27 December, 2025

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L’Assemblea della Servizi Consortili Spa, braccio operativo del Consorzio Costa Smeralda, ha approvato il 27 aprile 2017 il bilancio di esercizio 2016 registrando un risultato positivo con un utile di euro 240.073.

La Servizi Consortili Costa Smeralda, conferma così i risultati positivi e gli obiettivi già fissati negli anni precedenti, consolidando il ruolo di rappresentanza del marchio “Costa Smeralda”, aprendosi a novità,  interventi e investimenti su servizi e infrastrutture con  effetto positivo per gli  associati e per tutta l’area.  

L’Assemblea ha altresì proceduto alla conferma  della nomina di Mario Ferraro nelle cariche di presidente e Amministratore Delegato della Servizi Consortili Spa, alla conferma della nomina di Francesco Testoni ad Amministratore Delegato della Servizi Vigilanza Costa Smeralda, ramo d’azienda della Servizi Consortili Spa, e alla nomina  del nuovo consigliere Davide Cerea, già Direttore Finanziario della Smeralda Holding, che sarà componente del Cda della Servizi Consortili insieme al Consigliere Franco Mulas.

Tutto il Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica sino ad approvazione del bilancio dell’esercizio 2017, così come previsto  da statuto.

 

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Moby e Tirrenia partner della 100ª edizione del Giro d’Italia. Le Compagnie del Gruppo Onorato Armatori sostengono l’organizzazione della più importante competizione ciclistica italiana, fornendo il trasporto dalla Sardegna in continente e viceversa a organizzatori, team, sponsor, e fornitori.

In particolare, dal 29 aprile al 3 maggio circa 900 passeggeri e relativi veicoli (compresi quelli commerciali) saranno ospiti a bordo delle navi delle due Compagnie, sulle rotte Livorno-Olbia, Genova-Olbia, Genova-Porto Torres e Civitavecchia-Olbia.

Il 6 e 7 maggio, invece, sulla tratta Cagliari-Palermo verranno messe a disposizione le navi Nuraghes e Bonaria per trasportare i circa 1.400 passeggeri e veicoli (inclusi i mezzi commerciali) che dalla Sardegna dovranno proseguire il Giro d’Italia nelle tappe in Sicilia.

Grande attesa soprattutto per la Nuraghes, appena uscita dai cantieri con il suo nuovo abito: quello di Wonder Woman, icona dell’universo immaginario dei fumetti, protagonista della livrea della nave che per l’occasione farà una corsa straordinaria il 7 maggio proprio sulla tratta Cagliari-Palermo, per poi essere operativa dai giorni successivi sulla Genova-Porto Torres.

«Per noi è stato davvero fondamentale trovare due partner prestigiosi come Tirrenia e Moby che ci permetteranno di svolgere al meglio le operazioni di trasferimento marittimo di buona parte della Carovana del Giro – ha detto Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia -. Questa particolare edizione della Corsa Rosa, la centesima, doveva coinvolgere anche le Isole per essere completa. Sono certo che tutti i trasferimenti dalla penisola alla Sardegna e da lì alla Sicilia si svolgeranno nei migliori dei modi.»

Il Gruppo Onorato Armatori si conferma dunque in prima linea nel sostenere i grandi eventi sportivi e in particolare il Giro d’Italia, corsa a tappe di livello mondiale che richiama da sempre migliaia di appassionati delle due ruote sulle strade e milioni di spettatori davanti agli schermi.

È ancora valida, inoltre, la promozione di Moby e Tirrenia dedicata ai tanti appassionati di questo sport che vorranno assistere alle prime tre tappe previste in Sardegna: sconto del 25% sul prezzo applicato a passeggeri e veicoli, per le prenotazioni effettuate fino al 10 maggio, per partenze dal continente alla Sardegna nel periodo dal 1 al 5 maggio e dall’Isola al Continente dal 5 al 10 maggio (il trasporto di eventuali biciclette è gratuito).

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Il televoto ha premiato il trio comico Trejolie che, dopo il canto e la danza delle fasi eliminatorie, si sono cimentati con la poesia, il comico campano Francesco Arienzo (Golden Buzzer di Frank Matano) e il giovanissimo batterista di Edoardo e i Secoli Morti, ma il talento più fulgido della terza edizione di Italia’s Got Talent resta sicuramente Stefano Como, il 35enne cantante autodidatta di Sant’Antioco che ieri sera si è reso protagonista di un’altra esibizione straordinaria con il brano “The Final Countdown” degli Europe, dopo l’exploit di “The Show Must Go On” dei Queen che gli era valso la qualificazione diretta per la finale con il Golden Buzzer di Claudio Bisio.

