21 December, 2025

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Con la consegna ufficiale dei diplomi giovedì 22 settembre, nella prestigiosa sede dell’Archivio Lazzaro di Milano, si svolgerà la premiazione dei vincitori dell’edizione 2016 del Premio Marchionni, organizzato dal Museo Magmma di Villacidro e dalla Fondazione di Sardegna.

Juan Eugenio Ochoa e Francesco Altomare, i due vincitori rispettivamente per la sezione Pittura e Grafica, riceveranno così il Premio che non hanno potuto ritirare a giugno a causa della loro lontananza dall’Italia. La cerimonia coincide con la nuova esposizione dei 30 selezionati (15 per ciascuna sezione) del Premio Marchionni 2016: dopo la tappa nel Museo Ca’ La Ghironda di Bologna, da giovedì, e sino al 1° ottobre, le opere saranno esposte nella Galleria Lazzaro, seconda tappa della mostra itinerante inserita come premio per gli artisti finalisti del concorso.

Oltre alle opere di Ochoa e Altomare, saranno così esposti i lavori di: Liliana Cecchin, Doria Sharra e Lutfie Bejko (vincitori anche di una residenza d’artista), Dario Maglionico, Francesco Zefferino, Andrea Ciresola, Tiziana Marzialetti e Giancarlo De Gennaro (vincitori di una menzione speciale), Morgan Zangrossi, Andrea Savazzi, Max Mazzoli, Luca Dalmazio, Giuseppe Cacciatore, Francesco Tromba, Simone Prudente, Tonino Mattu e Davide Prevosto, per la sezione Pittura.  Per la sezione Grafica saranno invece in mostra le opere di: Giovanni Timpani, Daniela Savini, Massimiliano Kornmuller, Peppe Denaro, Sergey Bunkov, Enza Viceconte, Sabato Panico, Fernando Di Stefano e Michele Cara.

Giovedì, nella serata presentata da Alessandra Redaelli, curatrice del catalogo della mostra , il direttore artistico del MAGMMA, Walter Marchionni, consegnerà inoltre il  Premio Speciale del Centro Culturale di Alta formazione all’artista Francesco Stile, che contestualmente sarà nominato direttore della sezione Iperrealista della costituenda Scuola d’Arte del Museo MAGMMA.

Il Premio Marchionni è stato istituito per ricordare la figura di Dino Marchionni, sopraffino incisore che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla fine della sua vita.

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Il parco di Villa Sulcis ospiterà da domani a domenica, 25 settembre, la Festa annuale di Sinistra Ecologia Libertà, organizzata dal circolo Zorba il Gatto, quest’anno intitolata “Di Sana e Robusta Costituzione”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate ai primi 3 articoli della carta costituente, quest’anno in vista del prossimo referendum, affronteremo il perché del NO alla riforma renziana della Costituzione. Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia, così come SEL Sardegna, è fortemente schierato per il NO alla riforma costituzionale.
Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il  22 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 18,00 a parlare di immigrazione e accoglienza con Michele Piras (deputato di SEL), Bianca Risnovean (presidente dell’associazione COLLAGE Migranti del Sulcis), Abdou Ndiaye (operatore Inas CISL ufficio immigrazione), alcune rappresentanti associazione casa Emmaus e coordinerà il dibattito Manolo Mureddu. La serata proseguirà con una cena di beneficenza in favore dei terremotati di Amatrice e, per ricordare che quest’anno ricorrono i settant’anni del voto alle donne in Italia, ci sarà la proiezione del film Suffragette (2015) di Sarah Gavron. Il giorno successivo, venerdì 23 settembre, si parlerà di federalismo e sviluppo locale, un tema importante per SEL Sardegna, interverranno: Gianfranco Sabatini (economista dell’Università di Cagliari), Silvano Tagliagambe (professore emerito di filosofia della scienza), Anna Maria Colavitti (professoressa associata Università di Cagliari) e Nino Flore (Cooperativa Euralcoop), coordinerà il dibattito Andrea Corrias. Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Zirichiltaggia, tribute band a Fabrizio De Andrè. Sabato 24 ci sarà il concerto di Arrogalla, e il dibattito delle 18,00 avrà come tema il referendum costituzionale, saranno presenti Franco Uda (segretario regionale ARCI Sardegna e Presidenza nazionale ARCI), Loredana De Petris (Senatrice della Repubblica SEL), Andrea Fabozzi (giornalista de “Il Manifesto”), Ennio Meloni (presidente provinciale dell’ANPI), Michele Carrus (segretario generale Cgil Sardegna), Vincenzo Vita (senatore della Repubblica del PD e Comitato per il NO nel referendum costituzionale), Luciano Uras (senatore della Repubblica di SEL), coordina: Ottavio Olita. Inoltre, nel preserata, Marco Corrias intervista Luca Pizzuto (consigliere regionale RAS e coordinatore regionale SEL) sulla legge regionale S’Agiudu Torrau, il reddito di inclusione sociale approvato il mese scorso dal Consiglio Regionale. Il giorno successivo, domenica 25 settembre, sempre alle ore 18,00 daremo spazio alla cultura con la presentazione del libro “Il Giudice delle Donne” di Maria Rosa Cutrufelli, a cura di Loriana Pitzalis, con la presenza dell’autrice. La Festa si chiuderà con due spettacoli: alle 21,30 rappresentazione teatrale “Letture sotto la luna” con Andrea Tedde e Marta Proietti seguito dallo spettacolo del trasformista Gianni Dettori. Inoltre, ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno, a partire da venerdì 18 alle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro ristorante Festa Di Sana e Robusta Costituzione, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a km 0.

Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi speciali: per la prima volta a Carbonia, il giorno di apertura della festa, ci saranno i laboratori Sei Come Sei, non si comincia mai troppo presto ad abbattere gli stereotipi di genere, i laboratori dedicati a due diverse fasce d’età trattano la libera espressione di sé e la valorizzazione delle differenze, sono a cura dell’associazione Famiglie Arcobaleno e dallo studio di psicologia Psynerghia con la collaborazione della dott.ssa Roberta Scanu.  Continua inoltre la collaborazione con la Cooperativa Mediterranea e i laboratori a tema archeologico. Molto amati da bambini e bambine si svolgeranno il venerdì, il sabato e la domenica della festa, Tutti i laboratori partiranno alle ore 17,30, per le prenotazioni è possibile contattare tramite messaggio privato su Facebook Zorba IlGatto o la pagina della Festa Di Sana e Robusta Costituzione. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è organizzata con la collaborazione del circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e del Pitosforo ArtMusicBar.

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Anche le agenzie agricole regionali Laore e Agris partecipano al 45esimo convegno della Società Italiana di Agronomia intitolato “La ricerca agronomica verso il 2030 – Gli obiettivi globali di sviluppo sostenibile”, in programma a Sassari da oggi a giovedì 22 settembre. In particolare, le due agenzie, che nei rispettivi campi di competenza svolgono un ruolo di incentivazione, ricerca e sostegno delle pratiche di agricoltura sostenibile nell’ambiente agricolo regionale, presentano nella sessione poster del prestigioso appuntamento le esperienze maturate in questo ambito.

Nell’occasione Laore presentano tre studi: il primo è dedicato alle “Prime esperienze di semina su sodo e di minima lavorazione in due realtà agricole regionali: risicola e foraggicola“, che rimanda a due pratiche, la semina su sodo (sod seeding) e la minima lavorazione (minimum tillage) che comportano un’alterazione minima del terreno e fanno parte dei sistemi agricoli dell’Agricoltura Conservativa. Gli altri due lavori presentati da Laore sono intitolati “Applicazione dei dss (Decision Support System) nella difesa fitosanitaria sostenibile per le imprese agricole sarda” e “Individuazione di Micotossine in semi di grano duro in Sardegna: risultati di 5 anni di indagine”. Da segnalare per il primo di questi due studi, l’esperienza dell’organizzazione, grazie all’impegno quotidiano da parte del personale Laore, coadiuvato dagli specialisti delle Asl e delle ex Province, di oltre 110 corsi di formazione in tutta la Sardegna. Da novembre 2015 ad agosto 2016, oltre 15.000 persone, per lo più operatori agricoli professionali, sono stati formati sulla normativa, l’acquisto e l’utilizzo e vendita dei prodotti fitosanitari.

L’agenzia di ricerca Agris presenta a Sassari due studi: il primo sugli “Effetti di lungo periodo dell’agricoltura conservativa sul suolo nel bacino del Mediterraneo”, il secondo sul tema “Comparazione tra compost da rifiuti solidi urbani e fertilizzazione minerale nella coltivazione del foraggio e dell’orzo“. risultati presentati al Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia, così come altri ottenuti dall’Agenzia Agris, si stanno diffondendo sul territorio regionale attraverso numerosi incontri di divulgazione, organizzati insieme a Laore. In particolare, in questi ultimi mesi si sono svolti numerosi seminari sulla gestione conservativa nei sistemi colturali cerealicoli e nelle colture foraggere.

