23 December, 2025

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I numeri previsti sono da record ma ora non resta che aspettare che tutte le componenti coinvolte nel calendario crocieristico 2017 facciano la loro parte perché si possa parlare di un vero e proprio trionfo per Cagliari e la Sardegna.

In controtendenza rispetto al resto dello Stivale, infatti, nell’Isola l’anno appena iniziato dovrebbe essere più che soddisfacente visto che già il 2016 aveva fatto registrare buoni risultati. Ma la location sarda evidentemente attira il turismo straniero ed ecco che si passerà dalle quasi duecentosessanta mila presenze nello scalo di Cagliari dello scorso anno, alle quattrocentomila e oltre previste nel 2017.

Un boom di passeggeri analizzato questa mattina in una apposita conferenza stampa che si è tenuta nel nuovo Terminal Crociere del molo Rinascita del capoluogo sardo. A illustrare i dettagli del programma per il 2017, l’Amministratore delegato di Cagliari Cruise Port, Antonio Di Monte e il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Cagliari, Roberto Isidori.

Tra i protagonisti dell’incontro con la stampa, l’assessore alle Attività produttive e Turismo del comune di Cagliari, Marzia Cilloccu che ha fatto il punto della situazione del capoluogo sardo, fiore all’occhiello della politica turistica isolana, illustrata dal suo collega della Giunta regionale, Francesco Morandi.

«Cagliari è pronta a fare la sua parte – ha spiegato l’assessore Cilloccu – perché crede tantissimo nel progetto del turismo crocieristico. Anche perché sarà un’ottima occasione per far conoscere la nostra città riqualificata, oltre che avere un tornaconto economico importante. Più di quattrocentomila persone che visitano Cagliari in una giornata e decidono di tornare, rappresentano un’occasione che non possiamo certo farci sfuggire.»

Come ha sottolineato l’assessore al Turismo, infatti, l’opportunità di avere un così grande bacino formato dalle centosessantatré navi che dovrebbero approdare a Cagliari, contro le centodieci dello scorso anno, rappresenta un motivo di orgoglio per il riconoscimento del fascino della città ma allo stesso tempo la necessità di fare squadra, tra componenti pubbliche e private, perché si riesca a lasciare il segno nei turisti.

Il comune di Cagliari è passato subito alla fase pratica, sistemando due info-point nel Terminal e rendendosi disponibile per ulteriori attività di promozione e supporto ai turisti che, con grande soddisfazione di esercenti e pubbliche amministrazioni, arriveranno nel corso di tutto l’anno. Uno dei punti più importanti, infatti, del nuovo calendario crocieristico è rappresentato dalla destagionalizzazione del turismo. La conferma è già arrivata con la prima crociera del 2 gennaio ma il programma prevede che si vada aventi così per tutto l’anno fino all’ultimo appuntamento previsto per il 25 dicembre prossimo.

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Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato i bandi per la selezione di 1.200 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale, Garanzia Giovani e Corpi Civili di Pace.
Ne dà comunicazione l’assessorato regionale del Lavoro.
La domanda dovrà essere inviata entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2017, direttamente all’ente che ha realizzato il progetto prescelto.

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A conclusione delle indagini, i carabinieri della stazione di Carbonia hanno deferito in stato di libertà un pensionato del luogo, 70 anni, per violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

L’uomo si è introdotto arbitrariamente e di nascosto all’interno di un cortile sito in via Veneto, a Carbonia, di proprietà di un impiegato del luogo ed ha danneggiato irrimediabilmente le piante e le colture.

Il suo operato è stato ripreso, a sua insaputa, dall’impianto di videosorveglianza preventivamente installato dal proprietario autore della querela che ne aveva opportunamente segnalato la presenza con appositi cartelli.

Il filmato è stato acquisito dai carabinieri della stazione che, al termine degli accertamenti, hanno individuato l’inconsapevole attore e lo hanno denunciato. Sono ancora da chiarire i motivi del gesto.

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La Protezione civile ha esteso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse dalla serata di oggi e fino alla mattinata di domani, con nevicate sopra i 400-500 metri sulla Sardegna orientale e centrale. Successivamente la quota neve si innalzerà progressivamente. Si segnalano ancora venti di burrasca sulla Sardegna nord-orientale e mareggiate sulle coste settentrionali, con gelate nelle ore più fredde.
Diramata, inoltre, una allerta di criticità ordinaria per rischio idraulico sulle zone del Flumendosa-Flumineddu e della Gallura.

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Questa mattina il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha condiviso con il presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau, la pubblicazione sul bilancio di metà mandato 2014-2016. Realizzata dall’Ufficio stampa della Giunta, la pubblicazione è stata illustrata al presidente Ganau dal vicepresidente dell’esecutivo Raffaele Paci. Il documento, tramite testi, tavole cronologiche, infografiche ed immagini, offre una panoramica sull’azione di governo portata avanti sinora dalla Giunta insieme alla maggioranza.

«Quando siamo arrivati alla guida della Sardegna, a marzo del 2014, eravamo consapevoli di avere davanti a noi una sfida enorme: governare una regione che stava attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia recente, impoverita, esausta, fortemente provata dagli effetti di una crisi economica profonda e da anni di non governo», scrive Francesco Pigliaru nell’introduzione alla pubblicazione, articolata in cinque capitoli tematici ognuno preceduto da un virgolettato del Presidente. «Eravamo consapevoli che c’era bisogno di un impegno serio e articolato, di un lavoro duro e costante. Lo abbiamo intrapreso con determinazione sin dal primo giorno, attuando passo per passo quanto i Sardi ci hanno incaricato di fare, promuovendo il nostro programma elettorale».

Il lavoro si sofferma, in particolare, su alcuni passaggi basilari destinati a incidere sul futuro della Regione. Si tratta di riforme coraggiose, come Sanità ed Enti locali, con le quali sono stati finalmente affrontati alcuni dei problemi strutturali della Sardegna, rese possibili grazie al fondamentale contributo della maggioranza in Consiglio regionale.

Accanto a passaggi come questi, che segnano il cambiamento e la cui complessità supera di gran lunga quella di una singola legislatura, ci sono gli altri grandi investimenti a lungo termine. Primo fra tutti quello sulla scuola. «Convinti che il futuro passa attraverso l’istruzione dei nostri ragazzi abbiamo puntato moltissimo sul progetto Iscol@ per dare loro scuole belle, nuove, di cui essere orgogliosi», spiega Francesco Pigliaru, che nel testo introduttivo prosegue sottolineando alcune scelte caratterizzanti questa prima parte di legislatura. «Abbiamo messo in campo tutte le migliori energie nella lotta contro la peste suina – sottolinea ancora il presidente della Regione -, perché l’illegalità di pochi deve smettere di tenere in ostaggio l’economia di tutti, contribuendo a far diventare il settore agro-alimentare volano di sviluppo diffuso. E per la prima volta abbiamo misurato gli svantaggi causati dalla condizione di insularità, ottenendo dal Governo risorse straordinarie per mitigarli.»

«Questo e molto altro abbiamo fatto e avviato, ancora tanto resta da fare – conclude Francesco Pigliaru -. Ci riusciremo continuando a unire le forze, ascoltando i territori e programmando le risorse in base alle loro reali esigenze, lavorando sempre di più sulla qualità istituzionale. Proseguiamo con fiducia, tenendo al centro del nostro impegno condivisione, semplificazione e trasparenza, per una Sardegna che deve essere finalmente terra di innovazione, di attrazione di investimenti, di benessere per i nostri cittadini.»

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È atteso per domani mattina il parere della II commissione, presieduta da Gavino Manca (Pd), sul piano di dimensionamento scolastico 2017-2018, adottato dalla Giunta regionale lo scorso 12 gennaio con la deliberazione n. 2/14. La nuova convocazione del parlamentino della Pubblica istruzione è arrivata al termine dell’audizione dell’assessore Claudia Firino che ha registrato una sostanziale condivisione, da parte dell’intera maggioranza, del documento che ridefinisce la rete scolastica regionale e l’offerta formativa in Sardegna.

