16 December, 2025

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La Sardegna in vetrina sullo spaccato del Molo di Cagliari è quella che da sabato 29 ottobre, sino a mercoledì 2 novembre, appare ed apparirà a tutti visitatori che, attratti da musiche, profumi e colori si sono avvicinati e si avvicineranno a curiosare.

L’intento degli organizzatori, Alessia Littarru ed Ivan Scarpa, rappresentanti dell’associazione Primavera Sulcitana, con “Invitas” è proprio quello di mettere in mostra i “tesori sardi”, ed ecco che allora la nostra musica si sprigiona nell’aria e dà vita ad improvvisi balletti… oppure rapisce, come nel caso delle melodie che volano via dalla fisarmonica di Juistine, una quattordicenne figlia di una polacca e di un tedesco, prima residente nel Sulcis, ora in Corsica, innamorata della musica sarda.

Per il secondo anno consecutivo, migliaia di persone hanno potuto gustare piatti tipici nostrani, cucinati con attenzione e cura nel rispetto delle tradizioni.

Profumi e gusti di Sardegna con il pilau di Calasetta, la lonzetta con la crema di funghi, le verdure dell’orto in scabecciu, il fritto misto, mazzamurru, i culurgiones e la purpuzza… una varietà di leccornie per una vera e propria festa dei sapori.

Uno spaccato di tradizione con i Boes e Merdules di Ottana, i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, che domenica 30 ottobre hanno accolto le migliaia di croceristi arrivati a Cagliari.

Un commovente ritorno al passato con il gruppo teatrale di Anna Pina Buttiglieri e Omar Soddu, che ha rievocato le rivendicazioni per un lavoro più dignitoso prendendo spunto dalle storie vissute nelle miniere di Carbonia.

Uno spazio dedicato ai bambini e non solo con le Janas ed una rievocazione di riti lontani nel tempo… “Mortu mortu” e “Is animeddas”, un modo per ricordare cosa facevano i nostri nonni la notte del 31 ottobre.

E poi stand, tantissimi stand, con prodotti agroalimentari genuini provenienti da più parti dell’isola.

Artigiani con le loro opere, frutto di ore di lavoro, per la creazione di pezzi unici.

Passeggiate, sorrisi, incontri e risate di bimbi… per non dimenticare le peculiarità della nostra amata terra, una terra che chiama, che chiede di essere ascoltata, che offre tanto e che non aspetta altro che essere conosciuta e visitata…

Nadia Pische

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Musica e meditazione giovedì 3 novembre per il Festival degli strumenti antichi organizzato dal Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Cagliari.

Alle 18.30 nell’aula magna dell’istituzione musicale (in piazza Porrino) l’appuntamento è con “Musica e meditazione. La danza dello Spirito“, conferenza di padre Davide Magni, sacerdote della Compagnia di Gesù che vanta una lunga esperienza legata alla meditazione Buddhista e al T’ai Chi Ch’üan.

Durante l’incontro musica e spiritualità saranno esplorate nella comparazione analogica tra la sapienza spirituale dell’occidente mediterraneo e quella dell’estremo oriente cinese. La meditazione sarà quella modalità di cura e nutrizione della vita che consente di cogliere e percorrere l’itinerario di questa interconnessione. Essa, infatti, è a sua volta l’esperienza che accomuna i patrimoni sapienziali d’oriente e d’occidente.

Trait d’union tra la spiritualità e la musica saranno le forme musicali proprie della tradizione occidentale: il violinista Attilio Motzo eseguirà la Sarabanda dalla partita in Re minore per violino solo di Johann Sebastian Bach e la Passacaglia di Heinrich Ignaz Franz von Biber.

L’incontro di giovedì chiude il ciclo di conferenze organizzato all’interno della rassegna. L’ingresso è libero e gratuito.

Il “Festival degli strumenti antichi” è organizzato dal Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Cagliari.

