21 December, 2025

L’educazione ecologica rivoluzionerà il modo di fare scuola nel Comune di Villamassargia. Dove maestre e alunni si ritroveranno nei nuovi spazi didattici strutturati come aule all’aperto presso il Nido d’Infanzia Comunale Rosa L. Parks e la scuola dell’Infanzia di Largo Castello, nell’ambito di un percorso formativo innovativo studiato per i bimbi tra lo zero e i 3 anni e quelli dai 3 ai 6 anni.

«Nelle nuove aule, abbiamo alberi da frutto al posto degli armadi e aiuole come banchi spiega la sindaca Debora Porràallarghiamo gli edifici scolastici senza costruire nuove pareti, insegnando il rispetto dell’ambiente, della stagionalità e il valore dei prodotti della terra.»

L’evento di presentazione si svolgerà mercoledì 13 dicembre, dalle 15,30 alle 16,30, presso il giardino del Nido d’Infanzia Comunale Rosa L. Parks di Villamassargia, in via Salvador Allende 1, diretto e coordinato dalle esperte in promozione di progetti locali Cinzia Murgia e Alessia Ghisoni.

È prevista la partecipazione dell’Amministrazione comunale rappresentata dalla Sindaca Debora Porrà. Interverranno la pedagogista Mara Durante e l’imprenditrice Rosi Sgaravatti. Saranno presenti all’incontro pubblico, le scuole aderenti al Polo Zero Sei Ilaria Alpi di Villamassargia e Musei. In programma anche momenti di gioco e una merenda da consumare insieme in un pic nic invernale dedicato a insegnanti, piccoli partecipanti e famiglie.

«Siamo felicissime di essere estate inserite in questo meraviglioso e importantissimo progetto dedicato ai più piccoli – dichiarano le imprenditrici Murgia e Ghisonie speriamo che tanti altri comuni sulla scia di Villamassargia possano riservare ai bambini esperienze di questo tipo.»

«Come sosteneva Deweyafferma Mara Durante, direttrice scientifica del Polo 06 e del CPT Ilaria Alpiil compito dei sistemi educativi è quello di offrire esperienze e non quello di memorizzare conoscenze. Fare esperienza all’aperto offre ai bambini e alle bambine la possibilità di attivare le diverse intelligenze e di incontrare la cifra dell’imprevisto. L’elemento in più è proprio la possibilità di incontrare l’imprevedibile.»

Sono stati mobilitati tutti gli assessorati comunali, dai lavori pubblici ai servizi sociali, dalla pubblica istruzione alla salvaguardia del territorio, per i lavori straordinari affidati alla storica azienda florovivaistica Sgaravatti, fondata nel 1820.

«Avvicinando i bambini al ritmo delle stagionisottolinea l’imprenditrice Rosi Sgaravattil’orto didattico all’aperto diventa un luogo di apprendimento e di connessione con la natura. Si può imparare molto dalla terra sotto i nostri piedi.»

Per il futuro la prospettiva è quella di estendere questa buona pratica anche agli altri ordini di scuole. Gli spazi si prestano anche per attività e progetti intergenerazionali e inclusivi per tutta la comunità educante. Un’importante possibilità di sviluppo per il comune di Villamassargia è l’integrazione stabile delle aziende agricole nella gestione dei servizi educativi all’infanzia, per le piccole coltivazioni e la cura degli animali. L’Amministrazione Comunale è già al lavoro per lo sviluppo di azioni per la multifunzionalità delle attività agricole e lo sviluppo di progetti di agricoltura sociale.

Al progetto hanno collaborato le imprese locali S.A.D. scavi autotrasporti Deidda e Olandflor. Mentre la direzione dell’evento di presentazione è stata affidata a Oggi Sposi & Exclusive Event.

