25 December, 2025

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Il comune di Carbonia ha installato nel Parco Villa Sulcis una struttura con giochi combinati dedicata ai più piccoli. Il nuovo intervento arricchisce il Parco giochi già presente nell’area. Ne dà comunicazione il sindaco, Giuseppe Casti.

L’intervento rientra nel progetto di creare in città diversi spazi attrezzati dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. Sono stati completati i lavori per le aree gioco a Cortoghiana, Flumentepido, presso la Grande Miniera di Serbariu e a Barbusi. Alcuni Parchi e aree gioco sono in fase di realizzazione nella zona di via Logudoro, del quartiere Santa Caterina e a Bacu Abis. Sono in corso anche i lavori nella pineta di Rosmarino che comprendono la riqualificazione dell’area dedicata ai più piccoli.

Sono previsti diversi interventi per sistemare o sostituire i giochi esistenti.

«Con questi interventi – dice il sindaco, Giuseppe Casti – alcuni realizzati con le risorse ottenute con il nostro secondo posto alle Cartoniadi e altri con progetti di riqualificazione di diverse aree della Città, vogliamo dare a grandi e piccini la possibilità di vivere con serenità i momenti di svago. È nostro intento proseguire nella realizzazione di aree destinate ai bambini, supportando così le famiglie nel percorso di educazione che comprende anche il divertimento e il gioco.»

Parco giochi Villa Sulcis Carbonia 2

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Rimorchio Yacht 

La motovedetta della Guardia Costiera di Sant’Antioco ha soccorso uno yacht con a bordo due uomini alla deriva a circa 2 miglia a sud di Cala Piombo per aver finito il carburante. La corrente in zona e l’incapacità di poter risolvere la situazione, ha indotto i due uomini a richiedere con urgenza l’intervento della Guardia Costiera e la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha ricevuto la richiesta di soccorso alle 23.40. Immediata è stata la risposta della motovedetta CP812, che in 35 minuti ha raggiunto i malcapitati ed ha effettuato il rimorchio del natante, assicurandolo all’ormeggio dopo circa 5 ore.

Nonostante le favorevoli condizioni meteorologiche, infatti, il soccorso si è protratto per tutta la nottata a causa delle grandi dimensioni dell’imbarcazione, che hanno obbligato il comandante della motovedetta a procedere lentamente in rientro verso il porto commerciale di Sant’Antioco.

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Mauro Pili 06 copia

Il deputato di Unidos Mauro Pili è stato eletto nella commissione parlamentare d’inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all’estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all’esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e della dispersione nell’ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni, istituita con deliberazione della Camera dei deputati del 30 giugno 2015.
«Nel ringraziare i colleghi del gruppo misto che hanno voluto questa mia designazione – ha detto Mauro Pili – so che non lascerò niente di intentato per fare luce sui tanti misfatti di Stato su armi e affari, salute e disastro ambientale.»

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La mobilitazione degli studenti universitari contro la riforma del nuovo Isee varata dal Governo non lascia indifferente la Giunta regionale. «Condivido le preoccupazioni manifestate nelle ultime settimane dagli studenti universitari – ha detto stamane l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino -. Gli esiti dei bandi per le borse di studio, con il forte calo degli idonei dovuto alla modifica dei parametri Isee e all’inserimento dell’Ispe, arriva in un momento di generale diminuzione delle iscrizioni universitarie e di preoccupante aumento dei giovani che abbandonano gli studi». 
L’assessore della Pubblica istruzione si è resa disponibile a partecipare agli incontri studenteschi ai quali è stata invitata ed ha aggiunto: «Sono convinta di dover rappresentare una posizione netta nei tavoli nazionali, non appena verrà calendarizzato il tema, chiedendo la modifica degli attuali parametri e una definizione dei LEP, in materia di diritto allo studio universitario, che dia garanzia di pari opportunità di accesso degli studenti sardi ai massimi livelli di istruzione.Questa situazione rischia di frustrare gli importanti sforzi della Regione che hanno portato a un deciso aumento delle risorse a disposizione. Di tali risorse, a causa del mutamento dei criteri – ha concluso Claudia Firino -, sono addirittura avanzati dei fondi, che intendo investire per venire incontro a tutte le ragazze e ragazzi esclusi quest’anno dai benefici».

