19 December, 2025

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Sabato prossimo, 26 novembre, alle 19.30, il Teatro Electra di Iglesias ospiterà un concerto del giovanissimo pianista Nicolò Cafaro, che, già vincitore di diversi concorsi pianistici italiani e primo degli italiani alla  prestigiosa “Vladimir Krainev Moscow International Piano Competition”, ha vinto quest’anno il Primo Concorso nazionale pianistico Città di Iglesias sbaragliando la concorrenza. Il sedicenne pianista suonerà musiche di Brahms, Chopin, Blacher e Bartok.

Il concerto è organizzato dall’Ente Concerti Città di Iglesias, in collaborazione con il Rotary Club di Iglesias ed il relativo incasso sarà destinato ad incrementare la somma destinata alle borse di studio a favore di ragazzi meritevoli di famiglie disagiate del concorso Solidarnosu bandito dal Rotary Club di Iglesias.

Il costo del biglietto di’ngresso è stato stabilito in 5 euro, per favorire la massima partecipazione di pubblico.

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Lunedì prossimo, 28 novembre, le squadre di Abbanoa eseguiranno i collegamenti della nuova rete idrica nel secondo tratto di via Baudi di Vesme con le condotte nelle vie Sassari e Mazzini. Per consentire l’esecuzione dell’intervento, dalle 8.00 alle 17.00 sarà necessario sospendere l’erogazione nel centro storico. Il servizio verrà ripristinato anticipatamente qualora l’intervento dovesse richiedere un tempo minore rispetto a quanto preventivato.

L’intervento rientra nel piano di efficientamento delle reti idriche della città di Iglesias che prevede la sostituzione di ben quattro chilometri e mezzo di vecchie reti per un investimento di 761mila euro. Il piano è finalizzato, oltre che a una drastica riduzione delle perdite, all’ammodernamento delle reti tenendo conto delle problematiche riscontrate negli ultimi anni. Riguardano principalmente la realizzazione di nuove condotte nei tratti dove sono stati registrati frequenti disservizi all’utenza e notevoli perdite di risorsa. In diverse strade i lavori sono già stati completati con l’attivazione delle nuove condotte. Oltre al centro storico, sono interessate anche le zone dei comparti Palmari Basso, Serra Perdosa vecchia, Miniere, Rosa del Marganai, Fragata e Montesanto.

 

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La squadra del Cagliari Calcio sarà ricevuta, domani alle 11,30 nell’Aula consiliare, dal presidente Gianfranco Ganau, dal presidente della Regione Francesco Pigliaru e dall’intera Assemblea regionale. Nel corso dell’incontro sono stati espressi alla squadra rossoblu la gratitudine ed il riconoscimento per il risultato ottenuto nella stagione 2015-2016, nella quale è stata conquistata l’agognata promozione in serie A.

«Alla società Cagliari calcio per la promozione in Serie A con l’augurio di più grandi successi». È questo il testo riportato sulla targa celebrativa che il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, ha consegnato al numero uno del Cagliari, Tommaso Giulini, al termine dell’incontro in Aula con l’intera compagine rossoblù ed al quale ha partecipato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

«Giochiamo insieme per far vincere la nostra Sardegna», ha detto Ganau nel suo breve intervento di benvenuto rivolgendosi ai dirigenti, allo staff tecnico e ai giocatori rossoblù seduti tra i banchi dell’assemblea sarda, complimentandosi quindi, a nome di tutti i sardi, per «i risultati non solo sportivi conseguiti dal Cagliari.»

«Siete ambasciatori dei sardi nel mondo» ha aggiunto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, prima di cedere la parola al patron del gruppo Fluorsid che ha ricordato il profondo senso di gratitudine, personale e della sua famiglia, verso la terra sarda: «Ho scelto di impegnarmi in prima persona per il Cagliari ma il Cagliari è di tutti i sardi e insieme lavoriamo per salvaguardare questo patrimonio fatto di sport, valori, storia, cultura e identità.»

