22 December, 2025

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Centrale Grazia Deledda Enel 83 copia

Il Piano Energetico Ambientale Regionale, approvato definitivamente lo scorso 2 agosto, sta già producendo i primi effetti e sono numerose le azioni portate avanti con l’obiettivo di ottimizzare il sistema energetico sardo. Per questo motivo c’è necessità di aggiornare e definire meglio il modello di Governance che deve assicurare sia l’attuazione sia il monitoraggio del Piano stesso.

La delibera approvata oggi, su proposta dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, va in questa direzione. Il fulcro del modello di procedure per la gestione del Piano è la Cabina di regia regionale composta dai dirigenti dei diversi soggetti coinvolti nell’attuazione del PEARS (assessorati dell’Industria, Ambiente, Enti Locali, Lavori Pubblici, Agricoltura, Trasporti, Centro Regionale di Programmazione, Sardegna Ricerche, ARPAS e servizio Statistica Regionale della Presidenza). A supporto della Cabina di Regia opereranno il Gruppo di lavoro per il monitoraggio del Piano, costituito all’interno dell’assessorato dell’Industria, e la Conferenza regionale per l’energia, di cui fanno parte, oltre alla Presidenza e agli assessori competenti, anche rappresentanti di: Mise, CAL, Università, associazioni di categoria, sindacati, associazioni ambientaliste e ordini professional

«Aver realizzato e messo in moto, per la prima volta in Sardegna, un vero Piano strategico nel settore dell’energia ci impone un controllo severo e puntuale su tutte le azioni che abbiamo disegnato da qui fino al 2030 – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras -. Dobbiamo far sì che le scelte in tema di politica energetica siano coerenti con il Piano. E, al tempo stesso, dobbiamo essere in grado di equilibrare le nostre strategie in accordo con l’evoluzione delle norme comunitarie e nazionali.»

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Ospedale Brotzu Cagliari2

I Riformatori sardi non fermano la loro offensiva nei confronti della Giunta regionale e della maggioranza di centrosinistra che la sostiene, sulla proroga del mandati dei commissari delle Asl.

«Il regime di prorogatio (legale o di fatto) non può ottenere estensione allorché si tratti di organo straordinario, temporaneo ed eccezionale». Le parole del Consiglio di Stato, nella sentenza n. 3653 del 3 luglio del 2001, sono chiarissime, dicono i Riformatori sardi, che hanno presentato due diffide, una al presidente della Regione e l’altra ai commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sardegna: nessuno può considerarsi in regime di prorogatio perché rischia di incorrere nel reato di peculato. Insomma, c’è solo un modo per uscire dal caos: nominare subito i manager, oppure approvare in Consiglio una leggina che proroghi i commissariamenti.

«Con evidenza lapalissiana – si legge nella diffida ai commissari – il quadro normativo ricondotto per procedere a tali menzionate proroghe rende le stesse illegittime, anche in violazione delle norme e dei principi che regolano il procedimento amministrativo. Infatti la normativa di cui alla legge n.444/1994 non è applicabile al caso degli organi straordinari di qualsiasi amministrazione, incluso il caso delle aziende del servizio sanitario regionale.»

«A tal fine – prosegue la diffida – è opportuno rammentare che il commissario straordinario, come noto, è un organo che viene investito, in via temporanea ed eccezionale, dei medesimi poteri dell’organo amministrativo ordinario quando esso non sia in grado di operare ed il ricorso a tale strumento può considerarsi giustificato ove sussistano oggettive cause di impedimento alla costituzione, rinnovo o funzionamento dell’organo ordinario,e non anche quando esse dipendano dall’inerzia dell’amministrazione competente a nominare un altro.»

I Riformatori sardi citano anche una sentenza del Consiglio di Stato, la n. 3653 del 03.07.2001, che statuisce chiaramente quanto segue: «Non si contesta l’affermazione del primo giudice in ordine alla inapplicabilità alla figura del commissario straordinario delle disposizioni contenute nella legge n.444 del 15.7.1994 ed in particolare della proroga di 45 giorni prevista dall’art.3 della predetta legge. Ed invero, secondo un costante orientamento giurisprudenziale, risalente ad epoca anteriore alla legge n.444/1994, il regime di prorogatio (legale o di fatto) non può ottenere estensione allorché si tratti, come nel caso di specie, di organo straordinario, temporaneo ed eccezionale”. Questo significa che i commissari, anzi gli ex commissari, non possono considerarsi in prorogatio».

