24 December, 2025

Una forte preoccupazione per la situazione finanziaria delle #province sarde e, nello specifico, della provincia di Nuoro, è stata espressa oggi dal consigliere regionale Daniela Forma, del #Partito Democratico.

«Negli ultimi anni – dichiara Daniela Forma – ho sempre sostenuto che si stava procedendo all’eliminazione delle Province mediante il taglio dei trasferimenti erariali e regionali. Un’eliminazione finanziaria ancor prima di una eliminazione giuridica e costituzionale.»

Le province riescono ad erogare i servizi che sono stati loro attribuiti dallo Stato e dalla Regione solo mediante i trasferimenti che ricevono. Se tali trasferimenti vengono ridotti o azzerati, come nel caso dei trasferimenti dello Stato alle province, queste ultime non sono più in grado di mantenere un livello adeguato dei servizi o, addirittura, a pregiudicarne la stessa erogazione. Da qui l’esigenza e l’impegno, da parte dell’Amministrazione regionale, ad integrare  le assegnazioni del Fondo unico per l’anno 2014 di 35 milioni di euro – come da accordi sottoscritti l’8 agosto con l’Anci ed il #Consiglio delle Autonomie locali – e a procedere speditamente verso una Riforma degli Enti locali che ridisegni il ruolo dell’ente intermedio, le proprie competenze e le attribuzioni finanziarie.

«Risulta buona prassi per un amministratore gestire al meglio le risorse a sua disposizione – rileva Daniela Forma -. La Provincia di Nuoro non può “scoprire” nel mese di ottobre di avere meno risorse da programmare e gestire per l’anno in corso e gridare contro tagli che porterebbero alla sospensione dei servizi pubblici essenziali. Fino a questo momento non ha fatto altro che nascondere la testa sotto la sabbia, come gli struzzi, fino a quando il problema non è scoppiato in tutta la sua drammaticità.»

Cagliari e la Sardegna, ospitano per la prima volta, un congresso di neurologia. Da sabato 11 a martedì 14 ottobre, la Fiera Internazionale – viale Diaz – accoglie circa duemila studiosi. La cerimonia di inaugurazione del XLV congresso della Società Italiana di Neurologia si tiene alle 17.30 di sabato 11 ottobre. Con i massimi esperti nazionali ed europei, ai lavori prendono parte i ricercatori e i docenti dell’ateneo di Cagliari.

Dall’epilessia all’Alzheimer passando per sclerosi multipla, cellule staminali, ictus e malattie cerebrovascolari. Sono questi alcuni dei macro capitoli delle malattie neurologiche che vengono dibattuti al congresso della Sin. Ai lavori vengono illustrate in anteprima mondiale diagnosi e le terapie precoci, metodiche e linee guida della disciplina accademica e scientifica. Ai lavori – presieduti da Marisa Marrosu, presidente del congresso e direttore del Centro sclerosi multipla dell’ateneo di Cagliari –  prendono parte eminenze internazionali del settore quali Aldo Quattrone (presidente Società italiana neurologia – rettore università di Catanzaro), Giancarlo Comi (direttore clinica neurologica San Raffaele, università Vita e Salute, Milano), Maria Troiano (direttore clinica neurologica Bari – presidente Società internazionale studi sclerosi multipla). Il congresso è stato presentato ieri al Circolo della Stampa, Milano.

«È la prima volta che la Sardegna ospita il congresso ufficiale della Società italiana di neurologia – spiega Marisa Marrosu -. Nel corso degli anni le università di Cagliari e Sassari hanno avuto quali professori ordinari di Neurologia illustri nomi che hanno costituito scuole di notevole caratura scientifica, contribuendo in modo qualificante ad arricchire l’ambiente scientifico e culturale dell’accademia sarda. La loro eredità non è stata dispersa e il loro insegnamento viene portato avanti con passione, sia pure con gli affanni che tutta l’Università italiana vive negli ultimi decenni.»

»La #Società italiana di Neurologia – rimarca la professoressa Marrosu – si sente coinvolta nella trasformazione profonda del ruolo della medicina nell’attuale società e chiede di essere ascoltata dalle istituzioni preposte all’erogazione del “bene salute”, per contribuire a costruire un ponte fra l’innovazione della scienza e la sostenibilità economica. La Sin ha da tempo una particolare attenzione per la formazione scientifica dei giovani neurologi e si impegna nella costruzione del ruolo delle nuove generazioni di colleghi non soltanto nel sistema sanitario ma anche nel mondo accademico. Su questo piano, la formazione di una nuova classe di giovani ricercatori trova nella Società il suo naturale terreno, nella continuazione di una tradizione scientifica riconosciuta a livello internazionale

La Seconda Commissione del Consiglio regionale, nella tarda serata di ieri ha concluso il ciclo delle audizioni con i rappresentati dei settori del cinema e della musica, in difficoltà a causa delle poche risorse pubbliche a disposizione e dei ritardi nella programmazione.