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Diga Bau Pressiu copia

Per contrastare l’emergenza idrica, sempre più grave, nel corso della riunione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino della Sardegna, convocata ieri a Cagliari, presieduta dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, è emersa la proposta di realizzare interventi urgenti per uno stanziamento complessivo di circa 10 milioni. Per l’occasione, il Comitato è stato integrato dalle strutture tecniche degli assessorati dei Lavori Pubblici e dell’Agricoltura, dall’Ente Acque Sardegna e dai rappresentanti di Abbanoa.
Nella prima parte della riunione, il direttore dell’Autorità di bacino, Roberto Silvano, ha presentato la relazione analitica sulla situazione complessiva del sistema idrico sardo. È emerso che il biennio 2014-2016 ha conosciuto una quantità di precipitazioni fra le più basse degli ultimi 94 anni: si tratta quindi di una situazione straordinaria. Dall’analisi dei singoli sistemi idrici emerge il ruolo fondamentale dei grandi bacini: le condizioni meno critiche si registrano, infatti, proprio in quelli più estesi come il Tirso-Flumendosa, mentre quelle oltre la soglia di vigilanza si verificano nonostante la presenza di dighe collaudate.
Secondo quanto è emerso, quindi, non corrisponde a verità l’assunto secondo il quale l’attuale scarsità idrica sia dovuta alla differenza fra capacità e autorizzazione dei bacini. Le problematiche sono invece state individuate nell’isolamento dei bacini più a rischio rispetto al sistema integrato regionale, nella necessità di manutenzione e miglioramento degli impianti di sollevamento e nell’aumento del fabbisogno dovuto alla stagione turistica. Sulla base di questi elementi, il Comitato ha elaborato una serie di proposte per interventi a breve, lungo e medio termine. Per migliorare la condizione degli impianti entro la prossima primavera, saranno necessari lavori per circa 8-10 milioni di euro.

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«La Giunta regionale ha già espresso qualche giorno fa viva preoccupazione per le notizie sulle prossime decisioni del gruppo editoriale l’Espresso-Finegil riguardo la sorte de La Nuova Sardegna. Il procedere della vertenza, nell’attesa di uscire dall’incertezza, rinnova e aumenta tali preoccupazioni.»
Lo ha detto questa sera il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. «Parliamo di una delle due testate quotidiane su carta stampata che garantiscono alla Sardegna il pluralismo dell’informazione, principio cardine di ogni democrazia – ha aggiunto il presidente Pigliaru -. I nostri giornali sono storicamente le voci dei territori: il loro buono stato di salute, la loro autorevolezza e indipendenza costituiscono un valore irrinunciabile per tutti noi. Auspichiamo pertanto che qualunque azione, sia essa definita o da definire, venga portata avanti con la massima trasparenza da parte di tutti i soggetti coinvolti – ha concluso Francesco Pigliaru – preservando quali priorità la tutela dei lavoratori ed il diritto dei cittadini a un’informazione libera, plurale e di qualità, su cui è dovere delle Istituzioni vigilare».

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Nel dibattito su Olimpiadi 2024 a Roma sì – Olimpiadi 2024 a Roma no, si inserisce oggi anche la Sardegna, con una lettera aperta inviata da Roberto Frongia, presidente dei Riformatori sardi, al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru.

«Le Olimpiadi possono rappresentare, oggi, l’occasione storica per fare un passo decisivo verso la rinascita dell’Isola – scrive Roberto Frongia a Francesco Pigliaru -.Senza voler disputare sulle responsabilità del ritardo strutturale, abbiamo l’opportunità di veder riconosciuti quei diritti negati ai sardi: le pari opportunità, vale a dire il diritto di avere le stesse possibilità che hanno i popoli che vivono sulla piattaforma continentale; il tema è quello dell’insularità, oggetto di statuizioni di diritto internazionale, in specie pattizio, e comunitario, a cui bisogna sommare la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che sancisce all’articolo 14 un divieto generale di discriminazione. Possiamo dare prova di legalità e trasparenza nella gestione degli appalti. Possiamo raggiungere la reale coesione dell’intero territorio nazionale superando i divari strutturali ed infrastrutturali. Abbiamo l’opportunità di migliorare quella percentuale del prodotto interno lordo che risulta formato per meno dell’8 per cento dal turismo.»