Non sono mancati gli auspici perché possa finalmente realizzarsi il nuovo stadio e con la proiezione del video celebrativo la conquista del campionato cadetto nella stagione sportiva 2015-2016 si è dato il via al tradizionale scambio degli omaggi.

Il Presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, oltre alla targa ricordo ha consegnato nelle mani del presidente Giulini la bandiera della Sardegna ed al mister Massimo Rastelli e ai calciatori le spille del Consiglio regionale raffiguranti i Quattro Mori. Il presidente Giulini ha invece donato al presidente del Consiglio la maglia ufficiale del Cagliari con il  numero 10 e la scritta Ganau e a quello della Regione la casacca con stampato Pigliaru.

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Domani, sera, alle 19.00, Radio X Social Club (ExMà), nell’ambito di Approdi 2016, Carovana SMI presenta a Cagliari il progetto Lunàdigas con i monologhi impossibili – live, incontro aperto al pubblico con grandi donne del passato, della letteratura, della storia, dei fumetti… nei monologhi scritti da Carlo A. Borghi e interpretati da Monica Trettel, ospiti di ExtraLive, condotto da Sergio Benoni e Andrea Prost. I monologhi impossibili – improbabili?, sono assoli di scrittura immaginifica per voce recitante. Ispirati alle celebri Interviste impossibili, si differenziano per l’assenza dell’interlocutore che intervista.

Lunàdigàs, in lingua sarda, sono le pecore che non si riproducono pur essendo fertili. Anche Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, pur essendo donne, sono Lunàdigas. Il film documentario Lunàdigas ovvero delle donne senza figli, è girato in parte in Sardegna.

Le autrici hanno ideato questo progetto circa 10 anni fa, quando si sono rese conto che loro, donne senza figli, non erano più delle eccezioni, ma che in Italia era cresciuta una comunità – invisibile, però – di donne nelle stesse condizioni. Senza drammi apparenti. Coetanee, a volte più anziane, spesso più giovani. Celebri, in alcuni casi, ma più spesso no. Semplicemente donne.

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Iglesias si prepara a vivere un nuovo fine settimana ricco di eventi musicali e culturali.

Domani, venerdì 25 novembre, alle ore 17.00, nella Sala Lepori, si terrà l’Incontro dibattito: “Perdere… per vincere!!!” Gioco d’azzardo e ludopatie. Progetto di educazione alla salute a cura di CittadinanzAttiva.

Alle ore 18.00, al Museo dell’Arte Mineraria, in via Roma, Gianmichele Lisai presenta Antonio Maccioni ed il suo nuovo saggio “Alla scoperta dei segreti perduti della Sardegna”, Newton Compton Editori. L’evento è parte della FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias. A cura dell’Associazione Argonautilus.

Alle ore 20.30, al Teatro Electra, concerto per flauto e pianoforte. Eleonora Tripiciano, flauto e Hiromi Arai, pianoforte. A cura dell’Associazione Art&Note.

Sabato 26 novembre, alle ore 9.30, raduno in Piazza Sella IglesiasCammina: una mattinata di Trekking e Walking Urbano”. A cura di Gennarta.

Alle ore 19.30, al Teatro Electra “Corde d’autunno”. Recital pianistico di Nicolò Cafaro. Musiche di Chopin, Brahms, Blacher.

Sarà presente il pianista coreano Jun Hee Kim, vincitore di numerosi premi pianistici internazionali.

Domenica 27 novembre, alle ore 19.00, al Teatro Electra “Musica arcaica e poesia contemporanea in Sardegna a confronto”. Con la partecipazione di Tenore San Gavino di Oniferi, Lia Cadeddu, Gianluca Dessì e Cristina Maccioni.  A cura dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

La Quinta Commissione del Consiglio regionale ha concluso la settimana di audizioni sul Testo Unico del Turismo, frutto dell’accorpamento di ben 14 proposte di legge presentate da maggioranza e opposizione. Il parlamentino guidato da Luigi Lotto ha sentito i rappresentanti delle Camere di Commercio di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano chiamati a dare spunti e suggerimenti sulla legge in discussione e, in particolare, sulla parte della norma dedicata alla creazione di una nuova governance per il turismo.

