21 December, 2025

Ignazio Locci 7 copia

«Con un Governo regionale senza idee, troppo poco interessato alle istanze degli “ultimi”, per i lavoratori in utilizzo presso gli enti amministrativi della Sardegna si prospettano tempi decisamente duri: il 31 agosto prossimo scadranno i progetti in utilizzo che riguardano 320 ex lavoratori percettori di ammortizzatori sociale in deroga (di cui un centinaio appartenenti al disastrato Sulcis) e l’unica soluzione che la Giunta Pigliaru è riuscita a individuare sono 700 euro mensili in cambio di 80 ore di impegno civico. Un trattamento che durerà quattro mesi, fino al 31/12/2014, che non garantisce previdenza, malattia, o qualsiasi altro diritto di cui fino a oggi hanno beneficiato.» Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia.

«Questo accade – aggiunge il consigliere regionale di Sant’Antioco – perché la Regione, ancora una volta, si presenta alle scadenze senza uno straccio di idea o progetto. Nei giorni scorsi, infatti, è stato siglato l’accordo istituzionale per gli ammortizzatori in deroga, nel rispetto del decreto del ministero del Lavoro e politiche sociali (n° 83473 del 1/05/2014) che ha drasticamente modificato i termini di concessione degli stessi, con grave impatto sui lavoratori attualmente utilizzati negli enti e per i quali sono già scaduti i tre anni di deroga. Risultato: in base alla nuova disciplina ministeriale non sarà più possibile prorogare i progetti in utilizzo. E a questi lavoratori, grazie a una Regione impreparata e sonnecchiante, resta un misero sussidio straordinario di 700 euro mensili fino alla fine dell’anno. 

A questo punto viene spontaneo chiedersi cosa accadrà dal primo gennaio 2015. La Giunta dei professori non fa dormire sonni tranquilli a nessuno, figuriamoci a chi già da oggi guarda alla scadenza del 31/12 come un vero incubo. Perché se in questi mesi la Regione non troverà una soluzione definitiva, per i 320 “ultimi” si apriranno le porte dell’inferno (si consideri, inoltre, che la stessa sorte spetterà anche a tutti coloro che gradualmente termineranno i tre anni di deroga). Francesco Pigliaru è, dunque, chiamato a fornire al più presto una risposta concreta, consapevole che non possiamo permetterci di abbandonare nessuno. Oggi sono 320 – conclude Ignazio Locci – domani saranno molti di più.»

In serata Ignazio Locci ha diffuso una nuova nota sull’argomento.

«A parte l’evidente confusione tra competenze regionali e statali, l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, mi dà pienamente ragione e conferma i timori che ho manifestato in merito alla drammatica situazione dei lavoratori in utilizzo. Mura, in sostanza, ammette che per loro ancora non è previsto alcun progetto concernente le politiche attive per il lavoro, che sono la vera competenza della Regione (e sarebbe bene che qualcuno glielo ricordasse). Al di là dello strumento di elemosina concesso (700 euro mensili in cambio di 80 ore di servizio civico fino al 31/12/2014), non esiste nessun progetto per il futuro. Ergo: questi 320 “ultimi” sono destinati a uscire dai cicli produttivi.»

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Sono iniziati ieri, a Iglesias, i festeggiamenti in onore di #San Pio X, organizzati dal  Comitato #San Pio X, dal comune di Iglesias e dall’Avis.

Oggi è in programma la Giornata di ringraziamento per i ragazzi che hanno celebrato la #Santa Cresima nel 2014 e per i bambini che hanno celebrato la #Prima Confessione e la #Prima Comunione nel 2014. Alle 19.00, Santa Messa presieduta da mons. Carlo Cani, animata dal canto del coro Sant’Andrea Apostolo di Gonnesa.