«Insomma, abbiamo l’occasione di fare la storia, le chiedo, pertanto, di collaborare con i Governatori del Meridione d’Italia che ritengono di non dover perdere questa chance, permettendo alle regione Sardegna, l’Isola più periferica nel Mediterraneo – conclude Roberto Frongia -, un’effettiva ed illimitata continuità territoriale con la parte continentale della Repubblica e con l’Europa.»

Roberto Frongia copia

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E’ in programma questa sera, in via Magenta, a Carloforte, con inizio alle 19.00, la rassegna “Cronache vagabonde”, parole nate per l’Isola. Verranno presentati i libri “I colori di ieri”, di Lorenza Garbarino, e “San Pietro/Carloforte – Chroniques Vagabondes”, di Monique Durou. Introdurrà Silvana Sartelli, installazione di Marta Fontana, viooce di Irene Garau. Organizza l’associazione culturale “Saphyrina”, con il patrocinio del comune di Carloforte.

locandina 1

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La realizzazione del “Sistema museale della Sardegna” passa per il riconoscimento regionale dei musei. Questa mattina la giunta, su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino, ha avviato, dunque, la seconda fase della procedura di riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in possesso dei requisiti minimi di qualità e servizio.

La procedura, già iniziata nel 2013-2015, ha visto assegnare il “riconoscimento” a 24 tra musei e raccolte museali, che sono stati iscritti per questo motivo all’Albo regionale degli istituti e dei luoghi della cultura. «Dobbiamo procedere in questa direzione – ha detto Claudia Firino – il panorama museale dell’isola è ricco e articolato, complessivamente fa registrare 270 musei, espressione del territorio nei quali si trovano, e dei quali è necessario sia ridisegnare la fisionomia che migliorare l’offerta dei servizi proposti al pubblico. Interveniamo dunque per una messa a sistema e una razionalizzazione efficace, allo scopo di favorire l’interazione tra tutti gli istituti e luoghi della cultura presenti in Sardegna».

L’assessore ha precisato che questa seconda fase riguarda, in modo particolare, i musei di ente locale e quelli la cui titolarità appartiene ad altri enti pubblici, ecclesiastici e soggetti privati. «Sono attualmente 255 – ha sottolineato Claudia Firino – e rappresentano l’espressione del patrimonio archeologico e storico del nostro territorio. Una grande ricchezza che ha però bisogno di essere verificata, rafforzata e accompagnata sino al raggiungimento di livelli qualitativi sempre più alti».

Le procedure di riconoscimento previste consentiranno di avviare un lavoro di valorizzazione dei sistemi museali locali, premessa per una più profonda azione di valorizzazione e salvaguardia del nostro patrimonio, educazione alla cultura e alla bellezza e una forte promozione di percorsi turistici.

Museo Sant'Antioco copia

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«Dopo mesi di tensioni forse finalmente la montagna riesce a partorire il topolino: a guidare la Asl unica arriverà lo straniero, Francesco Pigliaru riesce a salvare almeno la faccia a un disastroso assessore della Sanità e sono tutti felici e contenti: forse un po’ meno lo sono i sardi che devono sopportare una sanità che non funziona e una riforma che poteva davvero essere la madre di tutte le riforme ma che è stata gestita in maniera davvero dilettantesca». Lo dice il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, intervenendo sulle questioni legate alla nomina del direttore generale dell’Ats.

«Lo spettacolo che stanno dando Giunta e centrosinistra in queste ore è raccapricciante – aggiunge Michele Cossa – da venti giorni le aziende sanitarie non hanno i manager perché l’assessorato ha ingaggiato con i partiti che la sostiene una battaglia durissima a colpi di veti incrociati. Nessuno però si preoccupa dei sardi e della loro salute. Se le premesse sono queste – conclude Michele Cossa -, ne vedremo delle belle.»

Ospedale Brotzu Cagliari 1

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L’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato online le determinazioni di ammissione alla fase 2 del bando per la selezione dei gruppi di azione locale (Gal) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.

L’intervento sostiene, in particolare, le attività strettamente correlate alla costituzione dei partenariati e alla definizione della strategia di sviluppo locale, anche in funzione delle possibili azioni per il miglioramento delle capacità degli attori locali pubblici e non pubblici nello svolgimento del loro ruolo nel leader, con attenzione allo sviluppo delle capacità, alla formazione, all’animazione e alla messa in rete.