23 December, 2025

La Presidenza della Regione ha integrato l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale della selezione per titoli e colloquio per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa, per il supporto alla Direzione generale della Presidenza nella gestione del progetto “Optimed – Rationalising Mediterranean sea ways: from southern-eastern to northern-western ports”, finanziato nell’ambito del programma #Enpi Cbc Med 2007-2013.

I colloqui si svolgeranno a Cagliari presso gli uffici della Direzione generale della Presidenza della Regione Sardegna in Viale Trento n. 69 nei seguenti giorni:

– lunedì 6 ottobre 2014 – ore 9.00 per il profilo di assistente alla comunicazione (3° piano della torre);

– martedì 7 ottobre e giovedì 9 ottobre 2014 – ore 9.00 per il profilo di assistente al coordinamento (1° piano della torre).

I candidati ammessi dovranno presentarsi al colloquio muniti di un documento di riconoscimento valido.

Capre copia

#Argea Sardegna ha ulteriormente prorogato alle ore 12.00 del 1 dicembre 2014, i termini per la presentazione delle domande di aiuto a sostegno degli allevamenti colpiti da virus dell’artrite encefalite virale delle capre (#Caev).

Possono beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio e dell’Anagrafe regionale delle imprese agricole che sono state dichiarate dall’autorità sanitaria sede di focolaio di #Caev.

L’aiuto è concesso a condizione che le aziende aderenti al Piano regionale volontario di risanamento dalle malattie da lentivirus degli allevamenti caprini 2013/2016, a seguito di test positivi o dubbio, abbiano fatto abbattere e macellare i capi malati e/o positivi per impedire la diffusione della malattia a far data dal 1° giugno 2013.

Le domande dovranno essere presentate presso il Servizio territoriale dell’Argea Sardegna competente per territorio oppure inviate tramite raccomandata.

Iglesias 2 copia

Confartigianato Sardegna ribadisce la necessità di una proroga del #Piano Casa. Lo fa in una nota nella quale spiega di aver appreso la volontà della Giunta di presentare, nella prossima riunione, il disegno di legge del nuovo #Piano Casa, che dovrà anche correggere alcuni punti ritenuti non idonei.

L’Associazione conferma inoltre la propria preoccupazione per l’ormai prossima scadenza del 29 novembre, «in quanto pare improbabile che la nuova norma possa essere approvata entro tale data e, così, assicurare la “continuità” fondamentale per un settore così sensibile e importante».

«Pertanto, nonostante le critiche che possono essere avanzate nelle more dell’approvazione del nuovo impianto normativo, Confartigianato Imprese Sardegna ribadisce fortemente alla Giunta regionale la richiesta e la necessità di una proroga dell’attuale Piano Casa per garantire certezze.»

Cagliari 7

“Cagliari e la risorsa Mare” è il titolo del convegno che si terrà domani, sabato 4 ottobre, a Cagliari (ore 9.30, Hotel Panorama, sala panoramica) promosso dai Riformatori sardi.

Al convegno parteciperanno ospiti illustri del panorama marittimo e velico nazionale: il presidente di Azimut (e deputato) Paolo Vitelli, il presidente dell’Associazione Scuola Italia in Vela, Franco Ricci, il presidente dello Yachting Club Cagliari, Alberto Floris. Il convegno sarà moderato dal presidente della commissione Affari sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu, e dal coordinatore cittadino dei Riformatori di Cagliari, Noemi Migliavacca.

Introdurrà i lavori Paolo Ritossa, professore della Facoltà di Ingegneria Trasporti marittimi.

«In 5 istituti penitenziari sardi ci sono ancora problemi di sovraffollamento». La denuncia arriva da Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento ai dati forniti dal Ministero che documentano la realtà carceraria isolana al 30 settembre scorso.

«Gli ultimi dati non lasciano dubbi – spiega Maria Grazia Caligaris -. In Sardegna spetta a Lanusei, il record di sovraffollamento. Seguono Iglesias, Tempio-Nuchis, Oristano-Massama e Cagliari-Buoncammino. In Sardegna insomma cinque Istituti, due dei quali inaugurati da poco, registrano numeri eccedenti la capienza regolamentare. La fotografia aggiornata, con 1888 detenuti (35 donne e 493 stranieri)  per 2427 posti, non può lasciare indifferenti e fa riflettere.»