I primi ad essere sentiti sono stati i responsabili della Consulta regionale delle scuole civiche di musica che hanno illustrato al presidente della Commissione Gavino Manca (Pd) e ai commissari la drammatica situazione in cui si trovano ad operare. «I ritardi nella erogazione dei finanziamenti regionali stanno paralizzando l’attività didattica – ha detto il presidente della Consulta, Antonio Puglia – le scuole civiche devono ancora ricevere il saldo dei contributi regionali del 2013 e l’intera anticipazione del 2014. L’inizio dell’anno scolastico 2014-2015, previsto per novembre, è a rischio».

Leonardo Sarigu, direttore della Scuola civica di musica di Capoterra, ha invece segnalato l’esiguità delle risorse messe a disposizione della Regione per un settore nel quale operano circa 700 insegnanti. «Da oltre dieci anni, nonostante l’aumento del numero degli iscritti e le tante attività portate avanti, il finanziamento regionale è fermo a 1,5 milioni di euro – ha detto Sarigu – risorse ulteriormente ridotte di circa 400mila euro (un taglio del 25%) con l’assestamento di bilancio». Dai rappresentanti delle scuole civiche, infine, è arrivata la richiesta alla Commissione di una modifica radicale del Regolamento che disciplina la loro attività «serve un nuovo strumento, fatto con il contributo di persone competenti, che consenta di programmare e distribuire le risorse con criteri trasparenti e di premiare le scuole attraverso parametri meritocratici – ha detto Francesco Pilia, direttore della Scuola di San Sperate -. L’attuale Regolamento lascia troppi spazi alla discrezionalità».

Il presidente della Commissione, Gavino Manca, ha spiegato ai rappresentanti della Consulta che i tagli operati con l’assestamento di bilancio riguardano, purtroppo, tutti i settori dello spettacolo e della cultura. Manca ha però assicurato la volontà di confermare i finanziamenti anche per il  2015 e di procedere a una verifica sui ritardi nei pagamenti. Il presidente ha infine garantito che «sarà attentamente valutata l’opportunità di procedere a una modifica del Regolamento delle Scuole civiche di musica di concerto con l’assessore della Cultura.»

I lavori della Commissione sono poi proseguiti con l’audizione dei  rappresentanti dell’Associazione “Moviementu” #Rete Cinema Sardegna da tempo impegnata in una battaglia per sollecitare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di sostenere l’industria cinematografica e di trasformarla in un’opportunità di sviluppo per l’Isola, così come avviene in altre regioni dell’Italia e dell’Europa. Marco Benoni ha denunciato il pesante taglio per il settore previsto dall’assestamento di bilancio (da 2,9 a 1,4 milioni di euro) e spiegato le difficoltà a spendere i pochi soldi a disposizione. «Se non vengono fatti i bandi previsti dalla legge – ha sottolineato Benoni – le risorse sono inutilizzabili». Aspetto, quest’ultimo, evidenziato anche da Antioco Floris: “Di fatto – ha detto Floris – le produzioni cinematografiche stanno andando avanti senza soldi pubblici. L’ultimo lungometraggio del regista Giovanni Coda “Il rosa nudo”, vincitore del film festival di Melbourne, è stato realizzato grazie a contributi privati. In questi giorni, inoltre, si gira a Cagliari il film di Enrico Pau che ha ricevuto un contributo regionale di soli 60mila euro contro i 600mila investiti dalla #Film Commission dell’Irlanda. Manca una programmazione seria – ha concluso Floris – ogni anno si deve ripartire da zero». 

Carlo Dessì, invece, ha segnalato la necessità di ridistribuire le risorse: «I tagli operati con l’assestamento di bilancio hanno cancellato i fondi per tutte le attività collaterali o complementari allo sviluppo del cinema. Rimangono solo le voci relative alla spese di funzionamento della Film Commission e i contributi per la coproduzione di cortometraggi». Dessì ha evidenziato la paradossale situazione in cui si trovano alcune associazioni che hanno organizzato diversi festival cinematografici e che oggi rischiano di perdere i contributi.