Le situazioni critiche evidenziate nel corso dei rispettivi interventi dai consiglieri Edoardo Tocco (Fi), Mario Tendas (Pd), Ignazio Locci (Fi), Eugenio Lai (Sel) e Rossella Pinna (Pd) e dallo stesso presidente Gavino Manca, attengono questioni che sono state oggetto di segnalazione alla commissione e che riguardano in particolare: le scuole primarie di Goni e Segariu (la cui riapertura è stata sollecitata dal consigliere Tocco e dalla consigliera Pinna); la richiesta dell’Unione dei comuni dell’Alta Marmilla per l’istituzione di un “istituto globalizzato” nonché l’attivazione di un nuovo indirizzo “agrario sperimentale” per l’istruzione secondaria (sostenuta anche dal consigliere Tendas); la richiesta dell’istituto Einaudi di Senorbì per l’attivazione dell’indirizzo formativo “Servizi socio-sanitari” (supportata dal consigliere Lai e dalla consigliera Pinna); l’istituzione di un istituto globalizzato per le scuole secondarie di Sant’Antioco (illustrata dal consigliere Locci) e l’attivazione a Sassari nell’istituto “Pellegrini” dell’indirizzo “Viticoltura e enologia” , ribadita da Gavino Manca.

Il consigliere del Partito dei sardi, Roberto Desini, ha invece ricordato le sottolineature critiche rivolte al piano per la scuola da parte del suo partito («non si possono calare in Sardegna criteri e parametri nazionali») ma ha riconosciuto «la disponibilità dell’assessore Firino per superare le diverse problematiche evidenziate dal Pds». Desini insieme con il consigliere dei Rossomori, Paolo Zedda, ha posto l’accento sulla necessità di una legge regionale sull’istruzione. «Sarebbe inoltre opportuno – ha spiegato Zedda – riaprire il confronto con lo Stato per stipulare accordi di maggior vantaggio per la Sardegna, così come è avvenuto per Valle d’Aosta e Friuli, sulla base delle deroghe concesse alle Regioni in cui insistono consistenti minoranze linguistiche».

L’assessore della Pubblica Istruzione ha dapprima illustrato i contenuti del piano di dimensionamento, soffermandosi sui criteri e gli obiettivi: «Abbiamo lasciato ai territori, attraverso le conferenze provinciali, l’organizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa». Su quest’ultimo aspetto Claudia Firino ha rimarcato l’attenzione dell’assessorato, sulla base del pronunciamento della stessa commissione Cultura, per scongiurare duplicazioni e una eccessiva parcellizzazione dell’offerta formativa.

Rispondendo ai quesiti e alle questioni sollevate dai singoli consiglieri, l’assessore della Cultura, ha ribadito «aperture e disponibilità, per andare in contro alle esigenze dei territori» ma per il caso della riapertura delle scuole primarie di Goni e Segariu ha precisato che le competenze sono in capo al ministero ed ha escluso che i due istituti scolastici possano rientrare all’interno del piano di dimensionamento 2017-2018. «Così come sono prerogativa del ministero», ha spiegato la Firino replicando alla consigliera Pinna che aveva mostrato perplessità sui criteri utilizzati per definire i 10 ambiti scolastici in cui è stata suddivisa l’Isola, «ma non ci sfugge l’importanza di tale strumento per quanto attiene in particolare la mobilità degli insegnanti ed è per questo che, nonostante non sia di aiuto la transizione istituzionale che interessa gli Enti locali, siamo pronti a sostenere eventuali proposte di modifica».

L’assessore ha quindi rassicurato il consigliere Tendas ed anche il vice presidente del Consiglio, Ignazio Locci, ricordando che in sede di approvazione definitiva delle linee guida è prevista «la revisione delle decisioni riguardanti gli istituti globali» e si è detta pronta a valutare «con precisi criteri che garantiscano equità e parità di trattamento» le proposte riguardanti le attivazioni di nuovi indirizzi formativi nei diversi istituti dell’Isola che ne hanno ravvisato l’opportunità.

