21 December, 2025

L’attivo dei quadri e delegati svoltosi ai cancelli della Centrale Enel “Grazia Deledda” alla presenza delle segreterie confederali si è reso necessario oltre che per fare il punto sulla situazione attuale, anche per approfondire il contesto di assoluta incertezza nel quale si trovano i lavoratori indiretti. Tenendo altresì conto di tutti i ritardi con i quali sono partiti i bandi del JTF, e della totale assenza di una programmazione di prospettiva industriale a seguito del superamento e abbandono del fossile e alla conversione o meno della Centrale stessa. L’assenza di un confronto sindacale chiaro e trasparente con azienda e istituzioni che sciolga i dubbi sul futuro industriale di Enel nel polo di Portovesme, produce un effetto dannoso sulla tenuta sociale aggravato dall’impossibilità di valutare le future, reali capacità occupazionali del comparto degli appalti. Si è condiviso l’obiettivo comune di ottenere un tavolo istituzionale di confronto e trattativa a livello regionale, presenziato dai ministeri competenti, alla pari delle altre vertenze aperte ed inserito nel più ampio e generale tavolo di crisi permanente rivendicato dal sindacato e dovuto al territorio del Sulcis Iglesiente. Sono state esposte e prese in considerazione le tensioni tra i lavoratori diretti ed Enel culminate con la proclamazione dello sciopero nazionale nella giornata del 8 marzo, per il quale si valuta opportuna la partecipazione a livello territoriale delle segreterie di federazione del comparto e delle confederazioni. Si condivide la necessità di costruire un percorso di iniziative da intraprendere nei confronti della politica aziendale di Enel che nel territorio dopo anni di profitti, sembra intenda abbandonarlo senza dare prospettive di futuro industriale per i lavoratori indiretti. Azioni che si svolgeranno anche in attesa dell’insediamento della nuova compagine regionale governativa e finalizzate alla costituzione del “tavolo di crisi” che sappia intervenire sulla transizione sociale messa in discussione e non garantita dall’avanzamento del piano industriale di dismissione che porterà in tempi brevi allo spegnimento della centrale. Per le ragioni sopra esposte si chiede alle Federazioni coinvolte la proclamazione dello stato di agitazione utile ed indispensabile anche per le prossime forme di protesta che saranno concordate.

La Segreteria CGIL – Franco Bardi

La Segreteria CISL – Salvatore Vincis

La Segreteria UIL – Andrea Lai

 

Lunedì 4 marzo, dalle 16.00, la sala conferenze della parrocchia B.V. Addolorata, a Carbonia, ospiterà una conferenza di Angelo Naseddu, presidente della Federazione speleologica sarda, sul tema “Le grotte di miniera, un giacimento culturale da studiare”. Organizza Unisulky, Università Popolare del Sulcis, associazione culturale S’Ischiglia.

Le onde di Buggerru aspettano le giovani promesse italiane: partirà ancora da qui, infatti, il campionato italiano juniores della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard, con l’antica città mineraria della Sardegna a fare da cornice dell’ormai tradizionale Buggerru Surf Trophy 2024. Le iscrizioni ancora aperte; il periodo d’attesa della mareggiata inizia oggi primo marzo.

Un appuntamento fisso, una garanzia: la prima prova del campionato dedicato agli azzurrini, composto da tre stop, si svolgerà infatti nel paesino della costa sud-occidentale dell’Isola, uno dei luoghi più accoglienti in tema di onde – e non solo – e per questo riconfermato dalla federazione come tappa ufficiale per la sesta volta consecutiva. Il borgo di Buggerru, ricco di storia e di bellezze naturali, ospiterà oltre cento persone tra piccoli atleti, accompagnatori e coach, con la regia affidata al Buggerru Surf Club.

Il waiting period, la finestra temporale utile per attendere l’arrivo di una perturbazione, comincia oggi primo marzo e si estenderà sino al trenta maggio, con però circa venti giorni (esattamente dal 26 aprile al 14 maggio) di “no call” per consentire allenamenti e partecipazione degli atleti nazionali ai campionati del mondo ISA programmati in El Salvador, in Centro America. Nonostante il lungo periodo d’attesa, la gara di Buggerru è però già nel vivo: le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno alla chiamata del semaforo verde. Il contest, come sempre avviene per le competizioni di surf da onda, si svolgerà in base alle condizioni meteorologiche utilizzando un sistema di allerta. Ma la Sardegna, essendo la regione in Italia con la più alta frequenza di mareggiate, potrebbe comunque non tardare a regalare i frangenti giusti. Occhi puntati al meteo quindi per gli atleti, divisi in quattro categorie sia maschili che femminili: under 12, under 14, under 16 e under 18.

Ci sarà però anche una grande novità, che riguarda il campo gara. La gara potrebbe svolgersi, infatti, sulla spiaggia di San Nicolò o tra le onde che frangono nella baia situata accanto al molo di Buggerru. Due spot ben distinti che offrono un’ampia varietà di schemi meteorologici, dal maestrale sino al libeccio, e quindi anche di onde. «Lo spot designato sarà alla fine uno solo tra questi duespiega Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e contest directorma questo consentirà una maggiore versatilità e un adattamento alle reali condizioni: sceglieremo l’opzione migliore, esattamente come avviene in una normale giornata di allenamento o di free-surf».

 

Presso l’Aula consiliare del comune di Carloforte si è tenuta la cerimonia di consegna di benemerenze a marittimi tabarchini. I premiati, avendone maturato i requisiti, sono stati insigniti con medaglie d’onore per lunga navigazione a coronamento della loro intensa vita professionale a bordo delle unità della Marina mercantile.

L’evento, di rilevante importanza, è stato presieduto dal Direttore marittimo di Cagliari, Contrammiraglio (CP) Mario Valente che ha voluto personalmente consegnare le medaglie ai marittimi interessati, mostrando la consuetudinaria vicinanza del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera al personale marittimo.

La cerimonia, inoltre, ha visto come attori anche il Comandante del porto di Carloforte, tenente di vascello (CP) Giulio Martorella ed il sindaco del comune di Carloforte, Stefano Rombi che, consci dell’importanza del lavoro svolto dal personale navigante, si sono congratulati con i premiati per il servizio da loro reso, coronato da questo emblematico riconoscimento.

Il Villasimius passa al “Carlo Zoboli”, 3 a 1 (primo tempo 0 a 0) ed inguaia il Carbonia, incappato nella 13ª sconfitta, 3ª in casa. Dopo l’amara ed immeritata sconfitta di Bosa, la squadra era attesa ad una reazione per rilanciare la sua corsa salvezza, ma al cospetto di una squadra quadrata qual è il Villasimius di Nicola Manunza, ha disputato un grande primo tempo, senza riuscire a capitalizzare gioco ed occasioni, e ha subito la crescita avversaria nella ripresa, iniziata con un uno-due micidiale in soli 7 minuti, e conclusa con il terzo goal subito al 94′, scaturito da un pallone perso a centrocampo, dopo la prodezza di Lorenzo Basciu che aveva riaperto la partita a un quarto d’ora dalla fine.

Privo di capitan Gabriele Dore, Davide Saia e Nicola Giganti, Diego Mingioni ha ripresentato inizialmente Lorenzo Basciu al fianco di Tennyson Omoregie in attacco, e Mattia De Vivo con Ernest Wojcik al centro della difesa. Nell’undici iniziale del Villasimius due ex, Andrea Mastino e Kassama Sariang.

 

L’avvio del Carbonia è stato promettente, la squadra ha preso in mano le redini del gioco, con una manovra ariosa, ma ha faticato negli ultimi sedici metri a mettere in difficoltà il portiere Alessandro Arrus. Ci hanno provato Andrea Porcheddu e Lorenzo Basciu, senza fortuna, quella fortuna che è mancata quando Tennyson Omoregie, su assist di Andrea Porcheddu, ha concluso a rete da pochi passi, centrando in pieno il palo alla sinistra di Alessandro Arrus. Il Villasimius non s’è mai reso pericoloso e le due squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

In avvio di ripresa ci si aspettava un Carbonia ancora concentrato, alla ricerca del goal del vantaggio e invece è stato il Villasimius ad assumere l’iniziativa. In 7 minuti la squadra di Nicola Manunza ha piazzato un uno-due micidiale: al 52′ ha sbloccato il risultato con l’ex Kassama Sariang, pronto a a sfruttare un assist in piena area; al 59′ ha raddoppiato con il bomber Lorenzo Camba, impeccabile nella trasformazione di un calcio di rigore molto contestato dai difensori biancoblù.

