanestro Cantù (proprio la squadra che l’ha estromessa dalla Coppa Italia dopo sei partecipazioni consecutive alla manifestazione tricolore), nella prima giornata di ritorno della “regular season” del campionato LBA. All’andata, al PalaSerradimigni, si impose nettamente la squadra di Federico Pasquini con il punteggio di 94 a 80, ma rispetto ad allora tante cose sono cambiate e la squadra canturina che ha cambiato guida tecnica con Marco Sodini al posto di Kiryl Bolshakov e in classifica ha gli stessi punti (16) della Dinamo, si presenta alla sfida con il morale alle stelle ed una serie positiva di tre vittorie nelle ultime quattro giornate.

«Affrontiamo una squadra che ha qualità ed è capace di distribuire bene le energie sui 40 minuti – ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini -. Noi dovremo essere bravi fare un lavoro migliore a livello di transizione difensiva, perché è un aspetto su quale stiamo mancando, e dobbiamo tornare a giocare la nostra pallacanestro, fatta di palla dentro-palla fuori e ribaltamento di lato. Questo credo sia l’unico modo per essere bilanciati a livello difensivo. Mi aspetto una reazione da parte della squadra, abbiamo tutti voglia di uscire fuori da questo brutto momento per cui più che gli aspetti tecnico-tattici mi aspetto di vedere una reazione dal punto di vista nervoso.»

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Un bilancio lusinghiero per la stagione 2017 e l’annuncio di importanti eventi già dalla primavera del 2018. Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda di Marriott International, che gestisce gli alberghi per conto di Qatar Holding, ha elencato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa al Cervo Hotel di Porto Cervo, i risultati in termini di presenze e fatturato per i quattro alberghi Cervo, Cala di Volpe, Pitrizza e Romazzino nell’anno appena concluso.

Il fatturato complessivo nel 2017 ha registrato un incremento del 10% sull’anno precedente e per il 2018 si punta a una crescita di un altro 10%. Le camere occupate sono cresciute nel 2017 del 17,3% rispetto all’anno precedente e per il 2018 si prevede un incremento di un ulteriore 13%. Risultati di rilievo sulle presenze turistiche che si sono riflettute nell’incremento della spesa per il personale, con un aumento del 9% sul 2016 e si prevede un’ulteriore crescita del 7% per quest’anno. Marriott International ha pagato 17 milioni e mezzo di euro in stipendi, con una crescita del 9% rispetto al 2016.

«Risultati che sono arrivati grazie ad azioni commerciali e di distribuzione che hanno riguardato l’Europa e l’America – ha spiegato Emanuele Massolini, direttore Revenue Management & Business Development Area Costa Smeralda di Marriott International -. L’occupazione delle camere è aumentata sia nei periodi di spalla, ma anche nei mesi di luglio ed agosto. L’arrivo di gruppi e la realizzazione di eventi nel mese di maggio e settembre hanno consentito di attirare clientela anche in mesi considerati di bassa stagione. Il Cala di Volpe ed il Pitrizza hanno potuto chiudere entrambi il 7 ottobre anche grazie all’arrivo di clientela individuale. Abbiamo certamente tratto beneficio dalla programmazione di voli sull’aeroporto di Olbia a partire da marzo e fino ad ottobre – conferma Massolini -. Per il 2018 stiamo lavorando per sfruttare al massimo la rete commerciale e di distribuzione del gruppo Marriott International che ci permetterà di essere presenti in maniera capillare su tutti i mercati internazionali a livello globale.»

La parola d’ordine è quella di estendere la durata della stagione turistica e nel 2018 si intende confermare il trend positivo registrato l’anno scorso. I mercati di riferimento per gli alberghi della Costa Smeralda si confermano quello Usa, al primo posto, seguito da quello Uk, Italia, Germania-Svizzera e Russia. Mercati che insieme contano oltre il 50% della clientela degli alberghi che Marriott International gestisce per conto della proprietà di Qatar Holding.