Casa dello studente Cagliari 1 copia

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 Prosegue il programma di incontri organizzati dall’assessorato regionale dell’Agricoltura per la presentazione del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 nei territori della Sardegna.
Oggi l’assessore Elisabetta Falchi è stata a Siniscola, nell’aula magna dell’ITCG “Luigi Oggiano”, dove ha incontrato entinaia di persone, fra cui molti giovani.
«Siniscola non è solo turismo», ha detto un pastore poco prima dell’avvio dei lavori all’assessore Falchi. «Siniscola e i centri del circondario – ha proseguito il pastore – sono allevamento del bestiame, pesca, olivicoltura, viticoltura, ortofrutta». Un comparto variegato e ricco di spunti che ha permesso alla titolare dell’Agricoltura di illustrare il PSR partendo proprio dalla tipicità produttiva del territorio che dal mare arriva fino ai vigneti del Sologo e alle montagne del Montalbo.
Dopo i saluti ufficiali del sindaco, Rocco Celentano, che ha fatto il punto sulla realtà produttiva agricola di Siniscola, hanno preso la parola il dirigente scolastico dell’ITCG “Luigi Oggiano”, Andrea Antonio Fadda, e il presidente dell’Ordine degli Agronomi di Nuoro, Antonio Denti.
«Abbiamo deciso di presentare il PSR nei territori, nei centri più piccoli, escludendo in questa prima fase le grandi città, perché intendiamo recarci nei luoghi in cui l’agricoltura è una delle economie portanti – ha detto Elisabetta Falchi -. Oggi siamo a Siniscola, siamo stati a Bonassai, saremo domani a Terralba e la prossima settimana a Sestu. Andiamo nei territori, fuori gli uffici di Cagliari, perché è proprio dalle diverse zone della Sardegna che devono partire le idee, i consigli e i progetti per migliorare la programmazione agricola. Chi meglio degli amministratori locali, degli imprenditori, dei rappresentanti delle associazioni di categoria o professionali può raccogliere le esigenze e le necessità reali del territorio? Come Giunta abbiamo scelto di ragionare sulle politiche di intervento non lavorando solo da Cagliari, ma delocalizzato e valorizzando la progettazione periferica.»
L’assessore dell’Agricoltura è poi entrata nell’anima che contraddistingue questo PSR dagli interventi passati: «La qualità delle produzioni è l’arma commerciale su cui intendiamo puntare per sfidare i mercati internazionali. Una qualità agroalimentare che va di pari passo con quella ambientale. Ed è per questo che abbiamo sostenuto con maggior vigore gli investimenti sul benessere animale, destinato fino a oggi solo al comparto ovino, e allargato nel nuovo PSR a bovini e suini».
La prossima presentazione del PSR è prevista per domani, dalle 17.00 alle 20.00, nel Teatro Comunale di Terralba, in Piazza Libertà.

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L’emergenza che ha investito il comparto dei beni culturali e ambientali ed in particolare le coop che operano nelle gestioni di musei e di siti archeologici, è stata al centro stamane, dell’audizione di Agci, Legacoop e Confcooperative, in Seconda commissione.

Marco Benoni (Confcooperative), Claudio Atzori (Legacoop) e Sergio Cardia (Agci) nei loro rispettivi interventi hanno avanzato la richiesta unanime affinché la commissione Cultura rafforzi e sostenga il recente impegno assunto anche dal presidente della Giunta Pigliaru e dall’assessore Claudia Firino, per reperire le risorse necessarie, stimate in circa 3,5 milioni di euro, per le gestioni dei musei e delle aree archeologiche dell’Isola, riallineando così gli stanziamenti, dopo il taglio nel bilancio effettuato nel 2015.

Lo stanziamento finale si concretizzerebbe, quindi, in circa 18 milioni di euro e corrisponde alla cifra necessaria per assicurare la copertura del costo del lavoro per i circa 800 addetti impegnati nel sistema delle gestioni comunali. Al momento, infatti, le risorse erogate dalla Regione sono sufficienti a soddisfare solo l’85% del costo lavoro e lasciano senza copertura la quota imputabile ai costi generali e a quelli delle attrezzature.

Il presidente della commissione, Gavino Manca, ha ribadito l’impegno, annunciato nel corso dell’audizione del “Coordinamento nessuno a casa” (a cui aderiscono la maggior parte dei lavoratori impiegati attraverso le coop nelle attività di gestione dei beni culturali e ambientali)  per un tempestivo intervento nei confronti della Giunta, al fine di reperire nell’immediato le risorse necessarie alla copertura del costo del lavoro. Gavino Manca ha inoltre ipotizzato il ricorso alla procedura d’urgenza (articolo 102 del regolamento interno del Consiglio) per approvare rapidamente lo stanziamento di tali risorse ed ha altresì ribadito la volontà di procedere in tempi brevi con l’esame di un nuovo provvedimento legislativo per favorire la razionalizzazione delle gestioni e garantire stabilità e opportunità di crescita al comparto.

