25 December, 2025

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«Volere è potere: l’Esposizione Universale è la dimostrazione che quando gli italiani credono fermamente in ciò che fanno, nelle loro qualità, sono in grado di dar vita ad eventi di grande successo». Andrea Bocelli, Ambassador Extraordinary di Expo Milano 2015, ha espresso un giudizio lusinghiero sull’evento “tutto italiano”.

In visita per partecipare ad una giornata di studio organizzata dall’Andrea Bocelli Foundation e dal MIT (Massachussetts Institute Tecnhology) – al quale ha partecipato anche il professor Antonio Zichichi – il Maestro ha incontrato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, con il quale ha partecipato ad un incontro pubblico organizzato da Unitalsi.

«La solidarietà e il lavoro intenso di migliaia di italiani sono le forze propulsive dell’ottima riuscita dell’Esposizione Universale – ha detto Sala -; il mio auspicio è che nel futuro dell’area vi sia un progetto che includa strutture e servizi per persone con disabilità. Un impegno di grande civiltà.»

Simpatico fuori programma, al termine dell’incontro, quando Andrea Bocelli ha intonato tra gli applausi l’inno d’Italia. In mattinata il Maestro ha fatto tappa a Palazzo Italia, dove ha anche firmato la Carta di Milano.

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Dimonios_la leggenda della Brigata Sassari - di Bepi Vigna - illustrazioni di Gildo Atzori

Doppio appuntamento all’insegna della Grande Guerra, domani (domenica 25 ottobre) a Cagliari per Nues, il festival dei fumetti organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto con la direzione artistica di Bepi Vigna, quest’anno alla sua sesta edizione. Un’edizione che, sotto il titolo “Nuvole dal fronte”, ha il suo aspetto caratterizzante nel tema del conflitto – inteso in generale, come guerra tra stati ma anche come contrasto tra valori, ideali, culture differenti – con un focus in particolare proprio sull’evento bellico che sconvolse l’Europa cento anni fa.

Al Search (lo spazio espositivo nel sottopiano del Palazzo Civico, al numero due del largo Carlo Felice), è in programma alle 18.00, una conversazione con Bepi Vigna, Giuseppe Pusceddu, Gianni Stocchino e l’autore Sandru Dessì: l’incontro – proposto in collaborazione con Miele Amaro – Il Circolo dei Lettori – traccerà un percorso di riflessione attraverso i libri, i fumetti e i film che hanno contribuito a creare l’idea della Grande Guerra che si è sedimentata nel nostro immaginario collettivo.

A seguire, alle 19.00, Tredicimila papaveri rossi, un reading/concerto (realizzato in collaborazione con l’associazione Chourmo e Marina Cafè Noir) fatto di parole e musica, per ricordare le migliaia di giovani sardi che varcarono il mare per andare a combattere sui campi di battaglia dell’Isonzo, sulle Dolomiti o sul Piave, e per testimoniare, soprattutto alle future generazioni, l’assurdità e la follia della guerra. Brani tratti da “Il disertore” di Giuseppe Dessì, “Il cavaliere dei rossomori” di Giuseppe Fiori, “Po cantu biddanoa” di Benvenuto Lobina, lettere di soldati dal fronte e poesie di Giuseppe Ungaretti e Wislawa Szymborska, sono affidati alla lettura e l’interpretazione dell’attore Giacomo Casti, in scena con la cantautrice Chiara Effe e le sue canzoni, con sonorizzazioni a cura di Maurizio Pretta Palitrottu.

A far da cornice alla serata, la mostra Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” che si inaugura oggi (sabato 24, alle 18.00) negli stessi spazi del Search. In esposizione le tavole originali dell’omonimo fumetto in uscita prevista per il prossimo inverno: l’opera – con la sceneggiatura di Bepi Vigna, i disegni di Gildo Atzori e la colorazione digitale di Laura Congiu – racconta gli scenari bellici in cui combatterono i “Dimonios” della Brigata Sassari (sul Carso nel 1915, sull’Altopiano di Asiago nel 1917, durante la riconquista dei territori persi dopo Caporetto nel 1918) e la prima esperienza di conoscenza della realtà “al di là del mare” per una generazione di giovani sardi. L’allestimento, a cura di Stefania Costa comprende anche una serie di pannelli che spiegano la realizzazione del fumetto con le vicende descritte, alcune sagome illustrate in grande formato che raffigurano i fanti della Brigata Sassari e la trincea. Il percorso didattico è arricchito da una selezione di libri e fumetti sulla Grande Guerra, consultabili sul posto attraverso un apposito catalogo.