«Nella Casa Circondariale “San Daniele” di Lanusei – sottolinea – sono ristrette 55 persone a fronte di una capienza regolamentare di 34 posti (+61,7%), a “Sa Stoia” di Iglesias ci sono 85 detenuti per 62 posti (+ 33,8%), e al “Pietro Pittalis” di Tempio-Nuchis 195 cittadini privati della libertà condividono 167 spazi (16,7%). Nella classifica negativa anche la struttura di Oristano-Massama intitolata a “Salvatore Soro” (302 detenuti per 266 posti/+113,5%) e Cagliari “Buoncammino” (361 ristretti per 318 posti/ +13,2%).»

 «Nelle Case di Reclusione/Colonie Penali, dove per contro non c’è sovraffollamento ma dove la produttività è precipitata anche in seguito all’abbattimento di un elevato numero di animali, continuano a prevalere gli stranieri. A Mamone-Lodè sono 112 su 136 reclusi (82,3%), ad Arbus 56 su 78 (72%) e a Isili 38 su 101 (37,6%). La condizione migliore – evidenzia la presidente di SDR – si registra invece ad Alghero dove convivono 75 detenuti avendo a disposizione 158 posti. Positivi anche i dati di Sassari-Bancali (303 presenti per 363 posti), Badu ‘e Carros (161 per 271) e Macomer (36 per 46).»

«A far riflettere sono, soprattutto, i riscontri relativi ai nuovi Istituti. Tempio-Nuchis e Oristano-Massama sono stati realizzati con l’intento di alleviare i disagi derivanti dal sovraffollamento. Ora è evidente che molte delle celle a due posti stanno ospitando il terzo letto e la presenza di un’alta percentuale di ergastolani in regime di Alta Sicurezza non favorisce un clima adeguato al recupero e reintegro culturale. Per quanto riguarda Lanusei, destinato ai sex offender, non si può dimenticare che è un ex convento francescano del XVIII secolo, trasformato in carcere nel 1874. Le migliorie apportate quindi non possono averne cancellato l’impianto. In attesa delle decisioni del Ministero in merito alla prospettata chiusura di Macomer e Iglesias sarà opportuno verificare – conclude Maria Grazia Caligaris – la fondatezza di un’ipotesi che rischia di aumentare solo il sovraffollamento. Indispensabile però è diventato ripensare l’organizzazione delle Colonie Penali.»

Domenica 5 ottobre 2014, il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo promuove la manifestazione nazionale “Domenica di carta: la voce della storia e dei libri ” aprendo al pubblico gli Archivi di Stato, le Soprintendenze archivistiche e le Biblioteche nazionali. L’intento è di favorire la conoscenza non solo di musei, aree archeologiche e gallerie d’arte ma anche dei “monumenti di carta”, patrimonio altrettanto imponente e ricco conservato negli archivi, nelle biblioteche e presso le raccolte private.

Per l’occasione, la Biblioteca Universitaria di Cagliari in collaborazione con l’Associazione culturale Club Modellismo Storico Cagliari e l’Associazione Culturale Tempora del Friuli Venezia Giulia organizza una giornata ricca di eventi che prevede l’inaugurazione della mostra Sardegna e Sardi nella Grande Guerra: l’eco della stampa e la presentazione del libro Dalla linotype al web. I quotidiani sardi dalle origini ad oggi del giornalista Carlo Figari (L’Unione Sarda).

L’evento si tiene in occasione delle iniziative del #Semestre di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea dell’Italia e nel quadro delle commemorazioni per il centenario del primo conflitto mondiale.

Allestita all’interno della suggestiva #Cappella Tridentina, Via Università, 32 – Cagliari, la mostra propone una serie di pubblicazioni d’epoca custodite dalla Biblioteca Universitaria, alcune di notevole valore storico fra cui una copia originale della prima edizione di “Un anno Sull’Altipiano” di Emilio Lussu, stampata a Parigi nel 1938, contenente un autografo dell’autore.