I rappresentanti delle organizzazioni cooperativistiche hanno quindi dichiarato piena disponibilità al confronto per procedere nel verso di una legge che punti a realizzare un vero e proprio sistema culturale della Sardegna ma non hanno nascosto sottolineature critiche verso la proposta di legge presentata in materia e che punta alla stabilizzazione dei lavoratori con la creazione di una fondazione unica.

Sollecitati anche dagli interventi e dalle richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri Gianmario Tendas (Pd), Rossella Pinna (Pd), Piero Comandini (Pd), Fabrizio Anedda (Misto-Prc), Ignazio Locci (Fi) e Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia), i rappresentanti di Legacoop, Confcooperative e Agci hanno illustrato nei dettagli i meccanismi di affidamento delle gestioni e rappresentato con schiettezza le crescenti difficoltà che derivano dall’indisponibilità delle risorse a valere sul 2015, evidenziando il fatto che senza un intervento immediato della Regione, alle diverse coop che operano nei musei e nei siti archeologici non resta altra strada se non quella dell’avvio delle procedure di licenziamento.

Museo Sant'Antioco copia

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Le malattie sessualmente trasmissibili sono in crescita in Sardegna e a Cagliari. Sono molte le figure professionali coinvolte dall’assistenza a queste patologie, che così profondamente colpiscono la sfera più intima della vita delle persone. Per confrontare le proprie esperienze e, soprattutto, aprire un dialogo sulle criticità che sono potenzialmente migliorabili la Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, diretta dal professor Franco Rongioletti ha organizzato (domani venerdì 13, con inizio alle 15.00, e sabato 14 novembre, dalle 9.00 alle 14.00) un corso di aggiornamento multidisciplinare, accreditato ECM (piattaforma ECM-Sardegna Salute per le iscrizioni).

Il corso, organizzato dalla dottoressa Laura Atzori, ricercatore dell’Università di Cagliari, prevede la partecipazione oltre che dei dermatologi, dei chirurghi, urologi, ginecologi, microbiologi, infettivologi e ricercatori che a vario titolo da anni si occupano di queste patologie. Nella giornata conclusiva verranno presentati i contributi delle Associazioni di pazienti ed Organizzazioni Umanitarie che hanno aderito all’iniziativa. Il corso si terrà nel complesso Didattico di Monserrato (piano zero, Aula E, asse 2). 

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Raimondo Perra

«Il disavanzo tendenziale di 399 milioni registrato dalla sanità sarda per il 2015 non è frutto di maggiori spese ma di una manovra più articolata finalizzata all’adozione di un piano di rientro che dovrà essere negoziato con il Ministero.»

Lo ha dichiarato il presidente della commissione Sanità, Raimondo Perra, rappresentando la necessità di spiegare «quello che a volte i numeri non dicono». «In realtà – ha aggiunto Perra – ha Sardegna ha deciso di ridurre i fondi della Sanità relativi al 2015 allineandoli agli standard nazionali, pur non essendo obbligata a farlo perché i costi del settore sono interamente a suo carico».

«Dopo questo primo intervento – ha aggiunto Perra – è emerso che sui conti per l’anno in corso la spesa è cresciuta ma questo è dovuto al fatto che il budget di partenza era inferiore, al netto di alcune spese eccezionali come quelle dei farmaci per il contrasto all’epatite C e dell’incremento dell’Irap.»

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Stefania Costa - Copertina del romanzo E se fossi morto - di Muhammad Dibo (s) Muhammad Dibo Paolo Castaldi - Etenesh-l-odissea-di-una-migrante-3 Jérôme Ruillier Jérôme Ruillier - Se ti chiami Mohamed - copertina

Esodi di popoli che premono su nuovi muri alle frontiere del mondo globalizzato, ma anche esperienze dove si costruiscono ponti per superare contrapposizioni di carattere culturale e religioso. È questo, in sintesi, il percorso di riflessione proposto domani (venerdì 13 novembre) a Cagliari da Nues nella giornata di approfondimentoStorie Migranti, le ragioni degli altri”, in programma alla MEM, la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli, 164. Un appuntamento centrale per il festival dei fumetti e dei cartoni del Mediterraneo organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto con la direzione artistica di Bepi Vigna, che per la sua sesta edizione, intitolata Nuvole dal fronte (in corso fino al 3 dicembre), esplora il tema del conflitto nei suoi molteplici aspetti e scenari: dalla guerra ai contrasti socio-economici e personali.