Quanti – ed erano stati tanti – avevano sperato che la vittoria finale con relativo premio di 100.000 euro in gettoni d’oro potesse andare a Stefano Como, non avevano evidentemente fatto i conti con il sistema del televoto che ha preso piede ormai in tutti i programmi televisivi e finisce spesso col dare dei risultati assolutamente imprevisti e quantomeno discutibili. Appare evidente che se a decidere il vincitore di un talent sono esclusivamente i telespettatori da casa, la provenienza geografica dei concorrenti, assai più delle loro effettive qualità, diventa determinante. E se arrivi dalla Sardegna, regione di 1.656.003 abitanti, le tue speranze si riducono fino ad annullarsi.

Ciò che ha sorpreso, è che al di là del voto da casa, nessuno dei quattro giurati delle fasi eliminatorie, Claudio Bisio, Nina Zilli, Luciana Littizzetto e Frank Matano, che pure avevano esaltato le qualità di Stefano Como, ieri lo abbia inserito, a votazione chiusa, tra i tre concorrenti che avrebbero voluto vedere sul podio e che sarebbero saliti sul podio di lì a poco. Neppure Claudio Bisio, che anche a fine esibizione ieri sera ha ribadito la convinzione di aver fatto la scelta giusta al momento dell’assegnazione del suo Golden Buzzer, tanto da affermare di considerare giusto che la vittoria sia andata ad un trio comico, considerato che nelle precedenti edizioni avevano vinto talenti di altri settori artistici.

La vittoria è sfumata, dunque, ma per Stefano Como la partecipazione a Italia’s Got Talent resta comunque importante, decisiva per il suo futuro.

Presentatosi sul palco di Milano come un giovane di 35 anni di Sant’Antioco, disoccupato, cantante e musicista autodidatta, ha stupito tutti.

Con un’estensione di voce incredibile ed una presenza scenica fuori dal comune mostrate nelle due serate vissute a Italia’s Got Talent, Stefano Como ha cambiato sicuramente il corso della sua vita, professionale e non solo.

La Sardegna, in tempi recenti – come abbiamo sottolineato già dopo la conquista del Golden Buzzer e la qualificazione per la finalissima -, non è nuova a exploit in campo canoro, Marco Carta e Valerio Scanu hanno vinto il Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2009 e nel 2010, ma con Stefano Como, all’Italia’s Got Talent 2017, potrebbe essere nata una nuova stella della musica leggera italiana ancora più splendente. Il tempo sarà buon giudice e, visti i presupposti, il tempo che svelerà il futuro di Stefano Como sarà molto breve…

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Daniela Marras, presidente della IV commissione Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche della Casa e Patrimonio del comune di Carbonia, ha fatto nuovamente visita oggi ai lavoratori del Centro Aias di Cortoghiana che da alcune settimane portano avanti l’azione di protesta con un presidio permanente, per rivendicare il pagamento degli stipendi arretrati ed il rispetto dei loro diritti.

I lavoratori, come è noto, sono in attesa che trovino attuazione gli impegni assunti dal Consiglio regionale con l’approvazione di un ordine del giorno, avvenuta l’11 aprile.

Ricordiamo che l’ordine del giorno impegna il presidente della Regione Francesco Pigliaru, la Giunta e l’assessore regionale della Sanità e dell’Assistenza sociale Luigi Arru:

  1. a sollecitare l’Aias ad effettuare una certificazione dei propri bilanci, allo scopo di accertare l’effettiva consistenza dei crediti vantati nei confronto delle Uussll, delle Asl e ora dell’Ats;
  2. a prevedere che nei contratti stipulati dall’Ats con gli erogatori privati vi siano esplicite clausole di salvaguardia delle retribuzioni dei lavoratori, che – se disattese – potranno essere sanzionate anche con la revoca dell’accreditamento;
  3. ad adottare un atto di indirizzo in base al quale: a) il pagamento delle retribuzioni pregresse avvenga tramite il ricorso alla procedura di cui all’articolo 1676 del codice civile; b) il contenzioso in essere, laddove possibile, venga risolto in via transattiva;
  4. ad avviare una ricognizione degli operatori privati potenzialmente interessati a svolgere questi servizi sanitari e socio sanitari, in grado di superare il monopolio in atto.