La lettera dei Riformatori si chiude con la diffida formale ai commissari «dall’esercitare mansioni, funzioni e compiti del commissario straordinario dell’Azienda che le era stata precedentemente affidata, dall’occupare uffici o locali della stessa azienda e dall’utilizzare materiali e apparecchiature di cui ha avuto disponibilità durante il suo irrevocabilmente cessato incarico. Mi corre l’obbligo di segnalare che ogni comportamento contrario a quanto segnalato nella presente diffida comporterebbe, quantomeno, il reato di usurpazione di pubbliche funzioni e quello di peculato».

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Cinque serate dense di musica, con gruppi e solisti nazionali e internazionali di generi e stili differenti, spaziando dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal blues alla world music, all’elettronica. Musica, ma anche corti d’autore, azioni ecosostenibili, degustazioni e incontri, a comporre il variegato cartellone del Karel Music Expo edizione numero dieci, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma a Cagliari da giovedì 6 ottobre a domenica 9, ma con un prolungamento anche nelle due settimane seguenti, con il già annunciato concerto del chitarrista Tommy Emmanuel e very special guest Andy McKee, il 14, e altri appuntamenti extramusicali nei weekend 15/16 e 22/23. 

Un’edizione che, riconoscendosi sotto il titolo “In nome del padre”, inaugura un nuovo filone di respiro triennale del progetto multiculturale e multidisciplinare che, fondendo espressioni artistiche provenienti da culture tra loro distanti, intende abbattere le frontiere materiali e immateriali alla base di conflitti e divisioni nelle società e tra gli esseri umani: la distanza tra l’individuo e le istituzioni, la rottura del rapporto di fiducia tra cittadino e Stato, l’allontanamento del figlio dalla famiglia (leggasi l’emigrazione forzata alla ricerca di lavoro); in sostanza, tutto ciò che determina condizioni di abbandono, allontanamento, separazione tra “figlio” e “padre”.

 Come sempre, il KME fa base nello storico quartiere di Castello, con epicentro al Teatro Civico in via De Candia, sede abituale dei concerti del festival, che quest’anno sarà affiancato per la prima volta dagli spazi dei Giardini Sotto le Mura in viale Regina Elena, e da appuntamenti anche ai Giardini Pubblici in Largo Dessì, al Ghetto di via Santa Croce e all’Auditorium del Conservatorio (il 14 ottobre per Tommy Emmanuel).

Organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (assessorato dello Spettacolo ed Attività culturali ed assessorato del Turismo), del comune di Cagliari (assessorato della Cultura ed assessorato del Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, la decima edizione del Karel Music Expo verrà presentata alla stampa giovedì 8 settembre, a Cagliari, presso la MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164, al primo piano. 

All’incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle ore 11.00, è prevista la partecipazione dell’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Paolo Frau, e di Davide Catinari e Serenella Massacci della cooperativa Vox Day che illustreranno il programma della manifestazione.

Karel Music Expo 2015 - Bob Log III (foto di Gianfilippo Masserano) mKarel Music Expo 2013 - Karl Bartos (foto di Emanuele Demontis) m

 

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La Cernita Teatro, in collaborazione con il comune di Iglesias, il comune di Portoscuso, l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Cagliari, hanno organizzato la terza edizione di Teatro civile, Teatro per la memoria 2016, diretta da Monica Porcedda e realizzata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport.

Come le precedenti edizioni, dal 2014 ad oggi, la III edizione di Teatro Civile, Teatro per la memoria si svolgerà all’insegna del Teatro della partecipazione, un Teatro che, come da antichissima tradizione, lungi dal voler essere mero intrattenimento, nasce come espressione del confronto e delle riflessioni sulla collettività e sul vivere comune, contribuendo a valorizzare gli spazi pubblici della comunità.

Dopo la tappa inaugurale dello scorso 24 agosto al Castello Salvaterra di Iglesias, la rassegna prosegue il 10 settembre a Portoscuso Su Pranu con lo spettacolo “Nulla succede per caso”, una storia cagliaritana sul bene e sul male, scritto e interpretato da Andrea Rosas con la regia di Monica Porcedda. Lo spettacolo è una riscrittura di un racconto dello scrittore Sergio Atzeni.

La rassegna si concluderà a Cagliari il 15 ottobre con lo spettacolo “Ventuno” di e con Monica Porcedda, voce e percussioni di Gerardo Ferrara, in collaborazione con l’Anpi di Cagliari.