Mercoledì, 20 agosto, Giornata di ringraziamento per il #Dono del Matrimonio, alla quale sono invitati tutti coloro che hanno celebrato il matrimonio nel corrente anno 2013/2014 e coloro che ricordano il loro anniversario e il 25° e il 30° di matrimonio. Alle 19.00, Santa Messa presieduta da don Antonio Mura, animata dal canto del coro interparrocchiale “Deus ti salvet Maria”.

Giovedì 21 agosto, alle 9.00, Santa Messa per ricordare tutti gli ammalati e i sofferenti; Alle 18.30, Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, animata dal canto del coro Adulti San Pio X. Al termine, processione accompagnata dalla banda musicale Giuseppe Verdi e dai gruppi folk Città di Iglesias, Masainas, Gonnesa e “Is Massaius” di Soleminis. Itinerario della processione: Corso Colombo, Via Leonardo da Vinci, Piazza Alessandro Volta, Via Angelo Corsi, Corso Colombo, Via Gioia, Via Pacinotti, Via Galileo Ferraris, Via Barsanti, Via Pacinotti, Via Caduti sul Lavoro, Via del Minatore, Piazza del Minatore, Via Santa Barbara, Corso Colombo, Chiesa. Alle 22.00, Musical sulla storia e la vita di San Pio X Papa, realizzato dai giovani della parrocchia sotto la regia di Nicoletta Pusceddu.

Venerdì 22 agosto, Giornata di ringraziamento per tutti gli operatori pastorali. Dalle 8.30 alle 12.00 sarà presente l’emoteca dell’Avis presso Piazza Dante per ricevere le donazioni di sangue. Alle 19.00, Santa Messa presieduta da don Giorgio Fois, animata dal canto del coro Giovani Santa Chiara di Iglesias. Alle 22.00, concerto di musica etnica del gruppo “I Karisma”.

Sabato 23 agosto, alle 21.30 2ª Sagra del pesce (menù: pasta ai frutti di mare, calamari e gamberi fritti, pane, vino e acqua, verdura, frutta di stagione – quota di partecipazione 10 euro). Alle 22.00 serata musicale con il gruppo “I Tamurita”.

Domenica 24 agosto conclusione dei festeggiamenti, con Sante Messe alle 7.30 e alle 9.00 e, alle 22.00, serata di liscio e latino-americano con “La Romagna”.

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Grande successo per la seconda edizione del festival “Summer is Mine”, organizzato dall’Associazione culturale Lee Van Cleef, con il patrocinio del comune di Carbonia, svoltosi sabato 16 e domenica 17 agosto all’interno del #Parco di Villa Sulcis.

Circa 12 ore di musica hanno visto la partecipazione di numerosissimi giovani (e non solo), accorsi a Carbonia da diverse parti dell’Isola per assistere all’esibizione di alcune tra le più importanti formazioni presenti nel panorama del rock sperimentale, folk, musica elettronica e dream pop. A partire dalle ore 18.00, sul palco “Eli Wallach” si sono alternati solisti e band che hanno avuto il compito di aprire le due serate: Perry Frank, Nepomuceno Bolognini ed il rap’n’blues di Donnie il 16 agosto e gli Split All The Shells, Baboons e Le Penetrazioni il 17 agosto.

Sabato 16 agosto, a partire dalle ore 19.30 sul palco principale, il “Lee Van Cleef”, il pubblico ha apprezzato le performance di Youneedyourcoat, dei Diverting Duo, dei Takoma, delle Lilies On Mars e di Arrogalla. Il giorno successivo è stata la volta dei Pussy Stomp, degli Undisco Kidd, dei Junkfood, degli Zeus e dei Plasma Expander. Nessuno degli artisti si è risparmiato, offrendo al pubblico un concentrato di emozioni e ottima musica.