I due goal subiti sono apparsi subito una mazzata tremenda, la squadra mineraria s’è disunita, il Villasimius ha controllato abbastanza agevolmente la reazione, fino al 75′, quando Lorenzo Basciu ha riaperto la partita con una grande prodezza personale, un tiro scagliato dalla media distanza in splendida coordinazione che ha scavalcato il portiere ospite, infilandosi sotto la traversa.

Il goal ha riacceso il Carbonia, che trascinato da Andrea Porcheddu ci ha provato con grande generosità ma non altrettanta precisione ed efficacia, ed il risultato non è cambiato fino al 94′, quando il neo entrato Leonardo Manca ha recuperato un pallone sulla trequarti di campo avversaria, s’è involato verso la porta del Carbonia e ha superato Valerio Bigotti per il goal del 3 a 1 definitivo.

Con i tre punti il Villasimius ha scavalcato il Ghilarza e la Ferrini, battute rispettivamente a Oristano e Iglesias, affiancando il Tempio al terzo posto a quota 43 punti (con due partite in più disputate), a un solo punto dalla seconda posizione occupata dall’Ossese che ha pareggiato sul campo della Villacidrese. Il Carbonia resta terz’ultimo con 21 punti, un punto sotto il Bosa che ha visto rinviata la partita di Tempio Pausania. La posizione del Carbonia è sempre più complicata, perché il Calangianus è salito a quota 28 punti con la vittoria di Bari Sardo, la Tharros e il Taloro Gavoi sono salite rispettivamente a quota 32 e 33 punti, con le vittorie sul Ghilarza e il Sant’Elena (in trasferta). A questo punto la salvezza diretta appare quasi irraggiungibile, con 10 punti di ritardo e una partita in più da giocare, e l’obiettivo principale sono i play out.

Carbonia: Bigotti, Adamo (60′ Cocco), Wojcik, Chidichimo, De Vivo (75′ Falletto), Mancini (75′ Abbruzzi), Prieto, Cordoba (77′ Carboni), Porcheddu, Omoregie (77′ Lambroni), Basciu. A disposizione: Saiu, Frau, Pitanza, Salimbene. Allenatore: Diego Mingioni.

Villasimius: Arrus, Mastino, G. Marci (66′ Kouadio), Magnin, Mancusi, Centeno (69′ Savage), Mauro (75′ A. Marci), Melis (69′ Rinino), Camba, Miranda (66′ Manca), Kassama. A disposizione: Gonzales, Tocco, Loi, Matta. Allenatore: Nicola Manunza.

Arbitro: Luca Sanna di Sassari.

Assistenti di linea: Mattia Cordeddu di Sassari e Alessandro Anedda di Cagliari.

Marcatori: 52′ Kassama Sariang (V), 59′ (r) Lorenzo Camba (V), 76′ Lorenzo Basciu (C), 94′ Leonardo Manca (V).

Ammoniti: Diego Mingioni (allenatore Carbonia), Mancini (C), Falletto (C), G. Marci (V), Melis (V).

 

Tra due settimane si accenderanno i riflettori sul 2º Rally Sulcis Iglesiente, che si correrà il 16-17 marzo tra Iglesias, Carbonia e altri dieci comuni del territorio lungo un percorso il cui collaudo è stato completato nella giornata di oggi. La Scuderia Mistral Racing, che organizza la manifestazione col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Parco Geominerario e Cantine di Santadi, ha scelto un percorso tecnico e scenografico (440,28 chilometri totali di cui 72,50 cronometrati) capace di mettere in risalto le bellezze e le potenzialità del Sulcis Iglesiente, senza lasciare niente al caso.

Una delle grandi novità dell’edizione 2024 è lo shakedown “Fontanamare” disegnato lungo la Provinciale 83, che offrirà agli equipaggi la possibilità di testare – gratuitamente per scelta dell’organizzazione – le vetture nella mattinata del sabato, dalle 9 alle 11.30, lungo lo splendido nastro d’asfalto della litoranea che da Fontanamare conduce a Nebida, frazione di Iglesias.

Alle 15.00 di sabato 16 marzo, dopo la partenza cerimoniale in programma in Piazza Sella, a Iglesias, gli equipaggi dovranno misurarsi con due speciali da ripetere due volte, col secondo passaggio in notturna.

La prima sarà la nuovissima “Portixeddu” (6,06 km, partenza della prima vettura alle 15.55 e alle 18.40), speciale inaugurale del Rally, in territorio di Buggerru, che richiederà, fin dai primi chilometri, grande perizia agli equipaggi in gara. Il tratto cronometrato sarà caratterizzato da asfalto sporco e continui cambi di ritmo e, tra primo e secondo passaggio, faranno la differenza l’evoluzione del fondo e il sopraggiungere dell’oscurità.

Confermata ma ritoccata l’entusiasmante “Fluminimaggiore-Iglesias” che aprì in notturna l’edizione 2023. Il percorso tracciato lungo la Statale 126 è stato allungato fino a 12,86 km (start alle 16.20 e alle 19.05), determinando un sensibile aumento della lunghezza e della difficoltà tecnica. La partenza da Candiazzus conduce in salita fino alla frazione di Sant’Angelo, con un percorso a doppia corsia su fondo ad alta aderenza in grado di esaltare la pulizia di guida e la scelta dei pneumatici. Superato il borgo di Sant’Angelo, ha inizio la tecnica discesa in cui l’ampiezza dellasede stradale rende cruciale l’interpretazione delle traiettorie e dà la possibilità agli equipaggi delle classi minori di insidiare le vetture a quattro ruote motrici.

Completato il day1, gli equipaggi raggiungeranno il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi, nel cuore di Iglesias, e da lì ripartiranno, alle 8 di domenica, per il parco assistenza di Carbonia. La seconda giornata prevederà tre speciali da ripetere due volte, il controllo a timbro a Villaperuccio, il riordino a San Giovanni Suergiu e, prima di iniziare il secondo giro, il passaggio in assistenza a Carbonia.

La speciale 5 e 8 sarà la “Nuxis-Santadi” (7,98 km, start alle 9.35 e alle 13.20), anch’essa allungata e rivista rispetto al 2023. A differenza delle due prove del sabato, qui gli equipaggi affronteranno un tratto stradale a corsia singola prevalentemente in piano che si snoderà lungo la viabilità rurale tra Nuxis e Terresoli. La cunetta a filo strada lascerà ampio spazio alla capacità di interpretazione dei tagli da parte dei concorrenti e dell’evoluzione della superficie nel corso dei due passaggi.

La “Perdaxius” (5,27 km, 10.15 e 13.55), valida come prova 6 e 9, sarà proposta in versione leggermente più lunga rispetto alla scorsa edizione e si confermerà il tratto cronometrato di maggiore insidia per i concorrenti. Sebbene andamento e caratteristiche stradali riprendano la prova precedente, il ritmo di guida presenterà profonde differenze: i passaggi all’interno del centro abitato, la presenza di un salto e il breve cambio su fondo sterrato imporranno massima concentrazione agli equipaggi.

La speciale numero 7 e 10 sarà l’attesissima new entry del 2024, la “Coequaddus”, in territorio di Sant’Antioco (4,08 km, 11.10 e 14.50). Il percorso si sviluppa lungo un suggestivo tratto costiero e, se da un lato i quattro chilometri di lunghezza possono apparire esigui, il ritmo forsennato e la difficoltà di interpretazione della strada valgono il trasferimento fino all’Isola. Coequaddus, prova vista mare, regalerà scenari e colori radicalmente diversi dall’intera gara.

Completate le sei prove della domenica, gli equipaggi faranno rientro a Iglesias, dove, a partire dalle 16, la pedana di Piazza Sella ospiterà la cerimonia delle premiazioni.

Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà la gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10, del Campionato Regionale Rally Delegazione Sardegna Aci Sport e sarà valida per i trofei Pirelli Accademia Crz, R- Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. In programma anche il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci a Sport. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 6 marzo per il rally moderno e lunedì 11 marzo per lo storico.