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Peppino La Rosa

Il coordinamento dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente, anche alla luce della delibera con cui la Regione ha inteso ridefinire la rete ospedaliera, ha esaminato ancora una volta la situazione dei tre presidi ospedalieri del Sulcis Iglesiente (Sirai a Carbonia, Santa Barbara e CTO a Iglesias) con il proposito di considerare le prospettive della sanità nel territorio.

La situazione è ormai chiara a tutti e speriamo anche possa esserlo la soluzione:

  • le proposte di riorganizzazione che si succedono non risultano in grado di garantire la qualità delle prestazioni alla quale hanno diritto i cittadini dalla gestazione alla fine della vita;
  • l’integrazione tra i presidi ospedalieri a causa delle condizioni strutturali e delle esigenze tecniche non è in grado di realizzarsi se non in modo parziale e precario così che vengono condizionate le prospettive di sviluppo della sanità nel Sulcis Iglesiente;
  • vi è una sola scelta risolutiva e in grado quindi di garantire la qualità e lo sviluppo del servizio sanitario: un nuovo ospedale, unico, come più volte ribadito dai Riformatori Sardi;
  • non vi è tra le strutture ospedaliere esistenti la possibilità di realizzare tale obiettivo se non con interventi strutturali molto ampi e costosi e con risultati incerti considerate le condizioni della logistica e dell’impiantisca;

E’ giunto il momento, sigg. sindaci, sig. commissario, sig. assessore, di puntare con assoluta determinazione alla costruzione del nuovo ospedale unico, in grado di garantire sia la migliore assistenza ospedaliera sia di liberare risorse per prestazioni diffuse nel territorio. E’ convinzione dei Riformatori Sardi che, di fronte alla determinazione del territorio, si possono trovare le soluzioni finanziarie, compresa una quota significativa di autofinanziamento, necessarie per la più importante e prioritaria infrastruttura di cui abbiamo bisogno: il nuovo ospedale unico per il Sulcis Iglesiente.

Peppino La Rosa

Coordinatore dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Riprenderanno la prossima settimana i lavori  delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

Martedì 27 ottobre, alle 9.30, in Seconda Commissione “Lavoro, Cultura e Formazione professionale”, presieduta da Gavino Manca, è in programma l’audizione degli assessori della Programmazione e del personale sulle problematiche del precariato. All’ordine del giorno anche l’esame del D.L n.176 sul riordino degli Enti locali per il parere di competenza.

I lavori della Commissione proseguiranno giovedì 29 ottobre: all’attenzione dei commissari, la delibera della Giunta regionale sui criteri e le modalità per l’attribuzione dei contributi alle emittenti televisive locali previsti dalla legge regionale n.12 del 2015.

Alle 10.00, la Terza Commissione “Bilancio”, presieduta da Franco Sabatini, inizierà l’esame delle diverse proposte di istituzione dell’Agenzia Sarda delle Entrate. Quattro i documenti all’attenzione dell’organismo consiliare: il disegno di legge della Giunta n. 246, la proposta di legge n. 187 del centrodestra (primo firmatario), la n.145, presentata dai consiglieri del Centro Democratico Annamaria Busia e Roberto Desini e la proposta di legge di iniziativa popolare n. 5 presentata nel 2012 dal comitato promotore “Associazione ricerca e progetto”. All’ordine del giorno anche il parere di competenza sul disegno di legge n.172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna – Manovra finanziaria 2015-2017).

Sempre martedì 27 ottobre, ma nel pomeriggio, alle 15.30, si riuniranno la Prima, la Quarta e la Quinta Commissione.

