20 December, 2025

[bing_translator] 

Un’altra grande campionessa dello sport fa tappa a Expo Milano 2015. Francesca Schiavone, una delle più forti tenniste italiane di sempre, vincitrice nel 2010 del Roland Garros, ha visitato oggi il sito espositivo.

«Si tratta di un evento importante, una grande opportunità per dimostrare a tutto il mondo le capacità e le qualità di noi italiani – ha sottolineato la tennista milanese, trionfatrice agli Internazionali di Francia nel 2010 – spesso ci sottovalutiamo, invece siamo in grado di dar vita a imprese fantastiche, proprio come Expo Milano 2015. L’Esposizione sta ottenendo un notevole successo e quindi il nostro Paese si sta dimostrando all’altezza della situazione.»

Dopo aver incontrato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, Francesca Schiavone ha visitato il Padiglione Zero, il Brasile, il Kazakistan, per finire in bellezza con Palazzo Italia.

A04O7636_1 A04O7606_1

[bing_translator]

Il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, ha diffuso una nota con la quale comunica che oggi «la riunione della conferenza socio-sanitaria territoriale ha preso atto delle previsioni della delibera della Giunta regionale n° 38/12 del 28 luglio 2015 sulla rete ospedaliera regionale per il territorio del Sulcis Iglesiente e ha provveduto alla valutazione preliminare della proposta aziendale sulla riorganizzazione dei servizi ospedalieri del territorio».

«Nel corso della riunione, a seguito della presa d’atto di segnalazioni diverse di operatori e stakeholders, è stata proposta ed approvata l’ipotesi di mantenimento del reparto di Ostetricia e Ginecologia presso il Presidio Ospedaliero  Sirai anche per il mese di Agosto. Tali considerazioni – ha aggiunto Antonio Onnis – anche in relazione alla sostenibilità dei carichi di lavoro degli operatori e delle prestazioni più che raddoppiate rispetto agli standards ordinari del reparto che presso l’ospedale Santa Barbara sarebbero gestiti con livelli di rischio elevati per le donne e i nascituri.»

«La Direzione Generale – ha concluso il commissario straordinario della Asl 7 – ha comunicato alla Conferenza dei Sindaci, come elemento fondante, che il reparto di Ginecologia e Ostetricia con il correlato Punto Pediatrico e Punto Nascita troverà la sua collocazione definitiva presso i nuovi locali dello Stabilimento iglesiente.»

Antonio Onnis 14

[bing_translator]

Prende il via sabato 8 agosto la 28ª edizione Time in Jazz, il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu, uno degli eventi di punta dell’estate jazzistica italiana. L’epicentro è a Berchidda, paese natale del trombettista, dove pulsa il cuore organizzativo (l’associazione culturale Time in Jazz) e si concentra il grosso della manifestazione, in particolare i concerti serali nella grande arena allestita in piazza del Popolo. Ma, come sempre, Time in Jazz coinvolge anche diversi altri centri del nord Sardegna, a comporre un circuito di concerti che nel mattino e nel pomeriggio fa tappa di volta in volta in luoghi rappresentativi della storia, delle tradizioni o del paesaggio locali.

Si parte, sabato 8, con l’immancabile prologo del concerto a bordo di una nave della Sardinia Ferries in viaggio dalla penisola verso la terra dei Nuraghi (protagonisti Monica Demuru e Natalio Mangalavite), cui però si affianca quest’anno una trasvolata del Tirreno su un aereo di linea della Meridiana in compagnia della musica di Paolo Fresu: un’ouverture emblematica per questa edizione del festival che sceglie come titolo (e leitmotiv) “Ali“.

