29 December, 2025

[bing_translator]

La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di 40 persone da selezionare tra gli ex dipendenti della società ATI Ifras, i collaboratori ed i consulenti a contratto dell’ATI Ifras e anche di società del gruppo impiegate nelle attività del progetto denominato “Parco Geominerario della Sardegna”.
10 di questi 40 operatori si occuperanno della manutenzione del cantiere archeologico Nuraghe Sirai di Carbonia.
«Si tratta di un’ottima opportunità per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di uno dei principali siti archeologici della Sardegna, avvalendosi di figure professionali esperte e qualificate», ha commentato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Gli altri 30 lavoratori opereranno nel complesso archeologico di Pani Loriga a Santadi, nella zona archeologica di Sant’Antioco e presso il Nuraghe Seruci di Gonnesa.
Si tratta di una serie di lavori che verranno eseguiti al fine di valorizzare e curare la manutenzione dei principali siti archeologici presenti lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
Il contratto di lavoro sarà di 12 mesi. Sono diverse le figure professionali richieste: archeologo, educatore ambientale, tecnico rilevatore, tecnico amministrativo, operaio qualificato capo squadra, operaio specializzato, rilevatore, disegnatore, catalogatore, operaio qualificato. Le domande di partecipazione alla selezione dovranno pervenire alla Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, a mano, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo posta elettronica certificata, entro le ore 12.00 del 26 gennaio 2018.
Gli interventi sono stati concertati con i Comuni a cui fanno capo i singoli compendi archeologici, tra cui appunto il comune di Carbonia, il quale è socio della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. La città mineraria costituisce peraltro una delle principali delle tappe del percorso di 400 km attraverso cui si snoda il Cammino di Santa Barbara, divenuto ormai un vero e proprio punto di riferimento per il turismo religioso, storico e naturalistico del Sulcis Iglesiente.

 

[bing_translator]

Il Consiglio regionale ha eletto il nuovo segretario dell’ufficio di presidenza e designato la terna di nomi per la costituzione del Comitato di indirizzo della Fondazione di Sardegna.

Il nuovo segretario dell’ufficio di presidenza è Giovanni Satta, in rappresentanza del gruppo consiliare Psd’Az-La Base, eletto con 24 voti su 49 votanti.

Per la designazione di una terna di nomi per la costituzione del comitato di indirizzo della Fondazione di Sardegna, dopo la chiamata nominale dei consiglieri, le operazioni di voto e lo spoglio, il presidente Ganau ha comunicato lo scrutinio per l’indicazione della terna: Giulio Steri (32), Antonello Cabras (31) e Gian Giacomo Pisotti (16).

Il Consiglio regionale ha poi affrontato il disegno di legge 473, che detta disposizioni urgenti di modifica alla legge regionale 2 del 2016, ossia la legge di riordino del sistema degli enti locali. Il disegno di legge è stato proposto dall’assessore Cristiano Erriu.

Per primo ha preso la parola l’on. Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, che ha detto: «E’ grazie anche nostra disponibilità e al nostro senso di responsabilità che questo disegno di legge trova ingresso con urgenza nel nostro parlamento, visti i riflessi che il provvedimento avrà nel sistema degli enti locali. Ma il dibattito della Giunta e della maggioranza rischia di passare nel silenzio generalizzato e ne parlano solo i giornali, non il Consiglio regionale. C’è il leader di una forza politica di maggioranza che parla sui media e dà la cifra dello stato di salute di questa maggioranza. Sentire il presidente Francesco Pigliaru che propone piani e provvedimenti e annuncia una Sardegna che non esiste, che è solo scritta nei libri che usano all’Università non è accettabile. Va portata alla luce del sole la crisi politica in atto: fuori da questo palazzo c’è un mondo che non ne può più. Voteremo questo provvedimento perché si tratta di norme nazionali che vanno inserite in legge e perché in tutti questi anni abbiamo dimostrato il nostro senso di responsabilità ma il vostro modo di fare è sempre lo stesso: tutto è straordinario, tutto avviene all’ultimo».