Dai rappresentanti di Moviementu, infine, anche una critica alla #Film Commission: «I soldi messi a disposizione dell’organismo sono stati spesi rapidamente ma in modo del tutto discrezionale».

Il presidente della Commissione Cultura Gavino Manca, concordando sulla necessità di intervenire sulla legge del cinema per rendere più agili i canali di finanziamento e più trasparenti le procedure di assegnazione delle risorse, ha spiegato che i tagli operati con l’assestamento di bilancio riguardano soldi difficilmente spendibili entro la fine dell’anno. «Da parte nostra – ha sottolineato Manca – c’è la volontà di reperire con la prossima finanziaria regionale, finalmente libera dai vincoli del Patto di stabilità, più risorse per il cinema, settore che potrebbe offrire, se ben governato, grandi opportunità di lavoro e di sviluppo».

Ufficio Stampa

Piscina Comunale Carbonia

Ieri, mercoledì 8 ottobre 2014, è avvenuta l’aggiudicazione definitiva della gestione della piscina comunale di via delle Cernitrici, a Carbonia. La società aggiudicatrice dell’appalto è la Antares di Iglesias, che, sulla base del capitolato, ha trenta giorni di tempo per prendere in consegna l’impianto. Con la conclusione della procedura, finiranno i disagi per l’utenza che si trascinano ormai da mesi.

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha approvato la graduatoria definitiva dei candidati vincitori del concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale valido per il triennio 2014-2017.
Ai 30 candidati vincitori del concorso, sarà data comunicazione scritta a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione, il candidato dovrà far pervenire l’accettazione o il rifiuto all’inserimento al corso.
In caso di accettazione, il vincitore dovrà indicare la sede didattica prescelta per la frequenza del corso, tra le due sedi regionali di Cagliari e Sassari.

E’ stato pubblicato un bando per il finanziamento diretto a coprire i costi e le spese, relativi ai progetti ammissibili sostenuti direttamente dal produttore beneficiario esclusivamente all’interno del territorio del comune di Cagliari tra il 12 luglio e il 31 dicembre 2014, i cui importi siano stati corrisposti a soggetti, persone fisiche o giuridiche, con domicilio fiscale nel comune di Cagliari ed iscritti, ove previsto in relazione all’attività esercitata, presso la Camera di Commercio di Cagliari, per i seguenti titoli: 
– costumi; 
– scenografie, teatri e costruzioni, interni e esterni dal vero; 
– noleggio mezzi tecnici e trasporti; 
– edizione, post produzione, assicurazioni, pellicole, lavorazioni pellicola; 
– noleggi di varia natura; 
– personale residente a Cagliari: (regia, attori e attrici, personale artistico: scenografo, costumista, ecc.); 
– produzione, personale tecnico, maestranze; 
– affittacamere, catering, alberghi, ristoranti. 
Le risorse finanziarie, pari a 128mila euro saranno così ripartite: 
– 100mila euro per i progetti di lungometraggio di finzione ; 
– 28mila euro per i progetti di cortometraggio 
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 10 novembre 2014 con le seguenti modalità: 
– tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo filmcommission@pec.regione.sardegna.it 
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o corriere, all’indirizzo: #Fondazione Sardegna Film Commission – Via Malta 63 – 09124 Cagliari – Italia. 

Copertina libro Il serpente e la farfalla

E’ in libreria da qualche settimana “Il serpente e la farfalla”, il nuovo libro di Livy Former, scrittrice originaria di Sant’Antioco, Edizioni Leucotea. Livy Former (il suo vero cognome è Usai), ha già pubblicato testi con il Gruppo Mursia, Edizioni Paoline ed altri editori.

Il testo, sebbene tratti il tema scottante della pedofilia è, nel contempo, un romanzo molto delicato e fresco nella scrittura e di piacevole lettura. L’autrice, che ha vissuto per molto tempo a Milano, ha scelto di vivere proprio nel Sulcis, terra che adora, ed è residente da oltre un anno a Sant’Antioco.

«Ti ho detto di guardarmi…» ora il tono dell’uomo ha un che di minaccioso.

Solleva lo sguardo lentamente per incontrare quello di lui lucido e fisso, tutt’altro che rassicurante. Avverte una sottile paura, lo stomaco si contrae, il sangue pare perdere impulso e calore, il respiro le si blocca in gola. Ma è l’anima a restringersi, ad accartocciarsi ancora un po’ su se stessa.

Alice ha quasi quattordici anni, una mamma in carriera e una vita apparentemente serena. In realtà da quando tre anni prima è entrato nella sua vita Federico, il nuovo compagno della donna, le cose sono cambiate prima in meglio, lei ha un papà da amare come ha sempre sognato, poi in peggio perché quest’uomo meraviglioso e divertente inizia a insidiarla.