I componenti dell’Associazione culturale Lee Van Cleef si sono definiti assolutamente soddisfatti dell’andamento dell’edizione 2014 e di come il pubblico ha risposto, anche in considerazione delle novità di quest’anno (il doppio palco e la durata dell’evento, che l’anno scorso era di un solo giorno). Il successo ottenuto conferma che “Summer is Mine” ha tutte le carte in regola per proseguire nei prossimi anni, conquistandosi il meritato titolo di importantissima rassegna di questo determinato settore musicale e di altrettanto importante laboratorio culturale. L’Associazione Lee Van Cleef, infine, ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale e gli sponsor per aver contribuito alla realizzazione dell’evento e tutto il pubblico che, oltre ad apprezzare il valore delle serate, ha anche collaborato alla sistemazione del #Parco di Villa Sulcis.

«Siamo assolutamente soddisfatti della riuscita della manifestazione musicale – ha commentato l’assessore dello Spettacolo del comune di Carbonia, Fabio Desogus -. L’edizione di quest’anno ha confermato che un appuntamento simile va ripetuto e consolidato negli anni al fine di creare, anche a Carbonia, un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica. Un aspetto fondamentale che non può essere assolutamente tralasciato risiede nel fatto che l’organizzazione di “Summer is Mine” è frutto della professionalità e dell’entusiasmo dei giovani della Città, che, a loro volta, hanno chiesto il contributo di altri giovani concittadini per la cura dei vari aspetti della manifestazione. Per questo motivo ringrazio l’Associazione Lee Van Cleef per aver organizzato un festival musicale di notevole qualità in città e per aver contribuito a valorizzare un luogo che fa parte del patrimonio culturale e sociale della città, come il Parco Villa Sulcis. A tal proposito un ringraziamento alla Cooperativa Mediterranea e al Parco Geominerario per aver messo a disposizione la location e mantenuto aperto il Museo durante l’orario della manifestazione.»

Militari impegnati in un'esercitazione

«Non ci sarà nessuna smobilitazione delle servitù militari in Sardegna». Lo ha ribadito oggi il #ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ha effettuato una visita lampo nei diversi poligoni isolani a bordo di un elicottero, interrompendo per alcune ore una breve vacanza in Sardegna. «Con il presidente della Regione Francesco Pigliaru – ha detto il ministro Pinotti – non abbiamo firmato il protocollo d’intesa ma aperto un tavolo per ragionare insieme per trovare una soluzione affinché la presenza delle forze armate in Sardegna conviva al meglio con le esigenze della popolazione.»

La visita-lampo effettuata dal ministro della Difesa Roberta Pinotti nei diversi poligoni della Sardegna a bordo di un elicottero ha colto di sorpresa ed è stata criticata dall’assessore del Bilancio e vicepresidente della Giunta regionale Raffaele Paci.

«Ci fa piacere che i ministri vengano in Sardegna in vacanza e si preoccupino delle problematiche dell’isola – ha detto Raffaele Paci – ma auspichiamo e riteniamo più opportuno che, in futuro, i rappresentanti del Governo prendano contatti e coinvolgano le Autorità regionali. La posizione della Regione sui poligoni militari è stata espressa più volte e resta la stessa non abbiamo firmato il protocollo d’intesa, ma resta aperto il tavolo con il Governo. La Sardegna ha diritto a una diminuzione della pressione delle servitù militari e continua a chiedere a Roma indennizzi economici per i danni causati nelle e dalle aree militari.»

Nei prossimi mesi andrà in Aula il decreto Ambiente. «Come già detto nei giorni scorsi dall’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano – conclude il vicepresidente – questa sarà l’occasione per far sentire la voce della Regione Sardegna e trovare una soluzione che sia accettabile per tutto ciò che concerne le aree militari, rispetto alle bonifiche e all’equiparazione delle soglie di inquinamento delle aree militari e industriali».

Il capogruppo del Partito Democratico, Pietro Cocco, pur esprimendo gradimento per le visite che i ministri dello Stato effettuano in Sardegna, condivide con il vice presidente della Giunta Raffaele Paci «che sarebbe stato opportuno prevedere il coinvolgimento del presidente Pigliaru su un argomento di fondamentale importanza come quello sulla presenza delle servitù militari che gravano sul territorio della Sardegna».