Foto free press di Gianluca Laconi della Skoda Fabia di Siddi-Maccioni al 1° Rally Sulcis Iglesiente.

«Una macchina operativa ed organizzativa perfetta». Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ringrazia e si congratula con i dipendenti dell’Ente che, in un contesto ancora caratterizzato da un persistente sottodimensionamento di organico, hanno lavorato in queste ultime settimane indefessamente, con grande disponibilità ed abnegazione – coordinati dal dirigente responsabile dell’ufficio elettorale – al fine di consentire il regolare e perfetto svolgimento di tutti gli adempimenti annessi e connessi alle elezioni regionali svoltesi domenica scorsa.
Un lavoro di squadra profuso grazie alla preziosa collaborazione instaurata con i presidenti dei seggi, gli scrutatori, i rappresentanti di lista, il personale del cantiere comunale e della ditta che ha garantito il necessario supporto nelle varie fasi preliminari e successive alle operazioni di voto, unitamente al personale della Polizia locale e di tutte le forze dell’ordine che hanno assicurato il servizio di sicurezza nei luoghi deputati all’esercizio della democrazia e al personale addetto al servizio di pulizie, che ha consentito ai docenti e agli alunni di fare ritorno oggi nelle scuole sedi dei seggi in ambienti puliti ed ordinati.

La Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà nel mese di marzo 2024 controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.
Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.
L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.
Allegato il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di marzo 2024.

Domani, venerdì 1 marzo 2024, dalle ore 6.00 alle ore 9.00, presso la portineria degli appalti Portovesme srl, si terrà l’assemblea generale dei lavoratori metalmeccanici: SKV-ISC-SEGESA-GSMI-CQ NOL-EF-SOCHER-AP Eco Services-Elasto MeccanicaNuova ICOM-Mi.Da. Charter-Cosatec-Sardinia Costruzioni. All’ordine del giorno, si legge in una nota delle organizzazioni sindacali FIOM, FSM e UILM territori, «le gravissime problematiche affrontate in settimana con le aziende SKV e Consorzio GSI, che hanno evidenziato, come la scarsa attenzione nelle lavorazioni degli appalti stia creando fortissime tensioni tra tutti i lavoratori».

In considerazione della discussione avviata tra le Confederazioni di CGIL, CISL e UIL e Confindustria con la Portovesme srl, l’obiettivo è condividere la linea da tenere con l’intera forza lavoro. Per questa ragione, FIOM, FSM e UILM territoriali, invitano le lavoratrici ed i lavoratori alla massima partecipazione.

Italo Treniprima compagnia ferroviaria privata europea che opera sull’Alta Velocità, effettuerà nuove assunzioni di diplomati e laureati, i quali saranno assunti come Ragionieri Junior, che dovranno supportare la preparazione delle chiusure contabili mensili, gestire l’archiviazione della documentazione contabile, supportare la preparazione del fascicolo di bilancio e occuparsi delle rilevazioni e delle quadrature saldi contabili; Addetti Ufficio Acquisti, che dovranno predisporre la documentazione necessaria a formalizzare le operazioni di acquisto in Italia e all’estero, svolgere attività di ricerca strategica e analisi di mercato, negoziare le condizioni economiche delle forniture aziendali, garantire le migliori prestazioni in termini di economicità, affidabilità e qualità dei beni e dei servizi acquistati e coadiuvare il responsabile nella pianificazione degli acquisti; Addetti Network, che dovranno supportare la programmazione dell’offerta ferroviaria dell’azienda, analizzare le performance della produzione industriale, simulare e valutare gli scenari tecnici alternativi e/o studi di fattibilità di nuove iniziative e produrre report direzionali; Responsabili del Progetto Informatico, che dovranno analizzare i requisiti e definire i piani di progetto, effettuare la pianificazione operativa delle attività, supervisionare le fasi di sviluppo del progetto, gestire le richieste di acquisto e verificare la documentazione tecnica. Inoltre Italo Treni ricerca Macchinisti, in possesso di diploma e di licenza Europea condotta treni, da assumere e avviare in formazione per il conseguimento delle abilitazioni previste per la conduzione di treni AV. Il loro compito sarà quello di condurre i treni attraverso la quotidiana interazione con apparecchiature innovative ed altamente tecnologiche.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ntv_2.html .