RSE, Sardegna Ricerche e Confindustria Sardegna organizzano un workshop sul tema “Il ruolo della ricerca in campo energetico: opportunità di innovazione, sviluppo e internazionalizzazione per le piccole e medie imprese” che si terrà venerdì 10 ottobre prossimo presso l’auditorium di Sardegna Ricerche, nel Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna di Piscinamanna, a Pula, con inizio alle ore 9.30.

L’obiettivo è fare il punto sull’attività di ricerca finalizzata all’innovazione ed al miglioramento delle prestazioni del sistema elettrico dal punto di vista della economicità, della sicurezza e della compatibilità ambientale, RSE, società per la ricerca nel settore elettro-energetico controllata dal Gestore dei Servizi Energetici; Sardegna Ricerche e Confindustria Sardegna, organizzano un workshop sul tema

Dopo i saluti di Maria Paola Corona, presidente di Sardegna Ricerche e di Alberto Scanu, presidente di Confindustria Sardegna, interverranno Stefano Besseghini, presidente e amministratore delegato di RSE che parlerà di “Ricerca e innovazione in campo energetico” e Romano Ambrogi, responsabile sviluppo e pianificazione di RSE che farà il punto su “La ricerca condotta nel territorio della Sardegna, esempio di integrazione tra sistema elettrico regionale e nazionale”.

I lavori proseguiranno con le relazioni di Maria Paola Corona, che parlerà de “la piattaforma energie rinnovabili e lo sportello energia”; di Alfonso Damiano, del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari, che si soffermerà su lo “Stato del sistema energetico elettrico e attività di ricerca di settore in Sardegna” e di Giuseppe Tripoli, direttore generale Internazionalizzazione del ministero dello Sviluppo economico – SME’s ENVOY, che parlerà di “Internazionalizzazione: opportunità per le PMI”.

E’ stata invitata a partecipare ai lavori l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras.

Maria Paola CoronaAlberto Scanu copia

Edoardo Tocco copia

Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) ha presentato un’interpellanza urgente per sollecitare la stabilizzazione dei lavoratori dell’#Ente Foreste, da perseguire attraverso una nuova organizzazione, con i lavoratori che siano in prima linea nella gestione e tutela complessiva del sistema ambientale della Sardegna. L’interpellanza verrà discussa martedì prossimo, alle 16.00, in occasione della prossima seduta del Consiglio regionale. «L’efficienza e l’efficacia dell’attività di prevenzione, monitoraggio, controllo ed intervento svolta dal personale forestale, risultando di fondamentale importanza nel territorio regionale, soprattutto nel periodo estivo – spiega il consigliere regionale forzista – rischia di essere compromessa dal persistente stato di precarietà che investe oltre mille lavoratori che da anni operano nel settore su più fronti. Una grossa pattuglia di dipendenti che, attraverso le organizzazioni sindacali di categoria, ha manifestato in più occasioni il disagio connesso alla mancata stabilizzazione in capo all’Ente.»

«E’ auspicabile un progetto immediato di stabilizzazione ed eliminazione del precariato – sottolinea Tocco -, senza tralasciare il rilancio delle politiche di sviluppo, pianificazione e organizzazione da parte della Giunta, con un programma che investa la generalità delle risorse umane impiegate, nell’ottica di un proficuo e virtuoso utilizzo delle stesse nei vari contesti e comparti in cui si estrinseca l’attività dell’Ente foreste.»

Prende avvio il 10 ottobre per concludersi il 28 dicembre 2014, la nuova edizione del Teatro da Camera, organizzata da Il Crogiuolo, centro di intervento teatrale diretto da Mario Faticoni, all’Arco Studio di via Portoscalas 17, Cagliari.

Una stagione, questa curata da Rita Atzeri, che rappresenta quasi una sacca di resistenza, in un contesto culturale cittadino e regionale, sempre più difficile da gestire nell’incertezza del diritto dell’erogazione dei contributi e nella certezza dell’onerosità degli obblighi da rispettare per ottenere il riconoscimento pubblico.

Gli otto appuntamenti in cartellone vedono protagonisti alcuni dei protagonisti più importanti, e delle realtà emergenti più interessanti, della scena teatrale isolana. Ciascuno impegnato, fatta eccezione per due riprese, comunque mai o poco rappresentate a Cagliari, con un’opera inedita: dal Nivola di Mario Faticoni e Marco Meloni al “Budino di merda” di via Mentana Teatro passando per la “Risata del cane” di Elio Turno Arthemalle.