«Pensare a un nuovo modello di gestione e di organizzazione è oggi fondamentale – ha detto il presidente Lotto – obiettivo della Commissione è individuare strumenti idonei a favorire la crescita del settore turistico.»

Un obiettivo condiviso da tutte le Camere di Commercio della Sardegna che, per gli effetti della riforma nazionale, modificheranno a breve i propri asset istituzionali. «Il decreto attuativo è tornato in Parlamento, in ogni caso la riforma che non intaccherà i servizi per le imprese – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Nuoro e presidente di Unioncamere Sardegna Agostino Cicalò – noi siamo pronti a dare un contributo che consenta alla Regione di ragionare secondo una logica di sistema. Come enti pubblici possiamo svolgere un ruolo super partes di coordinamento e fare da collante tra imprese e istituzioni». Stessa disponibilità anche da parte dei presidenti delle Camere di Commercio di Sassari e Oristano Gavino Sini e Nando Faedda e del vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari Emanuele Garzia. «Occorre però agire in fretta – ha sottolineato Sini – i mercati mutano velocemente, serve una norma di ampio respiro che consenta di fidelizzare gli attuali flussi turistici e conquistarne degli altri. Le Camere di Commercio sono le istituzioni pubbliche più vicine alle imprese, quelle che per prime riescono a cogliere i cambiamenti. Per questo possiamo fare da interfaccia e trasferire le informazioni alla Regione. Il turismo si fonda su tre pilastri: logistica, servizi e accoglienza. L’equilibrio tra questi elementi è fondamentale. Pubblico e privato devono collaborare altrimenti il sistema non decolla. L’esperienza dell’Emilia Romagna lo dimostra. Lì è stato creato un sistema misto che funziona».

Le Camere di Commercio, che gestiscono attualmente l’anagrafe delle imprese, potrebbero fornire un contributo decisivo anche nella creazione di un registro dei B&B, richiesta avanzata da più parti alla luce del crescente abusivismo e della quasi totale assenza di controlli. L’obiettivo è salvaguardare e tutelare le strutture a conduzione familiare e, allo stesso tempo, regolamentare il settore. «I nostri sistemi informatici sono grado di gestire anche un anagrafe dedicata a soggetti non economici. Basta una partita Iva o un codice fiscale – hanno spiegato i vertici degli enti camerali – per qualificare i B&B e alzare il loro livello qualitativo c’è la necessità di una classificazione omogenea e di una rete di controlli. Non si possono avere 2500 soggetti sconosciuti».

Nando Faedda, presidente della Camera di Commercio di Oristano, ha infine proposto di prevedere esplicitamente la presenza dei rappresentanti camerali nella cabina di regia alla quale la legge affida la predisposizione del Piano strategico regionale del turismo, strumento che definirà la politica turistica regionale indicandone le linee di indirizzo programmazione e coordinamento.

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La Dinamo ritorna sul mercato e mette nel mirino l’asso Nate Robinson, 32 anni, playmaker (1.75 m, 84 kg, Washington’05) con alle spalle 10 stagioni NBA (11.0ppg in 618 gare con 8 diverse maglie). Il tre volte campione dello Slam Dunk Contest (All Star Game 2006, 2009 e 2010) aveva chiuso la stagione 2015/2016 all’Hapoel Tel Aviv (16,0ppg e 2,8apg in 14 gare) dopo aver disputato le prime 2 gare della stagione ai New Orleans Pelicans.

La Dinamo ha sottoposto all’atleta statunitense una proposta contrattuale articolata, ma Robinson avrebbe preso tempo, in attesa di esplorare le possibilità di un ritorno in NBA, oppure una collocazione più lucrosa in Cina; in attesa di una risposta positiva del giocatore, profilo similare per propensione offensiva a Darius Johnson Odom (vicino a chiudere con una formazione straniera), il club del presidente Stefano Sardara continua parallelamente la ricerca di un regista puro; considerato Chasson Randle (BDA Sports-MVP), ma fra stipendio e costo del D-league out ai Westchester Knicks, è al momento fuori portata.

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In Sardegna, nel secondo trimestre 2016, aumentano le imprese artigiane che producono pasta, pane, dolci, formaggi, carne, frutta, pesce e bevande e, soprattutto, si potenzia l’export verso Stati Uniti, Unione Europea e Cina.

Infatti, nei primi sei mesi di quest’anno, le aziende registrate sono 3.615, in aumento di 5 unità rispetto al 2015, mentre le esportazioni hanno raggiunto i 191 milioni di euro, crescendo di 12 milioni in relazione alle precedenti rilevazioni.

E’ quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Osservatorio MPMI di Confartigianato Sardegna, sull’artigianato alimentare e le relative produzioni nell’isola, che ha elaborato i dati UnionCamere-Infocamere ed Istat del secondo trimestre 2016.

«Quello che proviene dall’agroalimentare è un segnale molto positivo e ci dice che il settore ha ampi margini di crescita – sottolinea Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – soprattutto se teniamo in considerazione che l’export dei prodotti sardi rappresenta solo lo 0,6% del valore complessivo delle esportazioni alimentari made in Italy.»

I numeri più importanti del dossier dicono che il 40,6% delle imprese agroalimentari è situato nella provincia di Cagliari, che il comparto più consistente è quello dei Cibi da asporto (1.645 imprese), che l’export è cresciuto del 6,7%, rispetto ai 12 mesi precedenti (giro d’affari di oltre 191 milioni di euro) e che i primi tre mercati esteri sono Stati Uniti (60,1%), Germania (9,5%) e Francia (5,3%).

I dati sulle famiglie sarde ci dicono anche che queste mediamente spendono 413 euro al mese (4.962 euro all’anno per prodotti alimentari e bevande analcoliche), il 19,8% della spesa totale.

«Il comparto dimostra ancora una volta di essere solido – continua Maria Carmela Folchetti – e di essere stato in grado non solo di resistere alla crisi economica, ma anche di registrare un incremento nei numeri. Anche l’export premia la nostra tradizione e il saper fare delle imprese. Si tratta di un vero e proprio tesoro che, come Confartigianato, siamo impegnati a difendere da contraffazioni, frodi e violazioni di legge: pericoli che crescono esponenzialmente.»

«Nonostante i numeri, però, – afferma Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato Sardegna – le aziende del settore sono ancora lontane dall’esprimere tutto il proprio potenziale. In un momento storico in cui è sempre maggiore l’attenzione alla genuinità e artigianalità degli alimenti, una regione come la nostra deve continuare a investire al fine di conservare e migliorare il suo primato di qualità.»

Crescono del 6,7%, superando i 191 milioni di euro, le esportazioni agroalimentari sarde degli ultimi 12 mesi, rappresentando il 4,9% del totale di tutte le vendite manifatturiere regionali all’estero e solo lo 0,6% del valore complessivo di quelle del Made in Italy nel Mondo. Tale cifra è cresciuta di 12milioni rispetto al precedente anno quando la quota export toccò i 179milioni di euro.

Oltre 133 milioni sono rappresentati dalle produzioni lattiero-casearie, 14 milioni dai prodotti da forno e farinacei, 7 dalla carne lavorata e conservata, 3 dal pesce e dai crostacei e dai prodotti oleari.

I principali Paesi partner sono gli Stati Uniti (115milioni di euro di prodotti, il 60% dell’export agroalimentare), la Germania (18 milioni e 9,5% di quota), la Francia (10 milioni e 5,3%). In Cina va un controvalore di 4,6 milioni di euro di prodotti (2,4%), in Canada 4,3 milioni (2,3%) e in Giappone 4 milioni (2,1%).