La Commissione “Autonomia”, presieduta da Francesco Agus, proseguirà la discussione sul disegno di legge di riordino degli Enti locali.

La Commissione “Governo del Territorio”, guidata da Antonio Solinas, sentirà l’assessore ai trasporti Massimo Deiana sul D.L. n. 267 (Riconoscimento passività pregresse Arst). All’ordine del giorno anche il parere sul D.L. n.176 (Riordino degli Enti Locali) e l’esame del D.L n. 218 (Legge Forestale). Su quest’ultimo provvedimento, l’organismo consiliare ha programmato anche l’audizione del Direttore Generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna che si terrà mercoledì 28 ottobre, alle 10.00,

La Commissione “Attività produttive”, presieduta da Luigi Lotto, proseguirà invece l’esame del Testo Unico sull’Energia: prevista l’audizione delle Associazioni di categoria degli artigiani. In programma anche la discussione del P/77 “Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equità per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative – PO FESR Sardegna 2014-2020. Direttive di attuazione” e il parere di competenza al disegno di legge di riordino degli Enti Locali.

Mercoledì 28 ottobre, alle 9.30, è convocata, infine, la Sesta Commissione “Sanità” per l’approvazione definitiva del DL 172 (Interventi urgenti a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati a seguito di eventi calamitosi in Sardegna (Manovra finanziaria 2015-2017) e per il parere di competenza sul Disegno di legge di riordino degli Enti locali.

         I lavori della Commissione presieduta da Raimondo Perra, proseguiranno nel pomeriggio, alle 16.30 con le audizioni del Direttore scolastico regionale, del Presidente dell’Ordine degli Psicologi e dell’Associazione Onlus Neuropsicopedagogia sul Testo Unico sulla dislessia.

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Piazza Roma - Il Portico copia

Nuovo appuntamento, presso la saletta del Portico, in piazza Roma, a Carbonia, per la manifestazione artistica “12×12”, voluta dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini.

Alle ore 18.00 verrà inaugurata la Mostra “I luoghi della solitudine e della libertà” di Francesco Silvetti, visitabile fino al 30 ottobre, tutti i giorni, dalle 18.00 alle 20.00.

L’arte di Francesco Silvetti appartiene al genere informale e ne contiene ogni variante. I diversi aspetti non sono individuabili nell’insieme delle opere presentate ma coesistono in ciascuna opera caratterizzando lo stile dell’artista. L’intento di Silvetti  non è quello di rappresentare realtà oggettive ma quello di dare un volto alle sofferenze dell’animo che accoglie nell’esercizio della sua professione di psichiatra.

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Come previsto dalle norme che regolano le procedure di autorizzazione per V.I.A. e A.I.A., è stato pubblicato oggi a pagina 40 de L’Unione Sarda (il quotidiano a maggior diffusione regionale), l’avviso del deposito degli atti presso il Savi, avvenuto ieri 23 ottobre 2015.

Martedì 27 ottobre, alle 10.00, intanto, presso la sala assemblee dello stabilimento di Portovesme, in concomitanza con la consegna delle buste paga, si svolgerò la consueta assemblea informativa. Ne ha dato comunicazione stamane la RSU Eurallumina.

FALDONI DOCUMENTI PROTOCOLLATI

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Archiviata la sconfitta dell’esordio casalingo con l’Edilfox Sol Caffè nel nuovo campionato di B1 di volley, la VBA/Olimpia torna in campo questo pomeriggio alle 16.00 sul campo della Pol. Roma 7 Volley, formazione che sette giorni fa ha esordio con una sconfitta, 3 a 1, sul campo della Foris Index. Due squadre a caccia dei primi punti, dunque, in un confronto che sfugge ad ogni pronostico.

Sugli altri campi, oggi alle 17.00  OSGB United Service – Foris Index, 18.30 Fanton Modena Est – Medea Montalbano Macerata, 20.00 Pol. Sarroch – Niagara 4 Torri Ferrara, 21.15 Videx Grottazzolina – Monini Spoleto; domani, alle 17.00 Edilfox Sol Caffè Grosseto – Pallavolo Massa, 18.00 Volley Lupi Santa Croce – Pallavolo Carpi.

Adrian Pablo Pasquali 3 copia Muro della VBA-Olimpia

 

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Spettacoli colorati e divertenti di ballerini, cantanti e trampolieri lungo tutto il Decumano hanno riempito il sito espositivo in occasione delle celebrazioni del National day dell’Ungheria, in programma ieri a Expo Milano 2015. Ad aprire la cerimonia ufficiale, il sottosegretario della difesa italiano, Domenico Rossi, a cui ha fatto seguito il discorso di Sandor Fazekas, ministro dello Sviluppo rurale ungherese. Presente anche il commissario generale dell’Expo Milano 2015, Bruno Antonio Pasquino.

«L’Italia è il quinto partner economico per l’Ungheria – ha sottolineato Rossi – e i rapporti commerciali tra le due nazioni creano lavoro per circa 28 mila magiari. Questo Paese rappresenta una possibilità straordinaria di sviluppo della sostenibilità nel settore agricolo e lotta allo spreco alimentare. Non a caso la zona centrale del Padiglione è ispirata all’Arca di Noè, simbolo di saggezza e salvezza degli uomini. L’Ungheria inoltre svolge un ruolo primario nell’individuazione di politiche mirate alla tutela di specie animali, vegetali e conservazione di biodiversità per il benessere delle generazioni future. Una sana e corretta alimentazione è legata alla ricerca scientifica.»

Proprio a tal proposito, l’Ungheria ha comunicato che al termine dell’Esposizione Universale il padiglione sarà rimontato a Szombathely, la più antica città magiara, come parte integrante del Centro della Tutela Creativa del Patrimonio e dello Sviluppo dei Valori.

«Il nostro padiglione è stato visitato da oltre 2 milioni di persone – ha spiegato il ministro Fazekas – ed è particolarmente attrattivo per la sua cucina: il kürtőskalács è stato premiato come uno dei migliori dolci di Expo Milano 2015. Il padiglione dell’Ungheria rappresenta la nostra terra, finalmente libera grazie alla rivoluzione del 1956. Ed è da allora che la nostra intraprendenza ci ha dato modo di iniziare a difendere e condividere i valori europei, a svolgere lavori creativi ed offrire grandi prodotti sfruttando le nostre risorse naturali, in particolare l’acqua.»

«In Ungheria – ha concluso Fazekas -, grazie a splendidi parchi nazionali che si estendono su oltre 25.000 ettari di terreno, possiamo facilmente sviluppare progetti legati all’agricoltura sostenibile, dando lavoro ad oltre 15.000 persone.»

I festeggiamenti sono poi proseguiti per tutta la giornata al padiglione ungherese con spettacoli, celebrazioni e degustazioni di prodotti tipici.

CAS_0013B43O0510_1 B43O0517_1 B43O0529_1 B43O0541_1  CAS_0060 CAS_0229 CAS_0276 CAS_9825 CAS_9866 CAS_9902 CAS_9916 PAD-UNGH0118836  PAD-UNGH0118839 PAD-UNGH0118842 UNGH-PALITA0118845 UNGH-PALITA0118854 UNGH-PALITA0118863PAD-UNGH0118838

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.00, festa d’arte e comunità organizzata dall’associazione Carovana SMI insieme a Indisciplinarte e alla cooperativa Sant’Elia 2003.

L’appuntamento è nell’impianto sportivo comunale di via Schiavazzi, nel quartiere Sant’Elia a Cagliari, dove alle 21.00 comincerà una vera e propria partita di calcio tra una squadra composta da cinque danzatrici e una formata da cinque calciatori. Firma la coreografia di questa produzione, vincitrice a settembre dell’Award Moritz come “miglior spettacolo di Fira Tarrega 2015”, l’artista catalana Vero Cendoya, che lo scorso inverno ha indagato il tema in occasione di una sua residenza artistica proprio nel borgo Sant’Elia. La Partida è un modo per raccontare la vita attraverso il calcio, la musica, la danza. Le musiche originali sono di Adele Madau.