 

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Il Carbonia che ha disputato il campionato di Lega Giovanile 1974/75.

La chiesa di San Giovanni Battista, a San Giovanni Suergiu, s’è riempita questo pomeriggio per l’estremo saluto a Claudio Sulas, agente di commercio, ex calciatore, scomparso ieri per un male incurabile, all’età di 61 anni.

In tanti si sono stretti intorno alla moglie Donatella e alla figlia Giulia, parenti, amici, conoscenti, diversi ex calciatori che hanno giocato con lui o che lo hanno conosciuto come avversario negli anni ’70.

La messa è stata celebrata dal parroco della chiesa di San Giovanni Battista, Antonino Bellu, e dal parroco della chiesa di Is Urigus, frazione nella quale Claudio Sulas è cresciuto, don Giuseppe Zusa.

La carriera calcistica di Claudio Sulas ha avuto il suo periodo più brillante con la maglia del Carbonia, con la quale, proveniente dal settore giovanile, fece il suo esordio nel campionato di Promozione regionale nella stagione 1973/74, a soli 17 anni, sotto la guida di Toto Cesaracciu. Nonostante la giovanissima età, collezionò 9 presenze nel ruolo di ala destra, realizzando un goal nella vittoriosa partita interna con l’Oristanese, 4 a 0, il 13 gennaio 1974. La stagione successiva fu per lui meno fortunata, giocò una sola partita e venne ceduto in prestito al San Giovanni Suergiu, la squadra del suo paese.

Rientrò a Carbonia nell’estate del 1977, diventando titolare inamovibile fino al pareggio interno per 2 a 2 con il Villacidro disputato il 12 marzo 1978 per la 7ª giornata del girone di ritorno, perché venne poi bloccato da un grave infortunio ad un ginocchio fino al termine della stagione, nella squadra che con l’indimenticabile Toto Cesaracciu in panchina, conquistò la promozione in serie D, nello spareggio del Quadrivio di Nuoro con il Porto Torres, deciso dal lancio della monetina dopo che sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari, si conclusero sul risultato di parità, 1 a 1 (reti del centravanti Aresu per il Carbonia e dello stopper Pantera per il Porto Torres). Chiuse quella stagione con 21 presenze e 2 reti, realizzate in due vittoriose trasferte, a Quartucciu, il primo goal del 3 a 1 finale sulla Ferrini, e a Cagliari con la Torpedo, 1 a 0.

Lasciato il Carbonia, continuò a giocare per alcune stagioni nelle categorie minori ma abbandonò definitivamente il calcio ancora in giovane età e si dedicò presto al lavoro di agente di commercio, che ha portato avanti fino a che le condizioni di salute glielo hanno consentito.

Nonostante la carriera relativamente breve, ha conservato tantissimi amici nel mondo del calcio e non solo, che oggi ne piangono la prematura scomparsa.

«Claudio Sulas era un moto perpetuo di centrocampo – ricorda Checco Fele, suo compagno di squadra nelle prime due stagioni al Carbonia – sempre pronto a tappare i buchi che si creavano, calciatore e persona molto generosa, non molto fortunata. Con la sua scomparsa perdiamo un’altra pedina nello scacchiere biancoblu che contribuì a far rinascere il Carbonia dopo la Carbosarda.»

Una formazione del Carbonia della stagione 1973/74 con Claudio Sulas (il secondo accosciato dalla sinistra).

Claudio Sulas.

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E’ iniziata ieri, giovedì 27 aprile, al Centro Culturale San Platano del Parco Comunale di Villaspeciosa, la manifestazione “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare”, fortemente voluta dal comune di Villaspeciosa per omaggiare i caduti e gli ex combattenti italiani che hanno combattuto per la Patria durante la Prima Guerra mondiale.

L’Evento, inserito nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario dellaprima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari, il Comando della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari e la Pro Loco di Villaspeciosa. Per il buon esito dell’iniziativa hanno collaborato anche il Comitato Sardo Grande Guerra, il Comitato Iglesiente Centenario Grande Guerra, la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto – Centro di studi e documentazione storica, la Fondazione Memoriale Giuseppe Garibaldi, l’Istituto Comprensivo Statale “Antonio Gramsci” di Decimoputzu-Villaspeciosa, l’Associazione Culturale RiCreando e la libreria LibrArt di Villaspeciosa.

Il Comitato scientifico della manifestazione è composto da Giuliana Mallei, Paola Mallei, Pina Monni e Anna Maria Pinna.

Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Elio Mameli, il Centro Culturale ha aperto le porte dell’esposizione di cimeli, uniformi, oggetti, scritti e foto d’epoca appartenuti ad ex combattenti o caduti durante il conflitto. La Mostra, interamente realizzata dall’Assoazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari e dal Comando della Legione dei Carabinieri di Cagliari, è corredata da foto e storie dei combattenti pianti da Villaspeciosa, raccolte negli anni da Giuliana Mallei e Paola Mallei. All’interno dello spazio espositivo sono anche proiettati il documentario sui prigionieri austro-ungarici nell’isola dell’Asinara “Szamár-sziget rabjai – The prisoners ofAsinara” di Anita Major e Gábor Margittai, girato per la TV ungherese ed altri contributi visivi sul Conflitto mondiale.

All’inaugurazione, oltre il Comitato scientifico, erano presenti anche il presidente della Pro Loco Maurizio Firinu, il Presidente dell’Associazione Culturale “La Storia e la Memoria” di Cagliari Paolo Amat di San Filippo ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Decimomannu Maresciallo Bruno Caruso.

In concomitanza con l’apertura dell’esposizione è partito anche il progetto “Adotta un eroe” interamente dedicato agli alunni dell’I.C. Statale “A. Gramsci” Decimoputzu-Villaspeciosa.

Ieri mattina, al Teatro Comunale, Roberto Sarritzu (vice presidente de “La Storia e la Memoria”) ha, infatti, tenuto la conferenza “La Prima Guerra Mondiale: uomini e trincee” per gli studenti della Scuola Secondaria. Il Progetto prosegue, poi, sabato 29 aprile con le visite guidate all’esposizione ad opera dell’Associazione Culturale  “La Storia e la Memoria” di Cagliari e della Legione dei Carabinieri Sardegna di Cagliari. Infine, martedì 9 maggio, in orario scolastico, nella Scuola

Primaria, è previsto il laboratorio di lettura incentrato sul libro “Nessuna guerra è grande” di Chiara Sgarbi, curato da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

La Manifestazione prosegue, intanto, in parallelo per tutti, sabato 29 aprile alle 16.00, al Centro Culturale, con il convegno di approfondimento “La Grande Guerra al di là e al di qua del mare” tenuto da esperti, studenti ed appassionati della Prima Guerra mondiale.

Domenica 14 maggio, dopo la S.S. Messa, officiata dal Parroco don Marco Puddu, in suffragio dei caduti di Villaspeciosa e d’Italia durante la Grande Guerra, un corteo di rappresentanti di associazioni militari ed ex combattenti si recherà presso i due monumenti ai caduti (in via Cagliari e presso le Scuole) per la deposizione delle corone di alloro e di una targa ricordo realizzata dal Comune.

Martedì 16 maggio, alle ore 15.00, nel Teatro Comunale, è in programma la presentazione del libro “Dimonios – La leggenda della Brigata Sassari” di Bepi Vigna e Gildo Atzori, curata da RiCreando, in collaborazione con LibrArt.

Mercoledì 24 maggio, dalle ore 16.00 alle 20.00, l’esposizione di foto “La figura della donna nella Grande Guerra”, curata da Anna Grazia Demurtas (Docente dell’I.C. Statale “A. Gramsci” Decimoputzu-Villaspeciosa) arricchirà nuovamente il Centro Culturale.

La manifestazione si concluderà, infine, mercoledì 24 maggio, alle 16, al Centro Culturale San Platano, con la Rappresentazione musicale e teatrale degli studenti delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado di Villaspeciosa. I ragazzi canteranno pezzi inerenti gli anni della Grande Guerra e reciteranno brani, sulla falsariga de “L’Antologia di Spoon River”, in memoria dei caduti di Villaspeciosa.

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Nella giornata di ieri, 27 aprile, la Polizia Locale ha ritrovato 9 cuccioli di cane nella località Caput Acquas.

Sono state attivate, immediatamente, le ricerche per individuare i responsabili senza tuttavia ottenere esito positivo.

L’Amministrazione comunale condanna gesti tanto vili che offendono il senso di civiltà ed umanità della città di Carbonia.

L’Associazione “La lega nazionale difesa del cane” è stata coinvolta nella cura e nello svezzamento dei cuccioli, in questa primissima fase di emergenza. L’impegno è, tuttavia, molto gravoso e pertanto l’Amministrazione comunale lancia un appello urgente per chiedere la collaborazione delle Associazioni di volontariato del territorio e dei privati cittadini per la presa in custodia e lo svezzamento dei cuccioli, che possono essere accolti anche singolarmente. Sarebbe importante riuscire a trovare una cagnetta in grado di allattarli.

Per informazioni e per comunicare la propria disponibilità, chiamare il numero: 380 7883877.

L’Amministrazione comunale ringrazia in anticipo chi volesse collaborare per questa nobile finalità.

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Ultimo impegno della “Poule A” del campionato di Serie D per la Sulcispes Sant’Antioco, che domenica pomeriggio affronterà tra le mura amiche la Coral Alghero. Grazie alla vittoria ottenuta giovedì nello scontro diretto con l’Uri, i catalani hanno guadagnato la matematica certezza di chiudere al primo posto, e giungeranno dunque in laguna senza l’esigenza di fare risultato a ogni costo. Coach Paolo Massidda però mette in guardia i suoi: «Non dobbiamo aspettarci regali – commenta Paolo Massidda – Alghero verrà a Sant’Antioco per fare risultato, com’è giusto che sia. Sono primi con merito, e vorranno chiudere nel migliore dei modi questa fase del torneo».

La squadra allenata da Luca Granchi può contare davvero su tante armi nel proprio arsenale: dal play Emiliano Salvatore alla guardia Gioele Bonalume, passando per il pivot Alberto Brembilla, che a dispetto della carta d’identità continua a essere un fattore determinante: «L’avevo detto in tempi non sospetti – aggiunge il coach antiochense – hanno qualcosa in più rispetto a tutte le altre, sia dal punto di vista tecnico che delle rotazioni, e sono i favoriti per il salto di categoria»

La Sulcispes, dal canto proprio, approccerà l’impegno con grande determinazione. L’obiettivo è quello di conquistare una vittoria di prestigio per arrivare nel migliore dei modi alla fase più calda del campionato: i playoff promozione. «Vogliamo vincere – prosegue Paolo Massidda – a prescindere dai risultati degli altri campi e dalle possibili combinazioni nel tabellone playoff. Del resto sia con il terzo che il quarto posto andremo ad affrontare delle squadre tutt’altro che comode. Dunque non ci resta che lavorare su noi stessi, specialmente dal punto di vista mentale. Domenica dovremo cercare di essere continui per tutti i 40 minuti, evitando quei cali di tensione che stavano per costarci la vittoria a Selargius. Voglio vedere una squadra già in clima playoff».

Palla a due domenica 30 aprile alle 18.30, al PalaGiacomoCabras di Sant’Antioco. Arbitreranno Fabio Carrus di Selargius e Nicola Saddi di Quartu Sant’Elena. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube “GSD Sulcispes Basket”.

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Partono il 4 maggio le prime sei assunzioni del personale stagionale del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Sei persone che andranno a comporre i primi tre equipaggi degli undici che durante l’estate saranno impegnati nel controllo delle acque dell’Arcipelago. Per queste prime settimane di attività gli assunti collaboreranno all’interno dell’Ufficio turistico del Comune di La Maddalena per le informazioni di natura ambientale che riguardano il Parco Nazionale; l’Infopoint verrà aperto nei prossimi giorni. Un risultato importante per riuscire a rispettare la cronologia di impegni dettata dal comandante Leonardo Deri al momento del commissariamento dell’Ente Parco.

«Ci siamo dati una precisa cronologia di impegni che stiamo cercando di mantenere sia per quello che riguarda l’attività amministrativa dell’Ente sia per quello che riguarda l’attività operativa di tutta la stagione estiva – spiega il comandante della Capitaneria di Porto e commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri -. Non è semplice ma gli uffici stanno rispettando le indicazioni e un primo risultato è visibile con l’assunzione entro la prima settimana di maggio dei primi tre equipaggi degli undici totali destinati alla stagione estiva. Con questo personale andremo anche a dare un supporto concreto all’Amministrazione comunale per quello che riguarda la gestione dell’Ufficio turistico.»