La grande novità della stagione 2018 sarà l’apertura del Cala di Volpe già dal mese di aprile. L’occasione sarà un grande vento internazionale ospitato a Porto Cervo: si tratta di “Engage Summit”, la fiera che ospita gli organizzatori di matrimoni e valorizza il business che ruota attorno ai “fiori d’arancio” rappresentato da operatori provenienti da tutto il mondo. Dal 25 al 28 aprile Cala di Volpe e Romazzino ospiteranno oltre 300 professionisti del settore, in un workshop che vedrà incontrarsi wedding planner ed albergatori, insieme a tutti gli operatori che lavorano all’organizzazione delle nozze. “Si tratta di una straordinaria occasione per portare la Costa Smeralda e tutta la Sardegna al centro dell’attenzione internazionale – spiega Franco Mulas -. Si tratta solo della terza volta che questo evento viene ospitato in Europa e, ovviamente, la prima nell’isola. I nostri partner potranno presentare i loro prodotti a una potenziale clientela proveniente da tutto il mondo”.

«Questo evento consente di dare visibilità alla Sardegna a livello internazionale, portandola nel cuore della destinazione più esclusiva e proponendola come tale nel segmento dei matrimoni – sottolinea Claudio Cadeddu, direttore Sales e Marketing Area Costa Smeralda per Marriott International -. La centralità dell’isola nella programmazione di questi primi appuntamenti in Costa Smeralda è confermata da altri due eventi di primo piano.»

Il primo sarà il congresso nazionale di Federalberghi, che si svolgerà dal 3 al 5 maggio al Conference Center di Porto Cervo. Seguito dall’assemblea nazionale di Federagenti, in rappresentanza degli agenti marittimi italiani, che si terrà dall’11 al 14 maggio tra il Cala di Volpe e il Conference Center. All’interno di questo programma, ci sarà il consueto appuntamento con il “Forum del lusso possibile”. «Sono queste le iniziative di cui ha bisogno un’isola, anche la Costa Smeralda, per promuovere il territorio e creare ottime ragioni per venire in Sardegna nei mesi di spalla – aggiunge Franco Mulas -. Nella logica di offrire nuovi servizi, apriremo la spa al Romazzino. Sarà gestita da noi con l’ausilio di un brand internazionale. Il prossimo anno inaugureremo la spa anche al Pitrizza e stiamo lavorando poter offrire il medesimo servizio anche all’hotel Cervo e al Cala di Volpe dove verrà riaperto il beach bar. Un espediente importante per attrarre la generazione dei millennials che in questo momento è la componente mancante della nostra clientela».

Cristina Gattu, Digital Marketing coordinator Marriott International per la Costa Smeralda, spiega: «Supportiamo la strategia aziendale anche attraverso i canali online e digital. L’estensione degli eventi risponde all’obiettivo di attrarre nuove generazioni e dare a questo tipo di ospiti dei nuovi servizi. Daremo un’ampia offerta delle attività da fare nei mesi centrali della stagione e in quelli di spalla».

Dal 18 al 21 maggio al Conference Center di Porto Cervo confermato l’appuntamento con il Wine&Food Festival, che quest’anno festeggia i dieci anni di vita. «Continua la nostra azione di promozione dei prodotti sardi ed italiani – spiega Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda di Marriott International -. Sarà un grande appuntamento con tantissime novità». Prosegue poi a gonfie vele “Taste of Sardinia”, il programma che porta l’eccellenza dell’hotel Cala di Volpe e la grande tradizione enogastronomica della Sardegna nei più esclusivi resort di tutto il mondo. La novità per il 2018 sarà la partnership con Albany Bahamas, resort esclusivo nelle isole a est della Florida, gestito da un fondo di investimento di cui fanno parte, tra gli altri, il campione di golf Tiger Woods e il cantante ed attore Justin Timberlake. La brigata di cucina del Cala di Volpe, capitanata dallo chef Maurizio Locatelli, si trasferirà alle Bahamas dal 26 febbraio al 16 aprile. Confermati gli altri appuntamenti di “Taste of Sardinia” in giro per il mondo: da Londra a Miami, Tel Aviv e Mosca, New York, Palm Beach, Azerbaijan e Kazakistan.