Con questo tema prosegue dunque il percorso iniziato l’anno scorso all’insegna dei “Piedi”, in una continuità che Fresu sintetizza nelle sue note di presentazione citando un famoso aforisma dell’artista messicana Frida Kahlo: “Pies, para que los quiero si tengo alas para volar” (“A cosa mi servono i piedi se ho ali per volare”). Perché, come ricorda il direttore artistico, “è con questa metafora che lo scorso anno ci siamo lasciati pronti a volare verso un nuovo festival che si annuncia luminoso come il sole e volatile come una meteora. Festival composto da una infinità di piccoli tasselli che creano una galassia multiforme e multicolore disegnata da artisti, progetti, linguaggi, genti, luoghi, dialoghi, riflessioni, scambi e voci plurali”.

A spiegare le ali nel cielo di Time in Jazz sarà un cast di musicisti come sempre folto e di caratura internazionale in cui spiccano in particolare i nomi di Louis Moholo-Moholo, Manu Katché, Lars Danielsson, Stefano Bollani, Michel Godard, Nguyen Le, Oren Marshall, Kenny Barron, Dave Holland; e poi Dan Kinzelman, Enrico Merlin, Alexander Hawkins, Giovanni Guidi, Luca Aquino, Michele Rabbia, The Rad Trads, Dino Rubino, Vincent Peirani, Paolo Angeli, la Piccola Orchestra Gagarin.

Ma non è tutto, perché, chiuse le otto giornate berchiddesi, lunedì 17 e martedì 18 agosto ritorna Time in Sassari, consueto proseguimento di Time in Jazz che insieme al capoluogo turritano coinvolge varie località della provincia sassarese: Cheremule, Siligo e Sorso, quest’anno. Protagonisti Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana con Paolo Fresu, Silvia Corda, e ancora i Rad Trads e Lars Danielsson.

Più di quaranta appuntamenti musicali diversi nell’arco di undici giorni, ma anche gli immancabili eventi espositivi del P.A.V., il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu. Di particolare rilievo una grande mostra su Pier Paolo Pasolini, in occasione del quarantennale della tragica morte dello scrittore e regista. In programma anche una rassegna di opere video sul tema del volo e delle ali: Bird – Men. Il volo delle immagini, a cura di Marco Senaldi, e, come sempre, una serie di interventi urbani, performance e progetti “site specific” tra le strade di Berchidda.

Al leitmotiv delle ali si si ispira anche un altro momento immancabile del festival, la rassegna di film e documentari a cura di Gianfranco Cabiddu, che quest’anno esplora il rapporto dell’uomo con il volo fotografando esperienze di vita che, oltre l’impresa, sono capaci di mettere in relazione mondi spirituali interiori, a diverse latitudini, con la meraviglia, i colori, le storie.

 Paolo Fresu 09 (@Roberto Cifarelli) 07mMonica Demuru - Natalio Mangalavite (2)

[bing_translator]

Questa sera, presso la Torre Sabauda a Calasetta, prosegue la kermesse con il secondo appuntamento del Festival LiberEvento. Alle ore 22.00 aprirà la scrittrice Rossana Copez che presenterà Avanti Marsch; a presentare sarà Cinzia Micheletti. A seguire, alle ore 23.00, Marta Proietti Orzella e Carla Orrù si esibiranno in un pezzo di teatro  dal titolo: Donne Underground.

Torre Calasetta 20 copia

[bing_translator]

E’ in corso la settima edizione di NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, organizzato da Il Crogiuolo, con la direzione artistica di Mario Faticoni, idea e progetto di Rita Atzeri, in collaborazione con e finanziato dai comuni aderenti alla manifestazione (Bitti, Fluminimaggiore, Gonnesa, Ilbono, Macomer, Perdaxius, Portoscuso, Sinnai, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili, Villaperuccio) e in sinergia con le cooperative Irei, Mediterranea, Esedra, Bios, Istelai, Associazione del sorriso, ODV Muntangia.

Una rassegna dove la tradizione storica e culturale della Sardegna si sposa con il teatro in alcuni dei luoghi di maggior pregio archeologico dell’Isola, nel solco di quel progetto che intende fondere cultura e turismo.