Teatro civile 1Teatro 2016 2

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Sono aperte le iscrizioni al corso per arbitri di calcio che si svolgerà nel mese di ottobre presso la Sezione Aia di Carbonia.
Possono partecipare, a titolo completamente gratuito, le ragazze e i ragazzi tra i 15 e i 35 anni.
Al termine del corso, con il superamento dell’esame, si diventa ufficialmente un arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri FIGC che dà diritto a:
– la tessera federale che consente di entrare gratuitamente in ogni stadio in cui si disputi una gara sotto l’egida della FIGC
– un rimborso spese per ogni gara diretta
– l’eventuale riconoscimento di crediti formativi scolastici.
L’ingresso nel mondo arbitrale consente inoltre di vivere un’esperienza di sport, divertimento e crescita personale.

E’ possibile iscriversi fino al 15 ottobre 2916, telefonando al numero 333 8643303 o scrivendo a carbonia@aia-figc.it , via Marconi 72 Carbonia (3° piano).

Locandina corso arbitri calcio 2016

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Ancora una volta Moby e Tirrenia promuovono le manifestazioni sportive in Sardegna. Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori, infatti, sono partner del 35° Rally Costa Smeralda, in programma il 30 settembre e l’1 ottobre prossimi.

Moby e Tirrenia offrono agevolazioni tariffarie ai partecipanti della competizione, che toccherà importanti centri del nord dell’Isola e che da anni riscuote un grande successo, complice il meraviglioso territorio che la ospita, con percorsi sterrati che rendono le gare particolarmente esaltanti anche dal punto di vista sportivo.

Le agevolazioni sono valide sulle seguenti tratte:

MOBY:

– Da Livorno, Piombino, Genova e Civitavecchia per Olbia: dal 17 al 29 settembre

– Da Olbia per Livorno e Genova: dal 2 al 10 ottobre

Sconto del 20% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti e ai relativi veicoli.

TIRRENIA

– Da Genova e Civitavecchia per Olbia: dal 17 al 29 settembre.

– Da Olbia per Genova e Civitavecchia: dal 2 al 10 ottobre.

Sconto del 15% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, applicabile ai passeggeri iscritti e ai relativi veicoli.

Per usufruire delle agevolazioni tariffarie sarà necessario presentare la credenziale, completa del timbro e del n. progressivo rilasciati dalla segreteria dell’associazione Great Events Sardinia al momento delle iscrizioni.

Fabio Murru Rally 3

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I Riformatori sardi hanno presentato una mozione su «un primo bilancio della lotta agli incendi sul territorio regionale».

«Con la nostra iniziativa – ha detto il consigliere dei Riformatori sardi Luigi Crisponi illustrando la mozione ed un’interrogazione del partito – vogliamo richiamare l’attenzione del Consiglio regionale e dell’opinione pubblica sul problema degli incendi perché in questa stagione, non ancora conclusa, il fuoco ha distrutto circa 1.000 ettari di territorio in più rispetto all’anno scorso e la Regione ha fatto qualche passo falso.»

Su questo punto Luigi Crisponi è stato molto critico, ricordando in primo luogo che «le forze in campo sono di gran lunga inferiori agli 8.500 uomini di cui ha parlato l’assessore dell’Ambiente dato che, nel solo Corpo forestale regionale, il 30% dell’organico non è più abilitato a stare in prima linea perché in età avanzata; se a questo aggiungiamo che la convenzione con i Vigili del Fuoco è stata firmata con grave ritardo, con una dotazione finanziaria inadeguata e senza la necessaria chiarezza sulla dislocazione dei presidi sul territorio, abbiamo un quadro complessivo preoccupante che non può essere sottovalutato».

Il consigliere Michele Cossa ha invece messo l’accento sulla necessità di voltare finalmente pagine rispetto ad una sorta di “piaga biblica che anche quest’anno si è rivelata devastante per la Sardegna sia per i danni materiali che per quelli d’immagine, riferiti ai gravi incendi sviluppatisi in zone ad alta densità turistica come Santa Margherita di Pula e La Maddalena».

«Noi pensiamo – ha aggiunto Michele Cossa – che il sistema regionale di prevenzione e contrasto agli incendi vada fortemente potenziato anche con il ricorso alle tecnologie avanzate; per questo giudichiamo inammissibile che la rete di telerilevamento di Alenia (50 centraline collocate nei punti più sensibili del territorio regionale) acquistata dalla Regione nel ’93 sia di fatto abbandonata, con uno spreco enorme di risorse pubbliche quantificabile oggi attorno ai 30 milioni di euro.»

