21 December, 2025

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Si celebra questa mattina, a Santadi, 47ª edizione del Matrimonio Mauritano. La cerimonia prende il via alle 9.30 con il corteo nuziale per le vie del Centro storico, con la partecipazione di traccas, gruppi folk regionali, launeddas e cavalieri in costume tradizionale.

Dopo l’arrivo sul sagrato della Chiesa di San Nicolò, alle 11.00 verrà celebrata la Santa Messa, al termine della quale verrà praticato il rito di “Sa Gratzia”.

La cerimonia de “Sa Coia Maurreddina” coinvolge l’intera collettività; il paese partecipa alla festa in modo molto sentito; il rito, infatti, rinnova lo spirito d’appartenenza alle tradizioni antiche delle genti sulcitane, rafforza l’identità culturale del popolo sardo che si arricchisce di nuova consapevolezza.

Un momento del Matrimonio dello scorso anno.

Un momento del Matrimonio dello scorso anno.

 

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Ultimo appuntamento, questa sera, con lo spettacolo Extra_Vagante della Compagnia di Circo Contemporaneo (senza animali) MAGDACLAN, sul campo sportivo della parrocchia San Ponziano (entrata da Piazza Roma).

L’evento è inserito nella rassegna estiva “Estiamoinsieme 2015” del comune di Carbonia.

Lo spettacolo è un susseguirsi di magia e discipline diverse come scale di equilibrio, sfere, verticali, acrobatica, manipolazioni d’oggetti, giocoleria.

Lo spettacolo Extra_vagante è un progetto artistico nato dalla volontà di innovare le forme del “cabaret” e del il Circo con immagini surreali e tagliente ironia. Per l’occasione, assieme ai MagdaClan, si esibisce il carboniese Riccardo Massidda che, ormai da 10 anni, lavora con passione nel mondo del circo contemporaneo, insegnante della disciplina palo cinese e collaboratore nella prestigiosa Scuola di Circo torinese FLIC.

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Dopo il segretario provinciale Daniele Reginali, anche il capogruppo del Partito Democratico del Consiglio comunale di Iglesias, Francesco Melis, prende le distanze dalla riorganizzazione della rete ospedaliera varata qualche giorno fa dalla Giunta regionale di centrosinistra guidata da Francesco Pigliaru (PD).

«Il gruppo del Partito Democratico di Iglesias si mostra molto scettico sul piano di riordino della rete ospedaliera sarda, in particolare sul declassamento degli ospedali iglesienti – attacca Francesco Melis -. Iglesias nel corso degli ultimi anni ha già dato alla razionalizzazione del SSR e anche oggi si continua a chiedere sacrifici alla nostra città giustificando altri ospedali sardi in situazioni ben peggiori dei nostri. Su questa proposta di riorganizzazione non solo hanno di fatto quasi azzerato il Santa Barbara (rimandando su possibili decisioni di riqualificazione) ma addirittura il CTO risulta una costola di un DEA di 1° livello dove tutto si rimette in discussione.»

«Questa riorganizzazione – aggiunge Francesco Melis – è un mero taglio di posti letti alla sanità sarda e del potenziamento dei servizi a questa parte del territorio. Due mesi fa il PD di Iglesias ha presentato un documento politico di riordino sulla sanità cittadina e territoriale e su questo ci saremmo aspettati un confronto con la RAS. Oggi vediamo un vecchio piano riadattato ma con una situazione sanitaria evoluta e non più corrispondente a quelle esigenze. Questa proposta per noi è il preludio alla progressiva chiusura degli ospedali minori.»

«Chiediamo alla Regione chiarezza prima che si passi alla strutturazione dell’organigramma degli ospedali. Su questo punto si gioca il futuro della Sanità sarda e avremmo preferito discutere sull’assetto e sulla distribuzione delle professionalità negli ospedali come operazione più logica e come da nostra proposta. Ancora nulla è definitivo, pertanto, prima di possibili gesti eclatanti vogliamo aprire un dialogo con l’assessore Luigi Arru – conclude Francesco Melis – basato sul riordino ma che sia baricentrico sul territorio e attui tagli e riduzione dei costi là dove in questi ultimi 5 anni si è sperperato denaro pubblico.»