«Invito i consiglieri – ha concluso l’assessore Firino – a considerare il piano di dimensionamento e la riorganizzazione della rete scolastica regionale all’interno  delle politiche per il diritto allo studio messe in campo da questa amministrazione, insieme con l’efficacia delle azioni intraprese e delle importanti risorse stanziate per migliorare la scuola, ma ammetto però che alla Sardegna manca ormai da troppo tempo una legge sarda sull’istruzione.»

 

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Veranu si approccia alla raccolta fondi 2.0 dal 23 gennaio 2017 con la campagna Eppela organizzata collaborazione con Poste Italiane. Il programma esclusivo, che prende il nome di PostepayCrowd, si propone l’obiettivo di supportare e co-finanziare le idee vincenti attraverso il programma crowdfunding che durerà 40 giorni.

Grazie all’iniziativa della piattaforma Eppela e Poste Italiane, i progetti che raggiungeranno il 50% del budget richiesto, verranno co-finanziati per il restante 50% fino a un massimo di 5K.

Grazie al contributo dei donatori sulla piattaforma Eppela Veranu intende installare il pavimento intelligente in alcuni dei luoghi più frequentati dalla comunità come le piazze, le fiere, gli aeroporti e i centri commerciali. Inoltre, è prevista un’app contapassi che sensibilizzi e informi gli utenti sulla quantità di energia che è stata prodotta e quanta CO2 è stata risparmiata.

Per ringraziare ciascun donatore che deciderà di contribuire economicamente alla campagna crowdfunding, sono previste diverse ricompense tra cui penne, ebook, portachiavi a forma di mattonella, viaggio con il team Veranu in una fiera selezionata e tanto altro.

Sarà possibile supportare Veranu da lunedì 23 gennaio 2017 accedendo al sito ufficiale di Eppela, entrare sul link del progetto e scegliere l’ammontare della donazione. Inoltre, per l’occasione, il team organizzerà degli eventi in cui il ricavato verrà versato sulla piattaforma di crowdfunding italiana per contribuire al progetto; inoltre sarà possibile conoscere meglio il pavimento intelligente e la filosofia Veranu. 

Il programma di Eppela permette ai donatori di contribuire a un cambiamento importante sia per la società in cui viviamo, sia per i futuri imprenditori dandogli la possibilità di trasformare il proprio sogno in realtà tangibile. Eppela è per questi motivi la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward-based per creativi e startup in cui è possibile condividere un’idea, renderla un progetto di crowdfunding e darle una grande visibilità affinché possa essere finanziata.

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Sono 40 gli ammessi dal settore tecnico scuola allenatori del comitato regionale Sardegna della Lega nazionale dilettanti della FIGC, al corso per “Allenatore di Giovani calciatori – UEFA Grassroots C Licence” che si svolgerà a Oristano dal 23 gennaio 2017 al 22 aprile 2017.

Di seguito l’elenco in ordine alfabetico.