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Attesissimo al riscatto dai tifosi dopo le due pesanti sconfitte consecutive subite in quattro giorni con Fiorentina e Lazio, maturate con ben 9 reti al passivo, il Cagliari è ritornato “puntualmente” alla vittoria casalinga ieri sera, allo stadio Sant’Elia, superando meritatamente il Palermo in quello che si presentava con un importantissimo snodo nella corsa verso il traguardo finale della salvezza. Il 2 a 1 finale, scaturito dalla splendida doppietta del capitano Daniele Dessena e, nel finale, dal goal di Ilija Nestorovski, consente al Cagliari di salire a quota 16 punti in classifica, al settimo posto, in coabitazione con Fiorentina e Torino, ed un margine di ben 10 punti sul Palermo, penultimo, e 9 sulla quart’ultima posizione, attualmente del Pescara.

La vittoria non è stata facile, considerato che il Palermo è riuscito a costringere la squadra di Massimo Rastelli al nulla di fatto fino al riposo. Ma il Cagliari ha iniziato la ripresa con altro piglio, deciso a sbloccare subito il risultato per ipotecare il successo finale, ed il goal effettivamente è arrivato presto, all’8′, con Daniele Dessena, bravo a concludere imparabilmente al volo su assist di Davide Di Gennaro. E dopo soli 11 minuti, il ritrovato capitano s’è ripetuto, su assist di Marco Sau.

A quel punto il Cagliari ha badato soprattutto a controllare la prevedibile disperata reazione del Palermo, sempre più in crisi e con la panchina di Roberto De Zerbi a fortissimo rischio e, tutto sommato, vi è riuscito con relativa tranquillità, nonostante al 34′ il neo acquisto rosanero Ilija Nestorovski sia riuscito a dimezzare lo svantaggio.

Sabato prossimo il Cagliari sarà impegnato a Torino, nel primo anticipo della 12ª giornata, in programma alle ore 18.00.

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Dopo aver ricevuto il 28 ottobre l’incarico di durata quadrimestrale, con apposito decreto, dal ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il nuovo commissario straordinario del Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, Giovanni Pilia, s’è messo subito al lavoro per affrontare e cercare di risolvere le numerose emergenze.

«All’atto della nomina nell’incarico di Commissario del Parco Geominerario – scrive in una nota il nuovo commissario straordinario – ho ricevuto il mandato di gestire il Parco nelle more della nomina dei nuovi organi previsti dal Decreto di riforma. Per quanto di mia competenza mi adopererò perché questa fase si concluda il più rapidamente possibile. Nel mentre è necessario mettere mano ai problemi più urgenti. Uno di questi è l’intervento indifferibile per il restauro degli edifici sul mare della storica laveria di Nebida, ormai a rischio di totale cancellazione. Non a caso stamani, come mio primo atto di Commissario, ho effettuato un sopralluogo nella laveria – aggiunge Giovanni Pilia -. Il Parco Geominerario ha da tempo deliberato un primo finanziamento di 600mila euro per questa finalità sulla base di un’intesa con la Sovrintendenza. La Provincia a sua volta ha deliberato un intervento per il restauro dell’approdo minerario analogo a quello già realizzato a Masua. E’ necessario agire. Nei prossimi giorni inviterò il Comune di Iglesias, Igea, la Sovrintendenza e  la Provincia – conclude Giovanni Pilia – ad una riunione perché insieme produciamo atti concreti per il restauro degli edifici e dell’approdo utilizzando le risorse finanziarie già assegnate, ed eventualmente integrandole.»

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Prosegue il successo del “villaggio sardo” di 7mila metri quadri nell’area portuale del capoluogo sardo. InvitaS 2016, evento organizzato dall’associazione Primavera Sulcitana, ha richiamato già decine di migliaia di visitatori, tra sardi e turisti. Dalle 7 aree food ai 150 stand, passando per le continue esibizioni delle tradizioni isolane, ogni giorno è all’insegna della festa e della condivisione di emozioni. E, in occasione del primo novembre, l’invito è chiaro: tutti al porto di Cagliari, dalla mattina alla sera. Il calendario del giorno in rosso sul calendario è ricco e propone intrattenimento di qualità a tutte le ore.