Giovedì 14 dicembre, a Bacu Abis, nei locali dell’ex scuola elementare di via Gavorrano, dalle 16.30, si terrà un grande evento organizzato da Sinistra Futura. L’iniziativa si colloca all’interno del
calendario delle manifestazioni della festa diffusa Futura!, che ha visto decine di appuntamenti negli scorsi due mesi.
L’associazione nata meno di un anno fa dal basso, con il contributo esclusivo dei territori, si affaccia per la prima volta sul panorama nazionale. Il programma prevede un dibattito dal tema ‘confederalismo dei territori, delle comunità locali e dei popoli’, nel quale si discuterà della possibilità di costruire una sinistra dal basso, che possa essere federale e federata, una sinistra slegata da logiche romane che riparta dai territori e dalle periferie, nella possibilità di un processo nuovo che vada dal basso verso l’alto e non al contrario, processo inedito nella storia
della sinistra. Interverranno, tra gli altri:
– Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil
– Andrea Contu, presidenza Arci Sardegna
– Luca Pizzuto, presidente Sinistra Futura
– Paola Casula, Sindaca di Guasila, vicepresidente Sinistra Futura
– Pippo Zappulla, coordinatore regionale della Sicilia di Area Costituente Verso il Partito del Lavoro
– Gianni Battaglia, coordinatore regionale di Area Costituente della Sicilia e Resp. della provincia di Ragusa.
Coordina Marco Corrias, corrispondente dell’Unione Sarda.
Parteciperanno dunque due esponenti della politica regionale siciliana, appartenenti all’area politica “Area Costituente Verso il Partito del Lavoro”, nato dopo lo scioglimento di Articolo
Uno.
L’evento sarà introdotto dall’attore Gianluca Medas e si concluderà con un buffet di sostegno alla popolazione palestinese. È previsto un momento di ricordo di Basilio Sulis, scomparso recentemente, che verrà omaggiato da Matteo Leone, vincitore del premio Parodi 2021.
Infine, è stata organizzata anche un’attività di animazione per bambini e bambine, a cura di Tata Elena.

Turismo, lavoro e transizione energetica saranno i temi principali dei prossimi incontri pubblici facenti parte dell’iniziativa “La Sardegna di oggi e del futuro”, in cui il candidato presidente Renato Soru illustra i punti centrali di un programma per il governo della Regione nei prossimi cinque anni.

Il candidato Presidente sarà mercoledì 13 dicembre a Cagliari per partecipare all’incontro dal titolo “L’isola del turismo: moderno, sostenibile e responsabile”. Appuntamento nella sala Cis di viale
Bonaria alle 17.30. Sabato 16 dicembre, sempre alle 17.30, il dibattito sul turismo si sposterà a Santa Teresa Gallura, presso la sala convegni del centro Taphros – stazione marittima del porto.

Venerdì 15 dicembre si terrà l’incontro “Patto per il lavoro e la transizione energetica”, a Iglesias presso la sala Rita Lepori: interverranno, alle 17.30, Romina Mura, Francesco Agus e i rappresentanti dei sindacati regionali e delle associazioni di categoria.

Domenica 17 dicembre, invece, il candidato Presidente parteciperà all’assemblea pubblica del movimento civico e giovanile Sardegna Chiama Sardegna, dei movimenti indipendentisti iRS e ProgReS, alle ore 10.00, presso l’hotel Mistral 2 a Oristano. In programma interventi di vari rappresentanti delle forze politiche e della società civile, con una conclusione di Renato Soru.

Tutti gli incontri verranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale di Renato Soru.

Foto di Gianluca Vassallo

La cabina elettrica di E-Distribuzione a Domusnovas è stata trasformata in una bella e intensa opera di Street Art dall’amatissimo artista Manu Invisible, il misterioso artista sardo dall’identità sconosciuta che opera con una maschera che si ispira alle antiche tradizioni sarde.
Dalla collaborazione tra l’Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Pro Loco, Sa Pintadera ed E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, grazie a Manu Invisible è nata “Intrecci” un’opera sul tema della panificazione che viene metaforicamente accostata alla lievitazione delle relazioni tra le persone,  ai legami tra le persone e le usanze, tra relazioni e culto, relazioni che proteggono e curano tutta la comunità, unita nel produrre ricchezza e benessere per tutti.
 All’inaugurazione, con l’apposizione della targa ufficiale di E-Distribuzione, sono intervenuti numerosi cittadini e lo stesso artista, oltre i rappresentanti della Società del Gruppo Enel, delle associazioni che hanno promosso il progetto e, infine, anche i giovani che partecipano al progetto “Sport Power” che in questo periodo sono impegnati in un percorso formativo che li vede studiare per diventare attivatori di comunità, che presto partiranno in Marocco per condividere la loro esperienza con i giovani locali.
Roberta Casciello, Responsabile Salute, Sicurezza e Ambiente dell’Area Operativa Sardegna di E-Distribuzione commenta: «Siamo orgogliosi di aver contribuito fattivamente con la comunità di Domusnovas e Manu Invisible a quest’opera di Street Art che valorizza ulteriormente la nostra presenza sul territorio. Le cabine elettriche sono importanti snodi per la distribuzione di energia, oggetto di continua innovazione tecnologica per fornire un servizio elettrico sempre migliore; oggi le possiamo vedere in un’altra veste, reinventate come spazi artistici e integrate sempre più con l’ambiente, favorendo il decoro urbano e la diffusione della cultura e della tradizione delle comunità sarde».
Per Maria Giovanna Dessì, che ha curato il progetto per l’associazione Elda Mazzocchi Scarzella, «si tratta di un progetto voluto da tempo che ha trovato la giusta riuscita grazie all’incontro dell’iniziativa di E-Distribuzione. Intrecci ha l’obiettivo di promuovere e proiettare alle nuove generazioni i sani e fecondi legami della comunità ancora oggi, partendo dall’esempio che le nostre madri ci hanno lasciato. Un esempio di condivisione e cura reciproca che il pane e il lievito raffigurati nel murale raccontano bene».
E-Distribuzione da anni è promotrice del progetto Cabine d’Autore il cui fine è trasformare le cabine elettriche in opere di Street Art. Noti writers e artisti di strada portano la loro creatività, energia e originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano ormai un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica.
 

