27 December, 2025

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Saranno circa 250 gli arbusti che verranno piantumati a Carbonia domenica 19 e martedì 21 Novembre (condizioni climatiche permettendo), nell’ambito della “Festa dell’Albero 2017”. 

L’iniziativa consentirà la messa a dimora di nuove piante, realizzando così alcuni spazi adibiti a boschi urbani. Il progetto diventerà un appuntamento continuativo nel tempo, che mira a recuperare gli anni di ritardo nell’applicazione della legge n. 10 del 2013, che prevede la piantumazione di “un albero per ogni nuovo nato” (il comune di Villamassargia attua un progetto simile da moltissimi anni, ben prima dell’approvazione della legge, con l’assegnazione di un pianta del millenario uliveto di S’Ortu Mannu ad ogni nuovo nato).

Ed è proprio questo l’obiettivo dell’evento nazionale organizzato dal MoVimento 5 Stelle e denominato “Per fare il futuro ci vuole un albero“, a cui il comune di Carbonia aderisce, patrocinando l’iniziativa. 

L’appuntamento di domenica 19 novembre è previsto per le ore 9.00 presso le seguenti sedi: a Carbonia in piazza Jules Verne, nel parco tra via Santa Caterina e via Sanzio, e nel Parco Urbano Sa Grutta di Cannas di Sotto; a Cortoghiana, in piazza Carta.

L’Amministrazione comunale di Carbonia invita pertanto tutti i cittadini, le associazioni e i vivaisti a partecipare ad una manifestazione in linea con i programmi ambientali delle Nazioni Unite e della FAO.

L’evento del 19 Novembre verrà replicato – solo ed esclusivamente per gli studenti degli Istituti scolastici cittadini – martedì 21 novembre. La piantumazione si svolgerà, dalle 9.00 alle 13.00, presso la piazza di Is Meis (fronte scuola elementare), in Piazza Carta, a Cortoghiana, e nel parco lungo via Biella a Bacu Abis.

Ciascun partecipante dovrà compilare una dichiarazione di esonero da responsabilità.

Il progetto è stato promosso dal sindaco di Carbonia Paola Massidda e dall’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai.

«Si tratta di un’azione concreta di cittadinanza attiva – ha spiegato l’assessore Lai -. La forestazione urbana, oltre a contribuire all’abbellimento estetico della nostra città, è una misura necessaria per combattere i cambiamenti climatici e l’emergenza inquinamento. L’obiettivo è contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente, favorendo la riduzione dell’anidride carbonica (CO2). Dobbiamo garantire ai nostri cittadini un futuro caratterizzato da un miglioramento degli standard ambientali, assicurando alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile.»

I cittadini che intendono partecipare all’iniziativa potranno confermare la loro adesione, chiamando i nostri uffici al numero 0781 694266, comunicando quale contributo vorranno apportare per garantire una buona riuscita dell’evento.

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Il Consiglio di amministrazione dell’Ispra ha deliberato la nomina, su proposta del presidente, del direttore generale nella persona del dott. Alessandro Bratti.

Laureato con lode in Scienze agrarie presso l’Università di Bologna, dottorato di ricerca in Entomologia agraria ha svolto attività di insegnamento e di ricerca presso l’Università di Ferrara.

Nel febbraio 2006 viene chiamato a ricoprire il ruolo di direttore generale di Arpa Emilia-Romagna. Attualmente è membro della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera e da settembre 2014 presiede la commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

AssoArpa esprime, per il tramite del suo presidente Luca Marchesi, il più vivo apprezzamento per la scelta, effettuata ieri dal Consiglio di Amministrazione di Ispra, di nominare il dott. Alessandro Bratti quale Direttore generale dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.

«Il CdA di Ispra ha individuato un professionista di altissimo profilo scientifico e manageriale, dall’esperienza specifica maturata anche all’interno dello stesso Sistema nazionale e, in particolare, della sua componente territoriale, in qualità di Direttore generale di una importante Agenzia regionale.

AssoArpa ritiene, dunque, che a seguito della nomina del dott. Bratti a direttore di Ispra, si siano poste in essere tutte le condizioni affinché si possa lavorare, nell’ambito del Consiglio del SNPA, per il definitivo decollo delle attività del Sistema, con riferimento alla piena attuazione della Legge 132/16, nonché al necessario riposizionamento strategico di Ispra nel nuovo contesto, in un’ottica di sempre crescente integrazione e collaborazione con le Agenzie delle Regioni e delle Province autonome.