Gli hotel di proprietà della Qatar Holding in Costa Smeralda gestiti dal gruppo Marriott International confermano anche per il 2018 un’attenzione massima per lo sport. «A maggio – conclude Franco Mulas – avremo un torneo internazionale di paddle al quale parteciperanno i campioni mondiali della disciplina e daremo seguito ai tornei di tennis che, come nelle precedenti stagioni, ospiteranno i fuoriclasse delle racchette. Tra le conferme immancabili, i due concerti con cena di gala al Cala di Volpe in programma il 29 luglio e il 12 agosto».

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Defibrillatori “intelligenti” che parlano e sono in grado di decidere autonomamente quando attivarsi, sulla base dei parametri vitali del paziente. Da oggi ancora più sicurezza e tecnologia nei due presidi dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, il San Giovanni di Dio e il Policlinico. Otto stazioni salvavita sono state montate e già operative.

Il defibrillatore (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno) è un dispositivo in grado di riconoscere e interrompere tramite l’erogazione di una scarica elettrica aritmie maligne responsabili dell’arresto cardiaco, come ad esempio la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare.

Lo strumento funziona tramite l’applicazione di placche adesive sul petto del paziente. Quando questi elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e, se necessario, si carica e si predispone per la scarica. Quando il defibrillatore è carico fornisce le istruzioni all’utente, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che è necessario premere l’apposito pulsante per erogare la scarica.

Il defibrillatore seleziona sempre in modo automatico il livello di energia necessario. L’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria. Dopo ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo qualche minuto effettua nuovamente l’analisi del ritmo cardiaco, e se necessario effettua una nuova scarica.

Possono essere utilizzati, in assenza di personale medico o infermieristico, anche da semplici operatori o passanti adeguatamente addestrati. In ogni caso, quando si apre la teca contenente lo strumento, scatta un allarme interno che avvisa medici e infermieri in modo da poter operare e tenere sotto controllo il paziente dopo l’azione defibrillante.

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UNSPECIFIED – CIRCA 1875: Maurice Ravel (1875-1937), French composer. LIP-16373. (Photo by Lipnitzki/Roger Viollet/Getty Images)

Dopo la pausa festiva riprendono nel Conservatorio di Cagliari gli incontri inseriti nel “VII Festival Pianistico del Conservatorio”, nato da un’idea del pianista e docente Stefano Figliola.

Il prossimo appuntamento non sarà più mercoledì 24 gennaio, come inizialmente stabilito, ma il 7 febbraio quando, alle 18,30, negli spazi dell’Auditorium, il pianista Giulio Biddau proporrà una serata incentrata sull’opera di Maurice Ravel.

Dopo le due monografie dedicate a George Gershwin e Robert Schumann, il festival propone infatti un terzo blocco che vuole rendere omaggio al grande compositore, pianista e direttore d’orchestra francese attraverso l’esecuzione integrale delle sue opere.

L’appuntamento del 7 febbraio sarà anticipato il lunedì precedente (5 febbraio) alle 18.00, da “Invito al concerto”, un’introduzione alla serata dedicata a Ravel curata dalla musicologa e pianista Aurora Cogliandro.

Il “VII Festival pianistico del Conservatorio” nasce dalla collaborazione del “Dipartimento Tastiere” con i Dipartimenti di “Strumenti ad Arco e a corde”, di “Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali (Scuola di Jazz)” e con l’associazione culturale musicale “Ennio Porrino” di Elmas. 

L’ingresso sarà libero e gratuito.

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Sono ore caldissime in tutti i partiti su alleanze e composizione delle liste per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Il confronto è serrato e in molti casi “incandescente” per la “conquista” dei posti “sicuri”, sulla base della nuova legge elettorale, per l’approdo a Montecitorio e Palazzo Madama per i prossimi cinque anni.

Tra i partiti dove il confronto è particolarmente caldo vi è il Pd, nel quale, stando agli ultimi sondaggi che indicano un forte calo rispetto al 2013, gli spazi “sicuri” sembrano essere in numero inferiore e per molti degli uscenti potrebbe non esserci spazio.

A tale riguardo, la direzione provinciale Pd del Sulcis Iglesiente, riunita il 19 gennaio – si legge in una nota del segretario Daniele Reginali – «dopo un dibattito che ha coinvolto i massimi organismi dirigenti, valuta positivamente il mandato dei parlamentari Emanuele Cani e Francesco Sanna, e nel rispetto delle norme contenute nel regolamento per le candidature, chiede che possano rappresentare il Sulcis Iglesiente e la Sardegna nel prossimo Parlamento proseguendo il lavoro iniziato».

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Al via il bando per la 21ª edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale.

Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it .

La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 30 aprile ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia Emergenti.

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«Dal pronto soccorso del Cto di Iglesias spedito all’ospedale di Nuoro. E’ successo tutto stanotte per l’ennesimo sfascio della sanità sarda. Ospedali dimezzati e reparti chiusi e pazienti in emergenza trasferiti a 200 km di distanza. Altro che pronto soccorso, una situazione ormai al limite della grave interruzione di servizio pubblico essenziale.»

Lo ha scritto poco fa il deputato di Unidos Mauro Pili nel suo profilo facebook.

«Quello accaduto la notte scorsa all’ospedale Cto di Iglesias è roba da terzo mondo della sanità – ha concluso l’ex sindaco di Iglesias – con un paziente gravissimo costretto ad un trasferimento a Nuoro per mancanza di posti letto nel raggio di 200 km.»

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Il costo per il risanamento della falda di Portovesme sarà interamente a carico delle aziende del polo industriale. Lo ha stabilito, con un decreto pubblicato questa mattina, il ministero dell’Ambiente, che ha ripartito i costi.
«Le bonifiche sono uno degli obiettivi della Giunta in questa legislatura – commenta con soddisfazione l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. Con il decreto del ministero dell’Ambiente possiamo dire che viene rimosso l’ostacolo che fino ad oggi ha di fatto bloccato l’attuazione del progetto di bonifica. Tutti i soggetti coinvolti a vario titolo hanno collaborato per arrivare a questo risultato e va sottolineato il ruolo centrale svolto, ancora una volta, dagli uffici dell’amministrazione regionale, in coordinamento con gli enti di controllo, nella definizione delle regole di ripartizione dei costi. Ora il passo successivo sarà il completamento della progettazione e l’attuazione della bonifica.»
«A Portovesme è in realizzazione un programma di risanamento dei suoli e della falda, molto più avanzato di quanto in corso nelle altre aree industriali italiane – aggiunge il coordinatore del Piano Sulcis, Salvatore Cherchi -. Il principio secondo cui chi inquina paga è applicato e comporta oneri interamente a carico delle aziende, per oltre 200 milioni di euro. Questo dimostra che i pubblici poteri, e cioè ministero dell’Ambiente, assessorato della Difesa dell’Ambiente, Provincia e Comune, svolgono il proprio ruolo con risultati concreti.»

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Grande successo per il tradizionale Concerto di Santa Cecilia, eseguito dalla Banda musicale Vincenzo Bellini domenica scorsa al Teatro Centrale di Carbonia. Lo spettacolo canoro ha fatto registrare il tutto esaurito, raccogliendo tanti applausi da parte del pubblico presente in sala. La prima parte del concerto ha visto l’esibizione dei “Black Soul Gospel Choir” di Cagliari, formazione gospel apprezzata in tutta l’isola e non solo; mentre nella seconda parte la banda cittadina si è cimentata con un ricco programma di colonne sonore da film.
Gran finale a sorpresa con il bis, che ha visto le due formazioni esibirsi insieme nel famoso brano “I will follow him”.
Al concerto era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, insieme ad alcuni consiglieri comunali.