Il #Club Modellismo Storico Cagliari in collaborazione con l’Associazione Culturale Itinera del Friuli Venezia Giulia, espone una serie di riviste dedicate alla Grande Guerra dei Sardi tra le quali l’Illustrazione Italiana, La Tribuna Illustrata e soprattutto la Domenica del Corriere con le sue splendide copertine realizzate dal disegnatore Achille Beltrame. Pochi sanno infatti che non poche furono dedicate al valore dei Sardi in guerra.

Sono inoltre proposte una raccolta di fotografie originali realizzate a Vicenza nel febbraio del 1918 all’arrivo della Brigata “Sassari” dopo la Battaglia dei Tre Monti, le prime pagine di alcuni quotidiani nazionali recanti le gesta dei Sassarini, una raccolta di rari cimeli storici, tra cui una giubba da combattimento in panno grigio verde indossata da un Sottotenente della “Sassari” sul Piave ed una collezione di pregevoli modelli in scala. La mostra sarà visitabile fino al 5 novembre. L’ingresso è gratuito.

Prima della cerimonia di inaugurazione, alle ore 10.00, si terrà la presentazione del libro Dalla linotype al web. I quotidiani sardi dalle origini ad oggi del Giornalista e scrittore Carlo Figari (L’Unione Sarda). Oltre all’autore saranno presenti Ester Gessa, Direttrice della Biblioteca Universitaria di Cagliari, Stefano Pira, professore di Storia moderna presso l’Università di Cagliari, Alberto Monteverde, giornalista e ricercatore di Storia contemporanea.

Ha preso il via ieri e proseguirà sino a martedì 7 ottobre, presso la Biblioteca – Centro Sistema SBIS di Carbonia – in viale Arsia (Parco Villa Sulcis), la nona edizione del Festival di letteratura per ragazzi “Tuttestorie”, dal titolo: “SORPRESA! Racconti, visioni e libri da restare a bocca aperta”. 

L’evento è patrocinato dal comune di Carbonia, in collaborazione con la #Società Cooperativa Progetto S.C.I.L.A, con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS), la Cooperativa Lilith, la Società Cooperativa Mediterranea.

La Biblioteca di Carbonia accoglie oltre 1.200 alunni provenienti dalle scuole cittadine, dalle frazioni e da vari Comuni che fanno parte del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, confermando un’importante collaborazione che si rinnova e cresce negli anni, raggiungendo un numero sempre maggiore di adesioni.

Il #Parco di Villa Sulcis ospita non soltanto incontri con gli autori, ma anche fantastici laboratori (alcuni dei quali all’interno del museo Villa Sulcis) e un sorprendente personaggio che saprà stupire grandi e piccini.

Partecipano al Festival, alternandosi nelle diverse giornate, prestigiosi nomi della letteratura per ragazzi come Bernard Friot, Carlo Carzan, Chiara Carminati, Giovanna Pezzetta, Elena Kedros, Francesco D’Adamo, Gek Tessaro, Giorgio Scaramuzzino, Silvia Vecchini e Antonio Vincenti (Sualzo).

Aeroporto Elmas 1 copia

«La Sardegna per tre giorni la settimana è tagliata fuori da tutte le rotte eccetto Roma e Milano. A partire dal 27 ottobre i sardi dovranno fare scalo a Napoli.»

Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che in Consiglio regionale ha sollevato nei giorni scorsi la questione della continuità territoriale.

«La disastrosa esperienza di questi anni – aggiunge Michele Cossa – impone un radicale mutamento di strategie: la Sardegna non può accettare una perenne precarietà nel trasporto aereo, che comporta un danno spaventoso per l’economia. Basta rotte date in monopolio a questa o quella compagnia: occorre strategicamente puntare sulla competizione tra i vettori e sulla qualità del servizio. Le basse tariffe sono solo una componente di un servizio accettabile: bisogna anche garantire copertura di voli durante tutto l’arco dell’anno e durante la giornata.»