Ad aprire la stagione, domani, venerdì 10 ottobre 2014, alle ore 21.00, la compagnia Ilos di Lula con “Memorie del tempo di Lula” di e con Elena Musio, Maria Antonia Sedda e Teresa Loi , luci e audio di Gianmario Leoni, regia di Elena Musio.

Lo spettacolo, oltre che da una serie di ricordi d’infanzia delle attrici in scena, trae spunto da una libera trasposizione scenica di “Memorie del tempo di Lula” di Antonio Mura Ena; le storie vengono raccontate in un focolare domestico dove le comari si riuniscono, traendo spunto dalla tradizione popolare dei ”Contos de foghile” propri della cultura sarda, come di tante altre, sia in Italia che in tutta Europa. Il tempo è quello in cui il focolare domestico non era stato ancora soppiantato dalla TV, e la famiglia si riuniva per sentire le storie, in genere raccontate dai più anziani del gruppo, che parlavano di tempi lontani, assumendo una dimensione quasi epica. Storie che in genere si riferivano a fatti accaduti, ma che con il passare degli anni assumevano una dimensione fantastica, soprattutto per i bambini che le ascoltavano incantati. Storie che, in genere, avevano sia una funzione di intrattenimento, che educativa e che si tramandavano oralmente, e spesso amplificate, di generazione in generazione. Lo spettacolo non vuole essere semplicemente un nostalgico ricordo del bel tempo che fu, ma una occasione per rivivere delle atmosfere che molti di noi hanno assaporato soltanto da bambini, e molti di più non le hanno mai conosciute. I racconti delle comari ci riportano ad un tempo in cui l’uomo non era straniero nella natura che frequentava, e la sua conoscenza, della stessa natura e delle sue manifestazioni, era perlopiù empirica, pratica, diretta, e non mediata da testi e descrizioni teoriche. Riti di iniziazione, di una piccola comunità educante, che rievocano le difficoltà, dei protagonisti, dell’affrontare il mondo e l’esperienza, spesso dolorosa, del “vivere”. Per meglio riportare le suggestioni descritte nel libro, le storie sono state adattate e tradotte dall’italiano al sardo, valorizzandone ancor più il sapore antico e naturale. Protagonista vero, dello spettacolo, è quella piccola nostalgia e quel ricordo che ci sovviene, di quella particolare atmosfera che si può respirare solo in quel particolare tempo della nostra giovinezza.

Gli altri appuntamenti.

Il 24 ottobre 2014, ore 21.00, protagonisti i padroni di casa con Graffio Gentile.

Concerto di parole suoni e immagini su Costantino Nivola, di Mario Faticoni e Marco Meloni, con Mario Faticoni, produzione Il Crogiuolo.

Il 31 ottobre 2014, ore 21.00, Jenin (Un campo palestinese), libero adattamento da Tahar Ben Jelloun, letture di Monica Zuncheddu.

Il 7 novembre 2014, ore 21.00, La risata del cane, da un racconto inedito di Elio Arthemalle, letture di Felice Colucci, Emanuela Lai, Elio Turno Arthemalle, produzione Teatro Impossibile.

Il 21 novembre 2014, ore 21.00, Il mio desiderio soltanto, esecuzione orale, tratto da Pentesilea di Heinrich Von Kleist, di e con Monica Serra, produzione micro fratture Teatro.

Ancora una prima il 28 novembre 2014, ore 21.00, con Le confessioni di una single, di Enzo Parodo e Anna Pia, con Anna Pia, regia Enzo Parodo, produzione La maschera.

Una carrellata di situazioni comico satiriche con al centro una donna, alla soglia dei 50 anni, che cerca una ragione del suo essere single. Spettacolo comico.

Il 4, 5, 6 dicembre 2014, ore 21.00, ed il 7 dicembre 2014, ore 19.00, Un budino di merda, liberamente tratto da “Closet Madness” di M. Schisgal, con Marcello Armellino e Gianfranco Cudrano, adattamento e regia Giuliano Pornasio e Irene Pala, produzione via Mentana Teatro.

Chiude la stagione il 28 dicembre 2014, ore 19.00, Il principe felicedi Oscar Wilde, adattato, diretto e interpretato da Fausto Siddi, arrangiamenti e musiche dal vivo di Giorgio Deidda, disegni di Silvia Argiolas, assistente alla regia Roberta Locci.

Foto G. Russo Monica Serra Le comari Zia Elene Monica Zuncheddu