La provincia più attiva nell’export è quella di Sassari, con oltre 83 milioni di euro (67 prodotti lattiero-caseari, 8 milioni di bevande). Segue Nuoro con 38 milioni (prodotti lattiero-caseari e carni lavorate) e Cagliari con 36milioni (21 lattiero caseari e 2,5 molluschi). Più staccate le altre.

«Il canale dell’export, la penetrazione dei mercati stranieri da parte anche di piccole e piccolissime imprese del territorio – sottolinea Stefano Mameli – rappresentano una opportunità molto importante ed è indispensabile che si continui con la politica dell’internazionalizzazione delle imprese». «Inoltre – conclude il segretario – è indispensabile la tutela della qualità e quindi della riconoscibilità del made in Sardegna in campo alimentare che costituisce una voce importante delle nostre esportazioni manifatturiere. In ogni caso, la nostre regione può anzi deve, diventare un “laboratorio” di nuove piccole imprese che in rete tra loro possano sfruttare i settori trainanti per una vera crescita economica regionale.»

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E’ un periodo decisamente poco fortunato quello che sta attraversando la Dinamo Banco di Sardegna sia in campionato sia in Champions League. Martedì sera, ancora una volta, la squadra di Federico Pasquini ha perso di un solo punto, con una tripla di Tekele Cotton che, a fil di sirena, ha consegnato il successo al Ludwigsburg (80 a 79, primo tempo 39 a 33 per la Dinamo), al termine di un match combattutissimo.

Due gli attori protagonisti, entrambi a referto con oltre 20 punti: Mvp tra le file sassaresi Dusko Savanovic, a segno con 24 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 palla rubata e 8 falli subiti. Serata in grande spolvero anche per Josh Carter, per lui 21 punti, con 3/ 4 da due, 3 rimbalzi e 5 falli subiti. Importante l’apporto italiano in termini di energia e grinta: tanto lavoro sporco è spettato al capitano Jack Devecchi e Brian Sacchetti (8 punti). Ottimo ritorno sul parquet di Lorenzo D’Ercole, bravo a farsi trovare pronto alla chiamata di coach Pasquini: per lui due bombe a segno in un momento topico del match. in una partita non brillante dal punto di vista offensivo, l’apporto alla squadra di Darius Johnson Odom e Trevor Lacey è arrivato sotto altri numeri: 9 assist per il numero uno biancoblu mentre 6 assist e 5 rimbalzi a referto per l’ex Pesaro.

«Dobbiamo andare oltre, è una brutta botta alla nostra fiducia perché secondo me meritavamo di vincere – ha commentato Federico Pasquini -. Dobbiamo tenere duro, essere forti e andare avanti. Guardiamo a Cremona, dobbiamo fare in modo da toglierci la scimmia degli sfigati di dosso, perché quella è la cosa che può fare più male: i giocatori sono compatti, siamo tutti professionisti sappiamo che funziona così e che bisogna guardare con maturità e con il giusto distacco la cosa.»

L’imperativo ora è ritrovare fiducia e concretezza, archiviare le sconfitte e focalizzarsi sulla prossima sfida. Non c’è davvero tempo per buttarsi giù o piangersi addosso, sabato sera è in programma l’appuntamento per la quarta sfida consecutiva al PalaSerradimigni, in campionato, con la Vanoli Cremona. Inizio ore 20.30.

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Furto, ieri mattina, in un esercizio commerciale di Carloforte. La titolare di un negozio alimentare ha denunciato alla stazione dei carabinieri che, tra le 8.30 e le 9.00, approfittando di una sua momentanea assenza, una persona le rubava il portafoglio che aveva riposto sotto il bancone e nel quale era contenuta una discreta somma di danaro che le serviva per pagare una fornitura di generi alimentari. La vittima si è accorta dell’ammanco solo quando, all’arrivo di un corriere che doveva consegnarle della merce, non trovava più il portafoglio. La donna ha ricordato di essersi allontanata solo un attimo per prendere un bicchiere d’acqua per una persona che si trovava all’interno del negozio. Le successive indagini avviate dai carabinieri di Carloforte, non hanno permesso di risalire all’autore del furto, non coperto da assicurazione.