L’iniziativa vede la partecipazione di esperti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte nel settore dell’accoglienza dei migranti, giornalisti, editori, scrittori e fumettisti. Si comincia la mattina alle 10 nella sala conferenze della MEM, con una tavola rotonda che, dopo i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Enrica Puggioni, vedrà intervenire Wanda Grilllo (Ministero degli Esteri), Donatella Della Ratta (esperta di media arabi), Annamaria Baldussi (docente di Storia e Istituzioni dell’Asia alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari, in rappresentanza di AIPSA Edizioni e dell’associazione Gilgamesh) e Pino Cabras (condirettore della testata online megachip.globalist.it). Introduce e modera l’incontro Raffaele Callia (responsabile Servizio Studi e Ricerche Delegazione Regionale Caritas Sardegna). Prevista anche la partecipazione di Jérome Ruillier, autore e illustratore francese, e di Muhammad Dibo, giornalista, scrittore e poeta siriano, che nel pomeriggio saranno al centro di due diversi appuntamenti a loro dedicati.

Vari i temi del percorso di approfondimento: la riapparizione di muri e barriere fisiche alle frontiere; le strategie necessarie per favorire nell’opinione pubblica e nelle istituzioni una diversa coscienza sulla “questione africana”; la funzione dell’informazione giornalistica per una maggiore comprensione critica dei fenomeni complessi delle migrazioni, della globalizzazione, dei conflitti dimenticati; e, ancora, la cultura come strumento per abbattere il muro della diffidenza e del pregiudizio.

I lavori della giornata riprenderanno alle 16 con una riflessione di Bepi Vigna, Pino Cabras e Chiarastella Campanelli (direttrice editoriale della collana Altriarabi e Altriarabi Migrante per il Sirente editore) sull’esperienza di Charlie Hebdo, focalizzata sul concetto e il valore del “rispetto” nelle diverse culture in relazione alla libertà di espressione.

Alle 17.00 Chiarastella Campanelli presenta, insieme all’autore, “Se ti chiami Mohamed”, una graphic novel di Jérome Ruillier (pubblicata da Edizioni Il Sirente con il patrocinio di Amnesty International) che ricostruisce, con semplicità e immediatezza, l’immigrazione maghrebina dal 1950 ad oggi.

Alle 18.00 spetta ancora alla Campanelli, con Donatella Della Ratta, il compito di presentare in anteprima nazionale il romanzo di Muhammad Dibo “E se fossi morto?” (Edizioni Il Sirente), che con uno stile lucido e poetico al tempo stesso racconta “dall’interno” la controversa rivoluzione del popolo siriano. La copertina del libro è illustrata da Stefania Costa, del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. Legge una selezione di brani del romanzo Carlo Antonio Angioni dell’Associazione Artifizio.

Arricchisce il programma della giornata l’esposizione di una selezione di tavole originali tratte dalla graphic novel “Etenesh, l’odissea di una migrante” (edizioni Becco Giallo) firmata daPaolo Castaldi. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione Sustainable Happiness (così come la prossima presentazione della graphic novel in programma fra due settimane, venerdì 27 novembre alle 18.00 alla MeM, alla presenza dell’autore, con l’intervento della mediatrice culturale Jasmina Mahmutcehajic Temim).

L’indomani, sabato 14 novembre, riflettori puntati ancora sul Medioriente. Alle 11.00, all’Hostel Marina (Scalette San Sepolcro, 2) è in programma un incontro via Skype con il fumettista e illustratore egiziano Magdy El Shafee, già ospite di Nues nel 2010 per presentare “Metro”, romanzo grafico del 2008 che gli è costato un processo conclusosi con una condanna alla distruzione di tutte le copie e al pagamento di un’ammenda di 5mila lire egiziane. Annullata invece per problemi di carattere tecnico l’annunciata video-conferenza con la rivista egiziana di satira e fumetto TOK TOK.

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L’assessorato regionale della pubblica istruzione ha pubblicato le graduatorie provvisorie per l’attribuzione degli assegni di merito per l’annualità 2014 riguardanti:
– studenti diplomati nell’anno scolastico 2012/2013 e immatricolati nell’anno accademico 2013/2014 (categoria 1);
– studenti iscritti al primo anno di laurea magistrale/specialistica nell’anno accademico 2012/2013 (categoria 2);
– studenti iscritti in corso ad anni successivi al primo nell’anno accademico 2012/2013 (categoria 3).
Eventuali ricorsi gerarchici dovranno essere presentati entro l’11 dicembre 2015 direttamente o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della Pubblica Istruzione, beni culturali, informazione,
spettacolo e sport
Direzione generale della pubblica istruzione
Ufficio Protocollo, viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari