6 December, 2024
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Prende forma anche in Sardegna Italia Unica, il movimento politico guidato a livello nazionale dall’ex ministro Corrado Passera che si colloca in un’area liberale, moderata e alternativa al “Renzismo”.

La Direzione regionale riunita a Tramatza venerdì pomeriggio, ha nominato i coordinatori provinciali (il partito è strutturato localmente sugli otto collegi elettorali regionali) che affiancheranno il coordinatore regionale Tore Piana e gli altri quadri dirigenti nella gestione del partito sul territorio.

Il coordinamento di Sassari sarà guidato dall’avvocato Gianfranco Meazza, ex assessore e consigliere comunale di Sassari; per la Gallura il coordinatore è Massimiliano Deledda, ingegnere, consigliere comunale di Monti; per Oristano è stato nominato Piero Casula, ex sindaco di Bosa, consigliere comunale, funzionario dell’Arst; per Nuoro Umberto Puggioni, impegnato nel sociale; per l’Ogliastra Giacomo Usai, geometra, consigliere comunale di Tortolì; per il Medio Campidano Giuseppe Tatti, consigliere comunale di Sanluri, funzionario amministrativo dell’Inps; per il Sulcis Carlo Murru, direttore medico e sanitario dei presidi ospedalieri di Iglesias, già consigliere provinciale a Cagliari (2000-2005) ed ex sindaco di Quartucciu dove attualmente è consigliere comunale; per Cagliari l’ingegner Fiorenzo Fiori, libero professionista. È stato inoltre deciso che faranno parte della direzione regionale il vice segretario vicario Mauro Oggiano, ex assessore al Comune di Sassari, che ricoprirà anche l’incarico di responsabile amministrativo regionale, Gigi Morittu, sindaco di Silanos, e Titino Cau, già vicesindaco di Illorai.

La direzione si è inoltre soffermata su alcuni punti del programma regionale di Italia Unica e che verranno meglio definiti nelle prossime settimane, con l’obiettivo di sottoporre all’attenzione degli elettori una serie di proposte strutturate. In particolare, è stato deciso di prendere una ferma posizione sul progetto di riforma degli enti locali che viene discusso in Consiglio regionale: il giudizio sull’iter che si sta seguendo ma anche sui contenuti che stanno emergendo, dallo scontro sulla seconda città metropolitana richiesta da Sassari ai criteri per la creazione delle unioni dei comuni, è negativo.»

«Siamo preoccupati per la confusione presente nei partiti che sostengono la Giunta Pigliaru, che con le loro idee anziché unire i territori della Sardegna li dividono – dice il coordinatore Tore Piana -. La nostra proposta è invece quella di una Sardegna unica e unita, non con territori di serie a, b e c, come invece vorrebbe il centrosinistra. Non ci limitiamo alle “città metropolitane”, ma preferiamo parlare di tre macroaree, a nord, al centro e al sud, in cui suddividere la nostra isola e che trovano già un riconoscimento nella nuova legge elettorale nazionale. Macroaree che rispondono ad esigenze di carattere amministrativo nonché economico e sociale.»

Contestualmente, si introdurrebbero parametri più alti per le unioni dei comuni, per le quali verrebbe richiesta una soglia minima di 45-50 mila abitanti complessivi.

La Direzione regionale ha espresso critiche anche relativamente all’altra riforma che il Consiglio regionale sta definendo, quella sanitaria. Infine, è stata confermata la presenza in Sardegna a fine novembre del leader nazionale Corrado Passera, che compirà un tour che comprenderà assemblee nelle principali città dell’isola.

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Sulla scia dell’entusiasmo creato da tre vittorie consecutive in campionato (due delle quali ottenute in trasferta) che l’hanno lanciato al quarto posto in classifica, e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia di Promozione regionale, che lo vedrà opposto alla Dorgalese, il Carbonia (11) non ha alcuna intenzione di fermarsi domenica pomeriggio al “Carlo Zoboli” contro la Tharros (5) (dirige Enrico Cappai di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna e Stefano Meloni di Cagliari). Una vittoria varrebbe quantomeno il terzo posto, considerato che la capolista Arbus (14 punti) giocasul campo di una delle due seconde, l’Orrolese (13) (dirige Eros Daniele Carta di Cagliari, assistenti di linea Francesco Salvatore Podda e Luigi Satta di Cagliari). L’altra vicecapolista, il Quartu 2000 (13), gioca a Bosa (9) (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Francesco Serusi e Daniele Piras di Oristano).

La Monteponi (9 punti), vittoriosa domenica scorsa a Elmas, con la Frassinetti, dopo il cambio in panchina, con Alessandro Cuccu che ha rilevato Giampaolo Murru, è attesa ad una conferma contro la Villacidrese (9) (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Michele Serra e Simone Stocchino di Cagliari). Derby a Carloforte, tra la squadra di Roberto Santamaria (3 punti) e l’Atletico Narcao di Gianni Maricca (0) (dirige Riccardo Loi di Oristano, assistenti di linea Davide Mele e Andrea Porcu di Oristano). Entrambe le squadre sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.

Completano il programma della settima giornata, Guspini Terralba (8) – Girasole ((8), Sant’Elena (10) – Siliqua (6) e Senorbì (5) – Frassinetti Elmas (9).

Nel girone A del campionato di Prima categoria, la Fermassenti di Walter Poncellini, capolista solitaria a punteggio pieno (15 punti con una partita in meno per aver già riposato), ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia (11) e ha l’occasione per allungare ancora il passo, rispetto alle prime inseguitrici Villamassargia (13) e Villasimius (13), entrambe impegnate in trasferta, rispettivamente a Domusnovas (9) e Tratalias (6).

L’Iglesias (1) gioca a Quartu sul campo della Ferrini (10). Completano il programma della settima giornata, Cus Cagliari (8) – Villasor (7), Decimo ’07 (0) – Halley Assemini (4), San Marco (10) – Uragano Pirri (3) e Sinnai Calcio a 11 (8) – San Vito (0).

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Seconda giornata domani (domenica 1 novembre) a San Sperate per “Incontro col liutaio”, la manifestazione dedicata alla chitarra organizzata dall’associazione culturale Mani in arte in collaborazione con la Scuola civica di musica di San Sperate.

Si parte alle ore 10.00 con la mostra di liuteria che vedrà esposti diversi esemplari di chitarre costruite dai principali maestri liutai della Sardegna: Rinaldo Vacca, Livio Lorenzatti, Giovanni Locci, Riccardo Mudu.

Alle 11.30 è in programma un concerto degli studenti delle Scuole Civiche e delle Scuole Medie a Indirizzo Musicale, che suoneranno gli strumenti costruiti proprio dai liutai partecipanti alla mostra.

Nel pomeriggio, oltre all’esposizione, nuovamente visitabile dalle 17.00, il cartellone propone, alle 18.30, un concerto di Riccardo Cogoni e Gabriele Lissia.

Il piatto forte della giornata arriva alle 19,30 con l’esibizione del grande virtuoso delle sei corde Josué Arody Garcìa, vincitore dell’ultima edizione del Premio delle arti intitolato a Claudio Abbado, con cui si chiude questa quarta edizione di “Incontro col liutatio”. Garcìa proporrà una concerto incentrato, tra l’altro, su musiche di Domenico Scarlatti, Johan Kaspar Mertz e Augustìn Barrios.

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I Riformatori sardi hanno presentato una mozione trasversale, condivisa da gran parte del Consiglio regionale (primo firmatario il coordinatore regionale, Michele Cossa) che sarà discussa in Consiglio regionale, che impegna la Giunta regionale ad attivarsi concretamente «presso gli organizzatori (principalmente la Gazzetta dello Sport) e le altre competenti sedi per riportare l’importante manifestazione sportiva internazionale in Sardegna, isola che ha dimostrato grande interesse per il ciclismo tifando compatta per Fabio Aru, ultimo vincitore della Vuelta spagnola, essendo il passaggio della manifestazione non solo un’importante possibilità di promozione sportiva e turistico-culturale internazionale, ma anche una concreta opportunità di crescita economica, con ricadute di enorme portata».

È dal 2007 che il Giro d’Italia salta la Sardegna. Dal 2008 in poi il tracciato della competizione ciclistica che tutta Italia ama ha (legittimamente) attraversato i confini nazionali andando in Danimarca, Olanda, Austria, ma non ha toccato la nostra isola.

«La Sardegna – sostengono i Riformatori sardi – deve uscire dall’angolo e dimostrare di saper promuovere un’iniziativa ad alto impatto economico attraverso una solida e concreta collaborazione tra istituzioni, visto che il Giro d’Italia rappresenta una straordinaria occasione di promozione turistico-culturale internazionale, un’opportunità di crescita economica con ricadute positive anche sull’ infrastruttura stradale della nostra Isola.»

I Riformatori sardi avevano già sollevato il problema l’anno scorso, proponendo varie ipotesi di percorso. Ad illustrare con Michele Cossa la mozione è stato Gino Mameli, organizzatore in passato di importanti manifestazioni ciclistiche di livello nazionale ed internazionale.

«Una manifestazione della portata del Giro d’Italia si presta ad eventi ciclistici paralleli che posporranno essere organizzate nei diversi centri della Sardegna, come bike night in grado di coinvolgere ciclisti e cicloamatori sardi in vere e proprie pedalate notturne che riaccenderanno le città con la formula della “notte bianca”. Saranno valorizzati e potenziati i percorsi cicloturistici presenti nell’isola – concludono i Riformatori sardi – e saranno promossi eventi per la sensibilizzazione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per una mobilità ecosostenibile.»

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La VBA/Olimpia ospita la Videx Grottazzolina (Palasport ore 19.00) alla ricerca della prima vittoria stagionale. Coach Adrian Pablo Pasquali ha lavorato tanto, in settimana, sia sul piano tecnico sia sotto quello mentale, per archiviare le sconfitte subite nelle prime due uscite e creare le condizioni per invertire subito la tendenza e mettere i primi punti in classifica.

Qualche incertezza iniziale era da mettere in preventivo, considerato che il roster è stato quasi interamente cambiato rispetto alla passata stagione, ma sicuramente ci si aspettava ugualmente qualcosa di più, anche perché i due avversari incontrati, Edilfox Sol Caffè Grosseto e Pol. Roma 7 Volley non sono apparsi irresistibili, come confermano le sconfitte subite nell’altra partita disputata, la squadra capitolina all’esordio sul campo della Fors Index CN Cati (unica squadra a punteggio pieno), quella toscana in casa sei giorni fa nel derby con la Pallavolo Massa.

Il girone fin da queste prime giornate si sta rivelando assai equilibrato. Oltre alla Foris Index solo altre due squadre hanno vinto due partite (una al tie break), Fanton Modena Est e Monini Spoleto, mentre solo tre squadre, Medea Montalbano, VBA/Olimpia e Pallavolo Sarroch hanno perso due partite su due, le due squadre sarde senza conquistare neppure un punto. La Videx Grottazzolina ha esordito vincendo 3 a 0 a Massa ed ha poi perso in casa 3 a 1 con la Monini Spoleto.

Il programma della terza giornata, oggi vedrà Medea Montalbano e Pallavolo Sarroch affrontarsi alle 21.00 in terra marchigiana, e ancora: Foris Index – Volley Lupi Santa Croce ore 17.30, Niagara 4 Torri Ferrara – Pol. Roma 7 Volley ore 18.00, Monini Spoleto – Pallavolo Massa ore 18.30 e Fanton Modena Est – OSGB United Service ore 18.30. Domani Pallavolo Carpi – Edilfox Sol Caffè Grosseto ore 17.00.

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La classe Techno 293 ha trovato con un giorno di anticipo i primi due campioni del mondo, e arrivano tutti e due da Israele: Katy Spychakov e Yoav Cohen, entrambi Under 17, hanno un vantaggio che non potrà essere annullato nell’unica prova che resta ancora da disputare, sabato. Vento leggero ma regolare, 6-8 nodi, venerdì lungo la spiaggia del Poetto a Cagliari. Tanto per non perdere l’abitudine, Katy ha arricchito la collezione di primi posti, mentre Yoav (4-2) ha controllato gli avversari pericolosi.

Per tutti e due ovviamente festa in mare e ancora di più al ritorno a terra, con reazioni diverse. “Ho già vinto in passato, in Polonia nel 2013 e a Brest l’anno scorso – ha spiegato Yoav – ma ogni successo è diverso. Questo ha un sapore speciale perché in un anno siamo cresciuti tutti, il livello della flotta Under 17 è salito e il campionato è stato molto impegnativo. Perciò sono ancora più soddisfatto». Prima vittoria mondiale invece per Katy, che qualche mese fa, all’Europeo in Lettonia, era stata superata da Giorgia Speciale nella regata finale ed aveva perso il titolo. «Sono molto felice, ovviamente. Oggi le condizioni sono state meno impegnative, con vento regolare e mare piatto non ho avuto problemi».

Under 17 maschile e femminile assegneranno le altre due medaglie con le ultime prove, sabato (prima partenza prevista alle 11). Fra i maschi – che hanno una sola prova per completare il campionato – due punti di distacco fra secondo e terzo, lo spagnolo Fernando Lamadrid Trueba e il francese Tom Arnoux, con la possibilità per qualche altro atleta (come Ho Yin Cheng o Mateo Dussarps) di fare il colpaccio. Le ragazze invece hanno ancora a disposizione due prove. Giorgia Speciale ha praticamente l’argento al collo (13 punti di vantaggio sulla terza e troppa esperienza a questi livelli per correre rischi inutili), mentre Enrica Schirru dovrà meritarsi il bronzo: i 9 punti di vantaggio su Aikaterini Divari sembrano tanti, ma la greca deve ancora scartare un 16° posto e nelle ultime cinque prove è sempre arrivata davanti all’atleta del Windsurfing Club Cagliari.

Nell’Under 15 maschile, l’oro sarà una questione privata fra il greco Leonidas Tsortanidis  (in testa con due punti di vantaggio) e il francese Yun Pouliquen: una prova secca, da giocare in marcatura per il primo e all’attacco per il secondo, contando magari sull’aiuto dei compagni di squadra. Come Fabien Pianazza (FRA 312) e Charalampos Kogias (GRE 107), impegnati a giocarsi la medaglia di bronzo, ma attenti a non lasciar scappare via l’ultimo italiano che possa ancora puntare al podio, Edoardo Tanas (Fraglia Vela Malcesine).

Due prove, se il vento collabora, per le ragazze Under 15. La francese Heloise Macquaert deve gestire un vantaggio di 9 punti sull’israeliana Linoy Gevae e di 12 sulla connazionale Enora Tanne. Tutto è ancora possibile, pure che riescano a inserirsi almeno nella lotta per il bronzo la russa Dana Bekmuratova e l’italiana Marta Monge (Circolo Nautico Loano), prima e seconda nell’ultima prova disputata venerdì. Fra le prime dieci altre due italiane: Aurora De Felici è ottava e Gaia Busetta nona.

Nelle due flotte Techno Plus – che toricamente hanno ancora tre prove per completare il programma – il Windsurfing Club Cagliari spera di tenere in casa due medaglie. Abbastanza scontata quella di Michele Cittadini fra i maschi: è ancora primo (1-3 venerdì), ma corre contro un’intera squadra e se vuole l’oro dovrà gestire bene il vantaggio sui due giapponesi che lo seguono in classifica, Yuta Iwasaki (8 punti di distacco) e Yuta Mori (13). Fra le ragazze, con 13 punti di vantaggio la francese Lucie Pianazza può solo buttare via la medaglia d’oro, ma venerdì ha dimostrato di non pensarci proprio (1-2). La cagliaritana Elena Vacca parte alla pari con la francese Jeanne Penfornis e si giocherà l’argento, facendo molta attenzione alla giapponese Momoka Hara, quarta ad appena tre punti.

In tanti, in tutte le classi, vorranno provare a chiudere il mondiale con una prova vinta: ieri la soddisfazione è toccata a diversi ragazzi che finiranno lontani dal podio, come il norvegese Haakon-Brunvoll Nustad nell’Under 17, o come Elias Argiolas (Sporting Club Sardinia), 26° e vincitore della decima prova nell’Under 15, flotta Gold. Immaginabile la felicità: «Vincere una prova in un Mondiale è una bella sensazione, voglio riprovarci sabato – ha detto Elias -. Ho azzeccato la partenza, c’erano le stesse condizioni che trovo spesso sul campo di regata di casa, a Porto Pollo, e sono andato via. Bello».

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Prosegue domenica 1 novembre, alle ore 18.00, al Teatro Centrale di Carbonia, la quarta edizione della rassegna “Identità in transito”, giovane retrospettiva cinematografica «su quello che siamo stati, quello che siamo e ciò che vorremmo essere».

La rassegna è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria, con il patrocinio del comune di Carbonia e in collaborazione con i Circoli del Cinema Arci-Ucca e Ficc.

Il terzo film in programma è “La famiglia Bélier” di Eric Lartigau (Francia 2014). Con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Roxane Duran, Louane Emera, Ilian Bergala, Mar Sodupe. Commedia rivelazione della scorsa stagione cinematografica, vincitrice di numerosi premi in Francia.

Tutti i componenti della famiglia Bélier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è una figura indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria. Un giorno, spinta dal suo insegnante di musica, che ha scoperto il suo dono per il canto, decide di fare le selezioni per una nota scuola di canto parigina. Una scelta di vita che significherebbe il distacco dalla sua famiglia e un passaggio inevitabile all’età adulta. Commedia rivelazione della scorsa stagione cinematografica, vincitrice di numerosi premi in Francia.

Prossime date della rassegna “Identità in transito“:

Giovedì 5 novembre, ore 21.00, “Forza maggiore” di Ruben Östlund
Domenica 8 novembre, ore 18.00, “Tutto può cambiare” di John Carney
Giovedì 12 novembre, ore 21.00, “Una nuova amica”

Domenica 15 novembre, ore 18.00, “Mommy”.

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Non si ferma, nel Sulcis Iglesiente, la protesta dei familiari dei malati in ADI di III livello. Stamane l’associazione Le Rondini ha diffuso un comunicato, nel quale fa il punto della situazione dopo l’audizione svoltasi due giorni fa durante i lavori della commissione Sanità del Consiglio regionale.

«Comprendiamo l’importanza e sosteniamo la necessità per la popolazione del nostro territorio di una nuova organizzazione quale il servizio di Hospice, terapia del dolore e cure palliative – si legge nella nota dell’associazione Le Rondini – ma contemporaneamente riteniamo e ribadiamo che i pazienti rappresentati dalla nostra associazione debbano seguire un percorso diversificato. Per la loro complessità e particolarità è indispensabile la presa in carico e la continuità assistenziale con le Rianimazioni affinchè siamo accompagnati lungo tutto un percorso diagnostico e terapeutico appropriato, dal momento del ricovero fino alla “ospedalizzazione domiciliare” e non assorbiti in una struttura completamente distaccata e indipendente. In tal modo non verrebbe interrotto il processo di cura come specificato nell’allegato alla delibera reg. n°1, 10/43 del 11/02/2009:

“L’Unità Operativa di Terapia Intensiva e/o di Rianimazione rappresenta il punto di riferimento per gli interventi di supporto specialistico alle Cure Domiciliari Integrate di 3° livello per quanto riguarda la gestione della ventilazione assistita e della nutrizione artificiale; gli accessi degli operatori specialisti (medici e infermieri professionali) programmati nell’ambito del PAI, assumono la massima valenza assistenziale nella prevenzione e gestione delle problematiche più urgenti di tipo respiratorio ed internistico.”»

«Abbiamo inoltre evidenziato – si legge ancora nella nota – che a tutt’oggi l’Unità Operativa creata dal Commissario, presenta molte criticità tra le quali la dotazione organica insufficiente, al punto di ricorrere al reclutamento di infermieri e medici all’interno delle stesse.

Nei termini di una riorganizzazione e nuova progettazione del servizio riguardante i malati in ADI di III livello, abbiamo chiesto alla Commissione la possibilità di una proroga della fase attuale mista, per garantire la serenità di pazienti e familiari ma ribadiamo fin da ora che sino a che non si troverà una soluzione condivisa, l’associazione prosegue con lo sciopero totale dell’assistenza medica e infermieristica come mero rifiuto del sistema imposto dal commissario straordinario Antonio Onnis.»

«Vogliamo ringraziare pubblicamente i componenti della Commissione Sanità – conclude l’associazione Le Rondini – per l’interessamento e la sensibilità dimostrata nei nostri confronti e riponiamo la massima fiducia nella loro competenza, auspicando la migliore soluzione ai problemi dei nostri cari.»

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Martedì 3 novembre, alle ore 11.00, presso la Sala Giunta, al secondo piano del Palazzo Comunale, l’aAssessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia, Maria Marongiu, terrà la conferenza stampa per la presentazione del progetto “Azzardo: non chiamiamolo gioco”. Il progetto, rivolto agli alunni delle scuole medie inferiori, è curato dall’ASSI.GAP Onlus (Associazione Sarda per lo Studio e gli Interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico),  con il contributo del comune di Carbonia.

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