Tutti gli stand aprono alle 10.00. La sfilata dei figuranti e degli sbandieratori di Iglesias è l’occasione per assistere alla rappresentazione del Medioevo nell’Isola e il corteo storico e rinascimentale con trombe e tamburi del gruppo Castello Siviller marchesato di Villasor sono i protagonisti della mattinata. A pranzo la musica dal vivo di Nicola Agus, alle 16.00 spazio ai bambini di “Giogusu antigusu”, grazie all’impegno dell’associazione Libera e de Le Fruste del Campidano: vestiti come negli anni ’30, sono pronti a ripercorrere e riproporre quelli che sono stati i giochi fatti dai loro nonni. Dalle 17.00 “is mortu mortu”: dolciumi e frutti per bambini e adulti, nel pieno rispetto della tradizione del Nord Sardegna. Un modo per trascorrere, a costo zero, la giornata di Ognissanti nel capoluogo sardo.

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Sono in programma il prossimo fine settimana, a Olbia, i Campionati Italiani di Taekwondo Cadetti 2016. organizzati dalla Federazione Italiana Taekwondo.

La competizione si svolgerà nell’arco di due giornate intere, sabato 5 e domenica 6 novembre, presso il Geopalace, situato all’interno del Resort Sportivo del Geovillage.

Il Taekwondo è una disciplina olimpica dal 2000, anno in cui i Giochi si svolsero in Australia.

I Campionati Italiani Cadetti rappresentano un appuntamento tra i più importanti del movimento italiano, importante banco di prova per i giovani atleti che puntano a rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi. Per la prima volta approdano in Sardegna, grazie ad un lavoro costante ed incalzante dell’attuale Comitato Regionale F.I.TA. Sardegna, presieduto dalla prof.ssa Ornella Zucca che dal 2013 gestisce tutte le attività federali periferiche.

Saranno presenti alla manifestazione 355 atleti in rappresentanza di 118 società provenienti da tutta Italia, tra ragazzi e ragazze dei gradi di cinture rosse e nere della Classe cadetti, nati dal 2002 al 2004 e delle categorie di peso, 10 maschili e 10 femminili, accompagnati da circa 200 coach, con un movimento giornaliero che si prevede di circa 2.000 persone.

Gli incontri si svolgeranno su 6 campi di forma ottagonale e verranno allestiti 12 monitor per la visualizzazione immediata dei punti. Gli atleti, infatti, saranno muniti di corazze e caschetti elettronici per il rilevamento dei punti, oltre che di tutte le protezioni regolamentari e in ogni campo di gara verranno predisposte anche le telecamere per il video replay.

Per il movimento del Taekwondo e le società operanti in Sardegna, sarà un un’occasione più unica che rara per far partecipare tutti i giovani talenti sardi che hanno raggiunto un livello agonistico competitivo.  

In un periodo di crisi profonda e con i costi sempre più elevati per le trasferte, alcuni di questi atleti e le rispettive società non avrebbero potuto avere l’occasione di confrontarsi in un campionato di alto livello agonistico ed ambire così a quel titolo nazionale che potrebbe aprire loro le porte verso esperienze sportive importanti, con la Nazionale italiana e, perché no, portare in un prossimo futuro un giovane atleta sardo al titolo olimpico.

I Campionati Italiani Cadetti vedranno la presenza di tutto lo staff tecnico Federale e Politico, a partire dal Presidente Federale dott. Angelo Cito, il Segretario Generale Massimiliano Campo e tutti i Tecnici federali che visioneranno attentamente gli atleti nel corso di tutte le gare, alla ricerca di nuovi talenti in prospettiva olimpica.

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Provocatorio, appassionato, unico nel suo genere in Italia e in Europa con il suo teatro musicale ispirato alla cultura yiddish, da sempre promotore e sostenitore della difesa dei diritti e della pace, di valori quali dignità, giustizia e libertà. Moni Ovadia, attore e regista teatrale, straordinario narratore, musicista, cantante e prolifico scrittore, tra i più stimati e popolari protagonisti della scena teatrale e culturale italiana, arriva a Cagliari il 2 novembre per aprire la seconda edizione del festival di teatro e cultura nonviolenta Love Sharing. Una settimana intensa di appuntamenti consecutivi fino al 10 novembre che vedrà al Teatro Piccolo Auditorium tanti ospiti e pièce teatrali dedicate alla promozione di un approccio pacifista alla risoluzione dei conflitti e alla ricerca del dialogo e della pace fra i popoli. Attraverso l’interazione dei diversi linguaggi si declineranno i temi quanto mai attuali che affliggono il nostro tempo come quello del dramma della guerra, della discriminazione, della emarginazione, della immigrazione e tanto altro ancora, fra spettacoli di teatro per bambini e adulti, musica, fiabe, viaggi poetici clowneschi, giocoleria, numeri acrobatici, incontri, workshop, conferenze, interviste sul territorio, attività per le scuole.

Alle ore 20.00 gli organizzatori del festival Love Sharing e le associazioni culturali coinvolte accoglieranno il pubblico con un aperitivo inaugurale. Moni Ovadia sarà quindi in scena alle ore 21.00 con l’incontro speciale “La nonviolenza e la pace”. Un momento (tra i più attesi del festival) di riflessione, tra letture di testi poetici e parole di grande spessore, contro le guerre (le cui vittime sono sempre più i civili e gli innocenti) e a favore della pace. Temi che rendono sempre più urgente modificare il punto di vista e intervenire attraverso la mediazione nonviolenta per preparare la pace e opporre alla casa della morte (la guerra, il male che sempre più pervade la nostra società, in tutte le sue forme), la casa della vita.

 

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Pronto riscatto per la Dinamo Banco di Sardegna, nella quinta giornata della regular season del camoionato di A1 di basket. La squadra di Federico Pasquini ha letteralmente travolto, al PalaSerradimigni, la Consultinvest Pesaro, con un punteggio, 86 a 59 (primo tempo 45 a 27), risultato di una partita senza storia dall’inizio alla fine.

Cinque i giocatori biancoblu in doppia cifra: Darius Johnson-Odom (11 punti, 5 rb+imbalzi, 8 assist), Rok Stipcevic, autentico protagonista del secondo tempo con 18 punti, 3 rimbalzi, 3 palle recuperate e 3 assist per un 22 di valutazione totale, Trevor Lacey (12 punti con 4/4 da due, 6 rimbalzi e 3 assist), Dusko Savanovic (12 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) e Josh Carter (16 punti, 2 rimbalzi e 3 assist).

Per la Dinamo non c’è un giorno di pausa, perché mercoledì è in programma la sfida contro Spirou Charleroi valida per la terza giornata della regular season di Basketball Champions League.

«Abbiamo fatto un’ottima gara, una partita  di gran livello difensivo, era quello che avevo chiesto ai ragazzi – ha commentato Federico Pasquini -. Se tutti sono in grado di tenere questo tipo di intensità possiamo gestire quei black out che ci hanno fatto  perdere le ultime partite. I ragazzi hanno risposto molto bene, con un 4 in meno – con Brian Sacchetti fermo –  il lavoro della squadra è stato davvero importante e siamo riusciti a non subire a rimbalzo da una squadra pericolosa. Siamo stati bravi ad attaccare sempre il post basso e l’avversario più vicino tenendolo lontano dal ferro, riuscendo a farlo bene anche con un quintetto piccolo. Stasera ce la godiamo, domani lavoriamo su Charleroi, un’altra gara importante con una squadra di grande livello in Europa.»

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Un ineguagliabile sorriso quello che ieri sera, al Molo Centrale di Carloforte, ha scaldato il cuore delle migliaia di persone accorse da ogni dove per ricevere il suo regalo. Gianni Morandi, l’eterno ragazzo, infatti, ha voluto donare un puzzle dei successi di una lunghissima carriera iniziata oltre mezzo secolo fa e non solo, in cambio della splendida ospitalità ricevuta da settimane in occasione delle riprese della fiction “Dott. Pietro” che sarà trasmessa dalle Reti Mediaset la prossima primavera.
Quasi due ore di concerto, accompagnato solo dal pianoforte di Alessandro Gwins, che la gente avrebbe voluto proseguisse ancora. Incantato dai suoi memorabili pezzi, il pubblico ha cantato e ballato con lui, applaudendo senza sosta il suo idolo, l’eterno ragazzo di Monghidoro. Dalle sue parole è facile comprendere quanto la nostra terra, ricca di incantevoli luoghi, gli sia entrata nel cuore. La descrive come meravigliosa e per lui indimenticabile. La sua presenza e quella della troupe ha portato nel Sulcis un qualcosa che forse ancora mancava per cercare di rilanciare un’isola che soffre il malessere della crisi e che potrebbe salvarsi facendo conoscere il proprio paradiso oltre mare. Questa è la speranza che noi riponiamo e cioè che questa pubblicità possa aiutare il nostro territorio a riprendersi da una ferita che sembra lacerarlo sempre più.
Nadia Pische
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Il Carbonia fa 5 vittorie su 5 partite e si conferma in testa alla classifica, a punteggio pieno, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Unico, piccolissimo, insignificante neo della partita di ieri pomeriggio, è stato il goal subito, il primo di questo straordinario avvio di campionato, con Daniele Bove che ha visto fermarsi a 390′ il suo record di imbattibilità.

L’uomo partita è stato ancora una volta Giuseppe Corona, autore della splendida doppietta decisiva, con la quale ha portato a 6 il bottino di reti personale negli ultimi 8 giorni (1 a Quartu, 3 a Siliqua in Coppa Italia, 2 ieri pomeriggio).

Giuseppe Corona ha sbloccato il risultato al 20′ del primo tempo, su lancio di Stefano Demontis, ma dopo il pari della Frassinetti, realizzato da Alessandro Nepitella e la situazione si è complicata a mezz’ora dalla fine, quando la squadra di Andrea Marongiu è rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Nicola Serra. Ma il Carbonia in questo avvio di stagione è più forte anche di queste avversità e, come era già capitato in Coppa a Siliqua, subito dopo essere aver perso un uomo, è andato a segno con Giuseppe Corona, che al 23′ ha firmato la sua doppietta riportando la sua squadra in vantaggio. Al 29′ anche la Frassinetti ha perso un uomo per espulsione, Fabio Musio e il risultato non è più cambiato.

Il Carbonia ha ora 4 punti di vantaggio sul Samassi che ha liquidato la Tharros con il pesante punteggio di 3 a 0, e 5 sulla coppia Guspini Terralba (4 a 2 sul Selargius, prossimo avversario del Carbonia, domenica prossima al Comunale “Carlo Zoboli” – Arbus (bloccato sull’1 a 1 sul campo del Sant’Elena).

La Monteponi, con l’esordiente Franco Fiori in panchina (appena subentrato a Titti Podda), ha fatto suo il derby con il Carloforte, in rimonta. L’ex Giacomo Sanna era riuscito a portare in vantaggio la squadra di Tony Poma al 37′ del primo tempo, e la Monteponi ha ribaltato il risultato a metà ripresa, andando in rete due volte in 60″, prima con Claudio Di Meglio poi con Alessio Sireus, tra il 20′ e il 21′. I 3 punti danno respiro alla precaria classifica della Monteponi, mentre il Carloforte resta ultimo in classifica, insieme al Quartu 2000, con un solo punto.

Sugli altri campi, bella conferma del Seulo 2010, 2 a 0 sul Barisardo con goal di Chicco Trogu e Boi; prima vittoria e primi punti stagionali per il Siliqua, 1 a 0 sul Quartu 2000, dopo 4 sconfitte consecutive; pari senza goal, infine, tra San Marco Assemini ’80 – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, imprese esterne della capolista Gonnosfanadiga a Villamassargia e dell’Atletico Narcao a Cortoghiana, e vittoria interna dell’Andromeda sul Domusnovas, con l’identico punteggio di 3 a 1; larghe vittorie della Libertas Barumini sul Guasila (4 a 2) e per il Sadali a Villamar (5 a 2); vittoria di misura per il Seui Arcueri sul Gergei (2 a 1) e pari con 4 goal tra Villaperuccio e Senorbì (2 a 2). La Fermassenti ha riposato.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, l’Atletico Masainas ha vinto la quinta partita consecutiva, 2 a 1 a Santadi, e si conferma capolista solitario a punteggio pieno, con 3 punti di vantaggio sul Musei che ha superato l’Is Urigus per 2 a 0. Larga vittoria dell’Iglesias a Perdaxius, 4 a 2, e belle vittorie per il Teulada sull’Isola di Sant’Antioco, 2 a 0, per l’Antiochense 2013 sull’Acquacadda Nuxis, 2 a 1, e per il Bacu Abis sul Gonnesa, 2 a 1.

Giuseppe Corona E