Francesco Melis 4Ospedale Santa BarbaraLuigi Arru 2Francesco Pigliaru 3248

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Il Palazzetto dello sport di via Rockfeller, ospiterà il 18 e 19 settembre la quinta edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari”.
Al torneo, anche quest’anno, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che si presenta a Cagliari con il tricolore conquistato nel mese di giugno a spese di Reggio Emilia; la plurititolata formazione turca del Galatasaray Istambul, tra le cui fila milita l’ex Dinamo Caleb Green; i vice campioni d’Europa dell’Olympiacos Pireo, che annovera tra le sue fila l’ex play-guardia dell’EA7 Armani Milano, Daniel Hackett; e, infine, i campioni di Francia del Limoges.
Il programma del torneo prevede venerdì 18 settembre, alle 18.30 Olympiacos Pireo-Galatasaray Istanbul e alle 21.00 Dinamo Sassari-Limoges. Domenica 19 settembre, alle 18.00 finale 3°/4° posto, alle 20.30, infine, finalissima 1°/2° posto.
Scudetto Dinamo 2

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La puntata del programma “Fuori luogo” realizzata dal geologo Mario Tozzi nelle zone minerarie di Ingurtosu e Porto Flavia andrà in onda martedì 4 agosto alle ore 23.30 su RAI 1 e in diretta su https://www.facebook.com/pages/Fuori-Luogo/135194473480401?fref=photo. L’Amministrazione comunale di Iglesias ringrazia il dott. Luciano Ottelli per l’impegno profuso per la buona riuscita della trasmissione. 

Porto Flavia 1 colore copia

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Anche il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, ha voluto partecipare alle celebrazioni per la Festa Nazionale della Svizzera, che si sono tenute oggi all’Esposizione Universale.

La giornata si è animata intorno a mezzogiorno, quando il “Treno del Gusto”, una folta delegazione proveniente direttamente da Zurigo e capeggiata dal noto chef Georges Wenger, ha animato il Decumano con bandiere, palloncini e musiche tradizionali.

Dopo i discorsi ufficiali, tenuti dal consigliere federale Johann Schneider-Ammann, dal presidente del Consiglio degli Stati Claude Heche e da numerosi rappresentanti del mondo politico, turistico e agricolo, è stato servito un “Brunch contadino” con i prodotti tipici dell’enogastronomia elvetica.

Miss Svizzera Laetitia Guarino è stata la madrina d’eccezione della giornata di festa, animata sino a sera dalla Swiss Military Brass Band.

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Bilancio positivo per i primi due mesi di Expo Milano 2015. Al 31 luglio 2015 I biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 10.129.254 e che nel mese di luglio gli ingressi sono stati circa 2,8 milioni.

Da lunedì 10 agosto, sul sito di Expo Milano 2015 (www.expo2015.org) saranno resi pubblici i visitatori della settimana precedente con il dettaglio delle giornate.

Padiglione del vino a Expo 2015 3

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«Ad agosto per 14 giorni la Sardegna sarà isolata: voli strapieni e nessun posto disponibile per i sardi che vogliono spostarsi.» La denuncia arriva dal coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

«Nel 2015 – spiega Michele Cossa – si verifica una situazione che non ha precedenti: per ben 13 o 14 giorni del mese di agosto non ci si può muovere da Cagliari. Il motivo? Quando sono state elaborate le frequenze non si è tenuto conto di un semplice elemento: la soppressione della CT2 ha determinato l’ingolfamento delle due tratte principali (Roma e Milano), i passeggeri ovviamente si riversano dove ci sono le tariffe scontate. Quando è stata pensata la rete la situazione era ben diversa. Per questo motivo, mantenere inalterate le frequenze per Roma e Milano non è sufficiente, il sistema è saltato.»

«In questo quadro – aggiunge il coordinatore dei Riformatori – le compagnie hanno buon gioco ad aumentare le tariffe a loro piacimento, senza che vi sia nessuno che controlla e applica sanzioni. Neanche il low cost, com’era prevedibile, sono un’alternativa: il Cagliari Bergamo è arrivato a costare 250,91 euro, sola andata.»

«Che fine hanno fatto i 185.500 posti in più su Roma e Milano, garantiti dal luglio a settembre? Unica aggiunta, un aereo da 90 posti su Milano, per un totale di 16.200 posti in tre mesi, meno del 10% di quanto promesso dalla Regione. E siamo ancora in attesa del bando per la Continuità territoriale europea, di cui non si comprende l’utilità, ma che doveva essere pronto entro luglio. Il presidente Pigliaru – conclude Michele Cossa – pensa di continuare ad assistere senza far nulla a questo autentico disastro per la nostra Isola?»