«Su questa vicenda andremo avanti – ha concluso Michele Cossa – presentando una segnalazione alla Corte dei Conti, che già si era occupata del problema dopo una nostra interrogazione del 2007; chi fa politica nelle istituzioni fa un mestiere diverso da quello della magistratura ma non possiamo tollerare che, di fronte a certe situazioni, non si riesca mai per le ragioni più disparate, ad individuare ed accertare le responsabilità e punire chi ha sbagliato.»

Canadair

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Inps

Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, lo aveva anticipato in un’intervista prima dell’estate. Il personale dell’Istituto di Previdenza è sotto organico e soprattutto non c’è stato il passaggio generazionale a dipendenti più giovani e aperti alle nuove tecnologie digitali.

Per questi motivi il manager dell’Inps anticipò che l’Istituto avrebbe assunto almeno 900 giovani. Una parte saranno stabilizzazioni di personale che già collabora con l’ente, alcuni altri saranno presi dalle liste dei vincitori di concorsi precedenti ma per la maggior parte (500/600 persone) sarà bandito un nuovo concorso molto probabilmente entro l’autunno, considerando le tempistiche burocratiche che accompagnano l’organizzazione di un concorso pubblico.

Le figure professionali che l’Inps intende assumere sono…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/concorso_inps.html 

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato un avviso per acquisire le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni, singoli o associati, per la gestione del servizio di trasporto scolastico.
L’invito è rivolto ai Comuni nei quali sono state soppresse scuole,e riguarda l’anno scolastico 2016/2017, al fine di garantire la regolare frequenza scolastica e il diritto allo studio riconosciuto costituzionalmente.
Possono presentare la manifestazione di interesse, i Comuni in forma singola o associata:
– in cui non è presente la scuola primaria e/o la scuola secondaria di primo grado e/o la scuola dell’infanzia (sia statale che paritaria);
– nel cui territorio, pur essendo presenti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono ricomprese frazioni geografiche (riconosciute tali, in sintonia con la definizione dell’Istat 1) in cui erano presenti scuole e allo stato attuale sono residenti studenti che le frequentano.
La domanda di partecipazione, firmata digitalmente, deve essere inviata entro le ore 13.00 del 21 settembre 2016 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: pi.dgistruzione@pec.regione.sardegna.it
In caso di problemi tecnici, sarà ammessa la consegna della documentazione cartacea, firmata in originale e spedita per posta raccomandata o consegnata a mano, entro lo stesso termine al seguente indirizzo:
– Regione Autonoma della Sardegna
– Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Direzione Generale della Pubblica istruzione
Servizio Istruzione
Viale Trieste, 186
09123 Cagliari

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Dopo le suggestioni di viaggio del Lok trio, condizionato dall’assenza della pianista Aki Takase, vittima di un malore poco prima di salire sul palco di Piazza del Nuraghe, e gli influssi interstellari del Solar Sound il festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” ospiterà questa sera l’avanguardia più sfrenata di tutto il panorama jazzistico mondiale.

La sesta serata del festival, infatti, vedrà come protagoniste due formazioni differenti fra loro ma capaci di utilizzare un linguaggio libero ed innovativo, Serenus Zeitblom Oktett con Ingrid Laubrock ed il Brotzmann/Parker/Drake Trio.

L’ottetto tedesco aprirà alle 21.00 la serata con una miscela di improvvisazione tesa fra classica contemporanea ed improvvisazione jazzistica. Sembra quasi che la Germania e l’Europa in generale sia il terreno fertile per l’eredità zappiana come in fondo aveva riscontrato anche Frank nei suoi numerosi viaggi e collaborazioni nel vecchio continente. L’ottetto spinge un passo in avanti la commistione fra elettrico ed acustico cercando di mischiare le carte dell’approccio melodico europeo ed il ritmo americano. La presenza della sassofonista Laubrock conferma questa tendenza e volontà. La Laubrock ha collaborato con alcuni musicisti che hanno fatto la storia del jazz (Braxton, Parker, Douglas) diventando un punto di riferimento in Europa.

La seconda parte della serata prevede un’esplosione di una delle imprese più importanti della storia del jazz d’avanguardia. Il trio composto da Peter Brotzmann, William Parker e Hamid Drake sarà un momento unico ed irripetibile dove si fonderanno il sax estenuante e totale di Brotzmann con la tensione ritmico-melodica di Parker e Drake. La furia distruttrice del padre del free europeo trova nei musicisti afroamericani la sponda giusta per esprimere tutta la sua poetica di improvvisazione radicale.

Allegato l’album fotografico della quinta serata vissuta ieri sera in Piazza del Nuraghe.

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