Metamorfosi è il titolo dello spettacolo che va in scena il 10 agosto, alle 19.00, a Bitti, nel complesso nuragico Romanzesu. La regia è di Chiara Giuliani, con Vincenzo De Rosa, Gloria Uccheddu, Riccardo Montanaro, Francesca Vasarri (produzione Teatro del Sottosuolo). Il lavoro si ispira alla riproduzione di quadri e sculture dei miti classici, utilizzando la tecnica performativa dei “tableaux vivants”, che dal ‘700 borbonico in poi è stata poco frequentata, se si esclude qualche sporadica apparizione nei teatri di varietà di inizio secolo e quei “gioielli” che sono i tableaux nei film di Pierpaolo Pasolini.

Nella stessa giornata si svolgeranno le visite guidate, a cura della Coop. Istelai, al Museo della civiltà contadina e pastorale e al Museo multimediale del canto a tenore, al Laboratorio di ceramiche artistiche “Terra Pintada”, al sito archeologico “Romanzesu (info: 333 3211346 – 0784 414314, anche per possibilità di ristoro e pernottamento).

[bing_translator]

La Giunta comunale di Carbonia ha approvato la Carta dei Servizi “Contributi per il diritto allo studio”.

La Carta contiene la descrizione dei servizi e le modalità per accedervi. E’ uno strumento preventivo di tutela degli utenti, in cui vengono stabiliti i criteri per misurare la qualità dei servizi offerti. La qualità è valutata sulla base di alcuni standard, elaborati in collaborazione con gli utenti.

In particolar modo, il nuovo strumento approvato dalla Giunta, riguarda un settore di primaria importanza per il futuro della città e della comunità.

«Con la Carta dei Servizi “Contributi per il diritto allo studio” – spiega l’assessore della Pubblica Istruzione Lucia Amorino – vogliamo facilitare l’accesso di tutti i cittadini alle molteplici opportunità offerte dal Comune. Siamo convinti che questo strumento sia fondamentale, da una parte, per proseguire nel rapporto di collaborazione con gli utenti e, dall’altra, per permetterci di comprendere, come Amministrazione, le reali esigenze degli studenti e delle loro famiglie.»

Lucia Amorino copia

[bing_translator]

Il consigliere regionale Michele Azara ha presentato un’interrogazione urgente, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione venutasi a creare nell’Ispettorato Forestale Ripartimentale di Sassari a seguito di comportamenti vessatori posti in atto da alcuni dirigenti nei confronti di diversi dipendenti ad essi subordinati.

Il consigliere Azara chiede di interrogare l’assessore del Personale e l’assessore dell’Ambiente per sapere:

  1. se siano a conoscenza della grave situazione suesposta, segnalata in vari casi alle autorità competenti e in alcuni casi denunciata agli organi giudiziari;

  2. se non ritengano opportuno avviare con urgenza tutti gli accertamenti e le azioni di verifica di competenza dell’amministrazione regionale sull’operato dei responsabili delle situazioni venutesi a creare nell’Ispettorato Forestale Ripartimentale di Sassari a seguito di comportamenti vessatori posti in atto da alcuni dirigenti nei confronti di diversi dipendenti ad essi subordinati;

  3. se non ritengano altresì opportuno espressamente garantire in tutte le fasi dei procedimenti suddetti, parità di diritto di ascolto e di contraddittorio alle parti in causa, al fine di tutelare la posizione delle parti in condizione di maggior debolezza.

[bing_translator]

Sarà inaugurata sabato 8 agosto, alle ore 21.00, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, a Carbonia, la mostra delle opere dell’artista Maurizio Lai. La mostra è organizzata in collaborazione con il Comune di Carbonia, Assessorato alla Cultura.

La mostra sarà visitabile sino al 16 agosto, dalle ore 20.00 alle 24.00.

Maurizio Lai è un ragazzo non udente nato a Carbonia e residente a Sant’Antioco da diversi anni. A livello regionale e nazionale è uno dei migliori esponenti di un’arte semplice e pura, con precisione nei dettagli e sorprendenti giochi di ironia. Caricature e vignette fantasiose sono l’esempio dei questa vena artistica che ha attirato l’attenzione di importanti testate giornalistiche.