Per il Pd ha preso la parola il capogruppo, l’on. Pietro Cocco, che ha detto: «Io starei all’esame della norme all’ordine del giorno e alle disposizioni normative in materia di associazioni dei Comuni. L’altra norma consentirà ai dottori commercialisti di essere inseriti nell’elenco regionale dei revisori. L’ultima norma riguarda lo sblocco del personale nella città metropolitana e nelle province. Ringrazio comunque l’opposizione per la disponibilità offerta nel portare in Aula rapidamente questo disegno di legge».

Anche l’assessore Cristiano Erriu ha ringraziato il Consiglio per la disponibilità a un esame celere e ha illustrato le norme oggetto del provvedimento, che riguardano appunto i dottori commercialisti, il piano di riordino degli ambiti ottimali dei comuni ai fini del Plus e l’adeguamento alla Finanziaria dello Stato che di recente ha sbloccato il turn over per le assunzioni negli enti locali.

Su proposta del presidente Gianfranco Ganau il Consiglio regionale ha votato il passaggio agli articoli e poi l’articolo 1, 2.

Sull’articolo 3 l’assessore Cristiano Erriu ha presentato un emendamento orale per definire cosa si intende per «il personale andato in pensione nel triennio precedente» e definire dunque quanto nuovo personale può essere assunto in parziale sostituzione. «Non può essere conteggiato il personale che dalla provincia è transitato in Regione nel triennio ai sensi dell’articolo 70 comma 1 della legge regionale 2 del 2016», ha detto l’esponente della Giunta.

L’Aula ha approvato l’articolo 3 così emendato  e poi l’articolo 4, che prevede che non siano introdotti nuovi oneri finanziari per l’attuazione della legge. Il testo finale del provvedimento è stata poi approvato all’unanimità.

[bing_translator]

Il presidente del Consiglio regionale, Ginfranco Ganau, ha presentato stamane il consuntivo dell’attività svolta nel 2017.

Gianfranco Ganau ha sottolineato che l’anno appena terminato è stato caratterizzato da una produzione legislativa di qualità. Nel 2017 le leggi approvate sono state 27, 3 le risoluzioni, 4 i documenti, 12 le mozioni e 11 gli ordini del giorno. Il presidente, rispondendo alle domande dei giornalisti, oltre ad illustrare i dati, ha ricordato l’approvazione della legge finanziaria nei tempi senza che sia stato necessario il ricorso all’esercizio provvisorio, le modifiche alla legge statutaria in materia di rappresentanza di genere, la battaglia per l’insularità «giusta e sacrosanta» e la questione vitalizi «Il Consiglio aspetta la legge nazionale di riferimento». «L’auspicio – ha concluso Gianfranco Ganau – è l’approvazione, entro la fine della legislatura, della legge urbanistica».

Alleghiamo il video della conferenza stampa integrale.

[bing_translator]