Sempre domani, ma nel quartiere Marina, si terrà l’ultimo appuntamento con “12parole7pentimenti”, esperimento sociale spiazzante per la regia di Rubidori Manshaft. Alle 12.00, alle 16.00 e alle 17.30, sedici persone per volta (è necessaria la prenotazione) partiranno lungo un percorso in quattro tappe in cui immagini e registrazioni audio racconteranno storie di amore, morte, sesso e denaro registrate furtivamente dall’artista svizzero (si tratta di una produzione Officina Orsi che s’inserisce nel progetto Swiss time con la rete Finestate Festival) alle fermate della metropolitana, nei bar, nelle sale d’attesa, a in altri contesti per indagare i temi più dibattuti dalla gente.

Oggi proseguono anche gli appuntamenti legati al progetto La promessa del mare: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 negli spazi del Lazzaretto di Sant’Elia sarà visitabile l’installazione di PaulineFondevila La promessa del mare, una produzione dell’associazione l’Entorse (Francia) che vuole mettere in comunicazione i due mondi dell’arte e dello sport. Alle 18.00, l’appuntamento è  con “I giganti del Mediterraneo. L’amore disperato per gli squali e le balene”: parlerà il grande conoscitore di squali Alberto Luca Recchi, conosciuto per la sua partecipazione a diverse puntate del programma Rai Superquark.

La partida foto

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Niente da fare per la Dinamo Banco di Sardegna contro la corazzata CSKA Mosca, nella seconda giornata della fase a gironi dell’Eurolega. La partita è rimasta in equilibrio solo nel primo quarto, chiuso dalla squadra di Meo Sacchetti di un punto, 26 a 25, perché nel secondo quarto è emersa la netta superiorità del CSKA che, con un parziale di 35 a 15, è andato all’intervallo lungo sul 60 a 41.
Nel terzo quarto la Dinamo ha avuto una reazione d’orgoglio, riducendo il ritardo di tre lunghezze con un parziale di 22 a 19 ma nell’ultimo quarto il CSKA di Dimitris Itoudis ha ripreso la sua cavalcata vincente, superando quota 100 e mettendo altri 13 punti tra sé e la Dinamo, chiudendo con un parziale di 28 a 15, sul 107 a 78.
I migliori nella Dinamo sono stati Rok Stipcevic, impeccabile nelle conclusioni (16 punti, 1 su 1 da 2 punti, 4 su 4 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 20 di valutazione); Christian Eyenga (14 punti, 7 su 9 da 2 punti, 7 rimbalzi, 4 assist, 19 di valutazione) e David Logan (20 punti, 3 su 7 da 3 punti, 4 su 7 da 3 punti, 2 su 3 ai tiri liberi, 2 rimbalzi, 5 assist e 17 di valutazione). In ombra Marquez Haynes e Brent Petway.
Nel CSKA è difficile stilare classifiche di rendimento perché la squadra moscovita è parsa un orologio quasi perfetto con tutti i giocatoti scesi sul parquet del PalaSerradimigni in evidenza. Ben sette i giocatori in doppia cifra, con Nando De Colo a quota 18 (3 su 7 da 1 punti, 3 su 5 da 3 e 3 su 4 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 3 assist e 24 di valutazione, il migliore in campo), Kyle Hines a 15 (5 su 9 da 2 punti e 5 su 6 ai tiri liberi, 5 rimbalzi e 19 di valutazione), Aaron Jackson 12, Demetris Nichols 11, Milos Teodosic, Andrey Vorontsevich e Cory Higgins 10 punti a testa.
La vittoria del CSKA era prevedibile, non altrettanto il divario finale di 29 punti e, soprattutto, 3/4 di partita senza storia.
Per la Dinamo è la terza sconfitta consecutiva, dopo quella di Coppa di Istanbul e quella interna di campionato con l’Enel Brindisi. Ora bisogna reagire già lunedì sera a Varese, contro l’Openjobmetis e poi a Tel Aviv, contro il Maccabi, il 29 ottobre, per la terza giornata della prima fase dell’Eurolega.
Meo Sacchetti 1David LOgan 1Marquez Haynes 7