Pietro Cocco invita il ministro della Difesa, in un quadro più ampio di rapporti tra Stato e Regione, a prendere atto della volontà espressa all’unanimità dal Consiglio regionale che con l’ordine del giorno del 17/06/2014 di cui è primo firmatario, ha impegnato la Giunta regionale «perché si proceda verso una  graduale dismissione dei poligoni militari, verso un  riequilibrio in termini di compensazione economica dei danni ambientali subiti nel corso degli anni, una possibile riconversione dei poligoni ad uso esclusivo civile, nonché una previsione di eventuali fiscalità di vantaggio».

«Su questi e sugli altri punti, il Consiglio regionale e il Partito Democratico della Sardegna – conclude Pietro Cocco – non sono disposti ad arretrare e continueranno a vigilare per il rispetto delle posizioni assunte dalla Regione Sardegna.»

Durissimo il commento del deputato di #Unidos Mauro Pili, sul suo profilo facebook.

«Vergognosa dichiarazione di tale Paci, vice di Pigliaru, sulla visita della Pinotti – dice Mauro Pili -: felici che il ministro faccia le vacanze in Sardegna speriamo che ci coinvolga in futuro. Tutti servi del sistema. Tutti in silenzio. Se non avessi denunciato l’arrivo di questa signora con le stellette nessuno avrebbe aperto bocca. Vergogna!»

Municipio di Cagliari 890 copia

Martedì pomeriggio verrà consegnata la pasta raccolta all’#International Food and Music. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione sulla 9ª edizione del #Festival Letterario San Bartolomeo.

All’incontro parteciperanno Roberto Copparoni, presidente dell’Associazione di volontariato Amici di Sardegna, Angelo Pili, presidente dell’Associazione culturale Aloe Felice, Riccardo Laconi, presidente del CRAL Regione Sardegna, Vincenzo Di Dino, presidente dell’Associazione culturale #A.R.K.A. Eventi Culturali, Giampiero Plumitallo dell’Associazione di volontariato La Palma Onlus, Mauro Fiore, presidente dell’Associazione culturale e folk Su Masu.

L’incontro è aperto a quanti hanno collaborato all’iniziativa, patrocinata dal comune di Cagliari, città candidata Capitale europea della Cultura nel 2019, del 5 agosto al Lazzaretto e che ha consentito di raccogliere tanti pacchi di pasta da destinare ai meno fortunati.