In questi giorni è inoltre in fase di conclusione il procedimento amministrativo relativo all’assunzione del personale da destinare alla pulizia e al ripristino della rete sentieristica dell’Isola di Caprera e all’allestimento di quella sull’Isola di Budelli. Cinque falegnami e un operaio generico assunti a chiamata dagli elenchi forniti dai CPI – Centri per l’impiego (ex Uffici di collocamento). In questi giorni gli uffici del Parco sono in attesa delle indicazioni e delle liste fornite proprio dal CPI, una volta avute queste si procederà con la stipula dei contratti con il personale individuato. L’Ente Parco ha già provveduto ad avviare una convenzione con l’Agenzia regionale Forestas al fine di rendere fruibili i sentieri del Parco

«Dobbiamo sistemare la rete sentieristica – spiega Leonardo Deri – avremmo voluto chiudere prima anche con queste assunzioni e procedere alla stipula dei contratti ma purtroppo abbiamo accumulato qualche giorno di ritardo per la mancata comunicazione da parte del CPI delle liste degli idonei. Entro qualche giorno avvieremo inoltre la selezione delle guide e del personale da destinare alle informazioni sulle spiagge. Il Parco vuole fare la sua parte in maniera positiva e siamo sicuri di riuscire a metterci a disposizione in modo concreto per le esigenze della comunità.»

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Due interi archivi manomessi con la documentazione relativa a progettazioni di interventi ribaltata dagli scaffali, gettata per terra e danneggiata; furto di cavi elettrici e strumentazione di vario genere, finestre divelte e strutture danneggiate. Un altro atto vandalico ha colpito nei giorni scorsi il deposito di Sestu, già interessato da un incendio di natura dolosa che aveva messo fuori uso buona parte dei locali. 

Ancora una intrusione messa a segno in una località dove si presume ci possano essere gli archivi di Abbanoa. Ancora una volta sono stati presi di mira tutti i contenuti di progettazione e realizzazione di lavori che portavano la firma delle gestioni precedenti ad Abbanoa.

La denuncia, con tanto di documentazione fotografica, è stata depositata oggi presso i carabinieri di Sestu.

Gli autori del nuovo atto vandalico a danno del Gestore hanno agito presumibilmente indisturbati, solo ieri gli operatori Abbanoa hanno scoperto quanto accaduto nei giorni scorsi. Sono stati presi di mira gli archivi contenenti vecchi documenti. Risultano forzate le serrande di diversi locali e in più punti dell’impianto elettrico sono stati tranciati e divelti cavi e centraline. Manca strumentazione di diverso genere.

Il raid dei giorni scorsi si inserisce nella lista nera di atti vandalici che negli ultimi anni hanno cercato di paralizzare l’attività di Abbanoa, di seguito riportati:

• 13 dicembre 2016

Secondo incendio nella sede di viale Diaz 116 a Cagliari

• 29 ottobre 2016

Primo incendio nella sede di viale Diaz 116 a Cagliari

• 31 maggio 2016

Incendio al depuratore di Olbiaù

• 26 giugno 2015

Incendio al deposito di Sestu: danni per oltre un milione di euro

• 5 maggio 2014.

Cagliari, terzo autospurgo incendiato nella sede di via Is Cornalias

• 31 marzo 2014.

Terralba: incendio appiccato in un cantiere di un’impresa appaltatrice

• 29 agosto 2013.

Incendio appiccato al deposito del potabilizzatore di Corongiu a Sinnai

• 9 luglio 2013.

Incendio appiccato all’auto privata di uno dei capi zona del Distretto 1 di Cagliari.

• 26 giugno 2013.

Nel deposito di via Is Cornalias a Cagliari, nella notte viene incendiato il nuovo autospurgo: era stato acquistato da appena un mese in sostituzione di un altro mezzo distrutto l’anno precedente. 

• 24 giugno 2013.

Danneggiamento della condotta fognaria che porta i reflui della fascia costiera di Chia verso il depuratore più a monte. La fuoriuscita di liquami avrebbe potuto causare un riversamento nel ruscello e quindi un inquinamento della laguna. I tecnici sono intervenuti tempestivamente evitando tale rischio.

• 24 maggio 2013.

Raid nel deposito del depuratore di Muravera. Squarciate le gomme di cinque Panda e di un furgone, frantumati alcuni vetri e forzato le portiere con un grimaldello. E’ stata cosparsa benzina, ma fortunatamente non è stato appiccato il fuoco.

• 23 luglio 2012.

Nella notte vengono incendiati un autospurgo e un autobotte nel deposito di via Is Cornalias, sede del Distretto 1 di Cagliari.