Aeroporto Elmas 1 copia

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Questa mattina il capogruppo consiliare di Cas@ Iglesias Valentina Pistis e il rappresentante dei Riformatori Sardi Roberto Frongia, hanno tenuto una conferenza stampa, nella saletta dell’Hotel Artu, a Iglesias, sullo stato della sanità iglesiente, nel corso della quale hanno presentato dati, cifre e scelte definite scellerate.

Valentina Pistis e Roberto Frongia hanno iniziato attaccando la maggioranza che governa la città di Iglesias, dalla quale Cas@ Iglesias è uscita dopo aver concorso in misura determinante alla vittoria elettorale di due anni fa, definendola «una compagine traballante, una maggioranza presente e compatta, solo quando lo ritiene utile politicamente. Assenze e presenze strategiche in base a ciò che si discute».

«La sanità non è argomento caro a questo centro sinistra – hanno aggiunto Pistis e Frongia -. Abbiamo sottolineato la grave inerzia della Giunta comunale e lo sconcertante silenzio del sindaco Emilio Gariazzo che affida ad uno scarno comunicato stampa, di qualche giorno fa, una replica appiattita sulla linea dettata dal commissario della ASL 7, Antonio Onnis. E’ chiara, infatti, la volontà di un pezzo della dirigenza dell’azienda sanitaria di far diventare ospedale unico, del territorio, il Sirai di Carbonia e lo è ancor più leggendo la delibera della Giunta regionale che ha per oggetto la riorganizzazione della rete ospedaliera. Un beffa per Iglesias e i suoi presidi ospedalieri.»

«La Giunta regionale, dopo gli annunciati proclami in campagna elettorale, non ha di fatto, approvato alcuna riforma, tanto meno il piano sanitario regionale. Si sono stracciati le vesti per le spese sanitarie sostenute dall’allora giunta di centro destra, ora, i commissari, targati PD, spendono più dei loro predecessori ampliando il tragico buco di bilancio relativo al capitolo sanitario. La delibera della Giunta regionale, la n. 38 del 28.07.2015, certifica la morte della sanità iglesiente. Definisce il Sirai di Carbonia presidio di 1° livello, mentre invece il CTO di Iglesias, stabilimento con funzioni di base e completamento DEA di 1° livello, riabilitativo e ospedale di comunità. Definisce, inoltre, il SANTA BARBARA, ospedale con ruolo da definire. Il Sirai potenziato, il Santa Barbara, di fatto, verrà chiuso e il CTO ospiterà le lungodegenze e la riabilitazione.»

«I denari pubblici investiti per creare al traumatologico il polo materno infantile buttati alle ortiche – hanno sottolineato ancora Valentina Pistis e Roberto Frongia -. Tutto da rifare, tutto da ridefinire, in una situazione poco chiara, vista anche la scadenza imminente degli incarichi dei commissari del 28 agosto. Il commissario Antonio Onnis, ha partecipato ai Consigli comunali evitando artatamente di informare i consiglieri di ciò che sta accadendo. A domande precise sul punto nascita, sul reparto di chirurgia e su pediatria,  formulate dal Gruppo Consiliare, ha omesso importanti e decisive verità. Il piano estivo del 2015, scritto tenendo conto degli obiettivi di massima sicurezza dei pazienti, fa acqua da tutte le parti. Innumerevoli le negligenze e lo sperpero di denari pubblici impiegati per il trasferimento del reparto di ostetricia e ginecologia del Santa Barbara al Sirai. Inspiegabile per i costi sostenuti doppiamente. Irragionevoli le modalità tecniche con cui è avvenuto il trasferimento. Inaccettabili i metodi utilizzati con i professionisti.

Come dimenticare la promiscuità del reparto di pediatria con quello di chirurgia pediatrica, con tutti i rischi del connessi. Come dimenticare l’apertura parziale del reparto di chirurgia, senza ossigeno nelle camere. Insomma, il caos la fa da sovrano.»

«I dati ufficiali in nostro possesso dimostrano che nel 2014, il distretto di Iglesias, a fronte di una popolazione minore, rispetto al distretto di Carbonia, ha sostenuto un numero maggiore di servizi ospedalieri. Un dato su tutti, i servizi di alta specializzazione in chirurgia al Santa Barbara erano il 15,1%, chirurgia al Sirai, solo il 5,2%. I dati relativi ai mesi di gennaio-maggio del 2015 – hanno concluso Pistis e Frongia – sono drogati dall’annoso disservizio procurato dall’incendio del reparto di chirurgia. Reparto, ad oggi, riaperto solo parzialmente.»

Pistis-Frongia