«Accanto ai 17 milioni trasportati dalle low cost ce ne sono anche oltre 30 milioni, tra Continuità 1 e 2, trasportati dalle compagnie aeree tradizionali, le uniche in grado di garantire realmente la continuità territoriale. Le low cost permettono di potenziare enormemente le opportunità, ma non possono essere una scelta strategica. Quanto alla “Commissione europea – conclude Cossa – dopo i mille pasticci fatti in questi anni, adesso rispettare le regole e trattare prima con l’Europa le questioni più delicate.»

Il Municipio di Carbonia.

Il comune di Carbonia ha pubblicato il nuovo bando di gara per la vendita all’asta di 2 immobili. Rispetto all’importo iniziale, il prezzo a base d’asta è stato ridotto del 20%.

I due importanti edifici in vendita sono: l’ex scuola materna di via Liguria (nuovo prezzo a base d’asta 293.360 euro) e la vecchia sede circoscrizionale comunale di via Tanas (nuovo prezzo a base d’asta: 162.320 euro).

L’edificio di via Tanas si trova in posizione centrale, a pochi passi dal centro di Carbonia. È servito da tutte le infrastrutture urbane e si trova in una zona residenziale con villini dotati di giardino, all’interno di un tessuto urbano di derivazione razionalista. L’ex scuola materna di via Liguria si trova in buona posizione, alle pendici del monte Rosmarino, sul versante nord-ovest della città. Anche questa zona risulta ben servita dalle infrastrutture urbane ed è caratterizzata da insediamenti a destinazione residenziale con tipologia unifamiliare e bifamiliare.

L’Amministrazione comunale ha deciso di mettere in vendita i due locali poiché è venuto meno l’utilizzo originario a servizio della città. La scuola materna è stata trasferita presso il plesso scolastico di via Lombardia, mentre i servizi alla persona (dislocati precedentemente presso la sede ex circoscrizionale di via Tanas) sono stati trasferiti presso la sede dell’ex Tribunale di via XVIII dicembre.

Gli interessati dovranno inviare la loro offerta al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Piazza Roma 1 – 09013 Carbonia, entro e non oltre le ore 12.00 del 3 novembre 2014.

Il bando di gara, l’elenco degli immobili, le condizioni di partecipazione e la modulistica sono disponibili sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione bandi di gara – Concessione di Beni e presso l’Ufficio Patrimonio Piazza Roma, Carbonia. Telefono 0781.694281, 0781.694232. Fax 0781.64039.

Nasce la “Federazione delle associazioni, dei comitati, dei coordinamenti e dei movimenti pro Zona Franca”. Ne da notizia la dottoressa Maria Rosaria Randaccio – leader del movimento regionale – in seguito a quanto deliberato dagli attivisti nella recente riunione tenutasi a Bonarcado. I rappresentanti delle associazioni che si riconoscono nel progetto Zona franca saranno presto chiamati ad una riunione organizzativa per dare vita alla più grande aggregazione sociale mai vista prima in Sardegna, afferma la dottoressa Randaccio.

“Legalità” è la parola d’ordine della rinnovata unità dei movimenti zona franca riuniti a Bonarcado per rilanciare l’azione con una nuova struttura organizzativa di tipo federativo per affrontare con ancora maggiore determinazione le istituzioni che hanno negato un diritto acquisito dei Sardi di operare in regime fiscale di extradoganalità con conseguente     –  non imponibilità“ dell’Iva, dei dazi doganali e delle  accise, regime fiscale compensativo applicabile  anche al dlgs 75/98 in quanto lo stesso decreto e stato emanato in attuazione di precise Direttive Comunitarie recepite dall’Italia nel  dpr 633/72  ( IVA) e nel dlgs 48/2010 ( ACCISE) ossia la normativa che in base al principio di armonizzazione”  si applica a tutte le circa 3.000 Zone franche presenti in tutto il mondo.

«Il popolo Sardo merita rispetto – dice Maria Rosaria Randaccio –. La condizione di povertà nella quale ci stanno spingendo è un delitto, e la nostra reazione sarà da considerarsi una legittima difesa.»