ARU JONATAN 24.06.1994

CERA ALBERTO 02.07.1977

CINUS FABRIZIO 28.02.1981

CONGIU OSVALDO 20.03.1970

CORRIAS CRISTIAN 12.12.1977

DE ROMA ALESSANDRO 17.10.1990

DESSI’ DANIELE 06.09.1987

DI LUCENTE CARMINE 03.09.1981

DI PASQUALE LUCIANO 18.01.1972

FAIS DANIELE 08.07.1974

FOIS DANIELE 20.07.1976

FORMA GIANMARCO 19.03.1985

GIGLIO LORELLA ANTONELLA 24.12.1972

LACCU PIERMARIO 27.03.1985

LITTERA MAURIZIO 01.02.1991

LOI PINUCCIO 22.09.1952

LOI SERGIO 29.01.1981

LOMBARDI ANDREA 18.05.1991

MEDDE GIANCARLO 30.08.1987

MURA ROBERTO 21.12.1979

ORRU’ OMERO 07.03.1961

PATTA GIANMARIA 31.10.1977

PILLONI ROBERTO 05.06.1969

PINNA SIMONE 30.05.1994

PINNA FRANCESCO 20.01.1963

PIRA ALESSIO 21.09.1994

PONTI DAVIDE 11.11.1993

PORCU LUCA 19.07.1971

SABA MATTIA 02.12.1991

SAGHEDDU SERGIO 05.08.1988

SATTA SALVATORE 24.10.1957

SCALAS ALESSANDRO 27.02.1982

SERGI ADRIANO 10.07.1963

SERRA DANIELE 23.05.1997

SERRA ANTONIO 22.01.1985

SPIGA STEFANO 18.02.1984

TANDA MASSIMILIANO 03.08.1978

TRUDU FEDERICO 13.05.1989

TUGULU GIOVANNI 11.02.1975

VACCA PIETRO 01.07.1968

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Bernardo Mereu.

Bernardo Mereu.

E’ cominciata ieri con la riunione del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Sardegna l’attività delle Rappresentative regionali che parteciperanno al Torneo delle Regioni 2017 in programma in Trentino per il calcio a undici e in Puglia per il calcio a cinque.

Il Direttivo, convocato dal Presidente Gianni Cadoni, ha nominato come coordinatore tecnico delle rappresentative Bernardo Mereu e come responsabile tecnico delle rappresentative di calcio a 5 Davide Marfella.

Individuati e nominati i tecnici e i relativi staff che opereranno su tre diverse categorie. Per il calcio a undici, Andrea Contini seguirà la juniores affiancato da Paolo Mancini come preparatore portieri e mister in seconda, Mino Sotgiu gli allievi (preparatore portieri e mister in seconda sarà Simone Deliperi) mentre a Nicola Moi è stata affidata la panchina della squadra giovanissimi, coadiuvato da Antonello Casiddu. Ancora da definire la guida tecnica della squadra femminile.

Nello staff entrano anche Gigi Baranta (coordinamento tecnico) e Fabrizio D’Elia come preparatore atletico.

Anche il calcio a cinque ha completato il roster dei tecnici con una novità (Chicco Cocco alla juniores) e tre riconferme (Tony Petruso agli allievi, Nicola Marcialis ai giovanissimi e Mario Desole alla femminile).

«Una squadra, non solo venti giocatori, con un programma e un’organizzazione che riporti al centro i nostri giovani» è questa l’idea di mister Bernardo Mereu che ha illustrato oggi il progetto tecnico e organizzativo al Direttivo: quattro raduni di selezione, i restanti di preparazione vera e propria di quella che sarà la squadra che partirà per la massima competizione della Lega Nazionale Dilettanti.

La novità sarà inoltre la nascita delle rappresentative provinciali allievi e giovanissimi, il cui lavoro sarà propedeutico a quello delle rappresentative regionali e seguirà la filosofia del nuovo corso del presidente Cadoni di «avvicinamento al territorio, specie dove il calcio è scomparso».

«Il lavoro della Rappresentativa è uno dei biglietti da visita del Comitato Regionale» ha affermato il presidente. Il Comitato sta predisponendo anche un piano di incontri locali con dirigenti e tesserati.

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Il 6 gennaio, presso il campo di addestramento di Iglesias, si è tenuta una gara cinofila amatoriale, organizzata dal Centro Cinofilo Sergio Grassi & Daniela Floris.

L’evento, ampiamente riuscito, ha radunato dai più piccoli ai più anziani, una buona rappresentanza del mondo cinofilo sardo: 119 cani, dai meticci a quelli di razza.

Un grande successo che ha regalato tante emozioni, molte le persone presenti alla manifestazione: curiosi, appassionati e fans della pagina “Eja S&D“.

Particolarmente soddisfatti gli organizzatori hanno ringraziato tutti, in particolar modo gli amanti dei Bulldog Inglesi, riuniti per la prima volta nel Raduno Amatoriale del Sulcis dedicato a loro.

Nadia Pische