L’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu ieri, a Cagliari, nella sala riunioni dell’ex Cisapi, ha incontrato i dirigenti dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie, sulle nuove modalità organizzative. 
«Con il vostro contributo la Giunta vuole portare a termine un processo di riorganizzazione delle strutture della Regione in grado di migliorare le prestazioni della macchina amministrativa – ha detto l’assessore Spanu -. Occorre semplificare e distribuire meglio le risorse umane e professionali disponibili e completare il percorso avviato con la legge 24 del 2014. L’obiettivo primario è quello di rispondere in modo sempre più efficace e tempestivo alle richieste dei cittadini e delle imprese.»
«Presto – ha spiegato Filippo Spanu – porterò all’attenzione della Giunta i risultati della ricognizione di questi mesi. E’ nostra intenzione accorpare prima di tutto alcuni servizi nell’ottica della razionalizzazione e della semplificazione per consolidare il Sistema Regione. E’ necessario attuare un intervento di razionalizzazione con il fine esclusivo di evitare inutili sovrapposizioni, migliorare l’efficienza, creare un maggior collegamento tra le strutture e valorizzare tutte le competenze. Non è un processo semplice ma, con la collaborazione di tutti, vogliamo raggiungere il traguardo in tempi brevi.»
Filippo Spanu ha sottolineato quanto sia necessario inserire nuove figure apicali per far fronte alle carenze degli organici ed introdurre idee e progettualità che possano arricchire la pubblica amministrazione regionale: «Abbiamo bandito un concorso per 20 nuovi dirigenti che devono avere, come indicato nel bando, doti di leadership e capacità di guidare gruppi di persone al raggiungimento di determinati risultati. Una novità rispetto al passato in linea con l’esigenza di rendere più moderna la macchina amministrativa e più misurabili le prestazioni delle figure apicali». 
L’esponente della Giunta, che ha risposto alle domande formulate dai tanti dirigenti presenti, ha inoltre ricordato la recente sottoscrizione, da parte del Coran e delle organizzazioni sindacali, del nuovo contratto dopo un lungo periodo di blocco: «Una buona base di partenza che, insieme all’inserimento di energie nuove attraverso il concorso, è in grado di determinare, a partire dalle posizioni di vertice, novità molto positive per il Sistema Regione».

[bing_translator]

Via libera con voto unanime in V commissione, presieduta dall’on. Luigi Lotto, questa mattina, sulla proposta della Giunta regionale di delimitazione territoriale e delle altre norme necessarie per dare operatività alla zona franca interclusa di Portovesme.

E’ stato il vicepresidente Raffaele Paci a illustrare il testo, che l’esecutivo ha elaborato nell’ambito del Piano Sulcis dopo aver consultato gli enti locali del territorio e ha poi recepito nel protocollo d’intesa del novembre 2012. La Giunta ha spiegato che «i mutamenti del quadro normativo di riferimento hanno comportato la necessità dell’adozione delle nuove norme e della delimitazione territoriale».

Al termine della relazione dell’assessore Raffaele Paci, la commissione ha messo ai voti la proposta, che è stata approvata all’unanimità e torna ora in Giunta per la delibera definitiva.

[bing_translator]

L’ala canadese Dyshawn Pierre ha firmato il contratto che lo lega alla Dinamo anche per la prossima stagione. Grande soddisfazione, in casa biancoverde, per la chiusura dell’accordo con un giocatore che si è dimostrato un elemento di fondamentale importanza nel gruppo con una crescita notevole dall’inizio della stagione ed un rendimento ormai costante che lo ha visto esplodere in doppia doppia nell’high stagionale in campionato nella sfida contro Pistoia (il 16 dicembre scorso quando ha messo a segno 16 punti e 10 rimbalzi), e in Champions League quando con il Pinar Karsiyaka Dyshawn Pierre ha chiuso il match con 17 punti, 10 rimbalzi e 7/8 da 2 punti, con una prestazione spettacolare.

Questa sera, alle 18.30, la Dinamo gioca a Monaco una partita fondamentale per la qualificazione al turno successivo della Champions League. La squadra transalpina comanda la classifica del girone ma la Dinamo è decisa a giocarsi tutte le carte per vincere, perché come ha detto alla vigilia coach Federico Pasquini, vuole andare avanti in Europa.

[bing_translator]

Completate le attività contabili della chiusura dell’esercizio finanziario 2017 e avviate quelle del 2018, l’Agenzia agricola regionale Argea Sardegna ha ripreso ieri i pagamenti a favore delle imprese del comparto ovicaprino danneggiate dalle recenti calamità naturali. Gli aggiornamenti sulle liquidazioni e i beneficiari, dell’aiuto da 13 euro a capo ovino e caprino, saranno pubblicati oggi sul sito internet dell’Agenzia. Nei prossimi giorni è atteso anche lo sblocco dei pagamenti delle varie misure del Programma di sviluppo rurale da parte dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea).