Sarà una mattinata emozionante per ragazzi, ragazze, docenti, genitori e parenti che lunedì 18 dicembre 2023, in occasione dell’85° anniversario della città di Carbonia, parteciperanno alle ore 10.00, presso la sala convegni della biblioteca comunale in viale Arsia, alla cerimonia di premiazione delle studentesse e degli studenti residenti a Carbonia che nell’anno scolastico 2022/2023 si sono distinti per aver conseguito i massimi risultati all’esame di licenza media e all’esame di maturità.
«L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale che crede convintamente nel valore dell’educazione e della formazione unitamente all’impegno e allo spirito di applicazione e dedizione dei ragazzi e delle ragazze, insieme ai loro insegnanti», ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Ci sembra opportuno e doveroso dare un piccolo ma tangibile riconoscimento ai tanti ragazzi e ragazze della nostra città che, con gli ottimi risultati raggiunti nell’anno scolastico 2022-2023, confermano quanto la città di Carbonia sia una fucina di talenti nel settore dello studio e dell’istruzione.»

San Giovanni Suergiu festeggia oggi la sua sesta nonnina ultracentenaria, Francesca Marras, da tutti conosciuta e stimata come Tzia Ciccitta, ha spento 101 candeline alla presenza della sua famiglia, delle care amiche del vicinato e del sindaco Elvira Usai che non ha fatto mancare gli auguri e un omaggio floreale da parte della sua amministrazione. Benché affetta da una sordità legata al suo oltre secolo di vita, tzia Ciccitta ha chiacchierato e scherzato con tutti gli invitati e, soprattutto, ha mangiato una fetta di torta. Dolce ma dal carattere determinato, la nonnina, nata il 12 dicembre del 1922, ha ringraziato i convenuti con la sua preghiera e un augurio di lunga vita ai compaesani.

«Si può comprendere la mia gioiaha detto il sindaco Elvira Usai – nell’avere il grande onore e privilegio di conoscere e portare gli auguri a tutti i nostri nonni ultracentenari. Ricordi indelebili!»

Il comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni, ha organizzato un ampio cartellone di eventi per tutti i gusti, che verranno illustrati con dovizia di particolari domani, mercoledì 13 dicembre alle ore 10.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia.

«Da oggi, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, l’area della spiaggia di Porto Tramatzu, nel poligono di Capo Teulada e relative pertinenze, la spiaggia di S’Enna e S’Arca, nell’area del poligono di Capo Frasca e l’ulteriore porzione di scogliera attigua alla spiaggia di S’Enna e S’Arca, non fanno più parte delle servitù militari presenti in Sardegna.»
Lo annuncia il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.
«Si trattaaggiunge il presidente della Regione – della conclusione di un lungo iter per la riconquista e la liberazione dalle servitù militari di luoghi simbolo delle rivendicazioni sardiste. Ancora una volta il lavoro e il pragmatismo hanno dato i loro frutti. Non è un caso che la via del dialogo sia sempre la più produttiva, anche per affermare diritti sacrosanti dei sardi e tutelare gli interessi della Sardegna.»
Al termine della Seconda guerra mondiale, con la sottoscrizione del piano Marshall, l’Italia si impegnò a dare agli americani una sede di addestramento e basi militari nel Mediterraneo. Nacquero così, negli anni ’50, con l’esproprio dei terreni in alcune regioni italiane a Statuto Speciale, le prime servitù militari. La Sardegna ha pagato più di tutti: è una delle regioni italiane più militarizzate dove si addestrano gli eserciti di tutto il mondo. Infatti, nell’isola, migliaia sono gli ettari di territorio interessati a servitù militari a cui si aggiunge un vasto tratto di mare dove è vietata la navigazione, così come la pesca, durante tutto il periodo delle esercitazioni militari.