Piazza Roma - Il Portico copia

[bing_translator]
La Giunta ha approvato le modifiche ai criteri e alle modalità di programmazione per l’annualità 2014 relative ai contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi. Il provvedimento, proposto dall’assessore Virginia Mura, dispone di eliminare la possibilità di elevare il tetto massimo di spesa ammissibile, da 40mila a 70mila euro, se preventivamente certificati e allo stesso tempo di aumentare il limite del tetto a 45mila euro. Saranno dunque finanziabili solo programmi di investimento entro i 45mila euro senza necessità di alcuna certificazione, e sarà sospeso per l’annualità 2015 il divieto di partecipazione temporaneo in caso di revoca totale delle agevolazioni. È stata quindi approvata, in deroga alle Linee guida dei tirocini formativi e di orientamento, una durata non inferiore ai tre mesi, anziché a sei, per l’esecuzione degli stessi tirocini di inserimento al lavoro attivati esclusivamente nell’ambito dell’avviso esplorativo alle Province, sul finanziamento Asse II Occupabilità del POR FSE 2007/2013.
La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, il riaccertamento dei residui attivi e passivi, ovvero dei crediti e dei debiti della Regione. Previsto dal decreto legislativo 118 del 2011, che impone i nuovi principi contabili a cui le amministrazioni pubbliche devono adeguarsi, il riaccertamento ha un duplice scopo: prima di tutto verificare se ci sono residui iscritti in bilancio ma privi dell’Obbligazione giuridica e, dunque, da cancellare perché non sussistono più i presupposti della loro esistenza. Secondo, reimputare i residui al relativo ed effettivo anno di scadenza.
L’Esecutivo ha designato, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, il rappresentante regionale del consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica dei servizi alla persona “Istituto ciechi della Sardegna Maurizio Falqui”. È Diego Bagiella, nato a Nuoro il 21 marzo 1964, assunto all’Unione ciechi e ipovedenti di Nuoro dal 1992 come segretario provinciale e dirigente amministrativo. Dal 2013 è in servizio all’Agenzia regionale del Lavoro come funzionario amministrativo.
Sono state assegnate le risorse per Province e Comuni relative all’organizzazione dei servizi di supporto all’istruzione per gli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2015-2016. La delibera, proposta dall’assessore Claudia Firino, prevede un importo pari a 4,781 milioni di euro. Il finanziamento è da considerarsi aggiuntivo a quello degli Enti locali, a condizione che le amministrazioni garantiscano almeno il mantenimento della spesa sostenuta nell’anno precedente con stanziamenti propri e che questo sia utilizzato esclusivamente per il miglioramento della qualità e quantità del servizio per ogni studente con disabilità.
Su proposta dell’assessore Gianmario Demuro, infine, è stato approvato il budget e il Piano per gli obiettivi 2015 della società in house della Regione SardegnaIt.
Palazzo della Regione 4 copia

 

[bing_translator]

Il consigliere regionale del Centro Democratico, Roberto Desini, presidente del gruppo Sovranità, Democrazia e Lavoro in Consiglio regionale, lancia l’allarme sull’emergenza nella raccolta del sangue, venutasi a creare dal 30 giugno scorso, quando, per effetto dell’attuazione delle disposizioni nazionali e regionali in materia, è stata interrotta la raccolta sangue nei centri di prelievo comunali di tutto il nord Sardegna, lasciando come unica unità fissa attiva il centro dell’Avis provinciale di Sassari. Questo perché le altre strutture in funzione fino al 30 giugno scorso non hanno ottenuto l’accreditamento necessario da parte del Nucleo tecnico e dalla Direzione generale della Sanità regionale.