[bing_translator]

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore della Sanità Luigi Arru hanno partecipato ieri pomeriggio, insieme al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli e al Rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, alla cerimonia nel polo sportivo di Sa Duchessa per i 70 anni di attività del Centro universitario sportivo (CUS) Cagliari.
«Dobbiamo fare i complimenti al nostro sistema universitario – ha detto il presidente Pigliaru in apertura del suo intervento -, perché sa mantenere alta la qualità nonostante gli svantaggi oggettivi dati dalla condizione insulare, di cui è però necessario e urgente tenere conto nella definizione dei parametri per la ripartizione delle risorse. Vogliamo che i nostri giovani possano restare a studiare in Sardegna, ma perché restino dobbiamo assicurare loro un’istruzione di qualità, in cui lo sport, fondamentale nel costruire il senso di appartenenza, ha un ruolo di grande importanza, come succede nei migliori atenei del mondo. Noi facciamo la nostra parte – ha aggiunto Francesco Pigliaru, ricordando gli investimenti per le borse di studio che da 4.000 nel 2012 sono passate oggi a 9.000, garantendo il 100% della copertura -. E ora miglioreremo ancora perché nella Finanziaria, che abbiamo approvato nei tempi giusti, ci sono 17 milioni in più per l’università e questo ci permetterà di allargare la platea dei borsisti. Nello stesso tempo investiamo per la preparazione di base con il programma Iscol@, con quasi 300 milioni di risorse dedicate. La dispersione scolastica è diminuita di ben 5 punti negli ultimi 4 anni, passando dal 23,5% al 18,1%, ma non basta. Resta il nostro grande nemico – ha concluso il governatore – e continueremo a combatterla con determinazione.»
Sport e stile di vita attivo come fattori essenziali di prevenzione contro le malattie: su questo punto è intervenuto l’assessore della Sanità. Luigi Arru, sottolineando quanto la Giunta «creda nell’importanza dell’attività motoria e abbia recepito il Piano nazionale della prevenzione, finanziandolo con 40 milioni di euro. Stiamo portando avanti con il Coni Sardegna un progetto, A Chent’annos in Salude, che prevede la possibilità per gli ultra 65enni di frequentare le palestre per tre volte la settimana. L’invecchiamento è un successo della medicina moderna, noi puntiamo su un invecchiamento attivo. E’ scientificamente dimostrato che fare attività fisica tre volte la settimana possa dare, in pazienti con malattie croniche e cardiovascolari, risultati tre volte superiori a quelli che arrivano con le terapie mediche. Non dimentichiamo, poi, l’esempio importante che arriva dagli abitanti della nostra Blue Zone, l’Ogliastra, una delle aree studiate a livello mondiale per la presenza degli ultracentenari: la loro ricetta di lunga vita era semplice, vita sana, buon cibo e tanto tanto movimento fisico».
Prima della cerimonia pubblica, breve riunione tra il presidente Pigliaru ed il ministro Fedeli. Tra i temi affrontati, le richieste degli insegnanti di restare in Sardegna, con particolare riferimento all’insegnamento di sostegno, e la lotta alla dispersione scolastica, con l’accordo per l’organizzazione di un evento in Sardegna sul confronto delle buone pratiche nazionali ed europee.
La ministra e il Presidente hanno poi concordato di procedere nei prossimi giorni alla firma anche quest’anno del protocollo d’intesa Regione-Ministero su Iscol@: avrà un’estensione di tre anni e consentirà a docenti e personale ATA di veder riconosciuto il punteggio maturato per il servizio prestato in Tutti a iscol@.
Ieri mattina, all’Università di Sassari, è stata invece l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano a rappresentare la Giunta con il ministro Fedeli, partecipando alla cerimonia di inaugurazione del 456° anno accademico.

[bing_translator]

La RAI, Radiotelevisione Italiana, è la società del servizio pubblico radiotelevisivo che realizza canali radiofonici, televisivi, satellitari, su piattaforma digitale terrestre. La società è strutturata in diverse aree: quella editoriale radiofonia, quella editoriale TV e quella editoriale nuovi media che sviluppano e realizzano i programmi ed i canali televisivi radiofonici, satellitari e su piattaforma digitale terrestre e nuovi media; l’area di staff che controlla l’efficienza gestionale, economica ed operativa dell’azienda infine l’area commerciale che costituisce il punto di riferimento per la realizzazione della strategia multimediale, digitale e commerciale dell’azienda. Per il nuovo anno la Rai ha bandito un concorso per la selezione di 50 nuovi profili da assumere nelle sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. Ecco nello specifico quali sono i profili ricercati da Rai: 40 diplomati…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_rai.html .

[bing_translator]

Venerdì 19 gennaio, nell’aula magna del Rettorato di via Università, a Cagliari, si terrà un convegno per ricordare la psichiatra Nereide Rudas, studiosa di tematiche femminili, intellettuale, antesignana della medicina di genere, una grande donna, una grande amica della Sardegna. Nel corso della giornata, si confronteranno tante voci di donne e uomini, amici, colleghi, che hanno percorso con lei un tratto di strada, per tracciare una visione, analitica e dialettica, sul lavoro professionale e culturale intrapreso dalla Rudas, ad un anno dalla sua scomparsa.

Dopo i saluti della rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, alle 9.30, sono programmate tre tavole rotonde che puntano ad aprire una riflessione sulle politiche attive per l’affermazione dei diritti civili e costituzionali, attraverso il riequilibrio di genere, il riconoscimento della pari dignità delle fasce sociali non ancora legittimamente rappresentate, per una società umanamente e legittimamente equa. Nel corso della mattinata, con giornalisti, intellettuali, avvocati, magistrati, docenti universitari, sociologi, si parlerà del rapporto tra cultura e politica, dell’uso dei linguaggi nella rappresentazione di una realtà in continua metamorfosi, e si aprirà una riflessione sulle mitologie e sugli stereotipi nella Sardegna, raccontati da Nereide Rudas. Coordineranno i lavori: Susi Ronchi, presidente Giulia Giornaliste Sardegna, Maria Antonietta Mongiu, presidente Lamas e SardegnaSoprattutto, Roberta Celot, responsabile Ansa Sardegna, vicepresidente Giulia Giornaliste.

«Una vita  segnata da grandi successi  professionali,  ma anche da un impegno permanente di coerenza femminista – sottolinea  Susi Ronchi, coordinatrice regionale di Giulia Giornaliste, Associazione che con forza ha programmato  questa giornata – per non dimenticare una donna che, a pieno titolo, entra nel Pantheon di noi giornaliste, perché ha elaborato analisi e studi moderni e attuali, per una rappresentazione specchiata della realtà e rispettosa della dignità e delle identità delle persone, i suoi studi sono stati fondamentali per comprendere i comportamenti relazionali uomo/donna nella società sarda.»

«Nereide Rudas ha ribaltato i vecchi paradigmi – afferma Maria Antonietta Mongiu, presidente di Lamas e di SardegnaSoprattutto – ed è riuscita ad abbattere anacronistici stereotipi della cultura isolana come il matriarcato attraverso i suoi studi sulla condizione della donna.»

Nel pomeriggio i lavori, dedicati a “Le mille anime di Nereide”, si apriranno alle 16,30 e  coordinati da Liliana Lorettu, psichiatra dell’Università di Sassari, e da Graziella Boi, direttrice del Centro Trattamento Disturbi Psichiatrici ASSL Cagliari, prevedono testimonianze di psichiatri e di magistrati per ricordare l’opera e il pensiero della professoressa Rudas: prima donna a istituire e a dirigere una Clinica Psichiatrica, prima donna  titolare di una cattedra di psichiatria in Italia, nonché  fondatrice della psichiatria forense. Nereide Rudas è stata tra i maggiori protagonisti del dibattito culturale in Sardegna e nella Penisola, attenta studiosa di Gramsci e, negli ultimi sette anni della sua vita, ha ricoperto la carica di presidente del Premio letterario Alziator, tra gli organizzatori dell’iniziativa.