Lu Bagnu Castelsardo 6
Quello appena trascorso è stato un #Ferragosto da record di presenze in Sardegna. «L’Isola rimane la destinazione preferita per i vacanzieri di tutto il mondo, prova che stiamo andando nella direzione giusta – ha commentato l’assessore del Turismo Francesco Morandi -. Stiamo lavorando con determinazione sui mercati internazionali, attraverso campagne mirate di web marketing, per sostenere flussi dall’estero ed aprire nuovi spazi pensando ad una stagione lunga, che può offrire ancora molte opportunità ad una Sardegna sempre più competitiva.»
L’assessore del Turismo, ha spiegato inoltre che «in un mercato in profonda trasformazione nel quale prevalgono prenotazioni ‘last minute’ e soggiorni brevi, la Regione punta moltissimo alla stretta collaborazione tra gli assessorati del Turismo e dei Trasporti: dunque al flusso di rotte aeree e marittime che ‘avvicina’ l’Isola al mondo è associata un’ampia gamma di proposte turistiche rivolte e adatte a tutti i target di visitatori. Perciò il sistema turistico regionale deve ora esprimere il meglio di sé, dimostrandosi in grado di garantire la qualità dei servizi e di offrire una grande accoglienza.»
Già nei primi sei mesi il traffico nei cieli sardi era stato superiore allo scorso anno: da gennaio a giugno 2014 hanno volato da e per la Sardegna, negli scali di Alghero, Cagliari e Olbia, due milioni e novecentomila passeggeri (+1,1% rispetto al 2013 e andando a ritroso +10,1% rispetto al 2010), dei quali poco più di due milioni di viaggiatori nazionali (+1,9% rispetto al 2013) e 790 mila internazionali (+0,9%). A luglio il trend si è confermato (per esempio a Cagliari si è registrato un +2,7% rispetto a luglio 2013) e nelle prime due settimane di agosto la crescita si è impennata, specie per Ferragosto.
Il traffico dei passeggeri nei primi dieci giorni del mese in corso nell’aeroporto di #Elmas è stato di 166.958, con un incremento percentuale di arrivi e partenze del 9,77% (rispetto allo stesso periodo del 2013). La previsione della Sogaer, società di gestione dello scalo, per il periodo 11-17 agosto, indica 851 movimenti (rispetto ai 778 dello stesso periodo dell’anno scorso), per un totale di 111 mila passeggeri (contro i 105 mila di Ferragosto 2013). In deciso aumento anche il traffico aereo a Olbia: dal primo al 13 agosto, ci sono stati 1.747 movimenti (+8% contro il 2013) per un totale di 205.514 passeggeri (+9% rispetto al 2013). Ha contribuito all’incremento il potenziamento dei flussi turistici del nord Europa, non a caso il traffico internazionale ha registrato un +18,4% rispetto all’anno passato. Alla cifra delle prime settimane si aggiungono, a cavallo di Ferragosto, altri 90mila transiti, così che l’aeroporto #Costa Smeralda risulta essere il terzo scalo nazionale per volumi di attività.
Sono stati buoni gli arrivi anche nel porto di Olbia, nei giorni di Ferragosto circa 80mila persone che si sommano alle 40mila in partenza. Un traffico in continuo forte rialzo: la compagnia marittima #Sardinia Ferries ha già ricevuto, dal 17 agosto al 30 settembre, 100 mila prenotazioni. 
I numeri delle presenze sono decisamente buoni, come si può apprezzare anche a vista d’occhio frequentando le principali località turistiche in tutte le province dell’Isola, ma il ritorno in termini economici deve crescere ancora tanto. Il turismo può e deve diventare realmente la prima industria dell’Isola, come lo è già a livello nazionale, ma per centrare l’obiettivo la strada da percorrere è ancora lunga, per diverse ragioni, ad iniziare dalle tariffe marittime, ancora troppo elevate e lontane da quella che dovrebbe essere una vera continuità territoriale, per proseguire con l’infrastrutturazione del territorio.
Quello che sta diventando una vera e propria emergenza, soprattutto lungo le strade e nei pressi delle spiagge più o meno frequentate e dei vari siti meta di escursioni dei villeggianti, è inoltre il problema ambientale. Le discariche selvagge proliferano con una velocità molto preoccupante e non emergono concreti piani di prevenzione e repressione, indispensabili per frenare il fenomeno.
Le responsabilità sono certamente da ricercare in una non adeguata culturale ambientale di molti residenti, che spesso anziché portarsi dietro il sacchetto dei rifiuti (ma spesso anche il vecchio materasso o il wc o il lavabo sostituito) per smaltirlo nei loro centri abitati, preferiscono abbandonarlo tra i cespugli di macchia mediterranea o ai bordi delle strade, ma non sono rari i casi di turisti che, dopo aver soggiornato sulle nostre spiagge esaltandone la bellezza, poi le deturpano, abbandonando i rifiuti prodotti un po’ ovunque.
Se con il decollo della raccolta differenziata, in quasi tutti i centri urbani è cresciuta la sensibilità ambientale con unnotevole miglioramento dal punto di vista igienico sanitario, per contro è andato via via allargandosi il fenomeno dell’abusivismo nelle aree extraurbane e lungo le strade, come possiamo verificare tutti ogni giorno. Il problema, ormai una vera e propria emergenza, va affrontato subito, con un programma di interventi di prevenzione e repressione dei reati.