«L’interruzione dell’attività di raccolta del sangue dal 30 giugno – segnala Desini in una lettera inviata all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, con cui chiede l’intervento immediato della Regione per risolvere l’emergenza -, ha già provocato conseguenze pregiudizievoli, se si considera il fisiologico calo del numero delle donazioni di sangue nel periodo estivo. I primi a farne le spese sono i pazienti talassemici, che hanno il bisogno continuo di sottoporsi a trasfusioni, ma non solo: nei mesi estivi il fabbisogno di sangue aumenta in considerazione del maggiore afflusso turistico e dell’aumento del numero di incidenti su strada e in mare.»

In base a un accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, con cui sono stati stabiliti i requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica, la Regione Sardegna ha avviato un percorso di valutazione delle strutture sanitarie inserite nel “Sistema trasfusionale regionale”. A conclusione di questo percorso il Nucleo tecnico per le autorizzazioni e gli accreditamenti delle strutture sanitarie e socio sanitarie e i Valutatori nazionali per il sistema trasfusionale hanno riconosciuto l’accreditamento istituzionale nei confronti di quelle strutture le quali hanno risposto positivamente in merito al possesso dei requisiti organizzativi di cui all’Accordo Stato-Regioni del 16.12.2010, nonché ai requisiti strutturali previsti dai provvedimenti della Regione Sardegna dedicati all’accreditamento istituzionale. Sono state anche individuate le strutture non idonee, per le quali la la Giunta ha stabilito di accordare un ulteriore termine massimo di sei mesi entro il quale le medesime avrebbero dovuto necessariamente ottenere i requisiti strutturali attraverso un percorso tecnico, sanitario e amministrativo specifico definito dalla Direzione generale della Sanità sulla base delle prescrizioni elaborate dal Nucleo tecnico per le autorizzazioni e gli accreditamenti.

«Il termine di sei mesi è scaduto il 30 giugno 2015, ma a tutt’oggi pochissime unità fisse di raccolta del sangue risultano accreditate in via definitiva: tutte le altre, non essendosi adeguate ai requisiti strutturali prescritti dalle vigenti disposizioni statali e regionali nel breve termine semestrale concesso dalla Giunta regionale, hanno dovuto interrompere l’esercizio dell’attività di raccolta. Ci si riferisce, in primis, alle unità comunali – spiega Roberto Desini. Si è consapevoli dell’impegno profuso dall’assessore Arru, dal Nucleo tecnico e dalla Direzione generale della Sanità al fine di pervenire celermente all’accreditamento definitivo delle principali strutture adibite all’attività di raccolta del sangue nonostante il notevole ritardo con il quale – duole sottolinearlo – è stato avviato l’iter degli accreditamenti; ciononostante, si ha notizia del fatto che le strutture che saranno accreditate entro l’estate saranno in numero esiguo e ubicate esclusivamente nelle province di Cagliari e Oristano.» «L’emergenza sangue nelle altre province è destinata a permanere se non addirittura ad aumentare nel mese di agosto, tenuto conto che appare probabile che le attività di accreditamento non vengano portate avanti nel mese in corso e che il flusso turistico risulta imponente soprattutto nelle province del nord Sardegna. Non si ritiene sufficiente a far fronte a una simile emergenza la presenza di una sola autoemoteca destinata a coprire il territorio provinciale di Olbia Tempio o di due autoemoteche per l’intera Provincia di Sassari. A oggi, nella Provincia di Sassari l’unica unità di raccolta fissa accreditata è quella dell’AVIS provinciale.»

Per questi motivi, Roberto Desini chiede un intervento rapido dell’Assessorato: «Alla luce delle precedenti considerazioni chiedo di voler adottare in via d’urgenza tutte le misure necessarie a fronteggiare l’emergenza sangue nei mesi estivi, con particolare riferimento ai territori provinciali che non saranno interessati nell’immediato dagli accreditamenti delle unità fisse di raccolta e di voler salvaguardare, per quanto possibile, la risorsa insostituibile rappresentata dai centri di raccolta comunali».