Come l’anno scorso, anche l’edizione 2023 di Open Your Mine si chiuderà a Carbonia, in occasione dell’anniversario di fondazione della città. Domenica 17 dicembre, il programma si ripartirà tra la Grande Miniera di Serbariu, con l’apertura delle realtà operanti al suo interno, e il territorio cittadino, con un trekking tematico, la visita al centro storico ed appuntamenti serali in piazza Roma.
Organizzato dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con il comune di Carbonia, CICC (Centro Italiano della Cultura del Carbone), SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), Consorzio Sistema Culturale Sardegna, Museo PAS (Paleo Ambienti Sulcitani) E.A. Martel e Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema, Open Your Mine prevede diverse iniziative gratuite, con numero limitato di partecipanti e prenotazione obbligatoria.
Presso la Grande Miniera di Serbariu, si potranno visitare gli spazi espositivi del Museo del Carbone, con possibilità di scendere nel sottosuolo dove, nel secolo scorso, si estraeva carbone, nonché partecipare all’inaugurazione della mostra “I dodici grafi”, di Roberto Ziranu, nei locali dell’ex lampisteria. Apertura anche per il Museo PAS E.A. Martel, con l’esposizione di pregiati campioni e riproduzioni di carattere geologico e paleontologico. Ancora, presso la Fabbrica del Cinema (Ex Dì Memorie  In Movimento), visite guidate all’ufficio del Direttore della miniera (con gli arredi d’epoca) e all’ex Caveau della Direzione.
Porte aperte anche allo SBIS – Sezione Storia Locale, con visite libere e proiezione del documentario “La Grande Miniera di Serbariu, una delle più importanti risorse energetiche d’Italia del 900”, realizzato dal Parco Geominerario.
Per gli amanti delle attività all’aperto, alle 9.00, inizierà un trekking a tema geologico e minerario, seguito da guide ambientali escursionistiche, che si svilupperà su un percorso ad anello per 10 km e dislivello di 350 metri. E’ prevista anche la visita guidata “Le origini della città del Carbone” in centro, con apertura del piano terra e primo piano della Torre Littoria.
La sera, in piazza Roma si terrà la premiazione del concorso fotografico indetto dal Parco Geominerario “Mining Heritage” e l’annessa presentazione del calendario 2024 dell’ente, a cui seguirà il concerto del gruppo “Tieni il tempo”, con la musica degli 883.
Maggiori informazioni e aggiornamenti (programma e orari) su www.parcogeominerario.sardegna.it (News & Eventi) e sui social network del Parco.
Open Your Mine è un’iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni e i gestori dei siti delle diverse aree del Parco. L’evento culturale è rivolto promuovere l’identità dei territori del Parco, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile, sotto il profilo economico, culturale e ambientale.
 

«L’incontro al MIMIT del 10 ottobre scorso, aveva sancito l’urgenza di un percorso che doveva portare a rapide soluzioni per garantire le produzioni derivanti dalla strategicità più volte annunciata da tutte le Istituzioni. Da quell’incontro un incredibile silenzio è calato sulla vertenza, e coloro che maggiormente, ne stanno pagando le conseguenze sono i lavoratori. Il 31 ottobre non sono stati rinnovati 20 contratti a termine, il 30 novembre sono stati licenziati 9 lavoratori degli appalti, assunti a tempo indeterminato. A giorni scadranno altri contratti a termine, senza nessuna indicazione da parte dell’azienda.»

La denuncia arriva stamane dalle segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM e CUB.

«Non si è in grado di sapere se l’azienda pagherà nei tempi dovuti la tredicesima mensilitàaggiungono -. Si vocifera di mancati pagamenti nei confronti delle aziende in appalto, che alimentano la precarietà e l’incertezza dei lavoratori. A fronte di queste assurde situazioni, sono state avanzate richieste di incontro al MIMIT da parte dei sindacati nazionali ed alle aziende, da quelli territoriali, ottenendo sempre lo stesso atteggiamento: nessuna risposta.»

«La gravità della situazione, deve assolutamente trovare soluzione, per dare risposte immediate a quanto sta avvenendo e per garantire, i lavoratori attualmente a lavoro, e i tanti in attesa della ripartenza delle produzioniconcludono -. Per tali ragioni, FIOM-FSM-UILM e CUB territoriali nel confermare lo stato di agitazione trasformano l’assemblea informativa odierna in sciopero, chiedendo un’immediata convocazione dei tavoli utili alle soluzioni dei problemi sopra riportati. »