Al dott. Bratti vanno le più sentite e vive congratulazioni di tutti gli associati e i migliori auguri di buon lavoro.»

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Il centro di aggregazione sociale di Masainas ospita da venerdì 10 a domenica 12 novembre la 17ª edizione della manifestazione “Dalla Terra e dalle Mani”.

“Dalla Terra e dalle mani” è nata nel 2000 dal bisogno profondo di cambiamento di un gruppo di donne mosse dai principi della nonviolenza. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Si inizia una rivoluzione nel quotidiano che fa nascere nuove relazioni e crea forme alternative di economia, di partecipazione, e di nuovi progetti per la difesa del territorio e dei beni comuni.

Dalla Terra e dalle mani” si sposta nei comuni del Sulcis Iglesiente per diffondere consapevolezza e coinvolgere le istituzioni ma, soprattutto, i bambini e i giovani.

Il progetto “I semi del Futuro”, da quattro anni coinvolge la comunità locale sul recupero dell’autonomia, della biodiversità e della salute nella produzione del cibo.

La manifestazione si apre domani, venerdì 10 novembre, con la festa dell’accoglienza che avrà come protagonisti gli studenti dell’I.I.S Gramsci-Amaldi di Carbonia e gli ospiti dei centri di accoglienza di Narcao e di Fluminimaggiore, che hanno realizzato, nel comune di Masainas, il murale “Restiamo umani” dove vengono espressi i desideri e i sogni di un’umanità in viaggio verso il futuro.

Sabato 11 novembre, l’attenzione si focalizza sul tema della nostra relazione con la terra, partendo dalla necessità di rigenerare la vitalità dei suoli e far rinascere la ricchezza della biodiversità. Verranno raccontate alcune esperienze di agro ecologia nate negli ultimi anni in Sardegna.

Domenica 12 novembre, con l’aiuto di alcuni esperti, cercheremo di capire come procedere sulle vie del cambiamento, mettendo insieme, tradizione, innovazione e cooperazione.

In chiusura una revisione sugli squilibri legati agli attuali modelli di consumo e un cambio necessario degli stili di vita.

 

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«Capacità di lavorare per progetti, obiettivi e di coinvolgere in rete tutta la città» Sono questi gli ingredienti della formula scandita stamani dal sindaco Massimo Zedda per coniugare al meglio sport e benessere, attorno a cui ruoteranno i lavori degli “Stati Generali dello Sport”, organizzati dall’Amministrazione comunale per sabato 11 novembre al Centro Culturale d’Arte “Il Lazzaretto” di via Dei Navigatori.
La stessa formula Cagliari che sta mandando in soffitta la subalternità alla politica del consumo indiscriminato del territorio e che, in controtendenza rispetto a numerose realtà dello scenario nazionale e internazionale, sta portando l’Amministrazione cittadina verso un modello di sviluppo sostenibile, in cui proprio lo sport rappresenta uno strumento efficace di lettura del territorio. Ma anche per la sua riscrittura, grazie alla sinergia con i cittadini, le federazioni, le associazioni e la scuola ha precisato il Primo Cittadino nella Sala del Consiglio comunale del Municipio di via Roma.

A spiegare il programma dell’evento che sabato per l’intera giornata a partire dalle dieci del mattino sarà ospitato nella suggestiva cornice del quartiere Sant’Elia, è l’assessore Yuri Marcialis, che ha anche ribadito gli sforzi compiuti dal Comune per portare avanti la “cultura di tutti gli sport”. Gli stessi che pochi giorni fa hanno portato a Cagliari il titolo di Miglior Città Europea dello Sport in Italia e la Benemerenza dello Sport 2017.

«Cagliari è stata nominata Miglior Città Europea dello Sport – ha annunciato Yuri Marcialis -. Per la prima volta in assoluto, il capoluogo della Sardegna primeggia quindi anche a livello internazionale, sbaragliando la concorrenza di ben quindici città del Vecchio continente, oltreché della Penisola. Venerdì pomeriggio, in occasione del Turisport, alla Fiera di viale Diaz, ci sarà l’insediamento ufficiale della Consulta comunale dello Sport che vedrà la partecipazione delle rappresentanze di tutto il mondo sportivo, dalle federazioni, all’Università, alla scuola. Un’occasione in più “di consapevolezza delle potenzialità per risolvere alcune criticità che ancora affliggono il territorio e valorizzare al contempo, le sue peculiarità.»

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini per la presentazione delle domande per accedere ai contributi a sostegno delle emittenti radiofoniche private e locali per la trasmissione di notiziari e programmi in lingua sarda per l’anno 2017.

Possono presentare domanda di contributo le radio locali che promuovono la lingua e la cultura sarda, costituite in qualsiasi forma giuridica, che operino nel territorio della Sardegna, nel quale realizzino almeno il 90 per cento del fatturato.

La programmazione dovrà avere una durata minima di sei e massima di dodici mesi, frequenza quotidiana, dal lunedì alla domenica, e un minimo di 5 ore di programmazione alla settimana.

Le emittenti radiofoniche interessate dovranno far pervenire le domande entro il 30 novembre tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it o in alternativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Servizio lingua e cultura sarda editoria e informazione
Viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari

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Le imprese e gli artigiani della Moda della Sardegna si incontreranno, durante gli “stati generali” del settore, sabato 18 novembre a Cagliari per ragionare di sviluppo, valorizzazione, prospettive ed export.

Stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature, occhiali, gioielli e accessori d’abbigliamento, insieme alle Istituzioni, all’Associazione Artigiana, agli esperti e ai giornalisti di settore, per la prima volta nell’Isola, ragioneranno unitamente sul futuro e sulle opportunità di un settore che nel Mondo rappresenta il genio e la creatività italiana e in Sardegna ha importanti margini di crescita.

«Alle attività produttive che operano in questo importante comparto, abbiamo voluto dedicare un’intera giornata di riflessioni, spunti e aggiornamenti – affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, presidente e Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – con l’obiettivo di fornire loro una maggiore consapevolezza dello stato dell’arte del settore nell’Isola e delle prospettive di sviluppo che possono venire anche con il sostegno delle Istituzioni e della Confartigianato

Il settore moda in Sardegna: opportunità e prospettive”, iniziativa gratuita previa iscrizione al sito www.modasardegna.it, si svolgerà presso i locali dell’Ex Manifattura Tabacchi in Viale Regina Margherita 33. Alle 9.30 l’inizio della registrazione dei partecipanti, mentre l’avvio dei lavori è previsto alle 10.00 con l’introduzione di Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna e la relazione sui numeri del settore in Sardegna, di Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato.

A seguire gli interventi di Maria Grazia Piras, assessore regionale dell’Industria, con “I programmi regionali sull’internazionalizzazione delle imprese”, di Giuseppe Mazzarella, Delegato all’internazionalizzazione di Confartigianato Imprese e consigliere di Agenzia ICE, con “Il mercato della moda in Italia e all’estero. Il ruolo dell’ICE nell’export”, Damiano Pietri, delegato al digitale e presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese, con “La manifattura 4.0. Opportunità per il settore” e Lia Serreli, Amministratore delegato PBM e Direttore Generale L’Unione Sarda – Progetto Sardinia eCommerce, con “Il commercio elettronico per le eccellenze sarde: il nuovo portale Sardinia eCommerce”.

Dopo la pausa pranzo, dalle 14.00 i lavori riprenderanno con la Tavola Rotonda “Le tendenze della moda e le opportunità per gli artigiani del settore” alla quale parteciperanno Fabio Pietrella, Presidente nazionale Confartigianato Moda, Francesca Delogu, Direttrice Cosmopolitan Italia, Efisio Marras, Stilista, Michela Zio, Talent scout e giornalista moda e Barbara Argiolas, assessore regionale Turismo, Artigianato e Commercio, moderati da Giuseppe Deiana, Giornalista de L’Unione Sarda.

I dati del Settore della Moda in Sardegna, al I trimestre 2017, raccontano di 1.688 imprese registrate. Oltre la metà (71,8%) delle imprese del settore, pari a 1.212 unità, sono artigiane, quota più che tripla rispetto al 21,3% del totale artigianato sul totale delle imprese. Oltre i due quinti (43,0%) delle imprese del settore è rappresentato dalle 725 imprese del Tessile, abbigliamento e calzature (TAC): sono 398 imprese (23,6% del Settore Moda) dell’Abbigliamento, 233 imprese (13,8%) del Tessile e 94 imprese (5,6%) degli Articoli in pelle. E’ un settore in crescita, fatto da imprese giovani, che conta dati positivi anche sull’export.

«Un settore, quello della moda, di grande eccellenza e tradizione, anche nella nostra regione – sottolinea Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – fatto di una vasta rete di piccoli artigiani, che dal disegno al taglio realizzano capi e oggetti unic”. I sarti, i designer, i produttori di accessori, insieme a tutti gli operatori, nonostante la crisi, rappresentano un settore ancora vivace – precisa il segretario Stefano Mameli – professioni riscoperte da giovani e meno giovani che vogliono distinguersi. Il segnale più incoraggiante sul risveglio del settore è che il 17% delle imprese sono imprese giovani con titolari sotto i 35 anni. Un bel risultato visto che solo qualche anno fa una delle maggiori difficoltà era proprio il ricambio generazionaleLa ricetta vincente – conclude il presidente Antonio Matzutzi – è, dunque, presentarsi sul mercato con creatività e qualità. Lo spazio c’è

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Domani, venerdì 10 novembre, il Campionato regionale Csen di Fotball integrato fa tappa a Carbonia. Nel campo del Palazzetto dello sport si giocherà la quarta giornata di gare, con il patrocinio del comune di Carbonia. Queste le partite in programma a partire dalle 10.30:

Gli Equilibristi – Una Ragione in più

Special Team – Sporty

Il Gabbiano – Aquile Onlus (diretta )

Classifica

Sporty 9

Il Gabbiano 7

Aquile Onlus 6

Special Team 3

Gli Equilibristi 1

Una ragione in più 0 

Per la quarta giornata di incontri la gara Il Gabbiano – Aquile sarà trasmessa in diretta streaming sulle fan page Directa Sport Live e Csen Sardegna, a partire dalle ore 15.00.

 

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«È un governo che sa solo rinviare gli impegni e che poche settimane fa, in occasione della visita in Sardegna, è ora di chiudere le vertenze ancora aperte. Ma l’unica cosa certa, ad oggi, è il procrastinare incontri e impegni senza capire che le risorse dovute alla Sardegna non sono un optional.» Lo dice Pietrino Fois, coordinatore regionale dei Riformatori sardi.

«La finanziaria 2018 non potrà ancora contare su risorse determinanti per far fronte alle difficoltà che vivono le imprese e alla disoccupazione. Pigliaru e la sua Giunta ormai si limitano a comunicare l’ennesimo incontro saltato – conclude Pietrino Fois -. E’ un appiattimento che umilia la Sardegna e i Sardi.»

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Dalle 16.00 alle 20.00, l’Aula Magna “Baffi”, la Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche, Viale Sant’Ignazio 74, a Cagliari, ospita un seminario sui 70 anni di Autonomia Speciale della Sardegna.

Il programma prevede gli interventi di due relatori: Marina Mura, docente di psicologia dei gruppi e comunicazione dell’Università di Cagliari su “Una prospettiva psicologico-sociale sull’autonomia speciale della Sardegna: brevi riflessioni sull’identità regionale” e Carlo Pala, dicente di Scienza dell’amministrazione dell’Università di Cagliari su “Dall’identità etnica a quella politica: il ruolo odierno dei partiti etnoregionalisti sardi”.

I lavori sono presieduti da Mariarosa Cardia, professoressa di Storia delle Istituzioni Politiche dell’Università di Cagliari e coordinati da Gianmario Demuro, professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Cagliari. Sono previsti interventi dell’ingegnere Enrico Corti, Giacomo Serreli della Fondazione Maria Carta e della cantautrice Elena Ledda.

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Prosegue, a Cagliari, Il Grande Teatro dei Piccoli de Is Mascareddas, con due serate all’interno della rete di festival 10Nodi.  Sabato 11 e domenica 12 novembre, alle 17.00, nella sala M2 del Teatro Massimo, si alza il sipario su otto piccole storie originali sull’acqua proposte da Giallomare Minimal Teatro.

Lo spettacolo della compagnia di Empoli vede in scena oltre l’attrice Vania Pucci, l’artista multimediale Giulia Rubenni che utilizza una particolare macchina scenografica: una video camera riprende un piano colmo di sabbia che le mani di Giulia scolpiscono, modellano, disegnano con straordinaria abilità. Le forme, veri e propri quadri, tramite la videoproiezione diventano la scenografia dove l’attrice si muove e racconta.

Si resta a Cagliari al Teatro Massimo – sabato 25 e domenica 26 novembre – per il successivo spettacolo della quindicesima stagione di teatro per famiglie in corso tra la città capoluogo e Monserrato, al MoMoTI, fino al 24 dicembre: la pièce di teatro danza di  ASMED “Baba Yaga”, in scena alle 17 (in sostituzione del titolo “Il Vento e la Fanciulla”).